1. SEMINARIO TECNICO
VERSO IL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI, LA TUTELA DELLA
SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI
CHIUSDINO (SI), 13 LUGLIO 2016
I soggetti nel nuovo Codice dei Contratti:
ruolo e funzioni
Dott.ssa Annarosa Pisaturo – Regione Toscana – Osservatorio dei Contratti pubblici
Responsabile P.O.
Prezzari regionali. Presidenza delle Commissioni prezzi
055 4383890 – annarosa.pisaturo@regione.toscana.it
CONFERENZA DELLE REGIONI
E DELLE PROVINCE AUTONOME
2. 2
Il responsabile unico del procedimento: il RUP
Parte I: ambito di applicazione, principi, disposizioni
comuni ed esclusioni
Parte II: contratti di appalto per lavori servizi e forniture
Alcuni articoli contenenti funzioni e competenze del RUP
sono: 23, 24, 25,26, 30,31, 89, 93, 101, 102, 106, 108, 111,
113,
Il responsabile unico del procedimento
3. 3
I principi sono quelli indicati nell'art. 31 del Codice.
Il responsabile unico del procedimento nei
servizi e forniture
4. 4
Il RUP è, di regola, un funzionario, anche di qualifica non
dirigenziale, della stazione appaltante.
E’ in possesso di adeguata esperienza professionale maturata
nello svolgimento di attività analoghe a quelle da realizzare in
termini di natura, complessità e/o importo dell’intervento,
alternativamente:
a) alle dipendenze di stazioni appaltanti, nel ruolo di RUP o nello
svolgimento di mansioni nell’ambito tecnico/amministrativo;
b) nell’esercizio di un’attività di lavoro autonomo, subordinato o di
consulenza in favore di imprese.
Il responsabile unico del procedimento nella
linea guida ANAC: i requisiti professionali
5. 5
Il RUP è in possesso di una specifica formazione professionale
soggetta a costante aggiornamento, commisurata alla tipologia e
alla complessità dell’intervento da realizzare.
Le stazioni appaltanti devono inserire, nei piani per la
formazione, specifici interventi rivolti ai RUP, organizzati nel
rispetto delle norme e degli standard di conoscenza Internazionali
e Nazionali di Project Management, in materia di pianificazione,
gestione e controllo dei progetti, nonché in materia di uso
delle tecnologie e degli strumenti informatici.
Il responsabile unico del procedimento nella
linea guida ANAC: la formazione professionale
6. 6
Per i servizi e le forniture di importo pari o inferiore alle soglie di
cui all’art. 35 del Codice, il RUP è in possesso di diploma di
istruzione superiore di secondo grado rilasciato da un istituto
tecnico superiore al termine di un corso di studi quinquennale e
un’anzianità di servizio ed esperienza di almeno tre anni
nell’ambito dell’affidamento di appalti e concessioni di
servizi e forniture
Requisiti professionali per i servizi e le forniture di
importo pari o inferiore alle soglie comunitarie
7. 7
Al di sopra delle soglie di cui all’art. 35 del Codice, il RUP è in
possesso di diploma di laurea triennale, magistrale o
specialistica e di un’anzianità di servizio ed esperienza di
almeno cinque anni nell’ambito dell’affidamento di appalti e
concessioni di servizi e forniture
Requisiti professionali per i servizi e le forniture sopra
le soglie comunitarie
8. 8
Per appalti che rivestono particolare complessità o richiedono
specifiche competenze tecniche è necessario, il possesso del
titolo di studio nelle materie attinenti all’oggetto
dell’affidamento.
Per gli acquisti attinenti a categorie particolari di prodotti o
servizi (es. dispositivi medici, dispositivi antincendio, sistemi
informatici) la stazione appaltante può richiedere, oltre ai
requisiti di anzianità di servizio ed esperienza di cui alle lettera a)
e b), il possesso della laurea magistrale o quinquennale, di
specifiche competenze e/o abilitazioni tecniche o
dell’abilitazione all’esercizio della professione, se previsto
dalle vigenti disposizioni di legge.
Requisiti professionali per i servizi e le forniture di
particolare complessità
9. 9
Formula proposte agli organi competenti secondo l’ordinamento
della singola amministrazione aggiudicatrice e fornisce agli stessi
dati e informazioni:
Nella fase di predisposizione ed eventuale aggiornamento della
programmazione ai sensi dell’art. 31, comma 4, lett. a) Codice;
Nella fase di procedura di scelta del contraente per
l’affidamento dell’appalto;
Nella fase di monitoraggio dei tempi di svolgimento della
procedura di affidamento;
Nelle fasi di esecuzione e verifica della conformità delle
prestazioni eseguite alle prescrizioni contrattuali;
Principali compiti del RUP
10. 10
Svolge, nei limiti delle proprie competenze professionali, anche le
funzioni di direttore dell’esecuzione del contratto, a meno di
diversa indicazione della stazione appaltante;
Nel rispetto di quanto previsto dall’ordinamento della singola
amministrazione aggiudicatrice autorizza le modifiche, nonché
le varianti contrattuali con le modalità previste dall’ordinamento
della stazione appaltante da cui il RUP dipende, nei limiti fissati
dall’art. 106 del Codice;
Principali compiti del RUP: DEC e varianti
11. 11
Compie, su delega del datore di lavoro committente, in
coordinamento con il direttore dell’esecuzione ove nominato, le
azioni dirette a verificare, anche attraverso la richiesta di
documentazione, attestazioni e dichiarazioni, il rispetto, da parte
dell’esecutore, delle norme sulla sicurezza e sulla salute dei
lavoratori sui luoghi di lavoro;
Svolge, su delega del soggetto di cui all’articolo 26, comma 3,
del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, i compiti ivi previsti;
Principali compiti del RUP in materia di sicurezza
12. 12
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento di
cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che
indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al
minimo i rischi da interferenze ovvero individuando, limitatamente ai settori di
attività a basso rischio di infortuni e malattie professionali di cui all'articolo 29,
comma 6-ter, con riferimento sia all'attività del datore di lavoro committente, sia
alle attività dell’impresa appaltatrice e dei lavoratori autonomi, un proprio
incaricato, in possesso di formazione, esperienza e competenza professionali,
adeguate e specifiche in relazione all’incarico conferito, nonché di periodico
aggiornamento e di conoscenza diretta dell'ambiente di lavoro, per sovrintendere
a tali cooperazione e coordinamento………
In caso di redazione del documento esso è allegato al contratto di appalto o di
opera e deve essere adeguato in funzione dell'evoluzione dei lavori, servizi e
forniture. Dell'individuazione dell'incaricato di cui al primo periodo o della
sua sostituzione deve essere data immediata evidenza nel contratto di
appalto o di opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi
specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori
autonomi. Nell'ambito di applicazione del codice di cui al decreto legislativo
12 aprile 2006 n. 163, tale documento è redatto, ai fini dell'affidamento del
contratto, dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla
gestione dello specifico appalto
Sicurezza Dlgs 81: art 26 comma 3
13. 13
Lo svolgimento delle operazioni preliminari alla valutazione
delle offerte e il procedimento di valutazione delle offerte
anormalmente basse avviene ai sensi del paragrafo III, 2,
2.1.2. e 2.1.3.
La valutazione delle offerte in oepv e le offerte
anormalmente basse
14. 14
Il responsabile del procedimento svolge, nei limiti delle proprie
competenze professionali, anche le funzioni di progettista e
direttore dell’esecuzione del contratto.
Il direttore dell’esecuzione del contratto è soggetto diverso dal
responsabile del procedimento nei seguenti casi:
a. prestazioni di importo superiore a 500.000 euro;
b. interventi particolarmente complessi sotto il profilo tecnologico;
c. prestazioni che richiedono l’apporto di una pluralità di
competenze (es. servizi a supporto della funzionalità delle
strutture sanitarie che comprendono trasporto, pulizie,
ristorazione, sterilizzazione, vigilanza, socio sanitario, supporto
informatico);
d. interventi caratterizzati dall’utilizzo di componenti o di processi
produttivi innovativi o dalla necessità di elevate prestazioni per
quanto riguarda la loro funzionalità.
RUP = Progettista = DEC
15. 15
Nei casi di acquisti aggregati, le stazioni appaltanti
nominano un RUP per ciascun acquisto.
Il RUP nominato dalla stazione appaltante, in coordinamento con
il direttore dell'esecuzione, ove nominato, assume i compiti di
cura, controllo e vigilanza del processo di acquisizione con
particolare riferimento alle attività di:
1. programmazione dei fabbisogni;
2. progettazione, relativamente all’individuazione delle
caratteristiche essenziali del fabbisogno o degli elementi tecnici
per la redazione del capitolato;
3. esecuzione contrattuale;
4. verifica della conformità delle prestazioni.
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO NEGLI
ACQUISTI CENTRALIZZATI E AGGREGATI
16. 16
Nei casi di acquisti non aggregati da parte di unioni,
associazioni o consorzi, i comuni nominano il RUP per le fasi di
competenza e lo stesso è, di regola, designato come RUP
della singola gara all’interno del modulo associativo o
consortile prescelto, secondo le modalità previste dai rispettivi
ordinamenti
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO NEGLI
ACQUISTI NON AGGREGATI
17. 17
Nomina del Direttore dell’Esecuzione e rapporti con il
Responsabile Unico del Procedimento
Il direttore dell'esecuzione
18. 18
L’incarico di Direttore dell’Esecuzione è, di norma, ricoperto dal
Responsabile Unico del Procedimento (Rup)
Qualora non vi sia tale coincidenza, la stazione appaltante, su
proposta del Rup, nomina il Direttore dell’Esecuzione
individuandolo tra i soggetti, in possesso di requisiti di adeguata
professionalità e competenza in relazione all’oggetto del
contratto:
a) personale della stazione appaltante titolare del contratto o di
altre stazioni appaltanti, mediante stipula di apposite convenzioni;
b) professionisti esterni individuati con le modalità previste
previste dall’art. 31, comma 8, del Codice.
Il direttore dell'esecuzione
19. 19
Al Direttore dell’Esecuzione è precluso, dal momento
dell’aggiudicazione e fino alla verifica di conformità, accettare
nuovi incarichi professionali dall’impresa affidataria;
Il Direttore dell’Esecuzione, una volta conosciuta l’identità
dell’aggiudicatario, deve segnalare l’esistenza alla stazione
appaltante di eventuali rapporti con lo stesso, per la valutazione
discrezionale sulla sostanziale incidenza di detti rapporti
sull’incarico da svolgere;
Le disposizioni di cui alle precedenti lettere a) e b) devono essere
previste nei bandi di gara relativi all’affidamento delle attività di
direzione dell’esecuzione del contratto ai fini dell’assunzione del
relativo impegno contrattuale
Il direttore dell'esecuzione e incompatibilità
20. 20
Presenta periodicamente al Rup un rapporto sull’andamento delle
principali attività di esecuzione del contratto;
Propone modifiche e varianti dei contratti in corso di esecuzione,
indicandone i motivi in apposita relazione da inviare al Rup, nei
casi e alle condizioni previste dall’art. 106 del Codice;
Comunica al Rup le contestazioni insorte circa aspetti tecnici che
possono influire sull’esecuzione del contratto e redige processo
verbale delle circostanze contestate in contraddittorio con
l’imprenditore
Il direttore dell'esecuzione e i suoi rapporti con il RUP
21. 21
Il Direttore dell’Esecuzione impartisce all’impresa affidataria le
disposizioni e le istruzioni necessarie tramite ordini di servizio,
che devono riportare le motivazioni alla base dell’ordine e devono
essere comunicati al Rup.
Nei casi in cui non siano utilizzati strumenti informatici per il
controllo tecnico, amministrativo e contabile delle
prestazioni,……….. nel tempo strettamente necessario a
consentire alle stazioni appaltanti di dotarsi dei mezzi necessari
per una completa digitalizzazione gli ordini di servizio devono
avere forma scritta e l’impresa affidataria deve restituire gli ordini
stessi firmati per avvenuta conoscenza, fatte salve eventuali
contestazioni.
La trasmissione degli ordini di servizio, dei verbali, degli atti e
delle comunicazioni tra Direttore dell’Esecuzione e imprese
esecutrici, nonché le comunicazioni tra stazione appaltante, Rup
e Direttore dell’Esecuzione, devono avvenire mediante PEC. In
tal caso, i documenti trasmessi si hanno per conosciuti
dall’impresa esecutrice acquisita la ricevuta di avvenuta
consegna del documento via PEC .
Il direttore dell'esecuzione e le sue funzioni
22. 22
Il Direttore dell’Esecuzione svolge il coordinamento, la direzione e il
controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto stipulato dalla
stazione appaltante, in modo da assicurarne la regolare esecuzione nei
tempi stabiliti e in conformità alle prescrizioni contenute nei documenti
contrattuali e nelle condizioni offerte in sede di aggiudicazione o
affidamento.
Le attività di controllo del Direttore dell’Esecuzione sono indirizzate a
valutare i seguenti profili:
a) la qualità del servizio/fornitura (aderenza/conformità a tutti gli standard
qualitativi richiesti nel contratto e/o nel capitolato e eventualmente alle
condizioni migliorative contenute nell’offerta);
b) l’adeguatezza delle prestazioni o il raggiungimento degli obiettivi;
c) il rispetto dei tempi e delle modalità di consegna;
d) l’adeguatezza della reportistica sulle prestazioni e le attività svolte;
e) la soddisfazione del cliente/utente finale;
f) il rispetto da parte dell’impresa esecutrice degli obblighi in materia
ambientale, sociale e del lavoro di cui all’art. 30, comma 3, del Codice
Principali compiti in fase di esecuzione
23. 23
Il controllo è condotto nel corso dell’intera durata del
rapporto e deve essere realizzato con criteri di
misurabilità della qualità, sulla base di parametri
oggettivi, non limitati al generico richiamo delle regole
dell’arte.
Gli esiti del controllo debbono risultare da apposito
processo verbale.
Il controllo in fase di esecuzione
24. 24
Ai fini del controllo nel contratto sottoscritto tra le parti devono
essere dettagliatamente indicati:
a) le condizioni migliorative offerte nell’ambito dell’offerta
economicamente più vantaggiosa e le modalità di esecuzione del
servizio e/o di consegna della fornitura;
b) i controlli sulla regolarità e qualità della prestazione resa e
relativi criteri di misurazione;
c) le penali per eventuali inadempimenti;
d) i casi di sospensione, risoluzione o recesso dal contratto e
quelli relativi a eventuali premi o incentivi, precisando le modalità
per l’irrogazione delle penali, per la sospensione, risoluzione o
recesso dal contratto o per la corresponsione dei premi;
e) i mezzi e le risorse messi eventualmente a disposizione da
parte di un’impresa ausiliaria, allegando il relativo contratto
di avvalimento, nonché l’eventuale ricorso al subappalto,
specificando per quale parte della prestazione.
Controllo e contratto
25. 25
Con riferimento alle prestazioni affidate in subappalto, il Direttore
dell’Esecuzione svolge le seguenti funzioni:
a) verifica la presenza sul luogo dell’esecuzione del contratto
delle imprese subappaltatrici autorizzate, nonché dei
subcontraenti, che non sono subappaltatori, i cui nominativi
sono stati comunicati alla stazione appaltante ai sensi
dell’art. 105, comma 2, del Codice;
b) controlla che i subappaltatori e i subcontraenti svolgano
effettivamente la parte di prestazioni ad essi affidate nel
rispetto della normativa vigente e del contratto stipulato;
Verifica del rispetto degli obblighi dell’impresa affidataria e
del subappaltatore (1)
26. 26
Con riferimento alle prestazioni affidate in subappalto, il Direttore
dell’Esecuzione svolge le seguenti funzioni:
….
c) accerta le contestazioni dell’impresa affidataria sulla
regolarità delle prestazioni eseguite dal subappaltatore e, ai
fini della sospensione dei pagamenti all’impresa affidataria,
determina la misura della quota corrispondente alla prestazione
oggetto di contestazione;
d) verifica il rispetto degli obblighi previsti dall’art. 105,
comma 14, del Codice;
e) provvede alla segnalazione al Rup dell’inosservanza, da
parte dell’impresa affidataria, delle disposizioni di cui all’art.
105 del Codice.
Verifica del rispetto degli obblighi dell’impresa affidataria e
del subappaltatore (2)
27. 27
Ai sensi dell’art. 106, comma 1, del Codice, le modifiche, nonché
le varianti dei contratti in corso di esecuzione devono essere
autorizzate dal Rup con le modalità previste dall’ordinamento
della stazione appaltante.
Il Direttore dell’Esecutore fornisce al Rup l’ausilio necessario
per gli accertamenti in ordine alla sussistenza delle
condizioni contemplate al richiamato art. 106.
Gestione delle varianti
28. 28
Il Direttore dell’Esecuzione propone al Rup le modifiche
nonché le varianti dei contratti in corso di esecuzione,
indicandone i motivi in apposita relazione, nei casi e alle
condizioni previste dall’art. 106 del Codice.
Il Direttore dell’Esecuzione risponde delle conseguenze
derivanti dall’aver ordinato o lasciato eseguire variazioni
contrattuali, senza averne ottenuto regolare autorizzazione,
sempre che non derivino da interventi volti ad evitare danni gravi
alle persone o alle cose o a beni soggetti alla legislazione in
materia di beni culturali e ambientali o comunque di proprietà
della stazione appaltante.
Gestione delle varianti
29. 29
Nei casi di eccedenza rispetto al limite del quinto dell’importo del
contratto, previsti dall’art. 106 del Codice, la stazione appaltante
procede alla redazione di un atto aggiuntivo al contratto
principale, che il Rup deve comunicare all’impresa affidataria.
Nel termine di quindici giorni dal suo ricevimento, l’impresa deve
dichiarare per iscritto se intende accettare la prosecuzione del
contratto e a quali condizioni; nei quindici giorni successivi al
ricevimento di tale dichiarazione la stazione appaltante deve
comunicare all’impresa affidataria le proprie determinazioni.
Qualora l’impresa affidataria non dia alcuna risposta alla
comunicazione del Rup si intende manifestata la volontà di
accettare la modifica proposta agli stessi prezzi, patti e condizioni
del contratto originario. Se la stazione appaltante non comunica
le proprie determinazioni nel termine fissato, si intendono
accettate le condizioni avanzate dall’impresa affidataria.
Eccedenza rispetto al limite del quinto
30. 30
Le variazioni sono valutate ai prezzi di contratto, ma se
comportano prestazioni non previste dal contratto e per le quali
non risulta fissato il prezzo contrattuale si provvede alla
formazione di nuovi prezzi. I nuovi prezzi delle lavorazioni o
materiali sono valutati:
a) ragguagliandoli a quelli di prestazioni consimili compresi nel
contratto;
b) quando sia impossibile l’assimilazione, ricavandoli totalmente o
parzialmente da nuove analisi effettuate avendo a riferimento
i prezzi alla data di formulazione dell’offerta, attraverso un
contraddittorio tra il Direttore dell’Esecuzione e l’impresa
affidataria, e approvati dal Rup.
Ove da tali calcoli risultino maggiori spese rispetto alle somme
previste nel quadro economico, i prezzi sono approvati dalla
stazione appaltante, su proposta del Rup.
Se l’impresa affidataria non accetta i nuovi prezzi così determinati
e approvati, la stazione appaltante può ingiungergli l’esecuzione
delle prestazioni sulla base di detti prezzi; ove l’impresa
affidataria non iscriva riserva negli atti contabili, i prezzi si
intendono definitivamente accettati.
Nuovi prezzi
31. 31
Il Direttore dell’Esecuzione può disporre modifiche di dettaglio
non comportanti aumento o diminuzione dell’importo contrattuale,
comunicandole al Rup.
Modifiche di dettaglio