4. 3 GRUPPI DI CULTIVAR
,
cultivar valide
valide in certe zone, per
determinati mercati
, cultivar
interessanti ma da poco
introdotte
% per epoca di maturazione
cultivate
precosissime precoci medie tardive
5. Rappresenta il 40% della produzione nazionale di pesche,
in Padania arriva al 50%
Apprezzamento del
consumatore
• Assenza di tomento
• Colore brillante della
buccia
• Sapore caratteristico
Produttive come le pesche
comuni;
DIFFERENZE
Più sensibili a parassiti
animali e vegetali
Fisiopatie (rugginosità,
spaccatura del frutto)
Producono sia sui rami misti
che sui mazzetti di maggio
Potatura differente
Frutto glabro colorato di
rosso vivo con polpa
gialla o bianca, venature
rosse, spicca e sapore di
moscato
6. • Leggermente
tomentoso
• Gialli, lievemente rossi
• Polpa gialla, non
fondente, soda
Pezzatura media
Polpa omogenea, resistente
alla cottura, ottimi requisiti
gustativi
Nocciolo piccolo e non
appuntito
Epoca di maturazione molto
variabile per scopi
determinati
Uguale a quella delle
pesche comuni
tranne per la
potatura:
Produce sui mazzetti
di maggio e
diradamento più
leggero.
7.
8. Maggiormente usati
(70%)
Discreto vigore, affinità
d’innesto
Elevata produttività
Sensibile ai ristagni
Clorosi
Freddi invernali
Marciumi radicali
Più vigorosi
Resistenti al ristoppio,
siccità e calcare
Zone collinari
Inadatto a cultivar
precoci
Ritarda la maturazione
(precoci)
Riducono vigoria
Resistenza ad asfissia
radicale
Resistenti al ristoppio e
clorosi
Disaffinità d’innesto
Attitudine pollonifera
Bassa fertilità
Vita breve