2010 - EESSI - Electronic Exchange of Social Security Information
2010 - EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI LIBERA CIRCOLAZIONE
1. EVOLUZIONE DEL SISTEMA
DI LIBERA CIRCOLAZIONE
= Art. 45 ss. TFUE (distinzione tra
lavoratori subordinati e autonomi)
= libera circolazione dei lavoratori, libertà
di stabilimento, libera prestazione dei
servizi
= prospettiva economica
= svolgimento di attività lavorativa
2. CONTENUTO
• Diritto di ingresso e di accesso al lavoro
• Divieto di discriminazioni in base alla
nazionalità
• Reg. 1612/68
• Estensione ai familiari
• Interpretazione restrittiva delle deroghe
3. PRESUPPOSTI PER
L’ESERCIZIO DEL DIRITTO
• Svolgimento di attività lavorativa
• Nozione di lavoratore (“comunitaria”)
• Cittadinanza di uno degli SM
4. SICUREZZA SOCIALE
• Reg. 1408/71: coordinamento
• Unanimità
• Principi.
• Unicità della legislazione applicabile (lex loci
laboris)
• Totalizzazione
• Esportabilità
• Proratizzazione
• Successivamente: estensione ai lavoratori non
comunitari (859/2003)
5. CONCLUSIONI PROVVISORIE
• Meccanismo solo di coordinamento
• Evidentemente concepito solo per i
lavoratori
• Poco adatto a gestire le categorie non
attive
6. CITTADINANZA DELL’UE
• Profondo cambiamento
• Trattato di Maastricht
• Libertà di circolare e soggiornare alle
condizioni previste dal Trattato e dalle
misure adottate in applicazione degli
stessi (20 TFUE)
• Estensione del diritto di circolare anche a
categorie non attive
7. ULTERIORE EVOLUZIONE
• Combinato disposto delle norme sulla
libera circolazione delle persone e del
principio di uguaglianza
• Estensione di taluni benefici sociali anche
alle categorie non attive (Martinez Sala,
Grzelczyk, Trojani)
8. CONSEGUENZE
DELL’AMPLIAMENTO
• Progressivo superamento della distinzione
tra lavoratori e cittadini dell’UE (non
assoluta: v. art. 24, dir. 2004/38)
• Parziale inadeguatezza del sistema di
sicurezza sociale preesistente
• Lavori per nuovo regolamento
9. Nuovo regolamento in materia di
sicurezza sociale
• Reg. 883/2004
• Regolamenti di attuazione (987 e
988/2009)
• Entrato in vigore: 1 maggio 2010
• Modernizzazione e semplificazione
• Estensione anche alle categorie non attive
(Relazione R. Cornelissen)
10. ….SEGUE
• Parziale inadeguatezza del criterio della
lex loci laboris (Relazione Prof. Jorens;
intervento nel pomeriggio)
• Estensione del campo di applicazione
oggettivo del regolamento:
prepensionamento, benefici di paternità
• Importanza della giurisprudenza