La Torino di domani: integrazione e immigrazioneChiara Appendino
Tredicesima tappa di presentazione del programma, Ecco alcuni dei nostri obiettivi.
Trasparenza: garantire una buona e proficua gestione dei fondi per l’accoglienza e l’inclusione
No al business dell’accoglienza: impedire che l’accoglienza diventi uno strumento di spartizione di potere e denaro, creazione di clientele e gestione di influenze politiche
Basta con “l’emergenza”: migliorare la capacità ricettiva cittadina e prevenire situazioni emergenziali con una progettazione di lungo periodo
Inclusione sociale: riduzione della tensione sociale in città attraverso il miglioramento dei servizi primari ai cittadini
Legalità: realizzazione delle condizioni che favoriscano la permanenza legale degli stranieri sul territorio e contrasto alle forme di criminalità diffusa
Lotta alle discriminazioni: contrasto a forme di discriminazione xenofoba
I NOSTRI OBIETTIVI
La Torino di domani: integrazione e immigrazioneChiara Appendino
Tredicesima tappa di presentazione del programma, Ecco alcuni dei nostri obiettivi.
Trasparenza: garantire una buona e proficua gestione dei fondi per l’accoglienza e l’inclusione
No al business dell’accoglienza: impedire che l’accoglienza diventi uno strumento di spartizione di potere e denaro, creazione di clientele e gestione di influenze politiche
Basta con “l’emergenza”: migliorare la capacità ricettiva cittadina e prevenire situazioni emergenziali con una progettazione di lungo periodo
Inclusione sociale: riduzione della tensione sociale in città attraverso il miglioramento dei servizi primari ai cittadini
Legalità: realizzazione delle condizioni che favoriscano la permanenza legale degli stranieri sul territorio e contrasto alle forme di criminalità diffusa
Lotta alle discriminazioni: contrasto a forme di discriminazione xenofoba
I NOSTRI OBIETTIVI
2. Il Governo Berlusconi ha varato numerosi provvedimenti per garantire: • la sicurezza nelle città; • il blocco dell'immigrazione clandestina; • il contrasto della criminalità organizzata.
3. OPERAZIONE “STRADE SICURE” 4.250 militari pattugliano assieme alle forze dell’ordine le periferie e le piazze delle città, per prevenire i reati e dare sicurezza a tutti.
4.
5. PIU’ SICUREZZA PER LE DONNE Le molestie (stalking) sono reato. Le pene vanno da 6 mesi a 4 anni, con aggravanti se il reato è commesso da un ex partner o ai danni di soggetti particolarmente deboli. Nel primo anno sono state 5.200 le denunce e oltre 1.000 le persone arrestate. Sono state inasprite le pene per gli stupratori. Le vittime di violenza hanno il patrocinio gratuito, non pagano più le spese processuali.
6.
7. CRISI PROFUGHI NORD AFRICA 2011 Dopo aver ridotto del 90% gli sbarchi di clandestini, nel 2001 il governo Berlusconi ha dovuto affrontare la grave emergenza migratoria dalla Tunisia e dalla Libia: • “ Villaggio Italia”, campo profughi in Tunisia; • aiuti alimentari a Bengasi; • piano di accoglienza temporanea per 50.000 profughi; • accordo con la Tunisia e con il governo provvisorio libico per il reimpatrio dei cittadini tunisini e libici; • interventi per risolvere l’emergenza a Lampedusa e piano di rilancio dell’isola.