2. Agenda
Email marketing – raggiungere il cliente online
Email marketing strategy
Creazione dell'email
Errori Comuni
3. Premessa
Online World
Noi condividiamo informazioni sui social network, ci informiamo su
siti di news, leggiamo la posta, lavoriamo online. Sempre più tutto
questo non accade solo quando sei seduto alla tua scrivania ma
ovunque tu sia (mobile connection).
Con sempre più persone che vivono e lavorano online anche i
business spostano la loro attenzione a strategie di marketing online
ad es:
• Creando un sito web che presenti prodotti e servizi
• Facendo pubblicità su altri siti
• Usando messaggi di posta elettronica targettizzati a
consumatori che hanno deciso preventivamente di ricevere tali
comunicazioni (Email Marketing)
4. Il valore dell'Email Marketing
Utilizzare l'EMKT può generare alti ROI.
Come:
o Sfruttando l'email marketing si utilizza uno dei canali più
economici ed efficaci per raggiungere il cliente
o Aumentare i profitti mirando ai clienti che forniscono i migliori
margini.
o Progettando una campagna periodica e-mail automatica per
fidelizzare i clienti
o Personalizzando una campagna di email specifica per prodotti
o servizi ai quali il cliente abbia mostrato interesse
o Aumentando l'interazione con il consumatore e acquisendo
conoscenza tramite sondaggi e messaggi interattivi
o Vendendo nuovi prodotti e servizi in modo conveniente con
promozioni periodiche o offerte
5. Agenda
Email marketing - come raggiungere il cliente
Email marketing strategy
Creazione dell'email
Errori comuni
6. Definizione e perfezione degli obiettivi
Determinare gli obiettivi contribuisce a garantire che i nostri
clienti attuino dei comportamenti positivi nei confronti delle
nostre campagne di marketing.
Iniziamo con obiettivi di ampio respiro (broad-based)
Gli obiettivi di ampio respiro aiutano a stare focalizzati sulla
visione di insieme.
Definire gli obiettivi aiuta a determinare:
1. Quale tipo di contenuti mettere nelle mails
2. Quante mails bisogna inviare
3. Quanto spesso inviare le mails
4. Quando cambiare o affinare la strategia
7. 6 fasi per delimitare i tuoi obiettivi
Quando si devono prendere decisioni è necessario definire
gli obiettivi in modo chiaro. L'utilizzo di step successivi
potrebbe apparire lunga e laboriosa. Ma il gioco vale la
candela!
Più i tuoi contenuti si avvicinano ai tuoi obiettivi, tanto più il
pubblico è in grado di
• identificare chiaramente lo scopo della vostra mail
• di agire verso la realizzazione del vostro obiettivo senza
distrazione.
8. Step 1: Imposta il fine ultimo del tuo
obiettivo
Esempio:
Obiettivo originale. Voglio avere più gente a mangiare al mio
ristorante.
Obiettivo rivisitato. Voglio avere più gente a mangiare al mio
ristorante in modo che io possa vendere più frittelle
9. Step 2: Identificare il target di riferimento
Capire il giusto target aiuta a creare contenuti che parlano
a specifici interessi e bisogni dentro il target stesso.
Rivedere il tuo obiettivo in base al pubblico di riferimento
deve far riflettere sul tipo di linguaggio da usare e su come
progettare gli aspetti visuali (design).
Obiettivo rivisitato. Voglio avere più famiglie con figli a
mangiare al mio ristorante in modo che io possa vendere più
frittelle
10. Step 3: Fornire una ragione per agire
Dimostrare perchè loro debbano o avrebbero bisogno di
fare un'azione sul vostro contenuto.
Rivedere l'obiettivo in base alle motivazioni mentali del
pubblico aiuta obiettivi e contenuti a rimanere focalizzati
sul reale bisogno del cliente.
Obiettivo rivisitato. Voglio offrire un caffè gratuito con ogni
frittella venduta in modo da avere più famiglie con figli a
mangiare al mio ristorante in modo che io possa vendere più
frittelle
11. Step 4: determinare come trasmettere
l' obiettivo
Ovviamente si vuole che la gente conosca i vostri obiettivi
con la lettura della vostra email.
Definire, quindi, come si prevede di raccogliere e utilizzare
gli indirizzi email appartenenti al target.
Obiettivo rivisitato. Voglio offrire un caffè gratuito con ogni
frittella venduta inviando una mail alla mia lista di clienti
in modo da avere più famiglie con figli a mangiare al mio
ristorante in modo che io possa vendere più frittelle
12. Step 5: stabilire dove realizzare il vostro
obiettivo
Una transazione necessita di un posto per attuarsi e bisogna
guidare il pubblico nel posto più adatto dove compiere
l'obiettivo.
Ciò aiuta a chiarire i passi che il cliente dovrà fare e aiuta noi
nel creare offerte che maggiormente rispondono ai nostri
obiettivi.
Obiettivo rivisitato. Voglio offrire un caffè gratuito con ogni
frittella venduta inviando una mail alla mia lista di clienti in
modo da avere più famiglie con figli a mangiare al mio
ristorante in modo che io possa vendere più frittelle nella
sala da pranzo
13. Step 6: impostare un calendario per il
vostro obiettivo
Includere una tempistica di invio e una strategia di timing.
Obiettivo rivisitato. Voglio offrire un caffè gratuito con ogni
frittella venduta inviando una mail alla mia lista di clienti il
giovedi e il venerdi, in modo da avere più famiglie con figli
a mangiare al mio ristorante in modo che io possa vendere
più frittelle nella sala da pranzo.
14. Segmentazione della lista
Uno degli errori più comuni di chi fa email marketing è
nell'usare una singola lista di clienti per tutte le campagne.
Oggi sappiamo quanto sia conveniente targettizzare e
adattare le campagne a seconda dei segmenti presenti
all'interno della nostra lista (demografica
e/o comportamentale).
Segmenti correttamente definiti possono portare ad una
migliore risposta nelle mail
15. Segmentazione della lista
Criteri:
• vecchi clienti
• prodotti o servizi acquistati
• attualità e frequenza degli acquisti
• valore di acquisto effettuato in un periodo definito
• prezzo medio di acquisto
• reazione a sconti di prodotti o servizi
• utilizzo di speciali promozioni (free shipping)
• età, sesso, reddito, stato civile, education, lavoro,
hobbies, interessi ecc.
• informazione geografiche
16. Pianificazione della campagna
1. Stabilire un budget. settare un budget e formulare un ROI
atteso.
2. Sviluppare una subject line interessante. E' la prima cosa
che i clienti vedono.
3. Attenzione a creatività e design. Usare creatività, appeal
visivo e scrivere contenuti efficaci. I tempi di attenzione
per le email sono limitati.
4. Test della campagna. Testare una campagna è
fondamentale. Testare subject, indirizzi e layout.
5. Eseguire la campagna. Ora del giorno e giorno della
settimana. Selezionare il miglior periodo per il lancio.
Basarsi sulla location dei destinatari. No Lun mattina.
6. Misurare i risultati e migliorarsi. Rimbalzi, aperture, CTR,
quali links cliccati, disincrizioni, inoltri.
17. Comprendere i "tracking data"
1. Bounce rate. è il numero di emails restituite al mittente
espresso come percentuale del totale emails spedite.
o Hard Bounce. Consegna impossibile (chiusa,
irraggiungibile)
o Soft Bounce. Consegna rimandata temporaneamente
(server down)
2. Totale non-bounce. Numero di emails non rimbalzate e
quindi consegnate.
3. Open rate. Numero di destinatari che hanno aperto il
messaggio espresso come percentuale del totale mail
consegnate.
4. Click-through rate. Numero di individui unici che hanno
cliccato su uno o più links nella mail espresso in % sul
totale numero di messaggi aperti.
18. Reazione ai risultati
1. Controllare se sono stati raggiunti gli obiettivi
2. Comparare i risultati ottenuti con i risultati di una
campagna precedente per controllare schemi o tendenze.
3. Pulire le liste dagli hard-bounces per mantenerla "clean"
4. Creare una lista di cosa si è imparato per utilizzarlo nella
prossima campagna.
19. Agenda
Email marketing - come raggiungere il cliente
Email marketing strategy
Creazione dell'email
Errori comuni
20. Progettazione e realizzazione dell'email
1 Creare un email ad alto impatto.
2 Sviluppare contenuti efficaci
3 Test Test Test
21. Decidere tema, formato e design
• Il tema è il messaggio principale (main idea) che si vuol
comunicare
• Il formato si riferisce al layout del testo e ai contenuti
grafici dell'email
• Il design è il design ;)
22. Scegliere il giusto tema
• Promotional. Es. Vendita prodotti, coupons, sconti,
testimonials, recensioni, dead-line, links a call-of-action.
• Informational. Es. Formare opinioni educare il pubblico,
articoli di news, storie, opinioni, viewpoints, eventi, FAQ
• Procedural. Istruzioni o spiegazioni, testo di benvenuto,
notifiche, dichiarazioni ufficiali, informazioni e garanzie.
• Relational. Costruire o appronfondire relazioni, saluti e
ringraziamenti, personal stories, esperienze,
23. Scegliere il giusto formato
Visual anchors
•Headlines. Differenziarle in base al font, al colore, allo stile
•Immagini e grafica. Creano interesse visivo.
•Links di testo. Creano interesse per essi stessi e per il testo
circostante.
•Linee e confini. Linee orizzontali dirigono l’occhio sul contenuto al
di sotto. Linee verticali attirano l’attenzione a dx o sx. I riquadri
guidano l’attenzione all’interno dello stesso.
L’angolo in alto a sx tende ad avere più attenzione dai clienti.
Quindi utilizzare visual anchors qui! (logo, titolo, COA)
24. Scrivere testi che guidano ad una azione
Non stufare o annoiare il destinatario.
Annoiare il pubblico di riferimento genera bassi open rates, click-
through e disinscrizioni.
Fornire valore
•Un’offerta che offre valore se eseguita (40% sconto)
•Un contenuto di valore intrinseco (tipologie differenti di polizze
assicurative)
Includere una chiamata all’azione (call for action)
No cilck here ma visit, call, download, read, print
Includere un posto, creare un senso di urgenza, utilizza aggettivi.
Es. Order this item > order this item online > order this item online
before Friday > order this funny item online before Friday
25. Headers: il DA:, l’indirizzo email, l’oggetto.
Chiavi del successo sono il DA e l’oggetto.
Formulare un identificabile DA (Sender)
Usare il proprio nome se unico referente
Usare il business name. Tutto il nome intero.
Usare la location (se più sedi)
Usare il dominio Web se più indentificabile
Oggetto
Suggerisce il contenuto della mail. Attenzione alla visualizzazione
(solo le prime 30/50 lettere)
•Creare un senso di urgenza
•Includere parole che creano valore (informazioni personalizzate)
26. Agenda
Email marketing - come raggiungere il cliente
Email marketing strategy
Creazione dell’email
Errori comuni
27. Errori comuni #1
Punteggiatura eccessiva
•TUTTO IN MAIUSCOLO
•Simboli ripetuti #, $, Asterischi prima o dopo i titoli
•!!! oppure ???
Articoli lunghi che sembrano non finire mai
•Più è lunga più deciderò di leggerla in futuro (cioè mai)
•Usare sommari concisi, il resto nel sito.
Provenienza non familiare (un DA: non familiare)
•Non apro la mail. Problema dello spam.
NO Click here ma utilizzare una Call of action
Immagini distraenti
•Non distrarre dal messaggio principale
•Evitare background complessi
•Usare piccole immagini che linkano a più grosse
•Evitare Clip Art
•Usare immagini di contesto
28. Errori comuni #2
Oggetti noiosi meglio includere I benefici nell’aprire la mail utilizzzando la call of
action o il titolo dell’articolo
Links che sorprendono il lettore
•Clicco su more information e scarico un video.
Messaggi ripetuti
•Ripetere informazioni circa il business o le informazioni di contatto
Click here link
•Utilizzare Call of Action
Layout ingombranti
•Informazioni arruffate
•Mancanza di spazi bianchi
•Mancanza di immagini esplicative
•Non separazione tra elementi importanti e meno importanti