Presentazione del Workshop "Videoproduzione nella scuola", a cura di Marco Belati: producer and Video Artist presso H25 Media Agency. E’ stato consulente tecnico scientifico alla RAI, per la struttura RAI Tre bambini e ragazzi.
Hard Disk Media Recorder MEDLEY3 MKV DMPR-850N HDD 4GeekTGeek
Il Medley3 è un player e recorder multimediale su Hard Disk (non incluso) dalle infinite potenzialità tra cui la presenza del sintonizzatore DVB-T HD, del supporto SAMBA e del WiFi con supporto all'N range: grazie a questa eccellente funzionalità, potrete utilizzare il Medley come un Hard Disk di rete, potendo finalmente avere accesso ai file del Medley da Pc e viceversa!!! Potrete trasferire, anche senza fili, i vostri file preferiti ad una velocità maggiore e soprattutto avere un raggio di copertura nettamente migliore!!
Corso fumetti e cartoni animati in classe - seconda parteMED Lazio
2 parte - Presentazione del workshop "Fumetti e cartoni animati in classe", a cura di Maria Grazia Di Tullio, psicologa, docente Psicologia Sociale e di Comunità e di Psicologia del Ciclo di Vita presso Università Antonianum di Roma, Responsabile Tirocini Educatori professionali presso Università LUMSA di Roma. Esperta di Arti-terapie espressivo relazionali. Media Educator esperta in fumetto e cinema d’animazione.
Serena Galluzzi, diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, indirizzo Pittura. Ha conseguito la specializzazione in Illustrazione, Grafica e Fumetto presso la Scuola Romana dei Fumetti. Media Educator esperta in fumetto e cinema d’animazione.
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Corso fumetti e cartoni animati in classe - seconda parteMED Lazio
2 parte - Presentazione del workshop "Fumetti e cartoni animati in classe", a cura di Maria Grazia Di Tullio, psicologa, docente Psicologia Sociale e di Comunità e di Psicologia del Ciclo di Vita presso Università Antonianum di Roma, Responsabile Tirocini Educatori professionali presso Università LUMSA di Roma. Esperta di Arti-terapie espressivo relazionali. Media Educator esperta in fumetto e cinema d’animazione.
Serena Galluzzi, diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, indirizzo Pittura. Ha conseguito la specializzazione in Illustrazione, Grafica e Fumetto presso la Scuola Romana dei Fumetti. Media Educator esperta in fumetto e cinema d’animazione.
Conclusioni corso di base di me latina 15 marzo 19 aprile 2012 - prof. robe...MED Lazio
Presentazione della relazione finale a cura di Roberto Giannatelli, Professore emerito di pedagogia religiosa e di comunicazione sociale presso l’Università Pontificia salesiana, della quale è stato anche Rettore. Nel 1996 ha fondato il MED, Associazione italiana per l’educazione ai media e alla comunicazione. Attualmente è condirettore della Rivista “Media educazione: studi, ricerche e buone pratiche” e della Summer School di Media Education, giunta alla XXI edizione (Corvara, 7-14 luglio 2012. Tema: Mediaemozioni).
Come inserire la Media Education nel curriculum scolasticoMED Lazio
Corso base di Media Education ed. Latina 2012. Presentazione della relazione di Angela Bonomi Castelli. Graphic designer, è insegnante di discipline artistiche e socio fondatore del MED - Associazione italiana per l'educazione ai media e alla comunicazione, di cui è coordinatore per la Lombardia e membro del Consiglio Direttiivo. Nel Comitato di redazione della rivista Media Education: studi, ricerche, buone pratiche dirige la sezione di "Buone pratiche per la scuola".
Percorsi di me 2.0 a scuola emanuela fanelliMED Lazio
Presentazione del workshop "Percorsi di ME 2.0 a scuola" a cura di Emanuela Fanelli, media educator e insegnante. Master in Multimedia Education presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università La Sapienza di Roma. Esperta Ict e Web 2.0, si occupa di attività di progettazione e tutoring per corsi di alta formazione e laboratori di Media education nelle scuole di Roma e provincia.
Corso fumetti e cartoni animati in classe - prima parteMED Lazio
Presentazione workshop "Fumetti e cartoni animati in classe", a cura di Maria Grazia Di Tullio e Serena Galluzzi.
Maria Grazia Di Tullio, psicologa, docente Psicologia Sociale e di Comunità e di Psicologia del Ciclo di Vita presso Università Antonianum di Roma, Responsabile Tirocini Educatori professionali presso Università LUMSA di Roma. Esperta di Arti-terapie espressivo relazionali. Media Educator esperta in fumetto e cinema d’animazione.
Serena Galluzzi, diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, indirizzo Pittura. Ha conseguito la specializzazione in Illustrazione, Grafica e Fumetto presso la Scuola Romana dei Fumetti. Media Educator esperta in fumetto e cinema d’animazione
prima lezione del corso su tecnologie e fondamenti del Live streaming.
Live Streaming è l’insieme di tecnologie che permette la distribuzione di un segnale video ad una platea distribuita , in tempo reale e via IP.
Cos'è il live streaming
Il workflow e le tecnologie
Concetti fondamentali
Specifiche di Encoding - H264
Distribuzione Multiscreen (Desktop, Mobile ,OTT)
Specifiche di encoding
Tipologie di encoder (desktop, hardware, OP , cloud encoders)
Scegliere ed utilizzare un Live Encoder.
Encoding on demand
Lo streaming server e l'Adaptive Streaming
Outbound / uplink (trasmissione del flusso al server)
I sistemi di distribuzione LIVE (Streaming Server -OVP-LSSP-LSHP - UGC)
La produzione di un evento live (la pianificazione - le luci- l'audio - la camera - lo sfondo)
Gli strumenti essenziali
Spiegazione dei termini relativi alla transcodifica dei videonerodude
Non siete sicuri delle proporzioni video per l'iPhone? Non riuscite a calcolare il bitrate dalla frequenza fotogrammi? Non avete idea di cosa siano i codec lossy e lossless?
Quest'utile guida di riferimento in cui sono descritti i termini più comuni relativi ai video vi offrirà tutte le competenze necessarie per iniziare a transcodificare i video come un vero professionista.
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Un fantastico riproduttore multimediale di foto, video e audio, poco più grande del palmo di una mano, che riproduce anche i nuovissimi files video nel formato Matroska
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1. VIDEO
DIGITALE
Introduzione al mondo
del video digitale
2. Per video digitale si intende
un segnale video che utilizza
una rappresentazione digitale,
e non analogica,
del segnale video.
3. Il video digitale è stato introdotto
per la prima volta nel 1983 dalla
Sony
Il video digitale di tipo amatoriale
invece è apparso per la prima volta
nel 1990 in formato QuickTime su
computer Apple
5. Composito
» Un semplice spinotto che
trasferisce un segnale video
composito su una sola linea.
» I vari componenti sono
unifcati in un unico segnale
inviato al televisore
» L’apparecchio ricevente
deve essere dotato di un
fltro per interpretarlo
6. S-Video
» Trsferisce i segnali
attraverso canali e fussi di
dati distinti
» Consente un’alta qualità
dell’immagine
» Prima dell’avvento dell’alta
defnizione veniva usato
negli impianti di home
cinema
7. SCART
» Si usa per i segnali audio e
video combinati
» Permette diverse
confgurazioni di piedini
(pin)
» Si usa spesso per collegare
videoregistratori in VHS
8. RCA
» Spinotto parzialmente
circondato da un anello
semirigido
» Lo spinotto trasferisce il
segnale audio o video
» L’anello trasporta il segnale
di ritorno
» Per il video lo si trova
costituito in set da tre cavi
9. DVI
» La Digital Video Interface è
stata progettata per gli
schermi a cristalli liquidi
pilotati dalle schede video
dei computer.
» Segnale esclusivamente
digitale
» Consente una qualità di
immagine molto elevata
10. HDMI
» High-Defnition Multimedia
Interface
» Interfaccia audio/video del
tutto digitale
» Supporta video standard
(SD) e video ad alta
defnizione (HD)
11. Connettore F
» Si impiega con i cavi
coassiali normalmente usati
per le antenne televisive
12. Firewire
» Usata per collegare
dispositivi di archiviazione o
dispositivi di aquisizione
video
» Più veloce ed affdabile
della concorrente USB
» Esiste a 400 Mbps (megabit
per secondo) con 6 e 4 pin
e nella più moderna
versione a 800 Mbps
15. MPEG-1
» Introdotto nel 1991 da MPEG (Motion Pictures
Experts Group)
» Utilizzato principalmente nei Video CD (VCD)
» Raggiunge un livello di qualità nell’output pari a
quello di un videoregistratore VHS
» Non può trattare immagini interlacciate, come
quelle impiegate nello standard televisivo Europeo
(grande limite)
16. MPEG-2
» Introdotto nel 1994
» Sistema di codifca destinato al broadcast televisivo,
ai DVD e ai Super-VCD
» Effciente codifca del video interlacciato
17. MPEG-4
» Introdotto nel 1996
» Standar di codifca destinato alla TV digitale e allo
streaming di flmati via web
18. H.264
» Spesso chiamato MPEG-4 Part 10 o AVC
(Advanced Video Coding)
» Rilasciato da Apple nel 2005
» Trasmette video ad alta qualità e molto compressi
» Utilizzato sia nella trasmissione via web (YouTube)
che per il segnale HDTV, DVD, HD DVD e Blu Ray
» Ad oggi ancora poco compatibile con i sistemi
basati su Windows
19. AVI
» Acronimo di Audio Video Interleave
» Contenitore multimediale realizzato da Microsoft
nel 1992
» Può contenere uno o due fussi audio (mono/stereo)
e un fusso video
» Un fle *.avi è un contributo video non compresso
molto utile alla lavorazione di montaggio
21. DV e MiniDV
» Supporti a nastro digitale
diffusi nella maggior parte
delle videocamere digitali a
cassette
» Producono video di alta
qualità e facile da montare
» Possono registrare anche in
alta defnizione (HDV) in
formato MPEG-2
22. DVCAM e DVCPRO
» Supporti a nastro digitale
diffusi in ambito
professionale
» Offrono un miglior
trattamento dell’audio e una
riduzione del 50% del
fenomeno del dropout
(errore in lettura del nastro
dovuto a mancanza di
materiale magnetico o alla
presenza di corpi estranei)
23. SCHEDE DI MEMORIA
Una scheda di memoria (in inglese
memory card), è un dispositivo
elettronico portatile di ridotte
dimensioni in grado di immagazzinare
dati in forma digitale
Attualmente esistono modelli di varie
dimensioni, capacità e caratteristiche
tecniche, le più capienti per ora
raggiungono 64 GB.
Le più comuni in ambiente
video/fotografco sono le SD (Secure
Digital) e le CompactFlash
24. DVD
» Digital Versatile Disc
» Supporto di tipo ottico
» I dati sono scritti grazie ad
un laser che incide minuscoli
avvallamenti a spirale
» Le tracce sono
estremamente compatte ed
è quindi possibile
immagazzinare una grande
gra
quantità di dati (se si
potesse svolgere la traccia
di un dvd sarebbe lunga più
di 11 Km)
Km
25. BD (Blu Ray Disc)
» Evoluzione del DVD
sviluppata dalla Sony
» Stesso procedimento di
scrittura di un dvd, ma
usando un laser
particolare (il Blu Ray)
molto più preciso e
quindi in grado di
scrivere una spirale
iver
molto più lunga (quindi
più informazioni)
info
27. » Ogni video è composto da fotogrammi (nello standard
televisivo europeo abbiamo 25 fotogrammi al secondo)
» Ogni fotogramma è composto da un certo numero
di pixel (unità minima dell’immagine digitale)
» I fotogrammi scorrendo molto velocemente danno
al nostro cervello l’impressione che l’immagine si
muova in modo fuido
28. » Ogni volta che un fotogramma appare davanti ai
nostri occhi avviene la scansione del quadro
» Per scansione del quadro di intende letteralmente il
modo in cui i pixel che compongono il fotogramma
(quadro) vengono accesi
29. La scansione del quadro può essere:
» Progressiva
» Interlacciata
30. Scansione Progressiva
» In un venticinquesimo di secondo (durata di un
singolo fotogramma) vengono accesi tutti i pixel
31. Scansione Interlacciata
» In un cinquantesimo di secondo vengono accesi i
pixel delle righe pari
» In un altro cinquantesimo di secondo vengono
accesi i pixel delle righe dispari
» In un venticinquestimo di secondo (durata del
fotogramma) vengono comunque accesi tutti i pixel
del fotogramma
32.
33. » Il cervello umano non percepisce l’immagine
incompleta che passa in un cinquantesimo di
secondo
» Percepiamo comunque un’immagine fuida e
completa
34. Standard Televisivi
» Il mondo della televisione si divide in due zone,
ciscuna con un suo standard di trasmissione:
» PAL/SECAM
» NTSC
35. PAL/SECAM*
» Comprende l’Europa e buona parte del mondo
» Trasmette 25 fps (fotogrammi al secondo)
interlacciati
*PAL = Phase Alternating Line
SECAM = Sequential Colour and Memory
36. NTSC*
» Comprende Nord America, Giappone e buona parte
del Sud America
» Trasmette 30 fps interlacciati
*NTSC = National Television System Committee
39. 4:3
» E’ il formato usato
normalmente nella
televisione a
defnizione standard
(SD)
» La proporzione si
riferisce al rapporto
base/altezza
40. 16:9
» E’ la proporzione usata
dalla televisione ad
alta defnizione (HDTV)
» Alcune reti televisive
cominciano a
trasmettere in queste
proporzioni
41. 4:3 Pan-Scan
» Adattamento del
formato 4:3 quando
viene trasmesso su
monitor widescreen
42. 16:9 Letterbox
» Adattamento del
formato 16:9 quando
viene trasmesso su
monitor in 4:3 (tutti i
monitor CRT)
43. » Se il nostro lavoro è destinato, con certezza, a
proiezioni su moderni schermi LCD Widescreen o
all’uso via internet (YouTube) allora si può azzardare il
formato 16:9
» In tutti gli altri casi è preferibile e più sicuro lavorare in
4:3
» Se siete costretti ad usare immagni in 16:9 ma non siete
sicuri dell’utilizzo che si farà del flmato, usate il
Letterbox