La ricerca di brevetti può essere effettuata su banche dati, liberamente accessibili sul web, la maggior parte delle quali sono messe a disposizione dagli Uffici che ne gestiscono la concessione e la pubblicazione.
La Brexit ed il possibile scenario per il marchio comunitario
Banca dati dei brevetti: come consultarla
1. Banca dati dei brevetti: come consultarla
In Italia abbiamo un’utilissima banca dati dei brevetti, consultabile online, e denominata “Servizio di
consultazione dei fascicoli BREVETTI PER INVENZIONE INDUSTRIALE”. Perché è così importante
interrogare il Database dei brevetti nazionali? Perché quando vogliamo depositare il brevetto di
un’invenzione dobbiamo accertarci che qualcun altro non l’abbia già fatto, cioè non abbia realizzato tale
invenzione prima di noi.
Vediamo allora insieme come consultare online la banca dati dei brevetti italiani e quali altri database
nazionali e internazionali abbiamo a disposizione.
Come funziona la banca dati dei brevetti italiani
Trovate il database dei brevetti nazionali a questo link http://brevettidb.uibm.gov.it/. Al momento del
lancio online, la banca dati conteneva già circa 35.000 brevetti concessi tra il luglio 2008 e il giugno
2015. Ogni anno vengono pubblicati migliaia di fascicoli aggiornati riguardanti i brevetti approvati.
L’interrogazione di questo database è piuttosto semplice. Si possono ricercare i risultati per parola
chiave (con corrispondenza esatta o basandosi solo su alcune delle parole chiave inserite). Altrimenti, si
può cercare il brevetto attraverso i suoi dati identificativi: numero di deposito, numero di concessione,
nome del titolare, nome dell’inventore e data di deposito. Oppure si può fare la ricerca attraverso la
Classificazione Internazionale dei Brevetti IPC (International Patent Classification), che potremmo
definire la versione “brevetto” della classificazione di Nizza dei marchi.
2. Se sappiamo a quale classe IPC corrisponde la nostra invenzione, possiamo vedere quali altri brevetti
sono stati depositati in quella stessa classe. Oppure, possiamo fare una ricerca più precisa unendo la
scelta delle parole chiave che meglio descrivono la nostra invenzione industriale.
I brevetti depositati sono sempre visibili?
La risposta a questa domanda è no, i brevetti depositati non sono sempre visionabili nelle banche date
libere e gratuite. Questo perché dopo l’approvazione i brevetti godono di un periodo di segretezza
obbligatoria. Dunque, per avere dati aggiornati sulle novità in materia di brevetti occorre consultare i
database privati e a pagamento. Gli studi specializzati in marchi e brevetti come il nostro sono abbonati
a queste banche dati, quindi possono consultarle e fornire ai propri clienti dati completi e aggiornati.
Banca Dati dei Depositi Nazionali dei titoli di PI: cos’è
La Banca dati dei Depositi Nazionali si trova a questo link http://www.uibm.gov.it/bancadati/ e raccoglie
tutte le domande di deposito presentate presso le Camere di Commercio italiane. Si tratta dunque di un
database di riferimento per l’Italia e permette di rimanere aggiornati sulle novità in materia di marchi e
brevetti. A gestirlo è sempre l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) che fa capo al Ministero per lo
Sviluppo Economico.
Come ben spiegato dal sito dell’UIBM, questo database serve per:
effettuare ricerche su marchi, invenzioni, modelli di utilità, e tutti gli altri titoli di proprietà
industriale
ottenere statistiche e informazioni sul numero delle domande depositate e dei titoli di proprietà
industriale rilasciati;
consultare i Bollettini ufficiali
Ogni giorno sono circa 30.000 le interrogazioni che vengono fatte a questa banca dati, che tra il 2017 e il
2018 è stata rinnovata per essere più facilmente consultabile. Dunque, anche qui è possibile reperire
alcune informazioni sui brevetti.
Espacenet, la banca dati dei brevetti europei e internazionali
Concludiamo con un terzo strumento da utilizzare per avere informazioni sui brevetti europei e
internazionali. Si tratta di Espacenet, consultabile a questo link https://it.espacenet.com/. Questo
motore di ricerca dei brevetti funziona in modo simile a quello italiano, ma presenta non solo i brevetti
nazionali bensì quelli europei e internazionali. In questo modo possiamo verificare che la nostra
invenzione non sia stata brevettata anche all’estero.
Non esitate a contattarci in caso vi serva supporto per depositare il brevetto della vostra invenzione: per
non rischiare che venga bocciata la vostra domanda, è importante affidarvi a uno studio specializzato
che sappia guidarvi nella procedura.