Le famiglie italiane spenderanno in media 710 € per l’istruzione dei figli, circa 10 € in più rispetto allo scorso anno. E il 5% di queste dovrà ricorrere a un prestito per farvi fronte.
Luigi Giordano - Internazionalizzazione: strumenti a supporto e opportunità
Osservatorio Mensile Findomestic - settembre 2014
1. Indagine Settembre 2014
Dati rilevati nel mese di Agosto 2014
Pubblicazione mensile
A cura della Comunicazione Corporate
di Findomestic Banca spa
in collaborazione con IPSOS
2. Comunicato stampa
2
Milano, 01 settembre
secondo l’Osservatorio Findomestic, tra libri, cancelleria e zainetti le
famiglie con un solo figlio spenderanno 606 €; quelle con due figli, 857
€. Rispetto allo scorso anno, si registra un aumento attorno ai 10 €.
La cifra, poi, cambia naturalmente a seconda dell’istituto e della
tipologia di scuola frequentata. Ad esempio, per le elementari la spesa
è stimata in 566 €. Per le medie si ipotizzano 771 €; per le superiori,
892. Il liceo, con 920 €, rappresenta l’ipotesi più dispendiosa.
Rispetto al 2013 diminuiscono le famiglie che percepiscono un rincaro
dei costi scolastici. Se, infatti, lo scorso anno il 48% di esse riteneva di
ritrovarsi a spendere di più sull’anno precedente, quest’anno questo
dato è sceso al 43%. E diminuisce anche, rispetto sempre al 2013, il
numero delle famiglie che ricorrerà a un aiuto esterno o ai propri
risparmi per poter far fronte ai costi scolastici: 31 contro 36%. Tuttavia,
aumenta sensibilmente il numero delle famiglie che accenderà un
prestito ad hoc. Nel 2013, a farlo, era stato solo l’1% del totale.
Quest’anno, il dato è schizzato al 5%.
Libri e dizionari, per il 71% delle famiglie, sono la voce di spesa più
rilevante. A seguire, la cancelleria (compresi gli zaini), i trasporti, i
computer, l’abbigliamento e, a chiudere, le spese per la mensa.
Sul fronte della fiducia, il dato di agosto è in linea con quello di luglio:
3,53 punti contro 3,55 (su una scala che, lo ricordiamo, va da 1 a 10 e
che ha in 7 la soglia positiva). Arretra, invece, la propensione al
risparmio. Ad agosto, a dirsi intenzionati ad aumentare nell’arco dei
Le famiglie italiane spenderanno in media 710 € per l’istruzione
dei figli, circa 10 € in più rispetto allo scorso anno. E il 5% di
queste dovrà ricorrere a un prestito per farvi fronte.
Il valore, rilevato dall’Osservatorio mensile Findomestic,
rappresenta un dato medio: per le famiglie con un solo figlio la
cifra di riferimento è 606 €; per quelle con due figli, 857 €.
Il 31% delle famiglie per sostenere questi costi dovrà ricorrere ai
propri risparmi o a un aiuto esterno: il 18% ai propri risparmi, il
6% al supporto di amici e parenti, il 4% si gioverà di una borsa di
studio mentre il 5%, per l’appunto, ricorrerà a un finanziamento.
Quest’ultimo dato è sensibilmente in crescita rispetto allo
scorso anno, quando appena l’1% delle famiglie aveva rivelato
che avrebbe fatto a questo canale.
Per quanto riguarda l’indice di fiducia espresso dai consumatori,
il dato resta stabile: 3,53 punti contro i 3,55 del mese scorso.
Cala invece la propensione al risparmio: negli ultimi 30 giorni, gli
Italiani che si sono detti pronti ad aumentare, da qui a 12 mesi, i
loro risparmi sono il 13,1% del totale (contro il 14,8 registrato a
luglio).
Mediamente, a settembre, le famiglie italiane sborseranno 710 € per
sostenere l’anno scolastico ormai alle porte. Più nel dettaglio,
3. Comunicato stampa
per i pc (dal 17,1 al 17,2). Leggera flessione, invece, per tablet (da
13,1 a 12,8%) e foto e videocamere (da 11,6 a 11,4%). I budget di
spesa sono tutti in calo, tra quelli per i tablet. Per i pc la cifra è scesa
dai 540 € di luglio ai 493 di agosto; per i tablet si è passati da 276 a
280 €; per foto e videocamere si passa da 294 a 283 €; per la
telefonia, da 295 a 283 €.
Auto e moto: giù le previsioni di vendita per auto nuove e usate.
Risalgono la china scooter e moto.
Scende all’8,6% la quota di consumatori pronti ad acquistare un’auto
nuova nell’arco dei prossimi tre mesi (a luglio il dato era al 10,3%).
Per le usate, il trend riporta sempre un arretramento, ma più
contenuto: dal 7,7 al 7,4%. Bene scooter e moto che vedono
proseguire il trend positivo iniziato a maggio. Ad agosto il dato è salito
al 6,5% (contro il 5,7 di luglio). Restano stabili i budget di spesa. Per
le auto nuove la cifra ipotizzata è 18.811 € (contro i 18.821 di luglio);
per le usate è di 6.307 (contro 6.333); per scooter e moto, la cifra di
riferimento è 2.777 € (contro 2.956).
Casa e arredamento: cala la propensione all’acquisto di case
nuove. Giù anche ristrutturazioni e mobili.
Scendono al 4,8% i consumatori interessati a comprare casa nei
prossimi 3 mesi, contro il 5% del mese precedente. Trend similare
anche per le ristrutturazioni (che scendono al 9,9% contro il 10,7
3
Milano, 01 settembre
prossimi mesi i propri risparmi, è stato il 13,1% degli Italiani, contro il
14,8% di luglio.
Previsioni di acquisto a tre mesi
Elettrodomestici: recuperano terreno piccoli e grandi
elettrodomestici. Continua l’arretramento dell’elettronica di
consumo.
Risalgono al 24,8% i consumatori interessati, nell’arco dei prossimi
tre mesi, a comprare un piccolo elettrodomestici (lo scorso mese il
dato si fermava al 23,6%). Trend in crescita anche per i grandi
elettrodomestici: dal 13,8% di luglio si è passati, ad agosto, al 14,1%.
Continua invece l’arretramento delle previsioni per l’elettronica di
consumo: nell’ultimo mese i consumatori interessati all’acquisto erano
il 20% del totale contro il 21,8 di luglio e il 22,6 di giugno.
Per quanto riguarda i budget di spesa, quello per i piccoli
elettrodomestici cresce (da 176 a 181 €); quelli per l’elettronica di
consumo e i grandi elettrodomestici, invece, diminuiscono:
rispettivamente, da 557 a 521 € e da 748 a 699 €.
Informatica, telefonia e fotografia: stabili tutte le categorie. Solo
lievi variazioni rispetto a luglio
Crescono lievemente le previsioni per telefonia (dal 19,8 al 20%) e
4. Comunicato stampa
caldaie e per gli impianti solari (rispettivamente da 1.415 a 1.431 € e
da 3.814 a 4.019 €). Calano per impianti fotovoltaici (da 6.850 a 6.708
€) e per gli infissi e i serramenti (da 2.385 a 1.928 €).
4
Milano, 01 settembre
dell’ultimo mese) e per i mobili (dal 14.9 al 14,6%). Per questi ultimi,
però, si incrementa il budget di spesa: 2.042 a 2.103€.
Tempo libero: giù la curva dei viaggi. Arretrano anche le
previsioni per il fai – da – te e per attrezzature e abbigliamento
sportivi.
Si esaurisce la spinta estiva che ha sostenuto la propensione
all’acquisto di viaggi e vacanze. Ad agosto, la quota di interessati cala
al 34,4%, dopo aver toccato il 40,1% a luglio. E’ un dato comunque
ben più alto di quello di un anno fa, con la soglia previsionale che si
era fermata al 31,6%. In calo anche fai - d– - te (le previsioni passano
dal 26,8 al 23,8%) e attrezzature e abbigliamento sportivi (da 21,1 a
20,7%).
Efficienza energetica: crescono le previsioni per stufe a pellet e
caldaie a risparmio energetico. Calano invece quelle per infissi,
per gli impianti fotovoltaici e per gli impianti solari termici.
Ad agosto risale il trend delle previsioni di acquisto per stufe a pellet e
caldaie a risparmio energetico (la quota degli interessati passa dal 7,4
all’8% del totale dei consumatori). Calano, invece, le previsioni per
infissi e serramenti (dal 9 all’8,4%), per l’installazione di impianti
fotovoltaici (dal 4,7 al 4,6%) e per l’installazione di impianti solari
termini (dal 4,4 al 3,8%). I budget di spesa crescono per stufe e
5. La sintesi dei trend
Scenario socio-economico
Sentiment
Tempo libero
Elettrodomestici
Informatica, telefonia
e fotografia
Veicoli
Casa
Lo scenario socio-economico resta stabile nella sua criticità:
se da un lato diminuisce la disoccupazione overall, dall’altro aumenta quella giovanile,
raggiungendo il valore più alto dall’inizio della serie storica
Peggiora il sentiment, in particolare le previsioni
sulla situazione italiana per i prossimi 12 mesi e il risparmio in tutte le sue dimensioni
Con l’arrivo dell’autunno diminuisce il numero sia di coloro che hanno intenzione
di effettuare un viaggio, sia dei potenziali acquirenti di attrezzature per il fai-da-te o sportive
Sembra stabilizzarsi, dopo gli ultimi mesi negativi, il mercato degli elettrodomestici:
se da un lato continua il trend negativo di TV e Hi-Fi,
dall’altro migliorano le previsioni di acquisto di piccoli elettrodomestici
Resta stabile il numero degli intenzionati all’acquisto
di PC e accessori per l’informatica, telefoni cellulari e fotocamere
Ad agosto si registra una sensibile diminuzione di coloro che hanno intenzione
di acquistare un’auto nuova nei prossimi 3 mesi (-1,7 punti percentuali rispetto a luglio).
Continua poi il trend negativo delle auto usate, mentre resta positivo quello relativo ai motocicli.
Resta difficile la situazione per il mercato della casa e dell’arredamento:
in contrazione il numero sia di chi ha intenzione di acquistare una casa,
sia di chi intende solo ristrutturarla, sia dei potenziali acquirenti di mobili
Efficienza energetica
Nel complesso stabile il mercato dell’efficienza energetica: aumentano i potenziali acquirenti
di stufe a pellet e caldaie a risparmio energetico ma diminuiscono gli intenzionati
all’acquisto di infissi e serramenti e impianti solari termici. Stabili gli impianti di fotovoltaico
5
7. Lo scenario socio-economico
in sintesi
Cosa è rimasto stabile? Cosa è diminuito? Cosa è aumentato?
• A giugno diminuisce il tasso di
disoccupazione overall in Italia,
passando dal 12,6 di maggio al
12,3 attuale
• L’inflazione è sempre più vicina
allo 0: a luglio raggiunge
addirittura quota 0,1%
• A d i f f e r e n z a d e l l a
disoccupazione overall, a
giugno in Italia aumenta
sensibilmente quella giovanile,
avvicinandosi a quota 44%
(43,7%, che è anche il valore
più alto di tutta la serie storica)
• Qualche segnale positivo dalla
produzione industriale: l’indice
a giugno aumenta di 0,8 punti
rispetto a maggio; ma dato
l’andamento altalenante
dell’ultimo periodo, bisognerà
aspettare i prossimi mesi per
verificare se tale miglioramento
sarà confermato
7
8. 3,3 3,3
3,2
3,3 3,3 3,3
3,2
3,3
3,1
3,2
3,2
2,5 2,6
2,3
2,2
1,9
1,6
1,1
1,1
1,2 1,2 1,2
0,9
0,8
0,7 0,7 0,7
0,5
0,6
0,4
0,5
0,3
0,1
3,5
3
2,5
2
1,5
1
0,5
0
A luglio l’inflazione continua a diminuire, sempre più prossima allo 0
variazioni % tendenziali, al lordo dei tabacchi
FONTE: Istat
Variazioni % mese su stesso
mese anno precedente
8
9. A giugno migliora la disoccupazione overall in Italia,
ma aumenta sensibilmente quella giovanile, raggiungendo il livello più alto
Valori %
ü Andamento del tasso
di disoccupazione mensile
DATI DESTAGIONALIZZATI
ü Rapporto tra persone
in cerca di occupazione e il
totale di persone occupate
e in cerca di occupazione
ü Campione: popolazione
15 anni e più
FONTE: Istat - Eurostat
34,5
36,2 36,5
37,5 37,4
38,4 38,7 39,1 39,3 38,8 39,4 39,7
40,8 40,9 41,3 41,7 41,8 42,5 42,5 42,8 43,3 43,143,7
22,9 23,0 23,1 23,3 23,4 23,5 23,4 23,3 23,4 23,3 23,3 23,4 23,3 23,3 23,0 23,0 22,8 22,8 22,5 22,3 22,0 21,9 21,9
10,5 10,5
11,3 11,2 11,4 11,8 11,8 11,9 12,1 12,2 12,2 12,1 12,3 12,5 12,4 12,7 12,5 12,6 12,6 12,4 12,5 12,6 12,3
10,6 10,7 10,8 10,9 10,9 10,9 10,9 10,9 10,8 10,8 10,8 10,7 10,9 10,810,710,610,6 10,5 10,4 10,410,310,310,2
44
40
36
32
28
24
20
16
12
8
4
Italia 15-24
EU 27 15-24
EU 27 overall
Italia overall
9
10. FONTE:
Istat
A giugno torna ad aumentare la produzione industriale
Indice destagionalizzato
102,4
100,4
(base 2010=100)
99 98,5
99 99,1
96,3
95,9
96,2
95
95,8
94,7
94,1
95,5
94,1
92,8
91,6
Numero indice che misura la variazione nel tempo del
volume fisico della produzione effettuata dall'industria in
senso stretto (ovvero con esclusione delle costruzioni) e
dal settore costruzioni
92,3
91,9
92,3
91,5
91
91,7
91,9
91,1
91,4
92 92,2
91,4
92,4
91,4
91,6 92,1
91,9
91
91,8
105
95
85
75
65
indice
produzione
industriale
A partire dai dati riferiti a gennaio 2013, gli indici della produzione
industriale sono stati diffusi da Istat nella nuova base di riferimento
2010=100; di conseguenza, i dati riferiti agli anni 2010-2012 sono stati
rivisti
10
12. Il sentiment
Cosa è diminuito? Cosa è rimasto stabile? Cosa è aumentato?
in sintesi
• A differenza del sentiment attuale,
peggiorano le previsioni circa la
situazione italiana dei prossimi 12 mesi:
forse le ultime notizie poco confortanti
sul PIL e la disoccupazione giovanile
che continua a peggiorare hanno reso
pessimista anche chi nei mesi
precedenti si aspettava un futuro più
roseo
• Peggiora il risparmio in tutte le sue
dimensioni: coloro che hanno
risparmiato negli ultimi 12 mesi
diminuiscono di circa 3 punti percentuali,
mentre le previsioni future circa
l’aumento del risparmio di quasi 2 punti
• Migliora però la soddisfazione circa la
s i t u a z i o n e a t t u a l e p e r s o n a l e ,
raggiungendo il livello più alto dall’inizio
della serie storica (4,59), complice forse
l’inflazione ferma unita ad una dinamica
salariale che – per quanto ridotta – è
positiva in termini reali.
• Rimane stabile la soddisfazione per
la situazione italiana attuale: il voto
medio si assesta attorno al 3,5
12
13. Il grado di soddisfazione circa la situazione italiana e la situazione personale
In che misura lei è soddisfatto/a della situazione italiana nel suo complesso (economica, politica e sociale)?
In che misura lei è soddisfatto della sua attuale condizione economica?
Scala da 1 a 10
Soglia positiva: voto 7
4,25
3,21
3,14
3,2
3,2
4,38
3,33
3,26
3,2
3,05
4,23 4,28
3,29
3,12
3,21
Situazione italiana (Voto medio)
Situazione personale (Voto medio)
3,18
3,13
2,88
3,2
4,22 4,15
3,19
3,26
4,07
3,09
3,16
2,95
4,32 4,20
3,25
3,00
3,45
3,19
Base: totale campione (499)
Dato su base wave di agosto
4,52
3,85
3,38 3,48
4,59
3,55 3,53
4,10
4,21
4,24 4,18
4,29
4,23
4,09
4,30
4,11
4,23
4,18
3,99
4,16
4,11
4,38
4,33 4,27
4,49
5,0
4,5
4,0
3,5
3,0
2,5
apr-12
mag-12
giu-12
lug-12
ago-12
set-12
ott-12
nov-12
dic-12
gen-13
feb-13
mar-13
apr-13
mag-13
giu-13
lug-13
ago-13
set-13
ott-13
nov-13
dic-13
gen-14
feb-14
mar-14
apr-14
mag-14
giu-14
lug-14
ago-14
13
14. Le previsioni sulla situazione italiana a 12 mesi
Base: totale campione (499)
Dato su base wave di agosto Lei ritiene che nel corso dei prossimi 12 mesi, la situazione italiana, nel suo complesso sarà
migliore o peggiore?
Situazione
Migliore: 1
Situazione
Stabile: 0
Situazione
Peggiore:-1
-0,28
-0,30
-0,41
-0,28
-0,31
-0,31
-0,22
-0,27
-0,38
-0,27
-0,28 -0,31
-0,20
-0,32
-0,31
-0,35
-0,31 -0,10 -0,10
-0,24
-0,05
-0,18
-0,27
-0,18 -0,19
-0,25
-0,28
-0,04
-0,39
0,2
0,1
0
-0,1
-0,2
-0,3
-0,4
-0,5
apr-12
mag-12
giu-12
lug-12
ago-12
set-12
ott-12
nov-12
dic-12
gen-13
feb-13
mar-13
apr-13
mag-13
giu-13
lug-13
ago-13
set-13
ott-13
nov-13
dic-13
gen-14
feb-14
mar-14
apr-14
mag-14
giu-14
lug-14
ago-14
14
15. Il risparmio dell'ultimo mese
Base: totale campione (499) Valori %
Dato su base wave di agosto
Nell'ultimo mese Lei/la sua Famiglia è riuscito/a a risparmiare parte del reddito guadagnato?
Che percentuale del suo reddito mensile è riuscito/a a risparmiare?
27,026,6 26,7
19,7 21,0
26,1
23,9 23,523,2
% sono riusciti a risparmiare
percentuale media di reddito risparmiato sul totale della popolazione
23,9 24,7
20,8
8,1
25,5
28,527,025,5
20,8
29,9
26,127,8 28,4 28,5
6,5
22,8 22,623,825,1
26,728,124,8
5,5
5,9
7,6
6,4
7,3
6,1
6,7
5,9
8,2
6,3
6,7
5,3
5,0
6,5
8,0
6,6
7,4
6,0
7,8 8,0
6,8
7,8 7,9 7,7
8,1 8,1
7,6
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
70
60
50
40
30
20
10
0
apr-12
mag-12
giu-12
lug-12
ago-12
set-12
ott-12
nov-12
dic-12
gen-13
feb-13
mar-13
apr-13
mag-13
giu-13
lug-13
ago-13
set-13
ott-13
nov-13
dic-13
gen-14
feb-14
mar-14
apr-14
mag-14
giu-14
lug-14
ago-14
15
16. L'aspettativa personale all'aumento del risparmio a 12 mesi
Base: totale campione (499)
Dato su base wave di agosto
Valori %
Lei ritiene che nel corso dei prossimi 12 mesi lei aumenterà l'importo di denaro che riesce a mettere
da parte personalmente come risparmio?
14,415,7
11,4
12,9
17,0
15,8
12,8
13,5
10,9
16,7
12,3
15,4 11,4
13,0
13,4
12,6
12
16,9
13,713,4 13,7
14,4 16,3 15,315,1
15,5
14,8
14,4
13,1
50
40
30
20
10
0
% sicuramente sì + probabilmente sì
16
18. Il tempo libero
in sintesi
Cosa è rimasto stabile? Cosa è aumentato?
Cosa è diminuito?
• Le vacanze estive sono oramai al termine
e ciò viene confermato anche dai dati
dell’osservatorio: diminuisce infatti (-5,7
punti percentuali rispetto a luglio) il
numero di coloro che prevedono di
effettuare un viaggio o una vacanza nei
prossimi 3 mesi, rispettando l’andamento
già verificato anche nei 2 anni precedenti
• Anche il fai-da-te e le attrezzature
sportive, forse sempre complice l’autunno
che si avvicina, mostrano una flessione
d e l l e p r e v i s i o n i d i a c q u i s t o :
rispettivamente -3 e -0,4 punti percentuali
18
19. Quanti prevedono di sostenere delle spese per il TEMPO LIBERO nei prossimi tre mesi
Pensa di acquistare ....... personalmente nei prossimi 3 mesi?
% di coloro che hanno risposto “sicuramente sì” o “probabilmente sì” Base: totale campione
dato rolling
Valori %
38,0 38,6
33,6 36,2
34,7
29,5
30,5 30,0 28,5
32,1
34,9
33,3
36,0
35,1
33,8
31,6
28,7
26,8
31,5
28,7
32,9
36,9
40,4 41,1 40,1
39,4
34,4
19,4
22,0
18,9 20,1
21,122,3
20,6
18,9
20,5
22,722,3
22,9
22,4 20,9
23,5
21,721,321,421,1
21,6 22,3
24,2
29,0 27,1 26,8
23,8
22,8
21,1 20,7
22,8
23,8 23,0 24,7 25,023,9 23,2 23,022,6
23,9
20,0 19,6
20,9 21,0 19,9 20,2
26,4
28,1
29,0
23,8
50
40
30
20
10
Viaggi, vacanze Attrezzature e abbigliamento sportivi Attrezzature fai-da-te
19
21. Gli elettrodomestici
• Persiste il trend negativo delle previsioni
di acquisto di TV e Hi-Fi, che fanno
registrare un -1,8 punti percentuali
rispetto a luglio. La media dell’ultimo
trimestre resta comunque superiore a
quella del medesimo periodo del 2013
• In lieve diminuzione anche gli importi
medi che si prevedono di spendere per
l’acquisto di grandi elettrodomestici e di
elettronica di consumo
Cosa è rimasto stabile?
in sintesi
Cosa è diminuito? Cosa è aumentato?
• Supera nuovamente quota 14% il
numero degli intenzionati all’acquisto
nei prossimi 3 mesi di grandi
elettrodomestici (14,1%; +0,3 punti
percentuali rispetto a luglio)
• Aumento più sensibile per le
previsioni di acquisto di piccoli
elettrodomestici che passano dal
23,6% di luglio al 24,8% attuale.
Sono sicuramente la tipologia di
elettrodomestici che ha il minor
impatto sul bilancio familiare
• Stabile la spesa prevista per
l’acquisto di piccoli elettrodomestici
21
22. Quanti prevedono di acquistare ELETTRODOMESTICI nei prossimi 3 mesi
Valori % dato rolling
16,1
Pensa di acquistare ....... personalmente nei prossimi 3 mesi?
% di coloro che hanno risposto “sicuramente sì” o “probabilmente sì” Base: totale campione
17,3 18,2 17,3 17,5 17,0
18,218,518,8
16,817,8 18,417,9
15,9
14,414,1
15,9
17,317,9 17,5 17,2 17,7
20,8
23,024,0
22,7 22,6
21,8
20,0
21,721,5
23,2 22,9
25,6 25,4 25,224,624,924,2
22,8 22,8 22,4 22,6 21,822,222,623,5
21,9
23,0 23,8
25,326,5
27,926,9
25,5 25,0
23,6 24,8
13,413,6 14,4 14,5 13,8 14,5 13,614,313,812,713,5 13,0 13,8
12,4
13,614,113,914,515,0 14,8 15,8 15,4 14,4 14,9
15,8
14,6 14,0
13,8
14,1
30
25
20
15
10
5
0
Elettronica consumo (TV, Hi-Fi) Piccoli elettrodomestici Grandi elettrodomestici
22
23. L'ammontare medio di spesa previsto per gli ELETTRODOMESTICI a 3 mesi
Quanto pensa di spendere al massimo per questo acquisto?
€ 1.300 previsione elettronica consumo (TV, Hi-Fi)
923 911
886
846
831
876 877
778 805
851
762 753
745
683
701 713
774 790 766
661 690
648 684
644 629 628 637 662 643 625 609
681
734 747
740
715
857
681
902
710697
839
633
809 796 773
583
703
567 564 547
748
699
557
521
665 693
637
197 225 210 207 204 171 158 171187 175 171170 182154 141 146 163 166158 156 168 166 173163 184 184 174 176 181
€ 1.200
€ 1.100
€ 1.000
€ 900
€ 800
€ 700
€ 600
€ 500
€ 400
€ 300
€ 200
€ 100
€ 0
previsione piccoli elettrodomestici
previsione grandi elettrodomestici
Base: % pensano di acquistare il bene
dato rolling
23
25. Informatica, telefonia e fotografia
in sintesi
Cosa è rimasto stabile? Cosa è diminuito? Cosa è aumentato?
• Lievissima diminuzione del numero degli
intenzionati all’acquisto di tablet e e-book,
che resta comunque attorno alla
soglia del 13%, percentuale superiore a
quella di un anno fa
• PC e accessori sono l’unica tipologia di
bene di elettronica che mostra una
riduzione della spesa media prevista
• Stabili i potenziali acquirenti di tutte le altre
tipologie di beni di elettronica, ossia PC e
accessori per l’informatica, telefonia e
fotocamere, rispettivamente 17,2%, 20% e
11,4%
25
29. I veicoli
in sintesi
Cosa è rimasto stabile? Cosa è diminuito? Cosa è aumentato?
• Continua il lento trend negativo degli
intenzionati all’acquisto di automobili
usate (-0,3 punti percentuali rispetto a
luglio)
• Riduzione più sensibile delle previsioni
di acquisto di automobili nuove, che,
dopo essere state stabilmente attorno a
quota 10% per alcuni mesi, ora
scendono fino all’8,6%. La media
dell’ultimo trimestre è comunque
nettamente superiore a quella del
periodo giugno-agosto del 2013
• Continua invece il trend positivo del
numero di potenziali acquirenti di
motocicli e scooter, che rispetto a luglio
fa registrare un +0,8 punti percentuali. In
lieve calo però la spesa media prevista
per tale acquisto
• Stabili gli importi medi che si
prevedono di spendere per l’acquisto di
automobili, siano esse nuove o usate
29
30. Valori % dato rolling
7,3 7,4
8,2
Quanti prevedono di acquistare VEICOLI nei prossimi 3 mesi
9,1 9,3
7,6
% di coloro che hanno risposto “sicuramente sì” o “probabilmente sì” Base: totale campione
8,4
Pensa di acquistare ....... personalmente nei prossimi 3 mesi?
7,4
6,9 7,1 6,8
8,0
7,8 8,0
7,6 7,2 7,4 7,8 8,0 8,0 8,1 8,4
9,1
11,2
10,1
9,5
10,2 10,3
8,6
5,4 5,4 5,1
5,9
7,1
6,9
6,9
6,7
7,1 7,3
8,1 8,0
7,4
6,2 6,6 6,86,9 6,8 7,0 6,6 5,86,5 6,9
9,1
7,7
8,5
7,9
7,7
7,4
4,7 5,0 4,6 4,4 4,2
4,8 4,7
5,7 5,1
4,2
3,2
3,4
2,6
4,2
3,4 2,9 2,6
3,6 4,1 4,4 4,1
3,5 3,5
5,1 4,7 4,7
5,7
5,4
6,5
14
12
10
8
6
4
2
0
previsione Automobile nuova previsione Automobile usata previsione Motociclo, scooter
30
31. L'ammontare medio di spesa previsto per i VEICOLI a 3 mesi
18.449
18.571
18.584
18.056
Quanto pensa di spendere al massimo per questo acquisto?
19.361
18.098
19.233
18.359
18.919
19.423
18.400
18.474
18.577
18.174
18.252 18.490
18.098
17.514
17.783
18.043
17.713
18.513
18.162
Base: % pensano di acquistare il bene
18.472
18.465
18.265
18.076
18.811
18.821
7.134
7.103
6.797
6.849
7.060
7.125
7.067
7.061
7.916
6.900
7.514
7.664
6.922
7.372
6.867
6.853
6.509
6.558
6.339
6.386
6.660 6.573
6.687
6.481 6.462
6.605
6.333
6.052
6.307
3.642
3.598
3.307
3.910
2.810
2.821
2.988
2.873
2.731
3.006
2.673
2.733
2.811
2.773
2.765
3.053
2.827
2.949
2.750
2.624
2.721
2.645
2.753
2.669
2.898 2.975
2.834
2.777
2.956
€ 24.000
€ 22.000
€ 20.000
€ 18.000
€ 16.000
€ 14.000
€ 12.000
€ 10.000
€ 8.000
€ 6.000
€ 4.000
€ 2.000
€ 0
previsione Automobile nuova previsione Automobile usata previsione Motociclo, scooter
dato rolling
31
33. La casa
in sintesi
Cosa è rimasto stabile? Cosa è diminuito? Cosa è aumentato?
• Il mercato della casa sembra ancora in
difficoltà: ad agosto infatti si registra
una leggera diminuzione del numero
degli intenzionati all’acquisto sia di una
casa sia di mobili (rispettivamente -0,2
e -0,3 punti percentuali rispetto a
luglio)
• Riduzione più sensibile per le
previsioni di ristrutturazione della
propria casa, percentuale che passa
dal 10,7% di luglio al 9,9% attuale,
comunque superiore al valore
registrato un anno fa
• Lievissimo aumento dell’importo medio
di spesa prevista per l’acquisto di mobili
33
35. L'ammontare medio di spesa previsto per i MOBILI a 3 mesi
Quanto pensa di spendere al massimo per questo acquisto?
Base: % pensano di acquistare il bene
dato rolling
Valori €
3.229
3.176
3.285
3.002
2.694
2.478
2.344
2.257
2.040
2.022
1.974
1.884
1.904
1.904
1.990
1.687 1.774
1.980
2.036
1.842
1.886
2.003
1.901 1.936
2.223 2.235
2.193
2.042
2.103
5.000
4.000
3.000
2.000
1.000
previsione Mobili
35
37. • Leggero aumento dei potenziali
acquirenti di stufe a pellet e caldaie a
risparmio energetico, che, dopo la
leggera flessione di luglio, ritornano
all’8%
• L’unico bene che vede un aumento –
seppur lieve – della spesa media
prevista è l’impianto solare termico
L’efficienza energetica
in sintesi
Cosa è rimasto stabile? Cosa è diminuito? Cosa è aumentato?
• Ad agosto diminuiscono gli intenzionati
all’acquisto di infissi e serramenti e
impianti solari termici, entrambi -0,6
punti percentuali rispetto a luglio e in
particolare gli infissi fanno registrare il
valore più basso dall’inizio della serie
storica (febbraio 2014)
• Continua i l trend decrescente
dell’importo medio che si prevede di
spendere per l’acquisto di infissi e
serramenti, che ad agosto scende per
la prima volta sotto i 2.000€. Leggera
flessione anche per la spesa media
prevista per l’acquisto di impianti
fotovoltaici
• Resta stabile la propensione ad
acquistare impianti di fotovoltaico
• Nessuna variazione neppure per
l’esborso per stufe a pellet e caldaie a
risparmio energetico
37
38. Quanti prevedono di acquistare prodotti per l’efficienza energetica
Pensa di acquistare ....... personalmente nei prossimi 3 mesi?
% di coloro che hanno risposto “sicuramente sì” o “probabilmente sì” Base: totale campione
Da marzo 2014 dato rolling
Valori %
3,5 3,9
Previsione Impianto di fotovoltaico
Previsione Impianto solare termico
Previsione Stufe a pellet/caldaie a risparmio energetico
Previsione Infissi/serramenti
5,1 4,6 4,5 4,7 4,6
2,3
3,4 4,0 3,8 3,5
4,4 3,8
7,4 7,8 8,1
7,4 8,4 7,4 8,0
9,4
10,2
11,1
9,8 9,2 9,0
8,4
20
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14
38
39. L'ammontare medio di spesa previsto per prodotti per l’EFFICIENZA ENERGETICA a 3 mesi
Quanto pensa di spendere al massimo per questo acquisto?
3.717
6.815 6.988 7.094
5.987
6.850 6.708
2.460
3.601
4.205 4.068
3.422
3.814 4.019
1.130
1.253 1.280 1.556 1.537 1.415
1.431
2.480
2.671
3.004 3.011
2.679 2.385
1.928
€ 10.500
€ 9.500
€ 8.500
€ 7.500
€ 6.500
€ 5.500
€ 4.500
€ 3.500
€ 2.500
€ 1.500
€ 500
feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14
Base: % pensano di acquistare il bene
dato rolling
Previsione Impianto di fotovoltaico
Previsione Impianto solare termico
Previsione Stufe a pellet/caldaie a
risparmio energetico
Previsione Infissi/serramenti
39
40. Argomento del mese:
Le spese per la scuola
e le tasse su casa e servizi vari
41. Argomento del mese
Settembre si avvicina e con esso le consuete spese per la scuola dei figli che riguardano buona parte delle famiglie italiane: tra gli intervistati con
figli sono 2 su 3 coloro che dovranno sostenere tali spese, dato in linea con il 2013.
Le spese per la scuola hanno un impatto importante sui bilanci delle famiglie: in media i 18-64enni percettori di reddito con figli prevedono di
spendere - così come lo scorso anno - circa 700€, importo che cresce al crescere del ciclo di studi dei figli (si parte dai quasi 600€ delle elementari ai
circa 900€ dei licei, dove gli studenti, in aggiunta ai libri di testo, necessitano anche dei dizionari di latino e greco) e, ovviamente, al crescere del
numero di figli.
Tuttavia, a differenza del 2013, quando la maggioranza del campione aveva percepito un aumento delle spese scolastiche, quest’anno i rispondenti si
dividono in due gruppi: il 43% è convinto che spenderà di più (dato in contrazione), mentre un altro 42% ritiene che non ci saranno grosse variazioni.
L’aspetto che resta critico è il ricorso ad aiuti esterni (di amici e parenti ma anche tramite prestiti e finanziamenti) per fra fronte a tali incombenze: infatti
solo 1 intervistato su 2 pensa che riuscirà a sostenere l’esborso previsto con il reddito attuale (in linea con il dato del 2013 e sensibilmente
inferiore rispetto al 60% del 2012), il 18% ricorrerà ai risparmi accumulati, il 6% chiederà un aiuto a parenti amici, il 5% (dato in grande crescita rispetto
all’1% dello scorso anno) ricorrerà ad un prestito o finanziamento e il 4% usufruirà di una borsa di studio.
Come sempre, la spesa che più di tutte inciderà sul bilancio familiare è quella relativa ai libri; la sua incidenza, diminuisce però leggermente
rispetto al 2013: si passa infatti dal 70% al 67% attuale; al contrario, cresce sensibilmente il numero di coloro che ritengono che avrà un forte impatto
la spesa per la cancelleria e, in particolare, quella relativa agli zaini (+4 punti percentuali).
Gli acquisti online di libri di testo e articoli per la scuola è una pratica oramai sempre più diffusa e pure in crescita rispetto allo scorso anno:
oggi ben il 49% ne usufruisce, contro il 45% di un anno fa. Gli acquisti on line crescono soprattutto per quei beni di cui si percepisce un aumento più
ampio: zaini e cancelleria in genere, sottolineando come la spinta all’on-line sia spesso indotta dalla ricerca di un’offerta conveniente per far fronte ad
un momento di difficoltà.
41
42. In famiglia sosterrete delle spese per la scuola - elementare/primaria, media inferiore, media superiore (escludendo Università e
scuola materna) - dei vostri figli? Per spese scolastiche s'intendono libri, ma anche accessori come cartelle e altra cancelleria,
abbigliamento, computer, ecc.
63
Resta stabile rispetto al 2013 la percentuale di coloro
30
che sosterranno spese per la scuola
67
69
57
2014
2013
2012 2013 2014
7
61
35
3 1
61
32
6 1
1 figlio 2 figli 3 figli 4 o più figli
32
31
41
1
2
2012
sì
no
Non sa
Valori %
Base: hanno figli
Quanti sono i figli per i quali dovrete sostenere delle spese relative
alla scuola?
Base: sosterranno le spese per la scuola
48
Che ciclo di studi frequentano i suoi figli?
Base: sosterranno le spese per la scuola
25
8 13
26
42
26
6
17
31
53
22
8 10
30
elementari medie profess. ist.
tecnico
liceo
2012 2013 2014
42
43. E rimane invariato anche l’ammontare medio della spesa che si sosterrà
Considerando tutti i figli che frequentano la scuola e tutte le spese correlate (libri, accessori come cartelle e altra cancelleria, abbigliamento, computer, ecc.,
ma escludendo le spese per i trasporti, per la mensa, e quelle specifiche delle scuole private), quanto pensa che spenderà la sua famiglia per il prossimo anno
scolastico?
2014: Trend confronto tra target
709
566
771 892 920
606
Variazioni rispetto al
2013 di almeno 10€
Variazioni rispetto al
2013 di 9€
857
TOTALE Elementari Medie Altro sup. Liceo 1 figlio 2 o + figli
Valori %
2012 2013 2014
548
700 709
TOTALE
Base: sosterranno le spese per la scuola
Spesa media
La sua famiglia spenderà più o meno rispetto allo scorso anno scolastico?
Base: sosterranno le spese per la scuola
43
2014 di più
48
57
42
37
29
10
11
5
13
4
1
2013
2012
grossomodo lo stesso
di meno
non so
43
44. per le spese scolastiche, cresce nel contempo la voce prestiti e finanziamenti
La sua famiglia per la copertura delle spese scolastiche pensa di chiedere un prestito a banche o altri istituti finanziari,
userà i risparmi accumulati o riuscirà a pagarle in gran parte col proprio reddito attuale? (possibile multipla)
Base: sosterranno le spese per la scuola
60
Diminuiscono coloro che ricorreranno ad aiuti esterni e risparmi
2012 2013 2014
20
Aiuti esterni + risparmi (net)
2014: 31%
2013: 36%
2012: 28%
7 1 2
12
50
25
7 1 6
14
52
18
6 5 4
17
REDDITO ATTUALE Risparmi accumulati Aiuti da parenti, amici Prestito/finanziam. Borsa di studio NON SA
Valori %
Nord
Ovest Nord Est Centro Sud e
Isole
Figli che frequentano
elementari
Figli che
frequentano medie
Figli che frequentano
ist. profess. o tecnico
Figli che
frequentano un liceo
Base 50 48 40 64 108 45 37 60
Reddito attuale 56 51 51 50 51 43 66 51
Risparmi accumulati 20 14 17 21 20 29 12 14
Aiuti esterni 12 11 11 18 11 18 14 19
Non sa 12 24 24 12 19 12 11 16
44
45. I libri restano la spesa che incide maggiormente sul bilancio familiare
Tra le principali spese correlate al mondo della scuola che trova qui di seguito,
può indicarmi quali sono quelle che incidono di più sul bilancio familiare? Ne indichi al massimo due
2013 2012
73 65
70 63
7 11
39 47
22 29
15 19
8 10
32 25
14 9
11 15
- -
2 4
2 1
Valori %
71
67
Base: sosterranno le spese per la scuola
10
46
21
19
14
22
13
11
2
3
LIBRI + DIZIONARI (Net)
Libri (di testo o di lettura)
Dizionari
CANCELLERIA (Net)
Articoli di cancelleria
Zaini
Quaderni
Trasporti
Computer
Abbigliamento
Mensa
Retta scolastica
Non sa
45
46. Circa metà degli intervistati usa Internet per almeno uno degli acquisti
relativi alla scuola, dato in crescita rispetto a un anno fa
2013
25
23
9
14
8
8
16
8
55
Valori %
Quali di questi prodotti acquista online?
Base: sosterranno le spese per la scuola
32
27
9
23
16
14
14
8
51
LIBRI + DIZIONARI (Net)
Libri (di testo o di lettura)
Dizionari
CANCELLERIA (Net)
Zaini
Articoli di cancelleria
Computer
Abbigliamento
Nessuno
46
48. Sesso Età
59
41
60
40
Uomini
Donne
Campione ponderato
Campione non ponderato
5
19
29 28
27 25
15 16 19
17
18-24 anni 25-34 anni 35-44 anni 45-54 anni 55-64 anni
30
30 27
22 21
22 20
28
Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole
17
83
16
84
Laureati
Non laureati
Area geografica
Titolo di studio
Il campione
Base: totale campione (499)
Dato su base wave di agosto 2014
48
49. Per ciò che riguarda gli acquisti in famiglia, è Lei che se ne occupa?
1
Il responsabile degli acquisti
44
52
3
Non indica
Sì, del tutto
Sì, in parte
No
Valori %
Base: totale campione (499)
Dato su base wave di agosto 2014
Uomo Donna 18-34 35-44 45-64
Base 296 203 120 142 237
Sì, del tutto 34 59 44 46 43
Sì, in parte 60 40 49 52 54
No 4 1 5 1 3
Non indica 2 - 2 1 -
49
50. Valori %
Base: totale campione
Dato rolling
Il contratto di lavoro
È cambiato il suo contratto di lavoro negli ultimi 12 mesi?
1 1 2 1 1 2 2 1 2 2 2 2 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
72 72 73 77 80 79 76 75 73 71 72 76 75 73 73 74 76 79 76 77 79 79 78 78 79 78 79 79
8 7 5 5 6 5 5 5 6 7 6 5 6 6 5 5 5 5 5 4 4 3 4 6 6 6 6 6
15 16 16 13 10 10 13 15 14 16 16 13 14 15 17 17 13 10 13 13 10 11 12 10 9 10 10 10
4 4 4 4 3 4 4 4 5 4 4 4 4 5 4 3 4 4 4 4 5 5 4 4 4 4 3 3
Sì, è cambiato ed è più stabile Sì, è cambiato ed è meno stabile Sì, è cambiato ma è stabile nello stesso modo No, non è cambiato Non sa
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