Orientamento. Per aiutare gli alunni nell'identificazione delle proprie qualità, delle proprie attitudini, dei propri sogni e nella lettura critica della realtà e delle reali possibilità. Dopo le slide, per ognuna delle quali sarebbe meglio prevedere almeno 5 minuti di riflessione/attività (es.:elenca i tuoi interessi), è consigliabile far scrivere un tema su se stessi, per mettere in ordine le idee e facilitare, ancora di più, la riflessione e l'identificazione delle proprie inclinazioni

2. CIO’ CHE NON SONO:
NON SONO UN GUASTAFESTE
NON SONO UNO CHE DISPREZZA GLI ALLETTAMENTI
NON SONO UNO CHE È SEMPRE TRISTE
CIO’ CHE PER PRIMA, SECONDA E TERZA COSA
NON SONO:
NON SONO PER PRIMA COSA UN SOGNATORE, SECONDA UN EREMITA
E TERZA UN ABITANTE DELLA TORRE D’AVORIO.
CIO’ CHE IO NON SONO:
NON FACCIO NUMERO
CIO’ CHE PURTROPPO NON SONO:
NON SONO PURTROPPO UN EROE
NON SONO PURTROPPO UN MILIONARIO
CIO’ CHE GRAZIE A DIO NON SONO:
NON SONO GRAZIE A DIO UN APPARECCHIO AUTOMATICO
NON SONO GRAZIE A DIO UNO CON CUI SI PUO’
FARE CIO’ CHE SI VUOLE
PETER HANDKLE
PROVA A CONDENSARE
IN UNA POESIA LA
DEFINIZIONE DI SE’.
POESIA TEDESCA DEL
‘900, RIZZOLI,
MILANO, 1977

3. CARLO FREQUENTA LA SECONDA MEDIA E GIOCA IN UNA SQUADRA DI
BASKET; PAOLO, IL SUO MIGLIORE AMICO, HA UNA PREDILEZIONE PER LE
LINGUE STRANIERE, INFATTI, OLTRE A STUDIARE INGLESE A SCUOLA, HA
COMINCIATO A STUDIARE, PER CONTO SUO, ANCHE IL FRANCESE,
TRADUCENDO I TESTI DEI SUOI CANTANTI RAP PREFERITI. ANNA, COMPAGNA
DI BANCO DI PAOLO, AMA INVECE LA STORIA.
UN GIORNO LA LORO INSEGNANTE DI LETTERE HA PORTATO IN CLASSE
ALCUNI LIBRI DI LETTURA RIGUARDANTI VARI ARGOMENTI: GLI SPORT E IL
TEMPO LIBERO, LA VITA DEI GRANDI PERSONAGGI STORICI, VIAGGI E
DESCRIZIONI DI PAESI LONTANI.
MOLTO PROBABILMENTE CARLO SCEGLIERA’ I LIBRI SULLO SPORT, PAOLO
QUELLI SUI VIAGGI E I PAESI LONTANI, ANNA QUELLI CHE PARLANO DEI
PERSONAGGI STORICI

4. L’ESEMPIO CHE HAI LETTO PONE IN EVIDENZA COME OGNUNO ABBIA DEGLI INTERESSI DIVERSI
E COME QUESTI INFLUENZINO LE SCELTE, SIA QUELLE LEGATE A SVAGHI E DIVERTIMENTI SIA
QUELLE RIGUARDANTI SCUOLA E PROFESSIONE FUTURA.
POSSIAMO DEFINIRE «INTERESSI» LE MATERIE, LE ATTIVITA’ SCOLASTICHE E
EXTRASCOLASTICHE CHE PIU’ CI PIACCIONO E CHE SI FANNO VOLENTIERI, PER LE QUALI SI
PROVA UNA PARTICOLARE ATTRAZIONE.
IN PRIMO LUOGO PUOI INDIVIDUARE LE MATERIE, GLI ARGOMENTI E LE ATTIVITA’ CHE TI
PIACCIONO DI PIU’, SIA A CASA SIA A SCUOLA.
ALCUNE ATTIVITA’ CHE RAPPRESENTANO INTERESSI… CE NE SONO DI TUOI? :
- PRATICARE SPORT - MATEMATICA - GIARDINAGGIO - COMPUTER
- LEGGERE RIVISTE O FUMETTI - VIDEOGIOCHI - CINEMA - CURA DEGLI
- LEGGERE LIBRI - SUONARE UNO - LINGUE STRANIERE ANIMALI
- MODA STRUMENTO - ASCOLTARE MUSICA - TEATRO E ARTE

5. QUANDO SI SVOLGE UN’ATTIVITA’ CHE PIACE C’E’:
- PIU’ IMPEGNO
- PIU’ CONCENTRAZIONE
- PIU’ ATTENZIONE
- MAGGIORE FACILITA’ NEL SUPERARE LE DIFFICOLTA’
- MAGGIORE FACILITA’ NELL’APPRENDERE
PROPRIO PER QUESTO E’ IMPORTANTE CHE LA SCUOLA CHE SCEGLIERAI
SI AVVICINI AI TUOI INERESSI PRINCIPALI.
ALCUNI INTERESSI RIMANGONO STABILI PER TUTTA LA VITA, ALTRI CAMBIANO
CON L’ETA’ E CON LE ESPERIENZE; ANCHE VOI VI SARETE RESI CONTO CHE ALCUNE
ATTIVITA’ CHE VI PIACEVANO DA BAMBINI ADESSO NON VI INTERESSANO PIU’ E
AVRETE SCOPERTO SICURAMENTE NUOVI INTERESSI

6. ALCUNI RAGAZZI SONO BRAVI IN QUASI TUTTI GLI SPORT CHE PRATICANO:
CALCIO, NUOTO, PALLACANESTRO, ECC.
ALTRI INVECE RIESCONO BENE SOLO IN UNO O DUE SPORT.
PER ESEMPIO, UN BUON CORRIDORE DEI CENTO METRI NON PUO’ ESSERE UN
BUON GIOCATORE DI CALCIO O TENNIS.
DA UN LATO ABBIAMO UN’ATTITUDINE ATLETICA GENERALE, VALIDA PER
TUTTI GLI SPORT, DALL’ALTRO DELLE ATTITUDINI SPECIFICHE INDIRIZZATE
PREVALENTEMENTE VERSO UNO O DUE SPORT.
ANCHE NELL’AMBITO SCOLASTICO LE ATTITUDINI GENERALI POSSONO
FACILITARE L’APPRENDIMENTO DI QUASI TUTTE LE MATERIE, MENTRE LE
ATTITUDINI SPECIFICHE CARATTERIZZERANNO IL RENDIMENTO IN
PARTICOLARI MATERIE (ES. MATEMATICA, ARTE, TECNOLOGIA, ECC.)

7. POSSIAMO DEFINIRE LE «ATTITUDINI» COME LA CAPACITA’ DI SVOLGERE UNA DETERMINATA
ATTIVITA’ CON EFFICIENZA MAGGIORE RISPETTO AD ALTRE O, PIU’ SEMPLICEMENTE, L’ «ESSERE
PORTATI PER» UNA DETERMINATA ATTIVITA’ O MATERIA DI STUDIO
- INDIVIDUANDO IN QUALI MATERIE
O ATTIVITA’ SCOLASTICHE ED EXTRA-
SCOLASTICHE OTTIENI RISULTATI
MIGLIORI
- INDIVIDUANDO QUALI ARGOMENTI
APPRENDI CON PIU’ FACILITA’
- CHIEDENDO A CHI TI CONOSCE
BENE IN QUALI ATTIVITA’ SEI PIU’
PORTATO
CHIEDENDO SINCERAMENTE A TE
STESSO/A DOVE RIESCI A DARE IL
MEGLIO DI TE!

8. QUANDO ALICE ENTRO’ NEL PAESE DELLE
MERAVIGLIE E DOVETTE DECIDERE QUALE
STRADA PRENDERE NEL SUO VIAGGIO,
INTERPELLO’ LO STREGATTO.
ALICE: «MI POTRESTI INDICARE PER FAVORE LA STRADA CHE DOVREI PRENDERE DA
QUI?»
STREGATTO: «QUESTO DIPENDE DA DOVE VUOI ANDARE!»
SPESSO NELLA VITA SIAMO CHIAMATI A DECIDERE QUALE «STRADA» INTRAPRENDERE.
SAPERE DOVE VUOI ARRIVARE TI PUO’ AIUTARE NELLA SCELTA DELLE POSSIBILI STRADE
DA PERCORRERE PER RAGGIUNGERE LA META CHE TI PROPONI.
POSSIAMO DEFINIRE LE «ASPIRAZIONI» COME LA META CHE SI VUOL RAGGIUNGERE, CIO’
CHE SI VORREBBE REALIZZARE O DIVENTARE (GIORNALISTA, MECCANICO, CUOCO,
MEDICO, ECC.)

9. E’ MOLTO DIFFICILE PREVEDERE SE LE PROPRIE ASPIRAZIONI PER IL FUTURO SI REALIZZERANNO
OPPURE NO. I PUNTINI SI UNISCONO ALLA FINE DEL PERCORSO, NON PRIMA.
TALVOLTA SARAI COSTRETTO A CAMBIARE LE TUE METE E LE TUE ASPIRAZIONI. TUTTTAVIA E’ IMPORTANTE,
PER NON SPRECARE ENERGIE INUTILMENTE, CHE PRIMA DI SCEGLIERE UNA SCUOLA O UN LAVORO TU VALUTI
ATTENTAMENTE SE LE TUE ASPIRAZIONI SCOLASTICHE O PROFESSIONALI SONO REALISTICHE (CIOE’ SE CI
SONO DEI RAGIONEVOLI PRESUPPOSTI PER POTERLE REALIZZARE).
PER FARE CIO’ DOVRAI CONSIDERARE:
• SE POSSIEDI LE ATTITUDINI NECESSARIE PER LA PROFESSIONE A CUI ASPIRI
• SE HAI LA VOLONTA’ PER AFFRONTARE IL PERCORSO FORMATIVO NECESSARIO PER ESERCITARE QUELLA
PROFESSIONE
• SE CI SONO DELLE POSSIBILITA’ DI INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO PER LA PROFESSIONE A CUI
ASPIRI
INFINE TIENI PRESENTE CHE SI PUO’ ARRIVARE A REALIZZARE LA STESSA ASPIRAZIONE PROFESSIONALE
ANCHE ATTRAVERSO STRADE DIVERSE
HAI GIA’ DELLE ASPIRAZIONI PROFESSIONALI PER IL TUO FUTURO? COME PENSI DI REALIZZARLE?

10. ALESSANDRO HA RICEVUTO IN REGALO UN BELLISSIMO COMPUTER.
E’ ENTUSIASTA, TANTO CHE, UN PO’ ALLA VOLTA, GLI E’ VENUTO IL
DESIDERIO DI CONOSCERE IL SUO FUNZIONAMENTO E VORREBBE
IMPARARE A PROGRAMMARLO (NOI POSSIAMO DIRE CHE HA
«INTERESSE» PER L’ELETTRONICA E L’INFORMATICA).
SE PENSA AL SUO FUTURO SI VEDE GIA’ COME PROGRAMMATORE
(NOI POSSIAMO DIRE CHE QUESTA E’ LA SUA ASPIRAZIONE).
INFORMANDOSI E’ VENUTO A CONOSCENZA DEL FATTO CHE CI SONO
DIVERSI MODI PER STUDIARE ELETTRONICA E INFORMATICA PER
DIVENTARE PROGRAMMATORI:
1. ISCRIVERSI A UN LICEO O AD UN’ALTRA SCUOLA SUPERIORE PER
POI FREQUENTARE L’UNIVERSITA’ (INFORMATICA, INGEGNERIA,
MATEMATICA, ECC.)
2. ISCRIVERSI ALL’ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
SPEICALIZZAZIONE PERITO PER L’INFORMATICA (O ELETTRONICA
E TELECOMUNICAZIONI + CORSO PER PROGRAMMATORE
SUCCESSIVO ALLA SCUOLA)
3. ISCRIVERSI A UNA SCUOLA PROFESSIONALE DI 2 O 3 ANNI CHE
GLI DIA UNA PREPARAZIONE DI BASE NELL’INFORMATICA (O
NELL’ELETTRONICA)
4. ISCRIVERSI A UNA SCUOLA SUPERIORE DOVE NON SI STUDIA
L’INFORMATICA, IMPARARE A PROGRAMMARE ESERCITANDOSI A
CASA SUL SUO COMPUTER E FREQUENTARE CORSI SERALI SUI
LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE
SE TU FOSSI ALESSANDRO QUALE
DI QUESTI PERCORSI
SCEGLIERESTI?
PER QUALE MOTIVO?
QUALI POTREBBERO ESSERE I
PRINCIPALI VANTAGGI E
SVANTAGGI NELLO SCEGLIERE
QUESTO PERCORSO?

11. - Nonna! Che tempo fa oggi? – Chiede Giorgio, in vacanza
dai nonni nei giorni di Natale. Ha in mano due maglioni, uno
molto pesante, l’altro più leggero. È incerto su quale
indossare per andare a fare una passeggiata con gli amici
al parco
- Sì, Giorgio, c’è molto freddo! – gli risponde la nonna, dopo
aver guardato fuori dalla finestra e consultato il termometro.
- Forse nevicherà! Ti consiglio di mettere il maglione
pesante e il piumino!
Questo è un semplice esempio preso dalla vita quotidiana che ti fa vedere come
per qualsiasi scelta che noi facciamo abbiamo bisogno di continue
INFORMAZIONI.
Possiamo definire le «informazioni» come quell’insieme di dati, notizie,
conoscenze, che ci permettono di avere una maggiore conoscenza di una certa
situazione e che, in definitiva, ci consentono di operare delle scelte

12. PER LE SCELTE CHE NOI EFFETTUIAMO OGNI GIORNO SAPPIAMO ORMAI MOLTO
BENE QUALI SONO LE INFORMAZIONI CHE CI SERVONO, DOVE POSSIAMO
REPERIRLE E SAPPIAMO ANCHE DECIDERE TENENDO CONTO SOLO DELLE
INFORMAZIONI PIU’ ATTENDIBILI ED ESSENZIALI TRA TUTTE QUELLE DISPONIBILI.
PER LE SCELTE E LE DECISIONI MENO FREQUENTI E PER QUELLE PIU’ IMPORTANTI
(CHE COMPORTANO RIPERCUSSIONI SIGNIFICATIVE IN VARI ASPETTI DELLA
PROPRIA VITA), LA FASE DI RICERCA DELLE INFORMAZIONI PUO’ ESSERE
COMPLESSA E DIFFICILE.
IN OGNI CASO SARA’ UTILE CHE TU TENGA PRESENTE I SEGUENTI PUNTI:
1. È NECESSARIO CERCARE LE INFORMAZIONI CHE TI PERMETTONO DI
SCEGLIERE BENE (FASE DELLA RICERCA E DELL’ESPLORAZIONE)
2. È NECESSARIO CONOSCERE DOVE TROVARE LE INFORMAZIONI CHE TI
SERVONO (FONTI DI INFORMAZIONE)
3. LE INFORMAZIONI E LE FONTI NON HANNO TUTTE LO STESSO VALORE
(DISTINGUERE IN BASE ALL’ATTENDIBILITA’ DELL’INFORMAZIONE)
4. TRA TUTTE LE INFORMAZIONI DISPONIBILI, BISOGNA INDIVIDUARE QUELLE
PIU’ ESSENZIALI E PIU’ IMPORTANTI E BASARE LE PROPRIE DECISIONI
SOPRATTUTTO SU DI ESSE

13. • Famiglia
• Insegnanti
• Amici
• Opuscoli informativi delle scuole
• Articoli di giornale
• Pubblicazioni, libri, ecc. sul mercato del lavoro
• Programmi tv / web dedicati alla scuola (Raiscuola o MIUR sezione orientamento)
• Visite alle scuole
• Conferenze tenute da esperti del lavoro (e Maestri del lavoro)
• Interviste effettuate durante le visite guidate nelle scuole o nelle aziende
• Segreterie delle scuole superiori
• Ufficio di lavoro / collocamento / impiego
• Sedi di Associazioni di categoria (associazione degli industriali, degli artigiani, ecc)
• Organizzazioni sindacali