SlideShare a Scribd company logo
1 of 4
Download to read offline
© Drägerwerk AG & Co. KGaA
Serbatoi, scafi e stive sono i principali spazi chiusi considerati pericolosi
per lʼequipaggio a causa della presenza di gas tossici, della mancanza di
ossigeno e del rischio di esplosione. Secondo lʼemendamento SOLAS questi
pericoli possono essere ridotti significativamente effettuando misurazioni
con rilevatori multigas prima dellʼingresso nei locali.
Nuova norma SOLAS: la misurazione
prima dellʼingresso aiuta ad evitare gli
incidenti negli spazi chiusi a bordo
1
© Drägerwerk AG & Co. KGaA
NUOVA NORMA SOLAS: LA MISURAZIONE PRIMA DELLʼINGRESSO AIUTA
AD EVITARE GLI INCIDENTI NEGLI SPAZI CHIUSI A BORDO
La misurazione prima dellʼingresso negli spazi
chiusi a bordo sta diventando obbligatoria
Stive, serbatoi di carburante o di zavorra, scafi ed altri spazi chiusi
possono diventare trappole mortali per lʼequipaggio della nave se
non viene effettuata una misurazione dei gas prima di entrare in
tali spazi. Pericoli mortali, come gas e vapori tossici, mancanza
di ossigeno o rischi di esplosione possono essere ridotti soltanto
analizzando anticipatamente la situazione con un rivelatore multigas
portatile. Il 1° luglio 2016 il Comitato per la Sicurezza Marittima IMO
(MSC) adotterà un nuovo emendamento SOLAS: la misurazione
prima dellʼingresso negli spazi chiusi sulle navi da carico al di sopra
delle 500 tonnellate di stazza lorda e sulle navi passeggeri sarà
obbligatoria dal 1° luglio 2016. I rivelatori multigas vengono usati
per determinare la concentrazione di ossigeno (O2
), gas e vapori
infiammabili, idrogeno solforato (H2
S) e monossido di carbonio
(CO). I nuovi requisiti prevedono anche la predisposizione di stazioni
di calibrazione adatte per eseguire le prove funzionali e la taratura
dei rivelatori, un presupposto importante per garantire lʼaffidabilità
e lʼaccuratezza delle misurazioni. Il motivo principale di questo
nuovo regolamento è il gran numero di incidenti spesso mortali che
avvengono nei magazzini o in altri spazi chiusi o confinati a bordo
delle navi.
I rischi sono spesso sottovalutati
Nonostante tutte le normative sulla sicurezza in vigore a bordo delle
navi per il trasporto di merci e passeggeri, gli incidenti continuano
a verificarsi sistematicamente: ad esempio membri dellʼequipaggio
che soffocano nelle stive per la carenza di ossigeno determinata
dalla maturazione, decomposizione, fermentazione od ossidazione
delle merci. O a causa dei gas o dei vapori tossici prodotti dagli
stessi processi e che portano alla perdita di conoscenza, danni
alla salute o persino alla morte rapida e silenziosa senza alcun
preavviso. Poiché la presenza di sostanze pericolose o la carenza di
ossigeno nellʼaria non possono essere percepite dai nostri sensi e il
rischio intrinseco non può essere avvertito con sufficiente rapidità,
la misurazione dellʼatmosfera prima dellʼingresso in tali ambienti
diventerà in futuro obbligatoria. Per questo scopo vengono utilizzati
rivelatori multigas, capaci anche di monitorare le concentrazioni di
gas quando si lavora in spazi chiusi.
Riconoscimento e messa in sicurezza degli spazi chiusi
Per poter valutare quale area di una nave rappresenta uno spazio
chiuso pericoloso, che richiede la disponibilità di un rivelatore di gas,
questi spazi chiusi devono essere identificati nellʼambito di unʼanalisi
del rischio. È inoltre necessario documentare ed etichettare camere,
nicchie, ponti intermedi, stive, magazzini, contenitori, cisterne, ecc. Al
fine di impedire lʼaccesso a tali ambienti alle persone non autorizzate
e avvertire le persone autorizzate del potenziale pericolo dovrà essere
preso in considerazione anche lʼutilizzo di un dispositivo di blocco
meccanico. Lʼultima cosa, ma non la meno importante, è la necessaria
competenza sulle modalità di taratura e sullʼuso corretto dei rivelatori
di gas, supportata da una adeguata formazione sui metodi per il
salvataggio delle vittime di incidenti negli spazi chiusi. Il responsabile
della sicurezza di bordo deve decidere quali sono le persone
autorizzate ad entrare negli spazi chiusi. Per una maggiore sicurezza,
i lavori in corso dovrebbero essere costantemente monitorati da
unʼaltra persona che staziona al di fuori dello spazio.
1
https://www.osha.gov/SLTC/etools/shipyard/shiprepair/confinedspace/definitio-
nofspaces.html; consultato in data 11 giugno 2015
2
CHE COSA È UNO “SPAZIO CHIUSO”?
Nel settore dei trasporti marittimi uno spazio chiuso è
caratterizzato principalmente da restrizioni in termini di ingresso
e uscita, spazio limitato in altezza, insufficiente ricambio
dellʼaria e spazi chiusi creati da paratie e partizioni.1
Tali spazi
sono tuttavia abbastanza grandi da consentire lʼingresso di una
persona per eseguire interventi di ispezione, manutenzione,
pulizia e riparazione. Esempi tipici sono i serbatoi di carburante,
le cisterne della zavorra, gli scafi delle navi, le stive di carico, ecc.
© Drägerwerk AG & Co. KGaA
Misurazioni prima dellʼingresso: requisiti dei
rivelatori multigas portatili
È particolarmente importante che i rilevatori di gas siano
sufficientemente robusti, affidabili e flessibili da garantire la
sicurezza e la salute del personale autorizzato ad entrare in spazi
chiusi. A questo proposito, per poter sopportare le condizioni
particolarmente difficili a bordo, i dispositivi dovrebbero avere le
seguenti caratteristiche:
– Protezione contro le esplosioni: per evitare che diventi una
fonte di innesco in zone potenzialmente esplosive (ad esempio
nel caso di un rischio di esplosione correlato al processo o
in caso di perdite) il dispositivo deve soddisfare i requisiti
delle norme sulla protezione contro le esplosioni. Le principali
normative accettate a livello mondiale sono ATEX, CSA, UL,
GOST, ecc.
– Robustezza: un rivestimento robusto protegge contro gli urti
e lʼingresso di corpi estranei e di acqua.
– Qualità della funzione di misurazione: la prescritta qualità
per la misurazione deve essere rispettata anche in condizioni
estreme (con livelli alti e bassi di temperatura, pressione,
umidità, vibrazioni, ecc.).
– Compatibilità elettromagnetica: il segnale ricevuto per la
misurazione dal rivelatore di gas non deve essere disturbato
dallʼutilizzo di un dispositivo elettronico nelle immediate
vicinanze e viceversa.
A seconda del numero di rivelatori di gas in uso potrebbe essere
opportuno disporre di una stazione di calibrazione completamente
automatica allo scopo di eseguire la taratura e le regolazioni
richieste in modo efficiente. Pompe, tubi e sonde sono gli importanti
equipaggiamenti supplementari per effettuare le misurazioni prima
dellʼingresso negli spazi chiusi e nei serbatoi.
NUOVA NORMA SOLAS: LA MISURAZIONE PRIMA DELLʼINGRESSO AIUTA
AD EVITARE GLI INCIDENTI NEGLI SPAZI CHIUSI A BORDO
3
© Drägerwerk AG & Co. KGaA
Nessun tentativo di salvataggio senza dispositivi
di protezione individuale!
A bordo come a terra, anche i primi soccorritori spesso subiscono
conseguenze gravi. Infatti, durante le operazioni di soccorso,
spesso i soccorritori vanno incontro alla stessa sorte dei
colleghi che cercavano di salvare, ad esempio per la mancanza
di ossigeno o la presenza di sostanze tossiche. Per questo,
prima di avventurarsi in un tentativo di salvataggio è importante
misurare la concentrazione di gas e vapori, mantenere i
dispositivi di protezione individuale come i respiratori (autonomi,
se necessario) a portata di mano e soprattutto indossarli. A
partire da gennaio 2015, le raccomandazioni SOLAS prevedono
che sia il personale autorizzato a lavorare in spazi chiusi che
il responsabile dei servizi di soccorso a bordo partecipino a
unʼadeguata formazione almeno una volta ogni due mesi, e a
ragione!2
Le raccomandazioni rivedute della Risoluzione IMO
A.1050(27) per lʼingresso in spazi chiusi a bordo di navi3
definiscono le linee guida per la programmazione di queste
sessioni di addestramento.
Istruzione e accettazione sono importanti
Per gli operatori del settore, il nuovo emendamento SOLAS
può sembrare inizialmente un costoso requisito aggiuntivo.
Lʼobiettivo dellʼemendamento, tuttavia, è prevenire efficacemente
gli incidenti gravi e mortali, che ancora si verificano troppo
spesso nellʼindustria dei trasporti marittimi. Lʼutilizzo di rivelatori
multigas portatili può aiutare a sensibilizzare lʼequipaggio sul
tema della sicurezza e sui pericoli rappresentati dagli spazi
chiusi. Deve essere chiaro che la carenza di ossigeno o la
presenza di sostanze tossiche sono condizioni molto probabili
allʼinterno di spazi chiusi come serbatoi, container e scafi di
navi, e che il rischio può essere mortale. Questo rischio può
essere ridotto significativamente effettuando misurazioni prima
dellʼingresso in tali ambienti e dotandosi di rivelatori di gas
quando si accede agli spazi chiusi. Se lʼequipaggio, nel contesto
della formazione sulla sicurezza a bordo, ha già recepito lo scopo
della nuova norma SOLAS, non dovrebbe essere necessario
attendere un drammatico incidente per creare un maggiore
livello di consapevolezza e di accettazione sullʼuso dei rilevatori
di gas portatili.
IMPRINT
GERMANIA
Drägerwerk AG & Co. KGaA
Moislinger Allee 53–55
23558 Lübeck
www.draeger.com
NUOVA NORMA SOLAS: LA MISURAZIONE PRIMA DELLʼINGRESSO AIUTA
AD EVITARE GLI INCIDENTI NEGLI SPAZI CHIUSI A BORDO
3
http://www.imo.org/KnowledgeCentre/IndexofIMOResolutions/Documents/A%20
-%20Assembly/1050(27).pdf, consultato in data 11 giugno 2015
2
http://www.imo.org/en/MediaCentre/PressBriefings/Pages/45-SOLAS-eif-.
aspx#.VdxWyEX0CGx, consultato in data 11 giugno 2015
4

More Related Content

Similar to Nuova norma SOLAS: la misurazione prima dellʼingresso aiuta ad evitare gli incidenti negli spazi chiusi a bordo

Regolamento Sicurezza Siemens Magnetom Symphony 1.5T - Gastaldi
Regolamento Sicurezza Siemens Magnetom Symphony 1.5T - GastaldiRegolamento Sicurezza Siemens Magnetom Symphony 1.5T - Gastaldi
Regolamento Sicurezza Siemens Magnetom Symphony 1.5T - GastaldiS.C. Fisica Sanitaria Novara
 
Progetto Sicurezza ed Ambiente
Progetto Sicurezza ed AmbienteProgetto Sicurezza ed Ambiente
Progetto Sicurezza ed AmbientePieroEro
 
Normative depolverazione
Normative depolverazioneNormative depolverazione
Normative depolverazionePaolo Radaelli
 
Le Probabili Cause Degli Infort Uni
Le Probabili Cause Degli Infort UniLe Probabili Cause Degli Infort Uni
Le Probabili Cause Degli Infort UniConfimpresa
 
Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017
Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017
Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017Diego Gasser
 
Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017
Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017
Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017Andrea Thurnher
 
Le Probabili Cause Degli Infort Uni
Le Probabili Cause Degli Infort UniLe Probabili Cause Degli Infort Uni
Le Probabili Cause Degli Infort UniConfimpresa
 

Similar to Nuova norma SOLAS: la misurazione prima dellʼingresso aiuta ad evitare gli incidenti negli spazi chiusi a bordo (12)

Regolamento Sicurezza Siemens Magnetom Symphony 1.5T - Gastaldi
Regolamento Sicurezza Siemens Magnetom Symphony 1.5T - GastaldiRegolamento Sicurezza Siemens Magnetom Symphony 1.5T - Gastaldi
Regolamento Sicurezza Siemens Magnetom Symphony 1.5T - Gastaldi
 
Progetto Sicurezza ed Ambiente
Progetto Sicurezza ed AmbienteProgetto Sicurezza ed Ambiente
Progetto Sicurezza ed Ambiente
 
Normative depolverazione
Normative depolverazioneNormative depolverazione
Normative depolverazione
 
361 inail guida navigazione sicura
361   inail guida navigazione sicura361   inail guida navigazione sicura
361 inail guida navigazione sicura
 
Le Probabili Cause Degli Infort Uni
Le Probabili Cause Degli Infort UniLe Probabili Cause Degli Infort Uni
Le Probabili Cause Degli Infort Uni
 
News SSL 39 2017
News SSL 39 2017News SSL 39 2017
News SSL 39 2017
 
Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017
Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017
Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017
 
Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017
Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017
Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017
 
Allegato 1 emissioni
Allegato 1 emissioniAllegato 1 emissioni
Allegato 1 emissioni
 
Le Probabili Cause Degli Infort Uni
Le Probabili Cause Degli Infort UniLe Probabili Cause Degli Infort Uni
Le Probabili Cause Degli Infort Uni
 
3 unipr procedura-sicurezza_gas_acetilene
3   unipr procedura-sicurezza_gas_acetilene3   unipr procedura-sicurezza_gas_acetilene
3 unipr procedura-sicurezza_gas_acetilene
 
08 finazzi
08   finazzi08   finazzi
08 finazzi
 

Nuova norma SOLAS: la misurazione prima dellʼingresso aiuta ad evitare gli incidenti negli spazi chiusi a bordo

  • 1. © Drägerwerk AG & Co. KGaA Serbatoi, scafi e stive sono i principali spazi chiusi considerati pericolosi per lʼequipaggio a causa della presenza di gas tossici, della mancanza di ossigeno e del rischio di esplosione. Secondo lʼemendamento SOLAS questi pericoli possono essere ridotti significativamente effettuando misurazioni con rilevatori multigas prima dellʼingresso nei locali. Nuova norma SOLAS: la misurazione prima dellʼingresso aiuta ad evitare gli incidenti negli spazi chiusi a bordo 1
  • 2. © Drägerwerk AG & Co. KGaA NUOVA NORMA SOLAS: LA MISURAZIONE PRIMA DELLʼINGRESSO AIUTA AD EVITARE GLI INCIDENTI NEGLI SPAZI CHIUSI A BORDO La misurazione prima dellʼingresso negli spazi chiusi a bordo sta diventando obbligatoria Stive, serbatoi di carburante o di zavorra, scafi ed altri spazi chiusi possono diventare trappole mortali per lʼequipaggio della nave se non viene effettuata una misurazione dei gas prima di entrare in tali spazi. Pericoli mortali, come gas e vapori tossici, mancanza di ossigeno o rischi di esplosione possono essere ridotti soltanto analizzando anticipatamente la situazione con un rivelatore multigas portatile. Il 1° luglio 2016 il Comitato per la Sicurezza Marittima IMO (MSC) adotterà un nuovo emendamento SOLAS: la misurazione prima dellʼingresso negli spazi chiusi sulle navi da carico al di sopra delle 500 tonnellate di stazza lorda e sulle navi passeggeri sarà obbligatoria dal 1° luglio 2016. I rivelatori multigas vengono usati per determinare la concentrazione di ossigeno (O2 ), gas e vapori infiammabili, idrogeno solforato (H2 S) e monossido di carbonio (CO). I nuovi requisiti prevedono anche la predisposizione di stazioni di calibrazione adatte per eseguire le prove funzionali e la taratura dei rivelatori, un presupposto importante per garantire lʼaffidabilità e lʼaccuratezza delle misurazioni. Il motivo principale di questo nuovo regolamento è il gran numero di incidenti spesso mortali che avvengono nei magazzini o in altri spazi chiusi o confinati a bordo delle navi. I rischi sono spesso sottovalutati Nonostante tutte le normative sulla sicurezza in vigore a bordo delle navi per il trasporto di merci e passeggeri, gli incidenti continuano a verificarsi sistematicamente: ad esempio membri dellʼequipaggio che soffocano nelle stive per la carenza di ossigeno determinata dalla maturazione, decomposizione, fermentazione od ossidazione delle merci. O a causa dei gas o dei vapori tossici prodotti dagli stessi processi e che portano alla perdita di conoscenza, danni alla salute o persino alla morte rapida e silenziosa senza alcun preavviso. Poiché la presenza di sostanze pericolose o la carenza di ossigeno nellʼaria non possono essere percepite dai nostri sensi e il rischio intrinseco non può essere avvertito con sufficiente rapidità, la misurazione dellʼatmosfera prima dellʼingresso in tali ambienti diventerà in futuro obbligatoria. Per questo scopo vengono utilizzati rivelatori multigas, capaci anche di monitorare le concentrazioni di gas quando si lavora in spazi chiusi. Riconoscimento e messa in sicurezza degli spazi chiusi Per poter valutare quale area di una nave rappresenta uno spazio chiuso pericoloso, che richiede la disponibilità di un rivelatore di gas, questi spazi chiusi devono essere identificati nellʼambito di unʼanalisi del rischio. È inoltre necessario documentare ed etichettare camere, nicchie, ponti intermedi, stive, magazzini, contenitori, cisterne, ecc. Al fine di impedire lʼaccesso a tali ambienti alle persone non autorizzate e avvertire le persone autorizzate del potenziale pericolo dovrà essere preso in considerazione anche lʼutilizzo di un dispositivo di blocco meccanico. Lʼultima cosa, ma non la meno importante, è la necessaria competenza sulle modalità di taratura e sullʼuso corretto dei rivelatori di gas, supportata da una adeguata formazione sui metodi per il salvataggio delle vittime di incidenti negli spazi chiusi. Il responsabile della sicurezza di bordo deve decidere quali sono le persone autorizzate ad entrare negli spazi chiusi. Per una maggiore sicurezza, i lavori in corso dovrebbero essere costantemente monitorati da unʼaltra persona che staziona al di fuori dello spazio. 1 https://www.osha.gov/SLTC/etools/shipyard/shiprepair/confinedspace/definitio- nofspaces.html; consultato in data 11 giugno 2015 2 CHE COSA È UNO “SPAZIO CHIUSO”? Nel settore dei trasporti marittimi uno spazio chiuso è caratterizzato principalmente da restrizioni in termini di ingresso e uscita, spazio limitato in altezza, insufficiente ricambio dellʼaria e spazi chiusi creati da paratie e partizioni.1 Tali spazi sono tuttavia abbastanza grandi da consentire lʼingresso di una persona per eseguire interventi di ispezione, manutenzione, pulizia e riparazione. Esempi tipici sono i serbatoi di carburante, le cisterne della zavorra, gli scafi delle navi, le stive di carico, ecc.
  • 3. © Drägerwerk AG & Co. KGaA Misurazioni prima dellʼingresso: requisiti dei rivelatori multigas portatili È particolarmente importante che i rilevatori di gas siano sufficientemente robusti, affidabili e flessibili da garantire la sicurezza e la salute del personale autorizzato ad entrare in spazi chiusi. A questo proposito, per poter sopportare le condizioni particolarmente difficili a bordo, i dispositivi dovrebbero avere le seguenti caratteristiche: – Protezione contro le esplosioni: per evitare che diventi una fonte di innesco in zone potenzialmente esplosive (ad esempio nel caso di un rischio di esplosione correlato al processo o in caso di perdite) il dispositivo deve soddisfare i requisiti delle norme sulla protezione contro le esplosioni. Le principali normative accettate a livello mondiale sono ATEX, CSA, UL, GOST, ecc. – Robustezza: un rivestimento robusto protegge contro gli urti e lʼingresso di corpi estranei e di acqua. – Qualità della funzione di misurazione: la prescritta qualità per la misurazione deve essere rispettata anche in condizioni estreme (con livelli alti e bassi di temperatura, pressione, umidità, vibrazioni, ecc.). – Compatibilità elettromagnetica: il segnale ricevuto per la misurazione dal rivelatore di gas non deve essere disturbato dallʼutilizzo di un dispositivo elettronico nelle immediate vicinanze e viceversa. A seconda del numero di rivelatori di gas in uso potrebbe essere opportuno disporre di una stazione di calibrazione completamente automatica allo scopo di eseguire la taratura e le regolazioni richieste in modo efficiente. Pompe, tubi e sonde sono gli importanti equipaggiamenti supplementari per effettuare le misurazioni prima dellʼingresso negli spazi chiusi e nei serbatoi. NUOVA NORMA SOLAS: LA MISURAZIONE PRIMA DELLʼINGRESSO AIUTA AD EVITARE GLI INCIDENTI NEGLI SPAZI CHIUSI A BORDO 3
  • 4. © Drägerwerk AG & Co. KGaA Nessun tentativo di salvataggio senza dispositivi di protezione individuale! A bordo come a terra, anche i primi soccorritori spesso subiscono conseguenze gravi. Infatti, durante le operazioni di soccorso, spesso i soccorritori vanno incontro alla stessa sorte dei colleghi che cercavano di salvare, ad esempio per la mancanza di ossigeno o la presenza di sostanze tossiche. Per questo, prima di avventurarsi in un tentativo di salvataggio è importante misurare la concentrazione di gas e vapori, mantenere i dispositivi di protezione individuale come i respiratori (autonomi, se necessario) a portata di mano e soprattutto indossarli. A partire da gennaio 2015, le raccomandazioni SOLAS prevedono che sia il personale autorizzato a lavorare in spazi chiusi che il responsabile dei servizi di soccorso a bordo partecipino a unʼadeguata formazione almeno una volta ogni due mesi, e a ragione!2 Le raccomandazioni rivedute della Risoluzione IMO A.1050(27) per lʼingresso in spazi chiusi a bordo di navi3 definiscono le linee guida per la programmazione di queste sessioni di addestramento. Istruzione e accettazione sono importanti Per gli operatori del settore, il nuovo emendamento SOLAS può sembrare inizialmente un costoso requisito aggiuntivo. Lʼobiettivo dellʼemendamento, tuttavia, è prevenire efficacemente gli incidenti gravi e mortali, che ancora si verificano troppo spesso nellʼindustria dei trasporti marittimi. Lʼutilizzo di rivelatori multigas portatili può aiutare a sensibilizzare lʼequipaggio sul tema della sicurezza e sui pericoli rappresentati dagli spazi chiusi. Deve essere chiaro che la carenza di ossigeno o la presenza di sostanze tossiche sono condizioni molto probabili allʼinterno di spazi chiusi come serbatoi, container e scafi di navi, e che il rischio può essere mortale. Questo rischio può essere ridotto significativamente effettuando misurazioni prima dellʼingresso in tali ambienti e dotandosi di rivelatori di gas quando si accede agli spazi chiusi. Se lʼequipaggio, nel contesto della formazione sulla sicurezza a bordo, ha già recepito lo scopo della nuova norma SOLAS, non dovrebbe essere necessario attendere un drammatico incidente per creare un maggiore livello di consapevolezza e di accettazione sullʼuso dei rilevatori di gas portatili. IMPRINT GERMANIA Drägerwerk AG & Co. KGaA Moislinger Allee 53–55 23558 Lübeck www.draeger.com NUOVA NORMA SOLAS: LA MISURAZIONE PRIMA DELLʼINGRESSO AIUTA AD EVITARE GLI INCIDENTI NEGLI SPAZI CHIUSI A BORDO 3 http://www.imo.org/KnowledgeCentre/IndexofIMOResolutions/Documents/A%20 -%20Assembly/1050(27).pdf, consultato in data 11 giugno 2015 2 http://www.imo.org/en/MediaCentre/PressBriefings/Pages/45-SOLAS-eif-. aspx#.VdxWyEX0CGx, consultato in data 11 giugno 2015 4