1. COS.ECO COSTRUZIONI
ECOLOGICHE S.R.L.
“Studio e sviluppo di nuovi standard progettuali e
costruttivi di assoluta innovazione per automezzi di
raccolta e compattazione rifiuti completamente gestiti
mediante avanzata tecnologia CAN bus”
Intervento cofinanziato dall’U.E.
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Asse I – Linea 1.1 “Aiuti agli investimenti in ricerca per le PMI - Azione 1.1.2
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E L’INNOVAZIONE
2. Rag. Sociale azienda
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E L’INNOVAZIONE
La COS.ECO. Costruzioni Ecologiche S.r.l opera nel settore
metalmeccanico ed in particolare la sua attività è diretta alla produzione
ed alla commercializzazione di attrezzature per la raccolta di rifiuti solidi
urbani.
In particolare, la società COS.ECO. Costruzioni Ecologiche S.r.l. è stata
costituita nel 1989 e si occupa della progettazione, costruzione e
commercializzazione nazionale ed internazionale di attrezzature per la
raccolta ed il trasporto di rifiuti solidi urbani e speciali (vasche ribaltabili,
minicompattatori, compattatori), di attrezzature per l'igiene urbana in
genere (lavacassonetti, spazzatrici, trasporto cassonetti, ecc.), di
attrezzature per il trasporto liquidi (cisterne trasporto acqua, innaffiatrici,
autospurgo) e di attrezzature antincendio.
Nuova generazione di mezzi per RSU
gestiti da tecnologia CAN bus
Intervento cofinanziato dall’U.E.
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3. Rag. Sociale azienda
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Le linee di prodotti offerti dall’impresa sono due e presentano al loro
interno una gamma abbastanza ampia, così ripartita:
- contenitori per la raccolta differenziata;
- attrezzature per veicoli di raccolta e trasporto rifiuti, lavaggio cassonetti
e per cisterne di acqua potabile.
La gamma per ogni linea presenta i seguenti prodotti:
- contenitori per raccolta vetro, carta, pile, lattine, medicinali scaduti e
rifiuti ospedalieri;
- attrezzature per veicoli compattatori, lavacassonetti, veicoli satellite
(vasche ribaltabili) e veicoli spurgo.
Nuova generazione di mezzi per RSU
gestiti da tecnologia CAN bus
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4. Referenze
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CLIENTI:
Ama Spa Di Roma;
Ambiente Energia E Territorio S.P.A. Di Ciampino;
A.S.I.A. Napoli Spa;
Comune Di Foggia; Comune Di Palermo;
Lombardi Ecologia S.R.L. Di Triggiano (Ba)
Avvenire S.R.L. Di Gioia Del Colle (Ba)
Eco-clean In Polonia
V-kran In Russia
FORNITORI:
Al.Mec S.R.L. Di Torino;
C.M.V.I. Group Srl Di Modugno (Ba)
Zorzi S.P.A. Di Treviso; Retarderitalia S.R.L. Di Assago-milanofiori (Mi)
Nuova generazione di mezzi per RSU
gestiti da tecnologia CAN bus
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5. Il Progetto e i Partner
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Il programma di R&S intrapreso dalla COS.ECO si proponeva di
introdurre l’avanzata tecnologia CAN bus, già utilizzata in molti settori di
punta, quali l’automotive o l’aerospaziale, sui mezzi e attrezzature per
raccolta e trasporto RSU, al fine di migliorarne sensibilmente le
funzionalità e le prestazioni rispetto ai mezzi tradizionali gestiti da PLC.
Nello specifico la principale finalità del programma era quella di studiare
e mettere a punto nuovi standard progettuali e costruttivi di assoluta
innovazione per i veicoli di raccolta e compattazione rifiuti
completamente gestiti mediante avanzata tecnologia CAN bus.
Il progetto è stato svolto interamente dai ricercatori e tecnici della
Coseco impiegati presso il proprio stabilimento di Grumo Appula (BA).
Le varie partecipazioni di supporto alla R&S sono state acquisite sotto
la voce consulenze.
Nuova generazione di mezzi per RSU
gestiti da tecnologia CAN bus
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6. Il Progetto: Obiettivi e risultati
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Obiettivo del programma era quello di studiare e sviluppare un primo
veicolo prototipale completo per la raccolta e compattazione RSU,
costruito e gestito mediante tecnologia CAN bus avente caratteristiche
prestazionali migliori rispetto ad un tipo compattatore di tecnologia
tradizionale e che soddisfi tutte le norme di legge vigenti in Italia e nella
CEE. Per quanto concerne l’obiettivo principale del programma, è
rimasti immutato e non si registrano variazioni in rapporto a quanto
pianificato inizialmente. Il progetto si è articolato in due obiettivi
realizzativi: l’OR1 inerente lo studio dell’applicazione della nuova
tecnologia CAN bus ai mezzi RSU e il secondo riguardante lo sviluppo
e validazione su primo prototipo dimostrativo della nuova tecnologia. Le
attività svolte hanno permesso di raggiungere risultati soddisfacenti ed
estremamente importanti.
Nuova generazione di mezzi per RSU
gestiti da tecnologia CAN bus
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7. Il Progetto: Obiettivi e risultati
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L’obiettivo raggiunto al termine del programma consiste, come era nelle
previsioni, nella realizzazione prototipale e validazione, mediante
congrue attività di sviluppo industriale, del primo veicolo dimostrativo
completo per la raccolta, compattazione e trasporto RSU costruito
secondo i nuovi standard progettuali CAN bus integrando la corrispettiva
nuova componentistica e nuova logica di gestione in luogo di quella
convenzionale di tipo elettromeccanico.
Il prototipo della nuova attrezzatura per RSU basata sulla tecnologia
CAN bus, pur essendo un dimostratore sperimentale non destinato alla
commercializzazione, è completo di tutte le fondamentali funzionalità e
rispetta pienamente le specifiche di progetto fissate inizialmente:
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gestiti da tecnologia CAN bus
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8. Il Progetto: Obiettivi e risultati
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•Aumento velocità di ciclo e riduzione dei tempi di lavoro.
•Riduzione del tempo di assemblaggio dell’impianto elettrico/elettronico
Riduzione dei costi di manodopera per assemblaggio impianto
elettrico/elettronico.
•Riduzione del tempo medio per diagnosi guasto o anomalia di
funzionamento.
•Riduzione del tempo tipico di fermo macchina al cliente.
•Riduzione della rumorosità.
•Riduzione dei consumi di carburante.
•Riduzione delle emissioni dei mezzi RSU durante il lavoro.
Inoltre soddisfa tutte le norme di legge vigenti in Italia e nella CEE
(direttiva macchine 89/392/CEE).
Nuova generazione di mezzi per
RSU gestiti da tecnologia CAN bus
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9. Il Progetto: Obiettivi e risultati
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Si riporta di seguito un raffronto tra gli obiettivi preventivati e quelli
raggiunti.
a) Caratteristiche prestazionali base
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gestiti da tecnologia CAN bus
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Indicatore numerico di riscontro
per la valutazione della R&S
Obiettivi preventivati Obiettivi raggiunti
Velocità di ciclo + 10% + 10%
Tempo di assemblaggio dell’impianto
elettrico/elettronico
- 60% - 60%
Costi di manodopera per
assemblaggio impianto
elettrico/elettronico
- 10% - 10 %
Tempo medio per diagnosi guasto o
anomalia di funzionamento
-60 % 10 minuti ( tradizionale 40 minuti)
Tempo tipico di fermo macchina al
cliente
-30% 45 minuti ( tradizionale 70 minuti)
10. Il Progetto: Obiettivi e risultati
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b) Parametri di rispetto ambientale.
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Indicatore numerico di riscontro
per la valutazione della R&S
Obiettivi preventivati Obiettivi raggiunti
Rumorosità - 5% - 5%
Consumi carburante - 3% - 3%
Emissioni
- 3% - 3%
11. Il Progetto: Soluzioni identificate
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Al termine del programma è stato realizzato e validato il primo veicolo
dimostrativo completo per la raccolta, compattazione e trasporto RSU,
costruito secondo i nuovi standard progettuali CAN bus integrando la
corrispettiva nuova componentistica e nuova logica di gestione in luogo
di quella convenzionale di tipo elettromeccanico. Le attività svolte
hanno permesso di:
- concepire, studiare e sviluppare soluzioni meccaniche, cinematiche
integranti la nuova componentistica CAN bus;
- concepire, studiare e sviluppare la nuova componentistica e
sensoristica digitale;
- Studiare e sviluppare il sistema elettrico-elettronico del tipo CAN BUS;
- Sviluppare nuovi standard progettuali e nuovi cicli tecnologici di
riferimento per attrezzature ad uso RSU di nuova generazione;
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gestiti da tecnologia CAN bus
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12. Il Progetto: Soluzioni identificate
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Si riportano di seguito le due versioni sviluppate per l’impianto
CANBUS
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13. Il Progetto: Utilizzabilità dei risultati e brevetti
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I risultati conseguiti sono di grande interesse industriale e maturi per
essere trasferiti in produzione. Dopo una fase di pre-industrializzazione,
la COS.ECO intende procedere subito alla produzione su grande scala
e commercializzazione delle nuove attrezzature sviluppate sulla base
degli innovativi criteri progettuali e costruttivi che caratterizzano il
prototipo ideato. La trasferibilità industriale della nuova generazione di
veicoli e attrezzature per RSU oggetto di questa R&S, non porrà
particolari problemi e si inscriverà piuttosto in un contesto abbastanza
usuale per l’innovazione di comparto
Il periodo di pre-industrializzazione avrà una durata di circa 6 mesi;
questo lasso di tempo sarà indispensabile allo svolgimento delle
seguenti attività principali:
•perfezionamento dei processi produttivi;
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14. Il Progetto: Utilizzabilità dei risultati e brevetti
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•realizzazione di versioni secondo le esigenze del cliente;
Al di là dei ritorni immediati vanno infine segnalate le acquisizioni
teoriche e sperimentali in merito alle potenzialità della tecnologia CAN
bus applicata ai mezzi e attrezzature per la raccolta e trasporto degli
RSU. Queste conoscenze faranno da supporto non solo alla prossima
industrializzazione dei nuovi prodotti, ma più in generale resteranno
patrimonio stabile dell’azienda e potranno come tali, anche per via della
loro originalità, contribuire alla futura competitività anche entrando in
eventuali nuovi programmi di ricerca e sviluppo focalizzati su specifici
miglioramenti di prodotto-processo.
Ad oggi non sono state depositate richieste di brevetto per i risultati
della ricerca.
Nuova generazione di mezzi per RSU
gestiti da tecnologia CAN bus
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15. Il Progetto: Mercato e ricadute industriali
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La nuova generazione di attrezzature, andrà a costituire un prodotto di
punta particolarmente idoneo a sostenere l’espansione commerciale
dell’azienda in mercati avanzati (esteri europei ed extraeuropei).
Va inoltre tenuto conto della molto maggiore competitività produttiva ed
economica della nuova tecnologia (standardizzazione e messa in
efficienza dei cicli globali, netta riduzione dei tempi di assemblaggio,
collaudo e manutenzione, personalizzazioni veloci via software anziché
con lunghi e onerosi aggiustamenti meccanici, etc.), per cui in definitiva
si potrà offrire un prodotto molto più tecnologico e performante a prezzi
sicuramente concorrenziali rispetto agli omologhi veicoli e attrezzature
per RSU progettati e prodotti con tecnologia convenzionale.
Nuova generazione di mezzi per RSU
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16. Il Progetto: Mercato e ricadute industriali
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Si valuta, peraltro su basi fortemente prudenziali, che, una volta portata
a piena maturità la nuova classe di attrezzature e mezzi per RSU basati
sulla tecnologia CAN bus oggetto della ricerca, il futuro regime vedrà
annualmente un aumento di vendite pari a non meno di 100 attrezzature
complete di una certa importanza, con prezzo medio di vendita
attestato dunque sulle 35 Migliaia di Euro. Il fatturato aggiuntivo
dall’applicazione della R&S si valuta dunque in non meno di 3.500
Migliaia di Euro all’anno con ritorni economici per l’azienda quotabili in
almeno 700 Migliaia di Euro all’anno.
Per quanto riguarda la crescita degli livelli occupazionali, si stima un
aumento dell’organico di 4-5 unità, ovvero tecnici ed operai specializzati
per l’elettronica e la programmazione software da destinarsi alle nuove
linee di prodotto a tecnologia can bus.
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17. Il Progetto: Scenari Applicativi
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Il settore in cui opera l’azienda è in larga prevalenza quello delle
attrezzature per la raccolta ed il trasporto di rifiuti solidi urbani e speciali
(vasche ribaltabili, minicompattatori, compattatori), e delle attrezzature
per l'igiene urbana in genere (lavacassonetti, spazzatrici, trasporto
cassonetti, etc.). L’innovazione proposta, ossia l’avanzamento delle
attrezzature ad opera delle più recenti tecnologie CAN interessa
principalmente i mezzi e le attrezzature di raccolta RSU di una certa
complessità e a più alto valore aggiunto, quali tipicamente i compattatori
di taglia sufficientemente grande, tuttavia è possibile che le innovazioni
proposte verranno applicate altrettanto efficacemente, magari in una
versione proporzionalmente più snella, ad altre attrezzature di minor
impegno e valore quali i compattatori o le spazzatrici e così via.
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18. Il Progetto: Scenari Applicativi
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Le aziende che coprono questa specifica nicchia di mercato sono
poche, e il principale concorrente nazionale è rappresentato dal Gruppo
Farid, che però rappresenta una realtà ormai multinazionale e di taglia
nettamente più grande rispetto alla Coseco. La proponente è dunque
un’azienda che pur non avendo gli spazi, i mezzi e le dimensioni
robuste dei suoi concorrenti diretti, si pone come valida alternativa ad
essi, puntando appunto sul continuo rinnovamento tecnologico e
offrendo quindi una vasta gamma di prodotti di qualità a prezzi
decisamente competitivi.
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19. Il Progetto: Diffusione dei risultati
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I risultati più salienti dello studio e delle sperimentazioni condotte
verranno debitamente divulgati, promossi, e resi facilmente accessibili
sia al pubblico che agli operatori di settore mediante proposta di
pubblicazione su riviste tecniche specializzate per la meccanica e le
problematiche di comparto. Una sintesi del lavoro, sempre entro i
normali limiti di riservatezza legati alle prospettive di sfruttamento
commerciale della R&S a valle del programma, verrà fornita ai seguenti:
• Riviste e pubblicazioni di settore (Ricreare; Ambiente e Territorio e
G.S.A.
•Organizzazioni di settore fra cui ANFIA; CONFINDUSTRIA; FAI
ASSOPIM; Consorzio COPIM
•Enti interessati dall’innovazione:Consorzio ATO BA1;AMIA Palermo
AMSA Milano; AMIU Bari; AMA Roma; Comune di Bari; etc.
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20. Il Progetto: Riferimenti
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Responsabile del progetto: Ing. PASQUALE ALESSANDRO PORFIDO
E-mail: alessandro.porfido@libero.it
Telefono 3208067121
Responsabile Amministrativo: MARIA ANTONIA FARELLA
E-mail: maria.farella@coseco.it
Legale rappresentante: Dr. Giuseppe Debernardis
E-mail: g.debernardis@coseco.it
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