From "Corriere della Sera" 19th October, 2015

1. Corriere della Sera Lunedì 19 Ottobre 2015
CRONACA DIMILANO ML
11
IL PROGETTO TRA STORIA E AFFARI
Unamultinazionalediconsulenze
nelpalazzodiTuratieKuliscioff
PiazzaDuomo,laBostongroupapriràancheallacittàl’edificioristrutturato
L’
indirizzo dell’edifi-
cio è via Foscolo 1
ma la facciata è in
piazza Duomo, nel-
la parte settentrio-
nale del quadrilatero da secoli
al centro della storia di Milano,
tra la Terrazza Aperol e la Rina-
scente, a sinistra della catte-
drale. L’immobile, di proprietà
delle Generali, è la nuova sede
del Boston consulting group,
la società di consulenza che la-
scia piazzetta Bossi per trasfe-
rirsi nel cuore della città. Lo fa
occupando quasi 6200 metri
quadrati su 7 piani e con la vo-
lontà di aprirsi alla città, ren-
dendo disponibili parte degli
spazi a milanesi e visitatori.
Così il palazzo in cui, a fine
‘800, hanno abitato Filippo Tu-
rati e Anna Kuliscioff, espo-
nenti storici del pensiero so-
cialista, cambia destinazione
archiviando il passato in cui,
recentemente, era destinato
alle camere dell’Hotel Duomo.
Dalle finestre e dai terrazzi,
di cui uno di oltre 300 metri
quadrati all’ultimo piano, è
stato possibile osservare quasi
un secolo e mezzo di storia ,
dall’adunata dei militari del
generale Bava Beccaris prima
che scattasse la sanguinosa re-
pressione dei moti popolari
nel 1898 alla trebbiatura del
grano nelle aiuole della parte
Sud della piazza organizzata
dal regime fascista nel 1943,
dalle manifestazioni operaie e
studentesche del 1968 ai fune-
rali di Stato negli anni del ter-
rorismo. Sulle stesse terrazze,
con il Duomo come sfondo,
sono stati realizzati servizi fo-
tografici a cantanti, attori, per-
sonaggi famosi in visita a Mila-
no, tra cui spiccano i Beatles
nel 1965, in occasione dell’uni-
co concerto tenuto a Milano.
L’intero palazzo, costruito
nel 1870 per conto della ditta di
tessili Filippo Haas, è caratte-
rizzato dalle raffigurazioni in
pietra d’imponenti cariatidi e
da facciate a balconcini con co-
lonne. Una targa ricorda i due
inquilini più illustri, Turati e
Kuliscioff. L’ultima ristruttura-
zione, commissionata da Bo-
ston group, si sta concludendo
proprio in queste settimane.
Poi, a partire da gennaio, il pa-
lazzo rinascerà nella nuova ve-
ste. E non servirà soltanto ai
consulenti del gruppo che lo
ha preso in affitto. «La scelta è
di aprirlo ai cittadini», confer-
ma Giuseppe Falco, 45 anni,
nominato due anni fa ad di Btg
group in Italia. «I consulenti di
strategie industriali, così come
i banchieri d’affari, hanno
sempre frequentato stanze ri-
servate dei vertici del potere»,
spiega. «Ora è arrivato il mo-
mento che escano alla scoper-
to, facendosi conoscere al lar-
go pubblico, diventando punto
di riferimento delle città e del
Paese. Noi cominciamo a farlo
partendo da Milano, sede prin-
cipale del gruppo in Italia».
L’investimento, partito oltre
un anno fa, supera i 10 milioni
di euro. Gli uffici, nelle prossi-
me settimane, verranno occu-
pati da 300 dipendenti, desti-
nati in tempi rapidi a diventare
350, per poi aumentare ancora
a 500. L’apertura alla città av-
verrà valorizzando alcune
strutture pensate per questo
utilizzo. Prima di tutto l’audi-
torium all’ultimo piano, su due
livelli, con una capacità com-
plessiva di 200 posti, in cui sa-
ranno previste iniziative cultu-
rali e di spettacolo durante tut-
to l’anno. Poi il giardino bota-
nico, che coniugherà piante e
computer, con formule inno-
vative. Infine l’isola digitale,
nuova frontiera dell’innovazio-
ne tecnologica, dove il pubbli-
co potrà conoscere gli ultimi
ritrovati della scienza. Proprio
l’area scientifica sarà un fiore
all’occhiello rendendo dispo-
nibili gli ultimi modelli delle
stampanti 3D, sistemi di video-
conferenza, il meglio di roboti-
ca e nuove invenzioni. Grande
spazio sarà dedicato all’arte,
con installazioni, murales,
opere di giovani autori, solu-
zioni tecnologiche e digitali.
Il progetto è stato affidato a
due studi di architettura:
l’americano Gensler (che, tra
l’altro, ha progettato la sede di
Facebook, in California) e l’ita-
liano Albera Monti & associati.
Particolarmente innovativa ri-
sulta l’organizzazione interna
degli spazi, con 24 sale mee-
ting (di cui 13 dotate di video-
conferenza) e la fine delle scri-
vanie individuali. Il modello è
quello del desk sharing, che
prevede la massima elasticità
secondo il principio che di vol-
ta in volta ognuno prende po-
sto dove opera il team in cui sta
lavorando.
Fabio Tamburini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Personaggi I Beatles sulla terrazza
dell’Hotel Duomo (oggi BCG) nel 1965 e,
sotto, Anna Kuliscioff (a sinistra in nero)
con Filippo Turati (DeA Picture Library)
Gli studi
G Il progetto
più famoso
dello Studio
Gensler è il
quartier
generale di
Facebook, ma
tra le opere
realizzate ci
sono la
Shangai tower
in Cina, l’Abu
Dhabi financial
centre, il The
gate building di
Dubai e alcuni
aeroporti, tra i
quali quello di
San Francisco
G Albera Monti
& associati ha
curato
costruzioni e
ristrutturazioni
in Italia, Francia
Inghilterra,
Germania, Usa,
Arabia Saudita,
Sri Lanka e
Thailandia
Il Fai svela al pubblico i luoghi inaccessibili
Successo per la Marathon: migliaia di visitatori alla passeggiata culturale
Doppio successo ieri per il
Fai – Fondo Ambiente Italiano:
per tutto il giorno centinaia di
giovani volontari e migliaia di
visitatori hanno partecipato in
Lombardia alla passeggiata
culturale FaiMarathon, con
l’apertura di luoghi inediti e
bellissimi, normalmente inac-
cessibili al pubblico.
E di sera per il concerto al
Teatro alla Scala con la Cleve-
land Orchestra, sponsorizzato
da Deutsche Bank, sono inter-
venuti in settecento. Nel par-
terre d’eccezione si sono visti,
tra gli altri, l’assessore alla Cul-
tura Filippo del Corno, politici
come Giulio Tremonti e Mario
Monti, e poi banchieri e im-
Fontana.
Rispetto alla FaiMarathon,
«niente sarebbe stato possibile
senza i gruppi dei volontari più
zi sui progetti del Fai ha forte-
mente creduto dall’inizio del
suo mandato.
Visitati a Milano luoghi mol-
mene anche medievali. In cen-
tinaia hanno visitato la Società
Umanitaria e il palazzo del
Monte di Pietà, istituito da Lu-
dovico il Moro per favorire il
credito ai ceti più umili.
Apprezzatissimo, in partico-
lare dalle famiglie, il comples-
so di San Pietro in Gessate, con
i resti del chiostro, ex sede del
collegio dei Martinitt. Il tema
della filantropia illuminata è
stato descritto ai giardini della
Guastalla, dove la contessa Pa-
ola Ludovica Torelli aprì un
collegio laico dedicato all’edu-
cazione di «fanciulle nobili,
ma decadute», e al parco della
Villa comunale, convertita a fi-
ne ‘800 nella Galleria d’Arte
Il concerto
La giornata
della
FaiMarathon,
la passeggiata
culturale del Fai,
si è conclusa
ieri sera con un
concerto alla
Scala: 700
ospiti, sul palco
la Cleveland
Orchestra
Architettura In alto la facciata del palazzo in piazza Duomo
e qui sopra un rendering che illustra gli spazi interni
L’investimento
Per la nuova sede la
società ha investito 10
milioni. L’immobile è di
proprietà delle Generali
Rinascita e innovazione, quando i sogni si realizzano
GDreamers Day
Stanchi dei ritmi frenetici, bisognosi di
introspezione, pronti a cambiare vita in nome
di un sogno da realizzare: erano più di
quattrocento ieri al Teatro dal Verme per il
primo «Dreamers Day», tenuto a battesimo da
decine di testimonial che hanno raccontato la
loro storia di rinascita e innovazione. A
organizzare la giornata, e alla guida di un
movimento che attira sempre più persone in
Lombardia e nel resto d’Italia, Francesca Del
Nero, ex manager affermata in campo
finanziario. Nel 2010 ha lasciato tutto per
dedicarsi a un progetto diverso, la «School for
Dreamers», che approda in città a novembre
con il suo primo seminario e ha appena
lanciato un bando per premiare con 10 mila
euro il sogno più bello (Dreamersday.it). Ieri
ricercatori, industriali, filosofi, psichiatri,
sportivi si sono avvicendati sul palco: tra gli
altri l’imprenditore Andrea Illy, il campione
paraolimpico Fabrizio Mecchi, Ervin Laszlo,
bambino prodigio, straordinario pianista e
filosofo. E Carla Perrotti, prima donna ad aver
attraversato da sola, coi Tuareg del Sahara, il
deserto del Ténérè in Niger, nel 1991. (el and.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Imprenditore
Andrea Illy al
Teatro dal Verme
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Estratto Bando di gara ARCA_2015_45
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