Il proprietario dell’auto si registra al portale, inserisce i dati della propria vettura e gli interventi che deve eseguire (di solito quelli ordinari). In seguito riceverà un’offerta dai vari meccanici di zona facenti parte della rete. In questo modo potrà valutare il preventivo solo sulla base del prezzo e delle recensioni che il meccanico ha ricevuto fino a quel momento. Tutto questo, senza tenere conto del Codice del Consumo, le normative europee vigenti e molto altro ancora.
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Meccanico auto economico: 5 fondamentali domande per valutare una rete di autofficine
1. Le 5 fondamentali domande
che devi porre ad un network
di autofficine che ti mette in
contatto con dei meccanici
(apparentemente) economici
e testare la loro
professionalità e competenza
www.autofficinasicura.com
2. 1. Con quali criteri create la
rete di meccanici affiliati?
3. Cosa fanno loro
La rete di assistenza è composta da meccanici non
scelti. Quest’ultimi si registrano al portale senza
prima passare una selezione. Il concetto su cui si
basano questi servizi è quello della reputazione dove
ogni singolo meccanico si costruisce la propria sulla
base delle testimonianze dei clienti. Le recensioni
sono un elemento presente in molti servizi on-line di
varia natura (hotel, ristoranti, dentisti, ecc.) ma che
spesso – come nel settore del turismo – sono
facilmente manipolabili dalle strutture che
aderiscono.
4. Cosa facciamo noi
Inseriamo nella nostra rete soltanto autofficine da
noi selezionate e collegate ad una piattaforma
dove tracciamo anche la provenienza dei ricambi.
A queste officine daremo anche l’esclusiva di zona
per rendere ancora più appetibile l’adesione e –
quindi – meno conveniente fare il furbo con il
cliente. Qualora dovessimo scoprire qualche
scorrettezza, potremmo sostituirle
immediatamente con un’altra. Inoltre avere un
numero contenuto di officine (rispetto ad altre reti
come ad esempio quelle di assistenza ai noleggi)
ci consente di scegliere solo le strutture che
riteniamo altamente competitive e aggiornate.
6. Cosa fanno loro
Ciò che propongono ai loro clienti, legalmente
parlando non è un regolare preventivo di
meccanica. Mancano tutti gli elementi con cui il
cliente può valutare correttamente quanto gli viene
offerto. Inoltre, vengono sviluppati senza
controllare l’auto dal vivo cosa che rende
difficoltoso lo sviluppo di un preventivo per un
intervento di manutenzione ordinaria e
praticamente impossibile per la manutenzione
straordinaria (gli imprevisti tecnici per intenderci).
7. Cosa facciamo noi
Il meccanico, soltanto dopo aver visionato
realmente l’auto, potrà sviluppare un
preventivo nel rispetto del Codice del
Consumo e delle normative europee.
Successivamente ce lo invierà per sottoporlo
al nostro controllo dove verificheremo la
tariffa oraria di manodopera, le ore
necessarie per l’intervento, la tipologia dei
ricambi auto, i rispettivi codici di quest’ultimi
(impossibile saperlo senza una banca dati
aggiornata).
9. Cosa fanno loro
Le eventuali garanzie sugli interventi vengono
proposte dagli autoriparatori come se fossero
un bonus aggiuntivo. Ad esempio sul medesimo
sito, su due preventivi, un meccanico offriva 1
anno di garanzia sui ricambi montati (senza
specificarne tipologia e codici) mentre sulla
manodopera non si esprimeva. L’altro
meccanico invece su questi due aspetti taceva
totalmente. Inutile chiedere delucidazioni ai
proprietari del network perché quasi sempre
dicono di non dare assistenza a riguardo.
10. Cosa facciamo noi
Diamo ciò che la Legge prevede e che tutti
gli autoriparatori sono obbligati a garantire.
Ovvero, 2 anni di garanzia sui ricambi
montati (spiegato ora il ruolo fondamentale
del distributore) e 1 anno sulla manodopera
prestata dal meccanico. Non lo facciamo
perché siamo buoni e generosi ma
semplicemente perché è la Legge che lo
impone.
12. Cosa fanno loro
Se ne lavano completamente le
mani. I meccanici non specificano
mai la tipologia del componente
(originali “casa auto”? Aftermarket
di primo impianto? Omologati?
Rigenerati?) né tanto meno i codici
(senza banca dati è praticamente
impossibile).
13. Gli autoriparatori sviluppano i preventivi solo
dopo aver visionato personalmente la
vettura, usando i ricambi aftermaket di
primo impianto come previsto dalla
Normativa Ber (461/2010) che consente
anche a un meccanico che non rappresenta
nessun marchio automobilistico di
intervenire su una vettura ancora coperta
dalla garanzia della “casa”. Inoltre, per
ciascun ricambio deve esserci l’esatto
codice.
Cosa facciamo noi
15. Cosa fanno loro
Provate a chiedere delucidazioni
sulla tipologia dei ricambi che
verrebbero montati. La risposta sarà
sempre la stessa. Sia per i ricambi
che per il tipo di lubrificanti, i gestori
dei networknon sanno dare una
risposta esaustiva. Al massimo
invitano l'utente a porre i quesiti
direttamente ai meccanici.
16. Cosa facciamo noi
L’automobilista si rivolge sempre a noi e
non al meccanico. Soltanto dopo, gli
verranno inoltrati i contatti
dell’autoriparatore con noi affiliato.
Seguiamo pertanto tutta l’operazione:
prima, durante e dopo restando
costantemente al fianco del nostro
cliente.