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Andreina Sergi
Inchiesta su
Iceberg in stato
avanzato di
scioglimento,
l’incredibile
aumento dei turisti
in artico, animali
in via di estinzione
Programmi:
-L’incredibile stato avanzato di scioglimento in Artico
-Il ciclo dell’acqua
-Analisi dei turisti in aumento in Artico
-Una terra vuota
-Atmosfera e venti
-Stagioni e sconvolgimenti Climatici
-Oceani e Ghiacci
-L’uomo distrugge l’idrosfera
-Un’inquinamento aggravato già nel 2005
-Isola di plastica e soluzione Clean Up in fallimento
Scioglimento Iceberg in Artico
L’aria fredda di questo vento ha una densità maggiore
rispetto all’aria calda circostante e quindi fluisce
letteralmente sul terreno, spingendo di densità al confine
di aria fredda e aria calda, ed è questo cambiamento di
densità che che influenza il percorso altrimenti diritto dei
raggi di luce. Sono piegati come una cannuccia che tu
metti in un bicchiere d’acqua, Iceberg a specchio il nostro
cervello, le impressioni sensoriali del raggio curvo che
viene dall’occhio vede un oggetto nella direzione in cui i
raggi di luce colpiscono l’occhio. Di conseguenza, gli
oggetti all’orizzonte sono distorti e specchiati per noi,
oppure vengono interpretati in luoghi diversi,
ma non hanno alcuna importanza: il numero dello spessore
dei livelli d’aria coinvolti possono quindi creare le strutture
più confuse nella variante polare del miraggio gli strani
iceberg deformati e le montagne spesso crescono oltre
l’orizzonte, il che può cambiare la loro forma da un momento
all’altro. Un’altro pezzo di formato ottico ben osservato
nell’aria fredda e limpida dell’artico sono le iarde e aloni
intorno al sole e alla luna. È importante distinguere tra i due
perché sono basati su diverse cause: il cortile,
scientificamente aureola, è un lampo di luna circolare che è
vicino al sole e alla luna, la distrazione della luce sulla via
dalla fonte di luce o all’interno dell’osservatore bluastro è
causata dalla diffrazione. Questo fenomeno, che non deve
essere confuso con lo scattering, si verifica sempre quando la
luce non tocca ostacoli molto piccoli o oggetti leggeri con
spigoli vivi. Nel nostro caso, per diffrazione della luce molte
piccole particelle di ghiaccio che galleggiano nell’atmosfera
con la diffrazione della luce ha qualcosa di speciale su di esso:
le diverse lunghezze d’onda della luce sono diffratte in modo
diverso. Perché la lunghezza d’onda della luce rossa è più
diffrattata. Cioè è fuori mano, il cortile ha spesso un borso
rosso come una ragnatela all’esterno e appare bluastro
all’interno. In rari casi, la diffrazione delle particelle ghiaccio
re-aria sulle particelle di ghiaccio ottiene più volte sequenze
di colore. In un modo leggermente diverso, vengono creati
aloni che si estendono come larghi anelli definiti
internamene come cristalli di ghiaccio del sole e della luna.
Essi sono basati su fenomeno di rifrazione di luce ai cristalli
di ghiaccio atmosferici. Un ruolo importante è svolto dai
primi ai sei lati di rifrazione di aria dei cristalli di ghiaccio.Se
si invia un fascio di luce attraverso tal cristallo, viene deviato
dal suo percorso, cioè luce solare luna e quindi visualizzare
come una cannuccia in un teacup. Per investire le modalità di
azione di molti orientamenti cristallo in aria, si può seguire la
strahlenuer cioè il singolo cristallo che è rivolto in tutte le
posizioni possibili attorno al suo asse longitudinale. Risulta
che i fasci di luce sono deviati da 22 Gradi alla sorgente
luminosa e in questo angolo di frequenze anche in questo
caso si verifica un aumento della luminosità: L’alone circolare
nessun raggio di luce viene deviata ma inferiore a 220 Gradi
all’interno dei cristalli di ghiaccio, aloni deviati da radiatori
220- luce del sole o luna del centro 22 Gradi di alone.
L’angolo 22 gradi causati dalle costanti infrazioni del
ghiaccio. Tuttavia, c’è anche un 46 gradi che si spiega da un
diverso percorso del raggio. Qui il fascio di luce rossa passa
non solo attraverso le superfici laterali del cristallo, e fuori
paesi speciali attraverso una base del prisma su colonna
luminosa i singoli fenomeni luminosi isolati sono isoli
laterali, essi suggeriscono la presenza di grandi cristalli a
forma di stella in atmosfera e hanno una distanza orizzontale
diversa da esso su seconda dell’altitudine sole. Si puo’
osservare una colonna verticale di luce che passa attraverso il
sole nel mezzo del sole in aggiunta arcuata striscia deformata
della luce, aghi di ghiaccio sia piatti e lunghi possono agitare
produzione. I cristalli assumono un orientamento uniforme
quando cadono attraverso la loro forma. In modo che le loro
superfici riflettenti e l’effetto specchio dei singoli cristalli
aggiunge allo spettatore ad un ordine colonna luminosa.
Il Ciclo Dell’Acqua
La terra è l’unico luogo del sistema solare in cui l’acqua esiste
in tutti i suoi stati: Gassoso,Liquido e solido. Molto vicino al
sole o molto lontano la temperatura è troppo alta o troppo
bassa perché l’acqua possa esistere allo stato liquido.L’acqua
è un fattore essenziale per ogni tipo di vita ma molto
limitante per molti tipi di vegetazione. Nel corso di una
giornata estiva, un albero di Betulla consuma fra 200 e 300
litri d’acqua e molti alberi tropicali ne richiedono quantità
maggiori. L’umidità ritorna nell’Atmosfera attraverso la
traspirazione delle foglie, tuttavia nello stesso tempo la
vegetazione è importante per il ciclo idrologico perché riduce
l’evaporazione nel terreno e lo protegge da un’erosione
violenta. Le radici superficiali e la densa vegetazione al suolo
formano delle barriere che rallentano il flusso dell’acqua
corrente. La vegetazione morta assurde l’umidità come una
carta assorbente, un’intatta coltre di vita vegetale,
in particolare di foresta, è un fattore di equilibrio del flusso
dell’acqua superficiale, e quindi una quantità di acqua di
fiumi e laghi. Essa contribuisce anche ad accrescere
nell’infiltrazione di acqua nel sottosuolo. La maggior parte
dell’acqua presente sulla terra è salata e quindi poco
utilizzabile il sale che deriva dalla detrazione delle rocce
continentali. Ma anche l’acqua dolce puo’ risultare inadatta
per le piante e gli animali a causa dell’eccessivo fango. Di
conseguenza l’acqua pura è un bene molto prezioso, i depositi
alluvionali creano fertili pianure crearono fertili fluviali in cui
sorsero e svilupparono le prime civiltà: Ad esempio in
Mesopotamia,Egitto lungo l’indo e in Cina. Il fiume giallo
(Hang He) che nei tratti superiori scorse attraverso la ragione
del Loess. Trasporta il 10% di tutto il Lino alluvionale del
mondo e della sua corrente ha l’aspetto più di un fango
liquido in movimento che di acqua, in tratti inferiori questo
lino si deposita nel letto del fiume, che di conseguenza si
solleva. In seguito a questo fatto molte volte il fiume Giallo
rompe sugli argini provocando inondazioni devastanti. il Lino
che si deposita prima di raggiungere la costa, si riversa nel
Mar Giallo, ma l’acqua non è preziosa solo per l’agricoltura lo
è anche per produzione di energia o industria, un esempio di
intensivo sfruttamento delle risorse idriche e rappresentano
nel Nord America, dal fiume Colorado: Per la maggior parte
dell’anno nemmeno una goccia d’acqua per raggiungere
l’oceano pacifico essendo prelevata tutta per usi
industriali.Quasi tutta l’acqua dolce è acqua sotterranea
anche la maggior parte del flusso totale di acqua dolce che va
dalle pozze formate dalla pioggia fino al mare si sviluppa
sotto terra. Il normale ciclo dell’acqua del sottosuolo può
essere calcolato in anni o in secoli. Sotto il Sahara c’è uno
strato di acqua fossile che si trova li dall’epoca delle piogge
dell’ultima glaciazione che si sta spostando verso il mare da
decine di migliaia di anni. L’uomo tra il 2005/2006 ha
scoperto questa riserva d’acqua e ha iniziato ad utilizzarla.
Il flusso dell’acqua su vasta scala
Nel ciclo idrologico è coinvolta l’atmosfera e la crosta
terrestre sotto forma di questo ciclo l’acqua si forma in
vapore acqueo. Mentre invece nel settore che riguarda la
terra, ci sono importanti ramificazioni: Il flusso dell’acqua
superficiale, nei torrenti e nei laghi e la lenta avanzata
dell’acqua sotterranea attraverso strati acquiferi, cioè strati di
rocce permeabili intrisi d’acqua.
La ramificazione sotterranea
Il ciclo idrologico comincia quando l’acqua filtra attraverso il
suolo e diventa acqua sotterranea. Attraversando nella sua
discesa nuovi strati di terreno, l’acqua si purifica dal fango e
dai batteri e si arricchisce di calcio.
L’acqua Sotterranea
Filtra nel terreno permeabile e lo satura a partire da un
eventuale strato impermeabile. La zona satura, chiamata
Falda Freatica ha una superficie superiore che tende a
spostarsi verso l’alto nelle stagioni piovose, e verso il basso
nelle stagioni secche. Ma l’acqua della falda non può
raggiungerlo perché è trattenuta nello strato impermeabile.
Falde Acquifere
La maggior parte dell’acqua dolce nel nostro pianeta è
contenuta negli strati del sottosuolo saturati dell’acqua che
scorre lentamente attraverso di essi. Sabbia e ghiaia come
anche l’arenaria e il calcare porposi, possono contenere
grandi quantità di acqua.
Strati Impermeabili
Certi tipi di argilla possono costituire uno strato
impermeabile, impedendo cosi l’acqua sotterranea e di
raggiungere gli strati più profondi oppure risalire alla
superficie, se lo strato di argilla si trova al di sopra del livello
dell’acqua.
Evaporazione
E’ la principale fonte di umidità nell’aria, l’evaporazione
avviene dal mare ed è intensa nelle superfici delle acque
tropicali, anche i mari temperati e artici forniscono grandi
quantità di umidità durante l’estate e autunno.
L’evaporazione è la circolazione sono attuate dalla radiazione
termica del sole.
Il ciclo si chiude
Sia l’acqua superficiale che quella sotterranea ritornano dal
mare dopo un periodo che va da alcuni giorni per l’acqua di
superficie ad alcuni secoli X l’acqua sotterranea. Esistono
bacini che non hanno sbocco sul mare, in essi l’acqua evapora
in superficie e ciò che resta è un’acqua che sempre più si
arricchisce su sali.
Le ricerche sulle stazioni della Globus non hanno fatto
ricerca, il otto Nordenskjöld è stato il diritto di potere che il
gruppo si è trasferito sulla terra della scienza, niente sul
nostro Meridionale.L’antartico non fu scoperto, e i Seul
prolungati e i Whalers si ritrovarono sulle loro risorse
naturali. Più tardi le forze naturali indiscussi eroi di
prospezione e la conquista del Polo Sud. La ricerca è ora
ferma e in aggiunta ci sono numerose stazioni occupate solo
in estate fino a 15.000 persone scienziati Antartici, Tecnici,
Marinai, piloti e altri dopo di che l’antartide divenne sempre
più nell’interesse della co-noia circa 40 le stazioni di
svernamento abitate tutto l’anno, vengono circa 10.000
scienziati ogni anno come parte della ricerca. Campo di
spedizione, totale di più le stazioni si trovano nella costa
dell’Antartide, con poche eccezioni. Questo ha il vantaggio
che possono essere raggiunti in modo affidabile per ogni esca
e forniti per una nuova squadra. La loro concentrazione sulla
penisola Antartica, su King George Island dove 9 stazioni si
stringono vicino ad un’isola ma dimostra anche che on si
tratta di obiettivi scientifici, ma anche obiettivi politici. E’
importante mostrare la bandiera, preservare le rivendicazioni
territoriali e acquistare lo status di membro votante
nell’associazione dell’antartico. Gli ultimi punti bianchi
dell’antartico sono stati mostrati su base comparativa. Prima
di tutto si spiegava con l’esplorazione del paese e
comprendendo la comprensione nell’antartico.Cosi come
oggi nello sviluppo della ricerca verso questa complessa
questione ha incoraggiato l’Antartico vale a dire l’isbalto allo
scambio libero di informazioni scientifiche o una
collaborazione internazionale. Le questioni incentrate sono
state coordinate dal 1957 per la ricerca antartica.
Glaciologia
Gli Iceshift artaculari in Antartide rappresentano
Leatherinformled sulla mahistoria kli e la composizione
dell’atmosfera su centinaia che trasmettono da anni, l’analisi
di eventuali Iceberg congelati e il loro nucleo consente
Uomini in Artico,
Analisi su
aumento turisti
in Artico
dichiarazioni sul passato come sviluppo futuro del clima
mondiale e del suo ruolo che il ghiaccio antartico ha giocato e
che giocherà.
Ricerca Atmosferica
Lunghi dall’essere che tutt’altro che inquinamento,
L’Antartide si presenta come stazione di monitoraggio per lo
stato dell’intera atmosfera. I cambiamenti naturali dell’uomo
possono essere rintracciati, questo significato di ricerca in
particolare nell’ozono che si è osservato nell’atmosfera sopra
l’antartico che è accessibile sopra l’edificio globale dell’ozono
e che è chiaramente attribuibile alle cause antropogeniche.
Oceanografia
Le correnti fredde in Antartide, e le acquee che le derivano
sono collegate a tutti gli altri oceani nel mondo, per valutare
il risultato del BioProduction e determinare l’impatto sul
clima in primo piano di arberie scientifiche.
Geoscienze Sviluppo:
In questo campo della ricerca, e che la storia dell’Antartide in
relazione del mare meridionale, le indagini geofisiche e
geologiche nell’area dell’ordine Antarctik Continental
forniscono alcune piste
Biologia Marina
Il mare polare meridionale è uno dei mari nutritivi e
produttivi nel mondo, dai pescherecci di ricerca, i biologi
marini di questo esaminare l’attuale ecosistema, la struttura e
lo sviluppo delle comunità marine, il loro verdetto e
l’adattamento alle condizioni di vita estreme, il Turismo.
Turismo
Le visite in Artico di cui hanno dato prosperità negli anni, si
pone il problema se il loro piede 35.000 nell’ultimo paese si
sia trasformato in argomento di principale discussione.
L’Antartide è più grande dell’Europa e del numero di persone
relativamente piccole, ma i visitatori si concentrano su
pochissime pianure costiere sensibili del continente. Esistono
vari posti di produzione di animali da birra privilegiati e lo
schiacciamento di licheni e muschi hanno subito gravi danni.
Un livello più elevato di navi nella regione Antartica
presentata un aumento del potenziale di rischio e ulteriore
impatto sull’ambiente. In caso di incidenti, sono disponibili
limitate strutture di soccorso per i passeggeri, e il danno
dell’ecosistema sensibile dell’Antartide è più alto. Tuttavia,
molte navi sono sotto la guida di capitani territoriali e
ghiacciati altamente esperti e sono dotate di impianti di
depurazione e smaltimento dei rifiuti ecologici.
37.500 TURISMO STAGIONE ANTARTICA
STAGIONE 2007//2008
30.000 STAGIONE ANTARTICA 1980// 1981
22.500
15.000
7.500
0
15
30
45
60
0
25
50
75
100
L’esperienza della natura travolgente e indisturbata
trasforma molti visitatori in entusiasti Bot/scoop. Essi
presentano come problemi ambientali associati all’Antartide
come il buco dell’ozono, serra e pesca eccessiva, tuttavia le
descrizioni sulle loro esperienze di vacanza possono anche
avere un certo effetto pubblicitario e attirare più turisti in
Antartide. Il consumo di carburante per un viaggio in
Antartico è enorme, per il viaggio aereo del carburante
dell’aviazione insieme e su un successivo 14 giorni o Nord
America, e Sud America. 900 e 1.200 olio diesel sono
aggiunti a persona. Di conseguenza, ogni turista mette un
ceppo anche sul clima con un ulteriore 10.000 crociera altri
1.200 del biossido di carbonio del gas effetto serra. Tuttavia,
l’assenza di un tale viaggio di lunga distanza offre
l’alternativa di rendere i danni al sistema climatico neutrale.
Lo stato attuale di aumento
dei turisti in Artico
USA 16.5333
GRAN BRETAGNA 73.72
GERMANIA 5.090
AUSTRALIA 3.338
CANADA 2.809
GIAPPONE 1.720
SVIZZERA 12.96
FRANCIA 905
BELGIO 432
SVEZIA 375
AFRICA 365
SPAGNA 359
ITALIA 271
BRASILE 338
ARGENTINA 298
CINA 264
Una
terra
vuota
Scomparsi per sempre
Nessuna specie sopravvive fino all’infinito, ma un gran
numero di specie vegetali sono state sterminate
prematuramente con il contributo dell’uomo, ci sono
testimonianze sicure che più tardi circa 10-12.000 anni fa
verso il Paleolitico, l’uomo si stava diffondendo in tutto il
continente probabilmente il suo arrivo ebbe conseguenze
disastrose per la fauna locale.
L’indiziato è l’uomo
Alla fine dell’ultima glaciazione le praterie dell’America
settentrionale erano popolate da numerose specie animali,
fra cui il bradipo gigante terricolo Mylodon. Questa
“megafauna” si estinse improvvisamente in cui l’uomo arrivo’
sulla scena. Molti studiosi sostengono che sia stato l’uomo a
sterminarla, animali lenti nei movimenti e tardi nei riflessi,
come il Mylodon non avevano nessuna possibilità di
sopravvivere di fronte ad un super predatore come l’uomo.
L’uomo è il colpevole
Il Dodo era un uccello incapace di volare, dalle dimensioni di
un tacchino che viveva nell’isola di Maurizio nell’Oceano
Indiano. I navigatori europei arrivati sull’isola iniziarono a
cacciarlo per cibarsene e ne fecero strage, i pochi uccelli che
sfuggirono ai cacciatori furono vittime di cani e maiali
selvatici, l’ultimo esemplare mori’ nel 1680,e oggi del Dodo
abbiamo una testa a Copenaghen ed un piede a Londra.
Nel corso dell’evoluzione le piante e gli animali si sono
adattati al loro specifico Habitat, gli elementi che
caratterizzano questo ambiente sono il clima e la
vegetazione.Circa 300 anni fa una specie arboree che si
trovano sull’isola di Maurizio cesso’ improvvisamente di
riprodursi e oggi rimangono solo alcuni esemplari, la ricerca
rivelo’ che il seme del frutto di questi alberi germogliano
soltanto se prima sono passati attraverso il sistema digestivo
del Dodo, un uccello che si estinse verso la fine del 600’ in
seguito alla caccia intensa degli europei. Lo sterminio diretto
prodotto dal fucile ha anche conseguenze indirette, ancora
più vaste e disastrose che derivano dalla distruzione
dell’Habitat. L’uomo pensa di avere “conquistato” la natura, e
di essersi reso indipendente da essa, ma questo non è vero,
l’uomo è un’essere biologico, che ha necessità biologiche. La
società umana non puo’ fare a meno della natura noi
dipendiamo da altri animali e piante che fanno parte del
nostro habitat, dalle balene alle tigri e dai batteri
microscopici. Nessuna specie puo’ distruggere l’ambiente in
cui vive senza subirne conseguenze, per questa ragione
l’uomo deve salvaguardare l’ambiente proteggendo le specie
minacciate e gli Habitat in pericolo. L’uomo ha accettato la
responsabilità di creare e non solo di conservare l’ambiente
che deve condividere con le altre specie. Da distruttore deve
trasformarsi in costruttore solo se vorrà farlo, potrà rendere
la terra permanentemente abitabile dall’uomo stesso e dalla
specie nella quale in futuro l’uomo si evolverà.
Specie animali che rischiano
di estinguersi
Molte specie animali rischiano di estinguersi, l’elenco dei soli
vertebrati è spaventoso la minaccia può presentarsi sono
forme diverse: Gli uccelli da preda dell’Europa sono
minacciati dai raccoglitori di uova. Mentre per le tigri il
pericolo è che la giungla viene abbattuta, il numero delle
piante e animali è ancora più grande ma nonostante la loro
estinzione puo’ avere gravi conseguenze per l’uomo, facciamo
poca attenzione al loro destino.
LISTA DI ANIMALI IN VIA DI ESTINZIONE:
AMERICA SETTENTRIONALE:
Furetto dai piedi neri
Bisonte
Alligatore
Gru Urlatrice
AMERICA MERIDIONALE
Scimmia Ragno
Quetzal
Vigogna
Visisti Dorata
OCEANI
Dugongo
Tartaruga Verde
Balenottera Azzurra
Tonno dalle pinne azzurre
AFRICA
Gorilla
Ippopotamo Pigmeo
Ghepardo
OCEANIA
Varano di Komodo
Opossum Australiano
Strigope
Bandicoot coniglio
Parrocchetto Terragnolo
ASIA
Rinoceronte della Sonda
Orango
Panda
Tigre
Aquila delle scimmie
EUROPA
Gufo reale
Aquila di mare
Lince
REGIONE ARTICA
Lupo
Tricheco
Orso Polare
Ambienti Minacciati
Il pericolo più grosso che minaccia la flora e la fauna della
terra è la distruzione dell’ambiente naturale. È molto difficile
che una specie possa sopravvivere in un ambiente diverso da
quello di cui è adattata. Uno degli habitat più densamente
popolati è la foresta pluviale, la quale attualmente vive
distrutta ad una velocità maggiore, nel maggior dei casi
vengono sostituite da piantagioni commerciali tipo da alberi
della stessa specie o da una boscaglia che cresce su un terreno
destinato ad un’erosione.
Terreni paludosi in fase di
prosciugamento
Le paludi non sono solo già di se per sé un’ambiente di vita,
ma svolgono un compito importante nel sistema idrologico:
regolano la velocità di flusso dei fiumi e alimentano la falsa
acquifera. Nonostante ciò, molti acquitrini vengono
prosciugati oppure riempiti per le necessità dello sviluppo
edilizio. Il tentativo di trasformare le paludi in terreno ha
come risultato un’agricoltura a basso rendimento a causa
della povertà del terreno.
Tutto intorno alla terra si estende un velo continuo di aria,
l’atmosfera che rende possibile la vita sul pianeta. A livello
del mare l’aria esercita sulla superficie terrestre una
pressione che varia fra 100 e i 1030 mb (millibar) vicino al
suolo l’atmosfera contiene azoto, ma anche ossigeno e
anidride carbonica sostanze vitali per animali e
piante.L’atmosfera attenua gli sbalzi di temperatura e ci
potete dal bombardamento di raggi e meteoriti. Inoltre,
favorisce il trasporto del calore tra le regioni tropicale calde e
fredde questa funzione le è resa possibile dall’umidità che
contiene: Umidità che si rende in parte visibile sotto forma di
nubi, foschia e nebbia. Grazie all’acqua che ha la capacità di
immagazzinare il calore che evapora e poi di liberarlo
durante la condensazione soltanto l’aria che si trova ad
un’altezza di 80km su superficie del mare presenta una
composizione chimica uguale a quella dell’aria che
respiriamo. Il più basso è la troposfera che si estende da 10 a
18 km ed è l’unico visibile ad occhio nudo. Tutte le
perturbazioni atmosferiche che interessano il nostro tempo
metereologico sono le più alte nubi temporalesche tropicali
raggiungono il limite inferiore sulla stratosfera. Nella
stratosfera avviene un fenomeno importante i raggi
ultravioletti provenienti da sole, agendo sull’ossigeno
formano uno strato di ozono che assorbe parte della
radiazione nociva proveniente dallo spazio proteggendoci dai
suoi effetti dannosi. Poi c’è la mesosfera uno strato di
transizione in cui la pressione scende ad 1 millesimo di
atmosfera. La circolazione dell’aria dell’atmosfera è dovuta
alla convenzione, al trasferimento di calore dovuto al fatto dei
gas e i fluidi caldi tendono a salire verso l’alto mentre quelli
freddi a scendere. La distanza dell’Equatore a uno dei poli è
di circa 10.000 km mentre la sua altezza media, cioè l’altezza
dell’atmosfera fino alla tropopausa tra l’equatore e i poli
esistono 3 collegamenti di queste celle di convenzione e a loro
interno la circolazione avviene soprattutto in direzione Nord-
Sud. Il risultato? Un clima uniforme. In genere l’atmosfera
mantiene il suo stato di equilibrio perché ogni corrente d’aria
che viaggia verso Nord e controbilanciata da un’altro verso
Sud. Allo stesso modo le aree di bassa pressione il
trasferimento atmosferico del calore è legato al movimento
dell’umidità tra mare e terra nelle zone di latitudine. Le zone
climatiche sono più facilmente riconoscibili sul mare, dove
Atmosfera e
Venti
non ci sono conformazioni terrestri che possono disturbare i
percorsi dei venti.
L’Aurora Polare
È un fenomeno che si verifica ad alta atmosfera fino ai 100
km quando una raffica di particelle proveniente dal sole si
scontra con gli atomi dell’atmosfera terrestre. Le aurore
polari si possano presentare anche su strati bassi
dell’atmosfera.
Le stelle Cadenti
Sono meteore che penetrano nell’atmosfera, a causa
dell’attrito diventano incandescenti, si trasformano in gas.
Sono particelle piccole ma se sono grandi possono
raggiungere il suolo.
Le nubi notti lucenti
Sono le uniche che si trovano al di sopra della troposfera,
formate da puliscono sottile e cristalli di ghiaccio sono visibili
in mesi estivi al tramonto.
Strato di Ozono
Presente nell’atmosfera blocca il raggio di raggi ultravioletti.
Gli Aviogetti
Con Cabine pressurizzate viaggiano ad un’altezza di 10 km
L’assenza di fenomeni metereologici a queste quote rende il
viaggio sicuro.
La terra gira intorno al sole percorrendo un’orbita ellittica
che
misura
circa 940 milioni di km. Il sole si trova in uno dei fuochi di
questa Elisse la quale è poco eccentrica per cui la distanza
della terra dal sole presenta variazioni non molto rilevanti, la
distanza media è circa 150 milioni di Km, la terra fa un giro
intorno al sole esattamente in 365 giorni e 6 ore; queste 6 ore
in più danno luogo una volta ogni 4 anni al 29 febbraio. È
abbastanza facile capire che le variazioni stagionali non sono
in rapporto con le variazioni della distanza sole-terra nel
corso dell’anno perché fra l’altro gli entrambi emisferi
avrebbero l’estate nello stesso periodo. Le variazioni
stagionali della temperatura della durata del Di’ e della notte
sono una conseguenza dell’inclinazione dell’asse terrestre
rispetto al piano dell’orbita, che fa rivolgere verso il sole
prima dell’emisfero e poi l’altro. L’asse Terrestre forma con la
perpendicolare al piano dell’orbita terrestre un angolo di
23/27 gradi ed è sempre rivolto nella stessa direzione, è
questa la ragione perché ogni emisfero è dalla direzione del
sole o quella opposta. Il nostro satellite, la luna non ha nulla
che assomigli alle nostre stagioni sulla terra invece la
distribuzione differenziata dell’energia solare sulla superficie
attiva i cicli giornalieri e annuali sia dell’aria sia dell’acqua. i
venti, onde e correnti hanno origine da variazioni periodiche,
le conseguenze vanno al di là di questi fatti climatici: Il clima
determina il tipo di vegetazione e quindi anche la fauna che
dipende da essa. Ogni tipo di clima ha il suo sistema
ecologico se l’asse terrestre non fosse inclinato il di’ e le notte
avrebbero la stessa durata di 12 h di luce e 12 h di buio
indipendente dalla latitudine o periodo dell’anno, mentre
l’altezza massima raggiunta ogni giorno dal sole e nel cielo
sarebbe determinata soltanto dalla latitudine, in realtà
proprio a causa dell’inclinazione dell’asse tutti questi fattori
variano dall’estate all’inverno, e le differenze aumentano
quanto più ci si avvicina ai poli.All’equatore il Di’ e la notte
hanno la stessa durata di 12h e l’altezza del sole sull’orizzonte
a mezzogiorno varia fra i 90 gradi dello zenit, negli equinozi e
i 66 gradi 33 nei soliti. Ai poli si verificano fenomeni di
illuminazione stremi: durante i 6 mesi in cui l’emisfero
boreale il di’ è più lungo della notte, il sole non sorge sulla
calotta antartica e nemmeno tramonta, mentre nei mesi
successivi mentre il di’ è più lungo della notte nell’emisfero
australe avviene il contrario. In ogni caso ai poli il sole resta
sempre basso sull’orizzonte è proprio durante le notti polari
che si registrano le temperature più basse come avvenne il 21
luglio 1983 nella base di Vostok in antartide, quando il
termometro scese a -89 Gradi il valore più basso misurato
Stagioni e
sconvolgimenti
climatici
sulla terra. Il clima è il valore medio del tempo atmosferico, i
climatologi lo calcolano a differenza di 30 anni in modo da
avere dati su cui basarsi. Il bilancio di radiazione è di
fondamentale importanza: i giorni caldi e le notti fredde del
Sahara sono di conseguenza di un’atmosfera secca che non
crea pericolo. Mentre il freddo invernale è accentuato del
fatto che la neve bianca, laddove sia presente respinge il
calore solare riflettendo nello spazio, infine si può dire che a
secondo della distanza del mare si hanno climi molto diversi
rispetto a quello continentale, il clima marittimo tende ad
essere più umido e ad avere minori differenze tra estate e
inverno.
Oceani e
ghiacci
Vista dallo spazio, la terra è un pianeta oceanico che sarebbe
stato più giusto chiamarlo acqua, dato che il 71% della
superficie è coperta di mari, cosi’ quasi 3/4 della geologia
riguardano l’acqua. I mari profondi coprono il 55 % della
superficie terrestre circa la metà dello scorso secolo non era
possibile osservare i fondali dei mari più profondi e la loro
geologia più singolarissima. Quando questi studi ebbero
inizio nella seconda guerra mondiale hanno rilevato una
dichiarazione scientifica la crosta oceanica non è come si
credeva, è invece una delle più recenti cioè nessun luogo ha
più di 2 milioni di anni mentre le più antiche rocce
continentali che si conoscono hanno quasi 4 miliardi di anni,
la crosta oceanica non è particolarmente antica perché essa è
fusa e rinnovata.Lo studio scientifico degli oceani si chiama
oceanografia fin dal 600 marinai e geografi cercarono di
tracciare carte delle correnti antiche, la ricerca oceanica non
si sviluppo’ nel 800 perché il fondo marino non era
accessibile, la ricerca veniva diretta dalla biologia marina
furono fatte analisi sulle isole che sprofondavano al livello del
mare, tra cui Darwin sull’origine degli Atolli. Nel frattempo
pero’ i polipi corallini che si trovano sui bordi sommersi,
potendo vivere soltanto vicino alla superficie, tendono a
costruire i loro banchi verso la luce. La tecnologia,
soprattutto quella spaziale, ci fornisce nuovi dati oggi dai
satelliti non è possibile tracciare mappe solo dai fondi marini
con la gravimetria ma misurare il contenuto di fitoplancton
dell’acqua la terra oltre ad essere gran parte di acqua ha due
estese regioni coperte di ghiaccio Regione Artica Polo nord,
antartica Polo Sud a queste latitudini estreme il sole sale
molto in alto e quindi fornisce poco calore. Le regioni del
ghiaccio hanno i loro avamposti che si spingono fino
all’equatore a qualunque latitudine si può formare ghiaccio
permanente perché si verificano due condizioni da un lato,
occorre che ci siano due precipitazioni abbondanti e dall’altro
bisogno che la temperatura sia tale da evitare fusioni del
ghiaccio. Queste condizioni mentre ai poli si presentano già a
livello del mare, con la diminuzione delle latitudini si
verificano solo altitudini crescenti fino ad arrivare oltre 500
metri di altezza nelle regioni tropicali, equatoriali nel caso di
Kilimangiaro questo massiccio di origine vulcanica che si
trova in Kenya e tanzania e con i suoi 5895 m di quota risulta
essere la montagna più alta dell’africa, possiede due cime
oltre i 5000 m ma solo in una di queste si incontrano nevi
perenni. La terra non ha avuto sempre tutte le zone polari
perché non sempre i continenti hanno occupato le loro attuali
posizioni. Quando la neve cade sul mare aperto, i fiocchi si
sciolgono subito in un pianeta con continenti mobili e
totalmente ricoperto d’acqua, la probabilità che i poli
possano trovarsi all’interno di aree marine è troppo alta, in
questi casi intorno non si formano ghiacci, il ghiaccio polare
puo’ formarsi solo se il polo è su un continente oppure se si
trova un bacino marino chiuso senza possibilità di scambiare
acqua con i mari caldi in modo che possa formarsi il pack cioè
uno strato ghiacciato galleggiante, l’attuale epoca glaciale
durerà fino a quando la deriva dei continenti aprirà il Mar
Glaciale Artico a correnti calde provenienti da Sud e
allontanerà dal Polo Sud il continente Antartico. Le fredde
zone polari e i più caldi tropici costituiscono un sistema
grande termico in cui le fasce equatoriali sono la calda e le
regioni polari sono utili per il raffreddamento. Questo
impianto attiva la circolazione atmosferica globale che
trasporta in tutto il mondo grandi quantità di aria. Dalle
regioni polari le correnti oceaniche trasportano anche
ghaiccio, sotto forma di iceberg dopo essersi formati per il
distacco di masse di ghiaccio ai margini di una calotta
glaciale o di un ghiacciaio vallino, vanno alla deriva
galleggiando in virtù della loro minore densità rispetto
all’acqua marina. Gli iceberg più imponenti sono quelli
dell’antartico capaci di raggiungere i 600m di spessore e una
lunghezza di decine di KM. Questi “giganti” di ghiaccio
possono sollevarsi fino ai 900m sul livello del mare, con
falesie a strapiombo e sono capaci di influenzare i climi locali.
Il clima e il tempo una larga misura delle regioni polari, e per
questo grande preoccupazione desta l’innalzamento della
temperatura del globo, dovuto ai mutamenti climatici indotti
dall’inquinamento atmosferico che sta già causando un grave
scioglimento dei ghiacci polari oltre a quello dei ghiacci della
fascia temperata.
Piane Abissali
Con il passare del tempo tendono a sprofondare, visi
accumulano uno stato sempre più spesso di sediamento,
prevalentemente di origine biologica.
Le dorsali oceaniche
Sono di altezza variabile, sono le spaccate lunghe le quali si
viene progressivamente formando la nuova crosta oceanica,
da cui è comune l’attività vulcanica e sismica. Dalle dorsali
partono fenditure traversali dirette verso l’esterno.
Un Atollo
È una scogliera corallina circolare che racchiude una laguna,
Darwin fu il primo a capire che un atollo è il risultato di una
fissa riproduzione dei polipi fissi coralligeni che si trovano sul
bordo sommerso di quella che una volta era un’isola
vulcanica.
L’uomo
distrugge
l’idrosfera
Acqua sotterranea
Gli antichi persiani, che vivevano nei deserti consideravano
sacra l’acqua corrente, in europa dove le pioggia sono
abbondanti l’acqua è stato oggetto di minore venerazione.
Già oltre 500 anni fa ci si accorse che l’acqua dei fiumi era
pericoloso berla, oggi l’industrializzazione ed il grande
aumento della popolazione e le sostanze tossiche prodotte
dall’industria chimica hanno aggravato la situazione. Uno
degli aspetti dell’inquinamento delle acquee è quello della
“Eutrofizzazione” cioè dell’apporto eccessivo delle sostanze
nutritive e che favoriscano la crescita delle piante. Certi tipi
di scarichi industriali, gli scarichi con il loro alto tasso di
detersivi e gli scarichi agricoli che in seguito all’installazione
dei sistemi di irrigazione e di drenaggio e al massimo uso di
concimi chimici e fitofarmaci, trasportano oltre sostanze
prodotte dall’industria chimica sono responsabili del fatto
che nelle acque di fiumi, canali e laghi si riversino quantità
maggiori, composti di fosforo e dell’azoto. La presenza di
queste sostanze comporta una crescita esplosiva alle alghe al
quale si riproducono e muoiono a grande velocità; si
accumulano dunque grandi masse di alghe morte che vanno
in decomposizione. Nel corso di questo processo di
decomposizione viene consumato l’ossigeno presente
nell’acqua e ciò provoca la morte dei pesci e l’impoverimento
del sistema ecologico. Altre fonti di grave inquinamento
dell’acqua sono gli impianti industriali che scaricano
nell’ambiente, senza le precauzioni i loro rifiuti contendenti
composti del mercurio ed altri metalli pesanti oppure
amianto. Il mercurio entrato nelle catene alimentari si
concentra sempre di più dentro i pesci in grandi quantità, tali
da causare seri danni al sistema nervoso degli uccelli e degli
esseri umani che se ne cibano. Le acque di scarico possono
essere purificate, in passato si applicava un procedimento
meccanico basato sulla sedimentazione e sulla filtrazione.
Oggi si usano metodi chimici, per precipitare i sali nutritivi e
metodi biologici che consistono nell’aggiungere ossigeno alle
acque di scarico per accelerare la decomposizione della
materia organica. Grazie ad un programma di trattamento
delle acquee luride coronato da successo e realizzato anche
grazie ad imbarcazioni adibite all’ossigeno dell’acqua, il
fiume tangi che nel 1960 era considerato “morto” vanta
attualmente una popolazione di 119 specie di pesci e versa in
un discreto stato di salute, almeno nel suo tratto fuori
dall’area urbana londinese. Anche l’acqua sotterranea è in
pericolo sia perché viene estratta e consumata in misura
eccessiva e sia perché può essere avvelenata dal petrolio e dai
fenoli provenienti dai rifiuti, inoltre limitati dei concimi
azotati quando si trovano nel terreno, si trasformano in nitriti
che a loro volta nel corpo umano possono trasformarsi in
sostanze cancerogene.
Mari interni e Oceani
I mari interni, il loro limitato cambio di acqua per molti
aspetti somigliano ai laghi, L’eutrofizzazione provoca anche
in essi una scarsità di ossigeno per le acque profonde, quando
la decomposizione delle sostanze organiche non può seguire
il suo corso normale nell’acqua si genera acido solfidrico
veleni come il mercurio e idrocarburi clorurati possono
raggiungere concentrazioni elevate nel Mar Baltico e in altri
mari hanno provocato danni ai pesci e ai mammiferi e agli
uccelli che se ne cibano, negli oceani dato che la massa
d’acqua è più grande questi problemi non sono altrettanto
evidenti ma a lungo andare potrebbero raggiungere la stessa
gravità. C’è il rischio che il plancton vegetale venga
drasticamente ridotto dagli idrocarburi culturali quali il
DDT , un insetticida molto efficace che ha avuto un
grandissimo impiego dopo la seconda guerra mondiale in
tutto il mondo, quando la sua pericolosità si è constatata per
l’ambiente e per l’uomo, se n’è proibito o magari limitato
l’uso, tuttavia grandi quantità di DDT erano già state messe
in circolazione. questa sostanza tende a diffondersi,
attraverso le catene alimentari e ad accumularsi negli animali
a sangue caldo se ne sono trovate tracce addirittura nei
pinguini nell’antartide. In certi paesi come l’Italia si proibiva
solo l’uso del DDT ma non la produzione, tanto che si
verificarono casi di inquinamento delle acquee superficiali
provocati da alcuni stabilimenti produttivi. L’uso di scaricare
grandi quantità di sostanze chimiche e di rifiuto e di scorie
radioattive nelle acque marine profonde ha suscitato
provocazioni dello stesso tipo. Non sappiamo come avviene
precisamente la circolazione dell’acqua marina fra gli strati
profondi e quelli superficiali, e dunque non possiamo
escludere che queste sostanze nocive riescano ad invadere le
catene alimentari.
Acqua di superficie e
sotterranea
La distruzione della vegetazione al suolo e il proseguimento
delle paludi fa diminuire la quantità di acqua superficiale che
s’infiltra nel terreno imbevendolo per costituire la falsa
freatica la superficie della falda freatica viene estratta in
misura eccessiva per usi civili e industriali; la stessa acqua
viene poi restituita all’ambiente come acqua inquinata di
superficie. L’irrigazione intensiva puo’ accrescere
l’infiltrazione fino a creare l’affioramento in superficie della
falda freatica, talvolta nelle regioni aride, l’acqua del
sottosuolo evapora rapidamente dal terreno diventato un
pantano e i sali in essa contenuti precipitano, con il tempo il
suolo troppo ricco di sali diventa inutilizzabile per
l’agricoltura.
Quando Carlo Linneo visito’ le miniere di rame di Falum,
nella svezia centrale già nel 1734 osservo’ con interesse che li
l’aria era inquinata i fiumi solforosi incombevano sulla
cittadina e provocavano tosse nei suoi abitanti. Questi pero’
non dovevano fare molta strada per trovare aria pura dato
che l’inquinamento era molto localizzato, gli stabilimenti
industriali moderni non si trovano in comunità minerarie ma
sorgono all’interno delle città, l’inquinamento raggiunge un
numero interessante di persone. Le esalazioni e sostanze
tossiche in sospensione riservate nell’aria stanno
raggiungendo il limite oltre il quale il sistema di circolazione
dell’atmosfera non è più in grado di disperderle, e dall’altra
parte anche la capacita’ delle piante di purificare l’aria
diminuisce via via che le piante vengono avvelenate.
L’inquinamento atmosferico nel 2005 è causato dalla
combustione dell’olio e le carbone durante la quale arrivano
nell’aria mentali pesanti che per milioni di anni erano rimasti
fissati nella crosta terrestre. Uno dei problemi più gravi è
costituito dallo zolfo esso si diffonde nell’atmosfera sotto
forma di Biossido che a contatto con l’acqua si trasforma in
acido solforoso, questo acido corrode le macchine e
danneggia gli edifici in pietra e ne sono il triste esempio tanti
nostri monumenti deturpati. Ma ancora più grave è il danno
che arreca a milioni di persone causando malattie alle vie
respiratorie. Per molti anni ci si è rifiutati di ammettere che
questo problema investisse regioni molto più vaste dei singoli
centri industriali direttamente interessati, In realtà, gli acidi
possono essere trasportati in grandi distanze dal vento prima
di ricadere sulla terra sotto forma di pioggia acida. Si puo’
fare l’esempio degli acidi prodotti dalle ciminiere di regioni
industriali come le Midlands inglesi, la ruhr e la zona
comprende la sassonia e la boenia settentrionale che arrivano
in scandinavia come quelli prodotti negli stati uniti che
arrivano in Canada. Ora in Canada ed scandinavia la
cosiddetta roccia cioè il fondo roccioso compatto che si trova
sotto gli strati superficiali del suolo, ha un basso contenuto
calcareo e quindi il terreno non dispone di una riserva
alcalina protettiva capace di neutralizzare l’acido. In breve
tempo il danno diventa ben visibile la crescita della foresta
viene bloccata e gli alberi debilitati diventano facile preda
Un inquinamento
aggravato già nel
2005
delle malattie e dei parassiti. Attuamente le foreste
dell’Europa centrale cominciano a morire via via che le
riserve alcaline della roccia si stanno esaurendo nei laghi e
nei corsi d’acqua ogni forma di vita scompare quando il
valore del PH è inferiore a 4, cioè quando l’acidità è alta. In
scandinavia ci sono vari laghi dove la vita organica è
completamente assente per gli studiosi riguarda lo strato dai
azono dell’atmosfera, cioè quella fascia di ossigeno che
assorbe la maggior parte della radiazione ultra violetta del
sole. Se questo strato scompare o si deteriora la vegetazione
subirà gravi danni per la salute umana, causati anche dalla
radiazione solare nociva aumenteranno una delle
conseguenze della guerra nucleare sarebbe la distruzione
dell’azono atmosferico. Questo strato protettivo puo essere
danneggiato anche dal Gas Freon viene liberato
nell’atmosfera delle bombolette spray, e negli impianti di aria
condizionata nonché gas di scarico degli aviogetti che volano
nella stratosfera. Fortunatamente un’accordo internazionale
per stoppare l’impiego dei gas produttivi. Il secondo
problema riguarda l’anidride carbonica ed il conseguente
effetto serra già aggravato nel 2005 in seguito alla
combustione del carbone e del petrolio, nel 2005 già ad un
livello di 70.05% , il contenuto dell’anidride carbonica
nell’atmosfera nel 2018 è arrivato a causare catastrofi
ambientali in italia, proveniente dalla superficie terrestre per
un totale di dispersione nello spazio del 95% è il risultato uno
sconvolgimento dell’equilibrio termico del pianeta, con un
aggravato aumento delle temperature e incredibile
sconvolgimenti dei ghiacciai
La quantità di anidride carbonica presente nell’aria è
aumentata nell’ultimo secolo, anche con la distruzione delle
foreste si immette nell’atmosfera un’enorme quantità di
anidride carbonica prodotta dalla combustione e dalla
decomposizione della biomassa e le nostre riserve di ossigeno
sono arrivate ad un numero di pericolo del 87%.
Isola di
plastica e
soluzione
Clean Up in
fallimento
Come si è formata l’isola di plastica?? questo enorme
accumulo di rifiuti è un fenomeno che si è formato man mano
nel tempo, a causa dell’azione delle correnti oceaniche che
producono l’aggregazione dei rifiuti presenti nell’ambiente
marino.Occupa una grande area dell’oceano pacifico
settentrionale ed è un fenomeno stazionario. Il movimento
aspirale del vortice attira i rifiuti da tutto l’oceano quando i
rifiuti galleggianti vengono attirati dalle correnti, si spostano
verso il centro del vortice per l’azione delle correnti generate
dai venti. Ma non è l’unico fenomeno un analogo accumulo di
rifiuti si trova nell’oceano chiamato North Atlantic Garbage
Patch ; si tratta di un’altra chiazza di rifiuti galleggianti
scoperta recentemente all’interno del vortice dell’atlantico
settentrionale. La grande chiazza di rifiuti nel pacifico è stata
scoperta nel 1997 da un ocenografo Charles Moore mentre
navigava a largo delle Hawaii. “Mi sono trovato davanti ad un
grande estesa di plastica” ha detto moore, “ ci abbiamo messo
una settimana per attraversarla” la metà dei rifiuti erano
minuscoli frammenti di plastica sotto la superficie dell’acqua
fino ad una profondità di 10 metri era tutto ricoperto di
plastica risalente anche agli anni 70’. e non solo plastica,
anche ferri da stiro, A moore è venuto un pensiero terribile,
moore trovo’ una quantità di plastica 6 volte maggiore al
Plancton, Marcus Eriksen direttore di ricerca della
fondazione di moore ha dichiarato che fosse grande quando
Parigi , Grean Peace ha stimato il 10% della plastica prodotta
che ogni anno finisce nell’oceano. Secondo il programma
delle nazioni unite nel mondo oltre 1 milione e mezzo di
uccelli marini e 100.00’ mammiferi e tartarughe marine
muoiono ogni anno perché ingeriscono plastica. perche’
restano impigliati nei rifiuti, pesci scambiano la plastica per
cibo e poi muoiono soffocati. Sono state intraprese diverse
iniziative per studiare il fenomeno per attirare attenzione
l’erede David Rothschild ha intrapreso un viaggio nel pacifico
a bordo del Plastica, un catamarano di 20 m fatto di bottiglie
di plastica e rifiuti riciclati. L’obbiettivo è di evidenziare le
minacce ambientali tra cui; pesca eccessiva e cambiamenti
climatici. Moore, è il fondatore della Algalita la ORV, dopo la
sua scoperta moore si è dedicato a studiare il fenomeno e
sensibilizzare il pubblico, la plastica non si bio degrada e non
si foto degrada quindi ad accezione si esegua plastica
incenerita, ogni singola molecola di plastica ora è dentro
l’ambiente oltre le 100 milioni di tonnellate di plastica dentro
l’oceano. Tra cui è stato trovato un albatro che aveva nello
stomaco un pezzo di plastica risalente agli anni 40’. Anche se
un giorno smettessimo di produrre plastica, il pianeta dovrà
affrontare le sue conseguenze per milioni di anni, anche sul
fondo dell’oceano dove si stima il 70% dei detriti di plastica.
Fallito il progetto Clean Up
Ocean
L’inventore Boyan slat ha fallito il progetto, a causa del clima
instabile del pacifico la struttura non ha retto più. Elyzabeth
Way scrisse su Today che l’ONG olandese si batte contro
l’inquinamento da plastica degli oceani. Due mesi dopo il
lancio del Clean Up e dopo aver scoperto alcuni problemi,
hanno ritentato con un nuovo progetto. il Great Pacific
Garbage è la più nota area oceanica per l’accumulo di plastica
il sistema del clean up è formato da barriere galleggianti che
formano un anello, i rifiuti marini avrebbero dovuto essere
bloccati da una “gomma” profonda di 3 metri che prende
nell’acqua dei bracci, quello che prevedevano Boyan e Staff
che le forti correnti spingessero nel centro del sistema
raccolta mentre i minuscoli pezzi di plastica galleggiante
venivano catturati dalla barriera. Slat ora ammette che il
sistema trattiene solo alcuni pezzi di plastica galleggianti solo
per brevi periodi. Il sistema galleggiante l’8 settembre era
stato rimorchiato al golden gate di San Francisco, la way ha
sostenuto che è stato rimorchiato a 800 miglia dalla costa e il
sistema di pulizia non è andato come previsto. L’idea era che
l’ong sarebbe stato spinto dal vento e dalle onde, cosi’ la
spazzatura si sarebbe concentrata all’interno della barriera
dove successivamente sarebbe stata recuperata per il riciclo.
Quando è diventato evidente che il sistema non funzionava
gli ingegneri della Clean Up hanno provato ad apportare
varie correzioni durante il processo di progettazione come
spiega Kolierhuek ci sono stati molti momenti di domande.
Secondo il team di Clean Up è che a causa delle forti correnti
si è rischiata l’oscillazione del tubone, ll sistema 001 è il
primo tra 60 dispositivi che Ocean Clean Up spera di
sfruttare.

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  • 2. Programmi: -L’incredibile stato avanzato di scioglimento in Artico -Il ciclo dell’acqua -Analisi dei turisti in aumento in Artico -Una terra vuota -Atmosfera e venti -Stagioni e sconvolgimenti Climatici -Oceani e Ghiacci -L’uomo distrugge l’idrosfera -Un’inquinamento aggravato già nel 2005 -Isola di plastica e soluzione Clean Up in fallimento
  • 3. Scioglimento Iceberg in Artico L’aria fredda di questo vento ha una densità maggiore rispetto all’aria calda circostante e quindi fluisce letteralmente sul terreno, spingendo di densità al confine di aria fredda e aria calda, ed è questo cambiamento di densità che che influenza il percorso altrimenti diritto dei raggi di luce. Sono piegati come una cannuccia che tu metti in un bicchiere d’acqua, Iceberg a specchio il nostro cervello, le impressioni sensoriali del raggio curvo che viene dall’occhio vede un oggetto nella direzione in cui i raggi di luce colpiscono l’occhio. Di conseguenza, gli oggetti all’orizzonte sono distorti e specchiati per noi, oppure vengono interpretati in luoghi diversi,
  • 4. ma non hanno alcuna importanza: il numero dello spessore dei livelli d’aria coinvolti possono quindi creare le strutture più confuse nella variante polare del miraggio gli strani iceberg deformati e le montagne spesso crescono oltre l’orizzonte, il che può cambiare la loro forma da un momento all’altro. Un’altro pezzo di formato ottico ben osservato nell’aria fredda e limpida dell’artico sono le iarde e aloni intorno al sole e alla luna. È importante distinguere tra i due perché sono basati su diverse cause: il cortile, scientificamente aureola, è un lampo di luna circolare che è vicino al sole e alla luna, la distrazione della luce sulla via dalla fonte di luce o all’interno dell’osservatore bluastro è causata dalla diffrazione. Questo fenomeno, che non deve essere confuso con lo scattering, si verifica sempre quando la luce non tocca ostacoli molto piccoli o oggetti leggeri con spigoli vivi. Nel nostro caso, per diffrazione della luce molte piccole particelle di ghiaccio che galleggiano nell’atmosfera con la diffrazione della luce ha qualcosa di speciale su di esso: le diverse lunghezze d’onda della luce sono diffratte in modo diverso. Perché la lunghezza d’onda della luce rossa è più diffrattata. Cioè è fuori mano, il cortile ha spesso un borso rosso come una ragnatela all’esterno e appare bluastro all’interno. In rari casi, la diffrazione delle particelle ghiaccio re-aria sulle particelle di ghiaccio ottiene più volte sequenze di colore. In un modo leggermente diverso, vengono creati aloni che si estendono come larghi anelli definiti internamene come cristalli di ghiaccio del sole e della luna. Essi sono basati su fenomeno di rifrazione di luce ai cristalli di ghiaccio atmosferici. Un ruolo importante è svolto dai primi ai sei lati di rifrazione di aria dei cristalli di ghiaccio.Se si invia un fascio di luce attraverso tal cristallo, viene deviato dal suo percorso, cioè luce solare luna e quindi visualizzare come una cannuccia in un teacup. Per investire le modalità di azione di molti orientamenti cristallo in aria, si può seguire la strahlenuer cioè il singolo cristallo che è rivolto in tutte le posizioni possibili attorno al suo asse longitudinale. Risulta che i fasci di luce sono deviati da 22 Gradi alla sorgente luminosa e in questo angolo di frequenze anche in questo caso si verifica un aumento della luminosità: L’alone circolare nessun raggio di luce viene deviata ma inferiore a 220 Gradi all’interno dei cristalli di ghiaccio, aloni deviati da radiatori 220- luce del sole o luna del centro 22 Gradi di alone. L’angolo 22 gradi causati dalle costanti infrazioni del ghiaccio. Tuttavia, c’è anche un 46 gradi che si spiega da un diverso percorso del raggio. Qui il fascio di luce rossa passa non solo attraverso le superfici laterali del cristallo, e fuori paesi speciali attraverso una base del prisma su colonna luminosa i singoli fenomeni luminosi isolati sono isoli laterali, essi suggeriscono la presenza di grandi cristalli a forma di stella in atmosfera e hanno una distanza orizzontale diversa da esso su seconda dell’altitudine sole. Si puo’ osservare una colonna verticale di luce che passa attraverso il sole nel mezzo del sole in aggiunta arcuata striscia deformata della luce, aghi di ghiaccio sia piatti e lunghi possono agitare produzione. I cristalli assumono un orientamento uniforme quando cadono attraverso la loro forma. In modo che le loro superfici riflettenti e l’effetto specchio dei singoli cristalli aggiunge allo spettatore ad un ordine colonna luminosa.
  • 5. Il Ciclo Dell’Acqua La terra è l’unico luogo del sistema solare in cui l’acqua esiste in tutti i suoi stati: Gassoso,Liquido e solido. Molto vicino al sole o molto lontano la temperatura è troppo alta o troppo bassa perché l’acqua possa esistere allo stato liquido.L’acqua è un fattore essenziale per ogni tipo di vita ma molto limitante per molti tipi di vegetazione. Nel corso di una giornata estiva, un albero di Betulla consuma fra 200 e 300 litri d’acqua e molti alberi tropicali ne richiedono quantità maggiori. L’umidità ritorna nell’Atmosfera attraverso la traspirazione delle foglie, tuttavia nello stesso tempo la vegetazione è importante per il ciclo idrologico perché riduce l’evaporazione nel terreno e lo protegge da un’erosione violenta. Le radici superficiali e la densa vegetazione al suolo formano delle barriere che rallentano il flusso dell’acqua corrente. La vegetazione morta assurde l’umidità come una carta assorbente, un’intatta coltre di vita vegetale,
  • 6. in particolare di foresta, è un fattore di equilibrio del flusso dell’acqua superficiale, e quindi una quantità di acqua di fiumi e laghi. Essa contribuisce anche ad accrescere nell’infiltrazione di acqua nel sottosuolo. La maggior parte dell’acqua presente sulla terra è salata e quindi poco utilizzabile il sale che deriva dalla detrazione delle rocce continentali. Ma anche l’acqua dolce puo’ risultare inadatta per le piante e gli animali a causa dell’eccessivo fango. Di conseguenza l’acqua pura è un bene molto prezioso, i depositi alluvionali creano fertili pianure crearono fertili fluviali in cui sorsero e svilupparono le prime civiltà: Ad esempio in Mesopotamia,Egitto lungo l’indo e in Cina. Il fiume giallo (Hang He) che nei tratti superiori scorse attraverso la ragione del Loess. Trasporta il 10% di tutto il Lino alluvionale del mondo e della sua corrente ha l’aspetto più di un fango liquido in movimento che di acqua, in tratti inferiori questo lino si deposita nel letto del fiume, che di conseguenza si solleva. In seguito a questo fatto molte volte il fiume Giallo rompe sugli argini provocando inondazioni devastanti. il Lino che si deposita prima di raggiungere la costa, si riversa nel Mar Giallo, ma l’acqua non è preziosa solo per l’agricoltura lo è anche per produzione di energia o industria, un esempio di intensivo sfruttamento delle risorse idriche e rappresentano nel Nord America, dal fiume Colorado: Per la maggior parte dell’anno nemmeno una goccia d’acqua per raggiungere l’oceano pacifico essendo prelevata tutta per usi industriali.Quasi tutta l’acqua dolce è acqua sotterranea anche la maggior parte del flusso totale di acqua dolce che va dalle pozze formate dalla pioggia fino al mare si sviluppa sotto terra. Il normale ciclo dell’acqua del sottosuolo può essere calcolato in anni o in secoli. Sotto il Sahara c’è uno strato di acqua fossile che si trova li dall’epoca delle piogge dell’ultima glaciazione che si sta spostando verso il mare da decine di migliaia di anni. L’uomo tra il 2005/2006 ha scoperto questa riserva d’acqua e ha iniziato ad utilizzarla. Il flusso dell’acqua su vasta scala Nel ciclo idrologico è coinvolta l’atmosfera e la crosta terrestre sotto forma di questo ciclo l’acqua si forma in vapore acqueo. Mentre invece nel settore che riguarda la terra, ci sono importanti ramificazioni: Il flusso dell’acqua superficiale, nei torrenti e nei laghi e la lenta avanzata dell’acqua sotterranea attraverso strati acquiferi, cioè strati di rocce permeabili intrisi d’acqua. La ramificazione sotterranea Il ciclo idrologico comincia quando l’acqua filtra attraverso il suolo e diventa acqua sotterranea. Attraversando nella sua discesa nuovi strati di terreno, l’acqua si purifica dal fango e dai batteri e si arricchisce di calcio.
  • 7. L’acqua Sotterranea Filtra nel terreno permeabile e lo satura a partire da un eventuale strato impermeabile. La zona satura, chiamata Falda Freatica ha una superficie superiore che tende a spostarsi verso l’alto nelle stagioni piovose, e verso il basso nelle stagioni secche. Ma l’acqua della falda non può raggiungerlo perché è trattenuta nello strato impermeabile. Falde Acquifere La maggior parte dell’acqua dolce nel nostro pianeta è contenuta negli strati del sottosuolo saturati dell’acqua che scorre lentamente attraverso di essi. Sabbia e ghiaia come anche l’arenaria e il calcare porposi, possono contenere grandi quantità di acqua. Strati Impermeabili Certi tipi di argilla possono costituire uno strato impermeabile, impedendo cosi l’acqua sotterranea e di raggiungere gli strati più profondi oppure risalire alla superficie, se lo strato di argilla si trova al di sopra del livello dell’acqua. Evaporazione E’ la principale fonte di umidità nell’aria, l’evaporazione avviene dal mare ed è intensa nelle superfici delle acque tropicali, anche i mari temperati e artici forniscono grandi quantità di umidità durante l’estate e autunno. L’evaporazione è la circolazione sono attuate dalla radiazione termica del sole. Il ciclo si chiude Sia l’acqua superficiale che quella sotterranea ritornano dal mare dopo un periodo che va da alcuni giorni per l’acqua di superficie ad alcuni secoli X l’acqua sotterranea. Esistono bacini che non hanno sbocco sul mare, in essi l’acqua evapora in superficie e ciò che resta è un’acqua che sempre più si arricchisce su sali.
  • 8. Le ricerche sulle stazioni della Globus non hanno fatto ricerca, il otto Nordenskjöld è stato il diritto di potere che il gruppo si è trasferito sulla terra della scienza, niente sul nostro Meridionale.L’antartico non fu scoperto, e i Seul prolungati e i Whalers si ritrovarono sulle loro risorse naturali. Più tardi le forze naturali indiscussi eroi di prospezione e la conquista del Polo Sud. La ricerca è ora ferma e in aggiunta ci sono numerose stazioni occupate solo in estate fino a 15.000 persone scienziati Antartici, Tecnici, Marinai, piloti e altri dopo di che l’antartide divenne sempre più nell’interesse della co-noia circa 40 le stazioni di svernamento abitate tutto l’anno, vengono circa 10.000 scienziati ogni anno come parte della ricerca. Campo di spedizione, totale di più le stazioni si trovano nella costa dell’Antartide, con poche eccezioni. Questo ha il vantaggio che possono essere raggiunti in modo affidabile per ogni esca e forniti per una nuova squadra. La loro concentrazione sulla penisola Antartica, su King George Island dove 9 stazioni si stringono vicino ad un’isola ma dimostra anche che on si tratta di obiettivi scientifici, ma anche obiettivi politici. E’ importante mostrare la bandiera, preservare le rivendicazioni territoriali e acquistare lo status di membro votante nell’associazione dell’antartico. Gli ultimi punti bianchi dell’antartico sono stati mostrati su base comparativa. Prima di tutto si spiegava con l’esplorazione del paese e comprendendo la comprensione nell’antartico.Cosi come oggi nello sviluppo della ricerca verso questa complessa questione ha incoraggiato l’Antartico vale a dire l’isbalto allo scambio libero di informazioni scientifiche o una collaborazione internazionale. Le questioni incentrate sono state coordinate dal 1957 per la ricerca antartica. Glaciologia Gli Iceshift artaculari in Antartide rappresentano Leatherinformled sulla mahistoria kli e la composizione dell’atmosfera su centinaia che trasmettono da anni, l’analisi di eventuali Iceberg congelati e il loro nucleo consente Uomini in Artico, Analisi su aumento turisti in Artico
  • 9. dichiarazioni sul passato come sviluppo futuro del clima mondiale e del suo ruolo che il ghiaccio antartico ha giocato e che giocherà. Ricerca Atmosferica Lunghi dall’essere che tutt’altro che inquinamento, L’Antartide si presenta come stazione di monitoraggio per lo stato dell’intera atmosfera. I cambiamenti naturali dell’uomo possono essere rintracciati, questo significato di ricerca in particolare nell’ozono che si è osservato nell’atmosfera sopra l’antartico che è accessibile sopra l’edificio globale dell’ozono e che è chiaramente attribuibile alle cause antropogeniche. Oceanografia Le correnti fredde in Antartide, e le acquee che le derivano sono collegate a tutti gli altri oceani nel mondo, per valutare il risultato del BioProduction e determinare l’impatto sul clima in primo piano di arberie scientifiche. Geoscienze Sviluppo: In questo campo della ricerca, e che la storia dell’Antartide in relazione del mare meridionale, le indagini geofisiche e geologiche nell’area dell’ordine Antarctik Continental forniscono alcune piste Biologia Marina Il mare polare meridionale è uno dei mari nutritivi e produttivi nel mondo, dai pescherecci di ricerca, i biologi marini di questo esaminare l’attuale ecosistema, la struttura e lo sviluppo delle comunità marine, il loro verdetto e l’adattamento alle condizioni di vita estreme, il Turismo. Turismo Le visite in Artico di cui hanno dato prosperità negli anni, si pone il problema se il loro piede 35.000 nell’ultimo paese si sia trasformato in argomento di principale discussione. L’Antartide è più grande dell’Europa e del numero di persone relativamente piccole, ma i visitatori si concentrano su pochissime pianure costiere sensibili del continente. Esistono vari posti di produzione di animali da birra privilegiati e lo schiacciamento di licheni e muschi hanno subito gravi danni.
  • 10. Un livello più elevato di navi nella regione Antartica presentata un aumento del potenziale di rischio e ulteriore impatto sull’ambiente. In caso di incidenti, sono disponibili limitate strutture di soccorso per i passeggeri, e il danno dell’ecosistema sensibile dell’Antartide è più alto. Tuttavia, molte navi sono sotto la guida di capitani territoriali e ghiacciati altamente esperti e sono dotate di impianti di depurazione e smaltimento dei rifiuti ecologici. 37.500 TURISMO STAGIONE ANTARTICA STAGIONE 2007//2008 30.000 STAGIONE ANTARTICA 1980// 1981 22.500 15.000 7.500 0 15 30 45 60 0 25 50 75 100
  • 11. L’esperienza della natura travolgente e indisturbata trasforma molti visitatori in entusiasti Bot/scoop. Essi presentano come problemi ambientali associati all’Antartide come il buco dell’ozono, serra e pesca eccessiva, tuttavia le descrizioni sulle loro esperienze di vacanza possono anche avere un certo effetto pubblicitario e attirare più turisti in Antartide. Il consumo di carburante per un viaggio in Antartico è enorme, per il viaggio aereo del carburante dell’aviazione insieme e su un successivo 14 giorni o Nord America, e Sud America. 900 e 1.200 olio diesel sono aggiunti a persona. Di conseguenza, ogni turista mette un ceppo anche sul clima con un ulteriore 10.000 crociera altri 1.200 del biossido di carbonio del gas effetto serra. Tuttavia, l’assenza di un tale viaggio di lunga distanza offre l’alternativa di rendere i danni al sistema climatico neutrale. Lo stato attuale di aumento dei turisti in Artico USA 16.5333 GRAN BRETAGNA 73.72 GERMANIA 5.090 AUSTRALIA 3.338 CANADA 2.809 GIAPPONE 1.720 SVIZZERA 12.96 FRANCIA 905 BELGIO 432 SVEZIA 375 AFRICA 365 SPAGNA 359 ITALIA 271 BRASILE 338 ARGENTINA 298 CINA 264
  • 13. Scomparsi per sempre Nessuna specie sopravvive fino all’infinito, ma un gran numero di specie vegetali sono state sterminate prematuramente con il contributo dell’uomo, ci sono testimonianze sicure che più tardi circa 10-12.000 anni fa verso il Paleolitico, l’uomo si stava diffondendo in tutto il continente probabilmente il suo arrivo ebbe conseguenze disastrose per la fauna locale. L’indiziato è l’uomo Alla fine dell’ultima glaciazione le praterie dell’America settentrionale erano popolate da numerose specie animali, fra cui il bradipo gigante terricolo Mylodon. Questa “megafauna” si estinse improvvisamente in cui l’uomo arrivo’ sulla scena. Molti studiosi sostengono che sia stato l’uomo a sterminarla, animali lenti nei movimenti e tardi nei riflessi, come il Mylodon non avevano nessuna possibilità di sopravvivere di fronte ad un super predatore come l’uomo. L’uomo è il colpevole Il Dodo era un uccello incapace di volare, dalle dimensioni di un tacchino che viveva nell’isola di Maurizio nell’Oceano Indiano. I navigatori europei arrivati sull’isola iniziarono a cacciarlo per cibarsene e ne fecero strage, i pochi uccelli che sfuggirono ai cacciatori furono vittime di cani e maiali selvatici, l’ultimo esemplare mori’ nel 1680,e oggi del Dodo abbiamo una testa a Copenaghen ed un piede a Londra.
  • 14. Nel corso dell’evoluzione le piante e gli animali si sono adattati al loro specifico Habitat, gli elementi che caratterizzano questo ambiente sono il clima e la vegetazione.Circa 300 anni fa una specie arboree che si trovano sull’isola di Maurizio cesso’ improvvisamente di riprodursi e oggi rimangono solo alcuni esemplari, la ricerca rivelo’ che il seme del frutto di questi alberi germogliano soltanto se prima sono passati attraverso il sistema digestivo del Dodo, un uccello che si estinse verso la fine del 600’ in seguito alla caccia intensa degli europei. Lo sterminio diretto prodotto dal fucile ha anche conseguenze indirette, ancora più vaste e disastrose che derivano dalla distruzione dell’Habitat. L’uomo pensa di avere “conquistato” la natura, e di essersi reso indipendente da essa, ma questo non è vero, l’uomo è un’essere biologico, che ha necessità biologiche. La società umana non puo’ fare a meno della natura noi dipendiamo da altri animali e piante che fanno parte del nostro habitat, dalle balene alle tigri e dai batteri microscopici. Nessuna specie puo’ distruggere l’ambiente in cui vive senza subirne conseguenze, per questa ragione l’uomo deve salvaguardare l’ambiente proteggendo le specie minacciate e gli Habitat in pericolo. L’uomo ha accettato la responsabilità di creare e non solo di conservare l’ambiente che deve condividere con le altre specie. Da distruttore deve trasformarsi in costruttore solo se vorrà farlo, potrà rendere la terra permanentemente abitabile dall’uomo stesso e dalla specie nella quale in futuro l’uomo si evolverà. Specie animali che rischiano di estinguersi Molte specie animali rischiano di estinguersi, l’elenco dei soli vertebrati è spaventoso la minaccia può presentarsi sono forme diverse: Gli uccelli da preda dell’Europa sono minacciati dai raccoglitori di uova. Mentre per le tigri il pericolo è che la giungla viene abbattuta, il numero delle piante e animali è ancora più grande ma nonostante la loro estinzione puo’ avere gravi conseguenze per l’uomo, facciamo poca attenzione al loro destino. LISTA DI ANIMALI IN VIA DI ESTINZIONE: AMERICA SETTENTRIONALE: Furetto dai piedi neri Bisonte Alligatore Gru Urlatrice AMERICA MERIDIONALE Scimmia Ragno
  • 15. Quetzal Vigogna Visisti Dorata OCEANI Dugongo Tartaruga Verde Balenottera Azzurra Tonno dalle pinne azzurre AFRICA Gorilla Ippopotamo Pigmeo Ghepardo OCEANIA Varano di Komodo Opossum Australiano Strigope Bandicoot coniglio Parrocchetto Terragnolo ASIA Rinoceronte della Sonda Orango Panda Tigre Aquila delle scimmie EUROPA Gufo reale Aquila di mare Lince
  • 16. REGIONE ARTICA Lupo Tricheco Orso Polare Ambienti Minacciati Il pericolo più grosso che minaccia la flora e la fauna della terra è la distruzione dell’ambiente naturale. È molto difficile che una specie possa sopravvivere in un ambiente diverso da quello di cui è adattata. Uno degli habitat più densamente popolati è la foresta pluviale, la quale attualmente vive distrutta ad una velocità maggiore, nel maggior dei casi vengono sostituite da piantagioni commerciali tipo da alberi della stessa specie o da una boscaglia che cresce su un terreno destinato ad un’erosione. Terreni paludosi in fase di prosciugamento Le paludi non sono solo già di se per sé un’ambiente di vita, ma svolgono un compito importante nel sistema idrologico: regolano la velocità di flusso dei fiumi e alimentano la falsa acquifera. Nonostante ciò, molti acquitrini vengono prosciugati oppure riempiti per le necessità dello sviluppo edilizio. Il tentativo di trasformare le paludi in terreno ha come risultato un’agricoltura a basso rendimento a causa della povertà del terreno.
  • 17. Tutto intorno alla terra si estende un velo continuo di aria, l’atmosfera che rende possibile la vita sul pianeta. A livello del mare l’aria esercita sulla superficie terrestre una pressione che varia fra 100 e i 1030 mb (millibar) vicino al suolo l’atmosfera contiene azoto, ma anche ossigeno e anidride carbonica sostanze vitali per animali e piante.L’atmosfera attenua gli sbalzi di temperatura e ci potete dal bombardamento di raggi e meteoriti. Inoltre, favorisce il trasporto del calore tra le regioni tropicale calde e fredde questa funzione le è resa possibile dall’umidità che contiene: Umidità che si rende in parte visibile sotto forma di nubi, foschia e nebbia. Grazie all’acqua che ha la capacità di immagazzinare il calore che evapora e poi di liberarlo durante la condensazione soltanto l’aria che si trova ad un’altezza di 80km su superficie del mare presenta una composizione chimica uguale a quella dell’aria che respiriamo. Il più basso è la troposfera che si estende da 10 a 18 km ed è l’unico visibile ad occhio nudo. Tutte le perturbazioni atmosferiche che interessano il nostro tempo metereologico sono le più alte nubi temporalesche tropicali raggiungono il limite inferiore sulla stratosfera. Nella stratosfera avviene un fenomeno importante i raggi ultravioletti provenienti da sole, agendo sull’ossigeno formano uno strato di ozono che assorbe parte della radiazione nociva proveniente dallo spazio proteggendoci dai suoi effetti dannosi. Poi c’è la mesosfera uno strato di transizione in cui la pressione scende ad 1 millesimo di atmosfera. La circolazione dell’aria dell’atmosfera è dovuta alla convenzione, al trasferimento di calore dovuto al fatto dei gas e i fluidi caldi tendono a salire verso l’alto mentre quelli freddi a scendere. La distanza dell’Equatore a uno dei poli è di circa 10.000 km mentre la sua altezza media, cioè l’altezza dell’atmosfera fino alla tropopausa tra l’equatore e i poli esistono 3 collegamenti di queste celle di convenzione e a loro interno la circolazione avviene soprattutto in direzione Nord- Sud. Il risultato? Un clima uniforme. In genere l’atmosfera mantiene il suo stato di equilibrio perché ogni corrente d’aria che viaggia verso Nord e controbilanciata da un’altro verso Sud. Allo stesso modo le aree di bassa pressione il trasferimento atmosferico del calore è legato al movimento dell’umidità tra mare e terra nelle zone di latitudine. Le zone climatiche sono più facilmente riconoscibili sul mare, dove Atmosfera e Venti
  • 18. non ci sono conformazioni terrestri che possono disturbare i percorsi dei venti. L’Aurora Polare È un fenomeno che si verifica ad alta atmosfera fino ai 100 km quando una raffica di particelle proveniente dal sole si scontra con gli atomi dell’atmosfera terrestre. Le aurore polari si possano presentare anche su strati bassi dell’atmosfera. Le stelle Cadenti Sono meteore che penetrano nell’atmosfera, a causa dell’attrito diventano incandescenti, si trasformano in gas. Sono particelle piccole ma se sono grandi possono raggiungere il suolo. Le nubi notti lucenti Sono le uniche che si trovano al di sopra della troposfera, formate da puliscono sottile e cristalli di ghiaccio sono visibili in mesi estivi al tramonto. Strato di Ozono Presente nell’atmosfera blocca il raggio di raggi ultravioletti. Gli Aviogetti Con Cabine pressurizzate viaggiano ad un’altezza di 10 km L’assenza di fenomeni metereologici a queste quote rende il viaggio sicuro.
  • 19. La terra gira intorno al sole percorrendo un’orbita ellittica che misura circa 940 milioni di km. Il sole si trova in uno dei fuochi di questa Elisse la quale è poco eccentrica per cui la distanza della terra dal sole presenta variazioni non molto rilevanti, la distanza media è circa 150 milioni di Km, la terra fa un giro intorno al sole esattamente in 365 giorni e 6 ore; queste 6 ore in più danno luogo una volta ogni 4 anni al 29 febbraio. È abbastanza facile capire che le variazioni stagionali non sono in rapporto con le variazioni della distanza sole-terra nel corso dell’anno perché fra l’altro gli entrambi emisferi avrebbero l’estate nello stesso periodo. Le variazioni stagionali della temperatura della durata del Di’ e della notte sono una conseguenza dell’inclinazione dell’asse terrestre rispetto al piano dell’orbita, che fa rivolgere verso il sole prima dell’emisfero e poi l’altro. L’asse Terrestre forma con la perpendicolare al piano dell’orbita terrestre un angolo di 23/27 gradi ed è sempre rivolto nella stessa direzione, è questa la ragione perché ogni emisfero è dalla direzione del sole o quella opposta. Il nostro satellite, la luna non ha nulla che assomigli alle nostre stagioni sulla terra invece la distribuzione differenziata dell’energia solare sulla superficie attiva i cicli giornalieri e annuali sia dell’aria sia dell’acqua. i venti, onde e correnti hanno origine da variazioni periodiche, le conseguenze vanno al di là di questi fatti climatici: Il clima determina il tipo di vegetazione e quindi anche la fauna che dipende da essa. Ogni tipo di clima ha il suo sistema ecologico se l’asse terrestre non fosse inclinato il di’ e le notte avrebbero la stessa durata di 12 h di luce e 12 h di buio indipendente dalla latitudine o periodo dell’anno, mentre l’altezza massima raggiunta ogni giorno dal sole e nel cielo sarebbe determinata soltanto dalla latitudine, in realtà proprio a causa dell’inclinazione dell’asse tutti questi fattori variano dall’estate all’inverno, e le differenze aumentano quanto più ci si avvicina ai poli.All’equatore il Di’ e la notte hanno la stessa durata di 12h e l’altezza del sole sull’orizzonte a mezzogiorno varia fra i 90 gradi dello zenit, negli equinozi e i 66 gradi 33 nei soliti. Ai poli si verificano fenomeni di illuminazione stremi: durante i 6 mesi in cui l’emisfero boreale il di’ è più lungo della notte, il sole non sorge sulla calotta antartica e nemmeno tramonta, mentre nei mesi successivi mentre il di’ è più lungo della notte nell’emisfero australe avviene il contrario. In ogni caso ai poli il sole resta sempre basso sull’orizzonte è proprio durante le notti polari che si registrano le temperature più basse come avvenne il 21 luglio 1983 nella base di Vostok in antartide, quando il termometro scese a -89 Gradi il valore più basso misurato Stagioni e sconvolgimenti climatici
  • 20. sulla terra. Il clima è il valore medio del tempo atmosferico, i climatologi lo calcolano a differenza di 30 anni in modo da avere dati su cui basarsi. Il bilancio di radiazione è di fondamentale importanza: i giorni caldi e le notti fredde del Sahara sono di conseguenza di un’atmosfera secca che non crea pericolo. Mentre il freddo invernale è accentuato del fatto che la neve bianca, laddove sia presente respinge il calore solare riflettendo nello spazio, infine si può dire che a secondo della distanza del mare si hanno climi molto diversi rispetto a quello continentale, il clima marittimo tende ad essere più umido e ad avere minori differenze tra estate e inverno.
  • 22. Vista dallo spazio, la terra è un pianeta oceanico che sarebbe stato più giusto chiamarlo acqua, dato che il 71% della superficie è coperta di mari, cosi’ quasi 3/4 della geologia riguardano l’acqua. I mari profondi coprono il 55 % della superficie terrestre circa la metà dello scorso secolo non era possibile osservare i fondali dei mari più profondi e la loro geologia più singolarissima. Quando questi studi ebbero inizio nella seconda guerra mondiale hanno rilevato una dichiarazione scientifica la crosta oceanica non è come si credeva, è invece una delle più recenti cioè nessun luogo ha più di 2 milioni di anni mentre le più antiche rocce continentali che si conoscono hanno quasi 4 miliardi di anni, la crosta oceanica non è particolarmente antica perché essa è fusa e rinnovata.Lo studio scientifico degli oceani si chiama oceanografia fin dal 600 marinai e geografi cercarono di tracciare carte delle correnti antiche, la ricerca oceanica non si sviluppo’ nel 800 perché il fondo marino non era accessibile, la ricerca veniva diretta dalla biologia marina furono fatte analisi sulle isole che sprofondavano al livello del mare, tra cui Darwin sull’origine degli Atolli. Nel frattempo pero’ i polipi corallini che si trovano sui bordi sommersi, potendo vivere soltanto vicino alla superficie, tendono a costruire i loro banchi verso la luce. La tecnologia, soprattutto quella spaziale, ci fornisce nuovi dati oggi dai satelliti non è possibile tracciare mappe solo dai fondi marini con la gravimetria ma misurare il contenuto di fitoplancton dell’acqua la terra oltre ad essere gran parte di acqua ha due estese regioni coperte di ghiaccio Regione Artica Polo nord, antartica Polo Sud a queste latitudini estreme il sole sale molto in alto e quindi fornisce poco calore. Le regioni del ghiaccio hanno i loro avamposti che si spingono fino all’equatore a qualunque latitudine si può formare ghiaccio permanente perché si verificano due condizioni da un lato, occorre che ci siano due precipitazioni abbondanti e dall’altro bisogno che la temperatura sia tale da evitare fusioni del ghiaccio. Queste condizioni mentre ai poli si presentano già a livello del mare, con la diminuzione delle latitudini si verificano solo altitudini crescenti fino ad arrivare oltre 500 metri di altezza nelle regioni tropicali, equatoriali nel caso di Kilimangiaro questo massiccio di origine vulcanica che si trova in Kenya e tanzania e con i suoi 5895 m di quota risulta essere la montagna più alta dell’africa, possiede due cime oltre i 5000 m ma solo in una di queste si incontrano nevi perenni. La terra non ha avuto sempre tutte le zone polari perché non sempre i continenti hanno occupato le loro attuali posizioni. Quando la neve cade sul mare aperto, i fiocchi si sciolgono subito in un pianeta con continenti mobili e totalmente ricoperto d’acqua, la probabilità che i poli possano trovarsi all’interno di aree marine è troppo alta, in questi casi intorno non si formano ghiacci, il ghiaccio polare puo’ formarsi solo se il polo è su un continente oppure se si trova un bacino marino chiuso senza possibilità di scambiare acqua con i mari caldi in modo che possa formarsi il pack cioè uno strato ghiacciato galleggiante, l’attuale epoca glaciale durerà fino a quando la deriva dei continenti aprirà il Mar Glaciale Artico a correnti calde provenienti da Sud e allontanerà dal Polo Sud il continente Antartico. Le fredde zone polari e i più caldi tropici costituiscono un sistema
  • 23. grande termico in cui le fasce equatoriali sono la calda e le regioni polari sono utili per il raffreddamento. Questo impianto attiva la circolazione atmosferica globale che trasporta in tutto il mondo grandi quantità di aria. Dalle regioni polari le correnti oceaniche trasportano anche ghaiccio, sotto forma di iceberg dopo essersi formati per il distacco di masse di ghiaccio ai margini di una calotta glaciale o di un ghiacciaio vallino, vanno alla deriva galleggiando in virtù della loro minore densità rispetto all’acqua marina. Gli iceberg più imponenti sono quelli dell’antartico capaci di raggiungere i 600m di spessore e una lunghezza di decine di KM. Questi “giganti” di ghiaccio possono sollevarsi fino ai 900m sul livello del mare, con falesie a strapiombo e sono capaci di influenzare i climi locali. Il clima e il tempo una larga misura delle regioni polari, e per questo grande preoccupazione desta l’innalzamento della temperatura del globo, dovuto ai mutamenti climatici indotti dall’inquinamento atmosferico che sta già causando un grave scioglimento dei ghiacci polari oltre a quello dei ghiacci della fascia temperata. Piane Abissali Con il passare del tempo tendono a sprofondare, visi accumulano uno stato sempre più spesso di sediamento, prevalentemente di origine biologica. Le dorsali oceaniche Sono di altezza variabile, sono le spaccate lunghe le quali si viene progressivamente formando la nuova crosta oceanica, da cui è comune l’attività vulcanica e sismica. Dalle dorsali partono fenditure traversali dirette verso l’esterno. Un Atollo È una scogliera corallina circolare che racchiude una laguna, Darwin fu il primo a capire che un atollo è il risultato di una fissa riproduzione dei polipi fissi coralligeni che si trovano sul bordo sommerso di quella che una volta era un’isola vulcanica.
  • 25. Acqua sotterranea Gli antichi persiani, che vivevano nei deserti consideravano sacra l’acqua corrente, in europa dove le pioggia sono abbondanti l’acqua è stato oggetto di minore venerazione. Già oltre 500 anni fa ci si accorse che l’acqua dei fiumi era pericoloso berla, oggi l’industrializzazione ed il grande aumento della popolazione e le sostanze tossiche prodotte dall’industria chimica hanno aggravato la situazione. Uno degli aspetti dell’inquinamento delle acquee è quello della “Eutrofizzazione” cioè dell’apporto eccessivo delle sostanze nutritive e che favoriscano la crescita delle piante. Certi tipi di scarichi industriali, gli scarichi con il loro alto tasso di detersivi e gli scarichi agricoli che in seguito all’installazione dei sistemi di irrigazione e di drenaggio e al massimo uso di concimi chimici e fitofarmaci, trasportano oltre sostanze prodotte dall’industria chimica sono responsabili del fatto che nelle acque di fiumi, canali e laghi si riversino quantità maggiori, composti di fosforo e dell’azoto. La presenza di queste sostanze comporta una crescita esplosiva alle alghe al quale si riproducono e muoiono a grande velocità; si accumulano dunque grandi masse di alghe morte che vanno in decomposizione. Nel corso di questo processo di decomposizione viene consumato l’ossigeno presente nell’acqua e ciò provoca la morte dei pesci e l’impoverimento del sistema ecologico. Altre fonti di grave inquinamento dell’acqua sono gli impianti industriali che scaricano nell’ambiente, senza le precauzioni i loro rifiuti contendenti composti del mercurio ed altri metalli pesanti oppure amianto. Il mercurio entrato nelle catene alimentari si concentra sempre di più dentro i pesci in grandi quantità, tali da causare seri danni al sistema nervoso degli uccelli e degli esseri umani che se ne cibano. Le acque di scarico possono essere purificate, in passato si applicava un procedimento meccanico basato sulla sedimentazione e sulla filtrazione. Oggi si usano metodi chimici, per precipitare i sali nutritivi e metodi biologici che consistono nell’aggiungere ossigeno alle acque di scarico per accelerare la decomposizione della materia organica. Grazie ad un programma di trattamento delle acquee luride coronato da successo e realizzato anche grazie ad imbarcazioni adibite all’ossigeno dell’acqua, il fiume tangi che nel 1960 era considerato “morto” vanta attualmente una popolazione di 119 specie di pesci e versa in un discreto stato di salute, almeno nel suo tratto fuori dall’area urbana londinese. Anche l’acqua sotterranea è in pericolo sia perché viene estratta e consumata in misura eccessiva e sia perché può essere avvelenata dal petrolio e dai fenoli provenienti dai rifiuti, inoltre limitati dei concimi azotati quando si trovano nel terreno, si trasformano in nitriti che a loro volta nel corpo umano possono trasformarsi in sostanze cancerogene. Mari interni e Oceani I mari interni, il loro limitato cambio di acqua per molti aspetti somigliano ai laghi, L’eutrofizzazione provoca anche
  • 26. in essi una scarsità di ossigeno per le acque profonde, quando la decomposizione delle sostanze organiche non può seguire il suo corso normale nell’acqua si genera acido solfidrico veleni come il mercurio e idrocarburi clorurati possono raggiungere concentrazioni elevate nel Mar Baltico e in altri mari hanno provocato danni ai pesci e ai mammiferi e agli uccelli che se ne cibano, negli oceani dato che la massa d’acqua è più grande questi problemi non sono altrettanto evidenti ma a lungo andare potrebbero raggiungere la stessa gravità. C’è il rischio che il plancton vegetale venga drasticamente ridotto dagli idrocarburi culturali quali il DDT , un insetticida molto efficace che ha avuto un grandissimo impiego dopo la seconda guerra mondiale in tutto il mondo, quando la sua pericolosità si è constatata per l’ambiente e per l’uomo, se n’è proibito o magari limitato l’uso, tuttavia grandi quantità di DDT erano già state messe in circolazione. questa sostanza tende a diffondersi, attraverso le catene alimentari e ad accumularsi negli animali a sangue caldo se ne sono trovate tracce addirittura nei pinguini nell’antartide. In certi paesi come l’Italia si proibiva solo l’uso del DDT ma non la produzione, tanto che si verificarono casi di inquinamento delle acquee superficiali provocati da alcuni stabilimenti produttivi. L’uso di scaricare grandi quantità di sostanze chimiche e di rifiuto e di scorie radioattive nelle acque marine profonde ha suscitato provocazioni dello stesso tipo. Non sappiamo come avviene precisamente la circolazione dell’acqua marina fra gli strati profondi e quelli superficiali, e dunque non possiamo escludere che queste sostanze nocive riescano ad invadere le catene alimentari. Acqua di superficie e sotterranea La distruzione della vegetazione al suolo e il proseguimento delle paludi fa diminuire la quantità di acqua superficiale che s’infiltra nel terreno imbevendolo per costituire la falsa freatica la superficie della falda freatica viene estratta in misura eccessiva per usi civili e industriali; la stessa acqua viene poi restituita all’ambiente come acqua inquinata di superficie. L’irrigazione intensiva puo’ accrescere l’infiltrazione fino a creare l’affioramento in superficie della falda freatica, talvolta nelle regioni aride, l’acqua del sottosuolo evapora rapidamente dal terreno diventato un pantano e i sali in essa contenuti precipitano, con il tempo il suolo troppo ricco di sali diventa inutilizzabile per l’agricoltura.
  • 27. Quando Carlo Linneo visito’ le miniere di rame di Falum, nella svezia centrale già nel 1734 osservo’ con interesse che li l’aria era inquinata i fiumi solforosi incombevano sulla cittadina e provocavano tosse nei suoi abitanti. Questi pero’ non dovevano fare molta strada per trovare aria pura dato che l’inquinamento era molto localizzato, gli stabilimenti industriali moderni non si trovano in comunità minerarie ma sorgono all’interno delle città, l’inquinamento raggiunge un numero interessante di persone. Le esalazioni e sostanze tossiche in sospensione riservate nell’aria stanno raggiungendo il limite oltre il quale il sistema di circolazione dell’atmosfera non è più in grado di disperderle, e dall’altra parte anche la capacita’ delle piante di purificare l’aria diminuisce via via che le piante vengono avvelenate. L’inquinamento atmosferico nel 2005 è causato dalla combustione dell’olio e le carbone durante la quale arrivano nell’aria mentali pesanti che per milioni di anni erano rimasti fissati nella crosta terrestre. Uno dei problemi più gravi è costituito dallo zolfo esso si diffonde nell’atmosfera sotto forma di Biossido che a contatto con l’acqua si trasforma in acido solforoso, questo acido corrode le macchine e danneggia gli edifici in pietra e ne sono il triste esempio tanti nostri monumenti deturpati. Ma ancora più grave è il danno che arreca a milioni di persone causando malattie alle vie respiratorie. Per molti anni ci si è rifiutati di ammettere che questo problema investisse regioni molto più vaste dei singoli centri industriali direttamente interessati, In realtà, gli acidi possono essere trasportati in grandi distanze dal vento prima di ricadere sulla terra sotto forma di pioggia acida. Si puo’ fare l’esempio degli acidi prodotti dalle ciminiere di regioni industriali come le Midlands inglesi, la ruhr e la zona comprende la sassonia e la boenia settentrionale che arrivano in scandinavia come quelli prodotti negli stati uniti che arrivano in Canada. Ora in Canada ed scandinavia la cosiddetta roccia cioè il fondo roccioso compatto che si trova sotto gli strati superficiali del suolo, ha un basso contenuto calcareo e quindi il terreno non dispone di una riserva alcalina protettiva capace di neutralizzare l’acido. In breve tempo il danno diventa ben visibile la crescita della foresta viene bloccata e gli alberi debilitati diventano facile preda Un inquinamento aggravato già nel 2005
  • 28. delle malattie e dei parassiti. Attuamente le foreste dell’Europa centrale cominciano a morire via via che le riserve alcaline della roccia si stanno esaurendo nei laghi e nei corsi d’acqua ogni forma di vita scompare quando il valore del PH è inferiore a 4, cioè quando l’acidità è alta. In scandinavia ci sono vari laghi dove la vita organica è completamente assente per gli studiosi riguarda lo strato dai azono dell’atmosfera, cioè quella fascia di ossigeno che assorbe la maggior parte della radiazione ultra violetta del sole. Se questo strato scompare o si deteriora la vegetazione subirà gravi danni per la salute umana, causati anche dalla radiazione solare nociva aumenteranno una delle conseguenze della guerra nucleare sarebbe la distruzione dell’azono atmosferico. Questo strato protettivo puo essere danneggiato anche dal Gas Freon viene liberato nell’atmosfera delle bombolette spray, e negli impianti di aria condizionata nonché gas di scarico degli aviogetti che volano nella stratosfera. Fortunatamente un’accordo internazionale per stoppare l’impiego dei gas produttivi. Il secondo problema riguarda l’anidride carbonica ed il conseguente effetto serra già aggravato nel 2005 in seguito alla combustione del carbone e del petrolio, nel 2005 già ad un livello di 70.05% , il contenuto dell’anidride carbonica nell’atmosfera nel 2018 è arrivato a causare catastrofi ambientali in italia, proveniente dalla superficie terrestre per un totale di dispersione nello spazio del 95% è il risultato uno sconvolgimento dell’equilibrio termico del pianeta, con un aggravato aumento delle temperature e incredibile sconvolgimenti dei ghiacciai La quantità di anidride carbonica presente nell’aria è aumentata nell’ultimo secolo, anche con la distruzione delle foreste si immette nell’atmosfera un’enorme quantità di anidride carbonica prodotta dalla combustione e dalla decomposizione della biomassa e le nostre riserve di ossigeno sono arrivate ad un numero di pericolo del 87%.
  • 30. Come si è formata l’isola di plastica?? questo enorme accumulo di rifiuti è un fenomeno che si è formato man mano nel tempo, a causa dell’azione delle correnti oceaniche che producono l’aggregazione dei rifiuti presenti nell’ambiente marino.Occupa una grande area dell’oceano pacifico settentrionale ed è un fenomeno stazionario. Il movimento aspirale del vortice attira i rifiuti da tutto l’oceano quando i rifiuti galleggianti vengono attirati dalle correnti, si spostano verso il centro del vortice per l’azione delle correnti generate dai venti. Ma non è l’unico fenomeno un analogo accumulo di rifiuti si trova nell’oceano chiamato North Atlantic Garbage Patch ; si tratta di un’altra chiazza di rifiuti galleggianti scoperta recentemente all’interno del vortice dell’atlantico settentrionale. La grande chiazza di rifiuti nel pacifico è stata scoperta nel 1997 da un ocenografo Charles Moore mentre navigava a largo delle Hawaii. “Mi sono trovato davanti ad un grande estesa di plastica” ha detto moore, “ ci abbiamo messo una settimana per attraversarla” la metà dei rifiuti erano minuscoli frammenti di plastica sotto la superficie dell’acqua fino ad una profondità di 10 metri era tutto ricoperto di plastica risalente anche agli anni 70’. e non solo plastica, anche ferri da stiro, A moore è venuto un pensiero terribile, moore trovo’ una quantità di plastica 6 volte maggiore al Plancton, Marcus Eriksen direttore di ricerca della fondazione di moore ha dichiarato che fosse grande quando Parigi , Grean Peace ha stimato il 10% della plastica prodotta che ogni anno finisce nell’oceano. Secondo il programma delle nazioni unite nel mondo oltre 1 milione e mezzo di uccelli marini e 100.00’ mammiferi e tartarughe marine muoiono ogni anno perché ingeriscono plastica. perche’ restano impigliati nei rifiuti, pesci scambiano la plastica per cibo e poi muoiono soffocati. Sono state intraprese diverse iniziative per studiare il fenomeno per attirare attenzione l’erede David Rothschild ha intrapreso un viaggio nel pacifico a bordo del Plastica, un catamarano di 20 m fatto di bottiglie di plastica e rifiuti riciclati. L’obbiettivo è di evidenziare le minacce ambientali tra cui; pesca eccessiva e cambiamenti climatici. Moore, è il fondatore della Algalita la ORV, dopo la sua scoperta moore si è dedicato a studiare il fenomeno e sensibilizzare il pubblico, la plastica non si bio degrada e non si foto degrada quindi ad accezione si esegua plastica incenerita, ogni singola molecola di plastica ora è dentro l’ambiente oltre le 100 milioni di tonnellate di plastica dentro l’oceano. Tra cui è stato trovato un albatro che aveva nello stomaco un pezzo di plastica risalente agli anni 40’. Anche se un giorno smettessimo di produrre plastica, il pianeta dovrà affrontare le sue conseguenze per milioni di anni, anche sul fondo dell’oceano dove si stima il 70% dei detriti di plastica. Fallito il progetto Clean Up Ocean L’inventore Boyan slat ha fallito il progetto, a causa del clima instabile del pacifico la struttura non ha retto più. Elyzabeth Way scrisse su Today che l’ONG olandese si batte contro
  • 31. l’inquinamento da plastica degli oceani. Due mesi dopo il lancio del Clean Up e dopo aver scoperto alcuni problemi, hanno ritentato con un nuovo progetto. il Great Pacific Garbage è la più nota area oceanica per l’accumulo di plastica il sistema del clean up è formato da barriere galleggianti che formano un anello, i rifiuti marini avrebbero dovuto essere bloccati da una “gomma” profonda di 3 metri che prende nell’acqua dei bracci, quello che prevedevano Boyan e Staff che le forti correnti spingessero nel centro del sistema raccolta mentre i minuscoli pezzi di plastica galleggiante venivano catturati dalla barriera. Slat ora ammette che il sistema trattiene solo alcuni pezzi di plastica galleggianti solo per brevi periodi. Il sistema galleggiante l’8 settembre era stato rimorchiato al golden gate di San Francisco, la way ha sostenuto che è stato rimorchiato a 800 miglia dalla costa e il sistema di pulizia non è andato come previsto. L’idea era che l’ong sarebbe stato spinto dal vento e dalle onde, cosi’ la spazzatura si sarebbe concentrata all’interno della barriera dove successivamente sarebbe stata recuperata per il riciclo. Quando è diventato evidente che il sistema non funzionava gli ingegneri della Clean Up hanno provato ad apportare varie correzioni durante il processo di progettazione come spiega Kolierhuek ci sono stati molti momenti di domande. Secondo il team di Clean Up è che a causa delle forti correnti si è rischiata l’oscillazione del tubone, ll sistema 001 è il primo tra 60 dispositivi che Ocean Clean Up spera di sfruttare.