Gioco di squadra: accompagnamento degli adolescenti nell'uso consapevole della rete e dei Social Media

Gioco di squadra:
per fare rete serve un buon gioco di
squadra
Adolescenti e Social Network: accompagnamento all’uso consapevole della Rete

Francesca Sanzo - www.francescasanzo.net

Francesca Sanzo e il progetto Tessere la Rete
Mi chiamo Francesca Sanzo, sono Blogger, Social Media Strategist, Digital P.R e Startupper.

Metto a disposizione la mia esperienza e professionalità per raccontare e spiegare come si
vive e si prospera bene in Rete alle aziende e per aiutare le famiglie a creare un dialogo
sull’uso dei mezzi digitali che superi le distanze di approccio culturale tra genitori e figli.

Corso per genitori e insegnanti

Gioco di squadra: I nostri figli per fare RETE hanno bisogno di un buon GIOCO DI SQUADRA!

Per saperne di più:
www.tesserelarete.it

La mia mail:
Francesca.sanzo@gmail.com


Di cosa parleremo
Di come affiancare gli adolescenti nell’uso di web e social media

Sviluppando una CULTURA DIGITALE che parta dall’uso diretto dei mezzi e
da impostazioni consapevoli

Sviluppando strategie generali di BUON SENSO che andranno poi
declinate secondo il proprio uso e caso specifico

Vedremo come impostare al meglio il proprio profilo su Facebook

Vedremo quali opportunità creative e positive offre il web sociale


Di cosa NON parleremo
Della GIURISPRUDENZA e ASPETTI LEGALI [competono alla polizia postale]

Non entreremo nel dettaglio di programmi specifici

Non daremo regole VALIDE in assoluto a livello INFORMATICO ma SPUNTI
per avviare la nostra ALFABETIZZAZIONE AI SOCIAL MEDIA.


PANORAMICA


Rapporto Censis – Ucsi sulla comunicazione 2012

Il 90.8% italiani (14-25 anni) USA Internet

Iscritti a Facebook: dal 49% (2011) al 66,6% (2012) di cui
il 79,7% fascia giovani.

YouTube arriva al 79,9% dei giovani.

Altri dati aggregati su Storify


Smart Phone e Tablet – Osservatorio Smau

Oggi in Italia ci sono 32 milioni di Smart Phone e 2,9 milioni di Tablet. Secondo
l’osservatorio Smau

“cresceranno rispettivamente a quasi 50 milioni, 11 milioni e 12 milioni nel
corso del 2015”.


Diffusione tra i giovani

Smartphone in crescita. I telefoni cellulari sono ormai utilizzati dall’81,8
per cento della popolazione italiana, con un numero di utenti che è
cresciuto del 2,3 per cento, anche grazie agli smartphone (+10 per cento
in un solo anno), la cui diffusione è passata tra il 2009 e il 2012 dal 15 per
cento al 27,7 della popolazione. Il rapporto sottolinea inoltre che gli
smartphone si trovano tra le mani di più della metà dei giovani (54,8 per
cento), i quali utilizzano anche i tablet (13,1 per cento) più della media della
popolazione (7,8 per cento).

[fonte 10° Rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione]


Rapporto Safer Internet Programme (UE)

Emerge un dato importante:
i ragazzi italiani risultano quelli più vulnerabili nella
scoperta del mondo 2.0.

Iniziano tardi ma sono quelli che passano più tempo su
Internet rispetto ai coetanei europei

Altri dati aggregati su Storify


CONSAPEVOLEZZA
D’uso

Consapevolezza d’uso

Italia nella parte bassa della classifica Europea per consapevolezza dei rischi
della Rete (39 punti su 44)

1 genitore su 8 NON riflette in modo attento sulle attività condotte online dai
figli

Solo il 2% degli utenti ha consapevolezza dei rischi della Rete

[fonte Rapporto Microsoft per “Safer Internet Day 2112”]


Digital Divide generazionale
Genitori e insegnanti spesso NON
hanno le competenze tecnologiche
adeguate per affiancarli durante la
NECESSARIA alfabetizzazione al
Web e ai Social Media.

#paura #inadeguatezza
#disinteresse


E tu come ti senti nei confronti dei Social
Network?


CYBERBULLISMO


Si chiamava Amanda ed l’ultima vittima delle conseguenze
del cyberbullismo (in ordine di tempo)
Ricattata da un uomo che aveva
girato un video di lei a seno nudo

Offesa e umiliata dai compagni di
scuola

Ha tentato di fare emergere il suo
dramma con un video virale

Ha tentato il suicidio e due
settimane fa ci è riuscita

Anonymous e la video accusa al
Il video girato da Amanda presunto stalker


Fonte: Manuale sul
cyberbullismo


ITALIA: Qualche dato
In Italia il 28% dei giovani
tra gli 8 e i 17 anni è stato
vittima di molestie online.

Per chi commette atti di
cyberbullismo è più facile
diventare anche vittima di
cyberbulli (38%)

[Dati Ricerca Microsoft]

Fonti: Repubblica e Microsoft


Perché si diventa cyberbulli?

Autostima  ci si maschera dietro a un Avatar

Solitudine percepita a scuola  mancanza di ascolto

Non consapevolezza degli effetti di ciò che si fa
virtualmente  molti cyberbulli non sanno di esserlo e non
conoscono le conseguenze penali dei loro atti


Mio figlio è vittima di cyberbullismo? Sintomi

Se tuo figlio mostra segnali di depressione,
tristezza, ansia, angoscia, paura, soprattutto dopo l’uso di
internet o del telefonino, o ritiro sociale e calo nel
rendimento scolastico, potrebbe essere vittima di
cyberbullismo.


GLI ADULTI COSA POSSONO
FARE?

Per fare RETE serve GIOCO DI SQUADRA

Possiamo usare alcune forme di controllo parentale sui
nostri dispositivi e browser, ma soprattutto possiamo
aumentare la nostra cultura digitale per
creare un dialogo proficuo e aiutarli a vedere le
opportunità di un buon uso della Rete


Controllo Parentale sul PC


Browser – Controllo parentale online

Una lista di ottimi prodotti si trova qui:
http://www.programmifree.com/categorie/controllo-genitori.htm


Iphone e Ipad – Controllo parentale

Tempi di permanenza e filtro siti

https://itunes.apple.com/it/app/browser-for-kids-navigazione/id497702327?mt=8


Android – Controllo parentale

Tempi di permanenza e filtro siti


CULTURA DIGITALE


Sicurezza online

Sicurezza in famiglia:
http://www.google.it/goodtoknow/ http://www.google.it/goodtoknow/familysafety/


Sicurezza online
Alcuni interessanti spunti arrivano dalla lista di regole di Microsoft:

http://www.microsoft.com/it-it/security/family-
safety/childsafety-internet.aspx


Identità e Reputazione online

Identità online e identità reale: aiutiamoli a percepire quanto le 2 cose
si integrino

“Googliamo con loro”

Il web ha memoria
lunga! E’ più sfigato
chi subisce o chi fa
cyberbullismo?


Percezione del rischio
1. Perché non bisogna accettare amicizie virtuali da chi non conosciamo nel mondo
reale?
2. Se pubblichiamo contenuti offensivi su qualcuno NON è una goliardata MA un reato.
Il fatto di essere dietro a un computer NON ci salva dalle nostre responsabilità
3. Se qualcuno ci ricatta online possiamo denunciarlo alla Polizia Postale. Non
dobbiamo vergognarci: sta ledendo la nostra privacy e sta perpetrando un reato.
Chi è più sfigato???
4. Se prendiamo di mira qualcuno online ricordiamoci che può essere considerato un
reato e dai 14 anni in poi siamo responsabili di ciò che facciamo
5. Il rispetto dell’altro è fondamentale ANCHE quando siamo dietro a un computer


Glossario
Fake Letteralmete: falso ( es: fake mail , vale a dire e-mail inviate camuffando il mittente o utente fake, ovvero
utente con profilo falso sui Social Media)
Troll Con il termine troll, nel gergo di Internet e in particolare delle comunità virtuali, si indica una persona che
interagisce con gli altri utenti tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso,
con l'obiettivo di disturbare la comunicazione e fomentare gli animi.
Taggare L'attività di tagging (dall’inglese “tag”, contrassegno; in italiese taggare) consiste nell'attribuzione di
una o più parole chiave, dette tag, che individuano l'argomento di cui si sta trattando, a documenti o, più in
generale, file su internet.
Su Facebook puoi “taggare” una foto associandola al profilo corrispondente.
Bannare Bannare un utente da un forum, o da un qualsiasi luogo virtuale, significa impedire che questa persona
possa accedere al "luogo". In genere è un provvedimento estremo che viene applicato dall'Amministratore del
"luogo", qualora l'utente violasse ripetutamente le regole della netiquette.
Poke Nello slang di Internet significa dare colpetti virtuali tramite web per ottenere l'attenzione o infastidire una
parsona.


Cos’è la RETE?


La Rete è un mondo ma anche un mezzo regole
Ha delle
È fatta di tante culture

Offre delle
Ci sono dei opportunità
pericoli


Le opportunità
Conoscere cose
inaspettate grazie alla Laboratorio CREATIVO:
serendipity: scrittura, video, foto,
“la sensazione che si prova quando si
scopre una cosa non cercata e informatica
imprevista mentre se ne sta cercando
un'altra.”

Partecipazione a discussioni su temi Sviluppa la conoscenza TRASVERSALE
interessanti ma anche su quello che riguarda la
propria città, scuola, facendo PROPOSTE per
essere CITTADINI ATTIVI anche grazie al
PASSAPAROLA.


Opportunità [ il tempo trascorso sul web può essere usato bene ]

 Blog: laboratorio di scrittura creativa personale o collettivo
[http://dozzilla.wordpress.com/]

 Strumenti free: che possono venire incontro alle passioni personali (musica, video,
editing, programmazione) ma essere anche una palestra per un futuro professionale

 Raccolta e reperimento di materiale utile allo studio: aiutiamoli a vagliare le fonti

 Possibilità di esercitare la propria dialettica sui social net: MA bisogna seguire
la netiquette


Affianchiamoli. Ecco qualche buona norma
[genitori]
 REGOLE: I social media sono solo mezzi che sottostanno alle stesse regole d’uso
che applichiamo per tutti gli altri aspetti della vita familiare e educativa.

Stabiliamo un tempo massimo
giornaliero di permanenza e uso dei
Social Network e se valutate l’acquisto
di uno smartphone, IMPARATE ad usarlo
tutti quanti.


Social Media


[genitori]
 Impara ad usare Facebook: se non ritieni ti possa essere utile, fallo per le
persone che devi educare. Se non conoscessi l’italiano, ti sentiresti all’altezza di
correggere un adolescente che fa errori di grammatica o usa male la lingua?

 Inizia con il setting della tua privacy e leggi la policy

 Se non hai ancora un profilo: FATTI AIUTARE DA TUO FIGLIO ad aprirne uno.

 Diventa “amico” su Facebook di tuo figlio in maniera propositiva: grazie al
giusto settaggio, potrà inserirti in una LISTA e quando vorrà condividere qualcosa di
personale con gli amici non si sentirà controllato. Del resto potrai condividere con
lui articoli interessanti, link utili, ecc.


Oggi impareremo a configurare al meglio il
Profilo di Facebook
Privacy

Impostazioni del profilo

Liste differenziate

Policy per minori e maggiorenni

Affianchiamoli. Ecco qualche proposta
[insegnanti]

 Se siamo su FACEBOOK possiamo scegliere di diventare amici degli studenti MA creiamo LISTE che
tutelino NOI e LORO.



 NETIQUETTE: quali sono le regole nelle conversazioni online per non diventare
bulli, per convivere con gli altri e diminuire il rischio di “scottature”?

“La Rete è un posto REALE con persone REALI e ci si deve comportare in maniera umanamente
corretta se non si vuole essere presi per cafoni. “ Rudy Bandiera

Le regole generali le trovate anche qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Netiquette


Affianchiamoli. Ecco qualche proposta
[insegnanti]

E se creassimo un GRUPPO della CLASSE su facebook dove condividere
risorse, link e fare palestra di confronto?

E se aprissimo un blog della scuola come laboratorio di storytelling?

Il web può essere anche un luogo dove coltivare relazioni SANE e in cui
mettere a frutto le proprie qualità e competenze creative.


LE AMICIZIE VIRTUALI
Gli amici virtuali DEVONO corrispondere agli amici della vita reale
durante l’adolescenza

Quello che facciamo online agli altri ha UN EFFETTO anche se non
evidente subito

Online ABBIAMO DOVERI ma abbiamo anche DIRITTI: insegniamo ai
ragazzi a percepire entrambe le cose.


NON DENIGRIAMOLI
Non denigriamo il loro modo di “usare” le informazioni e il web.
Siamo nel bel mezzo di una RIVOLUZIONE CULTURALE al pari
dell’invenzione della scrittura.

“Scopriamo allora che l’apprendimento cui aspiriamo è aperto, fatto di condivisione, di
personalizzazione dei percorsi dello studente e di integrazione e messa in connessione di
contenuti sparsi in Rete con quelli prodotti e presenti nelle aule. E non lo richiede solamente
un’evoluzione pedagogica del fare scuola ma la curva dell’attenzione che i nativi digitali stanno
acquisendo e il loro modo di intendere l’informazione che cambia qualitativamente, nella
trasformazione bio-cognitiva che l’ambiente mediale complesso in cui viviamo sta producendo.”

Giovanni Boccia Artieri


Per approfondire
Adolescenti e Social Network: un rapporto complesso – F. Sanzo (spunti aggregati dalla Rete)
Netiquette – Wikipedia
I mediamondo – Giovanni Boccia Artieri
Navigare sicuri
Il senso della Rete
Nati con la Rete
Guida all’uso di Internet e dei telefonini per genitori e figli


GRAZIE PER L’ATTENZIONE!

www.francescasanzo.net – www.tesserelarete.it - www.panzallaria.com – www.fabularia.com

Twitter: @panzallaria


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