1. Le applicazioni dell’Internet delle Cose e
delle nuove tecnologie di rete allo Sport
Alexandru Serbanati
Internet of Things Research Group
2. Le nuove tecnologie di rete
Nuove tecnologie per la trasmissione dati locale
• Body Area Networks
• LR-WPAN
• Bluetooth
… possono
• raccogliere, trasmettere e condividere ovunque dati da
– sensori inerziali – sensori fisiologici (freq. card., freq
– sensori di posizione resp., ossigenazione, temperatura,
ECG)
• monitorare e controllare ambienti
• fornire servizi ai cittadini
3. L’Internet delle Cose
• Sensori pervasivi nell’ambiente connettono gli
oggetti e gli ambienti ad Internet ed all’uomo
Gli OGGETTI Oggetti
context-aware Monitoraggio
hanno identità automatico
digitale Oggetti
Oggetti che
collaborano intelligenti Realtà
aumentata
Oggetti Oggetti che
connessi Supporto
comunicano
Oggetti che intelligente
Oggetti che dell’uomo
raccontano informano
una storia
4. Sport 2.0 – Agonistica
• Supporto all’allenamento agonisto
– Miglioramento della propriocezione
– Motion capture e analisi grafica del gesto tecnico
– Scouting, analisi prestazionale e strategica, in RT
o a posteriori in sport individuali e di squadra
5. Sport 2.0 – una nuova cultura dello sport
• Comunicazione tra
dispositivi trasparente
all’utente
Augmented • Integrazione automatica dei
reality
dati in applicazioni
distribuite/online
Dati
istantanei
Sicurezza
nella
• Analisi automatica dei dati
sull’attività pratica
• Condivisione trasparente
• Rispetto privacy
Social
Condivisione
Networks
delle attività
per lo Sport
Storico
dell’attività
6. Google Health
Integrazione di servizi quali
• Definizione obiettivi (prestazioni,
peso, …)
• Storico dei parametri
• Informazione sull’attività fisica
• Integrazione automatica info da
dispositivi (bilance, GPS,
contapassi)
• Controllo dieta (anche per diabetici/ celiaci)
• Trattamento medicale
• Tracciamento assunzione caffeina e periodi di
sonno e veglia
• Informazioni aggiuntive personalizzate sulla
base della propria situazione fisica
http://www.psfk.com/2010/02/withings-wi-fi-scale-partners-with-google-health.html
7. Future private use case (1)
Giulia è andata a correre in villa in un pomeriggio estivo. Di solito
non porta mai nulla con sé, ma da quando le hanno regalato un
programma di allenamento virtuale, porta sempre con se il suo
smartphone. Questo comunica in tempo reale con la sua
cintura, il corpetto ed I sensori nelle scarpe che erano inclusi enl
pacchetto di allenamento virtuale.
I sensori inerziali inseriti negli indumenti tecnici misurano
accuratamente tutte le singole componenti del moto e le
inviano al cellulare. Qui il programma di allenamento
www.netsweat.com
virtuale, grazie a complessi algoritmi, non solo calcola
l’energia impiegata, ma capisce anche se la falcata è eseguita
correttamente.
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8. Future private use case (2)
I dispositivi inseriti nel corpetto, nella cintura e nelle scarpe di Giulia formano una
Body Sensor Network. Essi filtrano e pre-processano i dati grezzi provenienti dai
sensori (HR, BR, SpO2, temperatura superficiale e sudorazione) e li trasmettono
wireless al cellulare.
www.vuzix.com
Il cellulare elabora ed integra i dati ricevuti dai diversi sensori e fornisce a Giulia un
grafico delle sue prestazioni che viene visualizzato in tempo reale sul display dei
suoi occhiali da sole.
Il cellulare, che è anche connesso ai social network di Giulia, le segnala anche che
Marco (uno dei suoi amici su Facebook) sta facendo jogging nelle vicinanze e sta
venendo verso di lei.
Giulia non è sorpresa perché, prima di uscire di casa, ha impostato il suo stato su
“visibile” e ha permesso al programma di allenamento virtuale di condividere i dati
relativi al sua scheda di allenamento con i suoi amici.
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