1. Grammatica
Yahis Martari
Didattica dell’italiano con laboratorio di scrittura (LM)
Modulo II, 2012

2. Ci sono molti significati per la
parola “logica”
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3. Insegnare ancora la grammatica?
• Argomenti contro
• Argomenti a favore
• Allora, quale grammatica?

4. Grammatica e linguistiche
• Grammaticità, accettabilità
• Testualità e grammatica
• Pragmatica e grammatica

5. Grammatiche
• Due accezione di grammatica:
- classificatoria
non per la scrittura; utile per la trasmissione di
conoscenza astratte sulla lingua
- “logica”
per la scrittura; utile per imparare a vedere la lingua

6. L’insegnamento grammaticale
tradizionale
• “il buon italiano”: “Tutti i grandi purché non
siano contemporanei”
• “Esprimersi”: “esprimersi per iscritto”
• Le deviazioni (dialetto, varianti ecc.) da un
virtuale sistema coerente vanno “anche
moralmente riprovati ed estirpati”

7. Una provocazione (Beretta 1977)
“Se uno studio scientifico del linguaggio può
contribuire allo sviluppo del pensiero logico
come qualsiasi altro studio scientifico, la
grammatica tradizionale, con le sue nozioni e i
metodi con cui è insegnata, è puro esercizio di
memoria, non molto più utile
dell’apprendimento mnemonico di pagine
dell’elenco telefonico”

8. La grammatica non serve a
impadronirsi degli universali linguistici
In Tiwi (Australia)
Iwiniwatumininjilinpaniniwiri
Il cane è venuto e mi ha morsicato mentre
dormivo, stamattina

9. La grammatica non serve a
sistematizzare coerentemente la
lingua
• Criteri semantico-nozionali (nome – di cosa,
persona ecc. – e verbo – azione, stato ecc.)
• Criteri funzionali (aggettivi, avverbi,
congiunzioni)
• Criteri morfologici (variabili, invariabili)

10. Le reazioni a questa consapevolezza
• Difesa paternalistica della tradizione
• Abbandono dell’insegnamento grammaticale
• Uso della grammatica per “recupero”
• Ricerca di una nuova grammatica
• Insegnamento esplicitamente linguistico

11. Un test: dov’è l’errore?
Il Santo Padre si è arrabbiato per
un'affermazione ingiuriosa degli avversari

12. (Non)comprensibile, grammaticale,
accettabile
• Non comprensibile: testo che non si riesce a
significare (ex. “apparecchio acquirentiricezione
onde”)
• Non grammaticale: testo che non rispetta la
norma morfo-sintattica (ex.: “voi compra
tellevvisione”)
• Non accettabile: testo non adeguato al contesto
comunicativo (ex. “sarebbe opportuno che voi
acquistaste questa televisione, soprattutto per
arricchirci”)

13. Relazioni tra accettabile,
grammaticale, comprensibile
Un testo può essere
2. Comprensibile, grammaticale e accettabile
3. Comprensibile, ma non accettabile né grammaticale
4. Comprensibile e grammaticale, ma non accettabile
5. Comprensibile e accettabile, ma non grammaticale
6. Grammaticale, ma non comprensibile né accettabile
7. Non comprensibile, né grammaticale, né accettabile
Un testo non può mai essere (con eccezioni)
9. Accettabile, ma non grammaticale e comprensibile
10.Accettabile e grammaticale, ma non comprensibile

14. GRAMMATICA PER CATEGORIZZARE
E GRAMMATICA PER VEDERE
LA LINGUA

15. Per categorizzare la lingua
• Insegnare le categorie grammaticali a partire
da enunciati ogni volta che è possibile
• Quando non è possibile a partire da frasi
• L’esempio del participio:

16. Il gerundio 1/4
1. Nozioni sulle caratteristiche astratte (cioè le configurazioni
morfo-sintattiche)
2. Tempi e funzioni temporali
3. Morfologie (attivo e con ausiliare avere non è modificato ///
con ausiliare essere attivo e passivo è modificato) >>>
4. Relazione con altre parti del discorso (soggetto, verbi e altri
complementi)

17. 3 Morfologie
I governi israeliani, avendo commesso degli errori,
sono stati sempre messi in grave crisi.
I governi israeliani, essendo stati commessi degli
errori, sono sempre stati messi in grave crisi.
Pur essendo partiti, i primi progetti dell’anno sono
stati bruscamente interrotti.

18. Il gerundio 3/4
1. Nozioni sulle caratteritiche d'uso (le variabili d'uso e le
variabilità semantiche)
2. Usi dello scritto e usi del parlato
3. Valori (condizione, causa, tempo, modo, concessione).
4. Funzioni particolari (con stare e con andare/venire, perifrasi
progressiva ).

19. 3 Valori
Stando le cose come dici tu, potrei anche ripensarci.
Essendo tornato presto dal concerto ho evitato il
traffico.
Guidi sempre stando poco attendo!
Pur non essendo una gran giornata, possiamo
comunque partire.
4 Funzioni particolari
Sto aspettando di sentirti dire qualcosa.
Ci sono un sacco di persone che vanno parlando male di
te.

20. La grammatica per vedere
la lingua

21. Una grammatica intelligente
• Un sistema concettuale introdotto da Tesnière
(1959) e raffinato, tra gli altri, da Prandi (2006).
• Verbo come motore del processo enunciativo.
• Ogni predicato è come una rappresentazione
teatrale di cui il canovaccio è rappresentato dal
verbo. Gli argomenti sono gli attori.

22. I concetti chiave
1. valenza del verbo
2. argomenti di cui il verbo ha bisogno per
formare un predicato…
3. margine del processo e del predicato

23. Una frase “pilota”
• Ogni giorno Giacomo racconta una
sciocchezza
• Giacomo racconta sempre delle sciocchezze
• Anche questa volta Giacomo ha raccontato
una sciocchezza
1. VERBO Racconta (ha raccontato)
2. ARGOMENTI Giacomo / una sciocchezza
(delle sciocchezze)
3. CIRCOSTANZE Ogni giorno (sempre, anche

24. Le valenze/1
Piove da una settimana!
Marco sta dormendo.
Marco non ha detto la verità.
Marco mi ha informato della situazione.
Marco ha tradotto un libro dal francese all’italiano.
Esistono verbi con zero, una, due, tre, quattro
valenze, cioè ruoli da recitare.

25. Le valenze/2
Parlo poco, in questo periodo.
…Però parlo fluentemente tre lingue
Lo stesso verbo può avere diverse configurazioni
valenziali

26. Le circostanze
Marco se n’è andato a Roma!
…Ma Marco a Roma non si è trovato affatto bene!
Intorno agli attori che recitano l'azione segnalata dal
predicato, esiste anche un ambiente di circostanze
(le condizioni all'interno delle quali si svolge il
processo predicato).

27. I margini/1
Ieri a Roma ti ho preso volentieri un piccolo regalo
• Esistono margini del processo (le circostanze)
• …esistono margini del predicato…
• Ed esistono modificatori

28. I margini/2
• Margini del processo: circostanze spazio
temporali. Si “staccano” con è successo…
• Margini del predicato: non sono né argomenti
né circostanze esterne. Si “staccano” con l’ha
fatto…

29. I margini/3
margini del processo (le margini del predicato:
circostanze del processo): l’ha fatto…
è successo…
sono le informazioni di sono le informazioni di
- luogo -strumento
- tempo - collaborazione dell'agente
- causa - beneficiario
- concessione -fine

30. I modificatori
sono principalmente informazioni sul modo
- avverbi
- complementi

31. Espansioni del nome
Quel bel quadro di Goya, una vera opera d’arte,
è finito nella spazzatura
Le espansioni del nome, invece, sono
- modificatori (aggettivi e apposizioni)
- complementi

32. Analisi sintattica e analisi del periodo
Il libro che mi hai dato ieri non mi è servito a
niente!
Io per voi cerco sempre di essere più chiaro
possibile, quando parlo.
Vale anche per le frasi (e quindi per l’analisi del
periodo)!

33. Esemplificazione grafica/1
Il libro che mi hai dato non mi è servito a niente!
Non/a niente
È servito
Il libro che mi hai dato
A me Il libro
IERI
Hai dato

34. Esemplificazione grafica/2
Io per voi cerco sempre di essere più
chiaro possibile, quando parlo.
Quando parlo
Io Cerco
Il più possibile
essere chiaro
Per voi

35. Esperienze grammaticali

36. Quante valenze?
• Sbadigliare • Consegnare
• Abbaiare • Restituire
• Svegliarsi • Spedire
• Baciare
• Schiaffeggiare
• Sbucciare

37. Argomenti sottintesi
• Il professore ha dato una sfilza di quattro.
• Oggi vengono consegnati i certificati elettorali.
• Hai spedito la lettera?

38. Argomenti come nomi, frasi ecc.
• Maria sa la verità
• Maria sa che sei innocente
• Il giudice sospetta di mio padre
• Il giudice sospetta che il teste abbia mentito

39. …Dunque:
1 argomento
• Giovanni è capitato qui per caso
• È capitato che Giovanni passasse di qui
2 argomenti
• Tutti hanno convenuto sulla tua promozione
• Tutti convennero di rinviare la riunione
3 argomenti
• Maria convinse Giovanni della sua innocenza
• Maria convinse Giovanni a dire la verità

40. “Comportarsi” (ovvero le molte
nature degli argomenti)
• Mi comporto con onestà PREPOSIZIONALE
• Mi comporto bene AVVERBIALE
• Mi comporto come uno sciocco PRED. DEL
SOGGETTO

41. “Negare” (ovvero diverse strutture
per diversi significati)
• Un filosofo negò l’esistenza di Dio
• Tu stai negando l’evidenza
• Francesco nega il proprio aiuto a chiunque
• Mio nonno negava ogni forma di autonomia ai
figli

42. Le due strutture e i due significati
• Negare = Non dare
S+V+O+P (comp.preposiz.)
• Negare = Dire che non esiste
S+V+O

43. “Coalizzarsi” (Ovvero diverse
strutture per lo stesso significato)
• L’Italia si coalizza con la Francia
S+V+P (compl.preposiz.)
• L’Italia e la Francia si coalizzano
S+V

44. Conclusioni sul metodo
• Dalle parole alla grammatica
• Dall’errore alla regola
• Grammatica… perché? >>>

45. Conclusioni sugli obiettivi
• Una grammatica non per classificare, ma per
capire
• Grammatica e lessico > verso una
consapevolezza di enciclopedia
• Grammatica e sintassi > verso una
competenza di scrittura