Non c’è solo il greco San Basilio che si festeggia il 2 gennaio.
Ci sono anche il San Basilio, Stolto di Cristo, della chiesa ortodossa, e il profeta Basilio di Kronstad.
E, a Roma c’è il quartiere San Basilio
Il 2 Gennaio, con Basilio, dalla Grecia alla Russia, fino a Roma
1. Estratto dal sito
www.ilfuturomigliore.org
IL 2 GENNAIO, CON BASILIO,
DALLA GRECIA ALLA RUSSIA, FINO A ROMA
sergio benassai
Basilio 1
Dunque oggi, 2 gennaio, la religione cattolica festeggia San Basilio, un vescovo greco del IV
secolo.
Fu un uomo di grande cultura, ma anche un grande organizzatore di opere di carità, Costruì infatti
“Basiliade (la città di Basilio)”, un centro dove assistere malati gravi, come i lebbrosi.
Basilio 2
In Russia però la chiesa ortodossa festeggia (il 2 agosto) un altro San Basilio, Basilio il Benedetto,
Stolto in Cristo (1468 –1557.
Era noto per i suoi comportamenti che sembravano quelli di un pazzo.
2. Si aggirava per le strade di Mosca in mezzo alla folla, seminudo e scalzo in tutte, rimproverando le
persone viziose, chiedendo a tutti di praticare il bene.
Basilio 3
C’è però un altro famoso Basilio: Basilio di Kronstad, il monaco russo (1680-1772), che assisteva
spiritualmente gli operai addetti alla costruzione di San Pietroburgo e che abitava nella fortezza di
Kronstad (alla periferia della nascente San Pietroburgo),
La sua fama deriva dalle sue “Profezie di San Pietroburgo” che vengono lette dagli appassionati del
settore come quelle di Nostradamus, riscontrandovi allusioni a fatti effettivamente avvenuti.
Ed ecco quello che profetizzava:
Le terre d'Occidente diverranno terre d'Oriente
e le leggi dei paesi ricchi non riusciranno
a fermare l'invasione dei poveri.
E gli appassionati del settore non possono non interpretarla come una profezia che riguarda i nostri
giorni, caratterizzati dall’emergenza migranti, o la crisi dell’Occidente a fronte della crescita di
India e Cina.
Basilio 4
Chissà se e come festeggiano San Basilio le/i circa 6000 residenti di San Basilio, un quartiere del IV
municipio di Roma.
Forse aggiungendo un murales raffigurante San Basilio ai tanti murales che già adornano il
quartiere ?
Ma forse non ci saranno grandi festeggiamenti, visto che si è appena festeggiato il Natale e
Capodanno.
E forse non avranno molta voglia di festeggiare visto che il quartiere è un quartiere difficile, tanto
da “meritarsi” l’appellativo di “Scampia romana”, con riferimento al tristemente noto quartiere
napoletano.
3. E l’ultimo triste episodio è di un mese fa, quando ad una famiglia marocchina è stato impedito di
sistemarsi nella casa popolare che le era stata assegnata).