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Corso di Interazione Uomo-Macchina I
Paolo Bottoni
Lezione 1: Gli umani
Lucidi tradotti e adattati dal materiale presente sul sito http://www.hcibook.com/e3/resources/
Lezione 1 UmanoIUM-I 2
Gli umani
• Canali informativi
– Visivo, auditivo, tattile, movimento
• Informazione mantenuta in memoria
– Sensoriale, a breve termine, a lungo termine
• Informazione elaborata e applicata
– Ragionamento, soluzione di problemi, abilità, errori
• Emozioni influenzano capacità umane
• Ogni persona è diversa
Lezione 1 UmanoIUM-I 3
Visione
Due stadi
– Ricezione fisica stimolo
– Elaborazione e interpretazione stimolo
Lezione 1 UmanoIUM-I 4
Occhio: ricezione fisica
• Riceve luce e la trasforma in energia elettrica
• Luce riflessa da oggetti
• Immagini focalizzate capovolte su retina
• Bastoncelli
• Visione con luce scarsa
• Coni
• Visione a colori
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• Individuano forme e movimento
Lezione 1 UmanoIUM-I 5
Interpretazione del segnale (1)
• Grandezza e profondità
– Angolo visivo: quanto oggetto occupa vista
(dipende da grandezza e distanza da occhio)
– Acuità visiva: capacità di percepire dettagli
– Oggetti familiari percepiti di grandezza costante
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– Indicatori aiutano percezione (sovrapposizione)
Lezione 1 UmanoIUM-I 6
Interpretazione del segnale (2)
• Luminosità
– Reazione soggettiva a livelli di luce
– Influenzata da luminosità oggetto
– Misurata a differenze molto fini
– Acutezza visiva e oscillazioni aumentano con luminanza
Lezione 1 UmanoIUM-I 7
Interpretazione del segnale (3)
• Colore
– Formato da tinta, intensità, saturazione
– Coni sensibili a lunghezze d’onda colore
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– 8% maschi e 1% femmine ciechi a colore
Lezione 1 UmanoIUM-I 8
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• Sistema visivo compensa:
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• Contesto usato per risolvere ambiguità
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Lettura
• Diversi stadi
– Percezione di forma visiva
– Decodificata usando rappresentazione linguaggio
– Interpretata usando sintassi, semantica, pragmatica
• Movimenti saccadici e fissazioni
• Percezione durante fissazioni
• Forma parola importante per riconoscimento
• Contrasto negativo migliora lettura da schermo
Lezione 1 UmanoIUM 13
Interferenza
Lezione 1 UmanoIUM-I 14
Udito (1)
• Informazione su ambiente
• distanze, direzioni, oggetti, ecc.
• Apparato fisico
– Orecchio esterno - protegge interno e amplifica suono
– Orecchio di mezzo - trasmette onde sonore
– vibrazioni per orecchio interno
– Orecchio interno- trasmettitori chimici
– provocano impulsi in nervo auditivo
• Suono
– Frequenza
– Altezza
– Timbro
Lezione 1 UmanoIUM-I 15
Udito (2)
• Umani possono sentire frequenze da 20Hz a 15kHz
– Distinzione fra alte frequenze meno accurata che fra basse
• Sistema auditivo filtra suono
– Può seguire suoni sopra rumore di fondo (es. Festa)
Lezione 1 UmanoIUM 16
Tatto
• Importante retroazione da ambiente
• Può essere chiave per chi ha problemi di vista
• Stimolo ricevuto attraverso recettori sulla pelle
– Termorecettori - caldo e freddo
– Nocicettori - dolore
– Recettori meccanici - pressione (istantanei o continui)
• Alcune aree più sensibili di altre, es. dita.
• Cinestesi – consapevolezza posizione proprio corpo
– Influenza comodità e prestazioni
Lezione 1 UmanoIUM 17
Movimento (1)
• Tempo per rispondere a stimolo:
tempo reazione + tempo movimento
• Tempo movimento dipende da età, salute, etc.
• Tempo reazione dipende da tipo di stimolo:
– visivo ~ 200ms
– auditivo ~ 150ms
– dolore ~ 700ms
• Aumento velocità di reazione decresce accuratezza
in operatori inesperti, ma non in esperti
Lezione 1 UmanoIUM 18
Movimento (2)
• Legge di Fitts descrive tempo impiegato per
centrare bersaglio su schermo
MT = a + b log2(D/S + 1)
dove: a e b costanti determinate empiricamente
MT tempo del movimento
D Distanza
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Memoria
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Memoria sensoria
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• Esempi
– Scia di scintille
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Memoria a breve termine (STM)
• Blocco-note per ricordo temporaneo
– Accesso rapido ~ 70ms
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HEC ATR ANU PTH ETR EET
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Cosa ci ricordiamo?
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Memoria a lungo termine (1)
• Deposito completa conoscenza individuale
– Accesso lento ~ 1/10 secondi
– Decadimento lento o assente
– Capacità enorme (illimitata?)
• Due tipi
– Episodica – memoria seriale di eventi
– Semantica – memoria strutturata di fatti, concetti, abilità
LTM semantica derivata da LTM episodica
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Memoria a lungo termine (2)
• Struttura memoria semantica
– Fornisce accesso a informazione
– Rappresenta relazioni tra frammenti di informazione
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• Modello: rete semantica
– Ereditarietà – nodi figlio ereditano proprietà nodi padre
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– Supporta inferenza attraverso ereditarietà
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Lezione 1 UmanoIUM
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27
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Modelli di LTM – Cornici
• Informazione organizzata in strutture dati
• Spazi nella struttura istanziati con valori per istanze dati
• Relazioni di tipo-sottotipo
DOG
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diet: carniverous
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Modelli di LTM - Copioni
Informazione stereotipica richiesta per interpretare situazione
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Script for a visit to the vet
Entry conditions: dog ill
vet open
owner has money
Result: dog better
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Props: examination table
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owner brings dog in
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dog needs operation
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se condizione verificata
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LTM – memorizzazione dell’informazione
• Ripetizione
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Lezione 1 UmanoIUM-I 33
LTM - ritrovamento
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– Informazione riprodotta da memoria può essere assistita da
suggerimenti, es. categorie, immagini
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– Informazione dà conoscenza di essere stata vista prima
– Meno complessa di recupero – informazione è suggerimento
Conseguenze su progetto di interfacce
• Mantenere indicazioni su contesto
• Sviluppo di metafore
• Mantenere coerenza in metafora
• Distribuire elementi informativi
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Lezione 1 Umano
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– Raggruppamento di problemi concettuale piuttosto che superficiale
– Informazione strutturata più efficacemente
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• Mostrare passi di inferenza
• Presentare conoscenza utilizzata/bile
Lezione 1 Umano
Lezione 1 UmanoIUM-I 46
Errori e modelli mentali
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• mistake
– Intenzione errata
– Causa: comprensione scorretta
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Se sbagliati (diversi da sistema effettivo) possono accadere errori
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Lezione 1 UmanoIUM-I 47
Differenze individuali
• Lungo termine
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• Breve termine
– effetto di tensione o fatica
• Mutevoli
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Domandarsi:
decisione di progetto esclude settori di utenti?
Lezione 1 UmanoIUM-I 48
Psicologia e progetto di sistemi interattivi
• Applicazioni dirette
– es. Acutezza visiva per blu è scarsa
 blu non dovrebbe essere usato per dettagli importanti
• Applicazione diretta richiede comprensione contesto in
psicologia e di particolari condizioni sperimentali
• Conoscenza distillata in:
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Lezione1 umano

  • 1. Corso di Interazione Uomo-Macchina I Paolo Bottoni Lezione 1: Gli umani Lucidi tradotti e adattati dal materiale presente sul sito http://www.hcibook.com/e3/resources/
  • 2. Lezione 1 UmanoIUM-I 2 Gli umani • Canali informativi – Visivo, auditivo, tattile, movimento • Informazione mantenuta in memoria – Sensoriale, a breve termine, a lungo termine • Informazione elaborata e applicata – Ragionamento, soluzione di problemi, abilità, errori • Emozioni influenzano capacità umane • Ogni persona è diversa
  • 3. Lezione 1 UmanoIUM-I 3 Visione Due stadi – Ricezione fisica stimolo – Elaborazione e interpretazione stimolo
  • 4. Lezione 1 UmanoIUM-I 4 Occhio: ricezione fisica • Riceve luce e la trasforma in energia elettrica • Luce riflessa da oggetti • Immagini focalizzate capovolte su retina • Bastoncelli • Visione con luce scarsa • Coni • Visione a colori • Celle ganglio (nel cervello) • Individuano forme e movimento
  • 5. Lezione 1 UmanoIUM-I 5 Interpretazione del segnale (1) • Grandezza e profondità – Angolo visivo: quanto oggetto occupa vista (dipende da grandezza e distanza da occhio) – Acuità visiva: capacità di percepire dettagli – Oggetti familiari percepiti di grandezza costante (malgrado variazioni legate a distanza) – Indicatori aiutano percezione (sovrapposizione)
  • 6. Lezione 1 UmanoIUM-I 6 Interpretazione del segnale (2) • Luminosità – Reazione soggettiva a livelli di luce – Influenzata da luminosità oggetto – Misurata a differenze molto fini – Acutezza visiva e oscillazioni aumentano con luminanza
  • 7. Lezione 1 UmanoIUM-I 7 Interpretazione del segnale (3) • Colore – Formato da tinta, intensità, saturazione – Coni sensibili a lunghezze d’onda colore – Acutezza più bassa per blu – 8% maschi e 1% femmine ciechi a colore
  • 8. Lezione 1 UmanoIUM-I 8 Interpretazione del segnale (4) • Sistema visivo compensa: – Movimento – Cambi di luminosità • Contesto usato per risolvere ambiguità • Illusioni ottiche talvolta dovute a sovracompensazione
  • 9. Lezione 1 UmanoIUM-I 9 Illusioni ottiche Illusione di Ponzo Illusione di Muller Lyer
  • 10. Lezione 1 UmanoIUM 10 Ruolo della dinamica
  • 11. Lezione 1 UmanoIUM 11 Triangolo di Kanizsa
  • 12. Lezione 1 UmanoIUM 12 Lettura • Diversi stadi – Percezione di forma visiva – Decodificata usando rappresentazione linguaggio – Interpretata usando sintassi, semantica, pragmatica • Movimenti saccadici e fissazioni • Percezione durante fissazioni • Forma parola importante per riconoscimento • Contrasto negativo migliora lettura da schermo
  • 13. Lezione 1 UmanoIUM 13 Interferenza
  • 14. Lezione 1 UmanoIUM-I 14 Udito (1) • Informazione su ambiente • distanze, direzioni, oggetti, ecc. • Apparato fisico – Orecchio esterno - protegge interno e amplifica suono – Orecchio di mezzo - trasmette onde sonore – vibrazioni per orecchio interno – Orecchio interno- trasmettitori chimici – provocano impulsi in nervo auditivo • Suono – Frequenza – Altezza – Timbro
  • 15. Lezione 1 UmanoIUM-I 15 Udito (2) • Umani possono sentire frequenze da 20Hz a 15kHz – Distinzione fra alte frequenze meno accurata che fra basse • Sistema auditivo filtra suono – Può seguire suoni sopra rumore di fondo (es. Festa)
  • 16. Lezione 1 UmanoIUM 16 Tatto • Importante retroazione da ambiente • Può essere chiave per chi ha problemi di vista • Stimolo ricevuto attraverso recettori sulla pelle – Termorecettori - caldo e freddo – Nocicettori - dolore – Recettori meccanici - pressione (istantanei o continui) • Alcune aree più sensibili di altre, es. dita. • Cinestesi – consapevolezza posizione proprio corpo – Influenza comodità e prestazioni
  • 17. Lezione 1 UmanoIUM 17 Movimento (1) • Tempo per rispondere a stimolo: tempo reazione + tempo movimento • Tempo movimento dipende da età, salute, etc. • Tempo reazione dipende da tipo di stimolo: – visivo ~ 200ms – auditivo ~ 150ms – dolore ~ 700ms • Aumento velocità di reazione decresce accuratezza in operatori inesperti, ma non in esperti
  • 18. Lezione 1 UmanoIUM 18 Movimento (2) • Legge di Fitts descrive tempo impiegato per centrare bersaglio su schermo MT = a + b log2(D/S + 1) dove: a e b costanti determinate empiricamente MT tempo del movimento D Distanza S Grandezza del bersaglio  Bersagli più grandi possibile Distanze più brevi possibile Attenzione: su dispositivo mobile situazione diversa
  • 19. Lezione 1 UmanoIUM 19 Memoria Tre tipi di funzione per memoria Ricordi sensorii Memoria a breve termine (o di lavoro) Memoria a lungo termine Selezione stimoli determinati da livello di eccitazione
  • 20. Lezione 1 UmanoIUM 20 Memoria sensoria • Tamponi per stimoli ricevuti attraverso sensi – Memoria iconica: stimoli visivi – Memoria ecoica: stimoli auditivi – Memoria tattile: stimoli tattili • Esempi – Scia di scintille – Suono stereo • Riscritta continuamente
  • 21. Lezione 1 UmanoIUM-I 21 Memoria a breve termine (STM) • Blocco-note per ricordo temporaneo – Accesso rapido ~ 70ms – Decadimento rapido ~ 200ms – Capacità limitata 7± 2 pezzi
  • 22. Lezione 1 UmanoIUM 22 Esempi 212348278493202 0121 414 2626 HEC ATR ANU PTH ETR EET THE CAT RAN UPT HET REE 212348278493202 0121 414 2626 HEC ATR ANU PTH ETR EET
  • 23. Lezione 1 UmanoIUM-I 23 Cosa ci ricordiamo?
  • 24. Lezione 1 UmanoIUM-I 24 Memoria a lungo termine (1) • Deposito completa conoscenza individuale – Accesso lento ~ 1/10 secondi – Decadimento lento o assente – Capacità enorme (illimitata?) • Due tipi – Episodica – memoria seriale di eventi – Semantica – memoria strutturata di fatti, concetti, abilità LTM semantica derivata da LTM episodica
  • 25. Lezione 1 UmanoIUM-I 25 Memoria a lungo termine (2) • Struttura memoria semantica – Fornisce accesso a informazione – Rappresenta relazioni tra frammenti di informazione – Supporta inferenza • Modello: rete semantica – Ereditarietà – nodi figlio ereditano proprietà nodi padre – Relazioni tra pezzi di informazione espliciti – Supporta inferenza attraverso ereditarietà
  • 27. Lezione 1 UmanoIUM LTM – rete semantica 27
  • 28. Lezione 1 UmanoIUM-I 28 Modelli di LTM – Cornici • Informazione organizzata in strutture dati • Spazi nella struttura istanziati con valori per istanze dati • Relazioni di tipo-sottotipo DOG Fixed legs: 4 Default diet: carniverous sound: bark Variable size: colour COLLIE Fixed breed of: DOG type: sheepdog Default size: 65 cm Variable colour
  • 29. Lezione 1 UmanoIUM-I 29 Modelli di LTM - Copioni Informazione stereotipica richiesta per interpretare situazione Elementi possono essere istanziati con valori di contesto Script for a visit to the vet Entry conditions: dog ill vet open owner has money Result: dog better owner poorer vet richer Props: examination table medicine instruments Roles: vet examines diagnoses treats owner brings dog in pays takes dog out Scenes: arriving at reception waiting in room examination paying Tracks: dog needs medicine dog needs operation
  • 30. Lezione 1 UmanoIUM-I 30 Modelli di LTM – regole di produzione Rappresentazione di conoscenza procedurale Regole condizione/azione se condizione verificata allora usa regola per determinare azione IF dog is wagging tail THEN pat dog IF dog is growling THEN run away
  • 31. Lezione 1 UmanoIUM-I 31 LTM – memorizzazione dell’informazione • Ripetizione – Informazione si muove da STM a LTM • Ipotesi tempo totale – Quantità mantenuta proporzionale al tempo di ripetizione • Effetto distribuzione pratica – Ottimizzato da distribuzione apprendimento in tempo • Struttura, significato e familiarità – Informazione più facile da ricordare
  • 32. Lezione 1 UmanoIUM-I 32 LTM - dimenticanza Decadimento – Informazione persa gradualmente, ma molto lentamente Interferenza – Nuova informazione rimpiazza vecchia: interferenza retroattiva – Vecchia può interferire con nuova: inibizione proattiva Si può non dimenticare completamente Memoria è selettiva Influenzata da emozioni – subconscio sceglie di dimenticare
  • 33. Lezione 1 UmanoIUM-I 33 LTM - ritrovamento Recupero – Informazione riprodotta da memoria può essere assistita da suggerimenti, es. categorie, immagini Riconoscimento – Informazione dà conoscenza di essere stata vista prima – Meno complessa di recupero – informazione è suggerimento
  • 34. Conseguenze su progetto di interfacce • Mantenere indicazioni su contesto • Sviluppo di metafore • Mantenere coerenza in metafora • Distribuire elementi informativi • Non affidarsi a memoria utente • Riconoscimento piuttosto che recupero Lezione 1 Umano
  • 36. Lezione 1 UmanoIUM-I 36 Ragionamento deduttivo • Deduzione: – derivare conclusioni logicamente necessarie da premesse date es. Se è venerdì lei andrà a lavorare Oggi è venerdì Quindi lei andrà a lavorare. • Conclusione logica non necessariamente vera: es. Se piove il terreno è asciutto Sta piovendo Perciò il terreno è asciutto
  • 37. Lezione 1 UmanoIUM-I 37 Deduzione • Verità e validità logica: Alcune persone sono bambini Alcuni bambini piangono Inferenza: Alcune persone piangono • Corretto? • Uso della conoscenza
  • 38. Lezione 1 UmanoIUM-I 38 Formalizzazione x Person(x)  Baby(x) y Baby(y)  Cry(y)  z Person(z)  Cry(z) ? Person Baby Cry
  • 39. Lezione 1 UmanoIUM-I 39 Ragionamento induttivo • Induzione: – Generalizzare da casi visti a casi non visti es. Tutti gli elefanti che abbiamo visto hanno zanne, perciò tutti gli elefanti hanno le zanne • Inaffidabile: – Può provare solo il falso, non il vero … ma utile! • Umani non abili a usare prove negative e.g. carte di Wason
  • 40. Lezione 1 UmanoIUM-I 40 Le carte di Wason È vero? Quante carte occorre girare per provarlo? … e quali carte? Teorema: Se una carta ha una vocale su un lato ha un numero pari sull’altro 7 E 4 K Dominio: 4 carte su un tavolo Assioma: Ogni carta ha una lettera su un lato e un numero sull’altro
  • 41. Lezione 1 UmanoIUM-I 41 Ragionamento abduttivo • Ragionare da eventi a cause Es. Sam guida veloce quando è ubriaco Sam sta guidando veloce, quindi è ubriaco • Inaffidabile: – Può condurre a spiegazioni false
  • 42. Lezione 1 UmanoIUM-I 42 Soluzione di problemi (1) • Trovare soluzione compito non abituale usando conoscenza • Diverse teorie • Gestalt – Soluzione di problemi produttiva e riproduttiva – Produttiva:comprensione profonda e ristrutturazione problema – Attraente, ma prove insufficienti per spiegare comprensione – Si allontana da comportamentismo e conduce a teorie su elaborazione informazione
  • 43. Lezione 1 UmanoIUM-I 43 Soluzione di problemi (2) Teoria dello spazio dei problemi – Spazio problemi comprende stati problema – Soluzione di problemi comporta generazione di stati usando operatori legali – Euristiche impiegate per selezionare operatori Es. Analisi mezzi-fini – Opera entro sistema umano di elaborazione informazione Es. limiti STM – Applicata in soluzione di problemi in aree ben definite Es. Puzzle piuttosto che aree a conoscenza intensiva
  • 44. Lezione 1 UmanoIUM-I 44 Soluzione di problemi (3) • Analogia – Associazione analogica • Nuovo problema in nuovo dominio? • Usare conoscenza di problema simile in dominio simile – Associazione difficile se domini diversi semanticamente • Acquisizione di competenze – Attività competente caratterizzata da raggruppamento • Molta informazione raggruppata per ottimizzare STM – Raggruppamento di problemi concettuale piuttosto che superficiale – Informazione strutturata più efficacemente
  • 45. Conseguenze su interfaccia • Favorire inferenze • Information visualization • Visual analytics • Mostrare passi di inferenza • Presentare conoscenza utilizzata/bile Lezione 1 Umano
  • 46. Lezione 1 UmanoIUM-I 46 Errori e modelli mentali Tipi di errore • slip – Intenzione corretta, ma realizzazione difettosa – Cause: scarsa abilità fisica, disattenzione, ecc. – Modifiche a aspetti di comportamento competente • mistake – Intenzione errata – Causa: comprensione scorretta Umani creano modelli mentali per spiegare il comportamento Se sbagliati (diversi da sistema effettivo) possono accadere errori Errori da incomprensione su disponibilità di risorse
  • 47. Lezione 1 UmanoIUM-I 47 Differenze individuali • Lungo termine – sesso, capacità fisiche e intellettive • Breve termine – effetto di tensione o fatica • Mutevoli – età Domandarsi: decisione di progetto esclude settori di utenti?
  • 48. Lezione 1 UmanoIUM-I 48 Psicologia e progetto di sistemi interattivi • Applicazioni dirette – es. Acutezza visiva per blu è scarsa  blu non dovrebbe essere usato per dettagli importanti • Applicazione diretta richiede comprensione contesto in psicologia e di particolari condizioni sperimentali • Conoscenza distillata in: – Linee guida – Modelli cognitivi – Tecniche di valutazione sperimentale e analitica