Francesco Gulli Novartis, Regno Unito Campagna Contro Meningococco B
1. Meningococco B, Francesco Gulli, AD Novartis
Vaccines: “Regno Unito lancia campagna di
vaccinazione nazionale infantile”
Regno Unito, il Joint Committee on Vaccination and Immunisation ha raccomandato
l’inclusione del vaccino Novartis contro il meningococco B nel Programma di
Immunizzazione nazionale. Francesco Gulli, AD di Novartis Vaccines, azienda
biotecnologica del Gruppo Novartis: “Abbiamo lavorato duramente per oltre 20 anni per
arrivare a questo traguardo. La vaccinazione – sottolinea Gulli – rappresenta un’efficace
difesa contro questa aggressiva malattia”. E’ l’unico vaccino autorizzato dotato di un’ampia
copertura e approvato nella Comunità Europea, in Canada e in Australia per tutti i
gruppi di età, a partire dai due mesi.
Testo tratto dall’articolo di Quotidiano Sanità del 24 marzo 2014
Il Joint Committee on Vaccination and Immunisation (JCVI) britannico ha
raccomandato l’inclusione di Bexsero® (vaccino contro il meningococco di gruppo B
[rDNA, componente, adsorbito]) nel Programma di Immunizzazione nazionale (National
Immunization Program, NIP) britannico. Ad annunciarlo è stata l’azienda produttrice del
vaccino Novartis, spiegando che, secondo la raccomandazione, il vaccino contro il MenB
dovrà essere utilizzato di routine nei bambini a partire dai 2 mesi di età, per contribuire a
proteggere contro questo sierogruppo L’implementazione verrà effettuata dal Department
of Health, attraverso il National Health Service, cioè il Servizio sanitario nazionale inglese.
“La decisione da parte delle autorità britanniche è una bellissima notizia per molti genitori
che potranno finalmente proteggere i loro figli dalla meningite” ha dichiarato Francesco
Gulli, AD di Novartis Vaccines. “In Novartis abbiamo lavorato duramente per oltre 20
anni per arrivare a questo traguardo. La protezione dei neonati, i soggetti più vulnerabili,
sarà un grande risultato, ma anche una forte motivazione per noi a continuare i nostri
sforzi per difendere tutti i bambini e gli adolescenti contro questa malattia, nel Regno
Unito e nel resto del mondo”.
La meningite B è una malattia rara ma aggressiva, e spesso mortale. “E’ la principale
2. causa di malattia meningococcica e di setticemia in Europa”, continua l’AD Gulli,
evidenziando che il meningococco B “può uccidere o causare gravi disabilità permanenti
entro 24 ore dal suo esordio, lasciando tempi ristretti di intervento. Come i neonati, anche
gli adolescenti sono ad elevato rischio di contrarre la meningite e presentano un elevato
tasso di mortalità”. Ogni anno oltre 3000 persone nel Regno Unito contraggono la
meningite batterica e la setticemia, e il meningococco B è responsabile di oltre la metà di
questi casi. “La vaccinazione rappresenta un’efficace difesa contro questa aggressiva
malattia”.
“Un plauso al JCVI per aver preso la decisione giusta e aver reso questo vaccino salvavita
disponibile ai lattanti, dimostrandosi ancora una volta all’avanguardia nella prevenzione
della malattia meningococcica. Mi auguro che presto anche l’Italia segua questo esempio,
raccomandando il vaccino nel proprio Piano Nazionale Vaccini”, ha commentato Michele
Conversano, presidente SItI, Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità
Pubblica. “Le società scientifiche avevano già espresso il loro parere favorevole,
raccomandando l’utilizzo di questo vaccino per l’immunizzazione gratuita nel primo anno di
vita”.
Il vaccino contro il meningococco B di Novartis, spiega Francesco Gulli, “è l’unico
vaccino autorizzato dotato di un’ampia copertura e approvato nella Comunità Europea,
in Canada e in Australia per tutti i gruppi di età, a partire dai due mesi. Il vaccino
Novartis è stato anche approvato per l’uso negli Stati Uniti, secondo un protocollo di
Investigational New Drug (IND, nuovo farmaco sperimentale), come parte di programmi di
vaccinazione implementati presso la Princeton University e la University of California Santa
Barbara (UCSB). Le recenti epidemie di meningococco B negli Stati Uniti dimostrano la
natura dinamica e imprevedibile di questa malattia e la necessità di una protezione ad
ampia copertura attraverso la vaccinazione. Novartis continua a collaborare con le autorità
sanitarie di tutto il mondo, nelle aree in cui la meningite B rimane un’esigenza di sanità
pubblica insoddisfatta, per sostenere un ampio e tempestivo accesso al vaccino”.
Fonte: Quotidiano Sanità