Virtual Tour per far conoscere il territorio a residenti e turisti. Il Virtual tour sono dei veri e propri percorsi virtuale che possono essere sviluppati in diversi modi. Landexplorer, durante un evento pubblico a SMAU Torino 2015, ha presentato un modo per creare questi Virtual Tour a costi ridotti, addirittura zero, attraverso Google Earth e Panoramio
Dal Telelavoro al Nomad worker: Ritualità ed aspirazioni che cambiano
Virtual Tour - presentazione SMAU Torino 2015
1. Virtual Tour: turisti e residenti
alla scoperta del territorio
Quando sentieri ed antiche passeggiate vengono
riscoperte da turisti e residenti grazie alle nuove
tecnologie!
Dott. Samuel Piana – DC di Nonio (VB)
2. Cos’è un Virtual Tour? Quanto costa?
Un Virtual Tour e un «giro virtuale » di un dato territorio per scoprire
da casa quali sono le emergenze che sono assolutamente da
visitare
Ci sono tanti modi e tante tecnologie per costruire i Virtual Tour,
alcuni anche molto costosi, ma se si pensa a realtà piccole potrebbe
essere molto interessante valutare la costruzione di un Virtual Tour
attraverso Google Earth e Panoramio
Google Earth è un software gratuito, messo a disposizione da
Google, dove è possibile costruire « a tavolino » sulla sua
cartografia (aggiornata di continuo) dei percorsi con punti di
interesse (con spiegazioni), immagini della comunità di
Panoramio…creando una sorta di «narrazione »
3. Il Virtual Tour è alla portata di tutti?
I Virtual Tour più semplici sono alla portata di tutti, basta avere un PC,
connessione internet, Google Earth e un po’ di pazienza!
L’estensione con cui viene creato il file è il “classico” .KML di Google Earth,
interessante notare che il .KML può essere compresso creando un file
.KMZ.
I Virtual Tour creati possono essere condivisi in tanti modi: dall’allegato via
email, ad una sezione download del sito internet, alla condivisione diretta
(via Google Earth) della cartella “percorsi condivisi” tra utenti, senza
dimenticare anche i siti di sharing dei percorsi
Interessante notare anche la possibile integrazione di dati GPS (raccolti con
GPS tracker), software GIS e Google Earth
Google, negli ultimi anni, ha permesso anche la “partecipazione” di
personale esterno qualificato alla integrazione della cartografia…soprattutto
per sentieri (attraverso mappatura con zaino tecnologico)
4. A chi può interessare questa tecnologia?
A tutti coloro che vogliono muoversi su un territorio che non
conoscono utilizzando una “traccia” semplice e abbastanza precisa!
Alle guide turistiche e accompagnatori naturalistici: i Virtual Tour
sono ottimi strumenti per dare informazioni al gruppo prima di una
escursione
Alle agenzie di viaggio di incoming: personale esperienza, come
guida, spesso rilascio alle mie agenzie alcuni “contenuti premium”
del Virtual Tour
A tutte le associazioni culturali e sportive: manifestazioni come Trail,
camminate attorno al paese (Girolago, camminar mangiando, ecc…)
Ad enti pubblici sia a livello di promozione turistica, sia a livello di
conoscenza del patrimonio viario e “sentieristico”.
11. Altri esempi? La tecnologia incontra Innovatore
• Vanzone con San carlo… piccolo comune montano con meno di 500
abitanti, per lo più anziani.
• Per evitare lo spopolamento si cerca di comprendere le ricchezze
del territorio… il turismo potrebbe essere una risorsa…
• Damiano Oberoffer, “inventa” il secondo acceleratore pubblico
d’idee del Piemonte, alla Torre di Battigio (ottimo punto d’interesse
culturale e turistico)
• Tra le azioni che inizieranno a breve anche una “mappatura” del
territorio attraverso Virtual Tour.