1. Dove va la pedagogia?
V EDIZIONE SUMMER SCHOOL
TRENTO 2010
IL PROCESSO DI
IMPLEMENTAZIONE DELLE
MEDICAL HUMANITIES IN ITALIA
Per un’innovazione
organizzativa fra percezione
e pratiche dichiarate
Alessia Bevilacqua
Università degli Studi di Verona
2. LA SCELTA DEL PROBLEMA.1
PARADIGMA BIOMEDICO
– Malattia come desease
– Evidence Based Medicine
– Relazione come terapia, “to cure”
PARADIGMA FENOMENOLOGICO
– Malattia come illness
– Narrative Based Medicine
– Relazione come cura, “to care”
… diverse pratiche terapeutiche fra loro erroneamente
contrastanti e inconciliabili
3. LA SCELTA DEL PROBLEMA.2
NECESSITÀ DI UN APPROCCIO
INTERDISCIPLINARE
Società: realtà complessa non studiabile
attraverso ottiche disciplinari esclusive
Ricerca metodologicamente meticciata
4. IPOTESI DELLA RICERCA.1
• contesto socio-economico con risorse
progressivamente limitate
• analisi delle pratiche da pdv aziendale
= miglioramento della qualità della pratica clinica
• decentramento da pregiudizio: lavorare in un’ottica
di budget conduce esclusivamente a processi di
razionalizzazione
→ trasferimento nella pratica clinica quotidiana
delle potenzialità narrative e interpretative delle MH
5. IPOTESI DELLA RICERCA.2
COME ?
• esigenza etica di estendere, accanto all’approccio
evidence-based, uno sguardo più ampio sull’illness
del paziente
• processo di guida per il professionista sanitario,
durante le diagnosi e le terapie, al fine di effettuare le
scelte più appropriate per i pazienti
INNOVAZIONE = complementarietà fra approccio
formativo-pedagogico e organizzativo-gestionale
6. DICHIARAZIONE
DEL PROBLEMA.1
MEDICAL HUMANITIES
“Ciò che riguarda la comprensione dell’uomo
attraverso le scienze umane”.
→ possibilità di coniugare, attraverso specifici
processi ermeneutici e interpretativi, le diverse
pratiche di cura
→ cogliere la complessa realtà del soggetto
ammalato e del contesto sanitario in cui egli si
colloca
7. DICHIARAZIONE
DEL PROBLEMA.2
→ Educazione come cura
• valorizzare in ogni operatore una professionalità in
cui un ruolo centrale giochino il principio–
responsabilità verso la persona nonché l’istituzione
di appartenenza
→ Educazione ad aver cura
• capacità di promuovere nel paziente un
atteggiamento consapevole, e possibilmente
progettuale, nei confronti della gestione del proprio
vissuto
8. LA DOMANDA
DELLA RICERCA
Esplorare i processi di attivazione di pratiche
formative – contestualizzate dai soggetti stessi
nella corrente di pensiero definita Medical
Humanities – da parte di professionisti operanti
nell'ambito della formazione socio-sanitaria.
9. OBIETTIVI DELLA RICERCA
• Delineare il ruolo e la funzione della formazione in
ambito sanitario, dato il contesto sociale, economico e
culturale che oggi lo caratterizza
• Individuare il potenziale valore formativo delle MH
nell'attuale contesto socio-sanitario italiano, caratterizzato
ancora oggi da una forte predominanza bio-tecnicista
• Tracciare in termini operativi il ruolo delle MH nello
sviluppo di competenze cliniche per i singoli professionisti
della salute e, a cascata, per l'équipé multiprofessionale e
l'intera organizzazione socio-sanitaria
10. METODOLOGIA DELLA
RICERCA
GROUNDED THEORY
– metodo generale di analisi comparativa
– insieme di procedure capaci di generare
sistematicamente una teoria fondata sui dati
– approccio sistematico e induttivo che permette di
cercare regolarità di tipo concettuale fra i fenomeni al
fine di costruire una teoria sui dati
– attraverso la costante comparazione a ogni livello di
analisi, la concettualizzazione e la produzione di
memo e diagrammi
11. GLI STRUMENTI
INTERVISTA SEMISTRUTTURATA per la
rilevazione dei dati:
non per raccogliere fatti, ma per generare
interpretazioni di esperienze collocate nel
contesto che le ha generate
SOFTWARE N-VIVO per l'analisi dei dati:
Codifica iniziale
Codifica focalizzata
Codifica teorica
12. CAMPIONAMENTO TEORICO
Professionisti esperti e testimoni qualificati –
che hanno affrontato esperienze formative legate
alle MH
campionamento teorico, ossia “un’estensione
progressiva, nel corso dell’analisi, del numero e
delle caratteristiche dei partecipanti
→La selezione proseguirà nel corso della ricerca
in base alle lacune della teoria emergente
13. ALTRE CONSIDERAZIONI
In Europa questa corrente di pensiero si è
sviluppata quasi esclusivamente in Gran
Bretagna, dov'è stata progressivamente introdotta
nei curricula universitari, in stretto legame con la
boietica
→ Efficace il costante confronto con la letteratura
anglosassone e americana e con l'Association of
Medical Humanities (UK).
14. CONCLUSIONI.1
DOPPIO GUADAGNO:
PEDAGOGICO E SCIENTIFICO
Dal punto di vista pedagogico è possibile superare la
tendenza a costruire un ‘discorso’ scientifico inteso come
ricerca esclusivamente teorica, collegando la riflessione
alla pratica quotidiana
Dal punto di vista scientifico è auspicabile un arricchimento
dell’approccio clinico basato sulle evidenze, traendo utili
suggerimenti finalizzati all’elaborazione della teoria a
partire dalla pratica
15. CONCLUSIONI.2
MEDICAL HUMANITIES
PER UN'ETICA DELLA CURA
– Pedagogia attenta all'oggi
– Coniugare un investimento sostenibile e di qualità
con razionalizzazione dei costi
– Pratica clinica studiata e agita accostando alle
metodologie biomedico-scientifiche una formazione
umanistica, attenta al singolo soggetto