Il deputato PdL, Mariastella Gelmini interviene nel dibattito sulle liberalizzazioni e sulle difficoltà che stanno incontrando le misure proposte dal Governo: «Legittimo il proposito del Parlamento di contribuire a migliorare i contenuti del decreto sulle liberalizzazioni, ma senza dare l’impressione di voler arretrare».
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Liberalizzazioni / Mariastella Gelmini: Non dare l'impressione di arretrare
1. Mariastella Gelmini, PdL: liberalizzazioni, non arretrare
Il deputato PdL, Mariastella Gelmini interviene nel dibattito sulle liberalizzazioni e
sulle difficoltà che stanno incontrando le misure proposte dal Governo: «Legittimo
il proposito del Parlamento di contribuire a migliorare i contenuti del decreto sulle
liberalizzazioni, ma senza dare l’impressione di voler arretrare».
«Legittimo il proposito del Parlamento di contribuire a migliorare i contenuti del decreto
sulle liberalizzazioni, ma senza dare l’impressione di voler arretrare». Lo ha detto in una
nota Mariastella Gelmini del Pdl.
«Se vogliamo restituire centralità e autorevolezza alla politica – ha aggiunto – dobbiamo
chiedere che il vento delle liberalizzazioni investa comparti strutturali che pesano e
frenano la ripresa, a cominciare dal nodo delle ferrovie, dai servizi bancari e assicurativi:
perché costano ai cittadini e rendono meno competitive le nostre aziende».
Proprio in questi giorni il Parlamento sta discutendo le misure proposte dal Governo in
tema di liberalizzazioni.
Mariastella Gelmini, è deputato del PdL. Inizia la propria carriera politica nel 1998,
quando è prima tra gli eletti al Comune di Desenzano del Garda, per Forza Italia. Dal
2002 diviene Assessore al Territorio della Provincia di Brescia e dal 2004 all'Agricoltura.
Nel 2005 è consigliere regionale della Lombardia e coordinatrice regionale di Forza
Italia. Deputato nel 2006 e nel 2008 (Lombardia II), è stata Ministro dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca nel Governo Berlusconi IV (8 maggio 2008-16 novembre
2011).
Nell’attuale legislatura, è componente della VII (Cultura, Scienza e Istruzione) e della X
Commissione (Attività produttive, Commercio e Turismo) della Camera dei Deputati.