Rete Aziendale dei Servizi Integrati Ospedaliero-Territoriali di Dietetica e ...
Manifesto cearl
1. Il Cearl (Coordinamento Enti Ausiliari della Regione Lazio) rappresenta 29 Enti Ausiliari regionali,
impegnati in attività di recupero per tossicodipendenti. Il gruppo vede tra i suoi associati la maggior parte
delle Comunità Terapeutiche (più di 800 posti tra strutture residenziali e semiresidenziali di fascia
terapeutica e pedagogica). Gli Enti aderenti, inoltre, sono impegnati in buona parte delle attività di cura e
reinserimento previste dalla normativa nazionale ed attuate a livello regionale attraverso azioni progettuali.
Durante l'ultimo decennio il sistema regionale per le dipendenze, che in precedenza si era distinto nel
panorama nazionale per innovazione e validità degli interventi, ha subito un lento declino sia dal punto di
vista economico che nella logica organizzativa.
E' nostra necessità aprire una fruttuosa collaborazione con il futuro governo regionale e rappresentare il
nostro punto di vista su come ottimizzare le risorse per ripristinare un sistema funzionale e dignitoso nella
cura per le dipendenze, senza che ciò vada ad incidere sulle scarse risorse economiche del sistema
sanitario regionale.
Proponiamo un confronto sui seguenti punti:
RECEPIMENTO ATTI DI INTESA
◦ a partire dal quello del 1999, la Regione non ha recepito Atti di Intesa Stato-Regioni in materia di
dipendenze; per contro, ha attinto acriticamente al contenuto dei medesimi per elevare i requisiti di
accreditamento. Riteniamo indispensabile il recepimento di tali atti in maniera completa.
ADEGUAMENTO RETTE
◦ l'ultimo adeguamento delle rette delle strutture provvisoriamente accreditate risale al 2001; da tale
anno la Regione non ha provveduto non solo ad ridefinire le rette in base agli aumentati criteri richiesti
dall'accreditamento, ma non ha ottemperato nemmeno all'adeguamento ISTAT previsto sia dalla
normativa nazionale che da quella regionale. Tale risparmio non è però stato reinvestito nel settore.
CONFRONTO SUI CRITERI DI ACCREDITAMENTO
◦ L'applicazione standardizzata e minima dell'accreditamento non riconosce appieno tutte le attività
che gli enti svolgono, costringendoli di fatto a svolgerle privatamente o con una forma di volontariato
obbligatorio. Inoltre gli attuali criteri stabiliti non hanno sufficientemente tenuto conto delle peculiarità
degli interventi svolti, standardizzando le verifiche su basi non sufficientemente adeguate.
AVVIO DI UN NUOVO PROGETTO OBIETTIVO SULLE DIPENDENZE
◦ In passato era stato istituito il “progetto obiettivo triennale regionale”; attraverso la condivisione di
idee ed obiettivi, era stato possibile razionalizzare gli interventi sia dal punto di vista organizzativo che
economico; tale esperienza aveva avuto un esito senz'altro positivo .
STABILIZZAZIONE DEI SERVIZI DI BASE E RICONOSCIMENTO DELLE FASCE DI INTERVENTO
SPECIALISTICHE
◦ La Regione da più di quindici anni, ha relegato alcune azioni di base del settore ad azioni
progettuali. Ciò che era “sperimentale” e “innovativo” all'epoca si è nel frattempo evoluto e molti”
progetti” si sono trasformati in servizi essenziali per il territorio. Anche alcune fasce di intervento delle
strutture residenziali e semiresidenziali, stabilite da Atti di Intesa ormai decennali, vengono remunerate
tramite “progetti”. Questo paradossale stato di precarietà non consente nessun risparmio dal punto di
vista economico e distoglie, per contro, risorse che potrebbero essere destinate, come in passato, a
vere azioni sperimentali ed innovative.
AVVIO DI UN SERIO SISTEMA DI MONITORAGGIO DEI VARI FENOMENI DI DIPENDENZA
◦ Manca, a livello regionale (a differenza della maggior parte degli altri territori), un serio sistema di
rilevazione del fenomeno dipendenze; è anche totalmente assente, per stessa ammissione della
Regione, una stima dei fabbisogni come avviene per tutti gli altri settori sanitari interessati dai LEA.
Tale carenza non consente una definizione in termini quantitativi e di priorità della distribuzione delle
risorse.
RECAPITI CEARL:e-mail Cearlazio@gmail.com Pres. Dr.ssa Germana Cesarano 335.71.53.888 Vice Pres.Dr. Massimo Bagnaschi 335.77.39.548
ADERISCONO AL CEARL: AIVA; Associazione Comunità Massimo Onlus; Associazione Dianova Onlus; Associazione Emmanuel; Associazione Giacomo Cusmano; Associazione Il Cammino; Associazione Il Faro;
Associazione In Dialogo; Associazione l’'Approdo; Associazione La Tenda; Associazione Libertè; Associazione Nuovi Orizzonti; Associazione Saman; Associazione Solidarietà; CEIS San Crispino; Centro Casalbertone ; Comunità
“Fratello Sole”; Comunità Sorella Luna; Cooperativa sociale Acquario 85; Cooperativa Sociale IBIS; Cooperativa Sociale Magliana 80; Cooperativa Sociale Parsec; COTRAD; Fondazione Exodus; Fondazione Villa Marini; Il Ponte
Centro di Solidarietà Onlus