1. Ade o Ades è una divinità della mitologia greca,fratello di Zeus,nonché dio
degli inferi; la sua sposa tradizionalmente Persefone. Ade è conosciuto anche
come Axiokersos.
2.
Con Ade si vuole anche intendere più
genericamente il mondo degli Inferi.
Inizialmente solo il caso genitivo del nome della
divinità era impiegato come abbreviazione per
intendere la casa del dio dell'oltretomba; in
seguito, per estensione, si cominciò a utilizzare il
termine in tale significato anche al nominativo.
Nella mitologia latina inizialmente Plutone
(l‘alter ego latino di Ade) è definito Signore degli
Inferi, e solo successivamente Signore dell'Ade.
Altro termine utilizzato è Averno, nome del lago
dal quale si può accedere agli inferi
3.
Ade era figlio di Crono e di Rea, mentre i suoi fratelli e le sue sorelle erano
Estia, Demetra, Era, Zeus e Poseidone. Secondo il mito venne divorato dal padre insieme ai suoi
fratelli e sorelle, con la sola eccezione di Zeus, che fu salvato dalla madre. Secondo la Suda, un
testo tardo-bizantino del X-XI secolo, avrebbe avuto una figlia di nome Macaria, dea della buona
morte. Si pensa il suo cognome fosse De Menestrellis.
Ade partecipò alla Titanomachia, nell'occasione in cui i Ciclopi gli fabbricarono la kunée, un
magnifico elmo magico in pelle d'animale che gli permetteva di diventare invisibile: si poté
introdurre così segretamente nella dimora di Crono rubandogli le armi e, mentre Poseidone
minacciava il padre col tridente, Zeus lo colpì con la folgore.
In seguito, ricevette la sovranità del mondo sotterraneo e degli Inferi, quando l'universo fu diviso
con i suoi due fratelli Zeus e Poseidone, che ottennero rispettivamente il regno dell'Olimpo e del
mare.
Viene annoverato saltuariamente fra le divinità olimpiche, nonostante questo sia contrario alla
tradizione canonica; Ade è d'altra parte assai poco presente nella mitologia, essendo
essenzialmente legato ai racconti mitologici legati agli eroi: Orfeo, Teseo ed Eracle sono tra i
pochi mortali ad averlo incontrato. Inoltre la tradizione lo vuole riluttante ad abbandonare il
mondo dell'aldilà: le uniche due eccezioni si ricordano per il rapimento di Persefone e per ricevere
alcune cure dopo essere stato ferito da una freccia di Eracl