Umberto Trivelloni, Delio Brentan, Alessandra Amoroso - Regione Veneto
Toponomastica, la numerazione civica e fabbricati costituiscono una parte rilevante del patrimonio informativo pubblico.
La nuova Infrastruttura Dati Territoriali della Regione Veneto, un ecosistema di servizi per cittadini e P.A.
1. La nuova Infrastruttura Dati
Territoriali della Regione del Veneto
un ecosistema di servizi per cittadini e P.A.
Alessandra Amoroso, Delio Brentan, Umberto Trivelloni
2. l termine Infrastruttura di Dati Territoriali (IDT) (Spatial Data Infrastructure nel
linguaggio utilizzato internazionalmente) indica l'insieme di tecnologie, metodi,
politiche ed accordi istituzionali tesi a facilitare la disponibilità, l'omogeneicità e
l'accesso a dati geospaziali; la parola infrastruttura viene utilizzata per veicolare
il concetto di un ambiente di supporto affidabile, in analogia alle reti stradali o di
telecomunicazioni, per la circolazione dei dati stessi.
Una IDT è qualcosa di più che un insieme di dati; una IDT gestisce dati e relativi
attributi, metadati, strumenti per la scoperta, visualizzazione e valutazione dei
dati (cataloghi e webmapping), modalità di accesso ai dati. Per rendere una IDT
funzionale, è necessaria, inoltre, la presenza di accordi istituzionali per il
coordinamento e l'amministrazione a livello locale, regionale, nazionale,
continentale e mondiale.
Una IDT fornisce un ambiente ideale alla connessione delle applicazioni ai dati,
influenzando allo stesso tempo la creazione dei dati e lo sviluppo delle
applicazioni sulla base di standard e politiche appropriate.
3. Interoperabilità
Uno dei maggiori vantaggi che, potenzialmente, offre lo sviluppo di una IDT è la
possibilità di riutilizzo, quindi di protezione del valore, di dati e sistemi esistenti
(mantenimento, aggiornamento, re-ingegnerizzazione), grazie ad un processo
evolutivo di migrazione sostenibile da sistemi legacy a sistemi basati su standard
internazionalmente riconosciuti; ciò dovrebbe assicurare l'interoperabilità.
L'interoperabilità, intesa come la capacità di sistemi computer-based di
comunicare in maniera significativa tra di loro (anche se non previsto durante lo
sviluppo dei singolo sistemi), riveste un ruolo fondamentale nello sviluppo di una
IDT; le nuove tecnologie dell’informazione, grazie all'uso di standard comuni,
permettono di realizzare interfacce di comunicazione tali da rendere possibile la
collaborazione tra servizi sviluppati in tempi diversi, da enti diversi, su diverse
piattaforme ed indipendentemente l'uno dall'altro.
4. Il concetto di interoperabilità si applica a diversi livelli; si distingue generalmente:
• interoperabilità tecnologica: richiesta sia a livello di dati, il che comporta lo
sviluppo di standard per la descrizione, l'accesso ed il trasporto dei dati stessi
(cataloghi, metadati, interfacce tra database, protocolli di trasporto, ecc.), sia
a livello di servizi (es. interfacce di comunicazione sviluppate su standard
comuni).
• interoperabilità semantica: presenta sfide maggiori, in quanto riguarda la
capacità di varie organizzazioni di condividere il "significato" dei dati presenti
nei propri database e dei servizi su di essi sviluppati. Con i recenti sviluppi dei
webservices, poi, l'interoperabilità semantica riguarda anche la capacità
proprio dei webservices di "capirsi", a prescindere dall'intervento umano.
Per quel che riguarda le IDT, l'Open Geospatial Consortium è da alcuni anni attivo
nella redazione di specifiche tecniche per la realizzazione di componenti
standard utili all'implementazione di IDT.
6. Obiettivo del progetto
Il progetto nasce dall’esigenza di portare a compimento l’evoluzione
dell’esistente Infrastruttura Dati Territoriali (IDT-RV) da infrastruttura di
fruizione a infrastruttura per la gestione integrata dei dati territoriali, così
da consentire alla Regione di gestire, in modo maggiormente strutturato e
coordinato, la complessa rete di relazioni e risorse che vede coinvolte le
strutture regionali operanti sul territorio a vario titolo, unitamente agli Enti
Locali e strumentali.
Attualmente l’IDT pubblica più di 700 risorse informative sia provenienti
dalle diverse strutture regionali, che da ARPA Veneto.
7. Come si attua
Condivisione delle informazioni con le altre Pubbliche Amministrazione
attraverso Servizi.
• Concetto di HUB Regionale dove vengono messe a disposizione le
informazioni Geografiche prodotte dalla Regione e nello stesso tempo
vengono catalogate (metadati) le informazioni prodotte dalle altre PA.
• Condivisione della Piattaforma. Non solo in termini di riuso del SW ma
anche di piattaforme pronte all’uso dove i diversi soggetti produttori di
dati possano inserire e utilizzare direttamente quando da loro prodotto.
• Servizi indiretti al cittadino. L’utilizzo dell’informazione geografica come
base per altri servizi di pubblica utilità (Turismo, Cultura, Sanità).
8. Nel contesto della progettazione e sviluppo di una IDT, un geoportale
costituisce il punto di accesso singolo a risorse geospaziali distribuite.
Tale architettura prevede la presenza di quattro classi principali di servizi a
supporto delle necessità degli utenti finali:
• Servizi di Portale: i servizi di portale forniscono un singolo punto di accesso
a risorse e servizi disponibili, oltre a funzionalità di amministrazione e
gestione del portale stesso.
• Servizi di Catalogo: i servizi di catalogo forniscono gli strumenti per
classificare, registrare, ricercare, gestire ed utilizzare metadati di dati e
servizi geospaziali;
• Servizi di Presentazione: sono i servizi dedicati alla
visualizzazione/navigazione di dati geografici;
• Servizi sui Dati: sono servizi che forniscono accesso a dati geografici
residenti in repository o banche dati.
Il primo punto di accesso: il Geoportale
9. I Metadati: la base per la condivisione dei dati.
Come previsto dalla Direttiva INSPIRE per la realizzazione di geoportali,
l’IDT-RV 2.0 mette a disposizione degli utenti un catalogo metadati che
permette di ricercare le informazioni territoriali e ambientali della
Regione del Veneto e degli altri Enti che pubblicano il proprio catalogo
in formato OGC-CSW.
La Nuova IDT-RV 2.0 mette inoltre a disposizione, senza necessità di
accesso controllato, una sezione per la realizzazione, la validazione e il
download del metadato in formato XML a disposizione di chi produce i
dati e funge da Collettore (previo accordo) per il conferimento
attraverso il servizio CSV al RNDT.
10. La scelta di Geoportal Server come software per la gestione dei metadati
Regionali è motivata anche dal fatto che lo stesso è stato recentemente adottato
dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) per la realizzazione del nuovo Geoportale
del Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali (RNDT), aspetto quest’ultimo che
semplificherà le procedure di harvestig da e verso il catalogo Nazionale.
11. OPENDATA e LICENZE
La Regione del Veneto nel 2012 è stata nominata “Regione OpenGeoData”
nella categoria “Amministrazioni Regionali”, per «aver seguito un iter
virtuoso che è iniziato già nel dicembre del 2011 con l’approvazione della
Deliberazione Regionale 2301 e che ha visto come tappa fondamentale nel
2012 la pubblicazione con licenza open, sia sul portale dedicato
dati.veneto.it che sul Geoportale regionale, di importanti dataset geografici
di base e tematici».
Tutti i dati prodotti dalla Regione del Veneto e dai vari
Enti Strumentali sono disponibili con licenza IODL 2.0 o
CC-BY, senza necessità di registrazione da parte degli
utenti.
12. Conclusioni
Con l’IDT di seconda generazione si potrà concretizzare l’esigenza
manifestata dalle diverse strutture regionali di poter avere strumenti di
pubblicazione ed editing dei dati geografici per poter gestire al meglio
tutta una serie di necessità specifiche che vanno dalla gestione delle
emergenze (rischio idrogeologico, protezione civile) alla divulgazione dei
dati ambientali (qualità dell’aria, delle acque), alla diffusione agli utenti
di quanto prodotto da Regione.
Si stanno perciò realizzando dei “portali ad uso specifico” che rispondano
in maniera semplice e rapida, anche con forme di presentazione
personalizzate/dedicate, slegate dai diversi tipi di piattaforma
informatica e di facile utilizzo.
23. Grazie per l’attenzione
Delio Brentan
delio.brentan@regione.veneto.it
idt@regione.veneto.it
Area Tutela e Sviluppo del Territorio
U.O. Sistema Informativo Tutela e Sviluppo del Territorio