BRINDISI A CORTE ” è un progetto di walk show ideato per unire storia,cultura e prodotti enogastronomici del territorio pugliese. Due intense giornate dedicate alla degustazione di vini DOC all’interno di cinque castelli federiciani: Gioia del Colle,Gravina, Andria, Barletta e Trani, associata alla scoperta delle curiosità di queste suggestive location. Una passeggiata tra sapori e sensazioni, guidata da una principessa d’eccezione Bianca Lancia, moglie di Federico II, interpretata per l’occasione da un’attrice teatrale.
Intellettuali Stranieri a Roma dal Grand Tour al XIX Secolo - 3a partePortante Andrea
Note e foto di accompagnamento per la passeggiata del Club del territorio di Roma (Touring Club), da Piazza del Popolo a Piazza Barberini. Focus su inglesi, tedeschi e russi. Non è, se non in minima parte, un lavoro "originale" ma una compilazione di testi, editati per convenienza, da diverse fonti web. Quindi un mero strumento di supporto ad una passeggiata e nulla di più.
Sabato 2 marzo 2013 alle ore 18.30 nella sala delle riunioni '' Antonio Buscaino '' dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sita in Trapani via Vespri 32 si è volto il settimanale incontro previsto dal XXVII Corso di cultura; relatrice della serata la Prof.ssa Lina Novara.
“Influenze del mito egizio nel Rinascimento e nelle opere di Piero di Cosimo”.Serena Nello
This paper tries to briefly analyze the egyptian mithology influences above the tuscan reinassence cultural framework. It also tries to find out some links between those influences and Piero di Cosimo's works.
"The Leopard" by the Sicilian writer Tomasi di Lampedusa. Presentation written by Agata Privitera for Federico II Italian Language School in Catania, Sicily
La chiave di cristallo presentazione dicembreAntonio Mosca
Dettagli storici, foto, ritratti, curiosità e aneddoti relativi ai personaggi, ai luoghi e ai rarissimi manoscritti citati nel romanzo storico "La Chiave di Cristallo"
Ristampa di un diario, edito nel 1910, in merito ad un viaggio compiuto dall'autore in Dalmazia; ristampa di un discorso e di uno studio sempre dell'autore risalenti al 1920; ristampa di scritti e documenti dell'autore risalenti al 1921. Il suddetto materiale ha come tema principale l'agonia dell'italianità della Dalmazia in seguito alla cinquantennale persecuzione austriaca e slava e all'assegnazione della regione alla Jugoslavia in seguito al Trattato di Rapallo del 1920. A questo materiale si aggiunge uno scritto del 1941 in merito alla redenzione della Dalmazia in seguito alla vittoriosa campagna di Jugoslavia.
'Guerrieri ma non solo: l'altra faccia dei Celti', di Simona PeroloSimona C. Perolo
Vino, banchetti, gioielli: la mostra 'Galati vincenti', al Museo del territorio biellese, rivela il lato nascosto nei nostri 'barbari' antenati, venuti dal Nord
BRINDISI A CORTE ” è un progetto di walk show ideato per unire storia,cultura e prodotti enogastronomici del territorio pugliese. Due intense giornate dedicate alla degustazione di vini DOC all’interno di cinque castelli federiciani: Gioia del Colle,Gravina, Andria, Barletta e Trani, associata alla scoperta delle curiosità di queste suggestive location. Una passeggiata tra sapori e sensazioni, guidata da una principessa d’eccezione Bianca Lancia, moglie di Federico II, interpretata per l’occasione da un’attrice teatrale.
Intellettuali Stranieri a Roma dal Grand Tour al XIX Secolo - 3a partePortante Andrea
Note e foto di accompagnamento per la passeggiata del Club del territorio di Roma (Touring Club), da Piazza del Popolo a Piazza Barberini. Focus su inglesi, tedeschi e russi. Non è, se non in minima parte, un lavoro "originale" ma una compilazione di testi, editati per convenienza, da diverse fonti web. Quindi un mero strumento di supporto ad una passeggiata e nulla di più.
Sabato 2 marzo 2013 alle ore 18.30 nella sala delle riunioni '' Antonio Buscaino '' dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sita in Trapani via Vespri 32 si è volto il settimanale incontro previsto dal XXVII Corso di cultura; relatrice della serata la Prof.ssa Lina Novara.
“Influenze del mito egizio nel Rinascimento e nelle opere di Piero di Cosimo”.Serena Nello
This paper tries to briefly analyze the egyptian mithology influences above the tuscan reinassence cultural framework. It also tries to find out some links between those influences and Piero di Cosimo's works.
"The Leopard" by the Sicilian writer Tomasi di Lampedusa. Presentation written by Agata Privitera for Federico II Italian Language School in Catania, Sicily
La chiave di cristallo presentazione dicembreAntonio Mosca
Dettagli storici, foto, ritratti, curiosità e aneddoti relativi ai personaggi, ai luoghi e ai rarissimi manoscritti citati nel romanzo storico "La Chiave di Cristallo"
Ristampa di un diario, edito nel 1910, in merito ad un viaggio compiuto dall'autore in Dalmazia; ristampa di un discorso e di uno studio sempre dell'autore risalenti al 1920; ristampa di scritti e documenti dell'autore risalenti al 1921. Il suddetto materiale ha come tema principale l'agonia dell'italianità della Dalmazia in seguito alla cinquantennale persecuzione austriaca e slava e all'assegnazione della regione alla Jugoslavia in seguito al Trattato di Rapallo del 1920. A questo materiale si aggiunge uno scritto del 1941 in merito alla redenzione della Dalmazia in seguito alla vittoriosa campagna di Jugoslavia.
'Guerrieri ma non solo: l'altra faccia dei Celti', di Simona PeroloSimona C. Perolo
Vino, banchetti, gioielli: la mostra 'Galati vincenti', al Museo del territorio biellese, rivela il lato nascosto nei nostri 'barbari' antenati, venuti dal Nord
3. La storia
La sua costruzione ebbe inizio nel 1715 per
volere di Don Ferdinando Gravina e
Crujllas, V principe di Palagonia, pari del
regno, cavaliere del Toson d'oro, prestigiosa
onorificienza dei re di Spagna.
4. Henry
SwinburneLo scrittore e viaggiatore Henry
Swinburne, nel 1777 chiese al principe
notizie sull'originale iconografia dei mostri,
egli rispose: ''In Egitto, secondo Diodoro
Siculo, l'azione dei raggi solari sul limo del
Nilo è talmente potente da far scovare ogni
sorta di animale’’
5. Johann Wolfgang
Von GoetheIl 9 aprile 1787 il grande scrittore
tedesco Johann Wolfgang von
Goethe, o nel suo
memoriale Viaggio in Italia, parla,
non di stranezza, ma addirittura di
follia del principe:"Per trasmettere
tutti gli elementi della pazzia del
principe di Palagonia, eccone
l’elenco. Uomini: mendicanti dei
due sessi, spagnuoli e spagnuole,
mori, turchi, gobbi, deformi di tutti
i generi, nani, musicanti, pulcinella,
soldati vestiti all’antica, dei e dee,
costumi francesi antichi, soldati con
giberne e uose, esseri mitologici
con aggiunte comiche (...) messe
assieme senza scelta né
discernimento.
6. La follia del
principe"È il Principe di Palagonia, disse il bottegaio, che
gira di tanto in tanto per la città, facendo la
colletta per il riscatto degli schiavi prigionieri in
barbarie", scriveva Bartels.
E ancora Goethe così lo descriveva:
"Pettinato e intalcato, il cappello sottobraccio,
vestito di seta, la spada al fianco, calzato
elegantemente con scarpine ornate da borchie e
pietre preziose. Così il vecchio incedeva con
passo solenne e tranquillo; tutti gli occhi erano
appuntati su di lui."
7. La villa dei
mostriÈ una collezione dell’irrazionale. Un
ricamo di infiniti echi pomposi,
lussuosi e frivoli, come imponeva il
gusto del tempo portato agli eccessi.
8. Il salone degli
specchiGli endecasillabi che
campeggiano all'entrata del
salone si riferiscono
certamente agli specchi che,
secondo le antiche descrizioni
degli interni di Villa Palagonia,
avrebbero rivestito, con un
particolare gioco di
sovrapposizioni, l'intera volta
del soffitto ed a quelli, delle
più disparate fogge e
disposizioni, che dappertutto
coprivano porte e finestre, in
un effetto asfittico di
stravaganti deformazioni e
caleidoscopiche
moltiplicazioni del riflesso dei
9. “Saremmo felici di poter
“sciupare” ancora una giornata
dietro alle pazzie del Principe di
Palagonia, anziché perderci di
coraggio e di speranza per gli
orrori attuali, in un paese che ha
così poco amore per se stesso,
per la sua storia e la sua
identità”