Ogni evento Evento è una opportunità per creare e consolidare relazioni significative, e perseguire degli obiettivi concreti, misurabili e significativi. Ecco però cosa devi considerare
Ogni evento Evento è una opportunità per creare e consolidare relazioni significative, e perseguire degli obiettivi concreti, misurabili e significativi. Ecco però cosa devi considerare
Cos’è
Identificazione dei maggiori strumenti per il Social Media Marketing: Facebook, Linkedin, Twitter, Youtube, Google+ e Pinterest. Identificazione del target specifico di riferimento per ognuno dei canali e modalità di approccio agli stessi da pare degli utenti.
Come si fa
Case history di successo per ognuno dei canali. Dimostrazione di esempi pratici, individuazione delle best pratices, discussione sulla loro replicabilità e adattamento alle specifiche situazioni.
Costruire una strategia Social Media multicanale ed integrarla con i canali tradizionali.
Sviluppo di attività per migliorare l’engagement (Facebook offer, Linkedin Company Page, Richieste di pareri/domande all’utenza).
Strumenti automatici di pubblicazione; strumenti di pianificazione e distribuzione degli interventi.
Metodologie pratiche per l’aumento della partecipazione da parte degli utenti.
Come si misura
Individuazione delle metriche per l’analisi dell’andamento dei canali gestiti. Validazione dell’engagment e delle variabili collegate.
Analisi dello stato del proprio Social Media marketing portfolio, identificazione delle opportunità per espandere la propria presenza e implementare/migliorare la capacità di interagire con I propri client/target.
Costruzione dei flussi e identificazione degli obbiettivi legati alle attività di Social Media Marketing.
Strumenti per l’analisi dei dati, da Google Analitycs agli strumenti specializzati al Social Media Marketing.
Big data: come utilizzare le informazioni provenienti dai flussi di Social Media Marketing, analisi del sentiment, analisi dei trend, analisi della concorrenza.
Uso della pubblicità: Faebook ADV, Google ADWords, Twitter promoted Twits/Promoted users.
Valutazione delle offerte di Web Agency; quali attività è corretto demandare e come monitorare i risultati.
Laboratorio condotto a Bari il 17 febbraio 2011 inerente l'evoluzione della comunicazione turistica nel Web e come promuovere un evento sui social media.
Eventi 2.0: generare contenuti in maniera partecipativaLa Content
Partecipate agli eventi, nei limiti del possibile. Sceglieteli bene e molti contenuti verranno da sé.
Sta all'organizzazione far sì che gli eventi diventino sempre più 2.0. Se fate parte di un'azienda, o di una organizzazione, ecco uno spunto sul quale lavorare. L'hashtag non è un vezzo, Twitter non è una moda. Entrambi servono a far sì che i commenti, gli umori e i volti di un evento possano essere raccolti e ricordati. Ma questo è solo il punto 1 di una strategia legata all'evento. La diffusione dei contenuti va stimolata e qui entrano in gioco applicazioni come Eventbrite, Bizzaboo e Storify (ma ce ne sono molte altre) che ci danno l'opportunità di sviluppare, in maniera differente, il pre e il post evento rendendolo memorabile.
I social media marketing e il mobile marketing sono un argomento che ogni imprenditrice oggi non può permettersi di ignorare.
Ma quali sono i reali vantaggi che si possono ottenere dalle innumerevoli piattaforme e soprattutto come organizzare un piano efficace?
Il corso si prefigge il traguardo di esaminare gli aspetti pratici mettendo in grado i partecipanti di raggiungere un buon livello cognitivo delle possibilità offerte dal nuovo panorama mediatico.
Saranno identificati gli strumenti attualmente disponibili e verrà effettuata una disamina dei vantaggi offerti dai vari canali.
Per una serie di piattaforme saranno suggerite le migliori tecniche di ingaggio e mostrate delle case history di successo.
Verrà inoltre ampiamente analizzato il mondo mobile, dall’advertising al m-commerce. Analizzati i trend e suggerite tecniche per veicolare il proprio business attraverso questo canale.
Storytelling 2.0 - La narrazione al tempo dei social mediaRaffaele Cirullo
Venerdì 11 aprile 2014 si è tenuto il seminario “Storytelling 2.0. La narrazione al tempo dei social media”, organizzato da Uniferpi Lazio in collaborazione con Ferpi Lazio ed Enel.
Un evento nell’evento, intenti a spiegare ed apprendere cos’è lo storytelling, studenti e relatori hanno raccontato in diretta i vari interventi sui social network, tanto che l’hashtag ufficiale si è guadagnato i primi posti tra le tendenze su Twitter. Non solo cinguettii, #digitelling è arrivato in tempo reale su Facebook e Instagram.
Al Social Business Forum 2012, The Talking Village ha presentato il caso Carlo Erba, laboratorio di cocreazione con gli utenti sviluppato per Johnson & Johnson in collaborazione con Clearvale.
VALORIZZARE LA PROPRIA PRESENZA SUI SOCIAL NETWORK IN CHIAVE BUSINESS: monitorare la reputazione dell’azienda e dei propri marchi, favorire la diffusione spontanea delle informazioni
4° seminario tecnico del ciclo SOCIAL BUSINESS
Parma 24 novembre 2011 - Palazzo Soragna
Scegliere il social media giusto per la propria attività permette di ottenere i risultati migliori senza spreco di tempo e di risorse. In questa presentazione troverai:
> 11 criteri per scegliere
> 10 social media a confronto
> 11 case history interessanti
Cos’è
Identificazione dei maggiori strumenti per il Social Media Marketing: Facebook, Linkedin, Twitter, Youtube, Google+ e Pinterest. Identificazione del target specifico di riferimento per ognuno dei canali e modalità di approccio agli stessi da pare degli utenti.
Come si fa
Case history di successo per ognuno dei canali. Dimostrazione di esempi pratici, individuazione delle best pratices, discussione sulla loro replicabilità e adattamento alle specifiche situazioni.
Costruire una strategia Social Media multicanale ed integrarla con i canali tradizionali.
Sviluppo di attività per migliorare l’engagement (Facebook offer, Linkedin Company Page, Richieste di pareri/domande all’utenza).
Strumenti automatici di pubblicazione; strumenti di pianificazione e distribuzione degli interventi.
Metodologie pratiche per l’aumento della partecipazione da parte degli utenti.
Come si misura
Individuazione delle metriche per l’analisi dell’andamento dei canali gestiti. Validazione dell’engagment e delle variabili collegate.
Analisi dello stato del proprio Social Media marketing portfolio, identificazione delle opportunità per espandere la propria presenza e implementare/migliorare la capacità di interagire con I propri client/target.
Costruzione dei flussi e identificazione degli obbiettivi legati alle attività di Social Media Marketing.
Strumenti per l’analisi dei dati, da Google Analitycs agli strumenti specializzati al Social Media Marketing.
Big data: come utilizzare le informazioni provenienti dai flussi di Social Media Marketing, analisi del sentiment, analisi dei trend, analisi della concorrenza.
Uso della pubblicità: Faebook ADV, Google ADWords, Twitter promoted Twits/Promoted users.
Valutazione delle offerte di Web Agency; quali attività è corretto demandare e come monitorare i risultati.
Laboratorio condotto a Bari il 17 febbraio 2011 inerente l'evoluzione della comunicazione turistica nel Web e come promuovere un evento sui social media.
Eventi 2.0: generare contenuti in maniera partecipativaLa Content
Partecipate agli eventi, nei limiti del possibile. Sceglieteli bene e molti contenuti verranno da sé.
Sta all'organizzazione far sì che gli eventi diventino sempre più 2.0. Se fate parte di un'azienda, o di una organizzazione, ecco uno spunto sul quale lavorare. L'hashtag non è un vezzo, Twitter non è una moda. Entrambi servono a far sì che i commenti, gli umori e i volti di un evento possano essere raccolti e ricordati. Ma questo è solo il punto 1 di una strategia legata all'evento. La diffusione dei contenuti va stimolata e qui entrano in gioco applicazioni come Eventbrite, Bizzaboo e Storify (ma ce ne sono molte altre) che ci danno l'opportunità di sviluppare, in maniera differente, il pre e il post evento rendendolo memorabile.
I social media marketing e il mobile marketing sono un argomento che ogni imprenditrice oggi non può permettersi di ignorare.
Ma quali sono i reali vantaggi che si possono ottenere dalle innumerevoli piattaforme e soprattutto come organizzare un piano efficace?
Il corso si prefigge il traguardo di esaminare gli aspetti pratici mettendo in grado i partecipanti di raggiungere un buon livello cognitivo delle possibilità offerte dal nuovo panorama mediatico.
Saranno identificati gli strumenti attualmente disponibili e verrà effettuata una disamina dei vantaggi offerti dai vari canali.
Per una serie di piattaforme saranno suggerite le migliori tecniche di ingaggio e mostrate delle case history di successo.
Verrà inoltre ampiamente analizzato il mondo mobile, dall’advertising al m-commerce. Analizzati i trend e suggerite tecniche per veicolare il proprio business attraverso questo canale.
Storytelling 2.0 - La narrazione al tempo dei social mediaRaffaele Cirullo
Venerdì 11 aprile 2014 si è tenuto il seminario “Storytelling 2.0. La narrazione al tempo dei social media”, organizzato da Uniferpi Lazio in collaborazione con Ferpi Lazio ed Enel.
Un evento nell’evento, intenti a spiegare ed apprendere cos’è lo storytelling, studenti e relatori hanno raccontato in diretta i vari interventi sui social network, tanto che l’hashtag ufficiale si è guadagnato i primi posti tra le tendenze su Twitter. Non solo cinguettii, #digitelling è arrivato in tempo reale su Facebook e Instagram.
Al Social Business Forum 2012, The Talking Village ha presentato il caso Carlo Erba, laboratorio di cocreazione con gli utenti sviluppato per Johnson & Johnson in collaborazione con Clearvale.
VALORIZZARE LA PROPRIA PRESENZA SUI SOCIAL NETWORK IN CHIAVE BUSINESS: monitorare la reputazione dell’azienda e dei propri marchi, favorire la diffusione spontanea delle informazioni
4° seminario tecnico del ciclo SOCIAL BUSINESS
Parma 24 novembre 2011 - Palazzo Soragna
Scegliere il social media giusto per la propria attività permette di ottenere i risultati migliori senza spreco di tempo e di risorse. In questa presentazione troverai:
> 11 criteri per scegliere
> 10 social media a confronto
> 11 case history interessanti
2. Prima
Informare dell’appuntamento Quanto segue è un elenco di
semplici strumenti di
chi non lo conosce ancora conversazione, come
PUBBLICITÀ possono esserlo un telefono
o una lettera.
Il successo di un evento non
Durante dipende da loro ma da
Partecipare e allargare la quanto e come se ne parla.
conversazione sull’evento Perciò la prima regola della
comunicazione sui Social
CRONACA Network è: qualunque cosa
sia, parlatene insieme ad
Dopo altre persone.
Diffusione e condivisione
dei contenuti
Le fasi STORYTELLING
3. PUBBLICITÀ
Pubblicità display/pay per clic
Identificato il pubblicoFacebook si
potenziale,
Permette di rivolgere la comunicazione a
“affiggono” annunci nei luoghi virtuali
frequentati dal segmento dimolto segmentati:
pubblici molto precisi e potenziali
partecipanti.
•Per età
•Per sesso
Ci si può appoggiare a siti di partner, delle
•Per ospitanti o semplicemente
struttureposizione geografica
•Per interessi
comunicarlo nei propri spazi.
•Per professione
Prima
•Per amicizie
•...
4. SITO WEB
Doppia scelta
Comunicare l’evento all’interno
del corporate web
Prima
Fare dell’evento il centro della
comunicazione corporate
5. EVENTBRITE
Imposti le info dell’evento
È uno strumento gratuito
per la creazione e la
gestione online di qualsiasi
tipo di evento.
Se non hai un sito, puoi
comunque creare la pagina
dell’evento in modo
veloce, professionale e
GRATUITO.
Prima Dal pannello di controllo tieni
traccia delle adesioni e
gestisci la vendita dei biglietti
6. MAILING
Gli strumenti professionali per la
pubblicità con l’e-mail sono numerosi (lo
stesso Eventbrite ne è un esempio).
Preliminare a qualsiasi invio è tuttavia la
raccolta di contatti di nominativi che
potrebbero rispondere positivamente
(lead generation)
Prima
7. CRONACA
Twitter
#Hashtag
E’ il titolo identificativo. Si inserisce su
per trovare tutti i post relativi
all’argomento al quale si riferisce.
“Se una cosa non succede su Twitter
Il nostro evento deve diventare un quella cosa non è mai successa”
#hashtag Il web
Per far succedere qualcosa su
Twitter occorre parlarne su Twitter.
È un modo per allargare la
conversazione all’intera comunità
Durante
onlilne.
8. STORYTELLING
Storify
Strumento che rintraccia tutti i
contenuti relativi a un dato I nostri eventi – così come li
argomento all’interno dei hanno raccontati nei Social
Social Network. Network – saranno raccolti sotto
il nostro profilo, a disposizione
di chi vuole sapere che si dice in
rete sui nostri lavori.
Dopo
9. CONDIVISIONE
Slideshare
Per condividere online le slide
Dopo di presentazione, ed
eventualmente collegarle ad
altri contenuti.
10. CONDIVISIONE
Dopo
Dropbox
Rende immediatamente disponibile ogni tipo di file su
qualsiasi supporto, fisso o mobile.
11. PUBBLICITÀ
•Eventbrite: Creare una pagina per l’evento e gestire inviti e partecipanti (ma ce
ne sono altri altrettanto professionali, come Amiando, o più informali, come
Facebook.
•Pay per clic, Banner: Annunci tradizionali per rendere noto un evento a chi
ancora non lo conosce.
•Mailing: Per avvisare delle nostre iniziative persone che hanno già scelto di
connettersi con noi.
CRONACA
•Twitter: Per circoscrivere un argomento e parlarne insieme ad altri nel
corso stesso del suo svolgimento.
STORYTELLING
•Storify: Serve a “raccontare i racconti” e a conservare
conversazioni altrimenti destinate a perdersi.
In sintesi
•Slideshare: Comunità di relatori che condividono i propri
interventi.
•Dropbox: Strumento di archiviazione di materiali in tempo reale.