Una introduzione al manifesto AGILE ed al framework di sviluppo SCRUM proposta durante il nostro ultimo workshop tenuto in occasione di SMAU Milano lo scorso Ottobre 2019
Questa presentazione descrive un viaggio nel project management dalla produzione di massa di Ford fino allo Scrum utilizzato nella produzione di software.
Questa presentazione descrive un viaggio nel project management dalla produzione di massa di Ford fino allo Scrum utilizzato nella produzione di software.
Talk presentato all'Italia Agile Day il 30/11/2013 a Reggio Emilia.
I valori di Agile sono come i principi alla base della cucina. In questa presentazione sono presentati alcuni ingredienti agili da amalgamare con cura.
Presentazione di Manuel Zanettin (Chialab) per "Italian Agile Days 2018".
Come trasformare un team con Scrum ed Agile ed applicare il cambiamento nell’intera azienda: cosa può funzionare e cosa non ha funzionato. Attraverso esempi pratici, viene illustrata l’applicazione empirica di Scrum e Agile che ha portato a far funzionare il lavoro del team di sviluppo e della conseguente sperimentazione apportata ad un team “non software”. In base ai risultati, quello che ha funzionato è stato applicato all’intera organizzazione aziendale con risultati positivi.
Introduzione alle metodologie e pratiche Agili ... ma l'agile c'entra qualcos...Roberto Bettazzoni
2006
Prima serata di una serie di Talk serali all' ERLUG (Emilia Romagna Linux User Group) Presentazione delle Metodologie Agili (confronto con la situazione esistente)
Presentazione delle Pratiche Agili
Esempio d'applicazione di tecniche Agili
Agile e OSS distribuito
eXtreme Programming
Come abbiamo introdotto la metodologia agile, attraverso SCRUM, in una piccola agenzia web multi progetto seguendo un approccio lean per gestire sia i team che i progetti.
Secondo incontro del Roma-xpug nel quale si effettuerà una 'round-table' sui valori e i principi che sono alla base delle metodologie Lean e Agili. L'incontro prevede una breve presentazione di Fabio Armani a cui seguirà un panel aperto per scambiarsi opinioni e esperienze.
Second Meeting of the Rome-xpug in which we'll make a 'round-table' on the values and principles that are the basis of Lean and Agile methodologies. The meeting includes a short presentation by Fabio Armani, followed by an open panel to exchange views and experiences.
Metaware & Agile - Un Dev Team può creare valore (solo per il cliente?)Ciro Donato Caiazzo
In quanti modi un team di sviluppo Agile può creare valore?
In questa presentazione è proposto un caso di successo di applicazione delle metodologie Agile per la creazione di team per sviluppare progetti e prodotti software con un focus particolare sul continuous improvement e l’ innovazione tecnologica creando valore per il cliente, l’ azienda e i talenti geek.
Agile Project Management - the Board Game workshopGiulio Roggero
Agile workshop based on the board game "Agile: the Board Game" -
http://code.google.com/p/agile-the-board-game
(Italian Version).
During this 1day workshop participants embrace the Agile values and Lean principles using the Agile board game and the A3 Airplane game.
The spirit of the workshop is learning by doing.
You can download and use freely these slide under CC3 License.
Come funziona Scrum? Quali sono i suoi mattoni base? Questa presentazione è il primo tassello della collana divulgativa di Agile Reloaded su Agile e Lean Software Development. Lasciate i vostri commenti, li utilizzeremo per il cartone animato!
Una breve incursione nel mondo delle metodologie agili di sviluppo del software. Le slide sono intese per fornire una base per successive puntate in cui analizzare meglio i diversi aspetti di tale metodologia.
Cosi come non si può prescindere dal buon design quando si progetta un software, allo stesso tempo va fatta estrema attenzione al consumo di risorse, alle performances, all’affidabilità, criteri che nell’ubiquità del software non possono mai essere dati per scontato. Vediamo come approcciare questi problemi.
Perchè l’approccio accademico al software impone spesso di ragionare “a risorse infinite”, mentre nella realtà dei fatti questo non è vero? Abbiamo la possibilità di intercettare rapidamente il degrado del software e il consumo di risorse? In questo talk vorremmo condividere alcune esperienze di team atte a misurare la “febbre” del software, ovvero discutere di alcuni indicatori che possono dare un buon feeling sullo stato di salute del software che stiamo sviluppando, monitorando i quali possiamo far avvicinare l’approccio accademico, teorico a quello pratico e di produzione.
Agile requirements - alla ricerca del filo rosso (iad 2013)Fabio Armani
requisiti rappresentano, a mio avviso, il ‘fil rouge’ di tutto lo sviluppo software, sia che si tratti di applicazioni web o mobile, sia che siano coinvolti grandi sistemi Enterprise. Cerchiamo di capire perché.
Possiamo affermare che Lean Agile sta di fatto divenendo uno delle metodologie più adottate (se non il main-stream stesso) in ambito informatico e conseguentemente anche in ambiti connessi con l’informatica.
Nel mio talk (che spero possa trasformarsi in una tavola rotonda sul tema degli agile requirements e di ciò che ruota attorno ad essi) desidero presentare le varie possibilità di gestire i requisiti in modo agile e di seguire ad esempio il percorso delle “user story” (uno dei più efficaci metodi inventati in ambito agile o meglio nella metodologia eXtreme Programming per gestire i requisiti) in tutte le diverse fasi della loro ‘vita’ : a partire da ‘theme’, ‘epic’ e poi ‘story’ realizzata durante una determinata iterazione, fino al loro testing mediante Acceptance Test Driven Development e convalida business sul campo con gli utenti finali e i diversi stakeholder.
Bene… per poter effettuare questo affascinante itinerario cosa e chi viene coinvolto? Scopriremo assieme (ed argomenteremo le diverse soluzioni) che un’intera organizzazione Enterprise si dovrà plasmare per consentire ad una storia di divenire parte di una nuova funzionalità di successo.
Per avere realmente successo dovremmo scomodare molte metodologie tra le quali Lean , Agile, Lean StartUp, Lean UX e questo ci porterà nuovamente al punto di partenza. Perché vogliamo realizzare proprio questa storia? Quale era il requisito da cui siamo partiti. A quale Vision ci siamo ispirati?
Sono certo che il tema è affascinante e sarà interessante affrontarlo collettivamente, specialmente se trattato in ambito di round table.
Lean anche io! No tu no! - Italian Agile Days 2013Andrea Scavolini
Slide presentate a Italian Agile Day(s) 2013 di Reggio Emilia:
Lean anche io!
No tu no!
Sessione incentrata sulla condivisione dell'esperienza di transizione verso un modello Lean in progetti reali di consulenza per grandi aziende dove spesso molte delle pratiche e delle metodologie proposte in ambito agile sono difficilmente applicabili. L’obiettivo è mostrare i successi ottenuti (sia per il team di sviluppo che per gli utenti), condividere i nostri fallimenti, i problemi incontrati e le sfide aperte per offrire un punto di vista su come può essere affrontata la transizione ad un modello agile in contesto di relazione grande cliente-fornitore.
The objectives of this book are to assure an awareness of the importance of project management in modern business environment, to understand the role of the project manager, to develop the capacity to assess business opportunities, to get familiarity with the project management toolkit, and to develop the capacity for teamwork and leading the team and individuals. This book guides students through fundamental project management concepts and behavioural skills needed to successfully initiate, plan, implement and close a project.
Presentazione fatta al primo Mini Agile Day Bari 2018
Nella presentazione sottolineo l'importanza di conoscere ed incorporare nell'operato quotidiano del team, i principi e valori del manifesto per lo sviluppo agile.
Talk presentato all'Italia Agile Day il 30/11/2013 a Reggio Emilia.
I valori di Agile sono come i principi alla base della cucina. In questa presentazione sono presentati alcuni ingredienti agili da amalgamare con cura.
Presentazione di Manuel Zanettin (Chialab) per "Italian Agile Days 2018".
Come trasformare un team con Scrum ed Agile ed applicare il cambiamento nell’intera azienda: cosa può funzionare e cosa non ha funzionato. Attraverso esempi pratici, viene illustrata l’applicazione empirica di Scrum e Agile che ha portato a far funzionare il lavoro del team di sviluppo e della conseguente sperimentazione apportata ad un team “non software”. In base ai risultati, quello che ha funzionato è stato applicato all’intera organizzazione aziendale con risultati positivi.
Introduzione alle metodologie e pratiche Agili ... ma l'agile c'entra qualcos...Roberto Bettazzoni
2006
Prima serata di una serie di Talk serali all' ERLUG (Emilia Romagna Linux User Group) Presentazione delle Metodologie Agili (confronto con la situazione esistente)
Presentazione delle Pratiche Agili
Esempio d'applicazione di tecniche Agili
Agile e OSS distribuito
eXtreme Programming
Come abbiamo introdotto la metodologia agile, attraverso SCRUM, in una piccola agenzia web multi progetto seguendo un approccio lean per gestire sia i team che i progetti.
Secondo incontro del Roma-xpug nel quale si effettuerà una 'round-table' sui valori e i principi che sono alla base delle metodologie Lean e Agili. L'incontro prevede una breve presentazione di Fabio Armani a cui seguirà un panel aperto per scambiarsi opinioni e esperienze.
Second Meeting of the Rome-xpug in which we'll make a 'round-table' on the values and principles that are the basis of Lean and Agile methodologies. The meeting includes a short presentation by Fabio Armani, followed by an open panel to exchange views and experiences.
Metaware & Agile - Un Dev Team può creare valore (solo per il cliente?)Ciro Donato Caiazzo
In quanti modi un team di sviluppo Agile può creare valore?
In questa presentazione è proposto un caso di successo di applicazione delle metodologie Agile per la creazione di team per sviluppare progetti e prodotti software con un focus particolare sul continuous improvement e l’ innovazione tecnologica creando valore per il cliente, l’ azienda e i talenti geek.
Agile Project Management - the Board Game workshopGiulio Roggero
Agile workshop based on the board game "Agile: the Board Game" -
http://code.google.com/p/agile-the-board-game
(Italian Version).
During this 1day workshop participants embrace the Agile values and Lean principles using the Agile board game and the A3 Airplane game.
The spirit of the workshop is learning by doing.
You can download and use freely these slide under CC3 License.
Come funziona Scrum? Quali sono i suoi mattoni base? Questa presentazione è il primo tassello della collana divulgativa di Agile Reloaded su Agile e Lean Software Development. Lasciate i vostri commenti, li utilizzeremo per il cartone animato!
Una breve incursione nel mondo delle metodologie agili di sviluppo del software. Le slide sono intese per fornire una base per successive puntate in cui analizzare meglio i diversi aspetti di tale metodologia.
Cosi come non si può prescindere dal buon design quando si progetta un software, allo stesso tempo va fatta estrema attenzione al consumo di risorse, alle performances, all’affidabilità, criteri che nell’ubiquità del software non possono mai essere dati per scontato. Vediamo come approcciare questi problemi.
Perchè l’approccio accademico al software impone spesso di ragionare “a risorse infinite”, mentre nella realtà dei fatti questo non è vero? Abbiamo la possibilità di intercettare rapidamente il degrado del software e il consumo di risorse? In questo talk vorremmo condividere alcune esperienze di team atte a misurare la “febbre” del software, ovvero discutere di alcuni indicatori che possono dare un buon feeling sullo stato di salute del software che stiamo sviluppando, monitorando i quali possiamo far avvicinare l’approccio accademico, teorico a quello pratico e di produzione.
Agile requirements - alla ricerca del filo rosso (iad 2013)Fabio Armani
requisiti rappresentano, a mio avviso, il ‘fil rouge’ di tutto lo sviluppo software, sia che si tratti di applicazioni web o mobile, sia che siano coinvolti grandi sistemi Enterprise. Cerchiamo di capire perché.
Possiamo affermare che Lean Agile sta di fatto divenendo uno delle metodologie più adottate (se non il main-stream stesso) in ambito informatico e conseguentemente anche in ambiti connessi con l’informatica.
Nel mio talk (che spero possa trasformarsi in una tavola rotonda sul tema degli agile requirements e di ciò che ruota attorno ad essi) desidero presentare le varie possibilità di gestire i requisiti in modo agile e di seguire ad esempio il percorso delle “user story” (uno dei più efficaci metodi inventati in ambito agile o meglio nella metodologia eXtreme Programming per gestire i requisiti) in tutte le diverse fasi della loro ‘vita’ : a partire da ‘theme’, ‘epic’ e poi ‘story’ realizzata durante una determinata iterazione, fino al loro testing mediante Acceptance Test Driven Development e convalida business sul campo con gli utenti finali e i diversi stakeholder.
Bene… per poter effettuare questo affascinante itinerario cosa e chi viene coinvolto? Scopriremo assieme (ed argomenteremo le diverse soluzioni) che un’intera organizzazione Enterprise si dovrà plasmare per consentire ad una storia di divenire parte di una nuova funzionalità di successo.
Per avere realmente successo dovremmo scomodare molte metodologie tra le quali Lean , Agile, Lean StartUp, Lean UX e questo ci porterà nuovamente al punto di partenza. Perché vogliamo realizzare proprio questa storia? Quale era il requisito da cui siamo partiti. A quale Vision ci siamo ispirati?
Sono certo che il tema è affascinante e sarà interessante affrontarlo collettivamente, specialmente se trattato in ambito di round table.
Lean anche io! No tu no! - Italian Agile Days 2013Andrea Scavolini
Slide presentate a Italian Agile Day(s) 2013 di Reggio Emilia:
Lean anche io!
No tu no!
Sessione incentrata sulla condivisione dell'esperienza di transizione verso un modello Lean in progetti reali di consulenza per grandi aziende dove spesso molte delle pratiche e delle metodologie proposte in ambito agile sono difficilmente applicabili. L’obiettivo è mostrare i successi ottenuti (sia per il team di sviluppo che per gli utenti), condividere i nostri fallimenti, i problemi incontrati e le sfide aperte per offrire un punto di vista su come può essere affrontata la transizione ad un modello agile in contesto di relazione grande cliente-fornitore.
The objectives of this book are to assure an awareness of the importance of project management in modern business environment, to understand the role of the project manager, to develop the capacity to assess business opportunities, to get familiarity with the project management toolkit, and to develop the capacity for teamwork and leading the team and individuals. This book guides students through fundamental project management concepts and behavioural skills needed to successfully initiate, plan, implement and close a project.
Presentazione fatta al primo Mini Agile Day Bari 2018
Nella presentazione sottolineo l'importanza di conoscere ed incorporare nell'operato quotidiano del team, i principi e valori del manifesto per lo sviluppo agile.
Introduzione alla filosofia LEan e alle metodologie Agili per l'organizzazione del lavoro in Team. Valori Agili e Innovation Games come approccio alla progettazione in contesti "turbolenti" e creativi. Progetto realizzato per una Classe 3° superiore, dell'Istituto Cuppari di Jesi.
Workshop su Agile Project Framework e Agile PM per il PMI®-NIC Branch Lombardia. Cosa è Agile, l'Agile Project Framework e Agile Project Management e le tecniche MoScoW e il Timeboxing. Come si struttura un Team Agile.
Il modo migliore per dare uno Sprint alla tua azienda! Vantaggi del metodo Agile Scrum nello sviluppo software per l’ottimizzazione dei processi produttivi e commerciali.
Scrum è un framework adatto a 1 team di 5-9 persone con competenze cross-funzionali che possono coprire tutti gli aspetti dello sviluppo di un prodotto software. Quando i team sono più di uno e devono essere coordinati tra loro purtroppo scrum da solo non funziona ed è necessario adottare qualche framework per provare a scalare scrum stesso.
In EFc Software, una startup che in 8 mesi è passata da 8 persone a 33 ha provato a scalare scrum e tra i vari approcci a disposizione ha provato il framework SAFe. In poco tempo si è accorta che per scalare scrum vi era un prezzo troppo alto da pagare: l’aumento dell’impegno per coordinare e organizzare il lavoro e la dilatazione dei tempi per ottenere un feedback, inoltre, un ritardo in un’attività fa slittare di uno sprint tutte le attività dipendenti a essa allungando ulteriormente i tempi per ottenere un feedback. Un’ulteriore complicazione nello scalare scrum è la struttura distribuita su 15 fusi orari con solo 19 persone co-localizzate.
La soluzione è stata abbandonare scrum e passare a un approccio "anarchico" (inteso come assenza o limitazione di governo), basato sulla creazione dei team “on-the-fly”, gestione delle attività mediante kanban, comunicazione asincrona e processo di lavoro standardizzato, ma fluido.
Open Innovation Campus - 05/04/2018 - Agile challenges: essere agili nello sv...Vittorio Polizzi
Perché i progetti falliscono? Gli approcci tradizionali nei progetti di sviluppo hardware e software sono davvero efficaci in un mercato in continua evoluzione e con prodotti ad elevata obsolescenza? Le caratteristiche dell’approccio Agile possono essere applicate per ideare e creare soluzioni innovative in modo efficace ed economico?
In occasione di questo incontro affronteremo questi quesiti e le metodologie agili che possono dare una risposta.
"Extremely Scaled Agile": situazioni "estreme" in cui si adottano metodologie Agili (esempio: trasformazione di enormi organizzazioni, con prodotti molto complessi, clienti per nulla Agili). Vedremo quali sono i problemi principali da affrontare (con particalare riferimento ai PO), quando si "scala" Agile in tali organizzazioni: mancanza di ownership, Managers tradizionali, clienti che impongono certificazioni, codice legacy, dipendenze tra i Team, problemi architetturali, difficoltá nel rimuovere impedimenti a livello piú alto, mancanza di feedback dal cliente e di Visione. Come puó, chi crede fortemente nell´Agilitá, sopravvivere a tutto cio?
2014 11-21 presentazione breton agile at work - trentoClaudio Saurin
Applicazione delle metodologie Lean ed Agile lo sviluppo di prodotti hardware nel settore dell’industria dell’edilizia. Impiego del Canvas di progetto e delle Epic Story e User Story per la scomposizione del progetto e la definizione delle priorità in alternativa alla classica WBS. La gestione visuale del progetto con il Kanban delle User Story e l’integrazione con la metodologia Waterfall e Lean. Il livellamento del carico di lavoro a capa-cità finita e la gestione multi progetto visuale integrando Scrum e Visible Planning.
la seconda parte della presentazione è relativa alla applicazione di queste metodologie al settore edile. Si tratta di un progetto operativo sviluppato con l'architetto Daniela Rinaldi di verona
3. Oggi parleremo di...
● Cosa significa AGILE
● Confronto tra WATERFALL e AGILE
● SCRUM: principi, convenzioni e ruoli
● Differenza tra EPIC, User Story e Task
● Come funziona la KANBAN board
● Come monitorare le PERFORMANCE del team
5. Agile MANIFESTO
Individui e interazioni Tools e processi- vs -
Soluzioni funzionanti Documentazione esaustiva- vs -
Collaborazione con gli
stakeholders
Negoziazione dei contratti- vs -
Rispondere al cambiamento Eseguire un piano- vs -
Stiamo scoprendo modi migliori di creare software,
sviluppando e aiutando gli altri a fare lo stesso
Ovvero, fermo restando il valore delle voci a destra,
consideriamo più importanti le voci a sinistra.
https://agilemanifesto.org
6. Agile MANIFESTO
Individui e interazioni Tools e processi- vs -
le relazioni e la comunicazione tra gli attori
di un progetto software sono la miglior
risorsa del progetto, se il know how è
condiviso l’obiettivo risulterà chiaro a tutti
e si potrà fare a meno di strutture e
strumenti troppo complessi
7. Soluzioni funzionanti Documentazione esaustiva- vs -
rilasciare nuove versioni del prodotto ad
intervalli frequenti mantenendo il
progetto semplice e avanzato
tecnicamente riduce complessità e
documentazione al minimo
indispensabile
Agile MANIFESTO
8. Collaborazione con gli
stakeholders
Negoziazione dei contratti- vs -
coinvolgendo direttamente ed
onestamente gli stakeholder nella
realizzazione del progetto si ottengono
feedback migliori che tentando di
vendere loro qualcosa che non è ancora
pronto
Agile MANIFESTO
9. Rispondere al cambiamento Eseguire un piano- vs -
il team di sviluppo deve essere
pronto, in ogni momento, a
modificare le priorità di lavoro nel
rispetto dell'obiettivo finale che
diventa la stella polare da seguire
ad ogni costo
Agile MANIFESTO
10. Waterfall vs Agile
Fisso
Stimato
Waterfall
Nel classico modello a cascata l’obiettivo finale da
raggiungere è noto fin dall’inizio.
E’ quindi possibile stimare con molta accuratezza tempi e
risorse indispensabili al raggiungimento dell’obiettivo
Agile
Nel modello Agile l’obiettivo non è chiaro al 100%, i
requisiti sono in divenire ed i feedback del mercato sono
fondamentali
Il team cerca quindi di gestire al meglio risorse e tempo
per produrre iterativamente incrementi da testare sul
mercato
11. Nel rugby lo Scrum è la fase del gioco in cui l'arbitro ordina la ripresa tra due gruppi contrapposti
SCRUM
12. Scrum: i valori
CORAGGIO
i membri del team hanno il coraggio di fare la cosa giusta e
lavorare concentrandosi sui problemi da risolvere
FOCUS
tutti devono essere concentrati sul lavoro pianificato nello Sprint e
sugli obiettivi del TEAM
COMMITMENT
i membri del team si impegnano personalmente al
raggiungimento degli obiettivi del TEAM
RISPETTO
i membri del team si rispettano reciprocamente in quanto persone
competenti in grado di prendere decisioni autonomamente
APERTURA AL CAMBIAMENTO
il TEAM e gli Stakeholder sono pronti ad accettare tutto il lavoro
fatto e tutti i cambiamenti necessari affinché questo avvenga
13. Ruoli principali
Business Owner e Stakeholders sono esterni
al team e si relazionano esclusivamente con il
Product Owner
ATTENZIONE
● Product Owner interagisce con gli
stakeholders esterni al team per
identificare cosa e perchè va fatto
● SCRUM Master media tra le
esigenze di mercato espresse dal
P.O. ed i problemi tecnici del team
● Team Member si occupano di
selezionare cosa implementare in
funzione delle logiche applicative e
di business
14. Eventi principali
● SPRINT: unità di base dello Scrum è uno sforzo nel tempo, la
durata è fissata in anticipo per ogni sprint (due settimane)
● SPRINT PLANNING: evento in cui il team determina gli
elementi del backlog su cui lavorerà durante lo sprint e discute
il piano di lavoro
● Daily STAND-UP: incontro che si tiene ogni giorno limitato a
una durata di pochi minuti e finalizzato ad allineare tutti i
membri del team
● SPRINT REVIEW: si svolge dopo lo Sprint e definisce
l’avanzamento del prodotto. Il team presenta quindi il lavoro
completato
● SPRINT RETROSPECTIVE: offre al team
l'opportunità di ispezionare se stesso e
creare un piano per i miglioramenti da
attuare durante il prossimo Sprint.
15. Artefatti prodotti
01 - Product BACKLOG (Ready)
Elenco dinamico di funzionalità che identifica i requisiti del
cliente individuati dal Product Owner per descriverne le
esigenze.
E’ di fatto l’input per lo Sprint Backlog.
02 - Sprint BACKLOG (To Do)
Elenco di user story, task, bug fix, ecc., pronti per essere
implementati e selezionati per l'esecuzione nell'attuale ciclo di
sprint.
È creato dallo Scrum Team durante lo Sprint PLANNING.
03 - Sprint GOAL (Deliverable)
Il prodotto finale derivato dal completamento di uno sprint.
Viene anche chiamato incremento.
Definisce l'obiettivo condiviso da raggiungere. È derivato da
una discussione tra Product Owner e Scrum Team.
SprintBACKLOG
ProductBACKLOG
Sprint GOAL
16. Epic & Story
1
Tramite un processo di LEAN DESIGN il progetto va dalla descrizione di una VISION a quella di GOAL
di ampio respiro a loro volta composti da macro gruppi di attività dette Iniziative
favorire acquisti
rapidi sul sito
17. Epic & Story
2
Una macro attività che identifica un insieme di più azioni coerentemente correlate è detta EPIC,
tipicamente ogni epic costituisce un deliverable prodotto come output di uni SPRINT
credito prepagato
legato al profilo
l’utente
18. Epic & Story
COME utente registrato
VOGLIO poter ricaricare il mio credito virtuale
COSÌ da poter fare acquisti anche quando non ho la mia carta di credito sottomano
3
ricarica credito
prepagato
19. KANBAN Board
Workflow
si riferisce alle fasi del processo che un elemento o
un'attività deve superare per essere completato
Card
Le kanban card vengono utilizzate per rappresentare
l'attività su cui un team lavorerà
20. KANBAN Board
Workflow
si riferisce alle fasi del processo che un elemento o
un'attività deve superare per essere completato
Card
Le kanban card vengono utilizzate per rappresentare
l'attività su cui un team lavorerà
21. Workflow
si riferisce alle fasi del processo che un elemento o
un'attività deve superare per essere completato
Card
Le kanban card vengono utilizzate per rappresentare
l'attività su cui un team lavorerà
KANBAN Board
25. Burndown(linea guida)
3
La linea grigia mostra un'approssimazione di dove dovrebbe essere il team.
Se la linea rossa è al di sotto di questa linea, congratulazioni: siete sulla buona strada per
completare tutto il lavoro entro la fine dello sprint
26. Le 3 regole d’oro
- 01 -
Prioritizzare
E’ fondamentale stabilire la priorità delle
User Story nel Product BACKLOG
altrimenti il team si troverà in serie
difficoltà nel valutare il lavoro da fare
- 02 -
GOAL Definito
Non modificare lo SPRINT Goal durante il
ciclo di SPRINT: si introdurranno bug e
l’andamento dello sprint non sarà
misurabile (causa mancanza di stime
adeguate)
- 03 -
TEAM Stabile
Non alterare il TEAM durante il ciclo di
SPRINT, nuove risorse vanno affiancate ai
membri del team perchè ne acquisiscono
know how e convenzioni
27. Scrum: regole di base
● Metodo AGILE parzialmente
pianificato
● Sviluppo AGILE guidato da storie e
test
● Team di sviluppo auto organizzato
● Il prodotto cresce in SPRINT di
durata fissa
● I requisiti sono catalogati nel
PRODUCT BACKLOG
3 Ruoli - 5 Eventi - 3 Artefatti
28. Conclusioni
solo il 4%
Delle aziende che usano
SCRUM come metodologia
ottengono dei risultati
soddisfacenti
Perchè?
29. Conclusioni
solo il 4%
Delle aziende che usano
SCRUM come metodologia
ottengono dei risultati
soddisfacenti
Andy Hunt, firmatario del manifesto Agile
I metodi Agile chiedono a chi li
pratica di pensare e,
francamente, è una richiesta
impegnativa.
“
30. Ritrovarsi insieme è un
inizio, restare insieme è
un progresso, ma
riuscire a lavorare
insieme è un successo.
“
Henry Ford
31. Domenico Renna
CTO @ Rhubbit srl / AGILE Ambassador
https://www.linkedin.com/in/domenico-renna-396b4924
GRAZIE
per
l’attenzione
domenico.renna@rhubbit.com