1. WORKSHOP ON ADVANCED RESEARCH METHODS
Università degli studi di Urbino Carlo Bo –16 settembre 2011
Investigating cyber-voyeurism
Private tragedies in semi-public spaces
di Alessandra Micalizzi
Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM – Istituto di
Comunicazione, Comportamento e Consumo G. Fabris
alessandra.micalizzi@iulm.it
2. Per una definizione di voyeurismo
Un termine che, depurato dalla sua
accezione patologica designa:
«qualcuno che osserva abitualmente gli altri a loro insaputa, senza
l'implicazione necessaria di un interesse sessuale. Il
voyeurismo può assumere diverse forme, ma la sua
caratteristica principale è che i voyeur normalmente non sono
direttamente connessi con la persona del loro interesse, che è
spesso ignaro di essere osservato. Il voyeur può essere definito
allo stesso modo come una persona che gode nel vedere
situazioni di sofferenza o la sfortuna degli altri »
Cfr http://it.wikipedia.org/wiki/Voyeurismo
3. Media, eventi e partecipazione
Media (private) events
La Rete come spazio semi-pubblico
(Bennato, 2009)
La Rete come contesto narrativo di nuovi
modi di “esserci”:
Coinvolgimento emotivo
Informazioni in tempo reale
Spazio alla contro informazione
Possibilità di interagire con la notizia
4. Una Rete di emozioni …
La Rete come contesto emozionale:
In forma privata (es. sfogo personale)
In forma interpersonale (es. innamoramento,
flaming)
in forma pubblica (es. tsunami)
La scrittura in Rete come forma:
Espressiva
Catartica
Auto-terapeutica
Mnestica
5. Cosa e perché …
Video “dedicato a Sarah Scazzi” di Brixy96
http://www.youtube.com/watch?v=ZideRMaTeNM
Il caso di Sarah è interessante perché:
da subito un ruolo centrale nelle indagini della
Rete (come capro espiatorio e come “luogo
della ricerca”)
per oltre un mese si è seguita la pista
dell’allontanamento volontario
Fuga di notizie, materiale di indagine sul web
Scoperta in diretta del corpo di Sarah
6. Obiettivi della ricerca
Definire i confini di questa nuova pratica
sociale attraverso l’esplorazione di:
Caratteristiche narrative dei post
(soprattutto sul piano emozionale)
Aspetti salienti sul piano conversazionale
Delle motivazioni implicite ed esplicite
7. Metodi e metodologia
Approccio narrativo attraverso:
Analisi qualitativa del contenuto
• Senti-strenght
• Tlab
Analisi conversazionale:
• SN analisys (Gephi)
Interviste via mail
Youtube contact
8. Cosa e quando
Video “dedicato a Sarah Scazzi” di Brixy96
http://www.youtube.com/watch?v=ZideRMa
TeNM
Analisi dei 3117 commenti (30-08 29-11-
2010) oggi 3410
Visualizzazioni n. 377.714 (oggi 422.216)
50 contatti via mail
9. livello Macro-narrativo trans-mediale
Quattro eventi importanti
Scomparsa della ragazza
Ritrovamento del cellulare
Trasmissione/confessione dello zio
Ritrattazione e nuova confessione dello
zio
10. livello Macro-narrativo sul Youtube
La Rete come:
1. AAA cercasi quindicenne
• Ipotesi sull’allontanamento volontario
• Processo a Brixy94
2. Nuovo CSI
• Ipotesi del delitto
• Movente
• Capi di accusa
11. livello Macro-narrativo
La Rete come:
3. Processo allo zio Misseri
• Indizi posti in esame
• accuse
4. Commemorazione di Sarah
• Messaggi affettuosi verso Brixy
• Ricordo della storia della ragazzina
• Tema media
12. Temi e referenti
Accuse
Brixy Memoria
Colpevoli (Misseri e figlia) Supporto (solidarietà)
Sarah Emozioni personali
Netusers Proiezione/identificazione
Temi collaterali:
brixy Uomini vs donne
sabrina Nord vs Sud
zio Pena di morte
sarah Ruolo dei media
0 500 1000 1500 Altri delitti
17. I “prossimi” I protagonisti
Brixy96
Le esperte contestatrici
Giusy bello
Germanatrofio Cucciolotta262 La dealshtar
Al castello del re Rocco9898 Bellingatta1
Avetrana70
5000neuroni
I defenders
I provocatori
Ilsegnalatore1974
Stampante120 Silvio truzzo Scipio76
Goryllo
Pannello di controllo
sscn1926
Celtieg59
Bastardosenzanima
18. Le emozioni in gioco. La Rete è …
«una sorta di ring, uno sfogatoio per frustrazioni personali»
«uno spazio per il pubblico linciaggio»
«il tribunale del popolo»
paura
perdono
rabbia
odio
speranza
vergogna
dolore
disprezzo
vendetta
rispetto
ricordo
19. Le emozioni in gioco. La Rete è …
disgusto
Disprezzo onore
vergognatevi Speranza
schifo
offendere Vergogna scusa
Rabbia vergognoso Perdono
bastardo giustizia
Vendetta
ergastolo
Colpa
pagare Paura
orrendo
atroce mostro
odio pena
tristezza
animale dispiacere
orco
bestia
Ricordo angelo rip
assassino abbraccio
Dolore
angelo
pace lacrima
Rispetto
20. L’insuccesso delle interviste. Perché?
Difficoltà nel reperire utenti attivi (molti
canali non disponibili)
Creati ad hoc per intervenire su Sarah?
Difficoltà nel reperire utenti disponibili
perché:
Facilità ad esporre ma non ad esporsi
“con il mio profilo non ci fai niente”
Conferma del tipo di pratica (voyeurismo
digitale)
• Sbirciare – e dire – senza essere visti
– “identificabili”.
21. Caratteristiche del voyeurismo digitale
Una particolare forma di:
Osservazione partecipata
Pubblica-ta (public keyhole syndrome)
Semanticamente trans-mediale
Proattiva e manipolativa
Tratti comuni con il voyeurismo trad.:
Protetta e deresponsabilizzata
Spinta (oscena, spazio per l’indicibile)
Schizofrenica
Improvvisamente poco interessante xké:
C’è altro da vedere
Si è visto tutto
22. Caratteristiche del voyeurismo digitale
Schizofrenica perché
Si denuncia la vergogna ma non si prova
vergogna
Altri non significativi
Si tende verso un pensiero “unico” e
conformista ma si lascia sfogo anche a
pensieri proibiti
Si denuncia il bisogno di rispetto ma si è lì, in
fondo in fondo, per curiosare
23. Ipotesi conclusive
La Rete si sostituisce al vicinato come luogo
della chiacchiera di eventi “sorprendenti”
e “shockanti” che generano, secondo
Rimè, una ruminazione cognitiva attorno
ai fatti emotigeni
Resta da capire cosa spinge a sbirciare,
lasciandosi intravedere dietro un
nickname, e a partecipare
Non sarà che siamo tutti un po’ vouyer
digitali?
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