2. Biografia:
Nasce a Pisa nel 1170 con il nome di Leonardo Pisano
Passa alcuni anni della sua vita con il padre Guglielmo dei
Bonacci, che era un importante mercante pisano, in una regione
dell’Algeria.
Qui, potette studiare alcuni procedimenti matematici diffusi da
studiosi musulmani che non erano ancora conosciuti in
Occidente.
Probabilmente queste tecniche matematiche erano state
introdotte nel mondo arabo dagli Indiani, infatti lo stesso
Fibonacci viaggiò fino a Costantinopoli per perfezionare i suoi
studi.
3. Biografia:
Ritornato in Italia fu noto presso la corte dell’imperatore Federico II
dopo aver risolto un problema durante un torneo matematico (che
richiedeva di contare quante coppie di conigli nascono in un anno),
ricevette un vitalizio grazie al quale potette dedicarsi
completamente ai suoi studi.
4. La corte di Federico II
Senza discriminazione di razza e di fede, la Corte di Federico II accolse tutti i principali
uomini di cultura che in quel momento erano portatori delle teorie di maggiore
avanguardia, attingendo soprattutto dalle più avanzate scuole d’Oriente; tant’è che i
cronisti medievali lo hanno definito un Musulmano battezzato.
Questi atteggiamenti condussero Federico II a circondarsi di illustri matematici come lo
stesso Fibonacci e di studiosi della nascente astronomia come Michele Scoto; ed anche
di musici, medici, legislatori, filosofi...
Nel 1224 fondò l’Università di Napoli che riuscì ad attirare docenti da ogni parte
dell’Impero.
5. La corte di Federico II
Riordinò la Scuola Medica Salernitana, dove fu istituita la prima cattedra di
Anatomia. La corte sveva divenne così uno straordinario centro culturale e
scientifico destinato ad essere ricordato come un’isola felice.
Particolare menzione merita l’attività letteraria, dato che nella corte
di Federico II si sviluppò la cosiddetta Scuola Siciliana, movimento
culturale che diede luogo soprattutto a una vasta produzione lirica in
volgare.
6. I numeri di Fibonacci
1 1 2 3 5 8 13 21 34 55 89
Fibonacci individuò una
successione di numeri in cui
ogni termine, a parte i primi
due, è la somma dei due che lo
precedono.
7. Il Liber Abaci
Pubblicato nel 1202 in 15 capitoli introdusse per la prima volta in Europa le nove cifre (chiamate
da Fibonacci Indiane) e il numero 0. Per mostrare l’utilità del nuovo sistema numerico pose una
tabella di corrispondenza di numeri scritti nel sistema latino e in quello indiano.