1. Università degli Studi di Centro di Formazione
Roma e di Studi Sanitari
“Tor Vergata” “Padre Luigi Monti”
Corso di Laurea in Infermieristica
Economia Aziendale
(a.a. 2010-2011)
Dott.ssa Daniela Ramaglioni
1
sabato 26 marzo 2011
4. La valutazione
economica
finalità e limiti
2
sabato 26 marzo 2011
5. A cosa serve la valutazione economica
3
sabato 26 marzo 2011
6. A cosa serve la valutazione economica
chiarire quali sono le variabili economiche coinvolte
nelle varie decisioni per ottimizzare l’allocazione
delle risorse
3
sabato 26 marzo 2011
7. A cosa serve la valutazione economica
chiarire quali sono le variabili economiche coinvolte
nelle varie decisioni per ottimizzare l’allocazione
delle risorse
3
sabato 26 marzo 2011
8. A cosa serve la valutazione economica
chiarire quali sono le variabili economiche coinvolte
nelle varie decisioni per ottimizzare l’allocazione
delle risorse
utile strumento per specifici problemi di scelte
tra le alternative disponibili
3
sabato 26 marzo 2011
9. A chi serve la
valutazione economica?
4
sabato 26 marzo 2011
10. A chi serve la
valutazione economica?
a tutti coloro cui spetta l’assunzione di
scelte allocative
4
sabato 26 marzo 2011
11. A chi serve la
valutazione economica?
a tutti coloro cui spetta l’assunzione di
scelte allocative
Quanto più il problema è definito tanto più è l’utilità
del ricorso all’AE
4
sabato 26 marzo 2011
13. Nuovo farmaco
La valutazione economica può essere utile per:
5
sabato 26 marzo 2011
14. Nuovo farmaco
La valutazione economica può essere utile per:
Registrazione (autorizzazione all’immissione in commercio)
5
sabato 26 marzo 2011
15. Nuovo farmaco
La valutazione economica può essere utile per:
Registrazione (autorizzazione all’immissione in commercio)
Inclusione nel prontuario terapeutico nazionale (lista dei farmaci da
finanziare in tutto o in parte col denaro pubblico)
5
sabato 26 marzo 2011
16. Nuovo farmaco
La valutazione economica può essere utile per:
Registrazione (autorizzazione all’immissione in commercio)
Inclusione nel prontuario terapeutico nazionale (lista dei farmaci da
finanziare in tutto o in parte col denaro pubblico)
Ospedali dotati di propri prontuari
(comprendono i farmaci di cui gli stessi intendono avvalersi)
5
sabato 26 marzo 2011
17. Nuovo farmaco
La valutazione economica può essere utile per:
Registrazione (autorizzazione all’immissione in commercio)
Inclusione nel prontuario terapeutico nazionale (lista dei farmaci da
finanziare in tutto o in parte col denaro pubblico)
Ospedali dotati di propri prontuari
(comprendono i farmaci di cui gli stessi intendono avvalersi)
Farmaco etico
( costi, efficacia ed effetti collaterali confrontati con medicinali già in commercio)
5
sabato 26 marzo 2011
18. Nuovo farmaco
La valutazione economica può essere utile per:
Registrazione (autorizzazione all’immissione in commercio)
Inclusione nel prontuario terapeutico nazionale (lista dei farmaci da
finanziare in tutto o in parte col denaro pubblico)
Ospedali dotati di propri prontuari
(comprendono i farmaci di cui gli stessi intendono avvalersi)
Farmaco etico
( costi, efficacia ed effetti collaterali confrontati con medicinali già in commercio)
Ministro della salute
5
sabato 26 marzo 2011
19. Nuovo farmaco
La valutazione economica può essere utile per:
Registrazione (autorizzazione all’immissione in commercio)
Inclusione nel prontuario terapeutico nazionale (lista dei farmaci da
finanziare in tutto o in parte col denaro pubblico)
Ospedali dotati di propri prontuari
(comprendono i farmaci di cui gli stessi intendono avvalersi)
Farmaco etico
( costi, efficacia ed effetti collaterali confrontati con medicinali già in commercio)
Ministro della salute Direttore generale
5
sabato 26 marzo 2011
20. Nuovo farmaco
La valutazione economica può essere utile per:
Registrazione (autorizzazione all’immissione in commercio)
Inclusione nel prontuario terapeutico nazionale (lista dei farmaci da
finanziare in tutto o in parte col denaro pubblico)
Ospedali dotati di propri prontuari
(comprendono i farmaci di cui gli stessi intendono avvalersi)
Farmaco etico
( costi, efficacia ed effetti collaterali confrontati con medicinali già in commercio)
Ministro della salute Direttore generale Medico
5
sabato 26 marzo 2011
22. Decisione di costruire un
nuovo ospedale
Ministero della salute, Ministero dell’economia
6
sabato 26 marzo 2011
23. Decisione di costruire un
nuovo ospedale
Ministero della salute, Ministero dell’economia
effettuare una valutazione degli impianti sulla base di analisi
“costi-benefici”
6
sabato 26 marzo 2011
24. Decisione di costruire un
nuovo ospedale
Ministero della salute, Ministero dell’economia
effettuare una valutazione degli impianti sulla base di analisi
“costi-benefici”
funzione trasferita alle regioni cui spetta la programmazione
ospedaliera
6
sabato 26 marzo 2011
25. Decisione di acquistare nuova e
sofisticata apparecchiatura diagnostica
7
sabato 26 marzo 2011
26. Decisione di acquistare nuova e
sofisticata apparecchiatura diagnostica
Ministero della salute: illustrare vantaggi e costi,
stabilire il bacino d’utenza minimo
7
sabato 26 marzo 2011
27. Decisione di acquistare nuova e
sofisticata apparecchiatura diagnostica
Ministero della salute: illustrare vantaggi e costi,
stabilire il bacino d’utenza minimo
AO /ASL(presidio ospedaliero): descrivere circostanze che
giustificano il ricorso all’acquisto vs strumenti
di indagini tradizionali
7
sabato 26 marzo 2011
28. Decisione di acquistare nuova e
sofisticata apparecchiatura diagnostica
Ministero della salute: illustrare vantaggi e costi,
stabilire il bacino d’utenza minimo
AO /ASL(presidio ospedaliero): descrivere circostanze che
giustificano il ricorso all’acquisto vs strumenti
di indagini tradizionali
Medico/radiologo: stabilire caso per caso
quando ricorrere alla nuova tecnologia
7
sabato 26 marzo 2011
31. Analisi clinica, analisi economica
Aumento costi Incremento notevole
sanitari di nuove tecnologie
8
sabato 26 marzo 2011
32. Analisi clinica, analisi economica
Aumento costi Incremento notevole
sanitari di nuove tecnologie
analisi clinica + analisi economica
8
sabato 26 marzo 2011
33. Analisi clinica, analisi economica
Aumento costi Incremento notevole
sanitari di nuove tecnologie
analisi clinica + analisi economica
La valutazione economica non si contrappone all’analisi
clinica ma si accompagna a essa aggiungendo nuovi
elementi conoscitivi
8
sabato 26 marzo 2011
34. Benefici
B
a
Popolazione
vaccinata epatite B
0 25% 50% 75% 100%
9
sabato 26 marzo 2011
35. Fig.1 Valutazione clinica
Benefici
B
a
Popolazione
vaccinata epatite B
0 25% 50% 75% 100%
9
sabato 26 marzo 2011
36. Fig.1 Valutazione clinica
Benefici
B
a
Popolazione
vaccinata epatite B
0 25% 50% 75% 100%
curva OB: benefici
9
sabato 26 marzo 2011
37. Fig.1 Valutazione clinica
Benefici
B
a
Popolazione
vaccinata epatite B
0 25% 50% 75% 100%
curva OB: benefici
9
sabato 26 marzo 2011
38. Fig.1 Valutazione clinica
Benefici
B
a
Popolazione
vaccinata epatite B
0 25% 50% 75% 100%
curva OB: benefici
9
sabato 26 marzo 2011
39. Fig.1 Valutazione clinica
Benefici
B
a
D
Popolazione
vaccinata epatite B
0 25% 50% 75% 100%
curva OB: benefici
9
sabato 26 marzo 2011
40. Fig.1 Valutazione clinica
Benefici
B
a
D
Popolazione
vaccinata epatite B
0 25% 50% 75% 100%
curva OB: benefici
9
sabato 26 marzo 2011
41. Fig.1 Valutazione clinica
Benefici
B
a
D
Popolazione
vaccinata epatite B
0 25% 50% 75% 100%
curva OB: benefici
9
sabato 26 marzo 2011
42. Fig.1 Valutazione clinica
Benefici
B
a
D
E
Popolazione
vaccinata epatite B
0 25% 50% 75% 100%
curva OB: benefici
9
sabato 26 marzo 2011
43. Fig.1 Valutazione clinica
Benefici
B
a
D
E
Popolazione
vaccinata epatite B
0 25% 50% 75% 100%
curva OB: benefici
9
sabato 26 marzo 2011
44. Fig.1 Valutazione clinica
Benefici
B
a
D
E
Popolazione
vaccinata epatite B
0 25% 50% 75% 100%
curva OB: benefici
Conviene arrestare la vaccinazione al punto a :
rappresenta il punto di massimo beneficio
9
sabato 26 marzo 2011
45. Benefici e
costi
T B
a
C
Popolazione
vaccinata
0 25% 50% 75% 100%
10
sabato 26 marzo 2011
46. Fig.2 Valutazione economica
Benefici e
costi
T B
a
C
Popolazione
vaccinata
0 25% 50% 75% 100%
10
sabato 26 marzo 2011
47. Fig.2 Valutazione economica
Benefici e
costi
T B
a
C
Popolazione
S vaccinata
0 25% 50% 75% 100%
10
sabato 26 marzo 2011
48. Fig.2 Valutazione economica
Benefici e
costi
T B
a
C
Popolazione
S vaccinata
0 25% 50% 75% 100%
curva OB: benefici
10
sabato 26 marzo 2011
49. Fig.2 Valutazione economica
Benefici e
costi
T B
a
C
Popolazione
S vaccinata
0 25% 50% 75% 100%
curva OB: benefici curva SC: costi
10
sabato 26 marzo 2011
50. Fig.2 Valutazione economica
Benefici e
costi
T B
a
C
Popolazione
S vaccinata
0 25% 50% 75% 100%
curva OB: benefici curva SC: costi
10
sabato 26 marzo 2011
51. Fig.2 Valutazione economica
Benefici e
costi
T B
a
C
Popolazione
S vaccinata
0 25% 50% 75% 100%
curva OB: benefici curva SC: costi
Conviene arrestare la vaccinazione al punto T
10
sabato 26 marzo 2011
55. Da ricordare
La valutazione economica viene impiegata
come ausilio per fare scelte tra le
alternative disponibili
12
sabato 26 marzo 2011
56. Da ricordare
La valutazione economica viene impiegata
come ausilio per fare scelte tra le
alternative disponibili
12
sabato 26 marzo 2011
57. Da ricordare
La valutazione economica viene impiegata
come ausilio per fare scelte tra le
alternative disponibili
Inazione
12
sabato 26 marzo 2011
58. Da ricordare
La valutazione economica viene impiegata
come ausilio per fare scelte tra le
alternative disponibili
Può rivelarsi costosa: rinuncia
campagna vaccinale/costi per malattia
Inazione
12
sabato 26 marzo 2011
59. Da ricordare
La valutazione economica viene impiegata
come ausilio per fare scelte tra le
alternative disponibili
Può rivelarsi costosa: rinuncia
campagna vaccinale/costi per malattia
Inazione
A volte conviene comunque
considerare la alternativa di lasciare le
cose come stanno
12
sabato 26 marzo 2011
61. I pilastri della valutazione
Costi/costo opportunità
13
sabato 26 marzo 2011
62. I pilastri della valutazione
Costi/costo opportunità Benefici/vantaggi
13
sabato 26 marzo 2011
63. I pilastri della valutazione
Costi/costo opportunità Benefici/vantaggi
Input: risorse utilizzate
13
sabato 26 marzo 2011
64. I pilastri della valutazione
Costi/costo opportunità Benefici/vantaggi
Input: risorse utilizzate Output: risultati ottenuti
13
sabato 26 marzo 2011
65. I pilastri della valutazione
Costi/costo opportunità Benefici/vantaggi
Input: risorse utilizzate Output: risultati ottenuti
Serve inoltre la presenza di 2 alternative tra cui
scegliere (oltre quella del non fare nulla)
13
sabato 26 marzo 2011
67. La valutazione economica vera e propria
- Analisi dei costi e dei vantaggi
14
sabato 26 marzo 2011
68. La valutazione economica vera e propria
- Analisi dei costi e dei vantaggi
- La presenza di 2 o più alternative
14
sabato 26 marzo 2011
69. - Analisi dei costi e dei vantaggi
15
sabato 26 marzo 2011
70. - Analisi dei costi e dei vantaggi
costi diretti e indiretti
15
sabato 26 marzo 2011
71. - Analisi dei costi e dei vantaggi
costi diretti e indiretti
utilizzatori
(tempo, stress da falsi positivi)
15
sabato 26 marzo 2011
72. Analisi dei costi e dei vantaggi
Analisi dei costi e di vantaggi
Vantaggi espressi in
Unità fisiche Unità monetarie
Cba
Cma Cea Cua
16
A. Brenna : Manuale di Economia Sanitaria, 2003
sabato 26 marzo 2011
73. Analisi dei costi e dei vantaggi
Analisi dei costi e di vantaggi
Vantaggi espressi in
Unità fisiche Unità monetarie
Cba
Cma Cea Cua
Cma: analisi della minimizzazione dei costi
16
A. Brenna : Manuale di Economia Sanitaria, 2003
sabato 26 marzo 2011
74. Analisi dei costi e dei vantaggi
Analisi dei costi e di vantaggi
Vantaggi espressi in
Unità fisiche Unità monetarie
Cba
Cma Cea Cua
Cma: analisi della minimizzazione dei costi
Cea: analisi costo-efficacia
16
A. Brenna : Manuale di Economia Sanitaria, 2003
sabato 26 marzo 2011
75. Analisi dei costi e dei vantaggi
Analisi dei costi e di vantaggi
Vantaggi espressi in
Unità fisiche Unità monetarie
Cba
Cma Cea Cua
Cma: analisi della minimizzazione dei costi
Cea: analisi costo-efficacia
Cua: analisi costo-utilità
16
A. Brenna : Manuale di Economia Sanitaria, 2003
sabato 26 marzo 2011
76. Analisi dei costi e dei vantaggi
Analisi dei costi e di vantaggi
Vantaggi espressi in
Unità fisiche Unità monetarie
Cba
Cma Cea Cua
Cma: analisi della minimizzazione dei costi Cba: analisi costo-beneficio
Cea: analisi costo-efficacia
Cua: analisi costo-utilità
16
A. Brenna : Manuale di Economia Sanitaria, 2003
sabato 26 marzo 2011
77. Valutazioni parziali
Analisi dei costi (Ca) Valutazione dell’efficacia (Ee)
17
sabato 26 marzo 2011
78. Valutazioni parziali
Analisi dei costi (Ca) Valutazione dell’efficacia (Ee)
si limita a valutare i costi di
2 alternative che producono
identici risultati
17
sabato 26 marzo 2011
79. Valutazioni parziali
Analisi dei costi (Ca) Valutazione dell’efficacia (Ee)
si limita a valutare i costi di copre l’ampio campo della
2 alternative che producono sperimentazione clinica
identici risultati
17
sabato 26 marzo 2011
81. Ca: analisi costi
analizza i costi assumendo aprioristicamente
la parità di risultati (casi rari)
18
sabato 26 marzo 2011
82. Ca: analisi costi
analizza i costi assumendo aprioristicamente
la parità di risultati (casi rari)
risultati identici sotto il profilo clinico
18
sabato 26 marzo 2011
83. Ca: analisi costi
analizza i costi assumendo aprioristicamente
la parità di risultati (casi rari)
risultati identici sotto il profilo clinico
emodialisi domiciliare
ed ambulatoriale
18
sabato 26 marzo 2011
91. Cma: analisi minimizzazione costi
si basa sul confronto dei costi di interventi alternativi
che producono gli stessi risultati (stessa efficacia)
vagliati alla luce evidenze
20
sabato 26 marzo 2011
92. Cma: analisi minimizzazione costi
si basa sul confronto dei costi di interventi alternativi
che producono gli stessi risultati (stessa efficacia)
vagliati alla luce evidenze
Ernia inguinale: ricovero ordinario/day hospital
no differenze per complicazioni cliniche e lunghezza
convalescenza
20
sabato 26 marzo 2011
93. Cma: analisi minimizzazione costi
si basa sul confronto dei costi di interventi alternativi
che producono gli stessi risultati (stessa efficacia)
vagliati alla luce evidenze
Ernia inguinale: ricovero ordinario/day hospital
no differenze per complicazioni cliniche e lunghezza
convalescenza
vantaggio economico seconda forma
20
sabato 26 marzo 2011
95. Cma: analisi minimizzazione costi
Il ricorso a tale tecnica è giustificato quando
abbiamo riscontri sicuri fatti da indagini
pregresse
21
sabato 26 marzo 2011
99. Analisi costo-efficacia (Cea)
Efficienza misura l’impiego economico
delle risorse
Efficacia
22
sabato 26 marzo 2011
100. Analisi costo-efficacia (Cea)
Efficienza misura l’impiego economico
delle risorse
Efficacia massimo beneficio raggiungibile
22
sabato 26 marzo 2011
101. Analisi costo-efficacia (Cea)
strumento utilizzabile per valutare il costo di un
intervento sanitario in rapporto alla sua efficacia
si chiede: quale è il modo + efficiente per raggiungere
l’obiettivo X
23
sabato 26 marzo 2011
103. Esempio (Cea)
Per prevenire un caso di epatite A è + conveniente:
24
sabato 26 marzo 2011
104. Esempio (Cea)
Per prevenire un caso di epatite A è + conveniente:
educazione sanitaria
24
sabato 26 marzo 2011
105. Esempio (Cea)
Per prevenire un caso di epatite A è + conveniente:
educazione sanitaria
igiene ambientale
24
sabato 26 marzo 2011
106. Esempio (Cea)
Per prevenire un caso di epatite A è + conveniente:
educazione sanitaria vaccinazione
igiene ambientale
24
sabato 26 marzo 2011
107. Esempio (Cea)
Per prevenire un caso di epatite A è + conveniente:
educazione sanitaria vaccinazione
igiene ambientale immunoglobuline
24
sabato 26 marzo 2011
108. Esempio (Cea)
Per prevenire un caso di epatite A è + conveniente:
educazione sanitaria vaccinazione
igiene ambientale immunoglobuline
Vengono confrontati i costi per caso evitato
(o x morte evitata) dei diversi interventi
24
sabato 26 marzo 2011
110. Esempio (Cea)
Impiego di nuove tecnologie in campo diagnostico
25
sabato 26 marzo 2011
111. Esempio (Cea)
Impiego di nuove tecnologie in campo diagnostico
E’ giusto impiegare una somma aggiuntiva per implementare una
nuova strategia diagnostica al posto della precedente?
25
sabato 26 marzo 2011
112. Esempio (Cea)
Impiego di nuove tecnologie in campo diagnostico
E’ giusto impiegare una somma aggiuntiva per implementare una
nuova strategia diagnostica al posto della precedente?
- la nuova strategia è + efficace e - costosa
25
sabato 26 marzo 2011
113. Esempio (Cea)
Impiego di nuove tecnologie in campo diagnostico
E’ giusto impiegare una somma aggiuntiva per implementare una
nuova strategia diagnostica al posto della precedente?
- la nuova strategia è + efficace e - costosa
- la nuova strategia è + costosa e - efficace
25
sabato 26 marzo 2011
114. Esempio (Cea)
Impiego di nuove tecnologie in campo diagnostico
E’ giusto impiegare una somma aggiuntiva per implementare una
nuova strategia diagnostica al posto della precedente?
- la nuova strategia è + efficace e - costosa
- la nuova strategia è + costosa e - efficace
- la nuova strategia è + costosa e + efficace
25
sabato 26 marzo 2011
115. Esempio (Cea)
Impiego di nuove tecnologie in campo diagnostico
E’ giusto impiegare una somma aggiuntiva per implementare una
nuova strategia diagnostica al posto della precedente?
- la nuova strategia è + efficace e - costosa
- la nuova strategia è + costosa e - efficace
- la nuova strategia è + costosa e + efficace
- la nuova strategia è - costosa e - efficace
25
sabato 26 marzo 2011
120. Analisi costo-efficacia (Cea)
efficacia
costo costi degli interventi alternativi
espressi in moneta
26
sabato 26 marzo 2011
121. Analisi costo-efficacia (Cea)
costo costi degli interventi alternativi
espressi in moneta
risultati espressi in termini fisici:
efficacia (anni di vita guadagnati, casi diagnosticati con accuratezza,
casi di malattia evitata)
26
sabato 26 marzo 2011
122. Analisi costo-efficacia (Cea)
La decisione di intervenire su un determinato
problema è stata presa e lo studio valutativo si fa
per trovare il modo + efficiente di raggiungere l’obiettivo
costo costi degli interventi alternativi
espressi in moneta
risultati espressi in termini fisici:
efficacia (anni di vita guadagnati, casi diagnosticati con accuratezza,
casi di malattia evitata)
26
sabato 26 marzo 2011
125. Analisi dei costi e dei vantaggi
Analisi dei costi e di vantaggi
Vantaggi espressi in
Unità fisiche Unità monetarie
Cba
Cma Cea Cua
28
A. Brenna : Manuale di Economia Sanitaria, 2003
sabato 26 marzo 2011
126. Analisi dei costi e dei vantaggi
Analisi dei costi e di vantaggi
Vantaggi espressi in
Unità fisiche Unità monetarie
Cba
Cma Cea Cua
Cma: analisi della minimizzazione dei costi
28
A. Brenna : Manuale di Economia Sanitaria, 2003
sabato 26 marzo 2011
127. Analisi dei costi e dei vantaggi
Analisi dei costi e di vantaggi
Vantaggi espressi in
Unità fisiche Unità monetarie
Cba
Cma Cea Cua
Cma: analisi della minimizzazione dei costi
Cea: analisi costo-efficacia
28
A. Brenna : Manuale di Economia Sanitaria, 2003
sabato 26 marzo 2011
128. Analisi dei costi e dei vantaggi
Analisi dei costi e di vantaggi
Vantaggi espressi in
Unità fisiche Unità monetarie
Cba
Cma Cea Cua
Cma: analisi della minimizzazione dei costi
Cea: analisi costo-efficacia
Cua: analisi costo-utilità
28
A. Brenna : Manuale di Economia Sanitaria, 2003
sabato 26 marzo 2011
129. Analisi dei costi e dei vantaggi
Analisi dei costi e di vantaggi
Vantaggi espressi in
Unità fisiche Unità monetarie
Cba
Cma Cea Cua
Cma: analisi della minimizzazione dei costi Cba: analisi costo-beneficio
Cea: analisi costo-efficacia
Cua: analisi costo-utilità
28
A. Brenna : Manuale di Economia Sanitaria, 2003
sabato 26 marzo 2011
131. Analisi costo-utilità: Cua
Con questo metodo, le conseguenze
dell’intervento sanitario sono misurate
in termini di utilità
29
sabato 26 marzo 2011
132. Analisi costo-utilità: Cua
Con questo metodo, le conseguenze
dell’intervento sanitario sono misurate
in termini di utilità
L’unità di misura dell’utilità: Qaly
29
sabato 26 marzo 2011
133. Analisi costo-utilità: Cua
Con questo metodo, le conseguenze
dell’intervento sanitario sono misurate
in termini di utilità
L’unità di misura dell’utilità: Qaly
Ec. san. l’utilità è il benessere che si può ottenere
utilizzando un certo output
29
sabato 26 marzo 2011
135. Qaly quality adjsted life year
30
sabato 26 marzo 2011
136. Qaly quality adjsted life year
Qaly (definizione) :
“anno di vita guadagnato, pesato
per la sua qualità”
30
sabato 26 marzo 2011
137. Qaly quality adjsted life year
Qaly (definizione) :
“anno di vita guadagnato, pesato
per la sua qualità”
Qaly: unità di misura che combina la
qualità della vita con la durata della
stessa
30
sabato 26 marzo 2011
138. Qaly quality adjsted life year
Qaly (definizione) :
“anno di vita guadagnato, pesato
per la sua qualità”
indicatore di qualità
Qaly: unità di misura che combina la
qualità della vita con la durata della
stessa
30
sabato 26 marzo 2011
140. Scale di utilità
Il problema della Cua è stato trovare scale di
utilità che avessero un largo consenso tra gli studiosi
31
sabato 26 marzo 2011
141. Scale di utilità
Il problema della Cua è stato trovare scale di
utilità che avessero un largo consenso tra gli studiosi
Tali scale hanno valore compreso tra l’unità e lo zero
31
sabato 26 marzo 2011
142. Scale di utilità
Il problema della Cua è stato trovare scale di
utilità che avessero un largo consenso tra gli studiosi
Tali scale hanno valore compreso tra l’unità e lo zero
+ articolati + analitici
da 0 a 100
31
sabato 26 marzo 2011
146. Rating scale scala di classificazione
1,0
Un anno guadagnato in condizione
0,9
di salute perfetta assume
0,8
il valore di uno
0,7
0,6
0,5
0,4
0,3
0,2
0,1
0,0
32
sabato 26 marzo 2011
147. Rating scale scala di classificazione
1,0
Un anno guadagnato in condizione
0,9
di salute perfetta assume
0,8
il valore di uno
0,7
All’estremo opposto con valore 0,6
zero si colloca la morte/situazioni 0,5
ritenute peggiori della morte 0,4
0,3
0,2
0,1
0,0
32
sabato 26 marzo 2011
148. Rating scale scala di classificazione
1,0
Un anno guadagnato in condizione
0,9
di salute perfetta assume
0,8
il valore di uno
0,7
All’estremo opposto con valore 0,6
zero si colloca la morte/situazioni 0,5
ritenute peggiori della morte 0,4
0,3
Situazioni intermedie di funzionalità 0,2
0,1
0,0
32
sabato 26 marzo 2011
149. Rating scale scala di classificazione
1,0
Un anno guadagnato in condizione
0,9
di salute perfetta assume
0,8
il valore di uno
0,7
All’estremo opposto con valore 0,6
zero si colloca la morte/situazioni 0,5
ritenute peggiori della morte 0,4
0,3
Situazioni intermedie di funzionalità 0,2
0,1
Per calcolare il valore di un Qaly dobbiamo
attribuire un “peso” ossia un valore ai diversi modi 0,0
di qualità della vita
32
sabato 26 marzo 2011
150. Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti
33
sabato 26 marzo 2011
151. Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti
Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni
33
sabato 26 marzo 2011
152. Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti
Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni
33
sabato 26 marzo 2011
153. Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti
STATO DI SALUTE UTILITA’
Buona salute 1,00
Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99
Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95
Angina lieve 0,90
Trapianto di rene 0,84
Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67
Dialisi ospedaliera 0,59
Ansia,depressione,solitudine 0,45
Cieco o sordo o muto 0,39
Costretto letto d’ospedale 0,33
Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31
Morte 0,00
Paraplegico, cieco e depresso <0,00
Incosciente <0,00
Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni
33
sabato 26 marzo 2011
154. Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti
STATO DI SALUTE UTILITA’
Buona salute 1,00
Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99
Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95
Angina lieve 0,90
Trapianto di rene 0,84
Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67
Dialisi ospedaliera 0,59
Ansia,depressione,solitudine 0,45
Cieco o sordo o muto 0,39
Costretto letto d’ospedale 0,33
Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31
Morte 0,00
Paraplegico, cieco e depresso <0,00
Incosciente <0,00
Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni
33
sabato 26 marzo 2011
155. Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti
STATO DI SALUTE UTILITA’
Buona salute 1,00
Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99
Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95
Angina lieve 0,90
Trapianto di rene 0,84
Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67
Dialisi ospedaliera 0,59
Ansia,depressione,solitudine 0,45
Cieco o sordo o muto 0,39
Costretto letto d’ospedale 0,33
Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31
Morte 0,00
Paraplegico, cieco e depresso <0,00
Incosciente <0,00
Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni
33
sabato 26 marzo 2011
156. Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti
STATO DI SALUTE UTILITA’
Buona salute 1,00
Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99
Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95
Angina lieve 0,90
Trapianto di rene 0,84
Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67
Dialisi ospedaliera 0,59
Ansia,depressione,solitudine 0,45
Cieco o sordo o muto 0,39
Costretto letto d’ospedale 0,33
Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31
Morte 0,00
Paraplegico, cieco e depresso <0,00
Incosciente <0,00
Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni
33
sabato 26 marzo 2011
157. Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti
STATO DI SALUTE UTILITA’
Buona salute 1,00
Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99
Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95
Angina lieve 0,90
Trapianto di rene 0,84
Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67
Dialisi ospedaliera 0,59
Ansia,depressione,solitudine 0,45
Cieco o sordo o muto 0,39
Costretto letto d’ospedale 0,33
Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31
Morte 0,00
Paraplegico, cieco e depresso <0,00
Incosciente <0,00
Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni
33
sabato 26 marzo 2011
158. Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti
STATO DI SALUTE UTILITA’
Buona salute 1,00
Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99
Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95
Angina lieve 0,90
Trapianto di rene 0,84
Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67
Dialisi ospedaliera 0,59
Ansia,depressione,solitudine 0,45
Cieco o sordo o muto 0,39
Costretto letto d’ospedale 0,33
Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31
Morte 0,00
Paraplegico, cieco e depresso <0,00
Incosciente <0,00
Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni
33
sabato 26 marzo 2011
159. Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti
STATO DI SALUTE UTILITA’
Buona salute 1,00
Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99
Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95
Angina lieve 0,90
Trapianto di rene 0,84
Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67
Dialisi ospedaliera 0,59
Ansia,depressione,solitudine 0,45
Cieco o sordo o muto 0,39
Costretto letto d’ospedale 0,33
Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31
Morte 0,00
Paraplegico, cieco e depresso <0,00
Incosciente <0,00
Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni
33
sabato 26 marzo 2011
160. Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti
STATO DI SALUTE UTILITA’
Buona salute 1,00
Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99
Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95
Angina lieve 0,90
Trapianto di rene 0,84
Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67
Dialisi ospedaliera 0,59
Ansia,depressione,solitudine 0,45
Cieco o sordo o muto 0,39
Costretto letto d’ospedale 0,33
Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31
Morte 0,00
Paraplegico, cieco e depresso <0,00
Incosciente <0,00
Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni
33
sabato 26 marzo 2011
161. Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti
STATO DI SALUTE UTILITA’
Buona salute 1,00
Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99
Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95
Angina lieve 0,90
Trapianto di rene 0,84
Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67
Dialisi ospedaliera 0,59
Ansia,depressione,solitudine 0,45
Cieco o sordo o muto 0,39
Costretto letto d’ospedale 0,33
Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31
Morte 0,00
Paraplegico, cieco e depresso <0,00
Incosciente <0,00
Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni
33
sabato 26 marzo 2011
162. Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti
STATO DI SALUTE UTILITA’
Buona salute 1,00
Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99
Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95
Angina lieve 0,90
Trapianto di rene 0,84
Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67
Dialisi ospedaliera 0,59
Ansia,depressione,solitudine 0,45
Cieco o sordo o muto 0,39
Costretto letto d’ospedale 0,33
Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31
Morte 0,00
Paraplegico, cieco e depresso <0,00
Incosciente <0,00
Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni
33
sabato 26 marzo 2011
163. Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti
STATO DI SALUTE UTILITA’
Buona salute 1,00
Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99
Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95
Angina lieve 0,90
Trapianto di rene 0,84
Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67
Dialisi ospedaliera 0,59
Ansia,depressione,solitudine 0,45
Cieco o sordo o muto 0,39
Costretto letto d’ospedale 0,33
Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31
Morte 0,00
Paraplegico, cieco e depresso <0,00
Incosciente <0,00
Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni
33
sabato 26 marzo 2011
164. Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti
STATO DI SALUTE UTILITA’
Buona salute 1,00
Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99
Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95
Angina lieve 0,90
Trapianto di rene 0,84
Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67
Dialisi ospedaliera 0,59
Ansia,depressione,solitudine 0,45
Cieco o sordo o muto 0,39
Costretto letto d’ospedale 0,33
Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31
Morte 0,00
Paraplegico, cieco e depresso <0,00
Incosciente <0,00
Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni
33
sabato 26 marzo 2011
165. Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti
STATO DI SALUTE UTILITA’
Buona salute 1,00
Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99
Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95
Angina lieve 0,90
Trapianto di rene 0,84
Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67
Dialisi ospedaliera 0,59
Ansia,depressione,solitudine 0,45
Cieco o sordo o muto 0,39
Costretto letto d’ospedale 0,33
Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31
Morte 0,00
Paraplegico, cieco e depresso <0,00
Incosciente <0,00
Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni
33
sabato 26 marzo 2011
166. Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti
STATO DI SALUTE UTILITA’
Buona salute 1,00
Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99
Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95
Angina lieve 0,90
Trapianto di rene 0,84
Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67
Dialisi ospedaliera 0,59
Ansia,depressione,solitudine 0,45
Cieco o sordo o muto 0,39
Costretto letto d’ospedale 0,33
Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31
Morte 0,00
Paraplegico, cieco e depresso <0,00
Incosciente <0,00
Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni
33
sabato 26 marzo 2011
167. Valori di preferenze espressi in relazione a stati di salute ben definiti
STATO DI SALUTE UTILITA’
Buona salute 1,00
Vita vissuta con sintomi menopausa 0,99
Effetti collaterali tratt ipertensione 0,95
Angina lieve 0,90
Trapianto di rene 0,84
Alcune limitazioni fis con dolori occasionali 0,67
Dialisi ospedaliera 0,59
Ansia,depressione,solitudine 0,45
Cieco o sordo o muto 0,39
Costretto letto d’ospedale 0,33
Aiuto mecc. camminare e disabilità cognitive 0,31
Morte 0,00
Paraplegico, cieco e depresso <0,00
Incosciente <0,00
Torrance, 1987
Preferenze espresse per 1 anno di vita vissuta in tali condizioni
33
sabato 26 marzo 2011
169. Come abbiamo ottenuto quelle preferenze?
Metodologie standard
34
sabato 26 marzo 2011
170. Come abbiamo ottenuto quelle preferenze?
Metodologie standard Questionari di preferenze
34
sabato 26 marzo 2011
171. Come abbiamo ottenuto quelle preferenze?
Metodologie standard Questionari di preferenze
In pratica con la collaborazione del paziente (medici e
consumatori) si valuta come una componente della
salute è ridotta dalla malattia
34
sabato 26 marzo 2011
172. Come abbiamo ottenuto quelle preferenze?
Metodologie standard Questionari di preferenze
In pratica con la collaborazione del paziente (medici e
consumatori) si valuta come una componente della
salute è ridotta dalla malattia
Così una ridotta qualità della vita del 50%, per una sopravvivenza
effettiva o ipotizzabile di 8 anni, corrisponde a 4 anni
34
sabato 26 marzo 2011
173. Come abbiamo ottenuto quelle preferenze?
Metodologie standard Questionari di preferenze
In pratica con la collaborazione del paziente (medici e
consumatori) si valuta come una componente della
salute è ridotta dalla malattia
Così una ridotta qualità della vita del 50%, per una sopravvivenza
effettiva o ipotizzabile di 8 anni, corrisponde a 4 anni
in questo senso i Qaly assumono valori inferiori
agli anni di vita guadagnati
34
sabato 26 marzo 2011
174. Rating scale
(scala di classificazione)
35
sabato 26 marzo 2011
175. Rating scale
(scala di classificazione)
si sottopone a ciascun intervistato una scala
chiedendogli a quale posizione vuole collocare
uno stato di salute accuratamente descritto
35
sabato 26 marzo 2011
176. Rating scale
(scala di classificazione)
si sottopone a ciascun intervistato una scala
chiedendogli a quale posizione vuole collocare
uno stato di salute accuratamente descritto
1 0
35
sabato 26 marzo 2011
177. Rating scale
(scala di classificazione)
si sottopone a ciascun intervistato una scala
chiedendogli a quale posizione vuole collocare
uno stato di salute accuratamente descritto
1 0
35
sabato 26 marzo 2011
178. Time trade-off
Utilità
Ottima salute
i
Morte Tempo
0 x t
36
sabato 26 marzo 2011
179. Time trade-off
Consiste nel sottoporre agli
intervistati una scelta
Utilità
Ottima salute
i
Morte Tempo
0 x t
36
sabato 26 marzo 2011
180. Time trade-off
Consiste nel sottoporre agli
intervistati una scelta
Si chiede a quanti anni di vita si
sarebbe disposti a rinunciare per passare da uno stato
di salute precario allo stato di salute perfetto
Utilità
Ottima salute
i
Morte Tempo
0 x t
36
sabato 26 marzo 2011
181. Time trade-off
Consiste nel sottoporre agli
intervistati una scelta
Si chiede a quanti anni di vita si
sarebbe disposti a rinunciare per passare da uno stato
di salute precario allo stato di salute perfetto
Utilità
Ottima salute
i
Alternativa 1
Morte Tempo
0 x t
36
sabato 26 marzo 2011
182. Time trade-off
Consiste nel sottoporre agli
intervistati una scelta
Si chiede a quanti anni di vita si
sarebbe disposti a rinunciare per passare da uno stato
di salute precario allo stato di salute perfetto
Utilità
Ottima salute
Alternativa 2
i
Alternativa 1
Morte Tempo
0 x t
36
sabato 26 marzo 2011
183. Calcolare il valore di un Qaly
Protocollo di trattamento insufficienza renale
37
sabato 26 marzo 2011
184. Calcolare il valore di un Qaly
Protocollo di trattamento insufficienza renale
3 anni di dialisi
(tempo medio di attesa)
37
sabato 26 marzo 2011
185. Calcolare il valore di un Qaly
Protocollo di trattamento insufficienza renale
3 anni di dialisi trapianto
(tempo medio di attesa)
37
sabato 26 marzo 2011
186. Calcolare il valore di un Qaly
Protocollo di trattamento insufficienza renale
3 anni di dialisi trapianto
(tempo medio di attesa)
La speranza di vita media dall’inizio dialisi: 20 anni
37
sabato 26 marzo 2011
187. Calcolare il valore di un Qaly
Protocollo di trattamento insufficienza renale
3 anni di dialisi trapianto
(tempo medio di attesa)
La speranza di vita media dall’inizio dialisi: 20 anni
qualità della vita in dialisi:
peso di 0,6
37
sabato 26 marzo 2011
188. Calcolare il valore di un Qaly
Protocollo di trattamento insufficienza renale
3 anni di dialisi trapianto
(tempo medio di attesa)
La speranza di vita media dall’inizio dialisi: 20 anni
qualità della vita in dialisi:
peso di 0,6 dopo trapianto peso: 0,9
37
sabato 26 marzo 2011
189. Calcolare il valore di un Qaly
Protocollo di trattamento insufficienza renale Qaly: n. anni x coefficiente
qualità vita
3 anni di dialisi trapianto
(tempo medio di attesa)
La speranza di vita media dall’inizio dialisi: 20 anni
qualità della vita in dialisi:
peso di 0,6 dopo trapianto peso: 0,9
37
sabato 26 marzo 2011
190. Calcolare il valore di un Qaly
Protocollo di trattamento insufficienza renale Qaly: n. anni x coefficiente
qualità vita
3 anni di dialisi trapianto
(tempo medio di attesa)
La speranza di vita media dall’inizio dialisi: 20 anni
qualità della vita in dialisi:
peso di 0,6 dopo trapianto peso: 0,9
0,6x3= 1,8
37
sabato 26 marzo 2011
191. Calcolare il valore di un Qaly
Protocollo di trattamento insufficienza renale Qaly: n. anni x coefficiente
qualità vita
3 anni di dialisi trapianto
(tempo medio di attesa)
La speranza di vita media dall’inizio dialisi: 20 anni
qualità della vita in dialisi:
peso di 0,6 dopo trapianto peso: 0,9
0,6x3= 1,8
37
sabato 26 marzo 2011
192. Calcolare il valore di un Qaly
Protocollo di trattamento insufficienza renale Qaly: n. anni x coefficiente
qualità vita
3 anni di dialisi trapianto
(tempo medio di attesa)
La speranza di vita media dall’inizio dialisi: 20 anni
qualità della vita in dialisi:
peso di 0,6 dopo trapianto peso: 0,9
0,6x3= 1,8
0,9x17= 15,3
37
sabato 26 marzo 2011
193. Calcolare il valore di un Qaly
Protocollo di trattamento insufficienza renale Qaly: n. anni x coefficiente
qualità vita
3 anni di dialisi trapianto
(tempo medio di attesa)
La speranza di vita media dall’inizio dialisi: 20 anni
qualità della vita in dialisi:
peso di 0,6 dopo trapianto peso: 0,9
0,6x3= 1,8
0,9x17= 15,3
37
sabato 26 marzo 2011
194. Calcolare il valore di un Qaly
Protocollo di trattamento insufficienza renale Qaly: n. anni x coefficiente
qualità vita
3 anni di dialisi trapianto
(tempo medio di attesa)
La speranza di vita media dall’inizio dialisi: 20 anni
qualità della vita in dialisi:
peso di 0,6 dopo trapianto peso: 0,9
0,6x3= 1,8 n. totale Qaly: 17,1
0,9x17= 15,3
37
sabato 26 marzo 2011
195. Calcolare il valore di un Qaly
Protocollo di trattamento insufficienza renale Qaly: n. anni x coefficiente
qualità vita
3 anni di dialisi trapianto
(tempo medio di attesa)
La speranza di vita media dall’inizio dialisi: 20 anni
qualità della vita in dialisi:
peso di 0,6 dopo trapianto peso: 0,9
0,6x3= 1,8 n. totale Qaly: 17,1
0,9x17= 15,3
37
sabato 26 marzo 2011
196. Calcolare il valore di un Qaly
Protocollo di trattamento insufficienza renale Qaly: n. anni x coefficiente
qualità vita
3 anni di dialisi trapianto
(tempo medio di attesa)
La speranza di vita media dall’inizio dialisi: 20 anni
qualità della vita in dialisi:
peso di 0,6 dopo trapianto peso: 0,9
0,6x3= 1,8 n. totale Qaly: 17,1
0,9x17= 15,3
Conoscendo costo complessivo trattamento posso
calcolare il costo x Qaly da confrontare con altri
trattamenti
37
sabato 26 marzo 2011
198. Altre misure di utilità
EuroQol
(strumento di misura dell’utilità)
38
sabato 26 marzo 2011
199. Altre misure di utilità
EuroQol
(strumento di misura dell’utilità)
Consorzio ricercatori
38
sabato 26 marzo 2011
200. Altre misure di utilità
EuroQol
(strumento di misura dell’utilità)
Consorzio ricercatori Paesi Europa occ.
38
sabato 26 marzo 2011
201. Altre misure di utilità
EuroQol
(strumento di misura dell’utilità)
Consorzio ricercatori Paesi Europa occ.
5 attributi
38
sabato 26 marzo 2011
202. Altre misure di utilità
EuroQol
(strumento di misura dell’utilità)
Consorzio ricercatori Paesi Europa occ.
5 attributi
1)mobilità
38
sabato 26 marzo 2011
203. Altre misure di utilità
EuroQol
(strumento di misura dell’utilità)
Consorzio ricercatori Paesi Europa occ.
5 attributi
1)mobilità
2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi
38
sabato 26 marzo 2011
204. Altre misure di utilità
EuroQol
(strumento di misura dell’utilità)
Consorzio ricercatori Paesi Europa occ.
5 attributi
1)mobilità
2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi
3)attività usuali: lavoro, scuola..
38
sabato 26 marzo 2011
205. Altre misure di utilità
EuroQol
(strumento di misura dell’utilità)
Consorzio ricercatori Paesi Europa occ.
5 attributi
1)mobilità
2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi
3)attività usuali: lavoro, scuola..
4)dolore/sconforto
38
sabato 26 marzo 2011
206. Altre misure di utilità
EuroQol
(strumento di misura dell’utilità)
Consorzio ricercatori Paesi Europa occ.
5 attributi
1)mobilità
2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi
3)attività usuali: lavoro, scuola..
4)dolore/sconforto
5)ansietà/depressione
38
sabato 26 marzo 2011
207. EuroQol
(strumento di misura)
1)mobilità 2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi
3)attività usuali: lavoro, scuola.. 4)dolore/sconforto
5)ansietà/depressione
39
sabato 26 marzo 2011
208. EuroQol
(strumento di misura)
1)mobilità 2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi
3)attività usuali: lavoro, scuola.. 4)dolore/sconforto
5)ansietà/depressione
ogni attributo ha 3 livelli
39
sabato 26 marzo 2011
209. EuroQol
(strumento di misura)
1)mobilità 2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi
3)attività usuali: lavoro, scuola.. 4)dolore/sconforto
5)ansietà/depressione
ogni attributo ha 3 livelli
-nessun problema
39
sabato 26 marzo 2011
210. EuroQol
(strumento di misura)
1)mobilità 2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi
3)attività usuali: lavoro, scuola.. 4)dolore/sconforto
5)ansietà/depressione
ogni attributo ha 3 livelli
-nessun problema -qualche problema
39
sabato 26 marzo 2011
211. EuroQol
(strumento di misura)
1)mobilità 2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi
3)attività usuali: lavoro, scuola.. 4)dolore/sconforto
5)ansietà/depressione
ogni attributo ha 3 livelli
-nessun problema -qualche problema -problemi rilevanti
39
sabato 26 marzo 2011
212. EuroQol
(strumento di misura)
1)mobilità 2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi
3)attività usuali: lavoro, scuola.. 4)dolore/sconforto
5)ansietà/depressione
ogni attributo ha 3 livelli
-nessun problema -qualche problema -problemi rilevanti
243 (3alla quinta)
stati di salute
39
sabato 26 marzo 2011
213. EuroQol
(strumento di misura)
1)mobilità 2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi
3)attività usuali: lavoro, scuola.. 4)dolore/sconforto
5)ansietà/depressione
ogni attributo ha 3 livelli
-nessun problema -qualche problema -problemi rilevanti
243 (3alla quinta)
stati di salute
stato di incoscienza
39
sabato 26 marzo 2011
214. EuroQol
(strumento di misura)
1)mobilità 2)cura di se: capacità lavarsi e vestirsi
3)attività usuali: lavoro, scuola.. 4)dolore/sconforto
5)ansietà/depressione
ogni attributo ha 3 livelli
-nessun problema -qualche problema -problemi rilevanti
243 (3alla quinta)
stati di salute
stato di incoscienza
morte
39
sabato 26 marzo 2011