2. La foresta pluviale è una foresta caratterizzata da
elevata piovosità, e per definizione si considera tale con
un minimo di precipitazioni annue comprese tra i 1.750 e i
2.000 millimetri.
Nelle foreste pluviali si trovano i 2/3 di tutte
le specie viventi animali e vegetali della Terra, si stima
che molte centinaia di milioni di specie di piante, insetti e
microrganismi siano tuttora sconosciute. Generalmente
il sottobosco in una foresta pluviale è limitato solo a pochi
settori causa la mancanza di luce solare a livello del suolo.
3. I due tipi di foresta pluviale sono:
Foresta pluviale tropicale, sono le
foreste pluviali caratteristiche
delle regioni comprese tra i
due tropici (tra il Tropico del
Cancro e il Tropico del Capricorno)
e presente nel sud-est asiatico
(Indonesia, Birmania e in Papua-
Nuova Guinea, e nella fascia
settentrionale e orientale
dell’Australia), nell'Africa sub-
saharianadal Camerun
alla Repubblica Democratica del
Congo, nel Sud
America (prevalentemente
in Amazzonia), nell’America
Centrale(Bosawás, Penisola dello
Yucatán-El Peten-Belize Calakmul),
e su molte delle isole dell’Oceano
Pacifico(ad esempio Hawaii). Le
foreste pluviali tropicali vengono
definite i "polmoni della Terra".
4. Foresta pluviale temperata, sono le
foreste pluviali caratteristiche
delle regioni temperate. Sono
presenti nel Nord America (lungo la
costa del Pacifico nord-occidentale,
nella Columbia Britannica),
in Europa(nelle zone costiere
di Irlanda, Scozia, Norvegia meridio
nale e in regioni
dei Balcani occidentali lungo la costa
adriatica, come pure nel nord-ovest
della Spagna e nella fascia costiera
orientale del Mar Nero tra le coste
della Georgia e della Turchia), in
Asia orientale (nel sud della Cina,
a Taiwan, nella gran parte
del Giappone e della Corea, nella
costa più orientale della Russia e in
Australia e Nuova Zelanda.
5. Habitat particolarmente
affascinante, quello della foresta
pluviale è caratterizzato dalla
presenza di un’unica stagione
piovosa e calda. Le condizioni
climatiche ed ambientali restano
infatti inalterate per tutto l’anno.
Temperature elevate e forti
precipitazioni sono i tratti
caratterizzanti di questa
suggestiva foresta nella quale, a
causa delle alte temperature
l’acqua evapora con una certa
rapidità, provocando un altissimo
livello di umidità che si trasforma
presto in pioggia.
6. Temperature elevate, luminosità e piovosità della zona creano un
ambiente ideale per moltissime piante. Queste sono comunemente
latifoglie sempreverdi di differente genere e dimensione.
La fauna è invece composta in genere da animali di piccola e media
taglia. La foresta pluviale è casa di scimmie, di rettili, di anfibi e
di vari uccelli. Sono praticamente assenti i grandi erbivori e
carnivori visti gli spazi di vita ridotti offerti dalla foresta. Non
mancano invece carnivori di piccola taglia come i coccodrilli, alcuni
pesci e serpenti.
7. La foresta è detta pluviale appunto per l’accentuata
piovosità che la caratterizza esattamente come il
nome stesso denuncia. Non di rado è chiamata
anche foresta equatoriale o foresta vergine, vista
la difficoltà di penetrazione.