Un percorso formativo per studenti che intendono intraprendere una carriera nell’ambito della ricerca biomedica di base o applicata
Biotech in Italia
Biotecnologie e ricerca biomedica
Come si forma un ricercatore biomedico?
Didattica innovativa
Un laboratorio per entrare nel mondo della ricerca
Accedere alla information technology
Stretta interazione studenti / docenti
Stretta interazione con la ricerca di base e applicata
Dati occupazionali da indagine Alma LaureaLaurea Triennale
Le nostre caratteristiche
didattiche
Progetto Phoenics: luce e cristalli fotonici per la diagnosi tumorale precoceLe Scienze Web News
Il progetto del ChiLab del Politecnico di Torino in collaborazione con l’Università di Torino e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus, presso l'Istituto di Candiolo.
Sfruttare le proprietà di propagazione della luce sulla superficie di cristalli fotonici per rilevare biomarker tumorali presenti in bassissime quantità nei campioni biologici, permettendo una diagnosi precoce.
http://www.lswn.it/comunicati/stampa/2011/progetto_phoenics_luce_e_cristalli_fotonici_per_diagnosi_tumorale_precoce_polito_unito_fprc
1° Presentazione del workshop finale del progetto Custom Implants
Dipartimento Rizzoli RIT - Research, Innovation & Technology
Nel 2009 sono stati istituiti 6 appositi laboratori in spazi ricavati presso il Centro di Ricerca Codivilla Putti, nel 2010 sono stati quindi organizzati nel Dipartimento Rizzoli – Research Innovation & Technology (RIT).
Con questi laboratori il Rizzoli partecipa alla Rete Regionale dell’Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna ed alla formazione del Tecnopolo bolognese.
Sito web del progetto: www.custom-implants.it
Un percorso formativo per studenti che intendono intraprendere una carriera nell’ambito della ricerca biomedica di base o applicata
Biotech in Italia
Biotecnologie e ricerca biomedica
Come si forma un ricercatore biomedico?
Didattica innovativa
Un laboratorio per entrare nel mondo della ricerca
Accedere alla information technology
Stretta interazione studenti / docenti
Stretta interazione con la ricerca di base e applicata
Dati occupazionali da indagine Alma LaureaLaurea Triennale
Le nostre caratteristiche
didattiche
Progetto Phoenics: luce e cristalli fotonici per la diagnosi tumorale precoceLe Scienze Web News
Il progetto del ChiLab del Politecnico di Torino in collaborazione con l’Università di Torino e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus, presso l'Istituto di Candiolo.
Sfruttare le proprietà di propagazione della luce sulla superficie di cristalli fotonici per rilevare biomarker tumorali presenti in bassissime quantità nei campioni biologici, permettendo una diagnosi precoce.
http://www.lswn.it/comunicati/stampa/2011/progetto_phoenics_luce_e_cristalli_fotonici_per_diagnosi_tumorale_precoce_polito_unito_fprc
1° Presentazione del workshop finale del progetto Custom Implants
Dipartimento Rizzoli RIT - Research, Innovation & Technology
Nel 2009 sono stati istituiti 6 appositi laboratori in spazi ricavati presso il Centro di Ricerca Codivilla Putti, nel 2010 sono stati quindi organizzati nel Dipartimento Rizzoli – Research Innovation & Technology (RIT).
Con questi laboratori il Rizzoli partecipa alla Rete Regionale dell’Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna ed alla formazione del Tecnopolo bolognese.
Sito web del progetto: www.custom-implants.it
La presentazione di Sergio Todde all’Inno2Days Monza, 6 marzo 2012.Inno2Days
Un centro accreditato Questio: Sergio Todde, Direttore Generale di Tecnomed - Fondazione dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, ha presentato l’attività di Tecnomed.
I nanosensori del Politecnico di Torino in mostra a stazione futuroLe Scienze Web News
Tra gli oltre cento processi e prototipi scelti per rappresentare l’innovazione made in Italy,
Stazione Futuro - la mostra curata da Riccardo Luna, direttore di Wired Italia, aperta dal 17
marzo alle Officine Grandi Riparazioni di Torino - presenta con un video i nanosensori
realizzati dal ChiLab - Laboratorio Materiali e Microsistemi del Dipartimento di Scienza
dei Materiali del Politecnico di Torino.
Italian orphan drugs day - Tigem: intervento sui progetti TelethonDigital for Academy
Il seminario, tenutosi il 13 Febbraio 2015 ha trattato i problemi e le opportunità che un’azienda operante nel settore malattie rare può incontrare nello sviluppo di un farmaco. Sono state inoltre illustrate nuove strategie finalizzate a rintracciare potenziali pazienti che soffrono di queste patologie e guidarli verso i giusti referenti in grado di aiutarli.
Presentazione della dott.ssa Bianca Fontanella, Scientific and Regulatory Affairs Office - Tigem.
IBERNAT-NBL - Identificazione di bersagli molecolari per lo sviluppo di nuove...Sardegna Ricerche
La presentazione dello stato di avanzamento del progetto IBERNAT-NBL - Identificazione di bersagli molecolari per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche per il neuroblastoma in occasione dell'evento intermedio.
Metodi e dispositivi basati sull’interazione della luce mediata dall’ausilio ...Toscana Open Research
Il laboratorio di Biologia e Nanomedicina si focalizza sulla progettazione e implementazione di Sistemi di Intelligenza Artificiale nel campo della Radiomica e della Biofotonica.
INCONTRO DI BENVENUTO I anno dei Corsi di laurea in Biotecnologie, Anno Accademico 2013-2014niversità di Milano, LECTIO MAGISTRALIS Dr Massimo Iacobelli
Sirit: the fascist internment system in Tuscany during World War II (1940-44)...Toscana Open Research
The research project focused on the Fascist internment system in Tuscany between 1940, when Italy joined the Second World War, and 1944, when the region was liberated by the Allied Army. During the war, the Fascist government and the Italian Social Republic adopted a series of measures restricting individual freedom. This led to the isolation, imprisonment, marginalization and control of anyone deemed dangerous for public security, even only on the basis of mere suspicion. These provisions resulted in a widespread and articulated network of internment devices that affected different categories of persons.
Sirit: Il sistema di internamento e di reclusione in Toscana (1940-1944): dal...Toscana Open Research
Il progetto di ricerca SIRIT prende in esame il sistema di internamento fascista in Toscana tra l’ingresso dell’Italia nella Seconda guerra mondiale (1940) e la liberazione della regione (1944). Durante la guerra, il governo fascista e la Repubblica Sociale Italiana adottarono una serie di misure restrittive della libertà individuale che portarono all’isolamento, alla reclusione, alla marginalizzazione e al controllo di chiunque fosse ritenuto pericoloso per l’ordine pubblico. Oggetto di ricerca di SIRIT sono proprio queste misure che si tradussero in una fitta rete di dispositivi e provvedimenti di internamento, che colpirono diverse categorie di persone
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realizzati dal ChiLab - Laboratorio Materiali e Microsistemi del Dipartimento di Scienza
dei Materiali del Politecnico di Torino.
Italian orphan drugs day - Tigem: intervento sui progetti TelethonDigital for Academy
Il seminario, tenutosi il 13 Febbraio 2015 ha trattato i problemi e le opportunità che un’azienda operante nel settore malattie rare può incontrare nello sviluppo di un farmaco. Sono state inoltre illustrate nuove strategie finalizzate a rintracciare potenziali pazienti che soffrono di queste patologie e guidarli verso i giusti referenti in grado di aiutarli.
Presentazione della dott.ssa Bianca Fontanella, Scientific and Regulatory Affairs Office - Tigem.
IBERNAT-NBL - Identificazione di bersagli molecolari per lo sviluppo di nuove...Sardegna Ricerche
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Metodi e dispositivi basati sull’interazione della luce mediata dall’ausilio ...Toscana Open Research
Il laboratorio di Biologia e Nanomedicina si focalizza sulla progettazione e implementazione di Sistemi di Intelligenza Artificiale nel campo della Radiomica e della Biofotonica.
INCONTRO DI BENVENUTO I anno dei Corsi di laurea in Biotecnologie, Anno Accademico 2013-2014niversità di Milano, LECTIO MAGISTRALIS Dr Massimo Iacobelli
Sirit: the fascist internment system in Tuscany during World War II (1940-44)...Toscana Open Research
The research project focused on the Fascist internment system in Tuscany between 1940, when Italy joined the Second World War, and 1944, when the region was liberated by the Allied Army. During the war, the Fascist government and the Italian Social Republic adopted a series of measures restricting individual freedom. This led to the isolation, imprisonment, marginalization and control of anyone deemed dangerous for public security, even only on the basis of mere suspicion. These provisions resulted in a widespread and articulated network of internment devices that affected different categories of persons.
Sirit: Il sistema di internamento e di reclusione in Toscana (1940-1944): dal...Toscana Open Research
Il progetto di ricerca SIRIT prende in esame il sistema di internamento fascista in Toscana tra l’ingresso dell’Italia nella Seconda guerra mondiale (1940) e la liberazione della regione (1944). Durante la guerra, il governo fascista e la Repubblica Sociale Italiana adottarono una serie di misure restrittive della libertà individuale che portarono all’isolamento, alla reclusione, alla marginalizzazione e al controllo di chiunque fosse ritenuto pericoloso per l’ordine pubblico. Oggetto di ricerca di SIRIT sono proprio queste misure che si tradussero in una fitta rete di dispositivi e provvedimenti di internamento, che colpirono diverse categorie di persone
BIO-SCULT ha condotto un censimento di tutte le opere conservate nelle sale e nei depositi di Villa Corsini, verificando e - in moltissimi casi - recuperando i numeri di inventario delle sculture, andati perduti in seguito ai danni arrecati al Museo dall’alluvione e al trasferimento a Villa Corsini della sua collezione di marmi. Si è creato un database che è diventato la base per un catalogo tridimensionale delle sculture che, grazie a ricostruzioni 3D, consente a tutti la fruizione dell'intera collezione
Il progetto ha permesso la fruizione di testi, metadati, immagini, video ed esecuzioni musicali nei luoghi turistici dell’area senese tramite lo sviluppo della Realtà Aumentata.
The MeB project, resulted from the collaboration between the Scuola Normale Superiore and the Bargello Museums. Its main objective was the development of shared, applied research, aimed at the modernization of the scientific analysis processes and art-historical study of small-scale metal production of the Early Modern age. Moreover, it aimed at elaborating new operational solutions of potential interest for similar cultural contexts, also throughout the use of 3D laser scans.
Il progetto MeB, frutto della collaborazione tra la Scuola Normale Superiore e i Musei del Bargello, ha avuto come principale obiettivo quello di sviluppare una ricerca condivisa di natura applicativa, finalizzata alla modernizzazione dei processi di analisi scientifica e studio storico-artistico della produzione metallica di piccole dimensioni d’età moderna e all’elaborazione, anche attraverso scansioni laser 3D, di soluzioni operative di potenziale interesse per analoghi contesti culturali.
L’unità di Ricerca applica due strategie di design. La prima - principale - attiene alla possibilità di garantire ad ogni persona l’utilizzo di luoghi, beni e servizi, secondo i principi dello Universal Design; la seconda - in sinergia con la prima - attiene alla predisposizione di specifici dispositivi di sostegno e di specifiche tecnologie (Assistive Technologies/Adaptive Technologies) volti a consentire a persone con particolari esigenze di tipo fisico, senso-percettivo o cognitivo una migliore qualità della vita.
Riconoscimento di minerali in luce trasmessa e riflessa o diffrazione X, studi paragenetici, determinazione di elementi maggiori e in tracce,
tecniche di microanalisi, studi di speciazione mediante tecniche di estrazione sequenziali, misurazioni di concentrazioni di Hg a livello di ultratracce
L’attività di ricerca sul tema dei beni culturali 4 0 (BBCC 4 0 si svolge su più fronti una parte si concentra sulle analisi diagnostiche dei Beni Culturali ed un’altra sul trasferimento tecnologico delle competenze e delle conoscenze. Parte della ricerca sul tema include il riutilizzo del materiale di scarto della filiera dell’estrazione e lavorazione del marmo di Carrara, ovvero polveri e sabbie di carbonato di calcio
Designing and monitoring new learning models;
creating solutions for improving the well-being of employees;
psychometric and neurometric analyses for creating either inbound or outbound effectivecommunication strategies;
psychometric analyses of personality traits, leadership, and social interactions oncompany personnel aimed at creating predictive models of the success in relocatingresources;
human resources management.
Knowledge and tools aimed at characterizing sleep in physiological and
pathological conditions. Develops and tests approaches and tools aimed at intervening on sleep to modify its efficiency and functions.
Normative and descriptive models of reasoning, Analysis of experts’ judgment and decision-making, monitoring, counseling, and correction of toxic behaviors on social media (fake news, misinformation, conspiracy theories, etc.)
Managerial and organizational neurosciences to increase company valuesToscana Open Research
The research activity presides the application
of managerial and organizational neurosciences, psychophysiology and advanced analytical
approaches, offering possible services and applications in four business domains: Training,
Cognitive Ergonomics, Communication, Resources human
Process for obtaining levulinic acid esters, in particular alkyl levulinatesToscana Open Research
Our patented process is useful to obtain levulinic acid esters by direct alcoholysis of carbohydrates, such as C6 monosaccharides and/or polysaccharides thereof and/or chitin and/or chitosan, with a predetermined alcohol, takes place at a reaction temperature preferably between 100°C and 220°C for a time preferably between 30 and 300 minutes and in the presence of a co-solvent with specific properties, in addition to a conventional acid catalyst said alcohol and said co
solvent are preferably separated from the reaction mixture after conversion and then, recycled back to the conversion step
Procedimento per ottenere esteri dell'acido levulinico, in particolare alchil...Toscana Open Research
Il nostro processo brevettato è utile ad ottenere esteri dell’acido levulinico mediante alcolisi diretta di carboidrati, come monosaccaridi C6 e/o loro polisaccaridi e/o chitina e/o chitosano con un alcol predeterminato, ha luogo a una
temperatura di reazione preferibilmente compresa tra 100 C e 220 C per un tempo
preferibilmente compreso tra 30 e 300 minuti e in presenza, oltre che di un catalizzatore acido di tipo convenzionale, di un co solvente avente specifiche caratteristiche il suddetto alcol e detto solvente saranno preferibilmente separati
dalla miscela di reazione dopo conversione e riciclati alla fase di conversione
Materiale e sistema per il trattamento terapeutico di articolazioniToscana Open Research
L’invenzione vuole sostituire il bisogno di iniezioni ripetute per la rigenerazione dei tessuti e/o gli interventi chirurgici per la sostituzione dell’intera giunzione articolare. Si tratta di un materiale composito a base organica rilasciato da una stampante 3D integrata in un tool artroscopico.
This document describes a material and treatment system for regenerating cartilage tissue in joints. The system utilizes a 3D printed composite material that is implanted using minimally invasive surgery and stimulates tissue regeneration in situ using ultrasound, without multiple interventions. The material and system could enable treatment of osteoarthritis and other degenerative diseases through stem cell-mediated regenerative techniques. The inventors are exploring partnerships with industrial companies interested in licensing the technology.
Manoscritti e testi filosofici tra Oriente e Occidente dal Medioevo ai giorni...Toscana Open Research
Il focus di ricerca sulle zone liminari della storia della filosofia, ai confini tra civiltà diverse e spesso ritenute inevitabilmente conflittuali, permette a PhiBor di costituire un vero e proprio laboratorio vivente di interculturalità, intesa sia come interscambio tra differenti civiltà, sia come interfaccia razionale tra modelli conoscitivi distinti
The extracorporeal clearance precision measurement system allows clearance rate of extracorporeal treatments to be measured in real time and adjusted to patients’ needs.
Tecnologie e strategie sperimentali per la genomica e l'optogenetica
1. Ricercatori (impegnati nel progetto di valorizzazione
del brevetto Anticorpo intracellulare):
Gabriele Ugolini
Simonetta Lisi
Antonino Cattaneo
Bio@SNS
I n tr a b o d y l a b
LABORATORIO: laboratorio di biologia
2. Il focus scientifico della ricerca presso Bio@SNS (Laboratorio di Biologia della Scuola Normale Superiore) è
lo studio del cervello, delle sue funzioni e dei suoi meccanismi durante lo sviluppo, l’età adulta e
l'invecchiamento. La ricerca segue due direttrici principali: il focus su Neurobiologia e Neuroscienze (studi
di lunga tradizione in Normale) è completato e integrato da nuovi programmi scientifici che studiano le
basi molecolari e cellulari dello sviluppo neuronale, la biologia delle cellule staminali, la
neurodegenerazione e l’invecchiamento.
L’obiettivo di Bio@SNS è sviluppare e mettere a punto tecnologie all'avanguardia e strategie
sperimentali nel campo della genomica, dell’optogenetica e dell’incorporazione genetica di aminoacidi
non naturali, attraverso l'espansione del codice genetico, in proteine ricombinanti di interesse.
Tra gli obiettivi scientifici del Laboratorio di Biologia della SNS, in particolare per quanto concerne la
sezione denominata INTRABODY LAB, c’è anche l’utilizzo della tecnologia SPLINT per la preparazione di
anticorpi ricombinanti e lo sviluppo di nuove tecnologie basate sull’utilizzo di anticorpi intracellulari
(intrabodies)per interferire con la funzionalità delle proteine.
Questa attività presenta ampie ricadute, non solo nel campo della ricerca accademica (di base ed
applicata), ma anche a livello industriale (validazione target terapeutici, generazione di anticorpi per uso
diagnostico e/o terapeutico).
L'attività
di ricerca
4. Il Laboratorio di Biologia della Scuola Normale Superiore (Bio@SNS) è stato costituito in data 5 Maggio 2013 e la sua direzione affidata al Prof. Antonino
Cattaneo. Bio@SNS è completamente equipaggiato per attività di biologia molecolare, biochimica, biologia cellulare per la coltura di linee cellulari, di
colture neuronali primarie e di cellule staminali, nonché per il differenziamento e riprogrammazione di cellule umane, la produzione e purificazione di
proteine ed anticorpi ricombinanti, l’analisi istologica e immunoistochimica, l’elettrofisiologia, oltre a tecniche confocali di imaging avanzato e genetiche
su modelli cellulari o murini e ittici, questi ultimi stabulati in specifiche “facilities” dedicate. La strumentazione disponibile presso Bio@SNS permette di
effettuare esperimenti in tutte le aree sopra descritte e, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, copre elettroforesi verticale ed orizzontale, PCR,
RealTime, FPLC ed HPLC; centrifughe ed ultracentrifuga, spettrofotometri, incubatori per la coltivazione di cellule eucariotiche, batteri e lieviti.
Bio@SNS è equipaggiato di tutte le attrezzature necessarie per registrazioni elettrofisiologiche in vitro ed in vivo e per esperimenti di optogenetica in
cellule ed in vivo. Bio@SNS ha accesso a laboratori di microscopia confocale con microscopi Leica SP1 o Zeiss 9, oltre ad un microscopio confocale 2
fotoni.
Per quanto riguarda le infrastrutture computazionali/bioinformatiche, il laboratorio bioinformatico di BIO@SNS è attualmente dotato di quattro
postazioni (da 14, 8 e due da 4 core ciascuna) e di un server NAS da 128 TB per l'archiviazione dei dati. Un cluster HPC istituzionale con 2 nodi di calcolo
(1 nodo cpu costituito da 208 core) ed un nodo GPU costituito da 4 schede gpu envidia ampere.
Strumenti, Tecnologie e Servizi
5. Il Laboratorio BIO@SNS è localizzato presso l’Area di Ricerca del CNR di Pisa ed è quindi al centro di un
ecosistema di ricerca molto ricco e connesso, ed ha rapporti particolarmente stretti con l’Istituto di
Neuroscienze del CNR. Esiste inoltre una stretta e forte interazione con il Laboratorio NEST della Scuola
Normale.
Il Laboratorio Bio@SNS ha una stretta relazione con vari centri di ricerca tra i quali il Fritz Lipmann Aging
Center di Jena (Germania) e il Rita Levi-Montalcini European Brain Research Institute (Roma). Infine, il
Laboratorio BIO@SNS è parte del network Human Brain Project Italy e partecipa come nodo alla
costituenda infrastruttura Europea E_BRAINS.
Bio@SNS collabora anche con aziende private, ad esempio sono attualmente attive una collaborazione
con l’azienda farmaceutica AlfaSigma (che ha per oggetto il trattamento farmacologico della disfunzione
GI in modelli murini di Parkinson) e un’ulteriore collaborazione internazionale con Axial Biotherapeutics
(Boston MA, USA), nel contesto di un grant MJFF, con lo scopo di mettere a punto colture organotipiche di
colon per drug discovery.
A partire dalle ricerche condotte nell’Intrabody Lab, all’interno di Bio@SNS, trae origine un progetto di
spinoff collegato alla valorizzazione del brevetto denominato Anticorpo Intracellulare (famiglia brevettuale
illustrata nella Scheda brevetto).
Possibili
applicazioni e
collaborazioni
6. Servizio Ricerca e Trasferimento Tecnologico
Scuola Normale Superiore
Sede: Piazza dei Cavalieri, 7 - 56126 Pisa
Sito web: https://www.sns.it/it/reti-del-trasferimento-tecnologico
E-mail: kto@sns.it
Ufficio Regionale di Trasferimento Tecnologico
Sede: Via Luigi Carlo Farini, 8 - 50121 Firenze,FI
E-mail: urtt@regione.toscana.it
Per maggiori informazioni
Per maggiori informazioni