Si chiede un sostegno per il comparto con una campagna che stimoli i consumi, restituendo alla carne l’immagine patinata costruita per decenni tacendo le verità nascoste dietro le mura degli allevamenti.
piano strategico per innovazione e ricerca nel settore agricolo alimentare e ...
Lettera delle associazioni di produttori di carne al Ministro Martina
1.
Onorevole
Maurizio MARTINA
Ministro delle Politiche Agricole
Alimentari e Forestali
Dott.
Angelo ZUCCHI
Capo della Segreteria del Ministro
Dott.
Luca BIANCHI
Capo Dipartimento delle Politiche
competitive, della qualità
agroalimentare, ippiche e della pesca
Via XX Settembre, 20
00187 Roma
Roma, 18 Febbraio 2016
Oggetto: Richiesta di intervento e sostegno per la filiera delle carni
Gentile Ministro,
le scriventi Associazioni, in rappresentanza degli operatori della filiera carni, dalla
produzione, alla trasformazione, alla distribuzione, in riferimento ai continui attacchi mediatici al
settore, segnalano la recente iniziativa di CIWF Italia finalizzata a disorientare ulteriormente il
consumatore finale tramite proiezioni mirate nelle sale cinematografiche italiane.
Si tratta solo dell’ultimo episodio di una campagna continua ed incessante di discredito e
disaffezione verso la carne, che ha registrato una contrazione del proprio fatturato interno di circa il
10%, dal 2010 al 2015.
Nel solo periodo gennaio/settembre 2015 la contrazione della spesa che si registra per le
carni è molto evidente, attestandosi al -5,6%. Per le carni, si potrebbe parlare di crisi strutturale cui
contribuiscono, oltre alla crisi economica, stili di vita sollecitati e percezioni indotte: la forte spinta al
calo dei consumi di carne rossa sembra essere legata infatti ad una errata percezione negativa
dell’impatto su salute ed ambiente. Nell’ultimo decennio, il consumo pro capite di carne bovina è
calato ad un tasso medio del -2,4% e il 2015 ha fatto registrare un’ulteriore pesante flessione. A
fronte di prezzi sostanzialmente stabili, il calo della spesa per la carne bovina supera i 6 punti
percentuali, dopo una performance già negativa del 2014 (-5,8% rispetto al 2013).
2. A fronte di ciò, le scriventi chiedono con urgenza misure di sostegno al comparto che
rappresenta poco meno di mezzo milione di imprese nel suo complesso e circa 700 mila addetti
di filiera e rappresenta una delle principali voci del PIL agricolo, coprendone circa un quarto.
La carne, come è noto, riveste un’importanza primaria nell’alimentazione umana e non può
essere abbandonata alla furia polemica di un gruppo minoritario e ideologizzato di consumatori
avversi ad un regime alimentare sano ed equilibrato, come raccomanda la generalità della
comunità scientifica.
In questo senso le scriventi organizzazioni chiedono che il Ministero delle Politiche Agricole
Alimentari e Forestali intervenga, nell’ambito delle sue finalità istituzionali e delle proprie
strumentazioni dedicate, con un piano comunicazionale mirato a sostenere la correttezza della
filiera produttiva, operante in linea con le migliori pratiche igienico-sanitarie, in ossequio alla
normativa vigente comunitaria e nazionale sui regimi allevatoriali e sul benessere animale.
Tale intervento si rende necessario per sostenere il valore della filiera carni che vive in
ragione della sua complessiva articolazione, così come si è venuta storicamente strutturando nel
nostro Paese, costituendo un alto valore aggiunto per il sistema economico nazionale, coniugando
ad altissimo livello i diversi profili: dall’allevamento alla trasformazione, dalla distribuzione alle
attività agro-turistiche a quelle eno-gastronomiche ed agricole e rurali. Un insieme di attività che
stanno insieme e hanno bisogno di politiche mirate, che garantiscano la corretta gestione del
settore e l’equilibrio della sostenibilità economica delle diverse componenti e dei territori, che
vivono in osmosi e in funzione l’una dell’altra.
Le nostre Organizzazioni hanno già portato all’attenzione del Ministero delle Politiche
Agricole, Alimentari e Forestali, in diversi momenti, lo stato di difficoltà del settore che richiede un
indifferibile intervento di promozione dei consumi di carni e di prodotti a base di carni a sostegno
delle diverse componenti della filiera coerentemente con gli indirizzi di strategia agro-alimentare
perseguiti dal Governo.
Rimanendo in attesa di Suo gentile riscontro, si coglie l’occasione per inviare i sensi della
più alta stima.
Assalzoo Assica Assocarni Cia Fiesa Confagricoltura Unaitalia Uniceb
Alberto
Allodi
Nicola
Levoni
François
Tomei
Secondo
Scanavino
Gian
Paolo
Angelotti
Mario
Guidi
Aldo
Muraro
Carlo
Siciliani
Presidente Presidente Direttore Presidente Presidente Presidente Presidente Presidente