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Area della Ricerca RM 1




            Consiglio Nazionale delle Ricerche
AREA DELLA RICERCA RM 1




Anno 1978                                                                         Anno 2002




            Ripresa aerea del 7/01                       Situazione anno 2002 (Google Earth)
AREA DELLA RICERCA RM 1


                                         Anno 2011




Situazione 2011, immagine Google Earth
AREA RICERCA RM 1


L’Area della Ricerca RM 1, geograficamente adiacente al confine amministrativo delle
Provincie di Roma e di Rieti, territorio che fin dall'antichità è individuato come Sabina, nasce
da una impostazione di politica generale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (C. N. R.) che
nel 1970, ritenne indispensabile, per un corretto sviluppo della propria rete
scientifica, realizzare una serie di poli distribuiti sul territorio nazionale.

Nata come prima concentrazione di differenti esperienze scientifiche, l’Area della Ricerca
RM1 ha seguito un proprio originale processo di crescita con lo sviluppo sia edilizio che della
potenzialità operativa degli Istituti nonché di una notevole capacità di studio ed intervento
sulle problematiche territoriali.

Le attività degli Istituti dell'Area non trascurano l'obiettivo dello sviluppo economico e sociale
del territorio sabino collaborando con soggetti complementari tra cui, ad esempio, il
Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Rieti, il Parco Naturale Regionale dei
Monti Lucretili, la Sabina Universitas, i Comuni e le relative Provincie di Roma, Rieti e
Viterbo, gli altri Enti di Ricerca e le Università attivi sul territorio.

I servizi offerti sui molti temi trattati dagli Istituti dell'Area, si caratterizzano sia per l'alto
grado di innovazione, che permette il raggiungimento di un ottimo rapporto
costo/prestazione, sia per l'elevata complessità dei sistemi di erogazione che, utilizzando le
competenze interne e di alcune piccole e medie imprese, tra cui alcuni spin-off, formali o di
fatto dei gruppi CNR, rendono le offerte competitive.
PLANIMETRIA RM 1
LE DIMENSIONI

L‟Area della Ricerca RM 1, la prima e la più estesa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (C.N.R.), occupa un‟area
demaniale di 65 ettari. La struttura edilizia attuale e quella prevista è la seguente:

             Edificabilità m2 190.750
                                                                      Servizi di Supporto Logistico:

                            30.750                 Superfice                   m2                    Capienza

               160.000                            Biblioteca                   300
                                                  Sala Conferenze              220                   100 posti
                                                  Foresteria                   500              20 camere con servizi
                                                  Mensa                        570                   200 posti
                                                  Bar                           60
                                                  Cucina                       320
                                                  Magazzini                    300
            Edificati            Edificabili      Archivi                     1000
                                                  Impianti Sportivi            500      2 campi da tennis—spogliatoi/docce
                                                  Asilo Nido                   600           45 posti (in via di realizzazione)
            Edificabilità m3 775.000



                           135.000
                                               Personale e incremento dello stesso negli ultimi quattro anni:

               640.000                             Risorse Umane                1997          2005         2009           2010

                                                     Dipendenti                     200        251          430            465
                                                     Ospiti                          n.d.      287          400            200


           Edificati             Edificabili
L’AREA RM 1 E IL TERRITORIO

L‟Area RM 1 è impegnata, con gli Istituti che su di essa insistono, nel coordinamento e sviluppo di programmi nazionali ed
internazionali e quale sportello tecnologico in grado di mettere a disposizione della Comunità Scientifica, delle
Industrie, delle Imprese, degli Enti Locali (di cui si citano alcuni esempi), e di tutti gli interessati, le potenzialità acquisite e
sviluppate.




                                                                                 CNR
    Universita’ degli Studi di Roma                                        Polo Neuroscienze
               Sapienza                  Provincia di Roma




                                                                                  INGV                  Consorzio Area Industriale di
    Universita’ degli Studi di Roma                                  Istituto Nazionale di Geofisica          Monterotondo
              Tor Vergata                Provincia di Viterbo                 e Vulcanologia




        Polo Universitario di Rieti                                                                     Consorzio per lo Sviluppo
           Sabina Universitas                                                                          Industriale della Provincia di
                                           Provincia di Rieti                                                      Rieti
AREE DELLA RICERCA DEL C.N.R. IN ITALIA

                                           1    A.d.R. Roma 1- Montelibretti
                                           2    A.d.R. Roma 2 - Tor Vergata
                                           3    A.d.R. - Napoli 1
                                           4    A.d.R. - Napoli 2
                                           5    A.d.R. - Milano 1
                                           6    A.d.R. - Milano 2
                                           7 A.d.R. - Milano 3

                                           8    A.d.R. - Torino
                                           9    A.d.R. - Cosenza
                                           10   A.d.R. - Palermo
                                           11   A.d.R. - Firenze
                                           12   A.d.R. - Pisa
                                           13   A.d.R. - Genova
                                           14   A.d.R. - Bari
                                           15   A.d.R. - Padova
                                           16   A.d.R. - Bologna

                                           17   A.d.R. - Potenza
                                           18   A.d.R. - Sassari

                                           19   A.d.R. - Trento


1   Istituende   2   Istituite
I SERVIZI COMUNI

Le Aree di Ricerca del C.N.R. sono costituite con lo scopo di fornire agli Istituti che sono in esse localizzati, servizi
comuni di supporto tenendo conto delle esigenze di funzionalità ed economicità di gestione .
A tale scopo l‟Area della Ricerca RM 1, coordinata dal Comitato d‟Area di cui fanno parte i Direttori degli
Istituti, attraverso i propri Servizi, dipendenti dal Responsabile, fornisce il necessario supporto
amministrativo, tecnico, informatico, logistico e sanitario.

                                                              Comitato
                                                               d’Area


                         Affari Generali                                                      Servizi
                           Segreteria                                                       Tecnologici


                        Amministrazione                     Responsabile
                                                                                            Servizio Reti
                          Economato                            d’Area


                                                                                            Servizi per il
                           Biblioteca
                                                                                             Territorio




                                           C.N.R.                          Servizio di Prevenzione
                                        Sede Centrale                           e Protezione

              I compiti specifici dei Servizi di cui sopra sono consultabili sul portale di RM 1 all'indirizzo:
                                                        http://www.mlib.cnr.it
D I PAR T I M E N T I
                                                        ISTITUTI

                I Dipartimenti rappresentano le strutture cui sono attribuite funzioni programmatiche
                che devono essere espletate nell’ambito dei piani triennali del Consiglio Nazionale delle
                Ricerche (C.N.R.) e approvati dal Ministero Istruzione Università’ Ricerca (M.I.U.R.)
                tramite la promozione di azioni ed iniziative specifiche, nel rispetto delle Linee
                Strategiche definite dal Consiglio di Amministrazione del C.N.R.

                Gli Istituti sono le unita’ che svolgono le attivita’ di ricerca e si caratterizzano per le
                competenze, le attrezzature sperimentali e l’eccellenza del personale.

                Sull’Area RM 1 sono presenti 17 Istituti appartenenti a 7 Dipartimenti.

•   I. B. A. F.         ISTITUTO DI BIOLOGIA AGROAMBIENTALE E FORESTALE
•   I. B .B. A.          ISTITUTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIA AGRARIA
•   I. C.               ISTITUTO DI CRISTALLOGRAFIA
•   I. C. V. B. C.      ISTITUTO PER LA CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI
•   I. G. A. G.         ISTITUTO DI GEOLOGIA AMBIENTALE E GEOINGEGNERIA
•   I. I. A.             ISTITUTO SULL’ INQUINAMENTO ATMOSFERICO
•   I. M. C             ISTITUTO DI METODOLOGIE CHIMICHE
•   I. M. I. P.         ISTITUTO DI METODOLOGIE INORGANICHE E DEI PLASMI
•   I. R. S. A.         ISTITUTO DI RICERCA SULLE ACQUE
•   I. S. C.             ISTITUTO DEI SISTEMI COMPLESSI
•   I. S. C. I. M. A.    ISTITUTO DI STUDI SULLE CIVILTA’ ITALICHE E DEL MEDITERRANEO ANTICO
•   I. S. I. B.          ISTITUTO DI INGEGNERIA BIOMEDICA
•   I. S. M.             ISTITUTO DI STRUTTURA DELLA MATERIA
•   I. S. M. N.         ISTITUTO PER LO STUDIO DEI MATERIALI NANOSTRUTTURATI
•   I. T. A. B. C.      ISTITUTO PER LE TECNOLOGIE APPLICATE AI BENI CULTURALI
•   I. T. C.            ISTITUTO PER LE TECNOLOGIE DELLA COSTRUZIONE
•   I. T. I. A.         ISTITUTO DI TECNOLOGIE INDUSTRIALI E AUTOMAZIONE
IBAF                                                                    D. T. A.
                                                             DIPARTIMENTO TERRA AMBIENTE




                                          I. B. A. F.
           ISTITUTO DI BIOLOGIA AGROAMBIENTALE E FORESTALE



                                       MISSIONE ISTITUTO
             Ricerche di base e applicate nell’ambito delle interazioni di piante ed ecosistemi
agricoli e forestali con l’ambiente. Le ricadute applicative riguardano la selezione di piante più
resistenti agli stress ambientali e ai cambiamenti climatici, ma anche sistemi vegetali per la
mitigazione ambientale e il miglioramento del paesaggio (biorimedio, sequestro di CO2, lotta alla
desertificazione, agroselvicoltura e produzione di biomassa) e per il miglioramento della qualità e
della salubrità delle produzioni agroalimentari (rintracciabilità, certificazione geografica, difesa
da frodi ed adulterazioni).




                            Direttore: Dr. ENRICO BRUGNOLI
                Responsabile UOS Montelibretti : Dr. MASSIMO ZACCHINI
D. A. A.
                                                               DIPARTIMENTO AGRO ALIMENTARE




                                           I. B .B. A.
                 ISTITUTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIA AGRARIA


                                       MISSIONE ISTITUTO
             Aumentare le conoscenze sulle basi molecolari che regolano il funzionamento dei
sistemi biologici di interesse agrario ( vegetale, animale, microbico), a diverso livello di
organizzazione (cellula, organismo), come base per programmi indirizzati ad un loro migliore e
diversificato utilizzo e per un aumento della qualità delle produzioni.
             L’Unità Operativa di Supporto (U.O.S.) dell’Area della Ricerca RM 1 conduce ricerche
di biologia e genetica molecolare vegetale nel settore delle biotecnologie agro-ambientali, agro-
alimentari e bio-farmacologiche. Focalizza sulla genomica funzionale di proteine regolative (fattori
di trascrizione) dello sviluppo e dell’architettura della pianta mediante approcci di “translational
biology”, che trasferiscono le conoscenze derivate da piante modello a colture erbacee ed arboree
per il miglioramento delle produzioni.



                            Direttore: Dr. ROBERTO BOLLINI
                 Responsabile UOS Montelibretti : Dr. DONATO GIANNINO
D. P. M.
                                                      DIPARTIMENTO PROGETTAZIONE MOLECOLARE




                                              I. C.
                            ISTITUTO DI CRISTALLOGRAFIA



                                      MISSIONE ISTITUTO
            Sviluppo di metodiche cristallografiche e loro applicazioni nelle aree della
Chimica, della Biologia, delle Scienze della Terra; Studi sulla struttura-attività-funzione di
biomolecole e biomacromolecole. Le attività scientifiche previste nello statuto dell'Istituto sono
le seguenti: Sviluppo di nuove metodologie e strumentazioni cristallografiche - Sviluppo di
metodiche di calcolo cristallografico - Studi di sostanze con proprietà antimicrobiche e
antitumorali - Studio cristallografico di proteine, acidi nucleici.




                            Direttore: Dr. MICHELE SAVIANO
                 Responsabile UOS Montelibretti : Dr. AUGUSTO PIFFERI
D. P. C.
                                                             DIPARTIMENTO PATRIMONIO CULTURALE




                                                I. C. V. B. C.
       ISTITUTO PER LA CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI

                                             MISSIONE ISTITUTO
              L’Istituto si occupa di studi sulla conservazione e valorizzazione del Patrimonio Culturale, con
particolare attenzione ai manufatti lapidei esposti all’aperto affrontando in modo interdisciplinare le
problematiche relative a:
- Individuazione delle cause e dei processi di degrado dei Beni Culturali
- Messa a punto dei materiali e studio delle tecniche per la realizzazione delle opere d’arte
- Sviluppo di metodologie e prodotti per la conservazione, il restauro ed il monitoraggio dei Beni Culturali
- Studi sulla fruizione e valorizzazione dei Beni Culturali
              Inoltre l’Unità Operativa di Supporto (U.O.S.) dell’Area della Ricerca RM 1 si occupa della
conservazione e valorizzazione dei centri storici con particolare riguardo a:
-Rischio antropico - Impatto turistico - Promozione di progetti innovativi per una loro fruizione sostenibile




                                    Direttore: Dr. PIERO TIANO
                     Responsabile UOS Montelibretti : Dr. HELENI PORFYRIOU
D. T. A.
                                                                 DIPARTIMENTO TERRA AMBIENTE




                                         I. G. A. G.
         ISTITUTO DI GEOLOGIA AMBIENTALE E GEOINGEGNERIA


                                     MISSIONE ISTITUTO

              Studi di base e applicativi riguardanti la storia geologica più recente del
pianeta. Reperimento e sfruttamento delle risorse minerarie e dei materiali
geologici, nonché studi di base per la geologia degli idrocarburi. Mitigazione dei rischi
indotti dall'attività antropica (industriale e non) e dei rischi naturali, relativi agli effetti
di terremoti, vulcani e frane. Modelli evolutivi geologici, tettonici e geomorfologici in
aree continentali, costiere e marine. Tecnologie di scavo e di stabilizzazione, connessi
ai problemi di sicurezza del lavoro, caratterizzazione fisico meccanica di
rocce, indagini e monitoraggi per la stabilità.




                            Direttore: Dr. PAOLO MESSINA
D. T. A.
                                                             DIPARTIMENTO TERRA AMBIENTE




                                            I. I. A.
                  ISTITUTO SULL’ INQUINAMENTO ATMOSFERICO



                                      MISSIONE ISTITUTO

             Studio dei processi di emissione, trasporto, trasformazione e deposizione degli
inquinanti atmosferici in ambienti di vita, urbani, industriali e remoti. Studio dei cicli degli
inquinanti atmosferici a diverse scale spaziali e temporali nonché della interazione tra
l'atmosfera e gli ecosistemi superficiali. Caratterizzazione della qualità ambientale attraverso lo
sviluppo e impiego di modelli atmosferici e metodi avanzati di monitoraggio da piattaforme al
suolo od aerotrasportate. Supporto alle Amministrazioni pubbliche, ed in particolare al
Ministero dell’Ambiente, nella preparazione e implementazione della legislazione ambientale
nazionale ed internazionale e agli Enti privati nel settore delle emissioni industriali nonchè
gestione e controllo della qualità dell’aria.




                            Direttore: Ing. NICOLA PIRRONE
D. P. M.
                                                    DIPARTIMENTO PROGETTAZIONE MOLECOLARE




                                              I. M. C.
                          ISTITUTO DI METODOLOGIE CHIMICHE



                                         MISSIONE ISTITUTO

             Sviluppo di procedure chimiche per la sintesi, la purificazione e l’analisi di prodotti e
processi attraverso lo studio e lo sviluppo di nuove metodologie di notevole importanza strategica
(Cromatografia, Elettroforesi, Radiochimica e Chimica delle Radiazioni, Spettrometria di
Massa, Risonanza Magnetica Nucleare). Sviluppo e applicazione di metodologie volte alla
organizzazione di sistemi complessi, ordinati sulla base di interazioni non - covalenti e progettati
per esprimere funzioni preordinate (sensing, catalisi, trasporto).




                            Direttore: Dr. GIANCARLO ANGELINI
D. M. D.
                                                    DIPARTIMENTO MATERIALI E DISPOSITIVI




                                         I. M. I. P.
           ISTITUTO DI METODOLOGIE INORGANICHE E DEI PLASMI



                                     MISSIONE ISTITUTO

             Ricerca di base volta alla caratterizzazione e controllo su scala microscopica
di processi chimico - fisici rilevanti alla reattività di sistemi complessi e allo sviluppo di
nuove tecnologie nei settori della plasmochimica, del trattamento e sviluppo di materiali
innovativi, dell’aerospazio e della chimica ambientale.




                           Direttore: Dr. LORENZO AVALDI
D. T. A.
                                                                       DIPARTIMENTO TERRA AMBIENTE



                                               I. R. S. A.
                            ISTITUTO DI RICERCA SULLE ACQUE

                                          MISSIONE ISTITUTO

             Istituito nel 1968 con il compito di svolgere attività di ricerca nei settori della gestione
e protezione delle risorse idriche e nello sviluppo di metodologie e tecnologie per la
potabilizzazione ed il trattamento delle acque di scarico. Nell’istituto, distribuito su tre sedi
(Roma, Bari e Brugherio), operano oltre 55 ricercatori, 28 tecnici e 10 amministrativi, cui va
aggiunto il personale a tempo determinato ed in formazione che, complessivamente può essere
stimato in circa 60 unità.
             Le ricerche riguardano le seguenti linee tematiche: Funzionamento e risposte degli
ecosistemi acquatici agli impatti antropici; Destino ed effetto degli inquinanti; Trattamento di
acque reflue urbane ed industriali; Gestione di fanghi e rifiuti solidi; Recupero di siti contaminati;
Gestione sostenibile delle risorse idriche; Interazioni tra acque sotterranee e superficiali. Tali
attività hanno fondamentali ricadute non solo nell’ambito scientifico, ma anche nell’ambito
tecnico-consultivo attraverso la messa a disposizione di competenze e conoscenze a vari soggetti
pubblici (Parlamento e Amministrazioni Pubbliche) a Enti di Gestione e alle Industrie nazionali.


                               Direttore: Dr. MAURIZIO PETTINE
D. M. D.
                                                      DIPARTIMENTO MATERIALI E DISPOSITIVI




                                           I. S. C.
                        ISTITUTO DEI SISTEMI COMPLESSI



                                     MISSIONE ISTITUTO

             Studio dei Sistemi Complessi con particolare riferimento alle loro applicazioni
interdisciplinari in Fisica, Chimica, Biologia e Teoria dell'Informazione.
Studio dei processi di formazione e caratterizzazione di materiali complessi. Ottica complessa
in sistemi mesoscopici e aspetti complessi delle nanostrutture. Analisi fine della materia
disordinata e dei biomateriali con metodologie spettroscopiche impulsate e locali.




                     Direttore: Prof. LUCIANO PIETRONERO
              Responsabile UOS Montelibretti : Dr. ANDREA D’ANDREA
D. P. C.
                                                                 DIPARTIMENTO PATRIMONIO CULTURALE




                                          I. S. C. I. M. A.
ISTITUTO DI STUDI SULLE CIVILTA’ ITALICHE E DEL MEDITERRANEO ANTICO



                                          MISSIONE ISTITUTO
               L’Istituto si qualifica quale centro di eccellenza per quanto riguarda
 l’avanzamento delle conoscenze e degli studi sulle culture delle popolazioni antiche stanziate
 nei paesi che si affacciano sul Mare Mediterraneo nel corso del primo millennio a. C.
               Tematiche di ricerca:
  - Studio multidisciplinare della civiltà etrusco-italica e fenicio-punica, anche      sotto il profilo
 della storia degli studi
 - Analisi delle radici orientali della civiltà fenicia e del contributo dato dall’Egitto alla koinè
 mediterranea
 - Indagine sul ruolo dell’Italia preromana nell’area mediterranea e in Europa
 - Salvaguardia del patrimonio archeologico, anche attraverso la progettazione di parchi
 archeologici e musei
 - Realizzazione di soluzioni di ricerca innovative attraverso tecnologie informatiche avanzate
 applicate alle fonti storiche, ai dati archeologici ed a quelli epigrafico-linguistici

                                 Direttore: Dr. PAOLA SANTORO
D. M.
                                                                       DIPARTIMENTO MEDICINA




                                           I. S. I. B.
                         ISTITUTO DI INGEGNERIA BIOMEDICA



                                       MISSIONE ISTITUTO

             Sviluppo, valutazione e trasferimento di tecnologie innovative finalizzate alla
conservazione dello stato di salute ed al miglioramento della prevenzione, diagnosi, cura e
riabilitazione, anche in relazione all'organizzazione sanitaria e alla dimensione epidemiologica,
in base alle peculiari competenze possedute in alcuni settori della biomedicina.




                      Direttore: Dr. FERDINANDO GRANDORI
              Responsabile UOS Montelibretti : Dr. ALESSANDRO SOLURI
D. M. D.
                                                     DIPARTIMENTO MATERIALI E DISPOSITIVI




                                          I. S. M.
                   ISTITUTO DI STRUTTURA DELLA MATERIA



                                    MISSIONE ISTITUTO

             Ingegnerizzazione, fabbricazione, caratterizzazione strutturale e studio della
struttura elettronica di materiali avanzati con nuove proprietà magnetiche, ottiche e di
trasporto con particolare riguardo alla loro funzionalità nel campo dell’energetica e
della dispositivistica avanzata. Modelling teorico e controllo dei processi di trasferimento
di carica tra molecole organiche e semiconduttori inorganici in materiali ibridi
funzionali all’impiego nel fotovoltaico organico. Comprensione dei processi magnetici
fondamentali e dei meccanismi di inversione della magnetizzazione in materiali
magnetici molecolari e nanostrutturati (film, nanoparticelle, fili, nanotubi) funzionali
all’impiego nelle memorie magnetiche, mezzi di registrazione magnetica e sensori
magnetici. Ottimizzazione delle prestazioni dei materiali mediante funzionalizzazione
delle superfici e controllo dei processi fisici e chimici delle interfacce.

                         Direttore: Dr. DINO FIORANI
        Responsabile UOS Montelibretti : Dr. ELISABETTA AGOSTINELLI
D. P. M.
                                                    DIPARTIMENTO PROGETTAZIONE MOLECOLARE




                                            I. S. M. N.
         ISTITUTO PER LO STUDIO DEI MATERIALI NANOSTRUTTURATI



                                       MISSIONE ISTITUTO

              La missione fondamentale dell’Istituto consiste nello sviluppo di materiali, sistemi
nanostrutturati e nanotecnologie in settori strategici per l’innovazione in Italia quali:
- Sviluppo Sostenibile e Sicurezza Ambientale
- Salute e Miglioramento della Qualità della Vita
- Converging Technologies
              Presso la Sede dell’Area di Ricerca RM 1, le attività riguardano principalmente: la
sintesi e la deposizione di nuovi materiali, la funzionalizzazione di superfici e manipolazione della
materia così come lo studio di meccanismi e agenti di degrado di sistemi e materiali .




                         Direttore: Dr. GIUSEPPINA PADELETTI
               Responsabile UOS Montelibretti : Dr. GABRIEL MARIA INGO
D. P. C.
                                                DIPARTIMENTO PATRIMONIO CULTURALE




                                   I. T. A. B. C.
       ISTITUTO PER LE TECNOLOGIE APPLICATE AI BENI CULTURALI



                                 MISSIONE ISTITUTO

             Definizione, sperimentazione ed applicazione di metodologie e tecniche
multidisciplinari integrate per la conoscenza, conservazione, gestione, fruizione e
valorizzazione del Patrimonio Culturale.




                     Direttore: Dr. SALVATORE GARRAFFO
D. S. P.
                                                             DIPARTIMENTO SISTEMI DI PRODUZIONE


                                                  I. T. C.
                     ISTITUTO PER LE TECNOLOGIE DELLA COSTRUZIONE

                                             MISSIONE ISTITUTO
              L’Istituto svolge attività di ricerca applicata nel settore della costruzione attraverso le
complementari competenze nelle sue sei sedi. L’Unità dell’Area della Ricerca RM 1, si occupa dei
seguenti ambiti:
- Accessibilità dell’ambiente costruito (edilizia residenziale, spazi aperti al pubblico, strutture miste
residenziali sanitarie) per la più ampia categoria possibile di utilizzatori, inclusi anziani e persone con
esigenze particolari; accessibilità dunque, intesa non solo nell’accezione fisica ma soprattutto come
ricettività dell’ambiente a molteplici esigenze
-Tipologie edilizie, domotica e nuove tecnologie di automazione e di comunicazione per il miglioramento
della qualità della vita domestica in termini di sicurezza, salute, indipendenza e comfort: gestione ed
ottimizzazione di utenze, servizi a distanza per il monitoraggio/consulto sanitario, per il tempo libero e le
attività sociali
- Dinamica di strutture, attuatori innovativi e sistemi di controllo delle vibrazioni per l’ingegneria civile




                                Direttore: Arch. ROBERTO VINCI
                    Responsabile UOS Montelibretti : Ing. ANNALISA MORINI
D. S. P.
                                                                  DIPARTIMENTO SISTEMI DI PRODUZIONE


                                                    I. T. I. A.
                    ISTITUTO DI TECNOLOGIE INDUSTRIALI E AUTOMAZIONE


                                              MISSIONE ISTITUTO

              L’Istituto, motore di innovazione industriale, svolge attività di Ricerca Scientifica e Sviluppo
Tecnologico finalizzate alla competitività e sostenibilità del Manifatturiero in Italia ed Europa. Il focus
delle attività di ricerca si incentra sulla coevoluzione di prodotti/servizi, processi, sistemi di produzione.
L’Istituto opera in collaborazione con Imprese, Università, Centri di Ricerca ed Istituzioni nell’ambito di
Programmi, Progetti e Contratti Industriali Nazionali, Europei ed Internazionali. Le unità di Milano e
dell’Area della Ricerca di Roma RM 1 sono focalizzate principalmente sulla ricerca e sviluppo di
tecnologie abilitanti per :
- lo sviluppo di sistemi di produzione, microsistemi, sistemi robototizzati, macchine e componentistica
avanzata
- sistemi di automazione adattativi, sistemi di controllo e dispositivi industriali
- ambienti virtuali per la progettazione integrata
Le Unità di Vigevano e Bari sono focalizzate su specifici settori produttivi :
footwear, automotive, meccatronica, aerospace.


                          Direttore: Prof. TULLIO ANTONIO MARIA TOLIO
                    Responsabile UOS Montelibretti : Dr. GIUSEPPE CONFESSORE
SERVIZIO RETI

                                               Dal 1987, anno in cui fu inaugurato il primo doppio
                                               anello in fibra ottica Token Ring, la rete telematica dell‟
                                               Area RM1, avvalendosi delle tecnologie più avanzate, è
                                               stata sempre più adeguata alle necessità informatiche
                                               sia delle ricerche scientifiche che del decentramento
                                               delle strutture tecnico amministrative.
                                               Attualmente l‟infrastruttura dispone di:

                                               - 7 km di fibre ottiche per il collegamento degli edifici
                                               dell‟Area al Centro di Servizio (CED)
                                               - 2000 punti di accesso fisico alla rete in rame
                                               - Wireless di Campus
                                               - Collegamento in fibra ottica spenta (51 km) con l‟Area
                                               RM2 di Tor Vergata
                                               - Sistemi di Firewall per la sicurezza e protezione, Farm
                                               di server per i servizi

                                               Mediante la tecnologia DWDM (Dense Wavelength
                                               Division Multiplexing) è attivo un collegamento su fibra
                                               ottica tra l‟Area RM 1-Montelibretti è l‟Area RM 2-Tor
                                               Vergata. Questa tecnologia consente di avere
                                               attualmente una capacità di connessione da 22Gbps
                                               (incrementabile fino a 0,32 Tbit/s ) con la quale è stato
                                               possibile avviare un progetto per la realizzazione di una
                                               infrastruttura integrata di servizi comuni tra i due
                                               Campus


         L’indirizzo e-mail del Servizio Reti è: helpdesk@mlib.cnr.it
LA RETE E IL TERRITORIO
Dal 2007 il Servizio Reti, avvalendosi delle più avanzate tecnologie Wireless e con l‟obiettivo di facilitare il raccordo tra gli
Enti Locali e le Piccole e Medie Imprese, ha avviato un progetto per il collegamento dell‟Area RM1 con il territorio della
Sabina e della media valle del Tevere. A tale scopo sono stati stipulati protocolli d‟intesa con alcuni Comuni del territorio in
base ai quali sono state attivate procedure per l‟accesso delle comunità locali a servizi informatici ad alto valore aggiunto.


                             Ponzano Romano

                                              Torrita Tiberina     Montopoli
                      Sant’Oreste                                  di Sabina


                                                                                                                                  Nel dicembre 2009 è stato inoltre
                                                                              Fara
                                       Civitella                           in Sabina                                            siglato un protocollo d‟intesa con la
                                      San Paolo
                                                                                                                                 Provincia di Roma nell‟ambito del
                                                                                                                                 “Piano Innovazione” a seguito del
                                                                                                                                   quale il Servizio Reti ha avviato
            Morlupo
                                                                                                                                 l‟istallazione degli Access Point di
                                                                                                                               “Provincia WiFi” per la realizzazione
                                                                                           Moricone
                                                                                                            MonteFlavio        delle piazze digitali nei Comuni in cui
                                                                                                                                    è presente la dorsale Wireless
                                              RM 1                               Palombara Sabina                                            dell‟Area RM 1.
                                                                                             Monte Gennaro                                Sono infine in via di
                                                                                                                              definizione, accordi di programma con
                                                                      Sant’Angelo Romano
                                                                                                        Marcellinaa            altri soggetti pubblici: Ente Parco dei
                                                                                                                                  Monti Lucretili e privati: Piccola e
                                                                         Guidonia
                                              Fonte Nuova                MonteCelio                                           Media Impresa (P. M. I.) per lo scambio
                                                                                                                                    di competenze tecnologiche e
                                                                                                                                proposizione di progetti e supporto
  Accordi attivi con i Comuni di:                                                                                                               logistico
  Palombara Sabina        Sant'Oreste                    Montopoli        MonteFlavio                 Ponzano Romano
  Torrita Tiberina        Moricone                       Morlupo          Marcellina                  Fara in Sabina
  Sant'Angelo Romano Fonte Nuova                         Civitella San Paolo                          Guidonia - MonteCelio


                                                                                                                                                                         (BIS)
LA NECROPOLI DI COLLE DEL FORNO

                                                                                   Nell‟Area RM 1 in località Colle del Forno negli
                                                                                   anni „70 del secolo scorso, è stata individuata una
                                                                                   necropoli relativa all‟antica città sabina di Eretum
                                                                                   (localizzata sull‟altura di Casacotta) inquadrabile
                                                                                   cronologicamente tra la fine del VII e gli inizi del
                                                                                   III secolo a. C.
                                                                                   Gli scavi dopo un periodo di interruzione, che ha
                                                                                   permesso il restauro e l‟esposizione dei materiali
                                                                                   recuperati negli scavi degli anni „70 nel Museo
                                                                                   Civico Archeologico di Fara Sabina, sono ripresi
                                                                                   negli anni 2003—2008. Queste campagne di scavo
                                                                                   hanno permesso di mettere in luce quasi
                                                                                   completamente la Necropoli e dare un quadro
                                                                                   dell‟evoluzione culturale e sociale di un‟antica
                                                                                   città dei Sabini.
                                                                                   Tutto ciò che è stato fatto fino ad oggi lo si deve
                                                                                   alla notevole capacità professionale dei
            Alcuni reperti della Necropoli                                         ricercatori dell‟Istituto di Studi sulle Civiltà
                                                                      Tomba 36     Italiche e del Mediterraneo Antico (I.S.C.I.M.A.) e
                Tomba 11                         Tomba 11
                                                                                   dell'Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni
                                                                                   Culturali (I.T.A.B.C.) che, in sinergia con la
                                                                                   Sovraintendenza del Lazio, hanno utilizzato le più
                                                                                   moderne tecnologie strumentali per la
                                                                                   localizzazione delle strutture sepolte che sono
                                                                                   state la base per lo scavo della Necropoli.
                                                                                   Una documentazione più completa ed esauriente
                            - Borchietta d‟oro con animali                         dei Popoli dell‟antica Sabina la si può trovare nel
Lastra di rivestimento
                                       gradienti                                   Museo Territoriale di Magliano Sabina
      di calesse
                           - Pendente d‟oro configurato a    Trono in terracotta   e, specialmente per quanto riguarda Colle del
                                       paperella                                   Forno, nel Museo Archeologico di Fara Sabina.
RECAPITI AREA RICERCA RM 1              Responsabile d‟Area
                                          Tel : +39 06 90672 - 432
                                          Fax: +39 06 90672 - 699
                                      e-mail: renzo.simonetti@mlib.cnr.it

                                                  Segreteria
                                       Tel : +39 06 90672 - 446/547/432
                                            Fax: +39 06 90672 - 445
Consiglio Nazionale delle Ricerche       e-mail: segreteria@mlib.cnr.it
   Area della Ricerca Roma 1               Coordinamento Servizi
      Via Salaria Km 29,300                Tel: +39 06 90672 - 432
   00015 Monterotondo Stazione             Fax: +39 06 90672 - 699
           Roma - Italy
                                          Servizio Rete Telematica
                                           Tel: +39 06 90672 - 620
                                                +39 06 90672 - 730
                                          Fax: +39 06 90672 - 436

                                                  Biblioteca
                                           Tel: +39 06 90672 – 718
                                           Fax: +39 06 90672 – 806

    http://www.mlib.cnr.it           Servizio di Prevenzione e Protezione
                                            Tel . +39 06 90672 – 906
                                           Fax : +39 06 90672 - 522

                                              Vigilanza / Entrata
                                           Tel: + 39 06 90672 - 386
                                                + 39 06 90672 - 639
Come arrivare
Ferrovia Metropolitana FM1
   Stazione Pianabella di
        Montelibretti




                                 Polo Neuroscienze
                                  Zona industriale
                                 Monterotondo scalo
Come arrivare
 In auto :
Dall’Autostrada Firenze-Roma (A1): uscire a Fiano Romano, proseguire in direzione di Rieti e uscire sulla via Salaria in direzione di Roma, al
km 29,300 svoltare a sinistra in direzione di Palombara Sabina (” Via della Neve”). In alternativa uscire a Castelnuovo di Porto e procedere in
direzione di Monterotondo sino ad incontrare la Via Salaria, svoltare a sinistra (direzione Rieti) e al km 29,300 svoltare a destra in direzione di
Palombara Sabina (“Via della Neve”)
Dall’Autostrada Napoli–Milano (A1): dopo Valmontone prendere il raccordo autostradale in direzione di Firenze/Milano, uscire a Fiano
Romano, proseguire in direzione di Rieti e uscire sulla via Salaria in direzione di Roma, al km 29,300 svoltare a sinistra in direzione di Palombara
Sabina (“Via della Neve”). In alternativa uscire a Roma Sud, prendere a destra il Grande Raccordo Anulare di Roma e uscire sulla via Salaria in
direzione di Rieti, passare Monterotondo Scalo e al Km 29,300 svoltare a destra in direzione di Palombara Sabina (“Via della Neve”) . In
alternativa, dal Grande Raccordo Anulare, prendere la Roma-Firenze, uscire a Castelnuovo di Porto e procedere in direzione di Monterotondo
sino ad incontrare la Via Salaria, svoltare a sinistra (direzione Rieti) e al km 29,300 svoltare a destra in direzione di Palombara Sabina (“Via della
Neve”)
Pescara-Roma (A25) che si allaccia all’Autostrada Aquila-Roma (A24 svincolo di Torano): dopo Tivoli prendere il raccordo autostradale in
direzione di Firenze/Milano: uscire a Fiano Romano, proseguire in direzione di Rieti e uscire sulla via Salaria in direzione di Roma. Al km 29,300
svoltare a sinistra in direzione di Palombara Sabina “Via della Neve”. oppure: uscire a Roma Sud, prendere a destra il Grande Raccordo Anulare
di Roma e uscire sulla via Salaria in direzione di Rieti. Passare Monterotondo Scalo e al Km 29,300 svoltare a destra in direzione di Palombara
Sabina “Via della Neve”
Da Roma e dal Grande Raccordo Anulare: prendere la via Salaria in direzione di Rieti. Passare Monterotondo Scalo e al km 29,300 svoltare a
destra in direzione di Palombara Sabina “Via della Neve”
 In Treno :
Dalla Stazione Termini: prendere la metropolitana linea B e scendere alla fermata Stazione Tiburtina. Quindi proseguire con la ferrovia FM1
Roma-Fara Sabina-Orte e scendere alla fermata Pianabella di Montelibretti

In Aereo :
Dall’Aeroporto di Fiumicino: prendere la ferrovia FM1 Roma-Fara Sabina-Orte e scendere alla fermata Pianabella di Montelibretti

                                      Coordinate GPS : 42° 06’ 07.95’’ N – 12° 38’ 05.41’’ E


                 A cura di   Renzo Simonetti e Claudio Ricci – Servizi Comuni – Settembre 2011

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Simonetti

  • 1. Area della Ricerca RM 1 Consiglio Nazionale delle Ricerche
  • 2. AREA DELLA RICERCA RM 1 Anno 1978 Anno 2002 Ripresa aerea del 7/01 Situazione anno 2002 (Google Earth)
  • 3. AREA DELLA RICERCA RM 1 Anno 2011 Situazione 2011, immagine Google Earth
  • 4. AREA RICERCA RM 1 L’Area della Ricerca RM 1, geograficamente adiacente al confine amministrativo delle Provincie di Roma e di Rieti, territorio che fin dall'antichità è individuato come Sabina, nasce da una impostazione di politica generale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (C. N. R.) che nel 1970, ritenne indispensabile, per un corretto sviluppo della propria rete scientifica, realizzare una serie di poli distribuiti sul territorio nazionale. Nata come prima concentrazione di differenti esperienze scientifiche, l’Area della Ricerca RM1 ha seguito un proprio originale processo di crescita con lo sviluppo sia edilizio che della potenzialità operativa degli Istituti nonché di una notevole capacità di studio ed intervento sulle problematiche territoriali. Le attività degli Istituti dell'Area non trascurano l'obiettivo dello sviluppo economico e sociale del territorio sabino collaborando con soggetti complementari tra cui, ad esempio, il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Rieti, il Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili, la Sabina Universitas, i Comuni e le relative Provincie di Roma, Rieti e Viterbo, gli altri Enti di Ricerca e le Università attivi sul territorio. I servizi offerti sui molti temi trattati dagli Istituti dell'Area, si caratterizzano sia per l'alto grado di innovazione, che permette il raggiungimento di un ottimo rapporto costo/prestazione, sia per l'elevata complessità dei sistemi di erogazione che, utilizzando le competenze interne e di alcune piccole e medie imprese, tra cui alcuni spin-off, formali o di fatto dei gruppi CNR, rendono le offerte competitive.
  • 6. LE DIMENSIONI L‟Area della Ricerca RM 1, la prima e la più estesa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (C.N.R.), occupa un‟area demaniale di 65 ettari. La struttura edilizia attuale e quella prevista è la seguente: Edificabilità m2 190.750 Servizi di Supporto Logistico: 30.750 Superfice m2 Capienza 160.000 Biblioteca 300 Sala Conferenze 220 100 posti Foresteria 500 20 camere con servizi Mensa 570 200 posti Bar 60 Cucina 320 Magazzini 300 Edificati Edificabili Archivi 1000 Impianti Sportivi 500 2 campi da tennis—spogliatoi/docce Asilo Nido 600 45 posti (in via di realizzazione) Edificabilità m3 775.000 135.000 Personale e incremento dello stesso negli ultimi quattro anni: 640.000 Risorse Umane 1997 2005 2009 2010 Dipendenti 200 251 430 465 Ospiti n.d. 287 400 200 Edificati Edificabili
  • 7. L’AREA RM 1 E IL TERRITORIO L‟Area RM 1 è impegnata, con gli Istituti che su di essa insistono, nel coordinamento e sviluppo di programmi nazionali ed internazionali e quale sportello tecnologico in grado di mettere a disposizione della Comunità Scientifica, delle Industrie, delle Imprese, degli Enti Locali (di cui si citano alcuni esempi), e di tutti gli interessati, le potenzialità acquisite e sviluppate. CNR Universita’ degli Studi di Roma Polo Neuroscienze Sapienza Provincia di Roma INGV Consorzio Area Industriale di Universita’ degli Studi di Roma Istituto Nazionale di Geofisica Monterotondo Tor Vergata Provincia di Viterbo e Vulcanologia Polo Universitario di Rieti Consorzio per lo Sviluppo Sabina Universitas Industriale della Provincia di Provincia di Rieti Rieti
  • 8. AREE DELLA RICERCA DEL C.N.R. IN ITALIA 1 A.d.R. Roma 1- Montelibretti 2 A.d.R. Roma 2 - Tor Vergata 3 A.d.R. - Napoli 1 4 A.d.R. - Napoli 2 5 A.d.R. - Milano 1 6 A.d.R. - Milano 2 7 A.d.R. - Milano 3 8 A.d.R. - Torino 9 A.d.R. - Cosenza 10 A.d.R. - Palermo 11 A.d.R. - Firenze 12 A.d.R. - Pisa 13 A.d.R. - Genova 14 A.d.R. - Bari 15 A.d.R. - Padova 16 A.d.R. - Bologna 17 A.d.R. - Potenza 18 A.d.R. - Sassari 19 A.d.R. - Trento 1 Istituende 2 Istituite
  • 9. I SERVIZI COMUNI Le Aree di Ricerca del C.N.R. sono costituite con lo scopo di fornire agli Istituti che sono in esse localizzati, servizi comuni di supporto tenendo conto delle esigenze di funzionalità ed economicità di gestione . A tale scopo l‟Area della Ricerca RM 1, coordinata dal Comitato d‟Area di cui fanno parte i Direttori degli Istituti, attraverso i propri Servizi, dipendenti dal Responsabile, fornisce il necessario supporto amministrativo, tecnico, informatico, logistico e sanitario. Comitato d’Area Affari Generali Servizi Segreteria Tecnologici Amministrazione Responsabile Servizio Reti Economato d’Area Servizi per il Biblioteca Territorio C.N.R. Servizio di Prevenzione Sede Centrale e Protezione I compiti specifici dei Servizi di cui sopra sono consultabili sul portale di RM 1 all'indirizzo: http://www.mlib.cnr.it
  • 10. D I PAR T I M E N T I ISTITUTI I Dipartimenti rappresentano le strutture cui sono attribuite funzioni programmatiche che devono essere espletate nell’ambito dei piani triennali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (C.N.R.) e approvati dal Ministero Istruzione Università’ Ricerca (M.I.U.R.) tramite la promozione di azioni ed iniziative specifiche, nel rispetto delle Linee Strategiche definite dal Consiglio di Amministrazione del C.N.R. Gli Istituti sono le unita’ che svolgono le attivita’ di ricerca e si caratterizzano per le competenze, le attrezzature sperimentali e l’eccellenza del personale. Sull’Area RM 1 sono presenti 17 Istituti appartenenti a 7 Dipartimenti. • I. B. A. F. ISTITUTO DI BIOLOGIA AGROAMBIENTALE E FORESTALE • I. B .B. A. ISTITUTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIA AGRARIA • I. C. ISTITUTO DI CRISTALLOGRAFIA • I. C. V. B. C. ISTITUTO PER LA CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI • I. G. A. G. ISTITUTO DI GEOLOGIA AMBIENTALE E GEOINGEGNERIA • I. I. A. ISTITUTO SULL’ INQUINAMENTO ATMOSFERICO • I. M. C ISTITUTO DI METODOLOGIE CHIMICHE • I. M. I. P. ISTITUTO DI METODOLOGIE INORGANICHE E DEI PLASMI • I. R. S. A. ISTITUTO DI RICERCA SULLE ACQUE • I. S. C. ISTITUTO DEI SISTEMI COMPLESSI • I. S. C. I. M. A. ISTITUTO DI STUDI SULLE CIVILTA’ ITALICHE E DEL MEDITERRANEO ANTICO • I. S. I. B. ISTITUTO DI INGEGNERIA BIOMEDICA • I. S. M. ISTITUTO DI STRUTTURA DELLA MATERIA • I. S. M. N. ISTITUTO PER LO STUDIO DEI MATERIALI NANOSTRUTTURATI • I. T. A. B. C. ISTITUTO PER LE TECNOLOGIE APPLICATE AI BENI CULTURALI • I. T. C. ISTITUTO PER LE TECNOLOGIE DELLA COSTRUZIONE • I. T. I. A. ISTITUTO DI TECNOLOGIE INDUSTRIALI E AUTOMAZIONE
  • 11. IBAF D. T. A. DIPARTIMENTO TERRA AMBIENTE I. B. A. F. ISTITUTO DI BIOLOGIA AGROAMBIENTALE E FORESTALE MISSIONE ISTITUTO Ricerche di base e applicate nell’ambito delle interazioni di piante ed ecosistemi agricoli e forestali con l’ambiente. Le ricadute applicative riguardano la selezione di piante più resistenti agli stress ambientali e ai cambiamenti climatici, ma anche sistemi vegetali per la mitigazione ambientale e il miglioramento del paesaggio (biorimedio, sequestro di CO2, lotta alla desertificazione, agroselvicoltura e produzione di biomassa) e per il miglioramento della qualità e della salubrità delle produzioni agroalimentari (rintracciabilità, certificazione geografica, difesa da frodi ed adulterazioni). Direttore: Dr. ENRICO BRUGNOLI Responsabile UOS Montelibretti : Dr. MASSIMO ZACCHINI
  • 12. D. A. A. DIPARTIMENTO AGRO ALIMENTARE I. B .B. A. ISTITUTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIA AGRARIA MISSIONE ISTITUTO Aumentare le conoscenze sulle basi molecolari che regolano il funzionamento dei sistemi biologici di interesse agrario ( vegetale, animale, microbico), a diverso livello di organizzazione (cellula, organismo), come base per programmi indirizzati ad un loro migliore e diversificato utilizzo e per un aumento della qualità delle produzioni. L’Unità Operativa di Supporto (U.O.S.) dell’Area della Ricerca RM 1 conduce ricerche di biologia e genetica molecolare vegetale nel settore delle biotecnologie agro-ambientali, agro- alimentari e bio-farmacologiche. Focalizza sulla genomica funzionale di proteine regolative (fattori di trascrizione) dello sviluppo e dell’architettura della pianta mediante approcci di “translational biology”, che trasferiscono le conoscenze derivate da piante modello a colture erbacee ed arboree per il miglioramento delle produzioni. Direttore: Dr. ROBERTO BOLLINI Responsabile UOS Montelibretti : Dr. DONATO GIANNINO
  • 13. D. P. M. DIPARTIMENTO PROGETTAZIONE MOLECOLARE I. C. ISTITUTO DI CRISTALLOGRAFIA MISSIONE ISTITUTO Sviluppo di metodiche cristallografiche e loro applicazioni nelle aree della Chimica, della Biologia, delle Scienze della Terra; Studi sulla struttura-attività-funzione di biomolecole e biomacromolecole. Le attività scientifiche previste nello statuto dell'Istituto sono le seguenti: Sviluppo di nuove metodologie e strumentazioni cristallografiche - Sviluppo di metodiche di calcolo cristallografico - Studi di sostanze con proprietà antimicrobiche e antitumorali - Studio cristallografico di proteine, acidi nucleici. Direttore: Dr. MICHELE SAVIANO Responsabile UOS Montelibretti : Dr. AUGUSTO PIFFERI
  • 14. D. P. C. DIPARTIMENTO PATRIMONIO CULTURALE I. C. V. B. C. ISTITUTO PER LA CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI MISSIONE ISTITUTO L’Istituto si occupa di studi sulla conservazione e valorizzazione del Patrimonio Culturale, con particolare attenzione ai manufatti lapidei esposti all’aperto affrontando in modo interdisciplinare le problematiche relative a: - Individuazione delle cause e dei processi di degrado dei Beni Culturali - Messa a punto dei materiali e studio delle tecniche per la realizzazione delle opere d’arte - Sviluppo di metodologie e prodotti per la conservazione, il restauro ed il monitoraggio dei Beni Culturali - Studi sulla fruizione e valorizzazione dei Beni Culturali Inoltre l’Unità Operativa di Supporto (U.O.S.) dell’Area della Ricerca RM 1 si occupa della conservazione e valorizzazione dei centri storici con particolare riguardo a: -Rischio antropico - Impatto turistico - Promozione di progetti innovativi per una loro fruizione sostenibile Direttore: Dr. PIERO TIANO Responsabile UOS Montelibretti : Dr. HELENI PORFYRIOU
  • 15. D. T. A. DIPARTIMENTO TERRA AMBIENTE I. G. A. G. ISTITUTO DI GEOLOGIA AMBIENTALE E GEOINGEGNERIA MISSIONE ISTITUTO Studi di base e applicativi riguardanti la storia geologica più recente del pianeta. Reperimento e sfruttamento delle risorse minerarie e dei materiali geologici, nonché studi di base per la geologia degli idrocarburi. Mitigazione dei rischi indotti dall'attività antropica (industriale e non) e dei rischi naturali, relativi agli effetti di terremoti, vulcani e frane. Modelli evolutivi geologici, tettonici e geomorfologici in aree continentali, costiere e marine. Tecnologie di scavo e di stabilizzazione, connessi ai problemi di sicurezza del lavoro, caratterizzazione fisico meccanica di rocce, indagini e monitoraggi per la stabilità. Direttore: Dr. PAOLO MESSINA
  • 16. D. T. A. DIPARTIMENTO TERRA AMBIENTE I. I. A. ISTITUTO SULL’ INQUINAMENTO ATMOSFERICO MISSIONE ISTITUTO Studio dei processi di emissione, trasporto, trasformazione e deposizione degli inquinanti atmosferici in ambienti di vita, urbani, industriali e remoti. Studio dei cicli degli inquinanti atmosferici a diverse scale spaziali e temporali nonché della interazione tra l'atmosfera e gli ecosistemi superficiali. Caratterizzazione della qualità ambientale attraverso lo sviluppo e impiego di modelli atmosferici e metodi avanzati di monitoraggio da piattaforme al suolo od aerotrasportate. Supporto alle Amministrazioni pubbliche, ed in particolare al Ministero dell’Ambiente, nella preparazione e implementazione della legislazione ambientale nazionale ed internazionale e agli Enti privati nel settore delle emissioni industriali nonchè gestione e controllo della qualità dell’aria. Direttore: Ing. NICOLA PIRRONE
  • 17. D. P. M. DIPARTIMENTO PROGETTAZIONE MOLECOLARE I. M. C. ISTITUTO DI METODOLOGIE CHIMICHE MISSIONE ISTITUTO Sviluppo di procedure chimiche per la sintesi, la purificazione e l’analisi di prodotti e processi attraverso lo studio e lo sviluppo di nuove metodologie di notevole importanza strategica (Cromatografia, Elettroforesi, Radiochimica e Chimica delle Radiazioni, Spettrometria di Massa, Risonanza Magnetica Nucleare). Sviluppo e applicazione di metodologie volte alla organizzazione di sistemi complessi, ordinati sulla base di interazioni non - covalenti e progettati per esprimere funzioni preordinate (sensing, catalisi, trasporto). Direttore: Dr. GIANCARLO ANGELINI
  • 18. D. M. D. DIPARTIMENTO MATERIALI E DISPOSITIVI I. M. I. P. ISTITUTO DI METODOLOGIE INORGANICHE E DEI PLASMI MISSIONE ISTITUTO Ricerca di base volta alla caratterizzazione e controllo su scala microscopica di processi chimico - fisici rilevanti alla reattività di sistemi complessi e allo sviluppo di nuove tecnologie nei settori della plasmochimica, del trattamento e sviluppo di materiali innovativi, dell’aerospazio e della chimica ambientale. Direttore: Dr. LORENZO AVALDI
  • 19. D. T. A. DIPARTIMENTO TERRA AMBIENTE I. R. S. A. ISTITUTO DI RICERCA SULLE ACQUE MISSIONE ISTITUTO Istituito nel 1968 con il compito di svolgere attività di ricerca nei settori della gestione e protezione delle risorse idriche e nello sviluppo di metodologie e tecnologie per la potabilizzazione ed il trattamento delle acque di scarico. Nell’istituto, distribuito su tre sedi (Roma, Bari e Brugherio), operano oltre 55 ricercatori, 28 tecnici e 10 amministrativi, cui va aggiunto il personale a tempo determinato ed in formazione che, complessivamente può essere stimato in circa 60 unità. Le ricerche riguardano le seguenti linee tematiche: Funzionamento e risposte degli ecosistemi acquatici agli impatti antropici; Destino ed effetto degli inquinanti; Trattamento di acque reflue urbane ed industriali; Gestione di fanghi e rifiuti solidi; Recupero di siti contaminati; Gestione sostenibile delle risorse idriche; Interazioni tra acque sotterranee e superficiali. Tali attività hanno fondamentali ricadute non solo nell’ambito scientifico, ma anche nell’ambito tecnico-consultivo attraverso la messa a disposizione di competenze e conoscenze a vari soggetti pubblici (Parlamento e Amministrazioni Pubbliche) a Enti di Gestione e alle Industrie nazionali. Direttore: Dr. MAURIZIO PETTINE
  • 20. D. M. D. DIPARTIMENTO MATERIALI E DISPOSITIVI I. S. C. ISTITUTO DEI SISTEMI COMPLESSI MISSIONE ISTITUTO Studio dei Sistemi Complessi con particolare riferimento alle loro applicazioni interdisciplinari in Fisica, Chimica, Biologia e Teoria dell'Informazione. Studio dei processi di formazione e caratterizzazione di materiali complessi. Ottica complessa in sistemi mesoscopici e aspetti complessi delle nanostrutture. Analisi fine della materia disordinata e dei biomateriali con metodologie spettroscopiche impulsate e locali. Direttore: Prof. LUCIANO PIETRONERO Responsabile UOS Montelibretti : Dr. ANDREA D’ANDREA
  • 21. D. P. C. DIPARTIMENTO PATRIMONIO CULTURALE I. S. C. I. M. A. ISTITUTO DI STUDI SULLE CIVILTA’ ITALICHE E DEL MEDITERRANEO ANTICO MISSIONE ISTITUTO L’Istituto si qualifica quale centro di eccellenza per quanto riguarda l’avanzamento delle conoscenze e degli studi sulle culture delle popolazioni antiche stanziate nei paesi che si affacciano sul Mare Mediterraneo nel corso del primo millennio a. C. Tematiche di ricerca: - Studio multidisciplinare della civiltà etrusco-italica e fenicio-punica, anche sotto il profilo della storia degli studi - Analisi delle radici orientali della civiltà fenicia e del contributo dato dall’Egitto alla koinè mediterranea - Indagine sul ruolo dell’Italia preromana nell’area mediterranea e in Europa - Salvaguardia del patrimonio archeologico, anche attraverso la progettazione di parchi archeologici e musei - Realizzazione di soluzioni di ricerca innovative attraverso tecnologie informatiche avanzate applicate alle fonti storiche, ai dati archeologici ed a quelli epigrafico-linguistici Direttore: Dr. PAOLA SANTORO
  • 22. D. M. DIPARTIMENTO MEDICINA I. S. I. B. ISTITUTO DI INGEGNERIA BIOMEDICA MISSIONE ISTITUTO Sviluppo, valutazione e trasferimento di tecnologie innovative finalizzate alla conservazione dello stato di salute ed al miglioramento della prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, anche in relazione all'organizzazione sanitaria e alla dimensione epidemiologica, in base alle peculiari competenze possedute in alcuni settori della biomedicina. Direttore: Dr. FERDINANDO GRANDORI Responsabile UOS Montelibretti : Dr. ALESSANDRO SOLURI
  • 23. D. M. D. DIPARTIMENTO MATERIALI E DISPOSITIVI I. S. M. ISTITUTO DI STRUTTURA DELLA MATERIA MISSIONE ISTITUTO Ingegnerizzazione, fabbricazione, caratterizzazione strutturale e studio della struttura elettronica di materiali avanzati con nuove proprietà magnetiche, ottiche e di trasporto con particolare riguardo alla loro funzionalità nel campo dell’energetica e della dispositivistica avanzata. Modelling teorico e controllo dei processi di trasferimento di carica tra molecole organiche e semiconduttori inorganici in materiali ibridi funzionali all’impiego nel fotovoltaico organico. Comprensione dei processi magnetici fondamentali e dei meccanismi di inversione della magnetizzazione in materiali magnetici molecolari e nanostrutturati (film, nanoparticelle, fili, nanotubi) funzionali all’impiego nelle memorie magnetiche, mezzi di registrazione magnetica e sensori magnetici. Ottimizzazione delle prestazioni dei materiali mediante funzionalizzazione delle superfici e controllo dei processi fisici e chimici delle interfacce. Direttore: Dr. DINO FIORANI Responsabile UOS Montelibretti : Dr. ELISABETTA AGOSTINELLI
  • 24. D. P. M. DIPARTIMENTO PROGETTAZIONE MOLECOLARE I. S. M. N. ISTITUTO PER LO STUDIO DEI MATERIALI NANOSTRUTTURATI MISSIONE ISTITUTO La missione fondamentale dell’Istituto consiste nello sviluppo di materiali, sistemi nanostrutturati e nanotecnologie in settori strategici per l’innovazione in Italia quali: - Sviluppo Sostenibile e Sicurezza Ambientale - Salute e Miglioramento della Qualità della Vita - Converging Technologies Presso la Sede dell’Area di Ricerca RM 1, le attività riguardano principalmente: la sintesi e la deposizione di nuovi materiali, la funzionalizzazione di superfici e manipolazione della materia così come lo studio di meccanismi e agenti di degrado di sistemi e materiali . Direttore: Dr. GIUSEPPINA PADELETTI Responsabile UOS Montelibretti : Dr. GABRIEL MARIA INGO
  • 25. D. P. C. DIPARTIMENTO PATRIMONIO CULTURALE I. T. A. B. C. ISTITUTO PER LE TECNOLOGIE APPLICATE AI BENI CULTURALI MISSIONE ISTITUTO Definizione, sperimentazione ed applicazione di metodologie e tecniche multidisciplinari integrate per la conoscenza, conservazione, gestione, fruizione e valorizzazione del Patrimonio Culturale. Direttore: Dr. SALVATORE GARRAFFO
  • 26. D. S. P. DIPARTIMENTO SISTEMI DI PRODUZIONE I. T. C. ISTITUTO PER LE TECNOLOGIE DELLA COSTRUZIONE MISSIONE ISTITUTO L’Istituto svolge attività di ricerca applicata nel settore della costruzione attraverso le complementari competenze nelle sue sei sedi. L’Unità dell’Area della Ricerca RM 1, si occupa dei seguenti ambiti: - Accessibilità dell’ambiente costruito (edilizia residenziale, spazi aperti al pubblico, strutture miste residenziali sanitarie) per la più ampia categoria possibile di utilizzatori, inclusi anziani e persone con esigenze particolari; accessibilità dunque, intesa non solo nell’accezione fisica ma soprattutto come ricettività dell’ambiente a molteplici esigenze -Tipologie edilizie, domotica e nuove tecnologie di automazione e di comunicazione per il miglioramento della qualità della vita domestica in termini di sicurezza, salute, indipendenza e comfort: gestione ed ottimizzazione di utenze, servizi a distanza per il monitoraggio/consulto sanitario, per il tempo libero e le attività sociali - Dinamica di strutture, attuatori innovativi e sistemi di controllo delle vibrazioni per l’ingegneria civile Direttore: Arch. ROBERTO VINCI Responsabile UOS Montelibretti : Ing. ANNALISA MORINI
  • 27. D. S. P. DIPARTIMENTO SISTEMI DI PRODUZIONE I. T. I. A. ISTITUTO DI TECNOLOGIE INDUSTRIALI E AUTOMAZIONE MISSIONE ISTITUTO L’Istituto, motore di innovazione industriale, svolge attività di Ricerca Scientifica e Sviluppo Tecnologico finalizzate alla competitività e sostenibilità del Manifatturiero in Italia ed Europa. Il focus delle attività di ricerca si incentra sulla coevoluzione di prodotti/servizi, processi, sistemi di produzione. L’Istituto opera in collaborazione con Imprese, Università, Centri di Ricerca ed Istituzioni nell’ambito di Programmi, Progetti e Contratti Industriali Nazionali, Europei ed Internazionali. Le unità di Milano e dell’Area della Ricerca di Roma RM 1 sono focalizzate principalmente sulla ricerca e sviluppo di tecnologie abilitanti per : - lo sviluppo di sistemi di produzione, microsistemi, sistemi robototizzati, macchine e componentistica avanzata - sistemi di automazione adattativi, sistemi di controllo e dispositivi industriali - ambienti virtuali per la progettazione integrata Le Unità di Vigevano e Bari sono focalizzate su specifici settori produttivi : footwear, automotive, meccatronica, aerospace. Direttore: Prof. TULLIO ANTONIO MARIA TOLIO Responsabile UOS Montelibretti : Dr. GIUSEPPE CONFESSORE
  • 28. SERVIZIO RETI Dal 1987, anno in cui fu inaugurato il primo doppio anello in fibra ottica Token Ring, la rete telematica dell‟ Area RM1, avvalendosi delle tecnologie più avanzate, è stata sempre più adeguata alle necessità informatiche sia delle ricerche scientifiche che del decentramento delle strutture tecnico amministrative. Attualmente l‟infrastruttura dispone di: - 7 km di fibre ottiche per il collegamento degli edifici dell‟Area al Centro di Servizio (CED) - 2000 punti di accesso fisico alla rete in rame - Wireless di Campus - Collegamento in fibra ottica spenta (51 km) con l‟Area RM2 di Tor Vergata - Sistemi di Firewall per la sicurezza e protezione, Farm di server per i servizi Mediante la tecnologia DWDM (Dense Wavelength Division Multiplexing) è attivo un collegamento su fibra ottica tra l‟Area RM 1-Montelibretti è l‟Area RM 2-Tor Vergata. Questa tecnologia consente di avere attualmente una capacità di connessione da 22Gbps (incrementabile fino a 0,32 Tbit/s ) con la quale è stato possibile avviare un progetto per la realizzazione di una infrastruttura integrata di servizi comuni tra i due Campus L’indirizzo e-mail del Servizio Reti è: helpdesk@mlib.cnr.it
  • 29. LA RETE E IL TERRITORIO Dal 2007 il Servizio Reti, avvalendosi delle più avanzate tecnologie Wireless e con l‟obiettivo di facilitare il raccordo tra gli Enti Locali e le Piccole e Medie Imprese, ha avviato un progetto per il collegamento dell‟Area RM1 con il territorio della Sabina e della media valle del Tevere. A tale scopo sono stati stipulati protocolli d‟intesa con alcuni Comuni del territorio in base ai quali sono state attivate procedure per l‟accesso delle comunità locali a servizi informatici ad alto valore aggiunto. Ponzano Romano Torrita Tiberina Montopoli Sant’Oreste di Sabina Nel dicembre 2009 è stato inoltre Fara Civitella in Sabina siglato un protocollo d‟intesa con la San Paolo Provincia di Roma nell‟ambito del “Piano Innovazione” a seguito del quale il Servizio Reti ha avviato Morlupo l‟istallazione degli Access Point di “Provincia WiFi” per la realizzazione Moricone MonteFlavio delle piazze digitali nei Comuni in cui è presente la dorsale Wireless RM 1 Palombara Sabina dell‟Area RM 1. Monte Gennaro Sono infine in via di definizione, accordi di programma con Sant’Angelo Romano Marcellinaa altri soggetti pubblici: Ente Parco dei Monti Lucretili e privati: Piccola e Guidonia Fonte Nuova MonteCelio Media Impresa (P. M. I.) per lo scambio di competenze tecnologiche e proposizione di progetti e supporto Accordi attivi con i Comuni di: logistico Palombara Sabina Sant'Oreste Montopoli MonteFlavio Ponzano Romano Torrita Tiberina Moricone Morlupo Marcellina Fara in Sabina Sant'Angelo Romano Fonte Nuova Civitella San Paolo Guidonia - MonteCelio (BIS)
  • 30. LA NECROPOLI DI COLLE DEL FORNO Nell‟Area RM 1 in località Colle del Forno negli anni „70 del secolo scorso, è stata individuata una necropoli relativa all‟antica città sabina di Eretum (localizzata sull‟altura di Casacotta) inquadrabile cronologicamente tra la fine del VII e gli inizi del III secolo a. C. Gli scavi dopo un periodo di interruzione, che ha permesso il restauro e l‟esposizione dei materiali recuperati negli scavi degli anni „70 nel Museo Civico Archeologico di Fara Sabina, sono ripresi negli anni 2003—2008. Queste campagne di scavo hanno permesso di mettere in luce quasi completamente la Necropoli e dare un quadro dell‟evoluzione culturale e sociale di un‟antica città dei Sabini. Tutto ciò che è stato fatto fino ad oggi lo si deve alla notevole capacità professionale dei Alcuni reperti della Necropoli ricercatori dell‟Istituto di Studi sulle Civiltà Tomba 36 Italiche e del Mediterraneo Antico (I.S.C.I.M.A.) e Tomba 11 Tomba 11 dell'Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali (I.T.A.B.C.) che, in sinergia con la Sovraintendenza del Lazio, hanno utilizzato le più moderne tecnologie strumentali per la localizzazione delle strutture sepolte che sono state la base per lo scavo della Necropoli. Una documentazione più completa ed esauriente - Borchietta d‟oro con animali dei Popoli dell‟antica Sabina la si può trovare nel Lastra di rivestimento gradienti Museo Territoriale di Magliano Sabina di calesse - Pendente d‟oro configurato a Trono in terracotta e, specialmente per quanto riguarda Colle del paperella Forno, nel Museo Archeologico di Fara Sabina.
  • 31. RECAPITI AREA RICERCA RM 1 Responsabile d‟Area Tel : +39 06 90672 - 432 Fax: +39 06 90672 - 699 e-mail: renzo.simonetti@mlib.cnr.it Segreteria Tel : +39 06 90672 - 446/547/432 Fax: +39 06 90672 - 445 Consiglio Nazionale delle Ricerche e-mail: segreteria@mlib.cnr.it Area della Ricerca Roma 1 Coordinamento Servizi Via Salaria Km 29,300 Tel: +39 06 90672 - 432 00015 Monterotondo Stazione Fax: +39 06 90672 - 699 Roma - Italy Servizio Rete Telematica Tel: +39 06 90672 - 620 +39 06 90672 - 730 Fax: +39 06 90672 - 436 Biblioteca Tel: +39 06 90672 – 718 Fax: +39 06 90672 – 806 http://www.mlib.cnr.it Servizio di Prevenzione e Protezione Tel . +39 06 90672 – 906 Fax : +39 06 90672 - 522 Vigilanza / Entrata Tel: + 39 06 90672 - 386 + 39 06 90672 - 639
  • 32. Come arrivare Ferrovia Metropolitana FM1 Stazione Pianabella di Montelibretti Polo Neuroscienze Zona industriale Monterotondo scalo
  • 33. Come arrivare In auto : Dall’Autostrada Firenze-Roma (A1): uscire a Fiano Romano, proseguire in direzione di Rieti e uscire sulla via Salaria in direzione di Roma, al km 29,300 svoltare a sinistra in direzione di Palombara Sabina (” Via della Neve”). In alternativa uscire a Castelnuovo di Porto e procedere in direzione di Monterotondo sino ad incontrare la Via Salaria, svoltare a sinistra (direzione Rieti) e al km 29,300 svoltare a destra in direzione di Palombara Sabina (“Via della Neve”) Dall’Autostrada Napoli–Milano (A1): dopo Valmontone prendere il raccordo autostradale in direzione di Firenze/Milano, uscire a Fiano Romano, proseguire in direzione di Rieti e uscire sulla via Salaria in direzione di Roma, al km 29,300 svoltare a sinistra in direzione di Palombara Sabina (“Via della Neve”). In alternativa uscire a Roma Sud, prendere a destra il Grande Raccordo Anulare di Roma e uscire sulla via Salaria in direzione di Rieti, passare Monterotondo Scalo e al Km 29,300 svoltare a destra in direzione di Palombara Sabina (“Via della Neve”) . In alternativa, dal Grande Raccordo Anulare, prendere la Roma-Firenze, uscire a Castelnuovo di Porto e procedere in direzione di Monterotondo sino ad incontrare la Via Salaria, svoltare a sinistra (direzione Rieti) e al km 29,300 svoltare a destra in direzione di Palombara Sabina (“Via della Neve”) Pescara-Roma (A25) che si allaccia all’Autostrada Aquila-Roma (A24 svincolo di Torano): dopo Tivoli prendere il raccordo autostradale in direzione di Firenze/Milano: uscire a Fiano Romano, proseguire in direzione di Rieti e uscire sulla via Salaria in direzione di Roma. Al km 29,300 svoltare a sinistra in direzione di Palombara Sabina “Via della Neve”. oppure: uscire a Roma Sud, prendere a destra il Grande Raccordo Anulare di Roma e uscire sulla via Salaria in direzione di Rieti. Passare Monterotondo Scalo e al Km 29,300 svoltare a destra in direzione di Palombara Sabina “Via della Neve” Da Roma e dal Grande Raccordo Anulare: prendere la via Salaria in direzione di Rieti. Passare Monterotondo Scalo e al km 29,300 svoltare a destra in direzione di Palombara Sabina “Via della Neve” In Treno : Dalla Stazione Termini: prendere la metropolitana linea B e scendere alla fermata Stazione Tiburtina. Quindi proseguire con la ferrovia FM1 Roma-Fara Sabina-Orte e scendere alla fermata Pianabella di Montelibretti In Aereo : Dall’Aeroporto di Fiumicino: prendere la ferrovia FM1 Roma-Fara Sabina-Orte e scendere alla fermata Pianabella di Montelibretti Coordinate GPS : 42° 06’ 07.95’’ N – 12° 38’ 05.41’’ E A cura di Renzo Simonetti e Claudio Ricci – Servizi Comuni – Settembre 2011