Indagine condotta per il Master di Economia e Management dell'Arte e dei Beni Culturali della Business School del Sole24Ore sull'investimento in Cultura della Città di Pistoia.
4. Ricerca
• Bilancio di previsione 2017-2019.
• Bilancio previsione 2016-2018.
• Dossier ‘Pistoia, città candidata a capitale della cultura Italiana 2016/2017.
• Piano particolareggiato di iniziativa pubblica. «Un quartiere sostenibile per l’area
del Ceppo».
• Ripartizione contributo MiBACT Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017.
5. Spesa per la Cultura 2017
TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITA’: 5.432.108 €
• Valorizzazione dei beni di interesse storico
- Patrimonio Comunale: Palazzo Fabroni e Biblioteca Forteguerriana
- Patrimonio Comunale: Patrimonio con valore culturale (Mura, Pantheon
Piazza San Francesco)
• Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale
- Capitale della Cultura
- Musei e Rete Museale
- Smart City e Green Energy: WIFI e San Salvatore
6. Sostenitori
• Fondazione CARIPT
• Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia
• Fondazione Marino Marini di Pistoia
• C.C.I.A.A. di Pistoia
8. • Rigenerazione e riqualificazione urbana
• Antico Ospedale il Ceppo
• Palazzo Fabroni
• Le mura cittadine
• Percorsi pedonali nel verde urbano
Programma Dossier Pistoia
2015
9. Antico Ospedale il Ceppo
La riqualificazione e la rigenerazione dell’area passeranno
attraverso una trasformazione urbanistica radicale, ma
rispettosa dei valori culturali ed identitari della città.
Il costo integrale dell’intervento sul Ceppo è previsto in
€ 18.000.000 regolato da un accordo di programma del
2015 con Regione Toscana, la Provincia e l’Azienda USL
3 di Pistoia.
Nel dossier di candidatura per i primi interventi sono
stimati 2.000.000 €.
10. Palazzo Fabroni
L’intervento si inserisce nell’obiettivo più ampio della progressiva
complessiva destinazione di Palazzo Fabroni a Museo del Novecento e del
Contemporaneo.
Il progetto prevede la riqualificazione sia degli spazi interni che esterni.
«(…) si prevede la realizzazione di una biglietteria/bookshop, di un info-
point, di un bar caffetteria, di uno spazio polivalente, (…) e rampe di
collegamento per l’adeguamento alle normative di sicurezza e per
l’accesso dei disabili, (…) nonché all’acquisto di allestimenti, arredi e
attrezzature tecnologiche e informatiche».
All’esterno il progetto riconfigura sul piano estetico-funzionale il giardino
di Palazzo Fabroni, destinato a divenire un “giardino d’autore”
contemporaneo inserito nella tradizione del giardino all’italiana, a seguito
del concorso che si sta svolgendo.
Il costo degli interventi descritti in questo paragrafo per
complessivi € 1.300.000 è inserito nel P.I.T. 2015/2017 del
Comune, con l’intervento anche della Fondazione Caript e
dell’Unione Europea.
11. Le mura cittadine
Il lavoro attualmente in corso procede attorno ad alcune
direttrici:
- la definizione puntuale delle diverse proprietà;
- la conoscenza della condizione statica e dello stato di
conservazione delle mura.
- l’approfondimento storico-documentario delle vicende
relative alle mura.
- la raccolta dei progetti già elaborati e proposti su porzioni
delle Mura Urbane.
Il costo del progetto, la cui realizzazione integrale
impegnerà il triennio 2016 – 2018, è previsto per ora in €
1.130.000 e sarà sostenuto dalla Regione Toscana e dal
Comune di Pistoia.
12. Percorsi pedonali nel verde urbano
Il costo complessivo dell’intervento sulle sole piste ciclopedonali è
stimato in € 1.300.000, integralmente a carico dell’Amministrazione
Comunale, che ha inserito la spesa relativa nel Piano Triennale degli
Investimenti 2015 – 2017.
13. Programma Dossier Pistoia
• Attività delle istituzioni culturali
• La Biblioteca San Giorgio
• Gli Archivi fra memoria ed identità
• I musei comunali e la rete museale cittadina
• La collezione Gori e la Fattoria di Celle
• La città che scrive
• Marino Marini. Passioni visive
• Leggere la città
• Ippolito Desideri, l’esplorazione del Tibet e il dialogo interreligioso
• Dialoghi sull’uomo – Festival culturale di antropologia del contemporaneo
• Pistoia Blues Festival
• Pistoia Festival
• Gli spettacoli dal vivo: il Progetto T, le stagioni sinfoniche e cameristiche e la didattica di
Promusica, le esperienze internazionali del Funaro
• Accademie musicali
15. Palazzo Fabroni
È stata lunga e travagliata la trasformazione dell’antico edificio, il
cui nucleo più antico risale al XIV secolo, nell’odierno museo di
arti visive e contemporanee.
Dal 2009, una nuova fase di programmazione è centrata
sull’intento principale di fare del palazzo un luogo di
riferimento permanente nella topografia culturale della
città.
È orientata in questa direzione l’adesione all’Associazione
dei Musei d’Arte Contemporanea (A.M.A.C.I), associazione
non profit che riunisce 25 tra i più importanti musei d’arte
contemporanea italiani.
Il progetto, che prevede la riqualificazione degli spazi interni del
pianoterra e del giardino, fornirà̀ al monumentale edificio di via
Sant’Andrea un nuovo spazio esterno dotato di grande forza
visiva, capace di dialogare in maniera funzionale col museo
interamente dedicato all’arte moderna e contemporanea e con il
verde urbano.
16. La Biblioteca San Giorgio
Da alcuni anni la biblioteca ha messo a punto un sistema
integrato di rilevazione del valore economico della propria
offerta di servizio: grazie agli strumenti del bilancio sociale, essa
è in grado di mostrare non soltanto i livelli di gradimento delle
diverse attività, ma anche e soprattutto di far emergere l’entità
della ricchezza che la biblioteca è in grado di restituire alla città
tramite la trasformazione in servizi e opportunità delle risorse
messe a disposizione dal Comune di Pistoia e dagli altri enti
(Regione Toscana) che concorrono al suo finanziamento (nel
Bilancio 2015 del Comune di Pistoia, la biblioteca vede iscritti fra
spese correnti e spese di investimento poco meno di 2 milioni di
euro).
A fronte di queste spese, che potrebbero apparire cospicue ad
una prima lettura, oggi la biblioteca ha un ROI (return on
investiment) pari a 5,5: ovvero, per ogni euro speso, vengono
prodotte iniziative ed attività che hanno un valore economico
di mercato pari a circa 10 milioni di euro.
17. Problematiche
Gli investimenti strutturali per la riqualificazione urbana hanno subito ritardi importanti e molti progetti
faticano a partire.
L’elezione amministrativa di giugno, a metà anno, non ha favorito la continuità di attenzione da parte di
Palazzo di Giano.
Per non perdere i fondi Europei destinati e realizzare l’intervento, il nuovo governo dovrà agire in fretta e
nel segno della continuità.
18. Il costo dell’intervento di riqualificazione urbana
area del Ceppo è totalmente previsto in
18.000.000 euro come da accordo di programma
con la Regione Toscana e l’Usl. I finanziamenti
saranno regionali, comunitari e da fondi derivanti
da alienazioni comunali.
Il programma triennale di investimento
dell’amministrazione prevede 1.500.000 euro nel
2017, 3.000.000 euro per il 2018, e infine
3.326.117,26, per un totale di 7.826.117,26 euro.
Lavori non ancora avviati.
Ex Ospedale del Ceppo
19. E’ previsto il completamento del restauro e il
superamento delle barriere architettoniche.
Il costo dell’intervento è previsto in € 700.000 diviso in
due anni effettivi.
Per questo anno sono stati preventivati € 500.000 di
costi, per il prossimo anno il costo ammonterà a €
200.000.
Purtroppo i lavori sono ancora fermi e molto
probabilmente non partiranno entro la fine
dell’anno.
San Pietro Maggiore
21. Commento:
L'avvicendamento politico avutosi con le comunali di giugno non ha pregiudicato gli importanti
risultati derivanti dal titolo di Capitale italiana della Cultura 2017.
Il contributo del MIBACT (800.000 €) e l'aumento dei flussi turistici (+30%) responsabilizzano
però ulteriormente la pianificazione futura dell'attuale sindaco.
Una Pistoia che, pur essendo un centro medio-piccolo (90.000 abitanti), può in virtù di questi
numeri ambire a divenire una meta turisticamente competitiva.
In questa direzione, le politiche di riqualificazione del patrimonio culturale locale e la sinergia
operativa tra settore pubblico e privato costituiscono un valore aggiunto ed un esempio da
seguire.