2. Roberto Lagalla
Lettera del Rettore
dell’Università degli Studi
di Palermo
La pubblicazione della Guida alla Facoltà rappresenta ormai un appuntamento In questa prospettiva si sono incrementate le occasioni di stage e tirocinio, si
tradizionale con gli studenti che si immatricolano presso l’Ateneo di Palermo e che sono potenziati i programmi di mobilità nazionale ed internazionale, si sono messe
desiderano conoscere in modo approfondito gli ambienti di studio e di formazione a punto modalità per sostenere lo studente durante il percorso di studio, si sono
in cui spenderanno un fruttuoso periodo della loro vita. razionalizzate le procedure amministrative che riguardano la carriera dello studen-
La Guida assolve così al duplice compito di informare ed orientare e rappresen- te, si sono trovate forme per agevolare i meritevoli e quelli che già lavorano.
ta un utile ed agevole strumento per entrare in contatto con la realtà universitaria, i Un dato che ci conforta molto nel proseguire questo progetto è dato dall’au-
servizi che essa offre, i corsi di studio attivati e i relativi piani di studio. mento del numero degli studenti stranieri che scelgono l’Ateneo di Palermo come
Nell’ultimo anno, l’Università di Palermo, attraverso tutte le sue componenti, ha luogo deputato alla loro formazione.
profuso un notevole impegno per adeguare l’offerta formativa a criteri di maggiore E’ questo un fatto importante non solo a fini meramente statistici o didattici.
organicità e per promuovere tutte quelle opportunità che concretamente possano L’incontro fra giovani di nazionalità e culture diverse offre un importante contributo
mettere in rapporto col mondo del lavoro e con il contesto economico-produttivo. alla crescita personale e arricchisce l’aspetto della dimensione civile della forma-
Si è voluto, per questa via, rendere la formazione che lo studente riceve più compe- zione, affermando il principio che la frequenza all’università non si esaurisce nel-
2 titiva sulla scena sia italiana che europea e rassicurare le famiglie che il loro investi- l’apprendimento di saperi ma contribuisce a dare valore al senso di comunità allar- 3
mento sul nostro Ateneo è salvaguardato dagli sforzi che la comunità accademica gata dove pregiudizi e stereotipi non trovano cittadinanza.
compie quotidianamente in questo senso. Auguro agli studenti che si immatricolano presso l’Ateneo di Palermo un buon
lavoro!
3. Fabrizio Micari Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11
voli e sono a disposizione di ogni singolo studente che potrà usufruirne al fine di
diventare un ingegnere competente ed altamente qualificato.
Per l’anno accademico 2011-12, la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli
Lettera del Preside di Facoltà
Studi di Palermo ha riorganizzato la sua offerta formativa – grazie alle competenze
ed al lavoro di ricerca del corpo docente della Facoltà – coprendo oltre i “tradizio-
nali” campi, anche le punte più avanzate dell’Ingegneria, rispondendo alle doman-
de del mondo del lavoro.
Il risultato è stato l’attivazione dei seguenti corsi di studi:
10 Corsi di Laurea a numero programmato della durata di tre anni, di cui 1 nella
Cari studenti, benvenuti nella Facoltà di Ingegneria!
sede decentrata di Caltanissetta ed 1 nella sede di Agrigento;
La Facoltà di Ingegneria si è sempre caratterizzata per la serietà degli studi e per
12 Corsi di Laurea Magistrale ad accesso libero della durata di due anni;
l’impegno richiesto agli studenti, ma anche per la qualità della didattica, per
1 Corso di Laurea Magistrale a numero programmato a ciclo unico quinquen-
l’efficienza dell’organizzazione e per le eccellenti prospettive di collocazione sul
nale.
mondo del lavoro che è in grado di offrire. I nostri laureati tradizionalmente acqui-
E’ utile aggiungere che la Facoltà di Ingegneria cura importanti progetti di inter-
siscono una preparazione completa e variegata che permette loro di competere effi-
nazionalizzazione e di ricerca, ed inoltre ha stabilito un tessuto di rapporti con
cacemente con i laureati delle prestigiose Università del centro e del nord Italia e
aziende e pubbliche amministrazioni per lo svolgimento di attività di stage e tiroci-
di inserirsi nelle più prestigiose aziende nazionali ed internazionali o di avviare pro-
nio.
ficue attività professionali.
Da parte mia non posso che formulare i migliori auguri di buon lavoro: sono
Studiare Ingegneria richiede innanzi tutto passione per questa disciplina; chi
certo che l’impegno e la dedizione che metterete nello studio saranno gratificati dai
decide di dedicarsi a questi studi deve possedere una buona preparazione di base
risultati e dal successo umano e professionale.
di matematica, logica, fisica e chimica, condizione imprescindibile per procedere
con più facilità lungo il percorso formativo. Questa preparazione viene verificata
attraverso il test di ingresso, che dà l’opportunità a ciascuno di auto-valutarsi per
meglio comprendere se, in base al bagaglio di conoscenze acquisito negli studi
superiori, può efficacemente affrontare il percorso di studi. La Facoltà provvede
inoltre ad organizzare, prima dell’inizio delle lezioni del primo anno, alcuni corsi
4 integrativi gratuiti, denominati “corsi zero”, rivolti in primo luogo a coloro i quali
5
avessero lacune formative, ma anche fortemente consigliati a tutti gli altri studenti
per riprendere e riordinare le conoscenze già acquisite ed affrontare gli studi con
maggiore sicurezza.
In tal senso l’organizzazione dei “corsi zero” si inserisce nella complessiva stra-
tegia della Facoltà che mette gli studenti al centro dell’attenzione, dal momento di
ingresso nell’università alla laurea ed all’inserimento nel mondo del lavoro. Altri
momenti di questa strategia sono infatti il monitoraggio della qualità della didatti-
ca, l’implementazione di ogni azione necessaria per assicurarne il miglioramento
continuo e l’organizzazione di attività volte ad accompagnare ed aiutare gli studenti
nell’inserimento nel mondo del lavoro, proponendo incontri e colloqui con impre-
se di primario livello nazionale ed internazionale.
La frequenza dei corsi è più che consigliata ed è agevolata dalla presenza
costante dei docenti. Le risorse umane e tecnologiche presenti in Facoltà sono note-
4. Facoltà di Ingegneria
UFFICIO DI PRESIDENZA Viale delle Scienze, Ed. 7
I piano - 90128 Palermo
091/23865301
presinge@unipa.it
UFFICIO DI SEGRETERIA DIDATTICA Viale delle Scienze, Ed. 7
I piano - 90128 Palermo
091/23565309-05
UFFICIO DI SEGRETERIA STUDENTI Viale delle Scienze Ed. 3
90128 Palermo
091/23890775/665/639
INDIRIZZO SITO DELLA FACOLTÀ http://www.ingegneria.unipa.it
POLI DIDATTICI Polo Didattico di Caltanissetta
via Real Maestranza – 93100 Caltanissetta
tel. 0934/20928
http://www.uni.cl.it/
6 Polo Didattico di Agrigento 7
Via Filippo Quartararo – 92100 Agrigento
Tel. 0922/525673/72 - Fax 0922/525672
poldidag@unipa.it
http://www.poloag.it/
CONSORZIO NETTUNO Consorzio Nettuno
Viale delle Scienze, Ed. 8
III piano – 90128 Palermo
tel/fax 091/422550
nettunopa@tiscali.it
www.nettunopalermo.it
5. Università degli studi di Palermo • www.orientamento.unipa.it www.ingegneria.unipa.it Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11
ORIENTAMENTO E TUTORATO Sportello per le attività di Orientamento di Facoltà IL NUOVO ORDINAMENTO
e le iniziative di Tutorato SOFT
Viale delle Scienze, Ed. 7
piano seminterrato – 90128 Palermo Presentazione
091/7028906 Questa guida è rivolta agli studenti della Scuola Secondaria Superiore e alle
tutoringegneria@unipa.it matricole dei Corsi di Laurea in Ingegneria. Essa presenta i Corsi di Laurea che
possono essere seguiti presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Palermo
DELEGATO DELLA FACOLTÀ PER I RAPPORTI Prof. Marcella Cannarozzo sia nella sede di Palermo sia in sede decentrata, nell’anno accademico 2011-
CON LE SCUOLE, L’ORIENTAMENTO 091/23896531 2012.
ED IL TUTORATO mcannarozzo@unipa.it Gli studi di Ingegneria sono organizzati in armonia alle linee direttive indivi-
duate dai seguenti decreti:
MANAGER DIDATTICO Dott. Roberto Gambino
• DM 24/10/ 2004 N. 270 (G.U. del 12/11/2004) “Modifiche al regolamento
091/23865306
roberto.gambino@unipa.it
recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei”;
• DM 16/03/2007 (S.O. n.153, G.U. del 06/06/2007, n.155) “Determinazione
delle classi delle Lauree universitarie”;
• DM 16/03/2007 (S.O. n.155, G.U. del 09/07/2007 n.157) “Determinazione
delle classi di Laurea magistrale“.
Ulteriori informazioni possono essere acquisite consultando il sito Web della
Facoltà di Ingegneria dell’Università di Palermo (www.ingegneria.unipa.it).
I titoli di studio
Le Università, come previsto dal D.M. 270/04, rilasciano al termine dei rispet-
tivi corsi i titoli di studio indicati nella tabella 1. La sequenza dei percorsi for-
mativi è riportata nello schema 1.
tabella 1 - Titoli di studio e relativi Corsi di studio, crediti e durata dei corsi
8 Accesso al Durata Durata 9
Titolo di Studio Corso di Studio Crediti del corso totale
Corso di Studio (anni) (anni)
Laurea (L) Corso di Laurea Dalla Scuola 180 3 3
Secondaria Superiore
Laurea Magistrale (LM) Corso di Laurea Dalla Laurea 120 2 5
Magistrale
Laurea magistrale in Corso di Laurea Dalla Scuola 300 5 5
Ingegneria Edile- Magistrale a Ciclo Secondaria
Architettura (ord. UE) Unico Superiore
Dottorato di Corso di Dottorato Dalla Laurea 180 3 8
Ricerca (DR) di Ricerca Magistrale
Master di 1° livello Corso di Master Dalla Laurea 60 1 4
di 1° livello
Master di 2° livello Corso di Master Dalla Laurea 60 1 6
di 2° livello Magistrale
6. Università degli studi di Palermo • www.orientamento.unipa.it www.ingegneria.unipa.it Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11
Schema 1 – Sequenza dei percorsi formativi relativi agli studi di Ingegneria Requisiti formali di iscrizione ai corsi
Per essere ammessi ad un Corso di Laurea occorre essere in possesso di un
diploma di Scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito
Dalla Scuola secondaria superiore Dalla Scuola secondaria superiore
all’estero, riconosciuto idoneo (DM 270/04, art. 6 comma 1).
Accesso al Corso di Accesso diretto al Corso Per essere ammessi ad un Corso di Laurea Magistrale occorre essere in posses-
Laurea scelto (v. Tab. 2) di Laurea Magistrale in so della Laurea, o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro
1° anno Ingegneria Edile - Architettura titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo (DM 270/04, art. 6
(Ordinamento U.E.)
comma 2).
2° anno 1° anno
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-
3° anno 2° anno Architettura (durata quinquennale) basta essere in possesso di un diploma di
Scuola secondaria superiore trattandosi di corso di studio regolato da normati-
LAUREA (L) – 3 anni 3° anno
Alla professione va specifica dell'Unione Europea (DM 270/04, art. 6 comma 3).
o al Master
di 1° livello Dalla Laurea: 4° anno
accesso al Corso di Laurea Crediti Formativi Universitari
Magistrale 5° anno Il Credito Formativo Universitario, nel seguito denominato CFU o credito, è la
1° anno misura del volume di lavoro di apprendimento, compreso lo studio individua-
LAUREA MAGISTRALE
le, richiesto ad uno studente in possesso di adeguata preparazione iniziale per
2° anno (LS, Ord. U.E.) - 5 anni
Accesso al corso di Alla professione l’acquisizione di conoscenze ed abilità nelle attività formative previste dagli
Alla professione o al Master di
o al Master di
LAUREA MAGISTRALE Dottorato di Ricerca ordinamenti didattici dei corsi di studio (DM 270/04, art. 1 comma 1, lettera l).
2° livello
2° livello (LS) - 5 anni Il nuovo ordinamento è pertanto centrato sull’apprendimento e sulla misura di
Accesso al corso di 1° anno
esso piuttosto che sull’insegnamento. Secondo il citato DM 270/04, art.5:
Dottorato di Ricerca
2° anno
• al credito formativo universitario corrispondono 25 ore di impegno comples-
1° anno sivo per studente;
3° anno • la quantità media di impegno complessivo di apprendimento svolto in un
10 11
2° anno anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è con-
DOTTORATO DI RICERCA
venzionalmente fissata in 60 crediti;
3° anno (DR) – 8 anni
DOTTORATO DI RICERCA • l'impegno orario che deve essere riservato allo studio personale o ad altre
(DR) – 8 anni attività formative di tipo individuale non può comunque essere inferiore a metà
dell’impegno orario complessivo, salvo nel caso in cui siano previste attività
formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico;
(a) Corsi di Laurea (b) Corso di Laurea Magistrale (Ord. U.E.) • i crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo stu-
dente con il superamento dell'esame o di altra forma di verifica del profitto.
La tabella 1 della pagina precedente indica, per ciascun corso di studio: Nota: la valutazione del profitto individuale dello studente deve comunque
• i requisiti formali di iscrizione al corso, essere espressa mediante una votazione in trentesimi per gli esami e in cento-
• i crediti formativi universitari di ciascun corso, decimi per la prova finale, con eventuale lode (DM 270/04, art. 11, comma 7,
• la durata normale dei corsi. lettera e).
7. Università degli studi di Palermo • www.orientamento.unipa.it www.ingegneria.unipa.it Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11
Durata normale dei corsi per interpretare e descrivere i problemi dell’ingegneria;
La durata normale dei corsi è di 3 anni per la Laurea, di 2 anni per la Laurea • conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze
Magistrale (durata totale 3+2 anni) e di 3 anni per il Dottorato di ricerca (dura- dell’ingegneria, sia in generale, sia in modo approfondito relativamente a quel-
ta totale 8 anni). La durata normale della Laurea Magistrale in Ingegneria Edile- li di una specifica area dell’ingegneria [civile, ambientale e del territorio per la
Architettura è di 5 anni, a ciclo unico, con accesso diretto dalla Scuola secon- classe L-7, dell'informazione per la classe L-8, industriale per la classe L-9],
daria superiore. nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi, utiliz-
zando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
A partire dall’Anno Accademico 2010/2011 gli studenti possono scegliere di • essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di com-
immatricolarsi ai corsi di studio secondo una modalità a tempo pieno o a ponenti, sistemi e processi;
tempo parziale (con un numero di CFU maggiore di 30 e minore di 60). • essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati;
Lo studente annualmente, all’atto dell’immatricolazione e dell’iscrizione, pre- • essere capaci di comprendere l’impatto delle soluzioni ingegneristiche nel
senta il piano di studi, facendo riferimento a quello previsto dal Manifesto nel- contesto sociale e fisico-ambientale;
l’anno di immatricolazione, e indica, tramite apposita procedura, gli insegnamen- • conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche;
ti che intende frequentare nell’anno accademico, fatte salve le propedeuticità. • conoscere i contesti aziendali e la cultura d'impresa nei suoi aspetti econo-
mici, gestionali e organizzativi;
Il solo Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura non prevede • conoscere i contesti contemporanei;
immatricolazione o iscrizione a tempo parziale. • avere capacità relazionali e decisionali;
• essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in alme-
Le Classi di corso di studio e i Corsi di studio no una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
• possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle
Classi di corso di studio proprie conoscenze.
Secondo il citato DM 270/04, art.4:
• i corsi di studio dello stesso livello, comunque denominati dagli atenei, aven- Classe L-23 Scienze e tecniche dell'edilizia
ti gli stessi obiettivi formativi qualificanti e le conseguenti attività formative I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
12 13
indispensabili, sono raggruppati in Classi di appartenenza, nel seguito deno- • conoscere adeguatamente gli aspetti analitici e conoscitivi relativi agli ambi-
minate Classi; ti disciplinari del corso di studio seguito;
• i titoli conseguiti al termine dei corsi di studio dello stesso livello, apparte- • conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi relativi agli
nenti alla stessa Classe, hanno identico valore legale. ambiti disciplinari del corso di studio seguito ed essere in grado di utilizzarne
gli specifici metodi, tecniche e strumenti;
Obiettivi formativi qualificanti delle Classi di laurea in Ingegneria • conoscere adeguatamente gli aspetti riguardanti la fattibilità tecnica ed eco-
Classe L-7 – Ingegneria Civile e Ambientale nomica, il calcolo dei costi e il processo di produzione e di realizzazione dei
Classe L-8 – Ingegneria dell’Informazione manufatti edilizi e delle trasformazioni ambientali;
Classe L-9 – Ingegneria Industriale • essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in alme-
I laureati nei corsi di laurea delle classi devono: no una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano.
• conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matemati-
ca e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza
8. Università degli studi di Palermo • www.orientamento.unipa.it www.ingegneria.unipa.it Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11
Obiettivi caratterizzanti dei singoli corsi di laurea Tabella 3 - Corsi di Laurea Magistrale senza numero programmato
Gli obiettivi caratterizzanti i diversi corsi di laurea previsti dalla Facoltà di
Denominazione Modalità
Ingegneria di Palermo sono descritti sotto la voce “Obiettivi formativi” dei cor- Classe Sede
Corso di Laurea di immatricolazione
rispondenti corsi.
LM-20 Ingegneria Aerospaziale Palermo ---
LM-35 Ingegneria per l’Ambiente Palermo
Corsi di studio e il Territorio ---
Presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Palermo è prevista LM-25 Ingegneria dell’Automazione Palermo ---
l’attivazione di n. 10 Corsi di Laurea triennali con numero programmato (tabel- LM-22 Ingegneria Chimica Palermo ---
LM-23 Ingegneria Civile Palermo ---
la 2), di n. 12 Corsi di Laurea Magistrale senza numero programmato con
LM-28 Ingegneria Elettrica Palermo ---
accesso diretto dalla Laurea (tabella 3) e di n.1 Corso di Laurea Magistrale LM-30 Ingegneria Energetica e Nucleare Palermo ---
quinquennale a ciclo unico, con numero programmato e accesso diretto dalla LM-31 Ingegneria Gestionale Palermo ---
scuola secondaria superiore (tabella 4). LM-32 Ingegneria Informatica Palermo
LM-33 Ingegneria Meccanica Palermo ---
LM-24 Ingegneria dei Sistemi edilizi Palermo
LM-27 Ingegneria delle Palermo ---
Tabella 2 - Corsi di Laurea triennali con numero programmato Telecomunicazioni
Denominazione Modalità
Classe Sede
Corso di Laurea di immatricolazione
Tabella 4 - Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico, con numero programmato
L-7 Ingegneria per l’Ambiente e il Palermo Concorso 06.09.2011
Territorio
Denominazione Modalità
L-9 Ingegneria Chimica Palermo Concorso 06.09.2011 Classe Sede
Corso di Laurea di immatricolazione
L-7/L-23 Ingegneria Civile ed Edile Palermo Concorso 06.09.2011
L-9 Ingegneria Elettrica Caltanissetta Concorso 06.09.2011 LM-4 Ingegneria Edile-Architettura Palermo Concorso 07.09.2011
L-8 Ingegneria Elettronica Palermo Concorso 06.09.2011
L-9 Ingegneria dell’Energia Palermo Concorso 06.09.2011
14 L-9 Ingegneria Gestionale Palermo Concorso 06.09.2011 15
L-8 Ingegneria Gestionale e Agrigento Concorso 06.09.2011
Informatica
L-8 Ingegneria Informatica e delle Palermo Concorso 06.09.2011
Telecomunicazioni
L-9 Ingegneria Meccanica Palermo Concorso 06.09.2011
9. Università degli studi di Palermo • www.orientamento.unipa.it www.ingegneria.unipa.it Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11
Classe L-7 Ingegneria civile e ambientale
rie caratterizzanti il Corso di Laurea. In particolare, nel primo anno gli studenti acquisiscono le cono-
Corso di laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio scenze fondamentali negli ambiti disciplinari di base, in particolare la matematica, la fisica e la chimica,
e approfondiscono le conoscenze di base della lingua Inglese. Durante il secondo anno si approfondisco-
Codice corso: 2098 no invece le conoscenze relative ad ambiti disciplinari caratterizzanti quali, ad es., l'Idraulica, la Scienza
delle Costruzioni, la Geotecnica. Nel secondo anno, inoltre, si prevede vengano svolte le attività formati-
Durata: 3 anni
ve ulteriori previste dall'art. 10, comma 5, lettera d del DM 270. Infine, il percorso si conclude con il terzo
Crediti: 180 anno, durante il quale si focalizza l'attenzione su metodi e tecniche specifici dell'attività dell'ingegnere
Sede: Palermo per l’ambiente e il territorio, distinguendo le attività in relazione ai due diversi percorsi formativi.
Numero programmato: SI E' previsto, in ogni caso, l'accesso alla Laurea Magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio.
Posti riservati per stranieri: 5
Curricula (eventuali): NO ¬ caratteristiche della prova finale
Informazioni generali sullo specifico corso: http://portale.unipa.it/ingambterr La prova finale consiste nella discussione di un elaborato redatto con l'ausilio di docenti del Corso di
Vedansi regole per Test di accesso su Laurea, anche affiancati da esperti esterni provenienti dal mondo del lavoro, tendente ad accertare la pre-
parazione tecnico-scientifica e professionale del candidato.
www.unipa.it/segunipa e www.ingegneria.unipa.it
Il tema della tesi è scelto dallo studente, con l'ausilio del relatore, e approvato dal Consiglio di Corso di
Laurea.
¬ sbocchi occupazionali
I laureati in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio potranno svolgere attività professionali in diversi ambi- PIANO DI STUDI
ti: imprese, enti pubblici e privati e studi professionali. Le attività a cui essi potranno partecipare sono quel-
le di progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi per il controllo e il moni- ¬ insegnamenti primo anno cod.mat ssd cfu
toraggio dell'ambiente e del territorio, la difesa del suolo, il trattamento delle acque, la gestione dei rifiu-
ti, l'uso delle materie prime e delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche, la valutazione degli Analisi matematica I 13711 MAT/05 9
impatti e della compatibilità ambientale di piani ed opere. Analisi matematica II + Meccanica razionale (C.I.) 13286 MAT/05 9
In particolare il laureato in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio è in grado di: Chimica Generale ed Inorg. con elem. Org. 07844 CHIM/07 9
-partecipare al progetto di opere mirate al trattamento delle acque e alla gestione dei rifiuti; Disegno 02600 ICAR/17 9
-partecipare al progetto di interventi per la difesa del suolo; Fisica I 03295 FIS/01 9
-partecipare al progetto di impianti per l'uso e il risparmio delle risorse energetiche, con particolare riferi-
Fisica II 07870 FIS/01 6
mento a quelle rinnovabili e alternative;
Geometria 03675 MAT/03 6
-valutare la compatibilità ambientale dei progetti, anche in termini di sostenibilità, in relazione alle nor-
mative vigenti; Chimica Applicata 01814 ING-IND/22 6
16 -individuare le aree di rischio (chimico, industriale, geologico) sul territorio in relazione alla sua difesa da Lingua Inglese 04677 3 17
eventi naturali e da attività antropiche;
-condurre esperimenti, analizzare e interpretare dati di pertinenza ambientale;
-adoperare tecniche e metodi per contribuire alla progettazione di componenti, sistemi e processi in armo-
nia con i requisiti ambientali;
-partecipare alla formazione e gestione di piani urbanistici, territoriali ed ambientali.
¬ obiettivi formativi
Gli obiettivi formativi della Laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio sono mirati alla conoscenza
e alla soluzione di tutti i problemi progettuali e di pianificazione riguardanti l'ambiente e il territorio.
Per una migliore specificità delle conoscenza dei problemi affrontati, il Corso di Laurea prevede due per-
corsi formativi, di cui il primo mirato a un maggiore approfondimento di temi inerenti la conoscenza del
territorio (tecniche di monitoraggio, protezione e controllo), il secondo mirato all'approfondimento delle
tematiche inerenti l'inquinamento dei comparti ambientali (monitoraggio, prevenzione, risanamento).
I due percorsi formativi prevedono un'ampia preparazione comune nelle materie di base e in alcune mate-
10. Università degli studi di Palermo • www.orientamento.unipa.it www.ingegneria.unipa.it Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11
¬ insegnamenti secondo anno cod.mat ssd cfu Classe L-9 Ingegneria industriale
Geologia Applicata 03657 GEO/05 6 Corso di laurea in Ingegneria Chimica
Idraulica 03769 ICAR/01 9
Topografia 07626 ICAR/06 6 Codice corso: 2087
Scienza delle Costruzioni 06313 ICAR/08 9 Durata: 3 anni
Fisica Tecnica Ambientale 03324 ING-IND/11 9 Crediti: 180
Geotecnica 03699 ICAR/07 9 Sede: Palermo
Ingegneria Sanitaria-Ambientale 03981 ICAR/03 9
Numero programmato: SI
Altre attività 07620 9
Posti riservati per stranieri: 5
Curricula (eventuali): NO
Informazioni generali sullo specifico corso: www.ingegneriachimica.unipa.it/
Vedansi regole per Test di accesso su
www.unipa.it/segunipa e www.ingegneria.unipa.it
¬ insegnamenti terzo anno cod.mat ssd cfu ¬ sbocchi occupazionali
Tecnica del controllo ambientale 07173 ING-IND/11 6 Gli sbocchi occupazionali della Laurea in Ingegneria Chimica si caratterizzano per la loro molteplicità.
Idrologia 03787 ICAR/02 9 L'offerta formativa è stata infatti articolata in modo da garantire una ampia flessibilità del laureato ai fini
1 insegnamento da 9 cfu e un insegnamento dell'inserimento nel mercato del lavoro. In particolare l'attività del laureato è finalizzata allo sviluppo di
da 6 cfu tra i seguenti nuovi prodotti o processi, alla gestione di attività produttive nell'ambito dell'industria di processo in un
Impianti di trattamento sanitario-ambientale 03859 ICAR/03 9 contesto di sostenibilità ambientale, economica e di sicurezza.
Stabilità dei pendii 06633 ICAR/07 9 I laureati in Ingegneria Chimica applicano le conoscenze esistenti nel campo della chimica e dell'inge-
gneria industriale per progettare, realizzare e manutenere impianti e sistemi per la produzione di sostan-
Sistemi informativi territoriali per la difesa del suolo 13611 ICAR/02 6
ze chimiche, di derivati dal petrolio, farmaci, prodotti alimentari; conducono ricerche e studi per ottimiz-
Pianificazione territoriale 05694 ICAR/20 6
zare i sistemi di produzione di manufatti tipici dell'industria di processo e sovraintendono a tali attività.
Materia a Scelta 12 I principali sbocchi occupazionali dell'ingegnere chimico sono quindi le industrie chimiche, alimentari,
Prova Finale 05917 6 farmaceutiche; aziende di produzione e trasformazione di materiali, laboratori industriali; strutture tecni-
che della pubblica amministrazione.
18 ¬ obiettivi formativi 19
Il corso di laurea in Ingegneria Chimica si propone di formare una figura professionale caratterizzata dalle
conoscenze fondamentali sia dell'ingegneria industriale in generale che dell'ingegneria chimica in parti-
colare, in modo da fornirgli il massimo di flessibilità per un inserimento efficace nel mondo del lavoro. In
questo spirito è previsto l'insegnamento di 60 CFU comuni alla classe industriale, comprensivi di discipli-
ne di base (matematica, chimica e fisica) e discipline caratterizzanti la classe (disegno industriale, mac-
chine, scienza delle costruzioni). Il necessario completamento delle competenze di ingegneria industriale
è fornito dall'insegnamento di elettrotecnica. Il percorso formativo prevede inoltre 54 CFU che forniscono
le competenze specifiche dell'ambito dell'Ingegneria Chimica, quali i fondamenti di termodinamica, le
proprietà e prestazioni fondamentali delle tipologie più comuni dei materiali di interesse tecnologico, i
fenomeni di trasporto, le operazioni unitarie, la progettazione di apparecchiature ed i più importanti pro-
cessi chimici di interesse industriale. In particolare, nell'ambito della progettazione delle apparecchiature
e dello studio dei processi chimici verrà data attenzione agli aspetti economici, di sicurezza, di sostenibi-
lità ambientale, e di etica professionale. Tali problematiche potranno essere ulteriormente sviluppate con
attività seminariali impartite nell'ambito delle "altre attività formative".
11. Università degli studi di Palermo • www.orientamento.unipa.it www.ingegneria.unipa.it Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11
¬ caratteristiche della prova finale
Classe L-9L-7 Ingegneria civile e ambientale – L-23 Scienze e tecniche dell'edilizia
Per la prova finale è previsto un impegno limitato a 6 CFU che consiste nella preparazione di un elabora-
to sotto la guida di docenti del corso, che può essere anche il completamento di attività di tirocinio pres- Corso di laurea in Ingegneria Civile ed Edile
so aziende o presso laboratori di ricerca.
Codice corso:
PIANO DI STUDI Durata: 3 anni
¬ insegnamenti primo anno cod.mat ssd cfu Crediti: 180
Sede: Palermo
Analisi Matematica 01238 MAT/05 12
Geometria 03675 MAT/03 6 Numero programmato: SI
Fisica I 03295 FIS/03 9 Posti riservati per stranieri: 5
Disegno assistito da calcolatore 02605 ING-IND/15 9 Curricula (eventuali): SI
Fisica II 07870 FIS/01 6 Informazioni generali sullo specifico corso:
Chimica 01788 CHIM/07 9 Vedansi regole per Test di accesso su
Altre attività 6 www.unipa.it/segunipa e www.ingegneria.unipa.it
¬ sbocchi occupazionali
¬ insegnamenti secondo anno cod.mat ssd cfu
Meccanica Razionale 04954 MAT/07 6 Il primo ambito di attività in cui sembra naturale collocare un ingegnere civile-edile è quello della libera
professione, che presuppone, dopo la laurea, il superamento dell'esame di Stato per l'abilitazione all'e-
Fisica Matematica 03299 MAT/07 6
sercizio della professione e l'iscrizione all'Albo professionale nella sezione civile- ambientale. Altrettante
Chimica organica 01933 CHIM/06 9
possibilità di occupazione possono peraltro essere individuate nel lavoro dipendente (nel cui ambito
Termodinamica dell’Ingegneria Chimica 07536 ING-IND/24 12 l'ingegnere tende comunque a qualifiche di alto livello), svolto sia presso aziende e strutture produttive di
Principi di Ingegneria Chimica 05761 ING-IND/24 12 varie dimensioni, sia presso strutture pubbliche e assimilabili, sia nei cantieri edili e infrastrutturali, non-
Chimica Applicata e Tecnologia dei Materiali 07845 ING-IND/22 9 ché presso enti di ricerca (di base o applicata) dove la preparazione dell'ingegnere, che alle basi teoriche
Scienza delle Costruzioni 06313 ICAR/08 9 unisce indiscutibili capacità pragmatiche e manageriali, può essere notevolmente valorizzata.
A scelta 1 corso da 6 CFU 6 Gli sbocchi professionali attesi sono i seguenti:
Attività di ingegnere junior presso enti pubblici territoriali e privati, aziende pubbliche e private, società di inge-
gneria, industrie del settore delle costruzioni, uffici e organismi della Protezione Civile, territoriali e nazionali.
¬ insegnamenti terzo anno cod.mat ssd cfu Attività di direttore operativo dei lavori, ispettore di cantiere, coordinatore della sicurezza in fase di pro-
Elettrotecnica 02965 ING-IND/31 9 gettazione ed in fase di esecuzione dei lavori, direttore tecnico e direttore di cantiere nelle imprese di
20 costruzioni. 21
Macchine 07871 ING-IND/08 9
Attività di concorso e di supporto alla progettazione, pianificazione, gestione e controllo di infrastrutture
Impianti Chimici 03849 ING-IND/25 12
civili e di reti di servizi territoriali.
Fondamenti di Chimica Industriale 03467 ING-IND/27 9 I laureati nella classe L7 e nella classe L23 potranno iscriversi ai rispettivi albi professionali secondo la nor-
A scelta 1 corso da 6 CFU 6 mativa vigente.
Prova finale 05917 6
¬ obiettivi formativi
Il Corso di Laurea interclasse L-7 (Ingegneria civile e ambientale) e L-23 (Scienze e tecniche dell'edilizia)
si pone l'obiettivo specifico di formare figure professionali in grado di ricoprire ruoli tecnici e tecnico-orga-
nizzativi in contesti che richiedono la conoscenza degli aspetti metodologico-operativi delle scienze di
base e dell'ingegneria civile ed edile. A tal fine sono particolarmente curate la preparazione fisico-mate-
matica di base e la formazione scientifico-tecnica adeguate per interpretare, descrivere e risolvere i pro-
blemi di interesse, rendendo l'allievo capace di apprendere anche attraverso lo studio individuale e di
Altre attività formative (ex art. 10 comma 5 lettera d DM 270/04) 6 CFU ed Inglese 3 CFU possono essere
aggiornare le proprie conoscenze in modo autonomo o seguendo corsi specifici.
acquisiti lungo tutto il corso di studi.
12. Università degli studi di Palermo • www.orientamento.unipa.it www.ingegneria.unipa.it Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11
¬ caratteristiche della prova finale
L'obiettivo è quello di consentire al laureato l'ingresso nel mondo del lavoro con una capacità autonoma
La prova finale, in quanto importante occasione formativa individuale a completamento del percorso, con-
di conversione e di adattamento alle diverse funzioni (tecnici preposti al rilascio di permessi, nulla-osta e
siste nella preparazione e discussione, sotto la guida di un docente di riferimento, di un elaborato di carat-
simili nell'ambito di enti e amministrazioni pubbliche, tecnici di cantiere, collaboratori alla progettazio- tere prevalentemente applicativo, sviluppato nell'ambito delle discipline del corso di laurea. Il tema sarà
ne, etc.) senza essere vincolato ad ambiti ristretti da una preparazione eccessivamente settoriale. scelto dallo studente e approvato dal Consiglio di Corso degli Studi.
In particolare, si impartiranno le conoscenze fondamentali su: L'elaborato è corredato da una presentazione, anche multimediale, discussa dal candidato durante lo svol-
- i principi, le metodologie e gli strumenti per la modellazione ed il calcolo delle strutture, nonché sui cri- gimento della prova finale.
teri per la progettazione di elementi strutturali e strutture di media complessità in calcestruzzo armato ed
in acciaio, mediante l'applicazione di schemi ricorrenti.
- i principi, le metodologie e gli strumenti per il calcolo delle variabili di progetto e la progettazione di PIANO DI STUDI - CURRICULUM CIVILE
opere idrauliche di media complessità in ambito urbano e extraurbano, mediante l'applicazione di meto-
di di calcolo ricorrenti e consolidati. ¬ insegnamenti primo anno cod.mat ssd cfu
- i criteri ed i metodi per la progettazione geometrica delle infrastrutture stradali e della loro sicurezza, la Analisi Matematica I 13711 MAT/05 9
loro gestione e costruzione, nonché le nozioni di base per la progettazione dei relativi elementi struttura-
Geometria 03675 MAT/03 6
li (muri di sostegno, pavimentazioni, etc.) e per la scelta dei materiali da costruzione.
Fisica I 03295 FIS/01 FIS/03 9
- l'ingegneria dei sistemi di trasporto (collettivo urbano, ferroviario, individuale stradale), con riferimento
all'analisi della domanda e dell'offerta di trasporto.
Chimica e tecnologia dei materiali (C.I.) 10050 CHIM/07 12
- l'ingegneria del rilevamento e sui criteri, le problematiche e le metodologie per il rilievo, il controllo, il ING-IND/22
monitoraggio e la rappresentazione delle strutture e del territorio, nonché i metodi di base nel trattamen- Disegno 02600 ICAR/17 9
to dei dati relativi all'impianto ed alla realizzazione di rilievi topo-cartografici di media complessità a varia Geologia applicata 03657 GEO/5 6
scala ed estensione. Lingua Inglese 04677 3
- i principi riguardanti la caratterizzazione fisico-meccanica delle terre e le principali metodologie speri-
mentali per la determinazione dei relativi parametri.
- i metodi per la conduzione di prove sperimentali di media difficoltà e l'interpretazione dei dati in vari ¬ insegnamenti secondo anno cod.mat ssd cfu
settori dell'Ingegneria Civile.
Fisica II 07870 FIS/01 6
- l'ingegnerizzazione del progetto di architettura, per quanto riguarda agli aspetti tecnologici, impiantisti-
Topografia 07626 ICAR/06 6
ci, strutturali, ambientali, di sicurezza, operativi e cantieristici.
- l'ingegnerizzazione del processo edilizio che, a partire dal progetto, si sviluppa attraverso l'appalto, la Idraulica 03769 ICAR/01 9
costruzione, il collaudo, la gestione, la manutenzione, il recupero. Fisica Tecnica 03318 ING-IND/09 9
L'iter formativo è così articolato: ING-IND/11
- nel primo anno vengono trasmesse le conoscenze di base atte a conseguire un linguaggio scientifico nel Architettura Tecnica 01463 ICAR/10 9
campo matematico, chimico, fisico e della rappresentazione, ritenute propedeutiche agli studi successivi, Analisi Matematica II 13712 MAT/05 6
oltre alla prova di conoscenza di almeno una lingua straniera. Meccanica Razionale 04954 MAT/07 9
22 - al secondo anno trovano collocazione alcune discipline dell'ambito matematico, fisico ed altre discipli-
23
Scienza delle Costruzioni 06313 ICAR/08 9
ne dell'ingegneria civile ed edile, utili per approfondire la formazione scientifico-tecnica necessaria per
interpretare, descrivere e risolvere i problemi di interesse del percorso formativo. Completano il secondo
anno discipline ricadenti nei settori affini. ¬ insegnamenti terzo anno cod.mat ssd cfu
- nel terzo anno vengono trasmesse le conoscenze applicative proprie della classe L-7 e della classe L-23, Tecnica ed economia dei trasporti e Estimo civile (C.I.) 13658 ICAR/05 12
finalizzate alla formazione dell'allievo nei vari ambiti disciplinari caratteristici del percorso formativo ed
Geotecnica 03699 ICAR/22 9
al raggiungimento degli obiettivi specifici prima elencati.
Progetto di strade 09128 ICAR/07 9
Le modalità e gli strumenti didattici con cui i risultati di apprendimento attesi vengono conseguiti sono
principalmente le lezioni ed esercitazioni in aula, cui vengono affiancate attività di laboratorio, visite tec- Idrologia 03787 ICAR/04 6
niche, stage presso aziende, enti pubblici, studi professionali e società di ingegneria, seminari, partecipa- Tecnica delle Costruzioni 07189 ICAR/02 9
zione a Convegni. Materie a scelta ICAR/09 12
Completano il quadro le materie a scelta (almeno 12 CFU), le altre attività formative utili per l'inserimento Altre attività previste dall’art.10 comma 5 lettera d 01192 3
nel mondo del lavoro (almeno 3 CFU) e la prova finale (almeno 3 CFU) al fine di verificare il raggiungi- Lavoro finale (art.10 c.5 lett.c) 05917 3
mento dei risultati di apprendimento degli allievi e della loro autonomia di giudizio e abilità comunicativa.
13. Università degli studi di Palermo • www.orientamento.unipa.it www.ingegneria.unipa.it Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11
PIANO DI STUDI - CURRICULUM EDILE Classe L-9 Ingegneria industriale
¬ insegnamenti primo anno cod.mat ssd cfu Corso di laurea in Ingegneria Elettrica
Analisi Matematica I 13711 MAT/05 9 Codice corso: 2091
Geometria 03675 MAT/03 6 Durata: 3 anni
Fisica I 03295 FIS/01 FIS/03 9
Crediti: 180
Chimica e tecnologia dei materiali (C.I.) 10050 CHIM/07 12
Sede: Caltanissetta
ING-IND/22
Disegno 02600 ICAR/17 9 Numero programmato: SI
Geologia applicata 03657 GEO/5 6 Posti riservati per stranieri: 5
Lingua Inglese 04677 3 Curricula (eventuali): NO
Informazioni generali sullo specifico corso:
¬ insegnamenti secondo anno cod.mat ssd cfu http://portale.unipa.it/Ingegneria/cdl/elettricacl/
Vedansi regole per Test di accesso su
Economia ed estimo 10647 ICAR/22 6
http://portale.unipa.it/ e http://portale.unipa.it/Ingegneria/
Topografia 07626 ICAR/06 6
Idraulica 03769 ICAR/01 9
Fisica Tecnica 03318 ING-IND/09 9 ¬ sbocchi occupazionali
01463 ING-IND/11 L'ampio valore culturale del corso di laurea ha come obbiettivo la formazione di figure professionali alta-
Architettura Tecnica 13712 ICAR/10 9 mente qualificate nel campo dell'ingegneria elettrica, capaci di intervenire, con competenze trasversali,
Analisi Matematica II 04954 MAT/05 6 nella realtà produttiva sia in ambito civile che industriale. L'articolazione del quadro delle attività forma-
Meccanica Razionale 06313 MAT/07 9 tive consente di ottenere una preparazione differenziata e fortemente legata alle esigenze di sviluppo del
Scienza delle Costruzioni ICAR/08 9 tessuto economico nazionale ed in particolare di quello siciliano. Il panorama occupazionale spazia quin-
di in diversi ambiti quali, ad esempio, le industrie di ogni tipo, le strutture tecniche pubbliche e private, la
libera professione. In particolare tra gli sbocchi occupazionali possibili si evidenziano:
¬ insegnamenti terzo anno cod.mat ssd cfu aziende per la produzione di apparecchiature, macchinari elettrici e sistemi elettronici per l'automazione
Geotecnica 03699 ICAR/07 6 industriale e la robotica;
Tecnica delle costruzioni edili 16000 ICAR/09 9 aziende ed enti per la progettazione, la pianificazione, l'esercizio, il controllo e la gestione di sistemi, di
Gestione del processo edilizio 13481 ICAR/11 6 beni e di servizi automatizzati;
24 strutture tecniche degli enti locali e delle aziende di servizi pubblici; 25
Tecniche e cantiere del recupero edilizio 15999 ICAR/11 12
attività libero professionale di progettazione e consulenza ingegneristica con particolare riferimento allo
C.I. di Urbanistica e Valutazione Ambientale 15998 ICAR/21-BIO/07 12
sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili e alle attività volte ad uno sviluppo sostenibile;
Materia a scelta 12 insegnamento nella scuola.
altre att. formative ex art. 10 3 L'acquisizione da parte dello studente di 39 CFU attraverso insegnamenti a scelta da individuare prima-
Lavoro finale 3 riamente in seno a due gruppi di discipline dal carattere fortemente professionalizzante, suggeriti dal con-
siglio del corso di laurea, consente da un lato una solida preparazione ingegneristica immediatamente
spendibile nel mondo del lavoro, dall’altro la eventuale prosecuzione degli studi, senza debito di CFU,
verso il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica o verso il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria
Elettronica dell’Ateneo.
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¬ obiettivi formativi
PIANO DI STUDI
Il corso di Laurea in Ingegneria Elettrica ha come obbiettivo quello di fornire una conoscenza adeguata di
metodi e contenuti scientifico-professionali e un livello formativo che consenta l'inserimento immediato
¬ insegnamenti primo anno cod.mat ssd cfu
nel mercato del lavoro, con specifico riferimento alle aree della realizzazione, esercizio e controllo degli
impianti elettrici, della realizzazione e gestione di sistemi industriali automatizzati, della utilizzazione del- Analisi Matematica 01238 MAT/05 12
l'energia elettrica in ambito civile ed industriale, della trasformazione delle fonti energetiche rinnovabili Fisica I 03295 FIS/03 9
in energia elettrica e dell’applicazione dell'elettronica industriale ai sistemi di potenza. Disegno assistito da calcolatore 02605 ING-IND/15 9
Gli obiettivi formativi del corso di laurea sono rivolti alla soluzione di tutti i problemi tipici dell'Ingegneria Geometria 03675 MAT/03 6
elettrica:
Fisica II 07870 FIS/01 6
progettazione e realizzazione di apparecchiature, installazioni e sistemi elettrici con l'impiego di metodi,
Fisica tecnica 03318 ING-IND/11 6
tecniche e strumenti aggiornati;
progettazione e realizzazione di sistemi e apparecchiature elettroniche di supporto all'automazione indu-
Chimica 01788 CHIM/07 9
striale con l'impiego di metodi, tecniche e strumenti aggiornati; Lingua Inglese 04677 3
conduzione di prove su sistemi ed apparecchiature elettriche ed elettroniche e di analisi ed interpretazio-
ne dei relativi risultati;
gestione di impianti, di beni e servizi automatizzati e controllo in qualità della produzione nei settori della ¬ insegnamenti secondo anno cod.mat ssd cfu
automazione e dell'elettronica industriale;
Principi di ingegneria elettrica 05767 ING-IND/31 12
verifica della rispondenza di installazioni e sistemi elettrici ed elettronici alla regola dell'arte;
Scienza delle costruzioni 06313 ICAR/08 9
conversione di fonti energetiche rinnovabili in energia elettrica;
utilizzazione dell'energia elettrica. Misure elettriche ed elettroniche 05262 ING-INF/07 9
Elettronica I 13886 ING-INF/01 6
¬ caratteristiche della prova finale Elettronica industriale di potenza e convertitori 15058 ING-IND/32 9
Macchine elettriche 04812 ING-IND/32 9
La prova finale consiste nella discussione di un elaborato redatto sotto la guida di docenti e con l'eventuale Controlli automatici 02190 ING-INF/04 6
contributo di esperti provenienti dal mondo del lavoro. La prova finale tende ad accertare la preparazione
tecnico-professionale maturata dal candidato. Il tema è scelto dallo studente, eventualmente su proposte
elaborate dai docenti, e approvato preventivamente dal Consiglio di Corso di Laurea.
¬ insegnamenti terzo anno cod.mat ssd cfu
Impianti elettrici 03862 ING-IND/33 11
Sistemi intelligenti per l’ingegneria elettrica 15059 ING-IND/33 6
Materie a scelta 39
Altre attività formative 01192 1
26 Prova finale 05917 3 27
15. Università degli studi di Palermo • www.orientamento.unipa.it www.ingegneria.unipa.it Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11
Classe L-8 Ingegneria dell’informazione
PIANO DI STUDI
Corso di laurea in Ingegneria Elettronica
¬ insegnamenti primo anno cod.mat ssd cfu
Codice corso: 2092 Geometria 03675 MAT/03 6
Durata: 3 anni Chimica 01788 CHIM/07 6
Crediti: 180 Matematica I 04900 MAT/05 12
Sede: Palermo Fisica I 03295 FIS/03 12
Numero programmato: SI Calcolatori elettronici 01727 ING-INF/05 12
Lingua Inglese 04677 3
Posti riservati per stranieri: 5
Curricula (eventuali): NO
Informazioni generali sullo specifico corso: www.unipa.it/elettronica
¬ insegnamenti secondo anno cod.mat ssd cfu
Vedansi regole per Test di accesso su
www.unipa.it/segunipa e www.ingegneria.unipa.it Matematica II 04875 MAT/05 6
Fisica II 07811 FIS/01 6
Elettrotecnica 02965 ING-IND/31 9
¬ sbocchi occupazionali
Fisica matematica 03299 MAT/07 9
Il profilo formativo della Laurea in Ingegneria Elettronica consente di trovare sbocchi professionali in tutti Fondamenti di comunicazioni elettriche 09180 ING-INF/03 9
i campi tipici dell'Ingegneria elettronica ed in particolare nella: Dispositivi elettronici 02647 ING-INF/01 9
- progettazione e produzione di componenti, sottosistemi e sistemi elettronici; Controlli automatici 02190 ING-INF/04 12
- ingegnerizzazione, esercizio e manutenzione di sistemi elettronici; Insegnamenti a scelta dello studente 12
- valutazione ed installazione di apparati e componenti elettronici per reti di comunicazioni;
- controllo elettronico di apparati, macchine, catene di produzione;
- gestione di sistemi elettronici di misura, di laboratori e di linee di produzione.
¬ insegnamenti terzo anno cod.mat ssd cfu
¬ obiettivi formativi Elettronica 1 13886 ING-INF/01 9
Campi elettromagnetici 01751 ING-INF/02 9
Il corso di Laurea in Ingegneria Elettronica forma studenti che, alla fine dello stesso, divengono esperti nel-
l'ambito della progettazione e produzione di componenti, circuiti e sistemi elettronici, per applicazioni nei Misure elettriche ed elettroniche 05262 ING-INF/07 9
settori delle comunicazioni, dell'informatica, dei controlli industriali, dell'autonica etc.. Ricadono nella Economia applicata all'ingegneria 02702 ING-IND/35 9
28 sfera d'interesse dell'ingegnere elettronico anche l'esercizio e manutenzione dei sistemi elettronici. Elettronica 2 02945 ING-INF/01 6 29
Elettronica dei sistemi digitali 02954 ING-INF/01 9
Ulteriori conoscenze linguistiche, 01192 3
¬ caratteristiche della prova finale abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc.
La laurea in Ingegneria Elettronica si consegue dopo aver superato una prova finale, consistente nella dis- Prova finale 05917 3
cussione di una relazione scritta, elaborata dallo studente sotto la guida di un relatore ed il cui argomen-
to, di pertinenza elettronica ed approvato preventivamente dal Consiglio di Corso di Laurea, approfondi-
sce tematiche relative all'ambito di uno o più insegnamenti del corso stesso.