SlideShare a Scribd company logo
1 of 24
Download to read offline
ANNO XXXVII - 2 (127)
                                                                                                                              NOVEMBRE 2009




                            Comunità Viva
                            bollettino parrocchiale di castions
                            BOLLETTINO PARROCCHIALE - Castions di Zoppola - Dir. resp. Mons. Bruno Cescon - New Print Fossalta di Portogruaro (VE)
                            Sped. in a.p. art. 2 / 20/c legge 662/96 - Udine - Mittente PARROCO 33080 CASTIONS di Z. (PN) - Telef. (0434) 97241




                   vita nuova e profezia cristiana
                       Piano Pastorale Diocesano 2009/2010
                                    (Don Basilio Danelon, vicario generale)

Domenica 27 settembre si è inaugurato il nuovo anno                   Il Vescovo propone come segni evangelici di ‘profezia
pastorale diocesano con lo slogan: “Vita nuova e profe-               dell’amore’:
zia cristiana”. Nei progetti e negli impegni della nostra
Chiesa di Concordia-Pordenone costante è il richiamo                  • una vicinanza più attenta nei confronti degli anzia-
alla novità. Nuove relazioni, nuovi stili di vita, nuove              ni, degli ammalati, delle persone colpite da disabilità e
presenze. La novità da cui scaturiscono queste forme                  delle loro famiglie; favorire il dibattito a sostegno della
di vita, per noi è Gesù, il Risorto. Ci basti ricordare la            cultura della vita;
testimonianza stupenda dell’apostolo Paolo: “Se uno è                  • un interessamento sollecito per le situazioni di po-
in Cristo è una nuova creatura: le cose vec-                                     vertà là dove è venuta meno la sicurezza del
chie sono passate, ecco, ne sono ante di                                             posto di lavoro, con forme concrete di so-
nuove… Togliete via il lievito vecchio                                                  stegno.
per essere pasta nuova”.
E’ questo l’impegno di ogni cristiano,                                                          Infine il Vescovo incoraggia le co-
di ogni famiglia, di ogni comunità,                                                              munità a promuovere presenze di
intraprendere un cammino di con-                                                                  volontariato, da sostenere quanti,
versione, purificazione da forme di                                                               uomini, donne e giovani che già
vita non evangeliche, c’è bisogno di                                                               dedicano tempo ed energie ac-
autenticità per ritrovare le radici di                                                             canto a chi soffre, nel silenzio e
una fede adulta, credibile, efficace.                                                              spesso senza alcun riconosci-
                                                                                                  mento, testimoni della gratuità
  Viviamo in un mondo malato, con-                                                                dell’amore.
fuso, in un conflitto continuo, senza                                                            La profezia espressa nell’acco-
punti di riferimento. Un mondo                                                                 glienza amorosa dei più deboli do-
che invoca novità, perché rag-                                                                   vrebbe sempre più esprimersi
grinzito in una pasta vecchia                                                                       anche nell’impegno educativo,
di egoismi, disuguaglianze,                                                                           soprattutto delle nuove gene-
violenze, paure, avvilimenti.                                                                           razioni.
C’è bisogno di ripartire da Cristo                                                                        Novità e profezia: si tratta
nostra speranza. Non dimen-                                                                                di due realtà non facili,
ticare il suo ammonimento:                                                                                   ma una volta comprese
“Senza di me non potete                                                                                       e vissute danno un sa-
far nulla”. Con Lui siamo                                                                                        pore diverso alla vita
in buona compagnia in                                                                                             d’ogni persona, del-
questo nostro tempo.                                                                                               le nostre famiglie e
Con lui camminare                                                                                                  delle comunità. E’
in novità di vita.                                                                                                 questo il percorso
Il tema della vita                                                                                                 che deve vedere
nuova nel Signore                                                                                                  uniti tutti per rea-
richiama l’esercizio                                                                                               lizzare nella fede
della Profezia.                                                                                                    questi obiettivi.
Impegna di esse-                                                                                                            don Basilio
re fiaccole viventi,
cristiani testimoni,
credibili e coerenti                                                                                                      Tesoro riscoperto:
- attenti alle situa-                                                                                                               S. Lucia
zioni di povertà con                                                                                                     Chiesa di s. Marco
generosa disponibilità.                                                                                                     dopo il restauro
comunuità viva
                soMMario

                Piano Pastorale 2009/2010                                  pag. 1

                soMMario                                                   pag. 2

                nuovo cPP                                                pag. 3-4

                anno sacerDotale                                           pag. 5

                costantini: oltre la MeMoria                             pag.5-6

                la soliDarietà è il futuro Dell’euroPa                   pag. 6-7

                il fonDo Di soliDarietà e Prestito Della sPeranza        pag. 7-8
comunità viva




                fiesta Di s. Marc                                     pag. 8-9-10

                lettere: suor luciana e suor Pierangela                pag. 11-12

                a castions...                                            pag. 12

                festeggiaMenti al Parco                                pag. 12-13

                una giornata bellissiMa                                pag. 13-14

                news Dalla casa Di riPoso                                pag. 14
    2           castions PeDala                                          pag. 14

                il Ponte al Parco burgos                               pag. 14-15

                agricoltura                                            pag. 15-16

                assisi 2009                                              pag. 16

                lourDes Maggio 2009                                      pag. 17

                caMPeggi: PineDo - fusine - val Di non              pag. 17-18-19

                gruPPo gioia                                             pag. 19

                DaviDe: un futuro tinto D’azzurro?                    pag. 19-20

                congratulazioni fabio!                                   pag. 20

                cronaca in briciole                                 pag. 21-22-23

                offerte                                                  pag. 23

                anagrafe Parrocchiale                                     pag.24
il nuovo consiglio Pastorale
Parrocchiale
La scorsa primavera c’è stato un lungo lavoro preparatorio per
sensibilizzare la comunità ad una maggior consapevolezza
dell’importanza di questo organismo , essenziale per la vita della
parrocchia. Celebrazioni, incontri, bollettini e fogli settimanali: ci
sembra di aver fatto una buona opera di informazione.
Brevemente ecco qui di seguito alcune note per capire meglio
cos’è il CPP e come funziona. E quali persone hanno offerto la
propria disponibilità a farne parte.

                 Consiglio Pastorale Parrocchiale

Cos’è il CPP?

E’ il principale organismo di comunione e di corresponsabilità, a        mare e per rendere più parte-
servizio della comunità parrocchiale, per la crescita della Chie-        cipe la gente alle varie celebra-
sa e la sua missione nel mondo.                                          zioni (non solo Messa, anche
E’ formato da cristiani che si impegnano a vivere l’adesione di          Novene, Via Crucis, Adorazio-
fede a Gesù Cristo, ad ispirare le loro scelte al Vangelo e a par-       ne, Rosario, Processioni, ecc.
tecipare alla vita ecclesiale. (Art. 1 dello Statuto)                    ecc). Sollecitare per le letture,




                                                                                                             comunità viva
                                                                         preparare introduzione alle
I compiti                                                                celebrazioni nei tempi forti,
                                                                         invogliare i ragazzi al servizio-
•   Conoscere e analizzare la realtà della Parrocchia e del ter-         chierichetti, suggerire i canti
    ritorio;                                                             e sostenerli, collaborare con i
•   promuovere, sostenere, coordinare e verificare tutta l’azione        catechisti che animano la li-
    pastorale della Parrocchia, in armonia con il piano pastora-         turgia in particolare nei tempi
    le diocesano e le indicazioni della Forania, tenendo conto           forti dell’anno…
    dell’Unità Pastorale di appartenenza;                                Insomma, un impegno non fa-
•   indicare al Consiglio per gli Affari Economici le esigenze           cile ma bello: se i partecipanti
    pastorali che comportano un impegno economico. (Art. 3)              alle Messe ritornassero nelle
                                                                         loro case con più pace nel cuo-
In pratica                                                               re e con il desiderio di tornarci       3
                                                                         perché “senza la Messa non è
Il cristiano in una parrocchia si rende disponibile (oppure indi-        festa”… sarebbe già un ottimo
ca alcuni soggetti che secondo lui possono far parte di questo           risultato!
organismo) in quel settore in cui gli sembra di avere una certa
competenza e si sente di poter dare il proprio contributo.               4° esempio: Commissione ca-
                                                                         rità.
Quali attività del CPP in concreto? E’ un lavoro che si svolge           Senza la Carità, non c’è fede,
soprattutto nelle Commissioni: Catechesi-Liturgia-Carità-Fami-           non c’è speranza; la vita della
glia-Giovani.                                                            comunità piano piano illangui-
                                                                         disce e muore.
1° esempio: àmbito famiglia.                                             Il lavoro della commissione in
Analisi della situazione in parrocchia riguardo la Famiglia. Situa-      questi anni: analisi dei bisogni
zioni di crisi di coppia, convivenze, situazioni di disagio genitori-    nel territorio con attenzione ai
figli, situazione economica difficile… Allora nel CPP ci si interro-     malati, anziani, famiglie in dif-
ga come venire incontro, quale strategia, quali mezzi da usare…          ficoltà, immigrazione. A Zop-
Da questo si capisce come sia necessaria la presenza di laici            pola è stato aperto con la col-
sensibili e disponibili.                                                 laborazione delle caritas par-
                                                                         rocchiali un ‘punto di incontro’
2° esempio: Commissione Catechesi.                                       per l’aiuto immediato ai poveri
Sono quei cristiani che si prendono a cuore la formazione cri-           (raccolta di indumenti, ali-
stiana specialmente delle nuove generazioni ma anche quella              mentari, il Banco Alimentare
propria, sempre bisognosa di aggiornamento e approfondimento             e Farmaceutico...).
della fede e della cultura religiosa.                                    Appuntamenti fissi: la visita
Vengono proposti luoghi e momenti di incontro, di riflessione, di        ai malati per Natale e Pasqua
confronto, di testimonianza, sia per i ragazzi/giovani che per gli       con un presente come dono
adulti.                                                                  della comunità; festa degli An-
                                                                         ziani (in maggio); raccolte va-
3° esempio: Commissione Liturgia.                                        rie (come sopra).
Il sogno di ogni parroco (e di ogni cristiano?) è quello di vedere       Questa opera è utilissima. Sa-
la chiesa affollata, la presenza di adulti, di tanti giovani e ragaz-    rebbe anzi da aumentare, so-
zi, e la musica e i canti, i lettori preparati, la predica corta ma      prattutto le visite ai malati e
fatta bene, la partecipazione attiva di tutti…                           alle persone sole. Ci sarebbe
Compiti della Commissione: predisporre ciò che serve per ani-            bisogno di altri ‘volontari’…
Siamo grati anche alle suore di M. Immacolata, che volentieri si            Mercoledi 24 giugno ore
                mettono a servizio e vengono ben accolte e ospitate.                        20.45 prima assemblea del
                                                                                            nuovo Consiglio Pastorale Par-
                5° esempio: Commissione Giovani.                                            rocchiale.
                La chiamano ‘emergenza educativa’: sembra che il mondo gio-
                vanile stia cambiando vorticosamente e velocemente. Sembra                  OdG:
                che non reggano molto i valori e i princìpi che hanno tenuto                1. un momento di preghiera e
                fino a non molto tempo fa. Sembra che trionfino fenomeni di                    riflessione
                trasgressione e bullismo, con fatti di cronaca nera devastanti…
                Con tanta sofferenza di genitori, educatori, insegnanti, catechi-           2. breve presentazione dei
                sti, preti… Eppure si sa che sui giovani si basa il futuro: non                compiti del CPP
                vogliamo esser vinti dal pessimismo, perché siamo convinti che
                Dio ha messo anche nei giovani tanti bei talenti e tanti doni che,          3. adesione alle Commissioni
                con l’aiuto e l’esempio degli adulti, sapranno (faticosamente)
                fruttificare…                                                               4. nomina di un vice presi-
                                                                                               dente, segretario, modera-
                    Nel CPP uscente, la Commissione Giovani è stata la Com-                    tore
                missione più ‘faticosa’. ACR e AGESCI hanno vissuto (anche
                tuttora) anni difficili: da periodi positivi e floridi si è passati ad un   5. suggerimenti per le vacan-
                periodo di sofferenza. Sta emergendo però il desiderio da parte                ze e dopo
                di un gruppo di giovani di dare la propria disponibilità per alcune
                iniziative: campeggi, incontri formativi, incontri di preghiera, via        6. varie ed eventuali
                Crucis… Vanno incoraggiati.
comunità viva




                Ecco i nominativi di coloro che dato l’adesione al CONSIGLIO                Partenza con impegno e se-
                PASTORALE PARROCCHIALE P P (all’assemblea del 6 maggio
                                              . .                                           rietà.
                2009) e alle COMMISSIONI.
                                                                                            Cariche:
                In ordine alfabetico:
                                                                                            Vice presidente:
                                                                                            BARABAS ENZO
                 1.     Barabas Enzo                    PER LE COMMISSIONI                  Segretaria:
                 2.     Benedet Graziella                                                   ZAMUNER ROBERTA
    4            3.     Bertolo Ivana                                                       Moderatore:
                                                         1.    Borean M.Rosa                CUCIT SERGIO
                 4.     Bortolussi Giuseppe
                                                         2.    Cavalsi Giuseppe
                 5.     Brun Luigina                                                        Adesione alle varie Commis-
                                                         3.    Colautti Martina             sioni con il proprio coordina-
                 6.     Cucit Sergio                                                        tore.
                 7.     De Rovere Ada                    4.    Cozzarini Luigino
                                                                                            Difficoltà per la Commissione
                 8.     Furlanetto Carla                 5.    Fabbro Romano                giovani: non si è giunti ad una
                 9.     Galvanin Michela                                                    decisione sul coordinatore.
                                                         6.    Galvanin Diego
                 10.    Ius Massimo                                                                Auguri di buon lavoro!!
                                                         7.    Ius Franco
                 11.    Ius Roberto
                 12.    Nardin Ivana                     8.    Ius Miriam
                 13.    Nonis Renato                     9.    Mariutti Bruna
                 14.    Ornella Sergio                   10. Michieli Marco
                 15.    Pagura Marco
                                                         11. Nardin Daniela
                 16.    Pagurut Angela
                                                         12. Pagnucco Battista
                 17.    Pegorer Rosetta
                 18.    Pighin Mirella                   13. Pagura Luana
                 19.    Vendramini Donatella             14. Tonizzo Loretta
                 20.    Vendrame Lucia
                 21.    Zamuner Roberta

                        Da aggiungere il presidente dell’Azione Cattolica.
                        Siamo certi che altri si aggregheranno volentieri.
anno 2009-2010                                                            Comportandosi così, il santo
                                                                          curato d’Ars metteva in atto
anno sacerDotale                                                          concretamente quanto diceva
                                                                          a quel piccolo pastore che gli
Papa Benedetto XVI ha indetto, per i 150 anni dalla morte del             indicava la via più breve per
curato d’Ars, un anno sacerdotale, con due desideri: avvicina-            Ars mentre giungeva nei pressi
re la gente al sacerdote e suscitare nei giovani la disponibilità         di Ars con il fagotto delle sue
a vivere una tale missione. Il santo curato d’Ars nasceva nel             poche cose sulle spalle: “Tu
1786, tre anni prima della rivoluzione francese. Ammirava i sa-           mi hai indicato la strada per
cerdoti non allineati, che correvano grossi rischi pur di permet-         arrivare ad Ars, io ti indicherò
tere alla gente di incontrare Dio nei suoi Sacramenti. Diventa            la strada per arrivare al cie-
prete perchè vuole stare vicino alla gente, più che mai in quel           lo”. Il card. Marco Cè, in un
tempo confusa e disorientata. Ad Ars, dove è parroco, arriva-             intervento in vista dell’anno
vano decine di migliaia di persone per confessarsi. Viveva con            sacerdotale, parla così di sé:
poco, dedito al bene dei peccatori e dei poveri. Il suo segreto           “Mi piace pensare il mio mi-
sta nell’aver capito che la vita degli uomini trova “ai piedi della       nistero nel segno dell’annun-
croce” significato e pienezza e che il sacerdote è l’espressione          cio del volto del Padre rivela-
concreta de “L’amore del cuore di Gesù”. Ci vorrebbero oggi               toci da Gesù, che è l’amore
tanti curati d’Ars, immersi nell’amore misericordioso di Dio Pa-          misericordioso. Questo infatti
dre e, con Gesù e come Gesù, spesi per la gente. Scrive Bene-             è l’evangelo, la bella notizia
detto XVI: “Il Curato d’Ars nel suo tempo ha saputo trasfor-              che salva il mondo. Pensarmi,
mare il cuore e la vita di tante persone, perché è riuscito a             come Gesù, testimone della
far loro percepire l’amore misericordioso del Signore”. Quando            verità di Dio e del suo amore,




                                                                                                             comunità viva
la chiesa come istituzione gode di poca accoglienza, contano              è veramente l’interpretazione
infatti le testimonianze personali, dei sacerdoti innanzitutto.           più bella della mia vita. Essa
Il “centro” attorno a cui muoversi è l’amore che proviene dalla           mi è stata data in dono gra-
croce: “La croce è la scala verso il cielo”, amava dire il curato         tuito, per cui voglio benedire
d’Ars. Gli uomini sotto la croce diventano creature nuove: entra-         e ringraziare” (Venezia, 4 giu-
no nel cuore di Gesù per diventare il cuore di Gesù. Per tante            gno 2009).
persone gli avvenimenti della grande storia contano poco, conta                        don Giosuè Tosoni
misurarsi ogni giorno con le proprie difficoltà, i propri sentimen-                Rettore del Seminario
ti, le proprie responsabilità, sapendo che ci sono delle domande
che non possono essere né sottovalutate né eluse. “Nella chiesa
della compagnia”, come dovrebbe presentarsi la chiesa oggi,
                                                                          costantini:
ognuno si sente a casa sua, in pace con se stesso, con gli altri          oltre la                               5
e con il futuro, disposto ad assumersi le proprie responsabilità
personali, famigliari e sociali. E’ sorprendente come ci si rivolga       MeMoria
ad Ars, attraverso un passa parola che percorre tutta la Francia,
mentre la vita sociale e politica indicava Parigi come la luce del        Ho assunto due anni fa la
futuro. Il cuore porta là dove si può davvero trovare un auten-           direzione degli eventi in
tico benessere: uno stare al mondo con l’animo in pace e con              onore del Cardinale Cel-
la consapevolezza di fare qualche cosa di buono per sé e per              so Costantini a 50 anni
gli altri, che corrisponda al senso profondo della vita e dia la          dalla sua morte e oggi,
                                     sensazione di non far passare        con grande soddisfazio-
                                     il tempo invano, nella tristezza     ne, devo riconoscere che
                                     e nella malinconia. La chiesa        allora non mi sarei aspet-
                                     è un sostegno fondamentale           tato l’enorme interesse
                                     ed originario a questa attesa,       suscitato dalla splendida
                                     fatta di persone che si aspet-       figura del Porporato nato
                                     tano, si ascoltano, cammina-         a Castions di Zoppola.
                                     no insieme. Il sacerdote è più       Le celebrazioni furono aper-
                                     che altri “preso dentro” a tutte     te nella cattedrale di Con-
                                     queste cose, in mezzo ad in-         cordia il 17 ottobre 2008,
                                     tercedere, per sé e per gli altri.   presiedute dal Cardinale di
                                     Accompagnando ad Ars con             Hong Kong, Zen Ze-Kiun,
                                     gli studenti del nostro Semi-        con la commovente par-
                                     nario (20 - 24 settembre), ab-       tecipazione di sei religiosi
                                     biamo incontrato da vicino la        venuti dalla Cina, di cinque
                                     figura del curato d’Ars mentre       Vescovi, di oltre cento sa-
                                     incoraggiava me ad essere un         cerdoti, di numerose auto-
                                     sacerdote secondo il cuore del       rità e di una folla di fedeli.
                                     Signore e loro ad andare avan-       Il giorno seguente, 18 otto-
                                     ti sulla strada intrapresa. La       bre 2009, ci fu l’abbraccio
                                     sua grande fiducia nel Signore       spirituale al Cardinale Co-
                                     li ha impressionati come pure        stantini da parte dei suoi
                                     la sua dedizione per una chie-       compaesani di Castions,
                                     sa capace di accogliere tutti e      dove fu presentato un pre-
                                     lasciare ad ognuno una paro-         gevole volume su di lui, edi-
                                     la di perdono e di speranza.         to dal Comune di Zoppola.
Sorvolo su altre manife-
                stazioni realizzate secondo
                                                                                “la soliDarie-
                un ricco programma, quali                                       tà è il futuro
                conferenze ed esposizioni
                fotografiche, per soffermar-                                    Dell’euroPa”
                mi sull’omaggio più grande
                a lui tributato in Pordenone.                                   Danzica, città sul Baltico, un
                Mi riferisco all’imponente                                      nome che da solo richiama gli
                mostra storico-artistica in-                                    orrori della guerra ma anche ci
                titolata “Il Cardinale Cel-                                     parla di speranza fondata sulla
                so Costantini e la Cina”,                                       voglia di tanti uomini e donne
                che ebbe visitatori da tutta                                    che hanno lottato per un mon-
                l’Italia, dall’estero e persino                                 do migliore. Il 1 settembre
                dall’Estremo Oriente, e al Angelo Toppazzini, l’autore del      1939, i colpi di cannone sulla
                convegno del 15 novembre busto del Cardinale                    Westerplatte diedero inizio al
                2008 che ha visto interve-                                      più sanguinoso conflitto mon-
                nire celebri relatori “Sulla scia creata dal Cardinale Celso    diale, con oltre 60 milioni di
                Costantini”, cioè con occhio rivolto al presente e al futuro.   morti. Sempre a Danzica nel
                L’ultima visita della mostra fu quella del Cardinale            1979, nacque il movimento
                Ivan Dias, il quale solennizzò la sua venuta a Pordeno-         di Solidarnosc, fatto di uo-
                ne con una concelebrazione in San Marco, con l’intito-          mini e donne del lavoro che
                lazione a Celso Costantini dell’auditorium dell’Istituto        insieme con gli intellettuali,
                Vendramini e con un celebre intervento al ricevimento           intendevano restituire al lavo-
comunità viva




                offerto nel palazzo comunale della città sul Noncello.          ro umano la sua piena dimen-
                Nel febbraio 2009 vennero consegnati a Papa Benedet-            sione umana e sociale. La loro
                to XVI lo splendido catalogo della mostra e una meda-           lotta ha aperto la strada alla
                glia commemorativa degli eventi in onore del Cardinale          caduta della cortina di ferro e
                Celso. Il Santo Padre ebbe la bontà di far scrivere dalla       alla riunificazione dell’Europa.
                sua Segreteria di Stato che aveva molto gradito i doni e        Settanta anni dopo, delegazio-
                che (sono parole testuali) “esortava ad onorare la me-          ni provenienti da 29 paesi eu-
                moria dell’illustre concittadino e dell’insigne uomo di         ropei si sono riunite a Danzica
                Chiesa, accogliendone il prezioso insegnamento di vita”.        per le prime Giornate sociali
                Sulla strada indicata da Benedetto XVI si sono posti il         cattoliche per l’Europa, erava-
                grande convegno promosso in onore del nostro Porpo-             mo qui a riflettere e pregare.
                rato a Venezia, il 7-8 maggio scorso, dalla Facoltà di          Per quale scopo? Il messaggio
    6           Diritto Canonico San Pio X e la solenne manifestazio-           finale lo ha riassunto così: “ri-
                ne del 29 maggio scorso a Roma, nel palazzo di Pro-             uniti a Danzica, con l’intenzio-
                paganda Fide, fu inaugurato un busto in omaggio al              ne che questo sia il primo di
                Cardinale Costantini nel sito in cui aveva operato come         molti altri incontri di questo
                protagonista nella Chiesa e nel mondo del secolo XX.            tipo, abbiamo riflettuto sul si-
                L’anno celebrativo ormai passato resterà memorabile nella       gnificato della solidarietà e sul
                storia, ma, più che rivolto al passato, è proiettata al fu-     suo futuro in Europa. Alla luce
                turo. Infatti il 7 novembre 2009 lo Studio Teologico del        del Vangelo e del Magistero
                Seminario in Pordenone è stato intitolato a Celso Costan-       sociale della Chiesa cattolica,
                tini, in modo che i futuri sacerdoti diocesani tengano viva     intendiamo così offrire il nostro
                la sua memoria. Nella stessa data è sorta la Fondazione         contributo per la promozione
                che porta il suo nome e che nasce certamente valorizzerà        del bene comune in Europa.”
                il ricco patrimonio culturale e spirituale da lui lasciatoci.
                Di essa fanno parte, oltre alla nostra Diocesi, la Provincia    Il momento che stiamo attra-
                di Pordenone, i Comuni di Pordenone e quello di Zoppo-          versando è ricco di preoccu-
                la, la Congregazione cinese CDD, costituita dal Costanti-       pazioni ma anche di speranze.
                ni, i familiari del Porporato e il Seminario in Pordenone.      Di preoccupazioni, per la crisi
                A questo progetto darà un notevole contributo l’edizione        che stiamo attraversando, non
                critica del Diario inedito del Cardinale Celso Costantini:      solo economica, ma anche
                Ai margini della guerra (1938-1947), che verrà alla luce        morale. Sembra venir meno
                tra qualche mese. L’opera è stata da me curata scientifica-     quello slancio che ci faceva
                mente, quale professore ordinario nella Facoltà veneziana       guardare all’Europa con entu-
                sopra citata, che si è assunta l’onere della pubblicazione.     siasmo. Il futuro ci angoscia.
                L’iniziativa editoriale permetterà di comprendere nella sua     E invece l’incontro dei rappre-
                interezza la grande figura del Principe della Chiesa nostro     sentanti dei cattolici dell’Unio-
                conterraneo e colmerà considerevoli lacune storiche sulla       ne Europea ha voluto essere
                fase dominata dal tremendo conflitto. Vista l’importanza        un segno di speranza. Come
                del volume, ci siamo proposti presentarlo a Pordenone,          dice il documento conclusivo,
                lunedì 1 marzo 2010, e a Roma nel mese di maggio suc-           “non dobbiamo avere paura:
                cessivo, in modo che possiamo continuare a sentire vicino       la solidarietà è il nostro futu-
                a noi il Cardinale Celso, mediante la sua opera postuma         ro comune. L’unità dell’Euro-
                che non mancherà di sorprendere per il suo alto valore          pa era il sogno di alcuni. E’
                storico e insieme profetico.                                    divenuta una speranza per
                                                  Mons. Bruno Fabio Pighin      molti. Oggi è nostro dovere far
sì che continui a servire l’obiettivo di una solidarietà globale.     pegnino personalmente per la
Dobbiamo evitare di cedere allo scoraggiamento o ad un nuovo          loro realizzazione ed assuma-
nichilismo. Dobbiamo avere più fiducia nella capacità di ogni         no anche le necessarie respon-
persona di contribuire a dare forma ad una Europa basata sui          sabilità politiche ai rispettivi
valori.”                                                              livelli. Il futuro dell’Europa è il
Certo, nella città di Solidarnosc non potevamo non parla-             nostro futuro. Anche i cristiani
re di solidarietà. Ma soprattutto non potevamo non dare               sono impegnati a dare anima
concretezza alla parola solidarietà. Per noi, la solidarie-           a questo progetto.
tà significa un impegno personale e collettivo in tre direzioni:
                                                                                    Don Livio Corazza
Solidarietà tra le generazioni:

•   Promuovere e proteggere la famiglia, fondata sul matrimonio

•
    tra un uomo e una donna.
    Implementare una politica comune europea per l’immigra-
                                                                      il fonDo stra-
    zione e l’asilo, riconoscendo la dignità umana di ogni mi-        orDinario Di
    grante, con diritti e doveri conseguenti, che sono la base
    della loro integrazione.                                          soliDarietà
•   Riorientare i nostri stili di vita e la crescita economica per
    ridurre la nostra impronta ecologica e il consumo di risorse      e il “Prestito
    naturali non rinnovabili, e assicurare così un pianeta ancora
    abitabile alle future generazioni.
                                                                      Della sPeran-
                                                                      za”: Due segni




                                                                                                                               comunità viva
Solidarietà tra i cittadini europei:
                                                                      Della chiesa
•   Mettere l’economia a servizio di tutti, riconoscendo il valore
    del lavoro umano, in tutte le sue forme, remunerato o volon-      Per fronteg-
    tario.
•   Proteggere i più vulnerabili, accrescere la giustizia sociale     giare la crisi
    e le pari opportunità per ciascuno in seno alle nostre socie-
    tà, assumendo misure più efficaci per ridurre la povertà e        Quando ci si è resi conto che
    l’esclusione sociale.                                             la Crisi Economica che stava
•   Promuovere una politica di regolazione dei mercati finanziari     interessando le varie parti del
    a livello dell’Unione europea e sostenere le strutture di go-     pianeta avrebbe avuto effetti
    vernance a livello internazionale.                                sull’economia reale, mettendo
                                                                      a rischio redditi e posti di la-                      7
Solidarietà tra l’Europa e il resto del mondo:                        voro per le nostre famiglie, la
                                                                      Chiesa si è interrogata in che
•   Rispettare la parola data nei confronti dei paesi in via di       modo aiutare le persone che si
    sviluppo e promuovere il co-sviluppo con i paesi più poveri,      sarebbero trovate in difficoltà.
    in particolare con l’Africa.                                      Da un lato si è cercato di te-
•   Sviluppare ulteriormente le pratiche del commercio equo,          nere alta l’attenzione sulle
    sia a livello nazionale che europeo.                              cause della crisi, dall’altra si
•   Promuovere la pace e la giustizia, basata sul rispetto della      è cercato di mettere in piedi
    dignità dell’uomo, dei diritti umani e in modo particolare        strumenti concreti di aiuto e di
    della libertà religiosa.                                          prossimità.
                                                                      A livello Diocesano si è così
Tutti i cittadini europei che condividono queste prospettive si im-   pensato a un fondo straordi-
                                                                      nario di solidarietà, mentre a Nella foto,
                                                                      livello Nazionale si è cercato di Don Livio a Danzica
                                                                      mettere in risalto l’aspetto del
                                                                      microcredito.                     Da sinistra:
                                                                                                            don Stefano Nastasi,
                                                                      Il fondo straordinario                parroco di Lampedusa
                                                                      diocesano di solidarie-               Mons. G. Merisi, vesco-
                                                                      tà: l’importanza delle parroc-        vo di Lodi e presidente
                                                                      chie                                  Caritas Italiana
                                                                                                            Francesca Romana De
                                                                      Il fondo è stato costituito at-       Gasperi (figlia di Alcide)
                                                                      traverso risorse proprie del-         Il vescovo di Rotterdam,
                                                                      la Diocesi e, per la maggior          presidente dei vescovi
                                                                      parte, attraverso un contri-          europei
                                                                      buto volontario richiesto dal         Mons. A. Miglio,
                                                                      nostro Vescovo ai sacerdoti           vescovo di Ivrea, presid.
                                                                      diocesani pari a una mensi-           Comm. Europea dei
                                                                      lità dello stipendio. Il tutto è      problemi sociali
                                                                      confluito in un fondo che al          Don Livio
                                                                      momento della costituzione            Avv. Paolo Gamba
                                                                      era di € 226.000.                     di Bergamo
tutto era finito. A conclusione
                                                   La richiesta di accesso al fon-      dell’opera, come si era usi fare
                                                   do deve avvenire attraverso il       in altri tempi, quando si pone-
                                                   Parroco, oppure attraverso i         va la frasca sulla sommità del-
                                                   Centri di Ascolto parrocchiali       la casa appena coperta, era il
                                                   o foraniali, che provvederan-        caso di festeggiarne la chiusu-
                                                   no a segnalare la famiglia al        ra (il lecouf). Il Comitato per
                                                   gruppo di lavoro costituito          il restauro della chiesa di San
                                                   presso al Caritas Diocesana.         Marco e il Consiglio Pasto-
                                                   Non ci sono particolari re-          rale Affari Economici (CPAE)
                                                   quisiti per accedere al fondo,       decisero, che per racimolare
                                                   oltre ovviamente allo stato di       qualche soldino e chiudere in
                                                   necessità, se non la respon-         gloria, fosse il caso d’invitare
                                                   sabilità di chi segnala di indi-     i castionesi ad una giornata
                viduare un volontario che faccia da riferimento e che si pren-          festaiolo/celebrativa e s’orga-
                da a cuore il caso.                                                     nizzarono.
                Il gruppo di lavoro, dopo aver contattato il volontario e istruito      Facciamo ora un passo indie-
                il caso, lo presenta a una commissione nominata dal Vescovo             tro e risaliamo alla genesi del
                che delibera sui casi. La somma massima erogabile arriva a              movimento che ha portato allo
                € 2.500 che può essere data a fondo perduto oppure nella                splendido risultato. Era forse
                forma di un prestito senza interessi.                                   primavera 2003 quando una
                La presenza del volontario e pochi vincoli all’accesso ha il            ventina di contradaioli di San
                significato di voler dare centralità alla relazione di ascolto dei      Marco, e non solo, si trovarono
comunità viva




                bisogni e della costruzione di un progetto che veda coinvolto           da Muzzo e lanciarono l’idea
                principalmente chi ha bisogno.                                          del restauro. L’idea iniziale
                                                                                        era: poiché la manualità non
                Il prestito della speranza                                              manca facciamo il più possi-
                                                                                        bile con il volontariato, usando
                L’iniziativa promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana è uno        le professionalità che ancora
                strumento pensato per un target specifico che vede coinvolte (at-       esistono. Era la convinzione
                traverso l’ABI) le Banche Italiane. Si tratta di un prestito dell’im-   che si potesse operare come
                porto di 6000 euro erogato dalle banche aderenti e restituibile         molti anni prima, quando era-
                in 5 anni a un tasso di interesse che non deve superare la metà         vamo meno ricchi, ma: mura-
                del tasso medio per i prestiti al consumo.                              tori, carpentieri, piastrellisti,
                A differenza del fondo straordinario diocesano di solidarietà, i        falegnami, idraulici ad affini
    8           requisiti sono necessariamente più stringenti anche perché, a           erano molti e disponibili.
                fronte di un impegno della CEI di 30 milioni di euro (raccolti          Soprattutto non correvano il
                attraverso la colletta della speranza), la somma che potrà essere       rischio che la gratuità potesse
                prestata arriverà sino a 180 milioni di euro; infatti le banche         essere chiacchierata, e scam-
                moltiplicheranno per 6 l’importo messo a diposizione dalla CEI          biata per una qualche forma
                che fungerà da garanzia.                                                di pagamento occulto. Ora
                I beneficiari saranno le famiglie con almeno tre figli senza reddi-     invece, prima forse con minor
                to o gravate da situazioni di malattia o disabilità che, a causa        determinazione, bisogna fare
                della crisi economica, abbiano perso la fonte di reddito.               i conti con: richieste, autoriz-
                Per ottenere il prestito ci si potrà rivolgere presso la Caritas Dio-   zazioni, timbri, carte bollate.
                cesana, che tuttavia non sarà la sola a valutare la pratica essen-      Perché se sgarri, qualche cen-
                do necessario anche un parere positivo da parte della banca che         sore che di suo non ha prodot-
                poi erogherà il prestito.                                               to mai alcunché, ma conosce
                Per ottenere il prestito è necessario predisporre un progetto per       alla perfezione il percorso bu-
                il reinserimento lavorativo o per l’avvio di un’attività autonoma.      rocratico, che chi fa deve se-
                       Andrea Barachino, vicedirettore della Caritas Diocesana


                la fiesta Di san Marc
                A San Marco il 25 aprile, seguendo una tradizione che viene da
                lontano, si è usi festeggiare unendo la celebrazione della messa
                ad un convivio che riunisce i borgaioli attorno al desco, per con-
                sumare in allegra compagnia il pranzo. La chiesetta è, infatti,
                dedicata a San Marco Apostolo ed Evangelista e il borgo ha finito
                con l’assumerne il nome.
                Quest’anno però, l’avvenimento veniva a chiudere un ciclo di
                lavori, che avevano ridato stabilità ed una nuova veste alla
                chiesetta, che gli eventi atmosferici ed il tempo avevano offeso.
                L’inaugurazione, alla presenza del vescovo, del responsabile dei
                lavori e dell’impresa si era fatta il 19 ottobre 2008. Restava-
                no da restaurare i ritrovati affreschi della parete destra. Ora
gnata dai canti della corale,
                                                                        ore 12.30 pranzo nel capiente
                                                                        capannone allestito nei pressi
                                                                        (ciamp di Gigeto), ore 16 nel-
                                                                        la chiesetta la dott.sa Elisabet-
                                                                        ta Borean, che a San Marco ha
                                                                        passato tanta parte della sua
                                                                        giovane esistenza, ha spiegato
                                                                        la storia della chiesetta e quel
                                                                        che rappresentano gli affreschi
                                                                        ritrovati.
                                                                        A seguire, un breve concerto
                                                                        di musica barocca, eseguito
                                                                        da un duo femminile, violon-
                                                                        cello e flauto traverso. Era-
                                                                        vamo in quattrocento, più o
                                                                        meno, molti gli ospiti che a
                                                                        vario titolo avevano prestato la
                                                                        loro opera, che Enzo Barabas,
                                                                        in nome del comitato e del-
guire. Ti rammenta che sei nell’illegalità o quantomeno non hai         la parrocchia, ha ringraziato:
diritto a certi benefici.                                               l’impresa, l’architetto Girardi,
    Della ventina della prima ora, alcuni, che poi saranno il nu-       l’amministrazione comunale,




                                                                                                             comunità viva
cleo operativo e organizzativo, evidenziarono al C.P    .A.E. la loro   la regione Friuli Venezia Giu-
intenzione e si resero disponibili a coordinare i lavori, per quanto    lia, i parroci intervenuti, le as-
era nelle loro competenze e capacità. Tanto per ricordare que-          sociazioni castionesi, e quanti
sti furono: Benedet Luigino, Borean Elio, Cigolotti Santino e           spontaneamente hanno messo
Giuseppe, Lombardo Luciano, Ornella Battista, Pagurut Celso.            a disposizione il proprio tem-
Il C.P.A.E. è intervenuto assumendosene la gestione, quando al-         po, ed in conclusione, a tutti
cune iniziative erano già state avviate. Se non è agevole salire        gli altri trecentocinquanta che
su un veicolo in movimento, immagino che non sarà stato facile          come me hanno partecipato
prendersi carico di una gestione avviata. Poiché dice il saggio:        e che, con la nostra presenza
“E’ tutto bene quel che finisce bene”. I lavori partirono e ce ne       abbiamo dato prova di condi-
rallegriamo.                                                            visione e attaccamento.
Dell’andamento dei lavori, del ritrovamenti, degli inconvenienti        Le giornate ormai s’allungano,
in corso d’opera, già ne diede conto in un precedente articolo          ma tutto ciò che ha inizio ten-          9
Enzo Barabas. Per un anno forse, durante il restauro ed il con-         de inevitabilmente a declina-
solidamento della torre, le campane restarono come i venerdì            re. Il sole che ci ha regalato
della settimana santa, mute, e non accompagnarono con i loro            una chiara splendida giornata,
rintocchi tristi, i castionesi alla loro ultima dimora. Si sciolsero    cala di vigore, come la vitalità
il 7 settembre 2007 per Giulia Marigo, (la Giulia di Boscat) una        dei partecipanti che a piccoli
casuale coincidenza per una del borgo. Se le grosse opere edili         gruppi abbandonano la festa.
furono eseguite dall’impresa, quelle più contenute e le manuten-        Non resta che smontare lo
zioni si fecero con l’opera di volontari specialisti, che il comitato   smontabile prima che il buio si
promotore coinvolse senza pressioni, ma solo evidenziando le            mangi l’ultimo lembo di gior-
necessità. Ci fu una vera e propria gara per gli arredi, non con        nata. Veloci... veloci, perché
contributi economici, ma con l’acquisto dei beni. Così arriva-          domani altre occupazioni at-
rono: l’orologio della torre campanaria, il lampadario dell’aula,       tendono.
l’altare, le poltroncine per il celebrante, l’armadio della sacre-      E stata una bella festa. I con-
stia, il calice, le ampolle, i candelabri, una veste, la tovaglia, il   vivi, spesso, sono liquidati
restauro di banchi, porte e lampioni, il rivestimento in ciottoli       frettolosamente solo come mo-
di fiume del muro di contenimento esterno. Dopo tanto lavoro            tivo di “mangià e bevi”. Sono
non poteva finire che in gloria, come detto in precedenza, per          molto di più. Sono occasioni
ringraziare, ringraziandoci per essere quel che siamo.                  d’incontro fra persone che ma-
    Così per San Marco, il co-
mitato coinvolse nell’organiz-
zazione della festa, le associa-
zioni castionesi, che al solito,
finirono con il mobilitarsi e
dare il loro contributo senza
riserve. Caratteristica questa,
che ci rende orgogliosi di ap-
partenere a questa comunità.
   La giornata è stata così con-
cepita: ore 11 S. Messa solen-
ne, presieduta dal Vicario del
Vescovo, don Basilio Danelon
e concelebrata da alcuni par-
roci del comune, accompa-
gari ti abitano vicino, ma la       Donazioni e donatori
                fretta, che è la caratteristica
                del nostro tempo, ti consente       •   altare - Daniele Lecinni
                al massimo un fugace saluto.        •   lampadario - Luciano Lombardo
                La chiesetta ora è là e fa bel-     •   orologio - Sante, Giuseppe e Rina Cigolotti, in memoria della
                la mostra di sé. Mi piace ri-           madre Luigia Borean
                cordare quanto ebbe a dire          •   armadio - Ivan Mior
                l’arch. Girardi in occasione        •   poltroncine - Marisa e Elio Borean
                dell’inaugurazione:“Ora è so-       •   candelabri e veste - Nipoti in memoria di Anna Borean
                lida e potrete dire un giorno       •   calice - Comitato convivio di borgata Cevraia
                ai vostri nipoti che voi, con       •   ampolle - Anna e Amedeo Brusutti
                uno di Casarsa, avete fatto         •   tovaglia - Elia e Gino Borean
                in modo che si conservasse,         •   fiori - Luigina e Giacomo Borean
                perché fosse anche per loro,        •   restauro porte e banchi - Giuseppe Cigolotti & Bruno Cavalsi
                una testimonianza visibile del      •   restauro lampioni astili e cassetta elemosine - Eddi Grillo
                nostro passato”.                    •   restauro statue dei Santi Giuseppe e Antonio - Sergio Co-
                A me, che sono contempora-              lautti
                neo, da’ piacere sentire i Mu-      •   montaggio grondaie - Claudio Ius
                linarùs, scandire le ore, quasi     •   rivestimento muro di contenimento - Gruppi Alpini Castions
                che, con il suono si rinnovi il         e Valvasone
                sentimento della generosità         •   materiali - Falegnameria Pellegrini
                nostrana.                           •   direzione lavori - Arch. Girardi
                   Il 2 ottobre il comitato e al-                                          (Salvo errori ed omissioni)
comunità viva




                cuni del C.P  .A.E. si sono tro-
                vati per chiudere il cerchio.
                Ciò che era iniziato da Muzzo
                (Mus) ha trovato conclusione
                mangiando il mus da Giaco-
                mino.
                              Francesco Pagura




                Alla benedizione delle Famiglie di quest’anno è stato offerto (ed anche ben gradito) il quadretto
  10            raffigurante la madonna col Bambino e s. Marco: si trova nella chiesetta di s. Marco.
                Per capire meglio da dove è stata ricavata la copia dell’originale del Padovanino - a Pordenone
                - abbiamo pensato di fare il raffronto: un bel lavoro con alcuni elementi diversi.




                                                                      Alessandro Varotari detto il Padovanino,
                                                                      (Padova 1588 - Venezia 1649)

                                                                      Madonna col Bambino tra la Giustizia e San
                                                                      Marco, Pordenone, Pinacoteca Civica
srivicien (thailanDia) 21/8/09                                         vivi auguri di Buona Pasqua!.
                                                                       Ricolma di ogni bene per cia-
                                                                       scuno! Cordialità
                      M.Rev.Don Pino,                                        suor Pierangela D’Andrea
                                                                              (Maria D’Andrea, nata a
                        è da tempo che desideravo prepara-                  Castions, via s. Marco 32,
                        re una bella lettera per far conoscere la                          l’1.1.1939)
                        mia nuova missione, invece qui le attivi-
                        tà aumentano ed il tempo diminuisce. In        2^ Lettera (primi di giugno;
breve, provo ad esporre il motivo per cui le scrivo. Il posto è        in risposta alla lettera del par-
magnifico, siamo qui in sei suore, collaboriamo in quest’opera         roco).
iniziata dai Padri Camilliani, per i bambini poveri della zona.
Non abbiamo la scuola perciò i 300 bambini vengono accom-              Carissimo don Giuseppe
pagnati alla scuola statale. Ora i padri hanno aperto anche una        è veramente con grande piace-
casa per andicappati dove i piccoli vengono curati ed assisti-         re che ho ricevuto la sua lette-
ti da personale locale. È un posto veramente da sogno tanto            ra. La ringrazio per avermi in-
che, dalle diocesi vicine alla nostra, arrivano piccoli gruppi         vitata per un eventuale ritorno
di giovani, o persone singole, per un’esperienza umanitaria,           a Castions per una qualsiasi
come volontari. Vi è un fratello Camilliano che li segue ed of-        motivazione. Tuttavia anche
fre anche la possibilità di visitare le meraviglie del nord fino       se, come detto in precedenza,
ai confini del Laos e Myanmar. Forse anche da Castions c’è             Castions mi resterà sempre nel
qualcuno che desidera fare un’esperienza simile? Dovrebbe              cuore, ora devo fare i conti con
iscriversi. In attesa invio a lei il mio nuovo indirizzo: Camillian    la mia realtà di salute. Il mio




                                                                                                                            comunità viva
Social Centre P.O.Box 2 57100 BANDÙ (Chiang Rai) Thailand.             Istituto è il ‘ramo femminile
Ed ora una nuova novità; qui accluso trova il biglietto d’invito       (se così si può dire) del PIME,
alla festa del mio 60° di Professione Religiosa che festeggerò         e se per caso venisse da quel-
assieme ad una mia Consorella. Se la distanza non permette             le parti Padre Claudio Pighin
di presenziare, c’è una possibilità di partecipazione speciale         (di Orcenico I.) potrebbe dirle
“LA PREGHIERA” per cui già da ora ringrazio di vero cuore. Con         qualcosa di me, perché un po’
grande riconoscenza anche verso i sempre cari castionesi invio         mi conosce. Come già accen-
cordiali saluti.                                                       navo nella mia precedente let-
                                               Con fraterno affetto    tera, non sono mai riuscita ad
                                                    obbl Sr. Lucina    andare e restare in missione,
                                                                       sempre per imprevisti che ca-
La parola ad un’altra suora                                            pitavano all’ultimo momento,
Suor Pierangela D’Andrea                                               mandando all’aria tutto.                               11
Missionarie dell’Immacolata - MILANO                                   Credo però di poter dire che
                                                                       “il dono della mia vita” since-
1^ Lettera (fine marzo 2009)                                           ramente ho cercato di viverlo
                                                                       così: non possedendomi più,
Carissimo don Giuseppe,                                                dando ogni mia disponibilità,
chiedo scusa se non mi sono mai fatta viva prima, ma spero nel-        senza assoluta misura, ad ogni      Foto da depliant sulle
la comprensione. Sono già quasi 54 anni che sono venuta via da         circostanza come risposta alla      missioni
Castions e da allora ci sono stata là per l’assistenza a mia mam-
ma da settembre 1982 a fine dicembre 1983; tempo per me
sempre indimenticabile per la autentica solidarietà veramente
familiare trovata da parte di tutti, in una mia esperienza vera-
mente particolare.
A Castions mi conoscono come la “Maria dai vedui”; sono cugi-
na di Creminio De Anna, di Riccardo Pagura, molto amica delle
signore Adriana Pagura e Rita Tesolat (Cevraia).
Ho sentito veramente l’esigenza di scriverle per avermi sempre
mandato il Bollettino Parrocchiale, graditissimo, anche se tante
persone non le conosco più.
Io sono entrata nell’Istituto delle Missionarie dell’Immacolata
(PIME) nel settembre 1961. Purtroppo, per vari imprevedibili
motivi, sono stata all’estero solo in India-Etipia-Londra, ma per
poco tempo (Il Signore: “E’ Signore e guida le cose e le creature
che gli appartengono, come lui vuole”). Ho sempre fatto l’infer-
miera. Ora, per motivi di salute, ho dovuto ‘tirare i remi in barca’
riguardo questo lavoro, pertanto ora sono qui a Milano in Casa
Provinciale, dove però ho modo di ‘riempire la vita’ in modo più
adeguato alla mia salute, però riesco ancora a fare molto, in
attività diverse e più leggere.
Tuttavia la mia residenza è sempre a Monza (è vicino, ed andia-
mo avanti e indietro tutti i giorni). lascio però anche l’indirizzo
attuale di Milano.
Colgo l’occasione di porgere a lei, alle suore indiane (alle quali
do’ il mio caloroso “Benearrivate”! e a tutti i castionesi i più
proposta di Dio, lasciandomi guidare così da Lui, cercando di           si propone come organo di
                vivere la mia missionarietà universale sulla Sua Parola: “Sarete        rappresentanza dei propri ade-
                miei testimoni fino agli estremi confini della terra”. Ecco, que-       renti nei confronti delle istitu-
                sto aspetto di universalità missionaria io l’ho inteso così: “fino;     zioni, enti pubblici e privati.
                comprende che il missionario deve testimoniare Lui, senza scelta        Tante le iniziative, tanto l’entu-
                di luogo o di come; proprio lasciandosi guidare da Lui per dare         siasmo. Un piccolo progetto è
                ragione della nostra fede e per condividere questa ricchezza con        stato realizzato: sul nostro sito
                ogni persona che avviciniamo in tutto il mondo”.                        www.acastions.it è possibile
                Certo, anch’io avevo sognato l’estero, e il non riuscire mai a re-      consultare il calendario ag-
                alizzarlo mi aveva umanamente fatto soffrire, fino a quando ho          giornato sulle attività che sa-
                capito questo aspetto di missionarietà universale. E le assicuro        ranno svolte dalle associazioni
                (e Dio lo sa quanto è vero ciò che le dico), che non mi sono mai        castionesi durante il 2009. E’
                sentita delusa, fallita o meno missionaria. Anzi, posso conferma-       uno strumento utile per es-
                re che dopo 48 anni di entrata in Istituto, mi sento entusiasta         sere informati su ciò che ci
                come se fossi entrata oggi; mi sono sempre sentita al mio vero          succede attorno e per evitare,
                posto nella vita. Ho sempre fatto felicemente l’infermiera. (…).        in fase di programmazione di
                Mi trovo qui a Milano in Casa Madre dove posso ridimensionare           un evento di accavallare nella
                la mia attività, però posso esplicare in mille modi il dono di me,      stessa giornata più iniziative.
                in modo meno pesante. (…).                                              Le associazioni/gruppi che
                Per ora mi sembra di non aver altro da comunicare. Grazie per           attualmente ne fanno parte
                tutto, anche per il Bollettino.                                         sono i seguenti: Ass. Le Sor-
                Porgo sentitissimi saluti ed auguri di ogni bene. Dio ci benedica       give; Ass. Castellana; A.S.D.
                e possa sempre usarci come vuole.                                       Real Castellana; Gruppo Alpi-
comunità viva




                                                        Suor Pierangela D’Andrea        ni Castions; C.C.R.C; Ass. Il
                                            Saluti ai castionesi che mi ricordano.      Cordon; Cooperativa di Consu-
                                                                                        mo; Corale S.Andrea; Ass. La
                                                                                        Piazza; Parrocchia S.Andrea;
                                                                                        Ass. Combattenti e Reduci.
                “a castions, …”                                                         Ci auguriamo di poter allun-
                                                                                        gare l’attuale lista con sempre
                                    Se c’è una realtà che a Castions non manca è        nuove adesioni, e per questo,
                                    il volontariato!                                    vi aspettiamo a braccia aper-
                                    E lo si vede, lo si percepisce dai numerosi         te alle nostre riunioni che si
                                    gruppi e associazioni presenti sul nostro terri-    tengono il 1° lunedì di ogni
                                    torio! Quanti sono? Tanti!                          mese presso la Sala Consiglia-
  12                                E’ nel sangue dei castionesi la voglia di           re delle Cooperative Agricole.
                                    fare, di aiutare, di agire e anche chi non è        Per chi volesse saperne di più,
                                    nato qui, prima o poi ne viene contagiato.          può già visitare il nostro sito
                Gli scopi e i campi di attività sono tra i più svariati: dal can-       www.acastions.it o scriverci
                to alla sagra, agli anziani, al calcio, alla parrocchia ecc., ecc..     all’e-mail     info@acastions.it
                Una cosa sicuramente hanno in comune: l’amore per il proprio            o contattare Flavio Pagura al
                paese e la sua gente.                                                   349 222 30 82.
                Ed è proprio grazie a questo legame che è nata “A.Castions”             A presto!
                (Associazioni Castions): un organo che riunisce questi gruppi,                       per l’Associazione
                pur lasciandoli indipendenti.                                             “A.Castions” Stefano Borean
                “A.Castions” è nata ufficialmente il 2 marzo 2009 con la firma
                dell’atto costitutivo da parte delle associazioni aderenti. L’intento
                è quello di riunire le varie associazioni castionesi dando loro la
                possibilità di conoscersi, collaborare, confrontarsi e perché no,
                                                                                        festeggiaMen-
                promuoversi. Inoltre, siccome l’unione fa la forza... “A.Castions”      ti al Parco
                                                                                        2009



                                                                                        Ed eccoci qui, come ogni
                                                                                        anno, per un momento di ri-
                                                                                        flessione dopo tanto lavoro.
                                                                                        Lavoro di squadra, lavoro di
                                                                                        gruppo, lavoro di facciata…
                                                                                        Mettere in piedi una sagra
                                                                                        come quella al Parco Burgos si
                                                                                        sa, è un’impresa titanica, ma
                                                                                        a volte lo è ancor più mantene-
                                                                                        re un gruppo unito e lavorare
una giornata
                                                                      bellissiMa
                                                                                     Una       giorna-
                                                                                     ta bellissima!
                                                                                     Dopo la gran
                                                                                     festa     dell’ot-
                                                                                     tantesimo an-
                                                                                     niversario dalla
                                                                      Fondazione dell’asilo Favetti,
                                                                      si è risvegliata in noi la vo-
                                                                      glia di dare il nostro tempo
                                                                      per promuovere le attività di
                                                                      questo Ente, nato e cresciu-
Ecco gli amici de “LA PIAZZA” e collaboratori                         to per la volontà e tenacia
                                                                      di illustri nostri concittadini.
così assiduamente per portare a casa un bel risultato! Ora come       Pur avendo rispetto per il glo-
ora, potremmo dire che è stata dura, ma c’è l’abbiamo fatta.          rioso passato del Favetti, non
Il 2009, anno di crisi economica, è stato per tutto il consiglio      avrebbe senso costituire un’as-
de La Piazza molto significativo ed impegnativo. La nostra mis-       sociazione avente puro scopo
sione principale, ovvero quella di non far spegnere tradizioni,       commemorativo, piuttosto ha
passioni e aggregazione sociale, si è rivelata ancor più spinosa,     senso riunire le persone che




                                                                                                          comunità viva
delicata. I risultati però si sono visti ed hanno avuto un riscon-    credono nel suo futuro, spin-
tro positivo che è andato ben oltre le nostre aspettative. L’in-      te dalla certezza dei metodi
tento di migliorarci, imparare dai nostri errori e offrire al paese   educativi e dai valori che esso
una festa sempre più bella è andato a segno. Ricordiamo con           promuove. Cercavamo un’oc-
piacere gli interventi di abbellimento effettuati al parco, la nuo-   casione per mettere alla prova
va struttura proposta dai più giovani, i dolci della “sbecoteca”,     le nostrei ntenzioni. Nella riu-
l’ottima costa della cucina e l’imperdibile fiorentina. Ma, chiuso    nione di luglio dell’associazio-
un anno positivo non possiamo permetterci il lusso di fermarci,       ne “A.Castions” (un comitato
anzi! Da poco vi è stata la cena aperta a tutti i collaboratori       interassociativo che riunisce
e simpatizzanti, come ringraziamento per il contributo dato.          11 associazioni di Castions),
Da qui bisogna ripartire per cominciare un nuovo percorso.            abbiamo espresso la nostra
Sì perché, come è sempre stato e speriamo sempre lo sarà,             volontà di costituire un’asso-
l’associazione “La Piazza” vuole essere promotrice di momenti         ciazione pro-Favetti. La nuova        13
di incontro tra giovani e meno giovani per cercare di costruire,      associazione si chiama “Fa-
sì una festa, ma anche un momento di scambio, di crescita             vettilandia” ed è formata da
per poter maturare insieme. Per farlo abbiamo bisogno di tutti        volontari che si propongono di
indistintamente. Dai giovani camerieri che ogni anno animano          promuovere e rendere visibili
i tavoli della sagra ai veterani che con i loro consigli ci guidano   le attività svolte alla Scuola
in un percorso sempre tortuoso. Abbiamo la fortuna di avere a         materna e nido integrato Vin-
disposizione una risorsa bellissima come il Parco Burgos che          cenzo Favetti.
ci da sempre molte soddisfazioni ma richiede anche moltissime         L’associazione “La Piazza” ha
attenzioni. Il nostro lavoro non si ferma con i festeggiamenti,       raccolto il nostro appello ed
l’impegno è di 365 giorni l’anno e non permette rallentamenti.        ha deciso di dare il ricavato
Proprio da pochi mesi, infatti, in accordo con il Comune, è           dell’ormai tradizionale PRAN-
stata siglata una convenzione nella quale “La Piazza” si im-          ZO PAESANO alla fondazione
pegna alla cura del parco durante tutto l’anno. Sarebbe per           Micoli Toscano, che gestisce
noi una cosa straordinaria poter avere il supporto di qualche         l’Asilo Favetti, chiedendo il
pensionato per la gestione di
questa bellissima area verde.
Vorremmo sempre poter dare
il massimo e fare meglio ma
oltre ai buoni propositi abbia-
mo bisogno di aiuti concreti.
La risposta della nostra gente
è sempre stata ottima e per
questo ringraziamo di cuore
tutti coloro che, anche per un
solo giorno o qualche ora de-
dicataci, hanno contribuito al
nostro progetto. Progetto che
è di tutti e che speriamo pos-
sa proseguire per molti e mol-
ti anni avvenire.. perché come
diciamo sempre “Ciasteons
mai dismintiasi!”
         per La Piazza, Elisa P.
nostro supporto per la riuscita della giornata. Per molti aspetti il
                23 Agosto al parco Burgos è stata una giornata fantastica! Si era
                preparato un angolo commemorativo-promozionale dove si po-
                tevano visionare i registri originali dal 1928 ad oggi, una mostra
                fotografica delle attività svolte ed il progetto della nuova struttu-
                ra che è in costruzione. Una volta finita permetterà lo sviluppo
                di nuove attività, rispondendo così, alle esigenze delle famiglie.
                L’organizzazione dell’associazione “La Piazza”, come sempre è
                stata impeccabile e, per noi, l’occasione di presentarci al pa-
                ese attraverso il LAVORO e il SERVIZIO gratuito, che sono il
                motore delle associazioni di volontariato presenti nel nostro pa-
                ese. Ci è piaciuto molto confonderci con i volontari della Piazza       castions
                nel servire ai tavoli e nel promuovere il nostro asilo, sapendo
                benissimo che queste occasioni conviviali non sono solo man-            PeDala 2009
                giare e bere , ma piuttosto sono, FARE INSIEME delle cose.
                Confrontarsi all’interno di un gruppo, contribuendo a formare           Domenica 30 agosto, nell’am-
                un paese del quale siamo fieri di appartenere. Presto sarà in-          bito delle varie manifestazioni
                detta una riunione pubblica per illustrare le finalità e raccogliere    dei Festeggiamenti al Parco, si
                nuovi soci che abbiano le stesse positive visioni rispetto alla         è corsa la 16ª edizione della
                struttura educativa, che intendiamo promuovere e sostenere.             CASTIONS PEDALA. La ciclo-
                In fine vogliamo ringraziare”La piazza” per averci accolto all’in-      turistica, nella ormai collauda-
                terno della sagra, lo sponsor per le magliette e Stefano Jus che        ta formula “non competitiva”,
                ci ha fatto dono del logo, l’Edil Castionese per le attrezzature        ha richiamato quest’anno, ben
comunità viva




                della mostra e tutte le persone che in modo diretto ed indiretto        340 partecipanti di tutte le
                ci hanno sostenuto e ci sosterranno in futuro. Grazie a tutti!          età e provenienza. Con que-
                                                       Flavio per “FAVETTILANDIA”       sta manifestazione, che ha lo
                                                                                        scopo primario di far conosce-
                                                                                        re ed apprezzare luoghi inte-
                                                                                        ressanti del nostro territorio,
                news Dalla casa Di riPoso                                               è stato possibile raccogliere
                                                                                        anche una discreta somma
                È arrivato l’autunno ed è così iniziato il lavoro con la 5ª A della     di denaro che sarà devoluta,
                scuola elementare. Quest’anno i nonni della casa di riposo sa-          come sempre, in beneficien-
                ranno intervistati dai bambini per raccontare le loro esperienze        za. Al Comitato organizzatore,
                di emigrazione; inoltre verranno intervistati anche alcuni ope-         ai motociclisti, alla Croce ros-
  14            ratori e volontari emigrati, ed altri immigrati nel nostro paese.       sa, agli “sponsor” ed a quanti
                Il tutto verrà inserito nel progetto “intercultura” della scuola, al    hanno contribuito in qualsiasi
                termine del quale ci sarà una pubblicazione che verrà inserita          modo, và un grosso ringrazia-
                nei “Quaderni zoppolani”.                                               mento per aver dato vita ad
                I nonni della casa di riposo lavorano a questo progetto già da          una delle tante cose belle che
                settembre; il gruppo di “laboratorio di scrittura” è formato da         si svolgono a Castions.
                alcuni ospiti che oltre a raccontare le storie passate, scrivono                                    R.N.
                con le loro mani i racconti. Questo “progetto” ha fatto nascere un
                gruppo che ascolta, che parla attraverso le parole e la scrittura,
                che trasmette ricordi e tante emozioni.
                II progetto terminerà con la pubblicazione verso Natale.
                                                                                        il Ponte al
                Nel frattempo aspettiamo l’arrivo del “pursit ta la brea”!              Parco burgos
                Quest’anno la festa di Sant’Andrea, in Casa di riposo, sarà ve-
                nerdì 27 novembre a partire dalle 9.30 con la Santa Messa e             In occasione
                continuerà verso le 10.30 con la festa e l’apertura del mercatino.      dei festeggia-
                                                                            Monica      menti al “Par-
                                                                                        co Burgos” a
                                                                                        Castions, la
                                                                                        collaborazione
                                                                                        del       Gruppo
                                                                                        degli Alpini ha
                                                                                        lasciato anche
                                                                                        q u e s t ’ a n n o,
                                                                                        un tangibile
                                                                                        segno di solidarietà e parteci-
                                                                                        pazione. La realizzazione del
                                                                                        ponte in legno, chiamato su-
                                                                                        bito “ponte degli Alpini”, che
                                                                                        unisce il parco con il campetto
                                                                                        a fianco della chiesa, ha avuto
                                                                                        bella mostra e pratica utilità.
                                                                                        I volontari guidati dal sempre
                                                                                        giovane Battista Ornella, hanno
                                                                                        sostituito la vecchia passerella
basso di prezzo è dovuto indubbiamente alle produzioni
                                                                                        dell’Est-Europa (Ungheria e Romania) che non hanno
                                                                                        grandi consumi e possibilità di stoccaggi e di conse-
                                                                                        guenza riversano sul mercato italiano ingenti quantità
                                                                                        di cereali anche di scarsa quantità. È consigliabile per
                                                                                        le semine attuali scegliere varietà di frumento tenero di
                                                                                        tipo panificabile superiore in quanto richiesto maggior-
                                                                                        mente dall’industria molitoria con la possibilità di dare
                                                                                        una tracciabilità sicura al pane di Castions in quanto nel
                                                                                        2009 si sta già adoperando una quota di farine di deri-
                                                                                        vazione locale. Su questa scia per l’anno 2009/2010 si
                                                                                        è deciso di provare a produrre grano duro con alto tenore
                                                                                        di giallo particolarmente adatto alla produzione di pane.
                                                                                        Sicuramente il panificio di Castions ne trarrà vantaggio e
                                                                                        si apriranno nuove possibilità per una panificazione con
                                                                                        sicura tracciabilità.
                                                                                        A seguire la patata. Il tubero ha incontrato notevoli pro-
                                                                                        blemi. Prima con le continue piogge poi con l’abbassa-
con un bello e solido manufatto in travi ed assi, un vero capola-                       mento improvviso della temperatura che hanno causato
voro di ingegno e praticità. Dopo la realizzazione non potevano                         danni al germogliamento pari al 70-80% delle superfici
mancare le inaugurazioni e le cerimonie di presentazione; così per                      seminate. In varie zone della nostra provincia si è do-
tutta la durata dei festeggiamenti è stato un susseguirsi di brindi-                    vuto quindi ricorrere ad una risemina nelle fasi iniziali
si. A nessuno dei partecipanti, però sono venute le vertigini poi-                      della coltura al fine di limitare le perdite ma purtroppo




                                                                                                                                                         comunità viva
ché, aggrappati al solido corrimano, trasbordavano da una sponda                        le aziende locali si trovano a fare i conti con risultati eco-
all’altra senza alcun pericolo.                                                         nomici non lusinghieri. A seguire problematiche fitosani-
I segni degli Alpini al parco sono la testimonianza sempre più                          tarie: attacchi di peronospora alternaria, vari attacchi di
evidente, della presenza e dell’affetto verso la Contessa che lo ha                     elateridi mal controllati per il ritiro da parte del Ministero
donato. Non sarebbe quindi antipatico incominciare a chiamare il                        della Sanità di principi attivi chimici efficaci e per ulti-
luogo: “Parco Burgos degli Alpini”.                                                     ma la fortissima grandinata di maggio con perdita della
Oltre alla costruzione del ponte, gli Alpini hanno seguito l’orga-                      maggior parte della vegetazione. La crisi economica ha
nizzazione delle due mostre di pittura: Ex tempore (al parco) e                         portato ad una riduzione dei consumi anche di questo
l’esposizione nel campanile. Nel campanile, dopo accurata puli-                         prodotto in contemporanea con l’arrivo di molte partite
zia, sono state allestite, su quattro piani, altrettante sale espositive                da altri paesi emergenti, tutti elementi che hanno provo-
con le opere degli artisti: Giorgio Altìo, Stefano Jus, Roberto da                      cato una stagnazione dei prezzi a scapito della margina-
Cevraia e Luciano Bellet .                                                              lità di guadagno delle aziende.
A detta di chi ha potuto visitare la torre e ammirare le opere espo-                    Il mais cereale principe dei nostri areali per il secon-           15
ste, la mostra è stata una felice idea meritevole di plauso.                            do anno consecutivo deve fare i conti con le leggi del
Il comitato festeggiamenti ha voluto con questa iniziativa valoriz-                     mercato: prezzi alla vendita molto bassi rispetto ai no-
zare la bellezza del parco e far scoprire luoghi paesani insoliti con                   tevoli costi di produzione di questa stagione. Il mais è
mirato e sensibile gusto per la cultura.                                                stato venduto dalle aziende a partire da € 9,00 fino
                                   per il Gruppo, Roberto da Cevraia                    a raggiungere € 9,80 a fine raccolta per quintale per
                                                                                        quanto riguarda il prodotto verde. Nonostante questo il
                                                                                        mais ha dato ottimi risultati produttivi: nel fuori irriguo
agricoltura 2009. altalena Di                                                           circa 120 quintali per ettaro, mentre in irriguo 150-160

risultati: incertezze e qualche                                                         quintali per ettaro. Dal punto di vista agronomico il mais
                                                                                        ha beneficiato delle fresche temperature di primavera
nota Positiva                                                                           inoltrata e di disponibilità idrica che l’hanno accompa-
                                                                                        gnato fino alla spigatura per poi finire il ciclo produt-
L’annata 2009 è giunta al termine e ora si può parlare di bilanci alla luce di quanto   tivo beneficiando dei mesi estivi particolarmente caldi.
accaduto durante tutto l’anno. Per quanto riguarda l’aspetto pedoclimatico il 2009      La raccolta appena ultimata è stata concentrata come
può essere suddiviso in due macrosegmenti: la prima parte, che ha compreso i            non mai: circa 25 giorni con consegne di prodotto sano,
mesi dedicati alle semine di cereali, leguminose, orticole oltre che alla fine del      mercantile e con umidità medio basse. Sebbene per il
ciclo produttivo di frumento ed orzo, è stata contrassegnata da una forte piovosità     primo anno non sia stato utilizzato seme conciato contro
alternata a cambi repentini di temperatura e ad eventi grandigeni di forte inten-       diabrotica, elateridi e afidi, si è comunque avuta una
sità durante il mese di maggio: i chicchi di grandine di notevole diametro hanno        buona produzione e anche per il 2010 varrà lo stesso
sicuramente compromesso le produzioni fino all’80-90%. La seconda parte della           criterio imposto dal Ministero per le Politiche Agricole
stagione calda e assolata ha invece contribuito a compensare anche se solo in parte     dovuto alla questione dell’apicoltura.
quanto di negativo successo nella prima. Di seguito ne parliamo nello specifico per     La soia leguminosa da granella di primaria importanza
ogni singola coltura.
Frumento ed orzo che già dal momento della semina a fine 2008 denotavano pro-
blematiche di investimento di impianto e a anche di limitazione di superficie viste
le cattive condizioni climatiche, hanno portato a produzioni medio basse senza
precedenti (da 20 a 40 quintali/ettaro nei casi migliori). Le motivazioni di questi
risultati sono da attribuirsi certamente alla forte piovosità sia durante la semina
che durante la fioritura (primavera 2009) ed un successivo periodo caldo nel mo-
mento del riempimento dei semi. Commercialmente le quotazioni medie per l’orzo
sono state di € 11,50 al quintale e € 14,50 per il frumento tenero seguendo il
trend negativo già partito da agosto 2008. Tale risultato è stato tuttavia bilanciato
anche dal fatto che il frumento era di qualità panificabile superiore. Il forte ri-
Comunità Viva Nov 2009
Comunità Viva Nov 2009
Comunità Viva Nov 2009
Comunità Viva Nov 2009
Comunità Viva Nov 2009
Comunità Viva Nov 2009
Comunità Viva Nov 2009
Comunità Viva Nov 2009
Comunità Viva Nov 2009

More Related Content

What's hot

Fra Umile Fidanza anno 2012 n.3
Fra Umile Fidanza anno 2012   n.3Fra Umile Fidanza anno 2012   n.3
Fra Umile Fidanza anno 2012 n.3
fraumile
 
Fra Umile Fidanza anno 2012 - n.1
Fra Umile Fidanza   anno 2012 - n.1Fra Umile Fidanza   anno 2012 - n.1
Fra Umile Fidanza anno 2012 - n.1
fraumile
 
Presentazione evangelii gaudium fuci
Presentazione evangelii gaudium fuciPresentazione evangelii gaudium fuci
Presentazione evangelii gaudium fuci
Luca Simonetti
 
Una proposta per crescere nella vita dello Spirito
Una proposta per crescere nella vita dello SpiritoUna proposta per crescere nella vita dello Spirito
Una proposta per crescere nella vita dello Spirito
SulMonte
 
Avvisi mena' villad'adige 02-08.03.2015
Avvisi mena' villad'adige 02-08.03.2015Avvisi mena' villad'adige 02-08.03.2015
Avvisi mena' villad'adige 02-08.03.2015
Parrocchia Menà
 
Lectionline v domenica del t o
Lectionline v domenica del t oLectionline v domenica del t o
Lectionline v domenica del t o
Maike Loes
 

What's hot (20)

Luce per illuminare le genti
Luce per illuminare le gentiLuce per illuminare le genti
Luce per illuminare le genti
 
Fra Umile Fidanza anno 2012 n.3
Fra Umile Fidanza anno 2012   n.3Fra Umile Fidanza anno 2012   n.3
Fra Umile Fidanza anno 2012 n.3
 
Genesi capitolo due
Genesi capitolo dueGenesi capitolo due
Genesi capitolo due
 
Santa Maria De Mattias
Santa Maria De MattiasSanta Maria De Mattias
Santa Maria De Mattias
 
Crociate di preghiera secondo i giorni della settimana Versione semplificata ...
Crociate di preghiera secondo i giorni della settimana Versione semplificata ...Crociate di preghiera secondo i giorni della settimana Versione semplificata ...
Crociate di preghiera secondo i giorni della settimana Versione semplificata ...
 
Fra Umile Fidanza anno 2012 - n.1
Fra Umile Fidanza   anno 2012 - n.1Fra Umile Fidanza   anno 2012 - n.1
Fra Umile Fidanza anno 2012 - n.1
 
14 febbraio 2021 ita
14 febbraio 2021 ita14 febbraio 2021 ita
14 febbraio 2021 ita
 
Triduo_ Gli sguardi di suor Maria Troncatti_ITA
Triduo_ Gli sguardi di suor Maria Troncatti_ITATriduo_ Gli sguardi di suor Maria Troncatti_ITA
Triduo_ Gli sguardi di suor Maria Troncatti_ITA
 
Chiesa viva 457 f
Chiesa viva 457 fChiesa viva 457 f
Chiesa viva 457 f
 
Presentazione evangelii gaudium fuci
Presentazione evangelii gaudium fuciPresentazione evangelii gaudium fuci
Presentazione evangelii gaudium fuci
 
Parrocchie informa marzo
Parrocchie informa marzoParrocchie informa marzo
Parrocchie informa marzo
 
Una proposta per crescere nella vita dello Spirito
Una proposta per crescere nella vita dello SpiritoUna proposta per crescere nella vita dello Spirito
Una proposta per crescere nella vita dello Spirito
 
Catechesi Giovanile - Cap.XXVI - Eucaristia
Catechesi Giovanile - Cap.XXVI - EucaristiaCatechesi Giovanile - Cap.XXVI - Eucaristia
Catechesi Giovanile - Cap.XXVI - Eucaristia
 
Il Dio vicino
Il Dio vicinoIl Dio vicino
Il Dio vicino
 
Avvisi mena' villad'adige 02-08.03.2015
Avvisi mena' villad'adige 02-08.03.2015Avvisi mena' villad'adige 02-08.03.2015
Avvisi mena' villad'adige 02-08.03.2015
 
Bollettino parrocchiale ottobre_2010
Bollettino parrocchiale ottobre_2010Bollettino parrocchiale ottobre_2010
Bollettino parrocchiale ottobre_2010
 
Carlo Maria Martini
Carlo Maria MartiniCarlo Maria Martini
Carlo Maria Martini
 
Istituti secolari 090412
Istituti secolari 090412Istituti secolari 090412
Istituti secolari 090412
 
CSI Pavia notizie n.9 del 03.03.20
CSI Pavia notizie n.9 del 03.03.20CSI Pavia notizie n.9 del 03.03.20
CSI Pavia notizie n.9 del 03.03.20
 
Lectionline v domenica del t o
Lectionline v domenica del t oLectionline v domenica del t o
Lectionline v domenica del t o
 

Viewers also liked (9)

Why recycle by adam siskind
Why recycle by adam siskindWhy recycle by adam siskind
Why recycle by adam siskind
 
Cima d'Asta 23 e 24 luglio 2011
Cima d'Asta 23 e 24 luglio 2011Cima d'Asta 23 e 24 luglio 2011
Cima d'Asta 23 e 24 luglio 2011
 
Roda de Vaèl 10 luglio 2011
Roda de Vaèl 10 luglio 2011Roda de Vaèl 10 luglio 2011
Roda de Vaèl 10 luglio 2011
 
Volunteer
VolunteerVolunteer
Volunteer
 
sport cheaters
sport cheaterssport cheaters
sport cheaters
 
The search for a healthy lifestyle
The search for a healthy lifestyleThe search for a healthy lifestyle
The search for a healthy lifestyle
 
Trabajo etica y e.d.
Trabajo etica y e.d.Trabajo etica y e.d.
Trabajo etica y e.d.
 
Electrical characteristics
Electrical characteristicsElectrical characteristics
Electrical characteristics
 
Doping in athletis (1)
Doping in athletis (1)Doping in athletis (1)
Doping in athletis (1)
 

Similar to Comunità Viva Nov 2009

Quaresima 2015
Quaresima 2015Quaresima 2015
Quaresima 2015
Maike Loes
 
Parrocchie informa Marzo 2014
Parrocchie informa Marzo 2014Parrocchie informa Marzo 2014
Parrocchie informa Marzo 2014
Sergio Abbatelli
 
Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato
Giornata Mondiale del Migrante e del RifugiatoGiornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato
Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato
Maike Loes
 
Bibbia, eros e famiglia
Bibbia, eros e famigliaBibbia, eros e famiglia
Bibbia, eros e famiglia
Raffaele Nappi
 
14 aprile 2015
14 aprile 201514 aprile 2015
14 aprile 2015
Maike Loes
 

Similar to Comunità Viva Nov 2009 (20)

Quaresima 2015
Quaresima 2015Quaresima 2015
Quaresima 2015
 
Newsletter ufficiale del VII Incontro mondiale delle famiglie
Newsletter ufficiale del VII Incontro mondiale delle famiglieNewsletter ufficiale del VII Incontro mondiale delle famiglie
Newsletter ufficiale del VII Incontro mondiale delle famiglie
 
Newsletter iltk il.tempo-della-fede
Newsletter iltk il.tempo-della-fedeNewsletter iltk il.tempo-della-fede
Newsletter iltk il.tempo-della-fede
 
Messaggio della Consigliera per le Missioni_14 gennaio 2021 ita
Messaggio della Consigliera per le Missioni_14 gennaio 2021 itaMessaggio della Consigliera per le Missioni_14 gennaio 2021 ita
Messaggio della Consigliera per le Missioni_14 gennaio 2021 ita
 
Donne della pasqua, di Anna Maria Vissani
Donne della pasqua, di Anna Maria VissaniDonne della pasqua, di Anna Maria Vissani
Donne della pasqua, di Anna Maria Vissani
 
PAPA FRANCESCO IN CANADA - 3.pptx
PAPA FRANCESCO IN CANADA - 3.pptxPAPA FRANCESCO IN CANADA - 3.pptx
PAPA FRANCESCO IN CANADA - 3.pptx
 
Parrocchie informa Marzo 2014
Parrocchie informa Marzo 2014Parrocchie informa Marzo 2014
Parrocchie informa Marzo 2014
 
Messaggio di Madre Yvonne Reungoat ai partecipanti al Seminario di animazione...
Messaggio di Madre Yvonne Reungoat ai partecipanti al Seminario di animazione...Messaggio di Madre Yvonne Reungoat ai partecipanti al Seminario di animazione...
Messaggio di Madre Yvonne Reungoat ai partecipanti al Seminario di animazione...
 
Linee pastorali 2015-16_slim
Linee pastorali 2015-16_slimLinee pastorali 2015-16_slim
Linee pastorali 2015-16_slim
 
La Torre Settembre 2013
La Torre Settembre 2013La Torre Settembre 2013
La Torre Settembre 2013
 
Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato
Giornata Mondiale del Migrante e del RifugiatoGiornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato
Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato
 
Al 2005 a
Al 2005 aAl 2005 a
Al 2005 a
 
Al 2005 a
Al 2005 aAl 2005 a
Al 2005 a
 
Evanvelizzare3 dossier
Evanvelizzare3 dossierEvanvelizzare3 dossier
Evanvelizzare3 dossier
 
testimonianza vergini consacrate diocesi di Nicosia
testimonianza vergini consacrate diocesi di Nicosiatestimonianza vergini consacrate diocesi di Nicosia
testimonianza vergini consacrate diocesi di Nicosia
 
Bibbia, eros e famiglia
Bibbia, eros e famigliaBibbia, eros e famiglia
Bibbia, eros e famiglia
 
Querida Amazonia Cap 3+4 (italiano).pptx
Querida Amazonia Cap 3+4 (italiano).pptxQuerida Amazonia Cap 3+4 (italiano).pptx
Querida Amazonia Cap 3+4 (italiano).pptx
 
Bollettino (II/2010)
Bollettino (II/2010)Bollettino (II/2010)
Bollettino (II/2010)
 
Progetto di fratel gabriele it
Progetto di fratel gabriele itProgetto di fratel gabriele it
Progetto di fratel gabriele it
 
14 aprile 2015
14 aprile 201514 aprile 2015
14 aprile 2015
 

More from Acastions

Festa pane com_stampa_2011
Festa pane com_stampa_2011Festa pane com_stampa_2011
Festa pane com_stampa_2011
Acastions
 
Festa per il re pane 2011
Festa per il re pane 2011Festa per il re pane 2011
Festa per il re pane 2011
Acastions
 
Fra Acque e Uve 2011
Fra Acque e Uve 2011Fra Acque e Uve 2011
Fra Acque e Uve 2011
Acastions
 
Festeggiamenti Parco Burgos 2011
Festeggiamenti Parco Burgos 2011Festeggiamenti Parco Burgos 2011
Festeggiamenti Parco Burgos 2011
Acastions
 
Divertimento in campo
Divertimento in campoDivertimento in campo
Divertimento in campo
Acastions
 
Convocazione Assemblea Real Castellana 2010-11
Convocazione Assemblea Real Castellana 2010-11Convocazione Assemblea Real Castellana 2010-11
Convocazione Assemblea Real Castellana 2010-11
Acastions
 
Par infor 2011_07_03
Par infor 2011_07_03Par infor 2011_07_03
Par infor 2011_07_03
Acastions
 
Parr infor 2011_06_19
Parr infor 2011_06_19Parr infor 2011_06_19
Parr infor 2011_06_19
Acastions
 
Parr infor 2011_06_26
Parr infor 2011_06_26Parr infor 2011_06_26
Parr infor 2011_06_26
Acastions
 
Escursione alpini 2011
Escursione alpini 2011Escursione alpini 2011
Escursione alpini 2011
Acastions
 
Concerto di Pentecoste 2011
Concerto di Pentecoste 2011Concerto di Pentecoste 2011
Concerto di Pentecoste 2011
Acastions
 
Triangolare 2011
Triangolare 2011Triangolare 2011
Triangolare 2011
Acastions
 
13 parr infor 27 03_11
13 parr infor 27 03_1113 parr infor 27 03_11
13 parr infor 27 03_11
Acastions
 

More from Acastions (20)

Festa pane com_stampa_2011
Festa pane com_stampa_2011Festa pane com_stampa_2011
Festa pane com_stampa_2011
 
Festa per il re pane 2011
Festa per il re pane 2011Festa per il re pane 2011
Festa per il re pane 2011
 
Fra Acque e Uve 2011
Fra Acque e Uve 2011Fra Acque e Uve 2011
Fra Acque e Uve 2011
 
Festeggiamenti Parco Burgos 2011
Festeggiamenti Parco Burgos 2011Festeggiamenti Parco Burgos 2011
Festeggiamenti Parco Burgos 2011
 
Divertimento in campo
Divertimento in campoDivertimento in campo
Divertimento in campo
 
Convocazione Assemblea Real Castellana 2010-11
Convocazione Assemblea Real Castellana 2010-11Convocazione Assemblea Real Castellana 2010-11
Convocazione Assemblea Real Castellana 2010-11
 
Locandina Roberto Da Cevraia
Locandina Roberto Da CevraiaLocandina Roberto Da Cevraia
Locandina Roberto Da Cevraia
 
Par infor 2011_07_03
Par infor 2011_07_03Par infor 2011_07_03
Par infor 2011_07_03
 
Parr infor 2011_06_19
Parr infor 2011_06_19Parr infor 2011_06_19
Parr infor 2011_06_19
 
Parr infor 2011_06_26
Parr infor 2011_06_26Parr infor 2011_06_26
Parr infor 2011_06_26
 
Escursione alpini 2011
Escursione alpini 2011Escursione alpini 2011
Escursione alpini 2011
 
Concerto di Pentecoste 2011
Concerto di Pentecoste 2011Concerto di Pentecoste 2011
Concerto di Pentecoste 2011
 
Triangolare 2011
Triangolare 2011Triangolare 2011
Triangolare 2011
 
20parrinfor
20parrinfor20parrinfor
20parrinfor
 
Articolo Mess Ven 14.05.11
Articolo Mess Ven 14.05.11Articolo Mess Ven 14.05.11
Articolo Mess Ven 14.05.11
 
Pic Nic 2011 La Piazza
Pic Nic 2011 La PiazzaPic Nic 2011 La Piazza
Pic Nic 2011 La Piazza
 
Festa degli alberi 2011
Festa degli alberi 2011Festa degli alberi 2011
Festa degli alberi 2011
 
16 parr infor 17.04.11
16 parr infor 17.04.11 16 parr infor 17.04.11
16 parr infor 17.04.11
 
Torte favettilandia
Torte favettilandiaTorte favettilandia
Torte favettilandia
 
13 parr infor 27 03_11
13 parr infor 27 03_1113 parr infor 27 03_11
13 parr infor 27 03_11
 

Comunità Viva Nov 2009

  • 1. ANNO XXXVII - 2 (127) NOVEMBRE 2009 Comunità Viva bollettino parrocchiale di castions BOLLETTINO PARROCCHIALE - Castions di Zoppola - Dir. resp. Mons. Bruno Cescon - New Print Fossalta di Portogruaro (VE) Sped. in a.p. art. 2 / 20/c legge 662/96 - Udine - Mittente PARROCO 33080 CASTIONS di Z. (PN) - Telef. (0434) 97241 vita nuova e profezia cristiana Piano Pastorale Diocesano 2009/2010 (Don Basilio Danelon, vicario generale) Domenica 27 settembre si è inaugurato il nuovo anno Il Vescovo propone come segni evangelici di ‘profezia pastorale diocesano con lo slogan: “Vita nuova e profe- dell’amore’: zia cristiana”. Nei progetti e negli impegni della nostra Chiesa di Concordia-Pordenone costante è il richiamo • una vicinanza più attenta nei confronti degli anzia- alla novità. Nuove relazioni, nuovi stili di vita, nuove ni, degli ammalati, delle persone colpite da disabilità e presenze. La novità da cui scaturiscono queste forme delle loro famiglie; favorire il dibattito a sostegno della di vita, per noi è Gesù, il Risorto. Ci basti ricordare la cultura della vita; testimonianza stupenda dell’apostolo Paolo: “Se uno è • un interessamento sollecito per le situazioni di po- in Cristo è una nuova creatura: le cose vec- vertà là dove è venuta meno la sicurezza del chie sono passate, ecco, ne sono ante di posto di lavoro, con forme concrete di so- nuove… Togliete via il lievito vecchio stegno. per essere pasta nuova”. E’ questo l’impegno di ogni cristiano, Infine il Vescovo incoraggia le co- di ogni famiglia, di ogni comunità, munità a promuovere presenze di intraprendere un cammino di con- volontariato, da sostenere quanti, versione, purificazione da forme di uomini, donne e giovani che già vita non evangeliche, c’è bisogno di dedicano tempo ed energie ac- autenticità per ritrovare le radici di canto a chi soffre, nel silenzio e una fede adulta, credibile, efficace. spesso senza alcun riconosci- mento, testimoni della gratuità Viviamo in un mondo malato, con- dell’amore. fuso, in un conflitto continuo, senza La profezia espressa nell’acco- punti di riferimento. Un mondo glienza amorosa dei più deboli do- che invoca novità, perché rag- vrebbe sempre più esprimersi grinzito in una pasta vecchia anche nell’impegno educativo, di egoismi, disuguaglianze, soprattutto delle nuove gene- violenze, paure, avvilimenti. razioni. C’è bisogno di ripartire da Cristo Novità e profezia: si tratta nostra speranza. Non dimen- di due realtà non facili, ticare il suo ammonimento: ma una volta comprese “Senza di me non potete e vissute danno un sa- far nulla”. Con Lui siamo pore diverso alla vita in buona compagnia in d’ogni persona, del- questo nostro tempo. le nostre famiglie e Con lui camminare delle comunità. E’ in novità di vita. questo il percorso Il tema della vita che deve vedere nuova nel Signore uniti tutti per rea- richiama l’esercizio lizzare nella fede della Profezia. questi obiettivi. Impegna di esse- don Basilio re fiaccole viventi, cristiani testimoni, credibili e coerenti Tesoro riscoperto: - attenti alle situa- S. Lucia zioni di povertà con Chiesa di s. Marco generosa disponibilità. dopo il restauro
  • 2. comunuità viva soMMario Piano Pastorale 2009/2010 pag. 1 soMMario pag. 2 nuovo cPP pag. 3-4 anno sacerDotale pag. 5 costantini: oltre la MeMoria pag.5-6 la soliDarietà è il futuro Dell’euroPa pag. 6-7 il fonDo Di soliDarietà e Prestito Della sPeranza pag. 7-8 comunità viva fiesta Di s. Marc pag. 8-9-10 lettere: suor luciana e suor Pierangela pag. 11-12 a castions... pag. 12 festeggiaMenti al Parco pag. 12-13 una giornata bellissiMa pag. 13-14 news Dalla casa Di riPoso pag. 14 2 castions PeDala pag. 14 il Ponte al Parco burgos pag. 14-15 agricoltura pag. 15-16 assisi 2009 pag. 16 lourDes Maggio 2009 pag. 17 caMPeggi: PineDo - fusine - val Di non pag. 17-18-19 gruPPo gioia pag. 19 DaviDe: un futuro tinto D’azzurro? pag. 19-20 congratulazioni fabio! pag. 20 cronaca in briciole pag. 21-22-23 offerte pag. 23 anagrafe Parrocchiale pag.24
  • 3. il nuovo consiglio Pastorale Parrocchiale La scorsa primavera c’è stato un lungo lavoro preparatorio per sensibilizzare la comunità ad una maggior consapevolezza dell’importanza di questo organismo , essenziale per la vita della parrocchia. Celebrazioni, incontri, bollettini e fogli settimanali: ci sembra di aver fatto una buona opera di informazione. Brevemente ecco qui di seguito alcune note per capire meglio cos’è il CPP e come funziona. E quali persone hanno offerto la propria disponibilità a farne parte. Consiglio Pastorale Parrocchiale Cos’è il CPP? E’ il principale organismo di comunione e di corresponsabilità, a mare e per rendere più parte- servizio della comunità parrocchiale, per la crescita della Chie- cipe la gente alle varie celebra- sa e la sua missione nel mondo. zioni (non solo Messa, anche E’ formato da cristiani che si impegnano a vivere l’adesione di Novene, Via Crucis, Adorazio- fede a Gesù Cristo, ad ispirare le loro scelte al Vangelo e a par- ne, Rosario, Processioni, ecc. tecipare alla vita ecclesiale. (Art. 1 dello Statuto) ecc). Sollecitare per le letture, comunità viva preparare introduzione alle I compiti celebrazioni nei tempi forti, invogliare i ragazzi al servizio- • Conoscere e analizzare la realtà della Parrocchia e del ter- chierichetti, suggerire i canti ritorio; e sostenerli, collaborare con i • promuovere, sostenere, coordinare e verificare tutta l’azione catechisti che animano la li- pastorale della Parrocchia, in armonia con il piano pastora- turgia in particolare nei tempi le diocesano e le indicazioni della Forania, tenendo conto forti dell’anno… dell’Unità Pastorale di appartenenza; Insomma, un impegno non fa- • indicare al Consiglio per gli Affari Economici le esigenze cile ma bello: se i partecipanti pastorali che comportano un impegno economico. (Art. 3) alle Messe ritornassero nelle loro case con più pace nel cuo- In pratica re e con il desiderio di tornarci 3 perché “senza la Messa non è Il cristiano in una parrocchia si rende disponibile (oppure indi- festa”… sarebbe già un ottimo ca alcuni soggetti che secondo lui possono far parte di questo risultato! organismo) in quel settore in cui gli sembra di avere una certa competenza e si sente di poter dare il proprio contributo. 4° esempio: Commissione ca- rità. Quali attività del CPP in concreto? E’ un lavoro che si svolge Senza la Carità, non c’è fede, soprattutto nelle Commissioni: Catechesi-Liturgia-Carità-Fami- non c’è speranza; la vita della glia-Giovani. comunità piano piano illangui- disce e muore. 1° esempio: àmbito famiglia. Il lavoro della commissione in Analisi della situazione in parrocchia riguardo la Famiglia. Situa- questi anni: analisi dei bisogni zioni di crisi di coppia, convivenze, situazioni di disagio genitori- nel territorio con attenzione ai figli, situazione economica difficile… Allora nel CPP ci si interro- malati, anziani, famiglie in dif- ga come venire incontro, quale strategia, quali mezzi da usare… ficoltà, immigrazione. A Zop- Da questo si capisce come sia necessaria la presenza di laici pola è stato aperto con la col- sensibili e disponibili. laborazione delle caritas par- rocchiali un ‘punto di incontro’ 2° esempio: Commissione Catechesi. per l’aiuto immediato ai poveri Sono quei cristiani che si prendono a cuore la formazione cri- (raccolta di indumenti, ali- stiana specialmente delle nuove generazioni ma anche quella mentari, il Banco Alimentare propria, sempre bisognosa di aggiornamento e approfondimento e Farmaceutico...). della fede e della cultura religiosa. Appuntamenti fissi: la visita Vengono proposti luoghi e momenti di incontro, di riflessione, di ai malati per Natale e Pasqua confronto, di testimonianza, sia per i ragazzi/giovani che per gli con un presente come dono adulti. della comunità; festa degli An- ziani (in maggio); raccolte va- 3° esempio: Commissione Liturgia. rie (come sopra). Il sogno di ogni parroco (e di ogni cristiano?) è quello di vedere Questa opera è utilissima. Sa- la chiesa affollata, la presenza di adulti, di tanti giovani e ragaz- rebbe anzi da aumentare, so- zi, e la musica e i canti, i lettori preparati, la predica corta ma prattutto le visite ai malati e fatta bene, la partecipazione attiva di tutti… alle persone sole. Ci sarebbe Compiti della Commissione: predisporre ciò che serve per ani- bisogno di altri ‘volontari’…
  • 4. Siamo grati anche alle suore di M. Immacolata, che volentieri si Mercoledi 24 giugno ore mettono a servizio e vengono ben accolte e ospitate. 20.45 prima assemblea del nuovo Consiglio Pastorale Par- 5° esempio: Commissione Giovani. rocchiale. La chiamano ‘emergenza educativa’: sembra che il mondo gio- vanile stia cambiando vorticosamente e velocemente. Sembra OdG: che non reggano molto i valori e i princìpi che hanno tenuto 1. un momento di preghiera e fino a non molto tempo fa. Sembra che trionfino fenomeni di riflessione trasgressione e bullismo, con fatti di cronaca nera devastanti… Con tanta sofferenza di genitori, educatori, insegnanti, catechi- 2. breve presentazione dei sti, preti… Eppure si sa che sui giovani si basa il futuro: non compiti del CPP vogliamo esser vinti dal pessimismo, perché siamo convinti che Dio ha messo anche nei giovani tanti bei talenti e tanti doni che, 3. adesione alle Commissioni con l’aiuto e l’esempio degli adulti, sapranno (faticosamente) fruttificare… 4. nomina di un vice presi- dente, segretario, modera- Nel CPP uscente, la Commissione Giovani è stata la Com- tore missione più ‘faticosa’. ACR e AGESCI hanno vissuto (anche tuttora) anni difficili: da periodi positivi e floridi si è passati ad un 5. suggerimenti per le vacan- periodo di sofferenza. Sta emergendo però il desiderio da parte ze e dopo di un gruppo di giovani di dare la propria disponibilità per alcune iniziative: campeggi, incontri formativi, incontri di preghiera, via 6. varie ed eventuali Crucis… Vanno incoraggiati. comunità viva Ecco i nominativi di coloro che dato l’adesione al CONSIGLIO Partenza con impegno e se- PASTORALE PARROCCHIALE P P (all’assemblea del 6 maggio . . rietà. 2009) e alle COMMISSIONI. Cariche: In ordine alfabetico: Vice presidente: BARABAS ENZO 1. Barabas Enzo PER LE COMMISSIONI Segretaria: 2. Benedet Graziella ZAMUNER ROBERTA 4 3. Bertolo Ivana Moderatore: 1. Borean M.Rosa CUCIT SERGIO 4. Bortolussi Giuseppe 2. Cavalsi Giuseppe 5. Brun Luigina Adesione alle varie Commis- 3. Colautti Martina sioni con il proprio coordina- 6. Cucit Sergio tore. 7. De Rovere Ada 4. Cozzarini Luigino Difficoltà per la Commissione 8. Furlanetto Carla 5. Fabbro Romano giovani: non si è giunti ad una 9. Galvanin Michela decisione sul coordinatore. 6. Galvanin Diego 10. Ius Massimo Auguri di buon lavoro!! 7. Ius Franco 11. Ius Roberto 12. Nardin Ivana 8. Ius Miriam 13. Nonis Renato 9. Mariutti Bruna 14. Ornella Sergio 10. Michieli Marco 15. Pagura Marco 11. Nardin Daniela 16. Pagurut Angela 12. Pagnucco Battista 17. Pegorer Rosetta 18. Pighin Mirella 13. Pagura Luana 19. Vendramini Donatella 14. Tonizzo Loretta 20. Vendrame Lucia 21. Zamuner Roberta Da aggiungere il presidente dell’Azione Cattolica. Siamo certi che altri si aggregheranno volentieri.
  • 5. anno 2009-2010 Comportandosi così, il santo curato d’Ars metteva in atto anno sacerDotale concretamente quanto diceva a quel piccolo pastore che gli Papa Benedetto XVI ha indetto, per i 150 anni dalla morte del indicava la via più breve per curato d’Ars, un anno sacerdotale, con due desideri: avvicina- Ars mentre giungeva nei pressi re la gente al sacerdote e suscitare nei giovani la disponibilità di Ars con il fagotto delle sue a vivere una tale missione. Il santo curato d’Ars nasceva nel poche cose sulle spalle: “Tu 1786, tre anni prima della rivoluzione francese. Ammirava i sa- mi hai indicato la strada per cerdoti non allineati, che correvano grossi rischi pur di permet- arrivare ad Ars, io ti indicherò tere alla gente di incontrare Dio nei suoi Sacramenti. Diventa la strada per arrivare al cie- prete perchè vuole stare vicino alla gente, più che mai in quel lo”. Il card. Marco Cè, in un tempo confusa e disorientata. Ad Ars, dove è parroco, arriva- intervento in vista dell’anno vano decine di migliaia di persone per confessarsi. Viveva con sacerdotale, parla così di sé: poco, dedito al bene dei peccatori e dei poveri. Il suo segreto “Mi piace pensare il mio mi- sta nell’aver capito che la vita degli uomini trova “ai piedi della nistero nel segno dell’annun- croce” significato e pienezza e che il sacerdote è l’espressione cio del volto del Padre rivela- concreta de “L’amore del cuore di Gesù”. Ci vorrebbero oggi toci da Gesù, che è l’amore tanti curati d’Ars, immersi nell’amore misericordioso di Dio Pa- misericordioso. Questo infatti dre e, con Gesù e come Gesù, spesi per la gente. Scrive Bene- è l’evangelo, la bella notizia detto XVI: “Il Curato d’Ars nel suo tempo ha saputo trasfor- che salva il mondo. Pensarmi, mare il cuore e la vita di tante persone, perché è riuscito a come Gesù, testimone della far loro percepire l’amore misericordioso del Signore”. Quando verità di Dio e del suo amore, comunità viva la chiesa come istituzione gode di poca accoglienza, contano è veramente l’interpretazione infatti le testimonianze personali, dei sacerdoti innanzitutto. più bella della mia vita. Essa Il “centro” attorno a cui muoversi è l’amore che proviene dalla mi è stata data in dono gra- croce: “La croce è la scala verso il cielo”, amava dire il curato tuito, per cui voglio benedire d’Ars. Gli uomini sotto la croce diventano creature nuove: entra- e ringraziare” (Venezia, 4 giu- no nel cuore di Gesù per diventare il cuore di Gesù. Per tante gno 2009). persone gli avvenimenti della grande storia contano poco, conta don Giosuè Tosoni misurarsi ogni giorno con le proprie difficoltà, i propri sentimen- Rettore del Seminario ti, le proprie responsabilità, sapendo che ci sono delle domande che non possono essere né sottovalutate né eluse. “Nella chiesa della compagnia”, come dovrebbe presentarsi la chiesa oggi, costantini: ognuno si sente a casa sua, in pace con se stesso, con gli altri oltre la 5 e con il futuro, disposto ad assumersi le proprie responsabilità personali, famigliari e sociali. E’ sorprendente come ci si rivolga MeMoria ad Ars, attraverso un passa parola che percorre tutta la Francia, mentre la vita sociale e politica indicava Parigi come la luce del Ho assunto due anni fa la futuro. Il cuore porta là dove si può davvero trovare un auten- direzione degli eventi in tico benessere: uno stare al mondo con l’animo in pace e con onore del Cardinale Cel- la consapevolezza di fare qualche cosa di buono per sé e per so Costantini a 50 anni gli altri, che corrisponda al senso profondo della vita e dia la dalla sua morte e oggi, sensazione di non far passare con grande soddisfazio- il tempo invano, nella tristezza ne, devo riconoscere che e nella malinconia. La chiesa allora non mi sarei aspet- è un sostegno fondamentale tato l’enorme interesse ed originario a questa attesa, suscitato dalla splendida fatta di persone che si aspet- figura del Porporato nato tano, si ascoltano, cammina- a Castions di Zoppola. no insieme. Il sacerdote è più Le celebrazioni furono aper- che altri “preso dentro” a tutte te nella cattedrale di Con- queste cose, in mezzo ad in- cordia il 17 ottobre 2008, tercedere, per sé e per gli altri. presiedute dal Cardinale di Accompagnando ad Ars con Hong Kong, Zen Ze-Kiun, gli studenti del nostro Semi- con la commovente par- nario (20 - 24 settembre), ab- tecipazione di sei religiosi biamo incontrato da vicino la venuti dalla Cina, di cinque figura del curato d’Ars mentre Vescovi, di oltre cento sa- incoraggiava me ad essere un cerdoti, di numerose auto- sacerdote secondo il cuore del rità e di una folla di fedeli. Signore e loro ad andare avan- Il giorno seguente, 18 otto- ti sulla strada intrapresa. La bre 2009, ci fu l’abbraccio sua grande fiducia nel Signore spirituale al Cardinale Co- li ha impressionati come pure stantini da parte dei suoi la sua dedizione per una chie- compaesani di Castions, sa capace di accogliere tutti e dove fu presentato un pre- lasciare ad ognuno una paro- gevole volume su di lui, edi- la di perdono e di speranza. to dal Comune di Zoppola.
  • 6. Sorvolo su altre manife- stazioni realizzate secondo “la soliDarie- un ricco programma, quali tà è il futuro conferenze ed esposizioni fotografiche, per soffermar- Dell’euroPa” mi sull’omaggio più grande a lui tributato in Pordenone. Danzica, città sul Baltico, un Mi riferisco all’imponente nome che da solo richiama gli mostra storico-artistica in- orrori della guerra ma anche ci titolata “Il Cardinale Cel- parla di speranza fondata sulla so Costantini e la Cina”, voglia di tanti uomini e donne che ebbe visitatori da tutta che hanno lottato per un mon- l’Italia, dall’estero e persino do migliore. Il 1 settembre dall’Estremo Oriente, e al Angelo Toppazzini, l’autore del 1939, i colpi di cannone sulla convegno del 15 novembre busto del Cardinale Westerplatte diedero inizio al 2008 che ha visto interve- più sanguinoso conflitto mon- nire celebri relatori “Sulla scia creata dal Cardinale Celso diale, con oltre 60 milioni di Costantini”, cioè con occhio rivolto al presente e al futuro. morti. Sempre a Danzica nel L’ultima visita della mostra fu quella del Cardinale 1979, nacque il movimento Ivan Dias, il quale solennizzò la sua venuta a Pordeno- di Solidarnosc, fatto di uo- ne con una concelebrazione in San Marco, con l’intito- mini e donne del lavoro che lazione a Celso Costantini dell’auditorium dell’Istituto insieme con gli intellettuali, Vendramini e con un celebre intervento al ricevimento intendevano restituire al lavo- comunità viva offerto nel palazzo comunale della città sul Noncello. ro umano la sua piena dimen- Nel febbraio 2009 vennero consegnati a Papa Benedet- sione umana e sociale. La loro to XVI lo splendido catalogo della mostra e una meda- lotta ha aperto la strada alla glia commemorativa degli eventi in onore del Cardinale caduta della cortina di ferro e Celso. Il Santo Padre ebbe la bontà di far scrivere dalla alla riunificazione dell’Europa. sua Segreteria di Stato che aveva molto gradito i doni e Settanta anni dopo, delegazio- che (sono parole testuali) “esortava ad onorare la me- ni provenienti da 29 paesi eu- moria dell’illustre concittadino e dell’insigne uomo di ropei si sono riunite a Danzica Chiesa, accogliendone il prezioso insegnamento di vita”. per le prime Giornate sociali Sulla strada indicata da Benedetto XVI si sono posti il cattoliche per l’Europa, erava- grande convegno promosso in onore del nostro Porpo- mo qui a riflettere e pregare. rato a Venezia, il 7-8 maggio scorso, dalla Facoltà di Per quale scopo? Il messaggio 6 Diritto Canonico San Pio X e la solenne manifestazio- finale lo ha riassunto così: “ri- ne del 29 maggio scorso a Roma, nel palazzo di Pro- uniti a Danzica, con l’intenzio- paganda Fide, fu inaugurato un busto in omaggio al ne che questo sia il primo di Cardinale Costantini nel sito in cui aveva operato come molti altri incontri di questo protagonista nella Chiesa e nel mondo del secolo XX. tipo, abbiamo riflettuto sul si- L’anno celebrativo ormai passato resterà memorabile nella gnificato della solidarietà e sul storia, ma, più che rivolto al passato, è proiettata al fu- suo futuro in Europa. Alla luce turo. Infatti il 7 novembre 2009 lo Studio Teologico del del Vangelo e del Magistero Seminario in Pordenone è stato intitolato a Celso Costan- sociale della Chiesa cattolica, tini, in modo che i futuri sacerdoti diocesani tengano viva intendiamo così offrire il nostro la sua memoria. Nella stessa data è sorta la Fondazione contributo per la promozione che porta il suo nome e che nasce certamente valorizzerà del bene comune in Europa.” il ricco patrimonio culturale e spirituale da lui lasciatoci. Di essa fanno parte, oltre alla nostra Diocesi, la Provincia Il momento che stiamo attra- di Pordenone, i Comuni di Pordenone e quello di Zoppo- versando è ricco di preoccu- la, la Congregazione cinese CDD, costituita dal Costanti- pazioni ma anche di speranze. ni, i familiari del Porporato e il Seminario in Pordenone. Di preoccupazioni, per la crisi A questo progetto darà un notevole contributo l’edizione che stiamo attraversando, non critica del Diario inedito del Cardinale Celso Costantini: solo economica, ma anche Ai margini della guerra (1938-1947), che verrà alla luce morale. Sembra venir meno tra qualche mese. L’opera è stata da me curata scientifica- quello slancio che ci faceva mente, quale professore ordinario nella Facoltà veneziana guardare all’Europa con entu- sopra citata, che si è assunta l’onere della pubblicazione. siasmo. Il futuro ci angoscia. L’iniziativa editoriale permetterà di comprendere nella sua E invece l’incontro dei rappre- interezza la grande figura del Principe della Chiesa nostro sentanti dei cattolici dell’Unio- conterraneo e colmerà considerevoli lacune storiche sulla ne Europea ha voluto essere fase dominata dal tremendo conflitto. Vista l’importanza un segno di speranza. Come del volume, ci siamo proposti presentarlo a Pordenone, dice il documento conclusivo, lunedì 1 marzo 2010, e a Roma nel mese di maggio suc- “non dobbiamo avere paura: cessivo, in modo che possiamo continuare a sentire vicino la solidarietà è il nostro futu- a noi il Cardinale Celso, mediante la sua opera postuma ro comune. L’unità dell’Euro- che non mancherà di sorprendere per il suo alto valore pa era il sogno di alcuni. E’ storico e insieme profetico. divenuta una speranza per Mons. Bruno Fabio Pighin molti. Oggi è nostro dovere far
  • 7. sì che continui a servire l’obiettivo di una solidarietà globale. pegnino personalmente per la Dobbiamo evitare di cedere allo scoraggiamento o ad un nuovo loro realizzazione ed assuma- nichilismo. Dobbiamo avere più fiducia nella capacità di ogni no anche le necessarie respon- persona di contribuire a dare forma ad una Europa basata sui sabilità politiche ai rispettivi valori.” livelli. Il futuro dell’Europa è il Certo, nella città di Solidarnosc non potevamo non parla- nostro futuro. Anche i cristiani re di solidarietà. Ma soprattutto non potevamo non dare sono impegnati a dare anima concretezza alla parola solidarietà. Per noi, la solidarie- a questo progetto. tà significa un impegno personale e collettivo in tre direzioni: Don Livio Corazza Solidarietà tra le generazioni: • Promuovere e proteggere la famiglia, fondata sul matrimonio • tra un uomo e una donna. Implementare una politica comune europea per l’immigra- il fonDo stra- zione e l’asilo, riconoscendo la dignità umana di ogni mi- orDinario Di grante, con diritti e doveri conseguenti, che sono la base della loro integrazione. soliDarietà • Riorientare i nostri stili di vita e la crescita economica per ridurre la nostra impronta ecologica e il consumo di risorse e il “Prestito naturali non rinnovabili, e assicurare così un pianeta ancora abitabile alle future generazioni. Della sPeran- za”: Due segni comunità viva Solidarietà tra i cittadini europei: Della chiesa • Mettere l’economia a servizio di tutti, riconoscendo il valore del lavoro umano, in tutte le sue forme, remunerato o volon- Per fronteg- tario. • Proteggere i più vulnerabili, accrescere la giustizia sociale giare la crisi e le pari opportunità per ciascuno in seno alle nostre socie- tà, assumendo misure più efficaci per ridurre la povertà e Quando ci si è resi conto che l’esclusione sociale. la Crisi Economica che stava • Promuovere una politica di regolazione dei mercati finanziari interessando le varie parti del a livello dell’Unione europea e sostenere le strutture di go- pianeta avrebbe avuto effetti vernance a livello internazionale. sull’economia reale, mettendo a rischio redditi e posti di la- 7 Solidarietà tra l’Europa e il resto del mondo: voro per le nostre famiglie, la Chiesa si è interrogata in che • Rispettare la parola data nei confronti dei paesi in via di modo aiutare le persone che si sviluppo e promuovere il co-sviluppo con i paesi più poveri, sarebbero trovate in difficoltà. in particolare con l’Africa. Da un lato si è cercato di te- • Sviluppare ulteriormente le pratiche del commercio equo, nere alta l’attenzione sulle sia a livello nazionale che europeo. cause della crisi, dall’altra si • Promuovere la pace e la giustizia, basata sul rispetto della è cercato di mettere in piedi dignità dell’uomo, dei diritti umani e in modo particolare strumenti concreti di aiuto e di della libertà religiosa. prossimità. A livello Diocesano si è così Tutti i cittadini europei che condividono queste prospettive si im- pensato a un fondo straordi- nario di solidarietà, mentre a Nella foto, livello Nazionale si è cercato di Don Livio a Danzica mettere in risalto l’aspetto del microcredito. Da sinistra: don Stefano Nastasi, Il fondo straordinario parroco di Lampedusa diocesano di solidarie- Mons. G. Merisi, vesco- tà: l’importanza delle parroc- vo di Lodi e presidente chie Caritas Italiana Francesca Romana De Il fondo è stato costituito at- Gasperi (figlia di Alcide) traverso risorse proprie del- Il vescovo di Rotterdam, la Diocesi e, per la maggior presidente dei vescovi parte, attraverso un contri- europei buto volontario richiesto dal Mons. A. Miglio, nostro Vescovo ai sacerdoti vescovo di Ivrea, presid. diocesani pari a una mensi- Comm. Europea dei lità dello stipendio. Il tutto è problemi sociali confluito in un fondo che al Don Livio momento della costituzione Avv. Paolo Gamba era di € 226.000. di Bergamo
  • 8. tutto era finito. A conclusione La richiesta di accesso al fon- dell’opera, come si era usi fare do deve avvenire attraverso il in altri tempi, quando si pone- Parroco, oppure attraverso i va la frasca sulla sommità del- Centri di Ascolto parrocchiali la casa appena coperta, era il o foraniali, che provvederan- caso di festeggiarne la chiusu- no a segnalare la famiglia al ra (il lecouf). Il Comitato per gruppo di lavoro costituito il restauro della chiesa di San presso al Caritas Diocesana. Marco e il Consiglio Pasto- Non ci sono particolari re- rale Affari Economici (CPAE) quisiti per accedere al fondo, decisero, che per racimolare oltre ovviamente allo stato di qualche soldino e chiudere in necessità, se non la respon- gloria, fosse il caso d’invitare sabilità di chi segnala di indi- i castionesi ad una giornata viduare un volontario che faccia da riferimento e che si pren- festaiolo/celebrativa e s’orga- da a cuore il caso. nizzarono. Il gruppo di lavoro, dopo aver contattato il volontario e istruito Facciamo ora un passo indie- il caso, lo presenta a una commissione nominata dal Vescovo tro e risaliamo alla genesi del che delibera sui casi. La somma massima erogabile arriva a movimento che ha portato allo € 2.500 che può essere data a fondo perduto oppure nella splendido risultato. Era forse forma di un prestito senza interessi. primavera 2003 quando una La presenza del volontario e pochi vincoli all’accesso ha il ventina di contradaioli di San significato di voler dare centralità alla relazione di ascolto dei Marco, e non solo, si trovarono comunità viva bisogni e della costruzione di un progetto che veda coinvolto da Muzzo e lanciarono l’idea principalmente chi ha bisogno. del restauro. L’idea iniziale era: poiché la manualità non Il prestito della speranza manca facciamo il più possi- bile con il volontariato, usando L’iniziativa promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana è uno le professionalità che ancora strumento pensato per un target specifico che vede coinvolte (at- esistono. Era la convinzione traverso l’ABI) le Banche Italiane. Si tratta di un prestito dell’im- che si potesse operare come porto di 6000 euro erogato dalle banche aderenti e restituibile molti anni prima, quando era- in 5 anni a un tasso di interesse che non deve superare la metà vamo meno ricchi, ma: mura- del tasso medio per i prestiti al consumo. tori, carpentieri, piastrellisti, A differenza del fondo straordinario diocesano di solidarietà, i falegnami, idraulici ad affini 8 requisiti sono necessariamente più stringenti anche perché, a erano molti e disponibili. fronte di un impegno della CEI di 30 milioni di euro (raccolti Soprattutto non correvano il attraverso la colletta della speranza), la somma che potrà essere rischio che la gratuità potesse prestata arriverà sino a 180 milioni di euro; infatti le banche essere chiacchierata, e scam- moltiplicheranno per 6 l’importo messo a diposizione dalla CEI biata per una qualche forma che fungerà da garanzia. di pagamento occulto. Ora I beneficiari saranno le famiglie con almeno tre figli senza reddi- invece, prima forse con minor to o gravate da situazioni di malattia o disabilità che, a causa determinazione, bisogna fare della crisi economica, abbiano perso la fonte di reddito. i conti con: richieste, autoriz- Per ottenere il prestito ci si potrà rivolgere presso la Caritas Dio- zazioni, timbri, carte bollate. cesana, che tuttavia non sarà la sola a valutare la pratica essen- Perché se sgarri, qualche cen- do necessario anche un parere positivo da parte della banca che sore che di suo non ha prodot- poi erogherà il prestito. to mai alcunché, ma conosce Per ottenere il prestito è necessario predisporre un progetto per alla perfezione il percorso bu- il reinserimento lavorativo o per l’avvio di un’attività autonoma. rocratico, che chi fa deve se- Andrea Barachino, vicedirettore della Caritas Diocesana la fiesta Di san Marc A San Marco il 25 aprile, seguendo una tradizione che viene da lontano, si è usi festeggiare unendo la celebrazione della messa ad un convivio che riunisce i borgaioli attorno al desco, per con- sumare in allegra compagnia il pranzo. La chiesetta è, infatti, dedicata a San Marco Apostolo ed Evangelista e il borgo ha finito con l’assumerne il nome. Quest’anno però, l’avvenimento veniva a chiudere un ciclo di lavori, che avevano ridato stabilità ed una nuova veste alla chiesetta, che gli eventi atmosferici ed il tempo avevano offeso. L’inaugurazione, alla presenza del vescovo, del responsabile dei lavori e dell’impresa si era fatta il 19 ottobre 2008. Restava- no da restaurare i ritrovati affreschi della parete destra. Ora
  • 9. gnata dai canti della corale, ore 12.30 pranzo nel capiente capannone allestito nei pressi (ciamp di Gigeto), ore 16 nel- la chiesetta la dott.sa Elisabet- ta Borean, che a San Marco ha passato tanta parte della sua giovane esistenza, ha spiegato la storia della chiesetta e quel che rappresentano gli affreschi ritrovati. A seguire, un breve concerto di musica barocca, eseguito da un duo femminile, violon- cello e flauto traverso. Era- vamo in quattrocento, più o meno, molti gli ospiti che a vario titolo avevano prestato la loro opera, che Enzo Barabas, in nome del comitato e del- guire. Ti rammenta che sei nell’illegalità o quantomeno non hai la parrocchia, ha ringraziato: diritto a certi benefici. l’impresa, l’architetto Girardi, Della ventina della prima ora, alcuni, che poi saranno il nu- l’amministrazione comunale, comunità viva cleo operativo e organizzativo, evidenziarono al C.P .A.E. la loro la regione Friuli Venezia Giu- intenzione e si resero disponibili a coordinare i lavori, per quanto lia, i parroci intervenuti, le as- era nelle loro competenze e capacità. Tanto per ricordare que- sociazioni castionesi, e quanti sti furono: Benedet Luigino, Borean Elio, Cigolotti Santino e spontaneamente hanno messo Giuseppe, Lombardo Luciano, Ornella Battista, Pagurut Celso. a disposizione il proprio tem- Il C.P.A.E. è intervenuto assumendosene la gestione, quando al- po, ed in conclusione, a tutti cune iniziative erano già state avviate. Se non è agevole salire gli altri trecentocinquanta che su un veicolo in movimento, immagino che non sarà stato facile come me hanno partecipato prendersi carico di una gestione avviata. Poiché dice il saggio: e che, con la nostra presenza “E’ tutto bene quel che finisce bene”. I lavori partirono e ce ne abbiamo dato prova di condi- rallegriamo. visione e attaccamento. Dell’andamento dei lavori, del ritrovamenti, degli inconvenienti Le giornate ormai s’allungano, in corso d’opera, già ne diede conto in un precedente articolo ma tutto ciò che ha inizio ten- 9 Enzo Barabas. Per un anno forse, durante il restauro ed il con- de inevitabilmente a declina- solidamento della torre, le campane restarono come i venerdì re. Il sole che ci ha regalato della settimana santa, mute, e non accompagnarono con i loro una chiara splendida giornata, rintocchi tristi, i castionesi alla loro ultima dimora. Si sciolsero cala di vigore, come la vitalità il 7 settembre 2007 per Giulia Marigo, (la Giulia di Boscat) una dei partecipanti che a piccoli casuale coincidenza per una del borgo. Se le grosse opere edili gruppi abbandonano la festa. furono eseguite dall’impresa, quelle più contenute e le manuten- Non resta che smontare lo zioni si fecero con l’opera di volontari specialisti, che il comitato smontabile prima che il buio si promotore coinvolse senza pressioni, ma solo evidenziando le mangi l’ultimo lembo di gior- necessità. Ci fu una vera e propria gara per gli arredi, non con nata. Veloci... veloci, perché contributi economici, ma con l’acquisto dei beni. Così arriva- domani altre occupazioni at- rono: l’orologio della torre campanaria, il lampadario dell’aula, tendono. l’altare, le poltroncine per il celebrante, l’armadio della sacre- E stata una bella festa. I con- stia, il calice, le ampolle, i candelabri, una veste, la tovaglia, il vivi, spesso, sono liquidati restauro di banchi, porte e lampioni, il rivestimento in ciottoli frettolosamente solo come mo- di fiume del muro di contenimento esterno. Dopo tanto lavoro tivo di “mangià e bevi”. Sono non poteva finire che in gloria, come detto in precedenza, per molto di più. Sono occasioni ringraziare, ringraziandoci per essere quel che siamo. d’incontro fra persone che ma- Così per San Marco, il co- mitato coinvolse nell’organiz- zazione della festa, le associa- zioni castionesi, che al solito, finirono con il mobilitarsi e dare il loro contributo senza riserve. Caratteristica questa, che ci rende orgogliosi di ap- partenere a questa comunità. La giornata è stata così con- cepita: ore 11 S. Messa solen- ne, presieduta dal Vicario del Vescovo, don Basilio Danelon e concelebrata da alcuni par- roci del comune, accompa-
  • 10. gari ti abitano vicino, ma la Donazioni e donatori fretta, che è la caratteristica del nostro tempo, ti consente • altare - Daniele Lecinni al massimo un fugace saluto. • lampadario - Luciano Lombardo La chiesetta ora è là e fa bel- • orologio - Sante, Giuseppe e Rina Cigolotti, in memoria della la mostra di sé. Mi piace ri- madre Luigia Borean cordare quanto ebbe a dire • armadio - Ivan Mior l’arch. Girardi in occasione • poltroncine - Marisa e Elio Borean dell’inaugurazione:“Ora è so- • candelabri e veste - Nipoti in memoria di Anna Borean lida e potrete dire un giorno • calice - Comitato convivio di borgata Cevraia ai vostri nipoti che voi, con • ampolle - Anna e Amedeo Brusutti uno di Casarsa, avete fatto • tovaglia - Elia e Gino Borean in modo che si conservasse, • fiori - Luigina e Giacomo Borean perché fosse anche per loro, • restauro porte e banchi - Giuseppe Cigolotti & Bruno Cavalsi una testimonianza visibile del • restauro lampioni astili e cassetta elemosine - Eddi Grillo nostro passato”. • restauro statue dei Santi Giuseppe e Antonio - Sergio Co- A me, che sono contempora- lautti neo, da’ piacere sentire i Mu- • montaggio grondaie - Claudio Ius linarùs, scandire le ore, quasi • rivestimento muro di contenimento - Gruppi Alpini Castions che, con il suono si rinnovi il e Valvasone sentimento della generosità • materiali - Falegnameria Pellegrini nostrana. • direzione lavori - Arch. Girardi Il 2 ottobre il comitato e al- (Salvo errori ed omissioni) comunità viva cuni del C.P .A.E. si sono tro- vati per chiudere il cerchio. Ciò che era iniziato da Muzzo (Mus) ha trovato conclusione mangiando il mus da Giaco- mino. Francesco Pagura Alla benedizione delle Famiglie di quest’anno è stato offerto (ed anche ben gradito) il quadretto 10 raffigurante la madonna col Bambino e s. Marco: si trova nella chiesetta di s. Marco. Per capire meglio da dove è stata ricavata la copia dell’originale del Padovanino - a Pordenone - abbiamo pensato di fare il raffronto: un bel lavoro con alcuni elementi diversi. Alessandro Varotari detto il Padovanino, (Padova 1588 - Venezia 1649) Madonna col Bambino tra la Giustizia e San Marco, Pordenone, Pinacoteca Civica
  • 11. srivicien (thailanDia) 21/8/09 vivi auguri di Buona Pasqua!. Ricolma di ogni bene per cia- scuno! Cordialità M.Rev.Don Pino, suor Pierangela D’Andrea (Maria D’Andrea, nata a è da tempo che desideravo prepara- Castions, via s. Marco 32, re una bella lettera per far conoscere la l’1.1.1939) mia nuova missione, invece qui le attivi- tà aumentano ed il tempo diminuisce. In 2^ Lettera (primi di giugno; breve, provo ad esporre il motivo per cui le scrivo. Il posto è in risposta alla lettera del par- magnifico, siamo qui in sei suore, collaboriamo in quest’opera roco). iniziata dai Padri Camilliani, per i bambini poveri della zona. Non abbiamo la scuola perciò i 300 bambini vengono accom- Carissimo don Giuseppe pagnati alla scuola statale. Ora i padri hanno aperto anche una è veramente con grande piace- casa per andicappati dove i piccoli vengono curati ed assisti- re che ho ricevuto la sua lette- ti da personale locale. È un posto veramente da sogno tanto ra. La ringrazio per avermi in- che, dalle diocesi vicine alla nostra, arrivano piccoli gruppi vitata per un eventuale ritorno di giovani, o persone singole, per un’esperienza umanitaria, a Castions per una qualsiasi come volontari. Vi è un fratello Camilliano che li segue ed of- motivazione. Tuttavia anche fre anche la possibilità di visitare le meraviglie del nord fino se, come detto in precedenza, ai confini del Laos e Myanmar. Forse anche da Castions c’è Castions mi resterà sempre nel qualcuno che desidera fare un’esperienza simile? Dovrebbe cuore, ora devo fare i conti con iscriversi. In attesa invio a lei il mio nuovo indirizzo: Camillian la mia realtà di salute. Il mio comunità viva Social Centre P.O.Box 2 57100 BANDÙ (Chiang Rai) Thailand. Istituto è il ‘ramo femminile Ed ora una nuova novità; qui accluso trova il biglietto d’invito (se così si può dire) del PIME, alla festa del mio 60° di Professione Religiosa che festeggerò e se per caso venisse da quel- assieme ad una mia Consorella. Se la distanza non permette le parti Padre Claudio Pighin di presenziare, c’è una possibilità di partecipazione speciale (di Orcenico I.) potrebbe dirle “LA PREGHIERA” per cui già da ora ringrazio di vero cuore. Con qualcosa di me, perché un po’ grande riconoscenza anche verso i sempre cari castionesi invio mi conosce. Come già accen- cordiali saluti. navo nella mia precedente let- Con fraterno affetto tera, non sono mai riuscita ad obbl Sr. Lucina andare e restare in missione, sempre per imprevisti che ca- La parola ad un’altra suora pitavano all’ultimo momento, Suor Pierangela D’Andrea mandando all’aria tutto. 11 Missionarie dell’Immacolata - MILANO Credo però di poter dire che “il dono della mia vita” since- 1^ Lettera (fine marzo 2009) ramente ho cercato di viverlo così: non possedendomi più, Carissimo don Giuseppe, dando ogni mia disponibilità, chiedo scusa se non mi sono mai fatta viva prima, ma spero nel- senza assoluta misura, ad ogni Foto da depliant sulle la comprensione. Sono già quasi 54 anni che sono venuta via da circostanza come risposta alla missioni Castions e da allora ci sono stata là per l’assistenza a mia mam- ma da settembre 1982 a fine dicembre 1983; tempo per me sempre indimenticabile per la autentica solidarietà veramente familiare trovata da parte di tutti, in una mia esperienza vera- mente particolare. A Castions mi conoscono come la “Maria dai vedui”; sono cugi- na di Creminio De Anna, di Riccardo Pagura, molto amica delle signore Adriana Pagura e Rita Tesolat (Cevraia). Ho sentito veramente l’esigenza di scriverle per avermi sempre mandato il Bollettino Parrocchiale, graditissimo, anche se tante persone non le conosco più. Io sono entrata nell’Istituto delle Missionarie dell’Immacolata (PIME) nel settembre 1961. Purtroppo, per vari imprevedibili motivi, sono stata all’estero solo in India-Etipia-Londra, ma per poco tempo (Il Signore: “E’ Signore e guida le cose e le creature che gli appartengono, come lui vuole”). Ho sempre fatto l’infer- miera. Ora, per motivi di salute, ho dovuto ‘tirare i remi in barca’ riguardo questo lavoro, pertanto ora sono qui a Milano in Casa Provinciale, dove però ho modo di ‘riempire la vita’ in modo più adeguato alla mia salute, però riesco ancora a fare molto, in attività diverse e più leggere. Tuttavia la mia residenza è sempre a Monza (è vicino, ed andia- mo avanti e indietro tutti i giorni). lascio però anche l’indirizzo attuale di Milano. Colgo l’occasione di porgere a lei, alle suore indiane (alle quali do’ il mio caloroso “Benearrivate”! e a tutti i castionesi i più
  • 12. proposta di Dio, lasciandomi guidare così da Lui, cercando di si propone come organo di vivere la mia missionarietà universale sulla Sua Parola: “Sarete rappresentanza dei propri ade- miei testimoni fino agli estremi confini della terra”. Ecco, que- renti nei confronti delle istitu- sto aspetto di universalità missionaria io l’ho inteso così: “fino; zioni, enti pubblici e privati. comprende che il missionario deve testimoniare Lui, senza scelta Tante le iniziative, tanto l’entu- di luogo o di come; proprio lasciandosi guidare da Lui per dare siasmo. Un piccolo progetto è ragione della nostra fede e per condividere questa ricchezza con stato realizzato: sul nostro sito ogni persona che avviciniamo in tutto il mondo”. www.acastions.it è possibile Certo, anch’io avevo sognato l’estero, e il non riuscire mai a re- consultare il calendario ag- alizzarlo mi aveva umanamente fatto soffrire, fino a quando ho giornato sulle attività che sa- capito questo aspetto di missionarietà universale. E le assicuro ranno svolte dalle associazioni (e Dio lo sa quanto è vero ciò che le dico), che non mi sono mai castionesi durante il 2009. E’ sentita delusa, fallita o meno missionaria. Anzi, posso conferma- uno strumento utile per es- re che dopo 48 anni di entrata in Istituto, mi sento entusiasta sere informati su ciò che ci come se fossi entrata oggi; mi sono sempre sentita al mio vero succede attorno e per evitare, posto nella vita. Ho sempre fatto felicemente l’infermiera. (…). in fase di programmazione di Mi trovo qui a Milano in Casa Madre dove posso ridimensionare un evento di accavallare nella la mia attività, però posso esplicare in mille modi il dono di me, stessa giornata più iniziative. in modo meno pesante. (…). Le associazioni/gruppi che Per ora mi sembra di non aver altro da comunicare. Grazie per attualmente ne fanno parte tutto, anche per il Bollettino. sono i seguenti: Ass. Le Sor- Porgo sentitissimi saluti ed auguri di ogni bene. Dio ci benedica give; Ass. Castellana; A.S.D. e possa sempre usarci come vuole. Real Castellana; Gruppo Alpi- comunità viva Suor Pierangela D’Andrea ni Castions; C.C.R.C; Ass. Il Saluti ai castionesi che mi ricordano. Cordon; Cooperativa di Consu- mo; Corale S.Andrea; Ass. La Piazza; Parrocchia S.Andrea; Ass. Combattenti e Reduci. “a castions, …” Ci auguriamo di poter allun- gare l’attuale lista con sempre Se c’è una realtà che a Castions non manca è nuove adesioni, e per questo, il volontariato! vi aspettiamo a braccia aper- E lo si vede, lo si percepisce dai numerosi te alle nostre riunioni che si gruppi e associazioni presenti sul nostro terri- tengono il 1° lunedì di ogni torio! Quanti sono? Tanti! mese presso la Sala Consiglia- 12 E’ nel sangue dei castionesi la voglia di re delle Cooperative Agricole. fare, di aiutare, di agire e anche chi non è Per chi volesse saperne di più, nato qui, prima o poi ne viene contagiato. può già visitare il nostro sito Gli scopi e i campi di attività sono tra i più svariati: dal can- www.acastions.it o scriverci to alla sagra, agli anziani, al calcio, alla parrocchia ecc., ecc.. all’e-mail info@acastions.it Una cosa sicuramente hanno in comune: l’amore per il proprio o contattare Flavio Pagura al paese e la sua gente. 349 222 30 82. Ed è proprio grazie a questo legame che è nata “A.Castions” A presto! (Associazioni Castions): un organo che riunisce questi gruppi, per l’Associazione pur lasciandoli indipendenti. “A.Castions” Stefano Borean “A.Castions” è nata ufficialmente il 2 marzo 2009 con la firma dell’atto costitutivo da parte delle associazioni aderenti. L’intento è quello di riunire le varie associazioni castionesi dando loro la possibilità di conoscersi, collaborare, confrontarsi e perché no, festeggiaMen- promuoversi. Inoltre, siccome l’unione fa la forza... “A.Castions” ti al Parco 2009 Ed eccoci qui, come ogni anno, per un momento di ri- flessione dopo tanto lavoro. Lavoro di squadra, lavoro di gruppo, lavoro di facciata… Mettere in piedi una sagra come quella al Parco Burgos si sa, è un’impresa titanica, ma a volte lo è ancor più mantene- re un gruppo unito e lavorare
  • 13. una giornata bellissiMa Una giorna- ta bellissima! Dopo la gran festa dell’ot- tantesimo an- niversario dalla Fondazione dell’asilo Favetti, si è risvegliata in noi la vo- glia di dare il nostro tempo per promuovere le attività di questo Ente, nato e cresciu- Ecco gli amici de “LA PIAZZA” e collaboratori to per la volontà e tenacia di illustri nostri concittadini. così assiduamente per portare a casa un bel risultato! Ora come Pur avendo rispetto per il glo- ora, potremmo dire che è stata dura, ma c’è l’abbiamo fatta. rioso passato del Favetti, non Il 2009, anno di crisi economica, è stato per tutto il consiglio avrebbe senso costituire un’as- de La Piazza molto significativo ed impegnativo. La nostra mis- sociazione avente puro scopo sione principale, ovvero quella di non far spegnere tradizioni, commemorativo, piuttosto ha passioni e aggregazione sociale, si è rivelata ancor più spinosa, senso riunire le persone che comunità viva delicata. I risultati però si sono visti ed hanno avuto un riscon- credono nel suo futuro, spin- tro positivo che è andato ben oltre le nostre aspettative. L’in- te dalla certezza dei metodi tento di migliorarci, imparare dai nostri errori e offrire al paese educativi e dai valori che esso una festa sempre più bella è andato a segno. Ricordiamo con promuove. Cercavamo un’oc- piacere gli interventi di abbellimento effettuati al parco, la nuo- casione per mettere alla prova va struttura proposta dai più giovani, i dolci della “sbecoteca”, le nostrei ntenzioni. Nella riu- l’ottima costa della cucina e l’imperdibile fiorentina. Ma, chiuso nione di luglio dell’associazio- un anno positivo non possiamo permetterci il lusso di fermarci, ne “A.Castions” (un comitato anzi! Da poco vi è stata la cena aperta a tutti i collaboratori interassociativo che riunisce e simpatizzanti, come ringraziamento per il contributo dato. 11 associazioni di Castions), Da qui bisogna ripartire per cominciare un nuovo percorso. abbiamo espresso la nostra Sì perché, come è sempre stato e speriamo sempre lo sarà, volontà di costituire un’asso- l’associazione “La Piazza” vuole essere promotrice di momenti ciazione pro-Favetti. La nuova 13 di incontro tra giovani e meno giovani per cercare di costruire, associazione si chiama “Fa- sì una festa, ma anche un momento di scambio, di crescita vettilandia” ed è formata da per poter maturare insieme. Per farlo abbiamo bisogno di tutti volontari che si propongono di indistintamente. Dai giovani camerieri che ogni anno animano promuovere e rendere visibili i tavoli della sagra ai veterani che con i loro consigli ci guidano le attività svolte alla Scuola in un percorso sempre tortuoso. Abbiamo la fortuna di avere a materna e nido integrato Vin- disposizione una risorsa bellissima come il Parco Burgos che cenzo Favetti. ci da sempre molte soddisfazioni ma richiede anche moltissime L’associazione “La Piazza” ha attenzioni. Il nostro lavoro non si ferma con i festeggiamenti, raccolto il nostro appello ed l’impegno è di 365 giorni l’anno e non permette rallentamenti. ha deciso di dare il ricavato Proprio da pochi mesi, infatti, in accordo con il Comune, è dell’ormai tradizionale PRAN- stata siglata una convenzione nella quale “La Piazza” si im- ZO PAESANO alla fondazione pegna alla cura del parco durante tutto l’anno. Sarebbe per Micoli Toscano, che gestisce noi una cosa straordinaria poter avere il supporto di qualche l’Asilo Favetti, chiedendo il pensionato per la gestione di questa bellissima area verde. Vorremmo sempre poter dare il massimo e fare meglio ma oltre ai buoni propositi abbia- mo bisogno di aiuti concreti. La risposta della nostra gente è sempre stata ottima e per questo ringraziamo di cuore tutti coloro che, anche per un solo giorno o qualche ora de- dicataci, hanno contribuito al nostro progetto. Progetto che è di tutti e che speriamo pos- sa proseguire per molti e mol- ti anni avvenire.. perché come diciamo sempre “Ciasteons mai dismintiasi!” per La Piazza, Elisa P.
  • 14. nostro supporto per la riuscita della giornata. Per molti aspetti il 23 Agosto al parco Burgos è stata una giornata fantastica! Si era preparato un angolo commemorativo-promozionale dove si po- tevano visionare i registri originali dal 1928 ad oggi, una mostra fotografica delle attività svolte ed il progetto della nuova struttu- ra che è in costruzione. Una volta finita permetterà lo sviluppo di nuove attività, rispondendo così, alle esigenze delle famiglie. L’organizzazione dell’associazione “La Piazza”, come sempre è stata impeccabile e, per noi, l’occasione di presentarci al pa- ese attraverso il LAVORO e il SERVIZIO gratuito, che sono il motore delle associazioni di volontariato presenti nel nostro pa- ese. Ci è piaciuto molto confonderci con i volontari della Piazza castions nel servire ai tavoli e nel promuovere il nostro asilo, sapendo benissimo che queste occasioni conviviali non sono solo man- PeDala 2009 giare e bere , ma piuttosto sono, FARE INSIEME delle cose. Confrontarsi all’interno di un gruppo, contribuendo a formare Domenica 30 agosto, nell’am- un paese del quale siamo fieri di appartenere. Presto sarà in- bito delle varie manifestazioni detta una riunione pubblica per illustrare le finalità e raccogliere dei Festeggiamenti al Parco, si nuovi soci che abbiano le stesse positive visioni rispetto alla è corsa la 16ª edizione della struttura educativa, che intendiamo promuovere e sostenere. CASTIONS PEDALA. La ciclo- In fine vogliamo ringraziare”La piazza” per averci accolto all’in- turistica, nella ormai collauda- terno della sagra, lo sponsor per le magliette e Stefano Jus che ta formula “non competitiva”, ci ha fatto dono del logo, l’Edil Castionese per le attrezzature ha richiamato quest’anno, ben comunità viva della mostra e tutte le persone che in modo diretto ed indiretto 340 partecipanti di tutte le ci hanno sostenuto e ci sosterranno in futuro. Grazie a tutti! età e provenienza. Con que- Flavio per “FAVETTILANDIA” sta manifestazione, che ha lo scopo primario di far conosce- re ed apprezzare luoghi inte- ressanti del nostro territorio, news Dalla casa Di riPoso è stato possibile raccogliere anche una discreta somma È arrivato l’autunno ed è così iniziato il lavoro con la 5ª A della di denaro che sarà devoluta, scuola elementare. Quest’anno i nonni della casa di riposo sa- come sempre, in beneficien- ranno intervistati dai bambini per raccontare le loro esperienze za. Al Comitato organizzatore, di emigrazione; inoltre verranno intervistati anche alcuni ope- ai motociclisti, alla Croce ros- 14 ratori e volontari emigrati, ed altri immigrati nel nostro paese. sa, agli “sponsor” ed a quanti Il tutto verrà inserito nel progetto “intercultura” della scuola, al hanno contribuito in qualsiasi termine del quale ci sarà una pubblicazione che verrà inserita modo, và un grosso ringrazia- nei “Quaderni zoppolani”. mento per aver dato vita ad I nonni della casa di riposo lavorano a questo progetto già da una delle tante cose belle che settembre; il gruppo di “laboratorio di scrittura” è formato da si svolgono a Castions. alcuni ospiti che oltre a raccontare le storie passate, scrivono R.N. con le loro mani i racconti. Questo “progetto” ha fatto nascere un gruppo che ascolta, che parla attraverso le parole e la scrittura, che trasmette ricordi e tante emozioni. II progetto terminerà con la pubblicazione verso Natale. il Ponte al Nel frattempo aspettiamo l’arrivo del “pursit ta la brea”! Parco burgos Quest’anno la festa di Sant’Andrea, in Casa di riposo, sarà ve- nerdì 27 novembre a partire dalle 9.30 con la Santa Messa e In occasione continuerà verso le 10.30 con la festa e l’apertura del mercatino. dei festeggia- Monica menti al “Par- co Burgos” a Castions, la collaborazione del Gruppo degli Alpini ha lasciato anche q u e s t ’ a n n o, un tangibile segno di solidarietà e parteci- pazione. La realizzazione del ponte in legno, chiamato su- bito “ponte degli Alpini”, che unisce il parco con il campetto a fianco della chiesa, ha avuto bella mostra e pratica utilità. I volontari guidati dal sempre giovane Battista Ornella, hanno sostituito la vecchia passerella
  • 15. basso di prezzo è dovuto indubbiamente alle produzioni dell’Est-Europa (Ungheria e Romania) che non hanno grandi consumi e possibilità di stoccaggi e di conse- guenza riversano sul mercato italiano ingenti quantità di cereali anche di scarsa quantità. È consigliabile per le semine attuali scegliere varietà di frumento tenero di tipo panificabile superiore in quanto richiesto maggior- mente dall’industria molitoria con la possibilità di dare una tracciabilità sicura al pane di Castions in quanto nel 2009 si sta già adoperando una quota di farine di deri- vazione locale. Su questa scia per l’anno 2009/2010 si è deciso di provare a produrre grano duro con alto tenore di giallo particolarmente adatto alla produzione di pane. Sicuramente il panificio di Castions ne trarrà vantaggio e si apriranno nuove possibilità per una panificazione con sicura tracciabilità. A seguire la patata. Il tubero ha incontrato notevoli pro- blemi. Prima con le continue piogge poi con l’abbassa- con un bello e solido manufatto in travi ed assi, un vero capola- mento improvviso della temperatura che hanno causato voro di ingegno e praticità. Dopo la realizzazione non potevano danni al germogliamento pari al 70-80% delle superfici mancare le inaugurazioni e le cerimonie di presentazione; così per seminate. In varie zone della nostra provincia si è do- tutta la durata dei festeggiamenti è stato un susseguirsi di brindi- vuto quindi ricorrere ad una risemina nelle fasi iniziali si. A nessuno dei partecipanti, però sono venute le vertigini poi- della coltura al fine di limitare le perdite ma purtroppo comunità viva ché, aggrappati al solido corrimano, trasbordavano da una sponda le aziende locali si trovano a fare i conti con risultati eco- all’altra senza alcun pericolo. nomici non lusinghieri. A seguire problematiche fitosani- I segni degli Alpini al parco sono la testimonianza sempre più tarie: attacchi di peronospora alternaria, vari attacchi di evidente, della presenza e dell’affetto verso la Contessa che lo ha elateridi mal controllati per il ritiro da parte del Ministero donato. Non sarebbe quindi antipatico incominciare a chiamare il della Sanità di principi attivi chimici efficaci e per ulti- luogo: “Parco Burgos degli Alpini”. ma la fortissima grandinata di maggio con perdita della Oltre alla costruzione del ponte, gli Alpini hanno seguito l’orga- maggior parte della vegetazione. La crisi economica ha nizzazione delle due mostre di pittura: Ex tempore (al parco) e portato ad una riduzione dei consumi anche di questo l’esposizione nel campanile. Nel campanile, dopo accurata puli- prodotto in contemporanea con l’arrivo di molte partite zia, sono state allestite, su quattro piani, altrettante sale espositive da altri paesi emergenti, tutti elementi che hanno provo- con le opere degli artisti: Giorgio Altìo, Stefano Jus, Roberto da cato una stagnazione dei prezzi a scapito della margina- Cevraia e Luciano Bellet . lità di guadagno delle aziende. A detta di chi ha potuto visitare la torre e ammirare le opere espo- Il mais cereale principe dei nostri areali per il secon- 15 ste, la mostra è stata una felice idea meritevole di plauso. do anno consecutivo deve fare i conti con le leggi del Il comitato festeggiamenti ha voluto con questa iniziativa valoriz- mercato: prezzi alla vendita molto bassi rispetto ai no- zare la bellezza del parco e far scoprire luoghi paesani insoliti con tevoli costi di produzione di questa stagione. Il mais è mirato e sensibile gusto per la cultura. stato venduto dalle aziende a partire da € 9,00 fino per il Gruppo, Roberto da Cevraia a raggiungere € 9,80 a fine raccolta per quintale per quanto riguarda il prodotto verde. Nonostante questo il mais ha dato ottimi risultati produttivi: nel fuori irriguo agricoltura 2009. altalena Di circa 120 quintali per ettaro, mentre in irriguo 150-160 risultati: incertezze e qualche quintali per ettaro. Dal punto di vista agronomico il mais ha beneficiato delle fresche temperature di primavera nota Positiva inoltrata e di disponibilità idrica che l’hanno accompa- gnato fino alla spigatura per poi finire il ciclo produt- L’annata 2009 è giunta al termine e ora si può parlare di bilanci alla luce di quanto tivo beneficiando dei mesi estivi particolarmente caldi. accaduto durante tutto l’anno. Per quanto riguarda l’aspetto pedoclimatico il 2009 La raccolta appena ultimata è stata concentrata come può essere suddiviso in due macrosegmenti: la prima parte, che ha compreso i non mai: circa 25 giorni con consegne di prodotto sano, mesi dedicati alle semine di cereali, leguminose, orticole oltre che alla fine del mercantile e con umidità medio basse. Sebbene per il ciclo produttivo di frumento ed orzo, è stata contrassegnata da una forte piovosità primo anno non sia stato utilizzato seme conciato contro alternata a cambi repentini di temperatura e ad eventi grandigeni di forte inten- diabrotica, elateridi e afidi, si è comunque avuta una sità durante il mese di maggio: i chicchi di grandine di notevole diametro hanno buona produzione e anche per il 2010 varrà lo stesso sicuramente compromesso le produzioni fino all’80-90%. La seconda parte della criterio imposto dal Ministero per le Politiche Agricole stagione calda e assolata ha invece contribuito a compensare anche se solo in parte dovuto alla questione dell’apicoltura. quanto di negativo successo nella prima. Di seguito ne parliamo nello specifico per La soia leguminosa da granella di primaria importanza ogni singola coltura. Frumento ed orzo che già dal momento della semina a fine 2008 denotavano pro- blematiche di investimento di impianto e a anche di limitazione di superficie viste le cattive condizioni climatiche, hanno portato a produzioni medio basse senza precedenti (da 20 a 40 quintali/ettaro nei casi migliori). Le motivazioni di questi risultati sono da attribuirsi certamente alla forte piovosità sia durante la semina che durante la fioritura (primavera 2009) ed un successivo periodo caldo nel mo- mento del riempimento dei semi. Commercialmente le quotazioni medie per l’orzo sono state di € 11,50 al quintale e € 14,50 per il frumento tenero seguendo il trend negativo già partito da agosto 2008. Tale risultato è stato tuttavia bilanciato anche dal fatto che il frumento era di qualità panificabile superiore. Il forte ri-