2. IN BREVE
Periscope è un App pensata per
smartphone che permette ai suoi utenti
di trasmettere video in diretta,
dovunque essi si trovino.
Acquistata da Twitter, nel Marzo del
2015, essa lavora a stretto contatto con
il noto social network. È infatti
pressoché indispensabile collegare un
account Twitter al momento del login.
Secondo i cofondatori, Kayvon
Beykpour e Joe Bernstein, Periscope è
l’idea concreta di quanto più vicino
possibile al teletrasporto. Se una foto
vale più di mille parole - dicono - il
video live ti porta direttamente in un
posto, e ti fa vedere com’è.
4. STEP1 LOGIN STEP2 NOTIFICHE STEP3 BACHECA
Come già detto, potrete effettuare
l’accesso via Twitter, oppure tramite il
vostro numero di telefono.
Vi verrà chiesto di indicare le vostre
preferenze di notifica. Abilitarle
renderà più semplice seguire le
dirette dei vostri following.
Raggiunta la home, andiamo ad
analizzare i pulsanti, e le funzioni
delle quali essa si compone.
5. FARLA DA SPETTATORE
Cliccando sull’icona <mondo> si
può scegliere di visualizzare le
trasmissioni dei vari utenti
attraverso la loro posizione, oppure
semplicemente scorrendo una
lista.
Una volta scelta una diretta è
possibile interagire con l’utente:
fare domande e, molto più
semplicemente, commentare,
grazie al form di scrittura presente
in fondo alla schermata.
I n o l t r e , s i p u ò m o s t r a r e
apprezzamento semplicemente
facendo tap con il dito sullo
schermo: appariranno quindi tanti
cuoricini quanti più saranno stati i
nostri tocchi sul display.
Nella global map sono presenti
anche le dirette già terminate,
comunque visibili “in replay”.
1.1
6. ANDARE IN DIRETTA
Scegliendo di trasmettere in
diretta ci verrà inizialmente
chiesto, com’è ovvio, di abilitare
la fotocamera, il microfono, e la
nostra posizione (disattivabile,
come vedremo, in un secondo
momento)
Una volta conclusi questi
passaggi potremmo subito
cominciare la nostra diretta.
In alto abbiamo la possibilità di
dare un titolo alla trasmissione.
In basso, invece, quattro
pulsanti ci permettono di
attivare/disattivare varie funzioni.
[Da sinistra: geolocalizzazione,
diretta privata, chat (pubblica /
privata), condivisione Twitter].
1.2
7. 1.3 TROVA CHI SEGUIRE: LE TENDENZE
L’ultima icona ci illustra le tendenze, i profili
più influenti, i più attivi (e più seguiti)
- banalmente - ci offre la possibilità di
ampliare la nostra community.
È possibile anche digitare il nome di un
contatto specifico, se esistente, grazie al
classico pulsante della lente, posto in alto a
sinistra.
Per ultimo, in alto a destra, l’icona che apre le
preferenze del nostro profilo.
Potremmo qui vedere un riepilogo dei nostri
contatti e delle nostre attività, contattare il
centro assistenza, modificare preferenze ed
impostazioni varie, effettuare il logout.
9. 2.1 E LA PRIVACY?
Contemporaneamente al lancio dell’applicazione sono sorte le prime perplessità. La
questione che si ritaglia il ruolo più importante è senza dubbio quella relativa alla privacy:
tema di enorme portata e di vastissima applicazione, che non poteva certo non
interessare un’applicazione come Periscope.
I casi registrati di violazione di copyright riguardano, ad esempio, la trasmissione illegale
di serie televisive, film, di spettacoli sportivi, a tal punto che, prendendo in esame
quest’ultima voce, la NHL (National Hockey League) Americana ha vietato ufficialmente a
tifosi ed operatori la trasmissione in streaming delle gare cui assistono dal vivo in arena.
10. 2.2 PERCHÉ PERISCOPE?
Un altro interrogativo comprende la funzione principale dell’applicazione, ovvero quello delle
messe in onda. La possibilità di trasmettere in diretta, infatti, già resa possibile da YouTube, ed
ultimamente, da Facebook, fa porre il punto di domanda sul perché scegliere Periscope, a
dispetto di applicazioni già ben conosciute e consolidate.
Ad ogni modo, per quanto parere personale, la mia considerazione sull’utilizzo di Periscope
rimanda al maggiore concetto di professionalità che lo stesso Twitter offre, rispetto - magari - a
Facebook. Con Periscope abbiamo la possibilità di lavorare creando un vero e proprio portfolio
di contenuti, e, di nuovo, attraverso Twitter, catalogarne i risultati in modo professionale.
12. PERISCOPE PUBBLICA QUOTIDIANAMENTE AGGIORNAMENTI SUL PROPRIO PROFILO MEDIUM
Collegandosi al sito www.periscope.tv troveremo indicate esclusivamente due voci: chi siamo, ed il blog.
Proprio cliccando su quest’ultima ci troveremo proiettati alla schermata che vi propongo sopra.
Sostanzialmente, un profilo Medium, attraverso il quale il team di Periscope aggiorna i suoi follower sulle
attività e sugli sviluppi che interessano il prodotto.
13. SKIP AHEAD IN REPLAYS
La funzione skip ahead (letteralmente
s a l t a i n a v a n t i ) , c o n s e n t e ,
manualmente, di decidere dove
posizionare il cursore di riproduzione
del video. Sarà sufficiente premere
sullo schermo e trascinare il dito a
destra o a sinistra.
In questo modo risulterà più semplice
trovare un determinato frame, anche
grazie all’anteprima generata durante
l’avanzamento manuale del filmato.
È possibile, inoltre, modificare la velocità di
riproduzione. Ancora, ci basterà toccare lo
schermo, e di nuovo trascinare il dito in alto
o in basso.
14. LANDSCAPE VIEW
Una delle lacune più evidenti
era senza dubbio quella di
non poter girare video nel
formato orizzontale.
Tuttavia, sollecitati dalle
molte richieste, il team di
programmatori di Periscope
h a r e c e n t e m e n t e r e s o
d i s p o n i b i l e l a r i p r e s a
panoramica come alternativa
valida a quella verticale.
Ndr. Questo semplice accorgimento
contribuisce a rendere le dirette meno
“amatoriali”.
15. PERISCOPE: LIVE ON TWITTER
Da quest’anno, poi - come suggerisce il titolo - Periscope si è ancor di più connesso a Twitter,
consentendo ai propri utenti di assistere ad una diretta senza, appunto, lasciare la pagina del già
citato social network.
È evidente come l’idea dei programmatori sia quella di semplificare, sempre e comunque, l’esperienza
di navigazione. D’altra parte, le stesse grafiche, sempre essenziali, lo sottolineano chiaramente.
17. Passato un anno di attività, il team di Periscope ha voluto fornire qualche dato
che testimoniasse la crescita, non solo in termini numerici, dell’applicazione.
Tuttavia, i 10 MILIONI DI UTENTI che in così poco tempo si sono uniti alla
community rappresentano forse il dato più significativo del grande impatto
che Periscope ha avuto, anche come strumento professionale (→ giornalisti).
18. Ancor più interessante, se vogliamo, è il grafico che
riguarda il time watched, il tempo speso dagli utenti nel
seguire le dirette sui dispositivi iOS e Android.
UN INCREMENTO IMPRESSIONANTE CHE HA RAGGIUNTO, NELLE ULTIME SETTIMANE
ANALIZZATE, IL TRAGUARDO DI PIÙ DI 40 ANNI DI VIDEO VISTI AL GIORNO.
* Time Watched represents the total amount of time (in years / day) spent watching live broadcasts on iOS & Android. Does not include time watching on the Web or replays.
19. A conferma, la stessa analisi viene estesa al numero di
utenti attivi giornalmente. Anche qui è possibile notare un
netto andamento al rialzo, dal momento del lancio dell’app.