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Progetto sostenuto dalla regione Lazio nell'ambito del POR FESR 2007-2013
Il riuso dei dati pubblici per il
supporto ai docenti italiani
www.voglioilruolo.it
nasce nel 2009 da un team
di ricercatori, insegnanti ed informatici
Premio speciale
Apps4Italy 2012
Menzione di merito
Premio Innovazione
ConfCommercio 2012
Finalista
Premio Innovazione
ICT SMAU Milano 2012
Cosa è
?
è un servizio di supporto ai
docenti precari e di ruolo
della
Scuola Pubblica Italiana
obiettivo: migliorare le opportunità e la
qualità del lavoro, dalla tipologia di contratto
al luogo in cui prestare servizio
Quali sono i passi per diventare un
docente di ruolo?
Con quali servizi
supporta il docente nella sua carriera?
LAUREA
ABILITAZIONE
SUPPLENZE e INCARICHI
RUOLO
RIAVVICINAMENTO A CASA
migliori classi di concorso
migliori scuole
provincia migliore scorri graduatorie
trasferimenti
migliori classi di concorso
migliori scuole
provincia migliore
trasferimenti
Quali dati usiamo?
Dataset Fonte Formato Rating Licenza
Movimenti personale
docente di ruolo
Siti Web degli Ambiti Territoriali (AT, ex USP) e
dei sindacati scuola
PDF / scannerizzazioni
(strutturato in formato simil-
tabulare)
1-star
non
indicata
Organici scolastici
Siti Web degli Ambiti Territoriali (AT, ex USP) e
dei sindacati scuola
PDF / scannerizzazioni
(strutturato in formato simil-
tabulare)
1-star
non
indicata
Graduatorie, esiti
assunzioni a tempo
determinato e
indeterminato,
graduatorie esaurite
contingente per
classi di concorso
Siti Web degli Ambiti Territoriali (AT, ex USP) e
Regionali e dei sindacati scuola
Formati file eterogenei, spesso
non strutturati ed importabili solo
tramite data entry manuale.
1-star
non
indicata
Dati sulle scuole (*)
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della
Ricerca
CSV 3-star CC-BY
Open Data
Voglioilruolo raccoglie ed analizza i dati prodotti dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della
Ricerca. Trattandosi di dati memorizzati in formati spesso non direttamente importabili dai
computer (es. PDF), Voglioilruolo ha sviluppato degli strumenti in grado di effettuarne il parsing e
l’analisi, ed in grado di verificare ed importare i dati raccolti all'interno dei propri sistemi.
(*) I dati sulle scuole sono ulteriormente arricchiti con informazioni provenienti da altri siti ministeriali o sindacali.
Inoltre tutte le scuole sono state localizzate attraverso il nostro sistema di geocoding.
Come lo facciamo?
Graph data
Business dataOpen/
Scraped data
Full-Text Index
Services / Business Logic
Back
Office
RESTFul
API
Frontend
Scraper
Scraper
Scraper
Scraper
Scraper
Scraper
RAW / UNSTRUCTURED
DATA
ScraperScraper
technology stack
Come ci sosteniamo?
Freemium Business Model
migliori classi di concorso
migliori scuole
Limitato

registrazione gratuita
provincia migliore
trasferimenti
Abbonamento
10 €/anno
Free

registrazione gratuita
scorri graduatorie
community Q&A
0
22.500
45.000
67.500
90.000
2010 2011 2012 2013 2014
Utenti registrati
Crescita del portale
Le 15 app che potrebbero
salvare la democrazia in Italia
Il contest di Apps4Italy si è concluso a maggio con la premiazione
dei migliori progetti finalisti che utilizzano gli open data per
migliorare il nostro paese. Vi raccontiamo chi sono le persone
dietro le 15 idee della sezione app e perché potrebbero migliorare
la qualità della democrazia in Italia.
Openparlamento - il primo premio è andato in palio alla
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LORENZOM
Freelance e biote
studiato funghi
fino a qualche a
tesi all'estero ho
in Danimarca c'
tranne che del m
scelto di tornare
Soprattutto perc
ci sono montagn
scrivo di scienza
innovazione per
Wired.it e altre t
Roma, dove coll
redazione di Ch
ostino a prender
AGENDADELFUTURO
Premio Nazionale
l’Innovazione
29 novembre 12
BARI
6GIUGNO
Domenica 22 aprile 2012 - Il Sole 24 Ore
nòva - n. 111 4
Imprese
In Italia Stato e amministrazioni locali sono in ritardo
nel rilascio dei dataset. Ma ci sono già imprese
che traggono reddito dall’analisi delle informazioni
Q
accessibilità delle informazioni
Fare affari con gli open data
500
ISTAT
200
INPS
47
CAMERA DEI DEPUTATI
161
PROVINCIA AUTONOMA
DI TRENTO
180
COMUNE DI FIRENZE
330
REGIONE PIEMONTE
122
COMUNE DI TORINO
55
MINISTERO DELLA SALUTE
25
ARPA (VENETO)
275
PROVINCIA DI LODI
di Alessandro Longo
L
e tante iniziative open data del-
la pubblica amministrazione
stanno creando il terreno ferti-
le per aziende che vogliano co-
struirci un business. Anche in
Italia,sebbene con granderitardo rispetto
aiPaesianglosassoni.Esebbeneidatipub-
blicati dalla Pa siano pochi.
«Siamounastartupnatatremesifa.Cin-
que persone che hanno investito finora i
soldi» dice Michele Barbera, fondatore di
Spaziodati. Fanno due attività, per busi-
ness: «Arricchiamo i database di soggetti
privatitramiteidatiopenecostruiamoda-
ta market, che sono diffusi nel mondo an-
glosassonemaassentidanoi»,aggiunge.I
data market aggregano fonti open data e
creano collegamenti con tecnologie se-
mantiche.Ilrisultatohacosìpiùvaloredel-
la somma delle parti. L’accesso ai data
market può essere venduto a sviluppatori,
comebaseperfareapplicazioni,peresem-
pio su cellulare. «Abbiamo come clienti
unagrandeaziendaeunaPa,sonoproget-
tisperimentali.Stiamonegoziando un’in-
cubazione a Trento e trattando con fondi
venture capital», continua Barbera.
Dietro Openpolis c’è un modello misto,
profit e non profit: DeppSrl e l'associazio-
ne Openpolis, per promuovere la traspa-
renza e la partecipazione democratica.
Raccoglie dati sui lavori del parlamento e
le dichiarazioni dei politici (monitoraggio
in tempo reale). Si sostiene attraverso le
donazioni all’associazione e, con Depp
Srl, con l’offerta elaboratadei dati a istitu-
zioni e media.
Voglioilruolo(Mitecube)vendeabbona-
menti (10 euro l'anno) ai docenti precari:
organizza le informazioni per trovare una
cattedra, raccoglie e analizza 20mila gra-
duatorie pubblicate su una gran varietà di
siti. Circa il 70% dei servizi è però gratuito
eilsitoguadagnaanchedallapubblicità.A
dicembre 2011 i ricavi hanno superato di
poco le spese, per la prima volta (intorno
agli 80mila euro).
La pubblicazione di open data da parte
della Pa è solo il primo passo per aziende
che poi aggiungano fruibilità e intelligen-
zaaqueidati.«Un’interfacciacheorganiz-
zi meglio i dati, per esempio. Ma il futuro
potrebberoessereservizidibusinessintel-
ligencecheutilizzinogliopen data pergui-
dareleaziendenellapartecipazioneaban-
di», dice Federico Morando, managing di-
rector del centro Nexa per il Politecnico di
Torino, prima istituzione accademica a
promuovere il fenomeno open data. «Ma
in Italia siamo agli inizi. Perché ancora i
dati pubblicati dalle Pa sono troppo pochi
per farci un buon business», continua.
Eppure gliultimidue mesi sono stati un
grande fiorire di siti con open data, sulla
scortadipioniericomelaRegionePiemon-
te, il Comune di Firenze e la Provincia di
Trento, che comunque hanno cominciato
a fine 2011. Da marzo è online l’open data
della Regione Lombardia, con 21 dataset
(a regime, 138). Questa settimana il Mini-
stero dell'istruzione, dell'università e del-
la ricerca si è accordato con gli Esteri per
metterein comune le banchedati e aprirle
ad aziende, istituzioni, università. Già il
Miur ha obbligato le scuole a pubblicare i
loro dati. «Ci sono tante iniziative, ma an-
che i pionieri hanno pubblicato solo una
briciola dei dati che possiedono», confer-
ma Ernesto Belisario, avvocato esperto di
Pa online e autore di una mappa delle leg-
gi regionali sull'open data (a oggi tante
quelle proposte, ma solo la Regione Pie-
monte ne ha varata una). Altrove invece
sono già affermate le aziende specializza-
te nell'open data, come l'islandese Data-
market, le americane Factual e Infochim-
ps. Ci crede anche Vodafone : offre alle Pa
applicazionibasatesudatiopencomemu-
sei,qualitàdell'aria,eventi.«Lepotenziali-
tà sono molto interessanti», dice Moran-
do. Ora spetta alle Pa accelerare il percor-
so. Le idee di impresa sono già pronte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
C'è gran fermento attorno al Cyber
Protection Act (Cispa), il progetto
legislativo che sarà discusso la
prossima settimana dalla Casa dei
rappresentanti americana.
L’American Civil Liberties Union
(Aclu) e altre associazioni a difesa dei
diritti civili hanno criticato il progetto,
che imporrebbe agli Internet service
provider (Isp) di consegnare i dati
della navigazione alle autorità
governative.
Guai in vista per il popolare
videogame Assassin’s Creed, uno dei
titoli più venduti negli ultimi anni,
ai al quinto episodio. John
la legge del web
a cura di Giovanni Maria Riccio
Bandi
450
gli interventi di brasilia
La Corte d'appellodi Pau, in Francia,
ha stabilito che i tribunali francesi
siano competenti nei confronti di
Facebook e che le condizioni generali
di accesso al sito, che prevedono una
competenza esclusiva del foro della
California, siano inefficaci. Irrilevante
sarebbe, quindi, il fatto che i server nei
quali sono caricati i dati degli utenti
sono localizzati negli Stati Uniti. I
caratteri tipografici utilizzati, inoltre,
sarebbero troppo piccoli, rendendo
complessa la lettura.
videogame
La disputa del copyright
all’estero
Dalla lente sulla corruzione
alle opere per il Mundial
13 40%
le esperienze pilota
Premio Marzotto per l’impresa
Il bando della seconda edizione del Premio Gaetano
Marzotto, dedicato alla nuova impresa italiana, prevede
un montepremi da 450mila euro. Candidature entro il
30 giugno. www.premiogaetanomarzotto.it
Ifilmatidall’Open Government Partnership di
Brasiliachesiè tenutonei giorni scorsi.
www.ilsole24ore.com/nova
francia
Facebook a processo
controlli
Proteste per il Cispa
di Luca Dello Iacovo
a Due anni fa il governo inglese vara un
portale per accedere ai dati aperti: era il
primoinEuropa.Avalutarel'impattodel-
la piattaforma che ospita ottomila data-
set è una ricerca dell'Agenzia nazionale
per l'audit dellapubblica amministrazio-
ne,ilNao.Ha scopertocheatrovare subi-
to applicazioni sono state le informazio-
ni geografiche e le statistiche condivise
dalle scuole. Otto persone su dieci, però,
non utilizzano in profondità gli archivi.
Stima inoltre che il beneficio dei dati del
settore pubblico sull'economia inglese
sia di 16 miliardi di sterline. Il Finnish In-
stitutediLondra,invece,haindagatosul-
le amministrazioni locali nel Regno Uni-
to:rilevacheil36% deiComuniconsidera
gliopen data unsuccessoperlatrasparen-
za e l'accountability verso i cittadini, ma
non riscontra un aumento nell'efficienza
della macchina amministrativa.
Alcune nazioni mostrano una strada
dapercorrereancheneipaesiinviadisvi-
luppo. A luglio il Kenya ha lanciato la sua
vetrinanazionaledidati aperti:èunami-
nieraperlaretelocaledisviluppatorisof-
twarelocali.Adaiutarlièarrivatouninve-
stimentodi12 milionidieuronell'iHubdi
Nairobi, un incubatore che ospita
un'area di lavoro condivisa da imprendi-
toriaiprimipassi.ÈgestitodaJessicaCo-
laco, laureata in informatica: «Gli open
data aiuteranno a costruire applicazioni
software»,prevedevadopoilvarodelpor-
tale keniota. Progetti come M-Farm, ad
esempio,abilitano lacomparazionedelle
spese per le aziende agricole dal display
di un cellulare.
Anche il Brasile punta sulla trasparen-
za. La prossima Coppa del mondo di cal-
cio sarà giocata a partire da giugno del
2014: labachecadiPortaldaTransparen-
cia, varata come prototipo già sette anni
fa,mostral'ammontaredegliinvestimen-
tipubblicinellacittàdiSanPaoloeinaltri
undicicentriurbani.Sonoaccessibilidati
aggiornati, scaricabili come foglio di cal-
colo. Nella pagina campeggia un bottone
grigioconlaparola“denuncia”persegna-
lare episodi di corruzione. Che apre un
modulodacompilareonline:permetteal-
la fonte di restare anonima. Ai progetti
varati dal governo di Brasilia si affianca-
no iniziative private. La foresta
dell'Amazzonia tocca i confini di nove
nazioni: un giornalista, Gustavo Falei-
ros, ha in cantiere una piattaforma per
raccoglieredalterritoriogliavvisididan-
niambientali che,altrimenti, non sareb-
bero rilevati, oppure resterebbero fram-
mentati negli archivi dei singoli Stati. I
datiraccoltisaranno integraticonrileva-
zioni satellitari e dai social network: di-
venteranno accessibili per rielaborazio-
ni e inchieste sul campo.
Il controllo delle spese nella pubblica
amministrazione è un filo conduttore
in due nazioni dell'Est europeo. In Slo-
vacchia un'organizzazione non gover-
nativa,Fair playalliance,seguela raccol-
ta di informazioni sul procurement del-
la pubblica amministrazione e ha co-
struito una banca dati accessibile onli-
ne. Anche nei Balcani alcuni progetti
muovono i primi passi. Kallxo raccoglie
in Albania le denunce sulla corruzione
locale. «Avviene una triangolazione: i
cittadini segnalano un problema, le au-
torità promettono di intervenire in un
tempo determinato e le organizzazioni
non governative fanno da tramite. Veri-
ficano che non avvengano abusi e che le
iniziative siano completate», dice Giu-
lio Quaggiotto, practice leader in know-
ledge and innovation del Programma
delle Nazioni Unite per lo sviluppo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
1.161
le pa più propense all’apertura
Londra la prima ad aprirsi
al pubblico: il beneficio stimato
è pari a 16 miliardi di sterline
Temi. Dall’ambiente all’urbanistica sono
13 gli argomenti proposti dal modello
open data del Comune di Firenze.
Quota.IlprogettoOpenDatadellaProvin-
cia di Trento permetterà a breve di libera-
re il 40% dei dati posseduti sul territorio.
Sviluppo locale. Per il governo keniota il
lancio del portale di open data è un primo
In Puglia si reclutano
le migliori idee giovani
Dal 31 maggio al 2 giugno si terrà a
Lecce, alle Manifatture Knos, la
quinta edizione del "Bollenti spiriti
camp", una tre giorni dedicata alle
idee e ai progetti imprenditoriali dei
giovani pugliesi. Proprio nell’ambito
della rassegna, verrà presentato il
nuovo bando Principi attivi 2012.
Così come nelle edizioni precedenti
(nel 2008 e del 2010), anche questa
volta intende favorire la
partecipazione dei giovani pugliesi
allo sviluppo del territorio attraverso
il finanziamento di progetti ideati e
realizzati dai giovani: per l’edizione
2012 sono al momento disponibili 4
milioni di euro, che consentiranno di
finanziare fino a un massimo di 160
progetti; il bando resterà aperto 4
mesi, quindi sarà possibile
presentare progetti dall’inizio di
giugno fino alla fine di settembre
2012. Informazioni aggiornate sul
salone e sul bando all’indirizzo web
bollentispiriti.regione.puglia.it/index.php.
di Marco Ferrando
Saperi aperti. Dal primo luglio le ricerche
della Banca mondiale saranno pubblicate
con la licenza Creative commons predefinita
Monitoraggio continuo. Il Portal da
Trasparencia condivide informazioni sulle
spese della pubblica amministrazione
erale: i dati vengono aggiornati ogni
Trasparenza capillare. Sono 1,75 milioni le
visite al portale Data.gov.uk della Gran
Bretagna a partire dal gennaio 2010. Gli enti
locali segnalano spese superiori alle 500
l'Agenzia nazionale per gli audit
Molise, mini-prestiti
per le neo imprese
Tra gli incentivi a sostegno del
sistema produttivo molisano varati
a inizio aprile dalla Giunta regionale,
c’è anche una misura ad hoc, "Mi
fido di te", che punta ad agevolare
l’accesso al credito delle micro
imprese. In quest’ottica è stato
costituito un nuovo fondo rotativo,
dell’ammontare di 3 milioni, per
l’assegnazione di piccoli prestiti sia
alle micro imprese già esistenti ed
operanti sul territorio che a quelle in
fase di start up. La finestra per la
presentazione delle domande si
apre il 15 maggio: le richieste di
prestito dovranno essere inviate in
un plico chiuso esclusivamente con
raccomandata postale, con avviso di
ricevimento, a Finmolise (via Pascoli
68, 86100 Campobasso). I
finanziamenti avranno un
ammontare compreso tra i 5 e i
15mila euro, da rimborsare entro
36-60 mesi; il regolamento del
bando e la modulistica all’indirizzo
www.finmolise.it.
Apre i battenti
Start cup Lombardia
Gli aspiranti imprenditori lombardi
potranno candidarsi fino al 21
maggio all’edizione 2012 della Start
Cup Milano Lombardia. Come
sempre possono partecipare
studenti, laureati, dottorandi,
ricercatori, professori e chiunque
abbia un'idea imprenditoriale
originale e innovativa: il concorso
assegna premi in denaro (per un
totale di 36mila euro) e permette
l’accesso alla finale del Premio
nazionale dell’innovazione, in
calendario a Bari a fine novembre
2012. Quest’anno le proposte
imprenditoriali concorreranno in tre
diverse sezioni di riferimento: Ict e
Tecnologie industriali e servizi,
Scienze della vita (biotech,
dispositivi biomedicali,
farmaceutica) e Tecnologie per
l’ambiente e agroalimentare.
Informazioni e scadenze al sito
www.startcupml.net.
Spaziodati, creata tre mesi fa,
aggrega da diverse fonti
Voglioilruolo informa i precari
Download. Il numero di volte in cui è sta-
to scaricato il file «Studenti piemontesi
1980-2009». È il record
Venezia, la Cdc sostiene
le Pmi più creative
Si è aperto lunedì scorso il nuovo
bando della Camera di commercio
di Venezia per il sostegno alle
neo-imprese creative. In totale
l’ente ha stanziato 60mila euro:
verranno utilizzati per l’erogazione
diretta di servizi di assistenza e
consulenza finalizzati a sostenere le
imprese, per un valore massimo
dell’intervento agevolativo fino a
5mila euro per impresa.
L’ammissione ai benefici del bando
verrà effettuata sulla base di una
graduatoria di merito, a seguito
della valutazione dei progetti; il
bando resterà aperto fino al 31
luglio: informazioni,
documentazione e modelli per la
usiness plan
fonte: dati elaborati in base a www.dati.gov.it
Provincia di Trento
La giunta della Provincia autonoma di
Trento ha approvato il 17 febbraio una
delibera per la pubblicazione di parte
della banca dati Siat (Sistema Informativo
Ambiente e Territorio. Da marzo ha
pubblicato 161 dataset (grafo stradale,
beni architettonici della Provincia, bacini
idrografici, toponomastica, paesaggi),
con il formato innovativo del geocatalogo
(informazione geo-referenziata e linkata).
Il geocatalogo permette di classificare,
descrivere e ricercare informazioni
relative a geo-dati e geo-servizi.
www.territorio.provincia.tn.it
Piemonte e Torino
La prima legge italiana sugli open data è
di fine 2011: della Regione Piemonte.
Impone che tutti i dati della Regione
siano disponibili al pubblico. La Regione
aveva già fatto avanguardia nel 2010
lanciando il primo portale italiano
contenente dati della Pa. Più di recente, il
Comune di Torino ha messo sul proprio
sito un centinaio di archivi, catalogati per
settore (strutture sanitarie, stato dei
parcheggi, flussi di traffico, rifiuti,
localizzazione e contatti dei cinema).
www.dati.piemonte.it
www.comune.torino.it/aperto
Comune di Firenze
Il sito open data del Comune di Firenze,
presentato a febbraio, contiene 180
dataset riguardanti la vita cittadina, dalle
piste ciclabili (dati più scaricati a marzo)
agli scavi archeologici. Danno mappe,
illustrano servizi, problemi, opportunità
per i cittadini. Il primo sito è stato tra i
pionieri in Italia. Il Comune ha lanciato,
grazie a questi dati, Firenze Up!, app
sugli eventi cittadini. Ha firmato con
Wikitalia un accordo per avviare forme
di collaborazione con i cittadini sugli
open data.
http://opendata.comune.fi.it
La classifica delle prime dieci pubbliche amministrazioni per dataset pubblicati in valori assoluti
3
Martedì 19 Luglio 2011
Attualità
L’ultimaondata,primadelblocco,nel2007.Iprecari:«Èfuga,alMeridionenonc’èlavoro».Sìalconcorsoperpresidi
IprofinvadonoilNord
di Lorena Loiacono
ROMA - E’ un vero e proprio
esercito quello che dalle scuo-
le del Sud si sta trasferendo al
Nord in cerca di una cattedra
di ruolo o anche solo di sup-
plenza annuale. I docenti pre-
cari infatti, dopo la mannaia
dei tagli, sono alla ricerca di
in una città in cui ci sia la pos-
sibilità di lavorare. E la scelta
ricade, spesso, nelle ricche pro-
vince settentrionali.
Almeno un insegnante su 8
ha presentato domanda di tra-
sferimento in un’altra gradua-
toria, nonostante il vincolo di
5 anni di permanenza sulla
stessa provincia per gli immes-
si in ruolo: i dati, riportati da
Tuttoscuola, parlano di un eso-
do che vede spostarsi 28494
precari su un totale di 246 mi-
la iscritti. Le regioni maggior-
mente invase sono il Lazio
con il 23,8% di trasferimenti e
la Toscana con il 21,1%, a se-
guire l’Emilia Romagna e il
Piemonte con il 18%. A forni-
re i dati reali di quel che sta
accadendo nelle singole città è
Voglioilruolo.it, il sito con cui
i precari riescono a tenersi ag-
giornati sulla situazione delle
singole provincie: a Roma so-
no arrivati 1923 nuovi iscritti
per le scuole elementari e
1163 per le materne, affollatis-
sima anche la provincia di To-
uovi arrivi nel- a settembre, mancheranno al-
99 maestri di
dalità per mesi si è combattu-
ta la guerra tra il Miur e i sin-
sta stravolgendo le
sponibili: l’ultimo esodo dei
docenti, infatti, risale all’ag-
giornamento delle graduatorie
oncesso nel 2007. Ma nel frat-
ta
«Quest’anno i supplenti so-
no in una condizione dispera-
ta – spiega Stella Curreli, presi-
dente del Cip, il comitato de-
gli insegnanti precari – la fuga
al Nord riguarda soprattutto i
maestri delle elementari. Nel-
le città settentrionali, rispetto
a quelle del sud, c’è sempre
stata maggiore disponibilità di
cattedre perché esistono altri
sbocchi lavorativi. Ma que-
st’anno, a fronte dei tagli, mol-
ti supplenti resteranno lo stes-
so senza lavoro».
In mobilità anche gli aspi-
ranti presidi: il concorso per
2386 dirigenti scolastici, ap-
provato dal Miur, prevede in-
fatti il 40% dei posti al Nord.
E oggi si apre il tavolo con
sindacati per le 67 mila immis
sioni in ruolo annunciate da
ministro Mariastella Gelmin
LA GELMINI
TRATTA
Oggi incontro
al ministero
sulle
assunzioni
dei 67.000
precari dal 1˚
settembre
In30.000sitrasferiscononelleregioniricche.Boomalleprimarie
«MaidocentidelSudsonomenobravi»IL LEGHISTA CAVALLOTTO
di Alessandra Severini
L’onorevole Davide Ca-
vallotto è il deputato le-
ghista che si è occupato
del ddl scuola. Preoccu-
pato dall’esodo?
«Si tratta di docenti
che hanno punteggi gon-
fiati. Così riescono a pas-
sare davanti in graduato-
ria ai prof del Nord, più
preparati, bravi e con va-
lutazioni reali».
Ma perché proprio
non volete gli insegnanti
meridionali?
«Sono persone che
chiedono trasferimenti
al Sud dopo pochi anni,
creando precarietà e fa-
cendo mancare la conti-
nuità didattica».
Avete fatto delle propo-
ste per arginare l’esodo?
«Siamo riusciti a met-
tere dei paletti nel decre-
to sviluppo. Ma solo pic-
coli passi, chiedendo ad
esempio che il trasferi-
mento possa essere ri-
chiesto solo dopo 5 anni
di servizio effettivo. Ma
poi ci siamo scontrati
con un muro che inten-
de difendere questo sta-
tus. I parlamentari Pdl e
Pd del Sud, ma anche i
democratici eletti a
Nord ci hanno impedito
per esempio di inserire
la norma che prevedeva
un bonus di 40 punti
per i docenti residenti
nella provincia della
scuola dove chiedevano
di lavorare».
I nuovi emigranti
NUOVI ISCRITTI
A ROMA
domande di iscrizione
in graduatoria, compresi
i trasferimenti
246 mila
le domande
di trasferimento
28.494
degli iscritti nel Lazio
viene da altra provincia
23,8%
degli iscritti in Toscana
viene da altra provincia
21,1%
degli iscritti in Piemonte
e Emilia Romagna viene
da altra provincia
18%
elementari materne
1.923
1.163
NUOVI ISCRITTI
A TORINO
elementari materne
423
266
24 / ECONOMIA
Apps4Italy, ecco come usare gli open
data
Prendere l’autobus, calcolare i prezzi dei taxi o visualizzare su una mappa il voto
elettorale. Il concorso promosso dal ministero dell’Innovazione premia progetti e
vative basate sull'uso dei dati aperti. Ecco i finalisti
Impatto sulla P.A.
Docenti Precari Docenti di Ruolo
Ottimizzazione dell’offerta lavorativa

I docenti si distribuiscono meglio
geograficamente in base a dove
otterrebbero prima il ruolo.
Ottimizzazione delle domande di
trasferimento
La domanda viene presentata solo se
effettivamente si hanno delle chance di
ottenere il trasferimento.
0
2.500
5.000
7.500
10.000
2010 2011 2012 2013
Utenti di Voglioilruolo entrati in ruolo
Il 75% dei nostri utenti è
stato assunto negli anni
ROMA L’idea del governo di
adottare una «terapia d’urto»
per chiudere definitivamente
le graduatorie ad esaurimento
è «comprensibile», ma «assu-
mere tutti e subito i circa 140
mila precari avrà effetti molto
negativi sulla scuola italiana
abbassandone la qualità e
ostacolandone il rinnovamen-
to per molti anni a venire». Il
grido dall’allarme sul decreto
che Matteo Renzi dovrebbe
presentare domenica prossi-
ma a Roma e il consiglio dei
ministri approvare il 27 feb-
braio, è contenuto in un docu-
mento della Fondazione
Agnelli, che da anni monitora
e studia il sistema scolastico
italiano: gli insegnanti che si
stanno per assumere non so-
no quelli di cui la scuola avreb-
be bisogno.
Il direttore Andrea Gavosto
e la sua squadra hanno con-
frontato numeri e proposte di
quella che sarà la più grande
«stabilizzazione di precari»
della scuola degli ultimi tren-
t’anni, mentre al ministero
dell’Istruzione stanno scriven-
do il testo del decreto, cercan-
do di far tornare i conti di que-
sta imponente operazione. Il
punto di partenza dell’analisi
della Fondazione Agnelli è che
la promessa di assunzione di
tutti i precari nelle graduatorie
ad esaurimento non è stata
preceduta da «un’analisi dei
profili professionali necessari
alla scuola italiana, ma si è
adottata una logica capovolta:
assumo questi insegnanti e
poi vediamo che cosa gli pos-
siamo far fare», spiega Gavo-
sto. Dei problemi denunciati
dalla Fondazione si stanno oc-
cupando anche nel governo e
nel Pd, tanto che il sottosegre-
tario Davide Faraone ha an-
nunciato che ci saranno delle
correzioni.
Musica ed economia
Ma alcuni punti fermi resta-
no. Come le ore di musica alle
elementari: nelle graduatorie
ci sono circa diecimila inse-
ampliasse l’offerta all’ultimo
anno sarebbe necessario poi
cambiare anche l’esame di
maturità: ci sono almeno
3.000 insegnanti di questa
classe di concorso nelle gra-
duatorie, che altrimenti se-
guendo l’attuale fabbisogno
della scuola che è di circa
200/400 insegnanti di econo-
mia ci metterebbero decenni
ad essere assorbiti.
Invece per una materia co-
me la matematica non ci sono
in molte regioni, a partire dal-
la Lombardia insegnanti in
numero sufficiente nelle gra-
duatorie ad esaurimento, nep-
pure per coprire i posti di ruo-
lo disponibili l’anno prossi-
mo. Secondo gli esperti di
«Voglioilruolo», il sito per
prof che censisce graduatorie
matematica, nelle Graduato-
rie ad esaurimento ce ne era-
no a settembre solo 31».
La carica dei supplenti
Come si farà con gli altri po-
sti? «Probabilmente continue-
ranno ad essere almeno in
parte coperti dai supplenti
delle graduatorie di istituto,
come avviene ora». Con il pa-
radosso che in queste materie
così importanti continueran-
con una preparazione e un’an-
zianità di servizio non inferio-
re a quella di chi verrà assunto,
ma destinati a non diventare
di ruolo», e a restare precari
per chissà quanto tempo.
Si aggiunga che proprio per
materie importanti come
quelle scientifiche proprio in
questi giorni l’Ocse ha lanciato
l’allarme: solo con professori
più preparati ad affrontare le
classi, usando metodi anche
innovativi, si potranno miglio-
rare la preparazione e i risulta-
ti dei ragazzi, che continuano
a «soffrire» nei test proprio in
queste discipline.
Nuove assunzioni
Il problema di questi preca-
ri fuori dalle graduatorie ad
esaurimento è ben chiaro,
ruolo dei 140 mila in blocco
ostacoli per i prossimi dieci
anni l’ingresso dei giovani ne-
olaureati», si legge ancora nel
documento elaborato dalla
Fondazione.
A tutto questo si aggiunge
che i maestri e i professori che
verranno assunti a settembre
vivono lontano da dove il loro
lavoro servirebbe. Le proie-
zioni sul numero di studenti
in Italia nei prossimi dieci an-
ni dicono che al Sud diminui-
ranno e cresceranno al Nord.
E invece, per esempio, in una
regione come la Sicilia, ci so-
no quasi 20 mila precari. Nel
decreto, anche per non avere
«migrazioni» di professori si
sta pensando di irrobustire,
con le nuove assunzioni, le
scuole nelle zone più proble-
matiche o dove i risultati dei
ragazzi nei test internazionali
non sono all’altezza, e dunque
in molte aree del Sud.
La formazione rinviata
C’è un ultimo non seconda-
rio problema che non è stato
risolto nei piani del governo:
secondo l’approfondimento
della Fondazione, di moltissi-
mi di questi insegnanti non si
sa nulla, se non i requisiti for-
mali.
«La metà di questi precari,
che resteranno nella scuola
per i prossimi venti anni, ri-
sulta non ha insegnato nelle
scuole pubbliche negli ultimi
anni — continua Gavosto —
Una parte certamente lavora
nelle scuole private, ma altri
potrebbero aver intrapreso al-
tre carriere e tornerebbero
soltanto ora in vista di un po-
sto a tempo determinato. Co-
me pensiamo di prepararli al
loro lavoro? Non è prevista al-
cuna verifica della loro prepa-
razione e l’idea di un anno di
«Dattilografia
e stenografia».
Questi abilitati
hanno potuto
insegnare
«Trattamento
testi e dati»
nei tecnici
commerciali,
turistici e nei
professionali
per il
commercio
● Ma dopo
la riforma
Gelmini
quest’ultima
materia è
confluita
nell’insegna-
mento di
Informatica,
materia per la
quale gli
abilitati in
dattilografia e
stenografia —
accusa da
tempo più di
qualcuno —
non avrebbero
le competenze
● In ambito
musicale gli
iscritti alle Gae
si suddividono
tra coloro che
risultano in
«Educazione
musicale» per
le scuole
superiori
(3.985) e quelli
per le scuole
medie (4.287)
A questi
bisogna
aggiungere
circa 1.500
iscritti alle varie
classi di
strumenti
musicali. Altri
14 mila circa
sono iscritti
all’Area lingue
straniere
● Gli iscritti alle
Gae in Sicilia
erano 18.819
I dati
d’Arco
La popolazione studentesca nel prossimo decennio
L’organico di diritto per area di insegnamento
L’organico oggi e la previsione tra dieci anni
(3-19 anni, in milioni)
1,0
2,0
3,0
4,0
5,0
In Italia
Fonte: www.voglioilruolo.it, Istat
4,38
3,58
1,85 1,92 1,94
4,57
3,41
3,24
4,60
2014 2019 2024
Come si distribuiscono gli iscritti
alle graduatorie a esaurimento (Gae)
2014/2015 2024/2025
40%
40% 37%
20% 21%
42%
45%
21%
34%
(escluso sostegno)
Gli iscritti alle Gae per area di insegnamento
Infanzia
(classe di concorso con maggiore servizio)
Primaria
Scientifico
tecnica
Economico
giuridica
Scienze motorie
Artistico
musicale
Umanistica
Infanzia
Primaria
Scientifico
tecnica
Economico
giuridica
Scienze motorie
Artistico
musicale
Umanistica
14%
33%
19%24%
5%
2%
3%
25%
25%
13%17%
9%
8%
3%
9,81 9,91 9,78
Nord Centro SudNord Centro Sud
La matematica
Non ci sono più docenti
nelle graduatorie a
esaurimento, servono
ancora i supplenti
Gli aggiustamenti
Il governo sta cercando
soluzioni per
correggere le anomalie
di questi ingressi
2
Mila
Gli insegnanti
di matematica
che serviranno
già a partire da
settembre per
l’anno
scolastico
2015/2016
3
Miliardi di euro
È il costo delle
nuove 140 mila
assunzioni
Prossime tappe
www.miowelfare.it
è un progetto ideato da
per informazioni:
fabio.dellutri@mitecube.com
www.voglioilruolo.it
www.mitecube.com

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  • 1. Progetto sostenuto dalla regione Lazio nell'ambito del POR FESR 2007-2013 Il riuso dei dati pubblici per il supporto ai docenti italiani www.voglioilruolo.it
  • 2. nasce nel 2009 da un team di ricercatori, insegnanti ed informatici Premio speciale Apps4Italy 2012 Menzione di merito Premio Innovazione ConfCommercio 2012 Finalista Premio Innovazione ICT SMAU Milano 2012
  • 4. è un servizio di supporto ai docenti precari e di ruolo della Scuola Pubblica Italiana
  • 5. obiettivo: migliorare le opportunità e la qualità del lavoro, dalla tipologia di contratto al luogo in cui prestare servizio
  • 6. Quali sono i passi per diventare un docente di ruolo? Con quali servizi supporta il docente nella sua carriera?
  • 7. LAUREA ABILITAZIONE SUPPLENZE e INCARICHI RUOLO RIAVVICINAMENTO A CASA migliori classi di concorso migliori scuole provincia migliore scorri graduatorie trasferimenti
  • 13. Dataset Fonte Formato Rating Licenza Movimenti personale docente di ruolo Siti Web degli Ambiti Territoriali (AT, ex USP) e dei sindacati scuola PDF / scannerizzazioni (strutturato in formato simil- tabulare) 1-star non indicata Organici scolastici Siti Web degli Ambiti Territoriali (AT, ex USP) e dei sindacati scuola PDF / scannerizzazioni (strutturato in formato simil- tabulare) 1-star non indicata Graduatorie, esiti assunzioni a tempo determinato e indeterminato, graduatorie esaurite contingente per classi di concorso Siti Web degli Ambiti Territoriali (AT, ex USP) e Regionali e dei sindacati scuola Formati file eterogenei, spesso non strutturati ed importabili solo tramite data entry manuale. 1-star non indicata Dati sulle scuole (*) Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca CSV 3-star CC-BY Open Data Voglioilruolo raccoglie ed analizza i dati prodotti dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Trattandosi di dati memorizzati in formati spesso non direttamente importabili dai computer (es. PDF), Voglioilruolo ha sviluppato degli strumenti in grado di effettuarne il parsing e l’analisi, ed in grado di verificare ed importare i dati raccolti all'interno dei propri sistemi. (*) I dati sulle scuole sono ulteriormente arricchiti con informazioni provenienti da altri siti ministeriali o sindacali. Inoltre tutte le scuole sono state localizzate attraverso il nostro sistema di geocoding.
  • 15. Graph data Business dataOpen/ Scraped data Full-Text Index Services / Business Logic Back Office RESTFul API Frontend Scraper Scraper Scraper Scraper Scraper Scraper RAW / UNSTRUCTURED DATA ScraperScraper technology stack
  • 17. Freemium Business Model migliori classi di concorso migliori scuole Limitato
 registrazione gratuita provincia migliore trasferimenti Abbonamento 10 €/anno Free
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  • 18. 0 22.500 45.000 67.500 90.000 2010 2011 2012 2013 2014 Utenti registrati Crescita del portale
  • 19. Le 15 app che potrebbero salvare la democrazia in Italia Il contest di Apps4Italy si è concluso a maggio con la premiazione dei migliori progetti finalisti che utilizzano gli open data per migliorare il nostro paese. Vi raccontiamo chi sono le persone dietro le 15 idee della sezione app e perché potrebbero migliorare la qualità della democrazia in Italia. Openparlamento - il primo premio è andato in palio alla TweetTweet 215 26 206 Mi piace Invia 65 ShareShare LORENZOM Freelance e biote studiato funghi fino a qualche a tesi all'estero ho in Danimarca c' tranne che del m scelto di tornare Soprattutto perc ci sono montagn scrivo di scienza innovazione per Wired.it e altre t Roma, dove coll redazione di Ch ostino a prender AGENDADELFUTURO Premio Nazionale l’Innovazione 29 novembre 12 BARI 6GIUGNO Domenica 22 aprile 2012 - Il Sole 24 Ore nòva - n. 111 4 Imprese In Italia Stato e amministrazioni locali sono in ritardo nel rilascio dei dataset. Ma ci sono già imprese che traggono reddito dall’analisi delle informazioni Q accessibilità delle informazioni Fare affari con gli open data 500 ISTAT 200 INPS 47 CAMERA DEI DEPUTATI 161 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO 180 COMUNE DI FIRENZE 330 REGIONE PIEMONTE 122 COMUNE DI TORINO 55 MINISTERO DELLA SALUTE 25 ARPA (VENETO) 275 PROVINCIA DI LODI di Alessandro Longo L e tante iniziative open data del- la pubblica amministrazione stanno creando il terreno ferti- le per aziende che vogliano co- struirci un business. Anche in Italia,sebbene con granderitardo rispetto aiPaesianglosassoni.Esebbeneidatipub- blicati dalla Pa siano pochi. «Siamounastartupnatatremesifa.Cin- que persone che hanno investito finora i soldi» dice Michele Barbera, fondatore di Spaziodati. Fanno due attività, per busi- ness: «Arricchiamo i database di soggetti privatitramiteidatiopenecostruiamoda- ta market, che sono diffusi nel mondo an- glosassonemaassentidanoi»,aggiunge.I data market aggregano fonti open data e creano collegamenti con tecnologie se- mantiche.Ilrisultatohacosìpiùvaloredel- la somma delle parti. L’accesso ai data market può essere venduto a sviluppatori, comebaseperfareapplicazioni,peresem- pio su cellulare. «Abbiamo come clienti unagrandeaziendaeunaPa,sonoproget- tisperimentali.Stiamonegoziando un’in- cubazione a Trento e trattando con fondi venture capital», continua Barbera. Dietro Openpolis c’è un modello misto, profit e non profit: DeppSrl e l'associazio- ne Openpolis, per promuovere la traspa- renza e la partecipazione democratica. Raccoglie dati sui lavori del parlamento e le dichiarazioni dei politici (monitoraggio in tempo reale). Si sostiene attraverso le donazioni all’associazione e, con Depp Srl, con l’offerta elaboratadei dati a istitu- zioni e media. Voglioilruolo(Mitecube)vendeabbona- menti (10 euro l'anno) ai docenti precari: organizza le informazioni per trovare una cattedra, raccoglie e analizza 20mila gra- duatorie pubblicate su una gran varietà di siti. Circa il 70% dei servizi è però gratuito eilsitoguadagnaanchedallapubblicità.A dicembre 2011 i ricavi hanno superato di poco le spese, per la prima volta (intorno agli 80mila euro). La pubblicazione di open data da parte della Pa è solo il primo passo per aziende che poi aggiungano fruibilità e intelligen- zaaqueidati.«Un’interfacciacheorganiz- zi meglio i dati, per esempio. Ma il futuro potrebberoessereservizidibusinessintel- ligencecheutilizzinogliopen data pergui- dareleaziendenellapartecipazioneaban- di», dice Federico Morando, managing di- rector del centro Nexa per il Politecnico di Torino, prima istituzione accademica a promuovere il fenomeno open data. «Ma in Italia siamo agli inizi. Perché ancora i dati pubblicati dalle Pa sono troppo pochi per farci un buon business», continua. Eppure gliultimidue mesi sono stati un grande fiorire di siti con open data, sulla scortadipioniericomelaRegionePiemon- te, il Comune di Firenze e la Provincia di Trento, che comunque hanno cominciato a fine 2011. Da marzo è online l’open data della Regione Lombardia, con 21 dataset (a regime, 138). Questa settimana il Mini- stero dell'istruzione, dell'università e del- la ricerca si è accordato con gli Esteri per metterein comune le banchedati e aprirle ad aziende, istituzioni, università. Già il Miur ha obbligato le scuole a pubblicare i loro dati. «Ci sono tante iniziative, ma an- che i pionieri hanno pubblicato solo una briciola dei dati che possiedono», confer- ma Ernesto Belisario, avvocato esperto di Pa online e autore di una mappa delle leg- gi regionali sull'open data (a oggi tante quelle proposte, ma solo la Regione Pie- monte ne ha varata una). Altrove invece sono già affermate le aziende specializza- te nell'open data, come l'islandese Data- market, le americane Factual e Infochim- ps. Ci crede anche Vodafone : offre alle Pa applicazionibasatesudatiopencomemu- sei,qualitàdell'aria,eventi.«Lepotenziali- tà sono molto interessanti», dice Moran- do. Ora spetta alle Pa accelerare il percor- so. Le idee di impresa sono già pronte. © RIPRODUZIONE RISERVATA C'è gran fermento attorno al Cyber Protection Act (Cispa), il progetto legislativo che sarà discusso la prossima settimana dalla Casa dei rappresentanti americana. L’American Civil Liberties Union (Aclu) e altre associazioni a difesa dei diritti civili hanno criticato il progetto, che imporrebbe agli Internet service provider (Isp) di consegnare i dati della navigazione alle autorità governative. Guai in vista per il popolare videogame Assassin’s Creed, uno dei titoli più venduti negli ultimi anni, ai al quinto episodio. John la legge del web a cura di Giovanni Maria Riccio Bandi 450 gli interventi di brasilia La Corte d'appellodi Pau, in Francia, ha stabilito che i tribunali francesi siano competenti nei confronti di Facebook e che le condizioni generali di accesso al sito, che prevedono una competenza esclusiva del foro della California, siano inefficaci. Irrilevante sarebbe, quindi, il fatto che i server nei quali sono caricati i dati degli utenti sono localizzati negli Stati Uniti. I caratteri tipografici utilizzati, inoltre, sarebbero troppo piccoli, rendendo complessa la lettura. videogame La disputa del copyright all’estero Dalla lente sulla corruzione alle opere per il Mundial 13 40% le esperienze pilota Premio Marzotto per l’impresa Il bando della seconda edizione del Premio Gaetano Marzotto, dedicato alla nuova impresa italiana, prevede un montepremi da 450mila euro. Candidature entro il 30 giugno. www.premiogaetanomarzotto.it Ifilmatidall’Open Government Partnership di Brasiliachesiè tenutonei giorni scorsi. www.ilsole24ore.com/nova francia Facebook a processo controlli Proteste per il Cispa di Luca Dello Iacovo a Due anni fa il governo inglese vara un portale per accedere ai dati aperti: era il primoinEuropa.Avalutarel'impattodel- la piattaforma che ospita ottomila data- set è una ricerca dell'Agenzia nazionale per l'audit dellapubblica amministrazio- ne,ilNao.Ha scopertocheatrovare subi- to applicazioni sono state le informazio- ni geografiche e le statistiche condivise dalle scuole. Otto persone su dieci, però, non utilizzano in profondità gli archivi. Stima inoltre che il beneficio dei dati del settore pubblico sull'economia inglese sia di 16 miliardi di sterline. Il Finnish In- stitutediLondra,invece,haindagatosul- le amministrazioni locali nel Regno Uni- to:rilevacheil36% deiComuniconsidera gliopen data unsuccessoperlatrasparen- za e l'accountability verso i cittadini, ma non riscontra un aumento nell'efficienza della macchina amministrativa. Alcune nazioni mostrano una strada dapercorrereancheneipaesiinviadisvi- luppo. A luglio il Kenya ha lanciato la sua vetrinanazionaledidati aperti:èunami- nieraperlaretelocaledisviluppatorisof- twarelocali.Adaiutarlièarrivatouninve- stimentodi12 milionidieuronell'iHubdi Nairobi, un incubatore che ospita un'area di lavoro condivisa da imprendi- toriaiprimipassi.ÈgestitodaJessicaCo- laco, laureata in informatica: «Gli open data aiuteranno a costruire applicazioni software»,prevedevadopoilvarodelpor- tale keniota. Progetti come M-Farm, ad esempio,abilitano lacomparazionedelle spese per le aziende agricole dal display di un cellulare. Anche il Brasile punta sulla trasparen- za. La prossima Coppa del mondo di cal- cio sarà giocata a partire da giugno del 2014: labachecadiPortaldaTransparen- cia, varata come prototipo già sette anni fa,mostral'ammontaredegliinvestimen- tipubblicinellacittàdiSanPaoloeinaltri undicicentriurbani.Sonoaccessibilidati aggiornati, scaricabili come foglio di cal- colo. Nella pagina campeggia un bottone grigioconlaparola“denuncia”persegna- lare episodi di corruzione. Che apre un modulodacompilareonline:permetteal- la fonte di restare anonima. Ai progetti varati dal governo di Brasilia si affianca- no iniziative private. La foresta dell'Amazzonia tocca i confini di nove nazioni: un giornalista, Gustavo Falei- ros, ha in cantiere una piattaforma per raccoglieredalterritoriogliavvisididan- niambientali che,altrimenti, non sareb- bero rilevati, oppure resterebbero fram- mentati negli archivi dei singoli Stati. I datiraccoltisaranno integraticonrileva- zioni satellitari e dai social network: di- venteranno accessibili per rielaborazio- ni e inchieste sul campo. Il controllo delle spese nella pubblica amministrazione è un filo conduttore in due nazioni dell'Est europeo. In Slo- vacchia un'organizzazione non gover- nativa,Fair playalliance,seguela raccol- ta di informazioni sul procurement del- la pubblica amministrazione e ha co- struito una banca dati accessibile onli- ne. Anche nei Balcani alcuni progetti muovono i primi passi. Kallxo raccoglie in Albania le denunce sulla corruzione locale. «Avviene una triangolazione: i cittadini segnalano un problema, le au- torità promettono di intervenire in un tempo determinato e le organizzazioni non governative fanno da tramite. Veri- ficano che non avvengano abusi e che le iniziative siano completate», dice Giu- lio Quaggiotto, practice leader in know- ledge and innovation del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo. © RIPRODUZIONE RISERVATA 1.161 le pa più propense all’apertura Londra la prima ad aprirsi al pubblico: il beneficio stimato è pari a 16 miliardi di sterline Temi. Dall’ambiente all’urbanistica sono 13 gli argomenti proposti dal modello open data del Comune di Firenze. Quota.IlprogettoOpenDatadellaProvin- cia di Trento permetterà a breve di libera- re il 40% dei dati posseduti sul territorio. Sviluppo locale. Per il governo keniota il lancio del portale di open data è un primo In Puglia si reclutano le migliori idee giovani Dal 31 maggio al 2 giugno si terrà a Lecce, alle Manifatture Knos, la quinta edizione del "Bollenti spiriti camp", una tre giorni dedicata alle idee e ai progetti imprenditoriali dei giovani pugliesi. Proprio nell’ambito della rassegna, verrà presentato il nuovo bando Principi attivi 2012. Così come nelle edizioni precedenti (nel 2008 e del 2010), anche questa volta intende favorire la partecipazione dei giovani pugliesi allo sviluppo del territorio attraverso il finanziamento di progetti ideati e realizzati dai giovani: per l’edizione 2012 sono al momento disponibili 4 milioni di euro, che consentiranno di finanziare fino a un massimo di 160 progetti; il bando resterà aperto 4 mesi, quindi sarà possibile presentare progetti dall’inizio di giugno fino alla fine di settembre 2012. Informazioni aggiornate sul salone e sul bando all’indirizzo web bollentispiriti.regione.puglia.it/index.php. di Marco Ferrando Saperi aperti. Dal primo luglio le ricerche della Banca mondiale saranno pubblicate con la licenza Creative commons predefinita Monitoraggio continuo. Il Portal da Trasparencia condivide informazioni sulle spese della pubblica amministrazione erale: i dati vengono aggiornati ogni Trasparenza capillare. Sono 1,75 milioni le visite al portale Data.gov.uk della Gran Bretagna a partire dal gennaio 2010. Gli enti locali segnalano spese superiori alle 500 l'Agenzia nazionale per gli audit Molise, mini-prestiti per le neo imprese Tra gli incentivi a sostegno del sistema produttivo molisano varati a inizio aprile dalla Giunta regionale, c’è anche una misura ad hoc, "Mi fido di te", che punta ad agevolare l’accesso al credito delle micro imprese. In quest’ottica è stato costituito un nuovo fondo rotativo, dell’ammontare di 3 milioni, per l’assegnazione di piccoli prestiti sia alle micro imprese già esistenti ed operanti sul territorio che a quelle in fase di start up. La finestra per la presentazione delle domande si apre il 15 maggio: le richieste di prestito dovranno essere inviate in un plico chiuso esclusivamente con raccomandata postale, con avviso di ricevimento, a Finmolise (via Pascoli 68, 86100 Campobasso). I finanziamenti avranno un ammontare compreso tra i 5 e i 15mila euro, da rimborsare entro 36-60 mesi; il regolamento del bando e la modulistica all’indirizzo www.finmolise.it. Apre i battenti Start cup Lombardia Gli aspiranti imprenditori lombardi potranno candidarsi fino al 21 maggio all’edizione 2012 della Start Cup Milano Lombardia. Come sempre possono partecipare studenti, laureati, dottorandi, ricercatori, professori e chiunque abbia un'idea imprenditoriale originale e innovativa: il concorso assegna premi in denaro (per un totale di 36mila euro) e permette l’accesso alla finale del Premio nazionale dell’innovazione, in calendario a Bari a fine novembre 2012. Quest’anno le proposte imprenditoriali concorreranno in tre diverse sezioni di riferimento: Ict e Tecnologie industriali e servizi, Scienze della vita (biotech, dispositivi biomedicali, farmaceutica) e Tecnologie per l’ambiente e agroalimentare. Informazioni e scadenze al sito www.startcupml.net. Spaziodati, creata tre mesi fa, aggrega da diverse fonti Voglioilruolo informa i precari Download. Il numero di volte in cui è sta- to scaricato il file «Studenti piemontesi 1980-2009». È il record Venezia, la Cdc sostiene le Pmi più creative Si è aperto lunedì scorso il nuovo bando della Camera di commercio di Venezia per il sostegno alle neo-imprese creative. In totale l’ente ha stanziato 60mila euro: verranno utilizzati per l’erogazione diretta di servizi di assistenza e consulenza finalizzati a sostenere le imprese, per un valore massimo dell’intervento agevolativo fino a 5mila euro per impresa. L’ammissione ai benefici del bando verrà effettuata sulla base di una graduatoria di merito, a seguito della valutazione dei progetti; il bando resterà aperto fino al 31 luglio: informazioni, documentazione e modelli per la usiness plan fonte: dati elaborati in base a www.dati.gov.it Provincia di Trento La giunta della Provincia autonoma di Trento ha approvato il 17 febbraio una delibera per la pubblicazione di parte della banca dati Siat (Sistema Informativo Ambiente e Territorio. Da marzo ha pubblicato 161 dataset (grafo stradale, beni architettonici della Provincia, bacini idrografici, toponomastica, paesaggi), con il formato innovativo del geocatalogo (informazione geo-referenziata e linkata). Il geocatalogo permette di classificare, descrivere e ricercare informazioni relative a geo-dati e geo-servizi. www.territorio.provincia.tn.it Piemonte e Torino La prima legge italiana sugli open data è di fine 2011: della Regione Piemonte. Impone che tutti i dati della Regione siano disponibili al pubblico. La Regione aveva già fatto avanguardia nel 2010 lanciando il primo portale italiano contenente dati della Pa. Più di recente, il Comune di Torino ha messo sul proprio sito un centinaio di archivi, catalogati per settore (strutture sanitarie, stato dei parcheggi, flussi di traffico, rifiuti, localizzazione e contatti dei cinema). www.dati.piemonte.it www.comune.torino.it/aperto Comune di Firenze Il sito open data del Comune di Firenze, presentato a febbraio, contiene 180 dataset riguardanti la vita cittadina, dalle piste ciclabili (dati più scaricati a marzo) agli scavi archeologici. Danno mappe, illustrano servizi, problemi, opportunità per i cittadini. Il primo sito è stato tra i pionieri in Italia. Il Comune ha lanciato, grazie a questi dati, Firenze Up!, app sugli eventi cittadini. Ha firmato con Wikitalia un accordo per avviare forme di collaborazione con i cittadini sugli open data. http://opendata.comune.fi.it La classifica delle prime dieci pubbliche amministrazioni per dataset pubblicati in valori assoluti 3 Martedì 19 Luglio 2011 Attualità L’ultimaondata,primadelblocco,nel2007.Iprecari:«Èfuga,alMeridionenonc’èlavoro».Sìalconcorsoperpresidi IprofinvadonoilNord di Lorena Loiacono ROMA - E’ un vero e proprio esercito quello che dalle scuo- le del Sud si sta trasferendo al Nord in cerca di una cattedra di ruolo o anche solo di sup- plenza annuale. I docenti pre- cari infatti, dopo la mannaia dei tagli, sono alla ricerca di in una città in cui ci sia la pos- sibilità di lavorare. E la scelta ricade, spesso, nelle ricche pro- vince settentrionali. Almeno un insegnante su 8 ha presentato domanda di tra- sferimento in un’altra gradua- toria, nonostante il vincolo di 5 anni di permanenza sulla stessa provincia per gli immes- si in ruolo: i dati, riportati da Tuttoscuola, parlano di un eso- do che vede spostarsi 28494 precari su un totale di 246 mi- la iscritti. Le regioni maggior- mente invase sono il Lazio con il 23,8% di trasferimenti e la Toscana con il 21,1%, a se- guire l’Emilia Romagna e il Piemonte con il 18%. A forni- re i dati reali di quel che sta accadendo nelle singole città è Voglioilruolo.it, il sito con cui i precari riescono a tenersi ag- giornati sulla situazione delle singole provincie: a Roma so- no arrivati 1923 nuovi iscritti per le scuole elementari e 1163 per le materne, affollatis- sima anche la provincia di To- uovi arrivi nel- a settembre, mancheranno al- 99 maestri di dalità per mesi si è combattu- ta la guerra tra il Miur e i sin- sta stravolgendo le sponibili: l’ultimo esodo dei docenti, infatti, risale all’ag- giornamento delle graduatorie oncesso nel 2007. Ma nel frat- ta «Quest’anno i supplenti so- no in una condizione dispera- ta – spiega Stella Curreli, presi- dente del Cip, il comitato de- gli insegnanti precari – la fuga al Nord riguarda soprattutto i maestri delle elementari. Nel- le città settentrionali, rispetto a quelle del sud, c’è sempre stata maggiore disponibilità di cattedre perché esistono altri sbocchi lavorativi. Ma que- st’anno, a fronte dei tagli, mol- ti supplenti resteranno lo stes- so senza lavoro». In mobilità anche gli aspi- ranti presidi: il concorso per 2386 dirigenti scolastici, ap- provato dal Miur, prevede in- fatti il 40% dei posti al Nord. E oggi si apre il tavolo con sindacati per le 67 mila immis sioni in ruolo annunciate da ministro Mariastella Gelmin LA GELMINI TRATTA Oggi incontro al ministero sulle assunzioni dei 67.000 precari dal 1˚ settembre In30.000sitrasferiscononelleregioniricche.Boomalleprimarie «MaidocentidelSudsonomenobravi»IL LEGHISTA CAVALLOTTO di Alessandra Severini L’onorevole Davide Ca- vallotto è il deputato le- ghista che si è occupato del ddl scuola. Preoccu- pato dall’esodo? «Si tratta di docenti che hanno punteggi gon- fiati. Così riescono a pas- sare davanti in graduato- ria ai prof del Nord, più preparati, bravi e con va- lutazioni reali». Ma perché proprio non volete gli insegnanti meridionali? «Sono persone che chiedono trasferimenti al Sud dopo pochi anni, creando precarietà e fa- cendo mancare la conti- nuità didattica». Avete fatto delle propo- ste per arginare l’esodo? «Siamo riusciti a met- tere dei paletti nel decre- to sviluppo. Ma solo pic- coli passi, chiedendo ad esempio che il trasferi- mento possa essere ri- chiesto solo dopo 5 anni di servizio effettivo. Ma poi ci siamo scontrati con un muro che inten- de difendere questo sta- tus. I parlamentari Pdl e Pd del Sud, ma anche i democratici eletti a Nord ci hanno impedito per esempio di inserire la norma che prevedeva un bonus di 40 punti per i docenti residenti nella provincia della scuola dove chiedevano di lavorare». I nuovi emigranti NUOVI ISCRITTI A ROMA domande di iscrizione in graduatoria, compresi i trasferimenti 246 mila le domande di trasferimento 28.494 degli iscritti nel Lazio viene da altra provincia 23,8% degli iscritti in Toscana viene da altra provincia 21,1% degli iscritti in Piemonte e Emilia Romagna viene da altra provincia 18% elementari materne 1.923 1.163 NUOVI ISCRITTI A TORINO elementari materne 423 266 24 / ECONOMIA Apps4Italy, ecco come usare gli open data Prendere l’autobus, calcolare i prezzi dei taxi o visualizzare su una mappa il voto elettorale. Il concorso promosso dal ministero dell’Innovazione premia progetti e vative basate sull'uso dei dati aperti. Ecco i finalisti
  • 21. Docenti Precari Docenti di Ruolo Ottimizzazione dell’offerta lavorativa
 I docenti si distribuiscono meglio geograficamente in base a dove otterrebbero prima il ruolo. Ottimizzazione delle domande di trasferimento La domanda viene presentata solo se effettivamente si hanno delle chance di ottenere il trasferimento.
  • 22. 0 2.500 5.000 7.500 10.000 2010 2011 2012 2013 Utenti di Voglioilruolo entrati in ruolo Il 75% dei nostri utenti è stato assunto negli anni
  • 23. ROMA L’idea del governo di adottare una «terapia d’urto» per chiudere definitivamente le graduatorie ad esaurimento è «comprensibile», ma «assu- mere tutti e subito i circa 140 mila precari avrà effetti molto negativi sulla scuola italiana abbassandone la qualità e ostacolandone il rinnovamen- to per molti anni a venire». Il grido dall’allarme sul decreto che Matteo Renzi dovrebbe presentare domenica prossi- ma a Roma e il consiglio dei ministri approvare il 27 feb- braio, è contenuto in un docu- mento della Fondazione Agnelli, che da anni monitora e studia il sistema scolastico italiano: gli insegnanti che si stanno per assumere non so- no quelli di cui la scuola avreb- be bisogno. Il direttore Andrea Gavosto e la sua squadra hanno con- frontato numeri e proposte di quella che sarà la più grande «stabilizzazione di precari» della scuola degli ultimi tren- t’anni, mentre al ministero dell’Istruzione stanno scriven- do il testo del decreto, cercan- do di far tornare i conti di que- sta imponente operazione. Il punto di partenza dell’analisi della Fondazione Agnelli è che la promessa di assunzione di tutti i precari nelle graduatorie ad esaurimento non è stata preceduta da «un’analisi dei profili professionali necessari alla scuola italiana, ma si è adottata una logica capovolta: assumo questi insegnanti e poi vediamo che cosa gli pos- siamo far fare», spiega Gavo- sto. Dei problemi denunciati dalla Fondazione si stanno oc- cupando anche nel governo e nel Pd, tanto che il sottosegre- tario Davide Faraone ha an- nunciato che ci saranno delle correzioni. Musica ed economia Ma alcuni punti fermi resta- no. Come le ore di musica alle elementari: nelle graduatorie ci sono circa diecimila inse- ampliasse l’offerta all’ultimo anno sarebbe necessario poi cambiare anche l’esame di maturità: ci sono almeno 3.000 insegnanti di questa classe di concorso nelle gra- duatorie, che altrimenti se- guendo l’attuale fabbisogno della scuola che è di circa 200/400 insegnanti di econo- mia ci metterebbero decenni ad essere assorbiti. Invece per una materia co- me la matematica non ci sono in molte regioni, a partire dal- la Lombardia insegnanti in numero sufficiente nelle gra- duatorie ad esaurimento, nep- pure per coprire i posti di ruo- lo disponibili l’anno prossi- mo. Secondo gli esperti di «Voglioilruolo», il sito per prof che censisce graduatorie matematica, nelle Graduato- rie ad esaurimento ce ne era- no a settembre solo 31». La carica dei supplenti Come si farà con gli altri po- sti? «Probabilmente continue- ranno ad essere almeno in parte coperti dai supplenti delle graduatorie di istituto, come avviene ora». Con il pa- radosso che in queste materie così importanti continueran- con una preparazione e un’an- zianità di servizio non inferio- re a quella di chi verrà assunto, ma destinati a non diventare di ruolo», e a restare precari per chissà quanto tempo. Si aggiunga che proprio per materie importanti come quelle scientifiche proprio in questi giorni l’Ocse ha lanciato l’allarme: solo con professori più preparati ad affrontare le classi, usando metodi anche innovativi, si potranno miglio- rare la preparazione e i risulta- ti dei ragazzi, che continuano a «soffrire» nei test proprio in queste discipline. Nuove assunzioni Il problema di questi preca- ri fuori dalle graduatorie ad esaurimento è ben chiaro, ruolo dei 140 mila in blocco ostacoli per i prossimi dieci anni l’ingresso dei giovani ne- olaureati», si legge ancora nel documento elaborato dalla Fondazione. A tutto questo si aggiunge che i maestri e i professori che verranno assunti a settembre vivono lontano da dove il loro lavoro servirebbe. Le proie- zioni sul numero di studenti in Italia nei prossimi dieci an- ni dicono che al Sud diminui- ranno e cresceranno al Nord. E invece, per esempio, in una regione come la Sicilia, ci so- no quasi 20 mila precari. Nel decreto, anche per non avere «migrazioni» di professori si sta pensando di irrobustire, con le nuove assunzioni, le scuole nelle zone più proble- matiche o dove i risultati dei ragazzi nei test internazionali non sono all’altezza, e dunque in molte aree del Sud. La formazione rinviata C’è un ultimo non seconda- rio problema che non è stato risolto nei piani del governo: secondo l’approfondimento della Fondazione, di moltissi- mi di questi insegnanti non si sa nulla, se non i requisiti for- mali. «La metà di questi precari, che resteranno nella scuola per i prossimi venti anni, ri- sulta non ha insegnato nelle scuole pubbliche negli ultimi anni — continua Gavosto — Una parte certamente lavora nelle scuole private, ma altri potrebbero aver intrapreso al- tre carriere e tornerebbero soltanto ora in vista di un po- sto a tempo determinato. Co- me pensiamo di prepararli al loro lavoro? Non è prevista al- cuna verifica della loro prepa- razione e l’idea di un anno di «Dattilografia e stenografia». Questi abilitati hanno potuto insegnare «Trattamento testi e dati» nei tecnici commerciali, turistici e nei professionali per il commercio ● Ma dopo la riforma Gelmini quest’ultima materia è confluita nell’insegna- mento di Informatica, materia per la quale gli abilitati in dattilografia e stenografia — accusa da tempo più di qualcuno — non avrebbero le competenze ● In ambito musicale gli iscritti alle Gae si suddividono tra coloro che risultano in «Educazione musicale» per le scuole superiori (3.985) e quelli per le scuole medie (4.287) A questi bisogna aggiungere circa 1.500 iscritti alle varie classi di strumenti musicali. Altri 14 mila circa sono iscritti all’Area lingue straniere ● Gli iscritti alle Gae in Sicilia erano 18.819 I dati d’Arco La popolazione studentesca nel prossimo decennio L’organico di diritto per area di insegnamento L’organico oggi e la previsione tra dieci anni (3-19 anni, in milioni) 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 In Italia Fonte: www.voglioilruolo.it, Istat 4,38 3,58 1,85 1,92 1,94 4,57 3,41 3,24 4,60 2014 2019 2024 Come si distribuiscono gli iscritti alle graduatorie a esaurimento (Gae) 2014/2015 2024/2025 40% 40% 37% 20% 21% 42% 45% 21% 34% (escluso sostegno) Gli iscritti alle Gae per area di insegnamento Infanzia (classe di concorso con maggiore servizio) Primaria Scientifico tecnica Economico giuridica Scienze motorie Artistico musicale Umanistica Infanzia Primaria Scientifico tecnica Economico giuridica Scienze motorie Artistico musicale Umanistica 14% 33% 19%24% 5% 2% 3% 25% 25% 13%17% 9% 8% 3% 9,81 9,91 9,78 Nord Centro SudNord Centro Sud La matematica Non ci sono più docenti nelle graduatorie a esaurimento, servono ancora i supplenti Gli aggiustamenti Il governo sta cercando soluzioni per correggere le anomalie di questi ingressi 2 Mila Gli insegnanti di matematica che serviranno già a partire da settembre per l’anno scolastico 2015/2016 3 Miliardi di euro È il costo delle nuove 140 mila assunzioni
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