Analisi economica della produzione, trasformazione e riciclo dei rifiuti di plastica in Italia derivante da superficie privata e non da raccolta differenziata. Nonostante la conoscenza popolare pensi che la maggior parte dei rifiuti siano di natura urbana, circa il 75% dei rifiuti deriva da attività produttive, commerciali e agricole. Nel caso della plastica i rifiuti speciali, prodotti su superficie privata, rappresentano il 50% dei rifiuti di plastica riciclati in Italia. Senza il supporto di questi rifiuti l'Italia non sarebbe in grado di raggiungere gli obiettivi comunitari di riciclo. Dopo un gran parlare di raccolta differenziata i riciclatori di plastica si sono decisi a scendere in campo commissionando uno studio al Consorzio CARPI, organi di rappresentanza e servizi della filiera a livello nazionale.
The separate collection of municipal waste in Milan: collected materials, log...Milano Recycle City
Presentazione di Paola Petrone, Direttore di AMSA, durante il suo intervento alla conferenza internazionale Milano Recycle City, che si è svolta il 6 giugno 2014 presso la Fabbrica del Vapore di Milano
Serata inceneritore di desio Apertura Lavoriboma21
Convegno: Nuovo inceneritore di Desio. Rischi per la salute da incenerimento dei rifiuti, buone pratiche e tecnologie sostenibili per andare oltre. Giuliano Soldà. 20 Aprile 2009.
Alterpiano rifiuti per ATO CENTRO TOSCANA.
Rifiuti zero a combustione zero
A cura comitato no inceneritori della piana FI-PO-PT
Info : http://firenze5stelle.com/
Relazione presentata da Rossano Ercolini (coordinatore dell'Osservatorio Riufiuti Zero) durante l'incontro pubblico del 14 gennaio 2011 organizzato da Assovaldisieve presso i locali della Chiesa S. G. Gualberto a Pontassieve
Analisi economica della produzione, trasformazione e riciclo dei rifiuti di plastica in Italia derivante da superficie privata e non da raccolta differenziata. Nonostante la conoscenza popolare pensi che la maggior parte dei rifiuti siano di natura urbana, circa il 75% dei rifiuti deriva da attività produttive, commerciali e agricole. Nel caso della plastica i rifiuti speciali, prodotti su superficie privata, rappresentano il 50% dei rifiuti di plastica riciclati in Italia. Senza il supporto di questi rifiuti l'Italia non sarebbe in grado di raggiungere gli obiettivi comunitari di riciclo. Dopo un gran parlare di raccolta differenziata i riciclatori di plastica si sono decisi a scendere in campo commissionando uno studio al Consorzio CARPI, organi di rappresentanza e servizi della filiera a livello nazionale.
The separate collection of municipal waste in Milan: collected materials, log...Milano Recycle City
Presentazione di Paola Petrone, Direttore di AMSA, durante il suo intervento alla conferenza internazionale Milano Recycle City, che si è svolta il 6 giugno 2014 presso la Fabbrica del Vapore di Milano
Serata inceneritore di desio Apertura Lavoriboma21
Convegno: Nuovo inceneritore di Desio. Rischi per la salute da incenerimento dei rifiuti, buone pratiche e tecnologie sostenibili per andare oltre. Giuliano Soldà. 20 Aprile 2009.
Alterpiano rifiuti per ATO CENTRO TOSCANA.
Rifiuti zero a combustione zero
A cura comitato no inceneritori della piana FI-PO-PT
Info : http://firenze5stelle.com/
Relazione presentata da Rossano Ercolini (coordinatore dell'Osservatorio Riufiuti Zero) durante l'incontro pubblico del 14 gennaio 2011 organizzato da Assovaldisieve presso i locali della Chiesa S. G. Gualberto a Pontassieve
Analisi sulla situazione attuale e sulle potenzialità di crescita del settore della raccolta differenziata, con focus sui benefici economici, occupazionali e ambientali
Appunti per un metabolismo urbano a ciclo (quasi) chiusoMarialuisa Palumbo
Città, matabolismo urbano e gestione dei rifiuti. Legislazione europea e italiana rifiuti. Roma verso rifiuti zero. Incenerire conviene? Le conseguenze sanitarie di discariche e inceneritori.
Dossier Impianti Alternativi agli Inceneritori.pdfISEA ODV
Gestione dei Rifiuti:
BREVI CONSIDERAZIONI SULLE ALTERNATIVE IMPIANTISTICHE PER IL TRATTAMENTO DELLA FRAZIONE DI RIFIUTI INDIFFERENZIATI PROVENIENTI DALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
- IL TRATTAMENTO MECCANICO BIOLOGICO
- LA GASSIFICAZIONE
- L’INCENERIMENTO (TERMOVALORIZZAZIONE)
Settimana UNESCO a Battipaglia - Lo sviluppo sostenibile - Il ciclo dei rifiu...Associazione Civica Mente
Convegno dibattito sulla raccolta differenziata, visto che le discariche abusive sono uno degli elementi che deturpano il nostro paesaggio. Il 21 novembre essendo la giornata nazionale dell’albero si parlerà anche degli alberi che possono avere un ruolo funzionale alla raccolta e smaltimento dei rifiuti, come ad esempio gli alberi che naturalmente possono contribuire alla bonifica dei terreni dove ci sono stati sversamenti leciti o meno.
L'iniziativa rientra tra le attività organizzate in occasione dell'Ottava Settimana UNESCO di educazione allo sviluppo sostenibile “I paesaggi della bellezza: dalla valorizzazione alla creatività” ed è indetta dalle associazioni “Civica Mente”, “Mulieres donne per il sud”, “Non sei sola” con sede in Battipaglia (SA), dalla sezione di Battipaglia della “F.I.D.A.P.A.” e “Luna e l’altra” di Eboli (Sa).
Interventi:
prof. Vincenzo Venditto docente di chimica industriale e ricercatore presso l'università di Salerno;
avv. Dario Barbirotti, componente della settima commissione consiliare permanente della regione Campania "Ambiente, Energia, Protezione Civile",
Carmine Sica, esperto di tutela dell’ambiente, membro del comitato cittadino per le bonifiche;
dott.ssa Rosa Ferro, esperta di tutela dell’ambiente, per presentare l’adesione alla Agenda 21 della nostra città e la convenzione di Aarhus;
avv. Antonio Amatucci delegato alle politiche ambientali nella precedente amministrazione comunale.
Intervento a Forum del Riciclo, Legambiente Toscana, 25 Novembre 2016Orsola Bolognani
L’analisi della situazione toscana presentata nell’intervento è sviluppata con la duplice finalità di valutare da un lato i benefici economici, ambientali e sociali che si potrebbero raggiungere perseguendo un modello di gestione dei rifiuti urbani “ad economia circolare”, dall’altro di riflettere sulle misure necessarie per riuscire a cogliere pienamente i potenziali benefici
Applicazione di RDR System presso il Comune di Cave (RM)
Slides proiettate durante la conferenza stampa tenutasi presso la Sala Consigliare del Comune di Cave il giorno 8 ottobre 2009.
NB. alcune diapositive sono vuote. Contenevano immagini che non si sono caricate correttamente. Ci scusiamo per il disagio.
I benefici ambientali dell’utilizzo di CSS. Il CSS non sono rifiuti solidi nel termine classico. Sono trattati meccanicamente e possono dare benefici energetico ambientali se sostituito con il carbone.
I cambiamenti climatici, black out e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi hanno portato alla ribalta dei media il dibattito sull’energia, interessando gli opinion leader e coinvolgendo pubblici sempre più ampi. Il dibattito è così sviluppato e attuale che si può a ragione parlare di “questione energetica”, come negli anni Settanta.
Da un lato, l’analisi degli andamenti di produzione e consumo di energia finora registrati ha generato previsioni di una certa preoccupazione; dall’altro, gli accordi e le misure per affrontare adeguatamente queste previsioni cominciano ad ottenere l’attenzione che meritano, a partire dal Protocollo di Kyoto (entrato in vigore il 16 febbraio 2005 con la ratifica della Russia).
Si auspica che con gli strumenti tecnologici e politici oggi a disposizione si possa inaugurare una fase di transizione verso un sistema energetico più sostenibile che abbia preso in carico sia le esigenze di approvvigionamento e sviluppo, sia quelle di tutela ambientale e di stabilizzazione climatica.
Progetto universitario per la cattedra di Analisi dei Dati e Data Mining dove viene analizzato il comportamento dei 109 capoluoghi di provincia italiani in merito alla produzione pro capite di rifiuti differenziati nel triennio 2017-2019.
R. M. Campanale, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: I nuovi problemi di misurazione per l'ambiente e la sostenibilità
Titolo: Le sfide informative per misurare la transizione verso un'economia circolare
Analisi sulla situazione attuale e sulle potenzialità di crescita del settore della raccolta differenziata, con focus sui benefici economici, occupazionali e ambientali
Appunti per un metabolismo urbano a ciclo (quasi) chiusoMarialuisa Palumbo
Città, matabolismo urbano e gestione dei rifiuti. Legislazione europea e italiana rifiuti. Roma verso rifiuti zero. Incenerire conviene? Le conseguenze sanitarie di discariche e inceneritori.
Dossier Impianti Alternativi agli Inceneritori.pdfISEA ODV
Gestione dei Rifiuti:
BREVI CONSIDERAZIONI SULLE ALTERNATIVE IMPIANTISTICHE PER IL TRATTAMENTO DELLA FRAZIONE DI RIFIUTI INDIFFERENZIATI PROVENIENTI DALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
- IL TRATTAMENTO MECCANICO BIOLOGICO
- LA GASSIFICAZIONE
- L’INCENERIMENTO (TERMOVALORIZZAZIONE)
Settimana UNESCO a Battipaglia - Lo sviluppo sostenibile - Il ciclo dei rifiu...Associazione Civica Mente
Convegno dibattito sulla raccolta differenziata, visto che le discariche abusive sono uno degli elementi che deturpano il nostro paesaggio. Il 21 novembre essendo la giornata nazionale dell’albero si parlerà anche degli alberi che possono avere un ruolo funzionale alla raccolta e smaltimento dei rifiuti, come ad esempio gli alberi che naturalmente possono contribuire alla bonifica dei terreni dove ci sono stati sversamenti leciti o meno.
L'iniziativa rientra tra le attività organizzate in occasione dell'Ottava Settimana UNESCO di educazione allo sviluppo sostenibile “I paesaggi della bellezza: dalla valorizzazione alla creatività” ed è indetta dalle associazioni “Civica Mente”, “Mulieres donne per il sud”, “Non sei sola” con sede in Battipaglia (SA), dalla sezione di Battipaglia della “F.I.D.A.P.A.” e “Luna e l’altra” di Eboli (Sa).
Interventi:
prof. Vincenzo Venditto docente di chimica industriale e ricercatore presso l'università di Salerno;
avv. Dario Barbirotti, componente della settima commissione consiliare permanente della regione Campania "Ambiente, Energia, Protezione Civile",
Carmine Sica, esperto di tutela dell’ambiente, membro del comitato cittadino per le bonifiche;
dott.ssa Rosa Ferro, esperta di tutela dell’ambiente, per presentare l’adesione alla Agenda 21 della nostra città e la convenzione di Aarhus;
avv. Antonio Amatucci delegato alle politiche ambientali nella precedente amministrazione comunale.
Intervento a Forum del Riciclo, Legambiente Toscana, 25 Novembre 2016Orsola Bolognani
L’analisi della situazione toscana presentata nell’intervento è sviluppata con la duplice finalità di valutare da un lato i benefici economici, ambientali e sociali che si potrebbero raggiungere perseguendo un modello di gestione dei rifiuti urbani “ad economia circolare”, dall’altro di riflettere sulle misure necessarie per riuscire a cogliere pienamente i potenziali benefici
Applicazione di RDR System presso il Comune di Cave (RM)
Slides proiettate durante la conferenza stampa tenutasi presso la Sala Consigliare del Comune di Cave il giorno 8 ottobre 2009.
NB. alcune diapositive sono vuote. Contenevano immagini che non si sono caricate correttamente. Ci scusiamo per il disagio.
I benefici ambientali dell’utilizzo di CSS. Il CSS non sono rifiuti solidi nel termine classico. Sono trattati meccanicamente e possono dare benefici energetico ambientali se sostituito con il carbone.
I cambiamenti climatici, black out e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi hanno portato alla ribalta dei media il dibattito sull’energia, interessando gli opinion leader e coinvolgendo pubblici sempre più ampi. Il dibattito è così sviluppato e attuale che si può a ragione parlare di “questione energetica”, come negli anni Settanta.
Da un lato, l’analisi degli andamenti di produzione e consumo di energia finora registrati ha generato previsioni di una certa preoccupazione; dall’altro, gli accordi e le misure per affrontare adeguatamente queste previsioni cominciano ad ottenere l’attenzione che meritano, a partire dal Protocollo di Kyoto (entrato in vigore il 16 febbraio 2005 con la ratifica della Russia).
Si auspica che con gli strumenti tecnologici e politici oggi a disposizione si possa inaugurare una fase di transizione verso un sistema energetico più sostenibile che abbia preso in carico sia le esigenze di approvvigionamento e sviluppo, sia quelle di tutela ambientale e di stabilizzazione climatica.
Progetto universitario per la cattedra di Analisi dei Dati e Data Mining dove viene analizzato il comportamento dei 109 capoluoghi di provincia italiani in merito alla produzione pro capite di rifiuti differenziati nel triennio 2017-2019.
R. M. Campanale, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: I nuovi problemi di misurazione per l'ambiente e la sostenibilità
Titolo: Le sfide informative per misurare la transizione verso un'economia circolare
Gruppo Hera reported strong growth in its financial results for the first 9 months of 2021. EBITDA increased 9.6% to €883 million, driven by growth across all business segments. Net profit grew 32.3% to €308 million, benefiting from business recovery, organic growth initiatives, and acquisitions. Cash flow remained solid, allowing continued investment in infrastructure expansion. Management expects further growth in 2022 supported by economic recovery trends and its focus on sustainable resource management.
Hera Group reported strong financial results for the first nine months of 2021, with revenues increasing 31% to €6.4 billion and net profit for shareholders rising 32.3% to €308.4 million. EBITDA grew 9.6% to €883.3 million due to higher sales and margins in gas, energy services, and waste management. Operating investments increased 13% to €377.2 million focused on green initiatives. Net debt remained stable at €3.3 billion due to positive cash flow generation covering investments and acquisitions.
The Hera Group saw significant growth in its operating and financial results in the first half of 2021. Revenues increased 22.8% to 4.2 billion euro and EBITDA rose 10.4% to 617.9 million euro. Net profit for shareholders was up 30% to 216.1 million euro. The company pursued further growth through M&A activity and organic expansion of its energy, water and waste businesses. Financial solidity also improved with the net debt to EBITDA ratio falling to 2.5 times.
Hera Group reported strong financial results for the first half of 2021, with EBITDA increasing 10.4% compared to the same period in 2020. All business lines contributed to growth, led by the energy business with a 16.4% EBITDA rise. Three acquisitions in industrial waste treatment were completed, expanding capabilities and adding over 3,000 new clients. Solid cash generation and financial discipline supported a 30.0% increase in net profit.
The Hera Group reported improved operating and financial results for the first quarter of 2021 compared to the same period last year. Revenues increased 10.5% to €2.27 billion driven by higher sales in the energy sectors. EBITDA rose 3.7% to €362 million and net profit for shareholders increased 6.3% to €132.2 million. Net financial debt declined significantly by €149 million to €3.08 billion due to strong cash flow generation during the quarter.
Most ambitious SBTi targets Q12021 Financial results
- Hera achieved the most ambitious Science Based Targets initiative (SBTi) emissions reduction targets among Italian multi-utilities, committing to reduce Scope 1, 2 and 3 emissions by 36.7% by 2030.
- Hera's Q1 2021 financial results showed growth compared to Q1 2020, with a 3.7% increase in EBITDA to €362 million and a 6.3% rise in net profit to €132 million.
- Cash flow generation remained strong in Q1 2021, allowing for further business expansion.
The Hera Group approved positive 2020 results despite the impact of the coronavirus pandemic. Revenues increased 2.4% to over 7 billion euro while EBITDA grew 3.5% to 1.123 billion euro. Net profits for shareholders also increased slightly to 302.7 million euro. The company continued to invest in infrastructure and saw growth in key business areas like energy, supported by the Ascopiave partnership. Sustainability performance also improved, with shared value EBITDA up 7.2% to 420 million euro. The board proposed an increased dividend of 11 cents per share.
Hera Group reported strong financial results for 2020 that exceeded expectations. EBITDA increased 3.5% to €1,123 million despite negative impacts from COVID-19 of €31 million. Net profit was stable at €302.7 million. Cash flow generation was strong, allowing increased dividends of 10% and debt reduction. Organic growth drivers included over €500 million in green capex. Hera also improved its ESG ratings and remains committed to its 2030 sustainability targets.
The Hera Group approved a new five-year business plan to 2024 that forecasts continued growth, with investments of approximately 3.2 billion euro focused on sustainability. Key targets include increasing EBITDA to 1.3 billion euro by 2024, reaching carbon neutrality and circular economy goals, and expanding its customer base in energy to 4 million customers. The plan aims to promote green transition, digital innovation, and socio-economic development in the regions it serves in line with European Union strategies.
Analyst presentation: Business Plan to 2024Hera Group
This document summarizes Hera Group's business plan to 2024. Some key points:
- Hera aims to grow EBITDA to €1.3 billion by 2024 through organic growth, M&A, and efficiencies. Capex will total €3.2 billion over this period, focusing on regulated assets.
- Growth will be sustainable and aligned with the EU's Green Deal and digital strategies, with 88% of EBITDA growth supporting these.
- Hera will strengthen its leadership in ESG through initiatives like increasing renewable energy, carbon neutrality, circular economy programs, and digitalization.
- The strategy positions Hera to create long-term shared value for stakeholders and strengthen
The document summarizes the financial results of 9M 2020. Key points include:
- EBITDA increased 2.6% to €806.2 million despite challenges from COVID-19 lockdowns.
- All business lines (networks, waste, energy) showed growth with the exception of networks which was impacted by gas tariff cuts and spin-offs.
- Free cash flow was €259 million and leverage remained stable at 2.5x net debt/EBITDA.
- Growth targets for the 2023 business plan are on track with over 30% of the EBITDA target already achieved after the first three quarters.
Financial report as at 30 September 2020Hera Group
The document provides an overview of Hera Group's management of the Covid-19 emergency. Key points include:
1) Hera developed a regulatory document implementing national protocols to stop the virus's spread and protect workers, including measures for employees with health risks.
2) Supplier protections and strict facility access are maintained to prevent supply chain issues.
3) Customers are encouraged to use digital channels, and help desks follow social distancing rules.
4) Regulatory measures have been adopted by Arera (Italian regulator) in response to the pandemic.
Gruppo Hera - Sulle tracce dei rifiuti 2011 - Presentazione
1.
2. 2
rispondere a due domande:
4 dove va a finire la raccolta differenziata?
4 quanta ne viene effettivamente recuperata?
diffusione di un report sulla destinazione dei rifiuti
raccolti in modo differenziato e sulle quantità
effettivamente recuperate che:
4arricchisce la rendicontazione del Gruppo Hera
consentendo di andare oltre la % di RD;
4fornisce la garanzia dell’avvenuto recupero della RD;
4dimostra l’utilità della RD incentivando i
comportamenti virtuosi.
l’esigenza
la soluzione
Obiettivi del progetto
3. 3
I contenuti e l’approccio
• Il progetto è cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna attraverso la
specifica linea d’intervento individuata dal Piano d’Azione Ambientale
riguardante interventi per la tracciabilità dei rifiuti.
• Il progetto si è sviluppato in tre anni con una evoluzione dal punto di
vista dei contenuti e della qualità dei dati:
– il primo anno sono state analizzate 5 filiere (carta, verde, vetro, plastica e
metalli)
– a maggio-giugno 2011 il primo report è stato distribuito a tutti i clienti (un
milione di copie)
– il secondo anno l’analisi è stata estesa a 2 ulteriori filiere (legno e ferro) e i
dati relativi agli impianti gestiti da Herambiente e società controllate sono
stati oggetto di verifica esterna da parte di un ente terzo
– il terzo anno la verifica esterna è stata estesa anche a impianti non gestiti
da Herambiente.
4. 4
* Raccolta differenziata al netto dei rifiuti assimilati conferiti a recupero dal produttore e dei rifiuti differenziati raccolti da terzi.
** Raccolte dedicate di sfalci e potature.
*** Raccolte dedicate umido e raccolte congiunte umido e sfalci/potature.
**** Imballaggi in acciaio, alluminio e banda stagnata
L’ambito della raccolta dati 2011
• Sono stati considerati i flussi dei rifiuti da raccolta differenziata
gestita da Hera* (escluso Marche Multiservizi) relativi ai seguenti
materiali:
– 1. Carta
– 2. Verde**
– 3. Organico***
– 4. Vetro
– 5. Plastica
– 6. Metalli (lattine)****
– 7. Ferro
– 8. Legno
provenienti da raccolta monomateriale, mista, da raccolta
multimateriale o da centri di raccolta differenziata.
• I flussi dei rifiuti considerati corrispondono all’84% della raccolta
differenziata gestita da Hera (escluso Marche Multiservizi) rispetto
all’83% del 2010 e al 73% del 2009.
5. 5
La raccolta dati
• L’analisi ha richiesto il coinvolgimento di 44 aziende* (di cui 5 del
Gruppo Hera: Herambiente, Akron, Enomondo, Nuova Geovis, Romagna
Compost) i cui impianti costituiscono la prima destinazione della
raccolta differenziata.
• Inoltre, per la plastica è stato coinvolto anche il Consorzio Corepla per
quanto riguarda i dati relativi a 9 CSS Corepla: Argeco, CSP Group, Di
Gennaro, D. R. V., Ideal Service (2 impianti), Montello, Nek e SAIT.
• Alle aziende coinvolte sono stati richiesti dati e informazioni sulle
quantità avviate a recupero e sulla destinazione di tali quantità
attraverso una specifica scheda di raccolta dati.
• Tutte le aziende hanno restituito la scheda di raccolta dati compilata.
* Corrispondenti a 55 impianti, di cui 5 di Herambiente, 10 di controllate di
Herambiente, 40 di terzi. Ai 15 impianti del Gruppo Hera viene destinato il 58%
dei rifiuti differenziati considerati in questo progetto.
6. 6
La raccolta dati
• Alle 44 aziende sono state richieste, per ogni singolo impianto di
conferimento e per ogni tipologia di rifiuti conferita*, le seguenti
informazioni per ciascun materiale trattato dall’impianto:
– quantità avviata a recupero di materia
– quantità avviata a recupero energetico (solo per la plastica e verde in
impianti a biomassa)
– quantità avviata a smaltimento (sovvallo conferito in discarica)
– impianti di destinazione delle suddette quantità (ragione sociale
dell’azienda e comune del sito impiantistico)
– criteri utilizzati per la compilazione della scheda.
• Le informazioni richieste dovevano essere riferite alle sole quantità
conferite da Hera (anche sulla base di stime). Qualora non possibile le
informazioni potevano fare riferimento alle quantità complessivamente
trattate dall’impianto.
• Non esistendo una procedura standardizzata per determinare l’indice di
avvio a recupero, la metodologia utilizzata potrebbe evidenziare
risultati non sempre confrontabili con quelli derivanti da altri studi.
* La tipologia di rifiuti conferita dipende dalla modalità di raccolta effettuata da Hera: carta e cartone, legno, multimateriale, plastica, plastica –
lattine, rifiuti compostabili, frazione umida organica, verde/potature, rifiuti ferrosi, vetro, vetro – lattine, vetro - plastica - lattine. La combinazione di
impianto e tipologia di rifiuto conferita ha comportato l’invio e la raccolta di 98 schede di raccolta dati.
7. 7
44,8 kg/ab.
92,0%
30,5 kg/ab.
95,4%
2,7 kg/ab.
100%
1,5 kg/ab.
94,1%
I risultati: quanto viene recuperato?
Tutti i dati sono riferiti al recupero di materia (riciclo). Per la plastica è stata considerata anche la quantità
avviata a recupero energetico. Per riciclare la plastica è infatti necessario separare i singoli polimeri: vengono
selezionati i principali (PET, PE, PP) e generati scarti difficilmente riciclabili dai quali è però possibile
recuperare energia. Per il verde è stata considerata anche la quantità avviata a recupero energetico in due
impianti a biomasse.
22,8 kg/ab.
86,4%
21,6 kg/ab.
92,0%
62,5 kg/ab.
92,4%
69,5 kg/ab.
96,9%
Totale
93,4%
2011
69,5 kg
62,5 kg
44,8 kg
30,5 kg
22,8 kg
21,6 kg
2,7 kg
1,5 kg
Materiale raccolto per abitante
Verde
Carta
Organico
Vetro
Plastica
Legno
Ferro
Metalli
(lattine)
8. 8
I risultati: quanto viene recuperato?
La dimensione dei tondi colorati indica quanto è stato raccolto
per ogni abitante, la dimensione dei tondi bianchi indica la
quantità non recuperata
Materiale raccolto per
abitante (anno 2011)
69,5 kg
62,5 kg
44,8 kg
30,5 kg
22,8 kg
21,6 kg
2,7 kg
1,5 kg
Verde
Carta
Organico
Vetro
Plastica
Legno
Ferro
Metalli
9. 9
rifiuti
raccolti (t)
rifiuti
raccolti
procapite(kg)
recuperato
aziende
recupero
impianti
recupero
Carta 159.505 62,5 92,4% 21 24
Vetro 77.795 30,5 95,4 4 8
Organico 114.288 44,8 92,0% 5 8
Verde 177.427 69,5 96,7% 30 35
Plastica 58.141 22,8 86,4% 35 40
Metalli 3.849 1,5 94,1% 1717
Dati riferiti al 2011, Abitanti serviti 2.553.500
Ferro 6.889 2,7 100,0% 15 16
Legno 55.114 21,6 93,5% 1412
I risultati: quanto viene recuperato?
Totale 653.009 255,7 93,4%* 142125
*Dato 2010: 92,1%
10. 10
69,5
verde raccolto, kg/ab. verde non
recuperato, kg/ab.
2,2
% di materiale
recuperato
96,9%
Herambiente S.p.A. (Lugo (RA), Ostellato
(FE), Rimini)
Sandei S.r.l. (Vignola (MO))
Consorzio Trasporti Faenza S.C.p.A.
(Faenza (RA))
Recter S.r.l. (Imola (BO))
Akron S.p.A. (Ferrara)
Nuova Geovis S.p.A. (Ozzano dell’Emilia
(BO), Sant'Agata Bolognese (BO))
Compo Agricoltura S.p.A. (Ravenna)
Romagna Compost S.r.l. (Cesena)
Verde S.n.c. di Tazzari M. & C (Ravenna)
Enomondo S.r.l. (Faenza (RA))
Sara S.r.l. (Nonantola (MO))
Gtm S.p.A. (Ghisalba (BG))
Salerno Pietro S.r.l. (Cesenatico (FC))
Comitato di Amicizia (Faenza (RA))
Aziende di prima destinazione
del rifiuto raccolto*
Aziende e siti impiantistici di recupero**
* Le aziende sono ordinate in ordine decrescente per quantità conferita.
* Le prime 9 aziende rappresentano anche la 1° destinazione del verde; le restanti 21 aziende ricevono rifiuti da Akron, Compo
Agricoltura, Recter e Sandei che effettuano un primo stoccaggio e/o selezione e/o triturazione. Sono presenti 13
compostatori, 2 pannellifici, 2 aziende di recupero energetico da biomasse, 2 aziende di produzione di cippato/pellet, 1
azienda di produzione di biofilitri e 1 azienda di produzione di materiali per vivai.
Compo Agricoltura S.r.l. (Ravenna)
Enomondo S.r.l. (Faenza (RA))
Gtm S.p.A. (Ghisalba (BG))
Herambiente S.p.A. (Lugo (RA), Ostellato
(FE), Rimini)
Nuova Geovis S.r.l. (Ozzano dell'Emilia
(BO), Sant'Agata Bolognese (BO))
Romagna Compost S.r.l. (Cesena (FC))
Salerno Pietro S.r.l. (Cesenatico (FC))
Sara S.r.l. (Nonantola (MO))
Verde S.n.c. di Tazzari M. & C. (Ravenna)
AD Compost S.r.l. (Ravenna)
Agriflor di Quaranta R. (Perugia)
Agrinord S.r.l. (Isola della Scala (VR))
Cosmari (Consorzio Obbligatorio
Smaltimento Rifiuti) (Tolentino (MC))
Cosmo Ambiente S.r.l. (Noale (VR))
Deco S.r.l. (Torino)
Ditta Ferrari Enzo (Sale (AL))
Division Green S.r.l. (Rudiano (BS))
Enomondo S.r.l. (Faenza (RA))
Entsorga Italia S.p.A. (Alessandria)
Frati Luigi (S.p.A. (Borgoforte (MN),
Pomponesco (MN))
Gesenu-Gestione Servizi Nettezza Urbana
S.P.A. (Perugia (PG))
Gruppo Mauro Saviola S.r.l. (Sustinente
(MN))
Icro S.r.l. (Atri (TE))
Koster S.r.l. (San Nazzaro Sesia (NO))
Ni. Mar. S.r.l. (Cerea (VR))
Rossikoll S.r.l. (San Giovanni Teatino (CH))
Sovema S.r.l. (Brescia)
System Eco Green S.r.l. (Gaggiano (MI))
Tuscia Ambiente S.r.l. (Tuscania (VT))
Territorio e risorse S.r.l. (Alessandria)
Dove vengono recuperati i rifiuti differenziati?
11. 11
Il ciclo del verde
* Costituite da 20 aziende ricevono rifiuti da Akron, Compo Agricoltura, Recter e
Sandei che effettuano un primo stoccaggio e/o selezione e/o triturazione. Sono
presenti 13 compostatori, 1 pannellificio, 2 aziende di recupero energetico da
biomasse, 2 aziende di produzione di cippato/pellet, 1 azienda di produzione di
biofilitri e 1 azienda di produzione di materiali per vivai.
12. 12
62,5
carta raccolta, kg/ab. carta non
recuperata, kg/ab.
4,8
% di materiale
recuperato
92,4%
Akron S.p.A. (Coriano (RN), Ferrara, Lugo
(RA), Modena, Mordano (BO))
Fini S.r.l. (Anzola dell'Emilia (BO))
C.B.R.C. S.r.l. (Bologna)
Il Solco S.c.a r.l. (Savignano sul Rubicone
(FC))
Monti Amato S.r.l. (Ravenna)
Bandini Casamenti S.r.l. (Forlì)
Dimer Carta S.r.l. (Castelfranco Emilia
(MO))
Panini S.r.l. (Modena)
Lo Stelo S.c.a r.l. (Cervia (RA))
Sogliano Ambiente S.p.A. (Sogliano al
Rubicone (FC))
Marchesini S.r.l. (Castel San Pietro Terme
(BO))
Passerini Recuperi S.r.l.(Cento (FE))
La Cart S.r.l. (Rimini)
Comitato di Amicizia (Faenza (RA))
Specialtrasporti S.p.A. (Sala Bolognese
(BO))
Aziende di prima destinazione
del rifiuto raccolto*
* Effettuano stoccaggio e/o selezione e/o pressatura finalizzata all’ottenimento di MPS norme UNI
EN 643. Le aziende sono ordinate in ordine decrescente per quantità conferita.
** Costituite da 17 cartiere e 4 aziende di commercio carta da macero. Ordinate in ordine
decrescente per quantità conferita.
Aziende e siti impiantistici di recupero**
Cartitalia S.r.l. (Pro-Gest) (Mesola (FE))
Cartiera Ciacci s.a. (Repubblica di San
Marino)
Tolentino S.r.l. (Pro-Gest) (Tolentino
(MC))
Cartiera del Polesine S.p.A. (Adria (RO),
Loreo (RO))
Cartiera Modesto Cardella S.p.A. (Lucca)
Smurfit Kappa Italia S.p.A. (Barga (LU))
Industria Cartaria Pieretti S.p.A.
(Capannori (LU), Marlia di Capannori (LU))
Cartiera di Carbonera S.p.A. (Pro-Gest)
(Camposampiero (PD))
Euro-Cart S.r.l. (Cornedo Vicentino (VI))
Reno de Medici S.p.A. (Campo Santa
Giustina Bellunese (BL), Ovaro (UD))
SCA Packaging S.p.A. (Porcari (LU))
Cartiera di Trevi S.p.A. (Trevi (PG))
Cartiera dell'Adda S.p.A. (Calolziocorte
(LC))
Cartiera di Ferrara S.p.A. (Ferrara)
Cartonificio Sandreschi S.r.l. (Villa
Basilica (LU))
America Chung Nan B.V. (Paesi Bassi)
C.d.a. Servizi S.r.l. (Lecco (LC))
Cartiera Mantovana S.r.l. (Goito (MN))
Cartiere Villa Lagarina S.p.A. (Pro-Gest)
(Villa Lagarina (TN))
Lamacart S.p.A (Villafranca di Verona
(VR))
Ricicla S.r.l. (Pesaro (PU))
Dove vengono recuperati i rifiuti differenziati?
13. 13
Il ciclo della carta
* Costituite da 17 cartiere e 4 aziende di commercio carta da macero.
Aziende e siti impiantistici di recupero*
Cartitalia S.r.l. (Pro-Gest) (Mesola (FE))
Cartiera Ciacci s.a. (Repubblica di San
Marino)
Tolentino S.r.l. (Pro-Gest) (Tolentino
(MC))
Cartiera del Polesine S.p.A. (Adria (RO),
Loreo (RO))
Cartiera Modesto Cardella S.p.A. (Lucca)
Smurfit Kappa Italia S.p.A. (Barga (LU))
Industria Cartaria Pieretti S.p.A.
(Capannori (LU), Marlia di Capannori (LU))
Cartiera di Carbonera S.p.A. (Pro-Gest)
(Camposampiero (PD))
Euro-Cart S.r.l. (Cornedo Vicentino (VI))
Reno de Medici S.p.A. (Campo Santa
Giustina Bellunese (BL), Ovaro (UD))
SCA Packaging S.p.A. (Porcari (LU))
Cartiera di Trevi S.p.A. (Trevi (PG))
Cartiera dell'Adda S.p.A. (Calolziocorte
(LC))
Cartiera di Ferrara S.p.A. (Ferrara)
Cartonificio Sandreschi S.r.l. (Villa
Basilica (LU))
America Chung Nan B.V. (Paesi Bassi)
C.d.a. Servizi S.r.l. (Lecco (LC))
Cartiera Mantovana S.r.l. (Goito (MN))
Cartiere Villa Lagarina S.p.A. (Pro-Gest)
(Villa Lagarina (TN))
Lamacart S.p.A (Villafranca di Verona
(VR))
Ricicla S.r.l. (Pesaro (PU))
Cartitalia S.r.l. (Pro-Gest) (Mesola (FE))
Cartiera Ciacci s.a. (Repubblica di San
Marino)
Tolentino S.r.l. (Pro-Gest) (Tolentino
(MC))
Cartiera del Polesine S.p.A. (Adria (RO),
Loreo (RO))
Cartiera Modesto Cardella S.p.A. (Lucca)
Smurfit Kappa Italia S.p.A. (Barga (LU))
Industria Cartaria Pieretti S.p.A.
(Capannori (LU), Marlia di Capannori (LU))
Cartiera di Carbonera S.p.A. (Pro-Gest)
(Camposampiero (PD))
Euro-Cart S.r.l. (Cornedo Vicentino (VI))
Reno de Medici S.p.A. (Campo Santa
Giustina Bellunese (BL), Ovaro (UD))
SCA Packaging S.p.A. (Porcari (LU))
Cartiera di Trevi S.p.A. (Trevi (PG))
Cartiera dell'Adda S.p.A. (Calolziocorte
(LC))
Cartiera di Ferrara S.p.A. (Ferrara)
Cartonificio Sandreschi S.r.l. (Villa
Basilica (LU))
America Chung Nan B.V. (Paesi Bassi)
C.d.a. Servizi S.r.l. (Lecco (LC))
Cartiera Mantovana S.r.l. (Goito (MN))
Cartiere Villa Lagarina S.p.A. (Pro-Gest)
(Villa Lagarina (TN))
Lamacart S.p.A (Villafranca di Verona
(VR))
Ricicla S.r.l. (Pesaro (PU))
14. 14
44,8
organico raccolto, kg/ab. organico non
recuperato, kg/ab.
3,6
% di materiale
recuperato
92,0%
Herambiente S.p.A. (Lugo (RA), Ostellato
(FE), Rimini)
Nuova Geovis S.p.A. (Sant'Agata
Bolognese (BO))
Romagna Compost S.r.l. (Cesena)
Salerno Pietro S.r.l. (Cesenatico (FC))
Airone S.p.A. Consortile (Ravenna)
Sara S.r.l. (Nonantola (MO))
Herambiente S.p.A. (Lugo (RA), Ostellato (FE), Rimini)
Nuova Geovis S.p.A. (Sant'Agata Bolognese (BO))
Romagna Compost S.r.l. (Cesena)
Salerno Pietro S.r.l. (Cesenatico (FC))
Sara S.r.l. (Nonantola (MO))
Aziende di prima destinazione
del rifiuto raccolto*
Aziende e siti impiantistici di
recupero**
* Le aziende sono ordinate in ordine decrescente per quantità conferita.
** Le 5 aziende rappresentano la 1° destinazione dei rifiuti organici e gestiscono
impianti di compostaggio; Herambiente Lugo riceve i rifiuti sia direttamente sia da
Airone (che effettua un primo stoccaggio). Ordinate in ordine decrescente per
quantità conferita.
Dove vengono recuperati i rifiuti differenziati?
16. 16
30,5
vetro raccolto, kg/ab. vetro non
recuperato, kg/ab.
1,4
% di materiale
recuperato
95,4%
Emiliana Rottami S.p.A. (San Cesario sul
Panaro (MO))
Akron S.p.A. (Coriano (RN), Lugo (RA))
Ecoglass S.r.l. (Rimini)
La Vetri S.r.l. (Villa Poma (MN))
Airone S.p.A. Consortile (Ravenna)
Il Solco S.c.a r.l. (Savignano sul Rubicone
(FC))
Lo Stelo S.c.a r.l. (Cervia (RA))
Comitato di Amicizia (Faenza (RA))
O-I Manufacturing Italy S.p.A. (Mezzocorona (TN), San
Gemini (TR), San Polo di Piave (TV), Villotta di Chions
(PN))
Saint-Gobain S.p.A. (Lonigo (VI), Villa Poma (MN))
Sasil S.p.A. (Brusnengo (BI))
Zignago Vetro S.p.A. (Empoli (FI))
Aziende di prima destinazione
del rifiuto raccolto*
Aziende e siti impiantistici di
recupero**
* Effettuano stoccaggio e/o selezione e/o frantumazione. Le aziende sono
ordinate in ordine decrescente per quantità conferita.
** Costituite da 3 vetrerie e 1 azienda di lavorazione sabbie di vetro.
Dove vengono recuperati i rifiuti differenziati?
17. 17
Il ciclo del vetro
* Costituite da 3 vetrerie e 1 azienda di lavorazione sabbie di vetro.
18. 18
22,8
plastica raccolta, kg/ab. plastica non
recuperata, kg/ab.
3,1
% di materiale
recuperato
86,4%
Dove vengono recuperati i rifiuti differenziati?
Akron S.p.A. (Coriano (RN); Ferrara; Lugo (RA);
Modena; Mordano (BO))
Herambiente S.p.A. (Ravenna)
Bandini Casamenti S.r.l. (Forlì (FC))
Fini S.r.l. (Anzola dell'Emilia (BO))
Il Solco S.c.a.r.l. (Savignano sul Rubicone (FC))
Lo Stelo S.c.a.r.l. (Cervia (RA))
Sogliano Ambiente S.p.A. (Sogliano al R.(FC))
Airone S.p.A. (Ravenna)
La Cart S.r.l. (Rimini)
Panini S.r.l. (Modena)
Specialtrasporti S.p.A. (Sala Bolognese (BO))
La Vetri S.r.l. (Villa Poma (MN))
Comitato di Amicizia (Faenza (RA))
C.B.R.C. S.r.l. (Bologna)
Consorzio Trasporti Faenza (Faenza (RA))
Aziende di prima destinazione del
rifiuto raccolto*
Aziende e siti impiantistici di recupero**
* Effettuano stoccaggio e/o selezione e/o pressatura. Le aziende sono ordinate in ordine decrescente per quantità
conferita.
** Costituite da 21 aziende di produzione granuli, scaglie e prodotti in plastica, 8 aziende di recupero energetico, 4
aziende di produzione di prodotti in plastica e 1 azienda di commercio plastica.
Aliplast S.p.A. (Ospedaletto d’Istrana (TV))
Aral (Azienda Rifiuti Alessandrina) S.p.A.
(Alessandria)
Autotrasporti Nanni Morena (Pennabilli (RN))
Balboni Omero S.r.l. (Sant'Agostino (FE))
BDM Riflex S.p.A. (Mornico al Serio (BG))
Breplast S.p.A. (Stradella (PV))
Cartfer S.n.c. (Pesaro (PU))
CIER S.r.l. (Castelnuovo Vomano (TE))
Delta Plast S.n.c. (Villaverla (VI))
Dentis S.r.l. (Sant' Albano Stura (CN) )
E.Co.Service S.r.l. (Monopoli (BA))
Eco Plast S.r.l. (Modena)
Ecoenergy S.r.l. (Mantova)
Ecorec S.n.c. (Milano)
Ecosistem (Mantova)
Ecosol Friuli S.r.l. (San Quirino (PN))
Elimat S.r.l. (Recanati (MC))
Erreplast S.r.l. (Gricignano d'Aversa (CE))
Farmatek S.r.l. (Elmas (Ca))
FEA S.r.l. (Granarolo dell'Emilia (BO))
Forever Plast S.p.A. (Lograto (BS))
Ghirardi S.r.l. (Parma)
Herambiente S.p.A. (Coriano (RN)),
(Ferrara), (Modena), (Ravenna))
Montello S.p.A. (Montello (BG))
Politex S.a.s.di Freudenberg Politex S.r.l
(Novedrate (CO))
Rida Ambiente S.r.l. (Latina)
S.E.R. (Societa' Europea Rigenerazione) S.r.l.
(Salsomaggiore (PR))
Schinplast S.r.l. (Modugno (BA))
Soave recuperi S.r.l. (Soave (VR))
Technoreplastic S.r.l. (Bergamo (BG))
Trasmar S.a.s. (Barletta (Bari))
Valplastic S.p.A. (Carmignano di Brenta (PD))
Variplast S.r.l. (Quinto di Treviso (TV))
Waste Italia S.p.A. (Pavia)
19. 19
Il ciclo della plastica
* Costituite da 21 aziende di produzione granuli, scaglie e prodotti in plastica,
8 aziende di recupero energetico, 4 aziende di produzione di prodotti in
plastica e 1 azienda di commercio plastica.
20. 20
21,6
legno raccolto, kg/ab. legno non recuperato,
kg/ab.
1,7
% di materiale
recuperato
92,0%
Dove vengono recuperati i rifiuti differenziati?
Sandei S.r.l. (Vignola (MO))
Trombini S.p.A. (Codigoro (FE))
Akron S.p.A. (Coriano (RN), Ferrara,
Modena, Mordano (BO), Lugo (RA))
Ecolegno S.r.l. (Gruppo Mauro Saviola)
(Bologna, Forlì)
Bandini Casamenti S.r.l. (Forlì (FC))
Specialtrasporti S.r.l. (Sala Bolognese
(BO))
Consorzio Trasporti Faenza S.C.p.A.
(Faenza (RA))
Airone S.p.A. Consortile (Ravenna)
Sogliano Ambiente S.p.A. (Sogliano al
Rubicone (FC))
Covi Renzo (Mercatino Conca (PU))
Panini S.r.l. (Modena)
Comitato di Amicizia (Faenza (RA))
Burioni Pallets S.n.c. (Badia Tedalda (AR))
C&P Costruzioni S.r.l. (Poviglio (RE))
Cip Adriatica S.r.l. (Controguerra (TE))
Fornaci Calce Grigolin S.p.A. (Ponte della Priula
(TV))
Frati Luigi S.p.A. (Borgoforte (MN), Pomponesco
(MN))
Friul Pellet S.r.l. (Capriva del Friuli (GO))
Gruppo Mauro Saviola S.r.l. (Sustinente (MN),
Viadana (MN))
Il Truciolo S.p.A. (Albavilla (CO))
Morandi Bortot Srl (Tezze di Vazzola (TV))
Rosso Commercio S.r.l. (Sanfrè (PN))
Sampogna Leonardo & C Snc (Colbordolo (PU))
Trombini S.p.A. (Codigoro (FE))
Aziende di prima destinazione
del rifiuto raccolto*
Aziende e siti impiantistici di
recupero**
* Effettuano stoccaggio e/o selezione. Le aziende sono ordinate in ordine decrescente per
quantità conferita.
** Costituite da 4 pannellifici, 5 aziende di produzione di cippato/pellet , 1 azienda di bio
edilizia, 1 produttore di pallet e 1 produttore di blocchi di legno cemento.
21. 21
2,7
ferro raccolto, kg/ab. ferro non recuperato,
kg/ab.
0
% di materiale
recuperato
100%
Dove vengono recuperati i rifiuti differenziati?
Padovani Francesco & C. S.r.l. (Ghibullo
(RA))
Metalferro S.r.l. (Modena)
Morotti S.p.A. (Corlo di Formigine (MO))
Morigi Sider S.r.l. (Ravenna)
RIB la Rottamindustria S.r.l . (Bologna)
Re. Ma. Ind. S.r.l. (Mordano (BO))
L.E.M.I.R. S.r.l. (Savignano sul Panaro
(MO))
Bentivogli Enzo (Serramazzoni (MO))
Zoffoli Metalli S.r.l. (Copparo (FE))
Tondini S.p.A. (Ozzano Emilia (BO))
Comitato di Amicizia (Faenza (RA))
Aziende di prima destinazione
del rifiuto raccolto*
Aziende e siti impiantistici di recupero**
Acciaierie Arvedi S.p.A. (Cremona)
A.F.V. Acciaierie Beltrame S.p.A.
(Vicenza)
Acciaieria di Calvisano S.p.A.
(Gruppo Feralpi) (Calvisano (BS))
Acciaierie Venete S.p.A. (Camin
(PD), Sarezzo (BS))
Acciaieria Bredina S.r.l. (Odolo
(BS))
Alfa Acciai S.p.A. (Brescia)
Corradini S.r.l. (Casalgrande (RE))
F.A.R. S.r.l. (Faenza (RA))
Feralpi Siderurgica S.p.A. (Gruppo
Feralpi) (Lonato (BS))
Ferriera Valsabbia S.p.A. (Odolo
(BS))
Industrie Riunite Odolesi S.p.A.
(Odolo (BS))
Italmetalli S.r.l. (Gruppo Fiori)
(Crespellano (BO))
Mattioli S.p.A. (Sassuolo (MO))
San Zeno Acciai Duferco Spa (San
Zeno Naviglio (BS))
Stefana S.p.A. (Nave (BS))
* Effettuano stoccaggio e/o selezione e/o pressatura e/o frantumazione e/o cesoiatura.
Le aziende sono ordinate in ordine decrescente per quantità conferita.
** Costituite da 11 acciaierie, 2 aziende di preparazione materiali per industria
metallurgica e 2 aziende di commercio materiali di recupero.
22. 22
1,5
metallo raccolto, kg/ab. metallo non
recuperato, kg/ab.
0,1
% di materiale
recuperato
94,1%
Dove vengono recuperati i rifiuti differenziati?
Emiliana Rottami S.p.A. (San Cesario sul
Panaro (MO))
Akron S.p.A. (Coriano (RN), Ferrara, Lugo
(RA), Mordano (BO))
Bandini Casamenti S.r.l. (Forlì)
La Vetri S.r.l. (Villa Poma (MN))
Specialtrasporti S.p.A. (Sala Bolognese
(BO))
Trombini (Codigoro (FE))
Airone S.p.A. Consortile (Ravenna)
Re. Ma. Ind. S.r.l. (Mordano (BO))
Sogliano Ambiente S.p.A. (Sogliano al
Rubicone (FC))
Il Solco S.c.a r.l. (Savignano sul Rubicone
(FC))
La Cart S.r.l. (Rimini)
Aziende di prima destinazione
del rifiuto raccolto*
Aziende e siti impiantistici di recupero**
* Effettuano stoccaggio e/o selezione e/o pressatura. Le aziende sono ordinate in
ordine decrescente per quantità conferita.
** Costituite da 2 fonderie, 11 aziende di preparazione materiali per industria
metallurgica, 4 aziende di commercio materiali di recupero.
Buda Tarcisio (Gambettola (FC))
Carbognani Cesare Metalli S.p.A.
(San Prospero (PR))
Cartfer S.n.c. (Pesaro (PU))
Cometfer S.r.l. (Treviso (TV))
Corradini S.r.l. (Casalgrande (RE))
D.B. Invest S.r.l. (Borgofranco di
Ivrea (TO))
Effedue S.r.l. (Gavardo (BS))
F.G.S. - C.S.A. di Guidi Fernando &
C. S.n.c. (Comacchio (FE))
Ferraresi Commercio Rottami S.r.l.
(Copparo (FE))
Icmet Metalli S.p.A. (Rubiera (RE))
Italmetalli S.r.l. (Gruppo Fiori)
(Crespellano (BO))
La Gatteo Rottami S.r.l. (Gatteo
(FC))
Mattioli S.p.A. (Sassuolo (MO))
Me. Co. Fer. S.r.l. (Agugliano (AN))
Sider Rottami Adriatica S.p.A.
(Pesaro (PU))
Stemin S.p.A. (Levate (BG))
Vedani Carlo Metalli S.p.A. (Parona
(PV))
23. 23
Il ciclo dei metalli
* Costituite da 2 fonderie, 8 aziende di preparazione materiali per industria
metallurgica, 4 aziende di commercio materiali di recupero.
Aziende e siti impiantistici di recupero*
Buda Tarcisio (Gambettola (FC))
Carbognani Cesare Metalli S.p.A.
(San Prospero (PR))
Cartfer S.n.c. (Pesaro (PU))
Cometfer S.r.l. (Treviso (TV))
Corradini S.r.l. (Casalgrande (RE))
D.B. Invest S.r.l. (Borgofranco di
Ivrea (TO))
Effedue S.r.l. (Gavardo (BS))
F.G.S. - C.S.A. di Guidi Fernando &
C. S.n.c. (Comacchio (FE))
Ferraresi Commercio Rottami S.r.l.
(Copparo (FE))
Icmet Metalli S.p.A. (Rubiera (RE))
Italmetalli S.r.l. (Gruppo Fiori)
(Crespellano (BO))
La Gatteo Rottami S.r.l. (Gatteo
(FC))
Mattioli S.p.A. (Sassuolo (MO))
Me. Co. Fer. S.r.l. (Agugliano (AN))
Sider Rottami Adriatica S.p.A.
(Pesaro (PU))
Stemin S.p.A. (Levate (BG))
Vedani Carlo Metalli S.p.A. (Parona
(PV))
Buda Tarcisio (Gambettola (FC))
Carbognani Cesare Metalli S.p.A.
(San Prospero (PR))
Cartfer S.n.c. (Pesaro (PU))
Cometfer S.r.l. (Treviso (TV))
Corradini S.r.l. (Casalgrande (RE))
D.B. Invest S.r.l. (Borgofranco di
Ivrea (TO))
Effedue S.r.l. (Gavardo (BS))
F.G.S. - C.S.A. di Guidi Fernando &
C. S.n.c. (Comacchio (FE))
Ferraresi Commercio Rottami S.r.l.
(Copparo (FE))
Icmet Metalli S.p.A. (Rubiera (RE))
Italmetalli S.r.l. (Gruppo Fiori)
(Crespellano (BO))
La Gatteo Rottami S.r.l. (Gatteo
(FC))
Mattioli S.p.A. (Sassuolo (MO))
Me. Co. Fer. S.r.l. (Agugliano (AN))
Sider Rottami Adriatica S.p.A.
(Pesaro (PU))
Stemin S.p.A. (Levate (BG))
Vedani Carlo Metalli S.p.A. (Parona
(PV))
24. 24
La verifica esterna: il lavoro svolto
• Anche l’edizione 2011 del report è stata verificata da un ente esterno
indipendente.
• La verifica è stata condotta da DNV e ha riguardato due ambiti:
– la raccolta e l’elaborazione complessiva dei dati ricevuti (a questo scopo è
stata formalizzata una procedura di raccolta ed elaborazione dei dati)
– le informazioni dichiarate dagli impianti di prima destinazione (impianti di
Herambiente e società controllate e impianti di terzi).
• Sono state intervistate la Direzione Corporate Social Responsibility, il
Settore Servizi Ambientali e i referenti delle società Herambiente,
Akron, Enomondo, Nuova Geovis, Romagna Compost, Airone, Consorzio
Trasporti Faenza, Dimer Carta, La Vetri, Passerini e Trombini.
• Le verifiche hanno rilevato:
– 7 rilievi maggiori (relativi alla mancata congruenza dei dati con le
registrazioni presenti a sistema e al miglioramento della modalità di
elaborazione dei dati), tutti risolti prima della conclusione degli audit
– 5 rilievi minori relativi all’ulteriore miglioramento della raccolta dati.
25. 25
La verifica esterna: le conclusioni di DNV
• Secondo l’opinione di DNV Business Assurance, le procedure aziendali in
essere e quelle definite da Hera per l’elaborazione dei dati e la
redazione del Report sono ritenute affidabili e rispondono in modo
attendibile ed efficace all’obiettivo di comunicare in maniera
trasparente il ciclo di gestione della raccolta differenziata e delle
relative performance, con particolare riferimento alla percentuale di
rifiuti recuperati e alla destinazione degli stessi agli impianti di
recupero.
• Secondo l’opinione di DNV Business Assurance la gestione dei rifiuti
differenziati e il trattamento dei dati relativi al campione delle società
terze coinvolte nelle attività di verifica sono caratterizzati da
affidabilità ed efficacia rispetto agli obiettivi del progetto.
• A nostro giudizio il Report è caratterizzato da immediata leggibilità e
chiarezza e, sulla base di quanto da noi verificato, i dati e le
informazioni contenuti sono veritieri, corretti e coerenti con gli altri
strumenti aziendali utilizzati per la gestione della sostenibilità.