The document summarizes an environmental project called IDENTIS WEEE that aims to develop an innovative system for collecting, tracking, identifying, quantifying, and monitoring waste electrical and electronic equipment (WEEE) in Italy, Spain, and Romania. The project involves partners from waste management companies in each country and will test new containers and tools for collecting WEEE. It will also create a digital system for identifying users and classifying collected items to improve traceability. The project expects to increase the amount of separately collected WEEE by 120% in the involved regions by the end of the three-year initiative through these innovative solutions.
The document summarizes an environmental project called IDENTIS WEEE that aims to develop an innovative system for collecting, tracking, identifying, quantifying, and monitoring waste electrical and electronic equipment (WEEE) in Italy, Spain, and Romania. The project involves partners from waste management companies in each country and will test new containers and tools for collecting WEEE. It will also create a digital system for identifying users and classifying collected items to improve traceability. The project expects to increase the amount of separately collected WEEE by 120% in the involved regions by the end of the three-year initiative through these innovative solutions.
Creazione di una PIATTAFORMA per la gestione e riutilizzo dei RIFIUTI da implementare nel polo industriale di Taranto, avente come presupposto fondante l’applicazione del concetto di Simbiosi Industriale.
Documento programmatico biennale "L'industria di Terni ovunque" della sezione territoriale di Terni di Confindustria Umbria, presentato dal presidente Stefano Neri.
Evento esclusivamente a inviti
Presentazione del Rapporto “Reti d’Impresa.
Gli effetti del contratto di Rete sulla performance delle
imprese”
Istat Roma Aula Magna, via Cesare Balbo 14,
20 novembre 2017
L’azienda sostenibile non ha paura di misurarsi e raccontarsi; lo fa per migliorarsi: perché un prodotto sostenibile vale di più e piace di più, ed è il segreto del suo vantaggio competitivo, nel vero spirito della catena del valore!
LICET si pone l’obiettivo di coinvolgere amministratori ed imprenditori (pubblici e privati) del territorio, soprattutto delle filiere agroalimentari, artigianali e turistiche; esperti di comunicazione, blogger, giornalisti, tour operator.
Lo scopo è presentare un modello innovativo di sviluppo sostenibile basato sulla misura di comportamenti (più efficace e facile da capire rispetto all’uso di indicatori standard come i “grCO2”) per un mercato sempre più fondato sulla credibilità e sulla fiducia delle relazioni.
LICET utilizza la metafora della dieta mediterranea per mettere in risalto quanto una forma mentis, un linguaggio comune e comportamenti chiari e trasparenti permettano a tutti gli attori del territorio di lavorare insieme su progetti specifici ed integrando tutti gli aspetti della sostenibilità.
Un modo semplice ed efficace per fare incontrare domanda-offerta, per “portare il cliente in azienda”, per far vedere il luogo ed il processo di produzione così da rendere più consapevoli del valore del lavoro e dell’attenzione a tutte le risorse materiali ed immateriali.
Rossella Sobrero - Il terzo settore sarà in grado di adattarsi ad un mondo di...Stefano Saladino
Prospettive nuove e necessità di cambiare. Innovazione radicale sicuramente ma anche incrementale, sopratutto per chi non aveva, prima della crisi, trovato risorse e tempo per strutturarsi.
Webinar dedicato ad illustrare il Bando, Call for Proposals, lanciato dalla Stazione Sperimentale per l'Industria delle Pelli, con l'obiettivo di individuare tecnologie e soluzioni innovative in grado di promuovere lo sviluppo della filiera conciaria italiana.
L'intervento del Dott. Imperiale è focalizzato sulla presentazione della Stazione Sperimentale per l'Industria delle Pelli, Organismo di Ricerca Nazionale delle Camere di Commercio di Napoli, Pisa e Vicenza.
Il programma è destinato al miglioramento produttivo delle aziende agricole, allo sviluppo delle produzioni agricole di qualità, alla diversificazione extra agricola, alla promozione del turismo rurale, al sostegno dell'agro-industria.
Distretto Economia Solidale Vallagarina | WIS18 | Federica SartoriIris Network
XVI Workshop sull'impresa sociale
13-14 settembre 2018, Riva del Garda
Intervento di Federica Sartori (Comune di Rovereto) nella sessione "Tra distretti e piattaforme: architettura e intelligenza collettiva del welfare di comunità".
SESSIONE PARALLELA | venerdì 14 Settembre | ore 9
Conduce Lorenzo Bandera | Percorsi di Secondo Welfare
Intervengono:
Federica Sartori | Comune di Rovereto | Il distretto dell’economia solidale di Rovereto
Claudia Pedercini | Valli Resilienti – Fondazione Housing Sociale | Le nuove forme di community management nei progetti di sviluppo locale
Samantha Lentini | Associazione La Rotonda, Baranzate (MI) | Una rete di cantieri per la coesione sociale: le sfide organizzative dell’associazione La Rotonda
Denise di Dio | Tiresia, Politecnico di Milano | Governance dell’innovazione sociale nelle aree urbane
Michele Mosca | Università degli Studi di Napoli “ Federico II” | Il budget di salute: uno strumento per attivare le reti di inclusione sociale e rigenerare economie locali
Grazie soprattutto a risorse di natura filantropica in alcune aree del Paese sono stati avviati, e spesso sono giunti a maturità, progetti di innovazione sociale nel welfare che individuano nella dimensione comunitaria un obiettivo e, al tempo stesso, un “fattore produttivo” centrale. Si assiste quindi alla creazione di coalizioni locali che tentano di ricostruire su nuove basi le relazioni tra attori istituzionali e al tempo stesso di cogliere una socialità emergente e disintermediata rispetto ai tradizionali circuiti della programmazione e progettazione sociale. Una sfida importante, non solo in termini di esiti attesi sui modelli di protezione e coesione sociale oltre che sullo sviluppo economico locale, ma anche per quanto riguarda le architetture progettuali. Obiettivo della sessione è analizzare l’evoluzione delle classiche reti sociali verso conformazioni come piattaforme e distretti che consentono non semplicemente di gestire l’esistente, ma di generare trasformazione sociale attingendo all’intelligenza che scaturisce da diversi attori ingaggiati su una nuova visione e su nuovi modelli di servizio attraverso cui perseguire “l’interesse generale della comunità”.
Creazione di una PIATTAFORMA per la gestione e riutilizzo dei RIFIUTI da implementare nel polo industriale di Taranto, avente come presupposto fondante l’applicazione del concetto di Simbiosi Industriale.
Documento programmatico biennale "L'industria di Terni ovunque" della sezione territoriale di Terni di Confindustria Umbria, presentato dal presidente Stefano Neri.
Evento esclusivamente a inviti
Presentazione del Rapporto “Reti d’Impresa.
Gli effetti del contratto di Rete sulla performance delle
imprese”
Istat Roma Aula Magna, via Cesare Balbo 14,
20 novembre 2017
L’azienda sostenibile non ha paura di misurarsi e raccontarsi; lo fa per migliorarsi: perché un prodotto sostenibile vale di più e piace di più, ed è il segreto del suo vantaggio competitivo, nel vero spirito della catena del valore!
LICET si pone l’obiettivo di coinvolgere amministratori ed imprenditori (pubblici e privati) del territorio, soprattutto delle filiere agroalimentari, artigianali e turistiche; esperti di comunicazione, blogger, giornalisti, tour operator.
Lo scopo è presentare un modello innovativo di sviluppo sostenibile basato sulla misura di comportamenti (più efficace e facile da capire rispetto all’uso di indicatori standard come i “grCO2”) per un mercato sempre più fondato sulla credibilità e sulla fiducia delle relazioni.
LICET utilizza la metafora della dieta mediterranea per mettere in risalto quanto una forma mentis, un linguaggio comune e comportamenti chiari e trasparenti permettano a tutti gli attori del territorio di lavorare insieme su progetti specifici ed integrando tutti gli aspetti della sostenibilità.
Un modo semplice ed efficace per fare incontrare domanda-offerta, per “portare il cliente in azienda”, per far vedere il luogo ed il processo di produzione così da rendere più consapevoli del valore del lavoro e dell’attenzione a tutte le risorse materiali ed immateriali.
Rossella Sobrero - Il terzo settore sarà in grado di adattarsi ad un mondo di...Stefano Saladino
Prospettive nuove e necessità di cambiare. Innovazione radicale sicuramente ma anche incrementale, sopratutto per chi non aveva, prima della crisi, trovato risorse e tempo per strutturarsi.
Webinar dedicato ad illustrare il Bando, Call for Proposals, lanciato dalla Stazione Sperimentale per l'Industria delle Pelli, con l'obiettivo di individuare tecnologie e soluzioni innovative in grado di promuovere lo sviluppo della filiera conciaria italiana.
L'intervento del Dott. Imperiale è focalizzato sulla presentazione della Stazione Sperimentale per l'Industria delle Pelli, Organismo di Ricerca Nazionale delle Camere di Commercio di Napoli, Pisa e Vicenza.
Il programma è destinato al miglioramento produttivo delle aziende agricole, allo sviluppo delle produzioni agricole di qualità, alla diversificazione extra agricola, alla promozione del turismo rurale, al sostegno dell'agro-industria.
Distretto Economia Solidale Vallagarina | WIS18 | Federica SartoriIris Network
XVI Workshop sull'impresa sociale
13-14 settembre 2018, Riva del Garda
Intervento di Federica Sartori (Comune di Rovereto) nella sessione "Tra distretti e piattaforme: architettura e intelligenza collettiva del welfare di comunità".
SESSIONE PARALLELA | venerdì 14 Settembre | ore 9
Conduce Lorenzo Bandera | Percorsi di Secondo Welfare
Intervengono:
Federica Sartori | Comune di Rovereto | Il distretto dell’economia solidale di Rovereto
Claudia Pedercini | Valli Resilienti – Fondazione Housing Sociale | Le nuove forme di community management nei progetti di sviluppo locale
Samantha Lentini | Associazione La Rotonda, Baranzate (MI) | Una rete di cantieri per la coesione sociale: le sfide organizzative dell’associazione La Rotonda
Denise di Dio | Tiresia, Politecnico di Milano | Governance dell’innovazione sociale nelle aree urbane
Michele Mosca | Università degli Studi di Napoli “ Federico II” | Il budget di salute: uno strumento per attivare le reti di inclusione sociale e rigenerare economie locali
Grazie soprattutto a risorse di natura filantropica in alcune aree del Paese sono stati avviati, e spesso sono giunti a maturità, progetti di innovazione sociale nel welfare che individuano nella dimensione comunitaria un obiettivo e, al tempo stesso, un “fattore produttivo” centrale. Si assiste quindi alla creazione di coalizioni locali che tentano di ricostruire su nuove basi le relazioni tra attori istituzionali e al tempo stesso di cogliere una socialità emergente e disintermediata rispetto ai tradizionali circuiti della programmazione e progettazione sociale. Una sfida importante, non solo in termini di esiti attesi sui modelli di protezione e coesione sociale oltre che sullo sviluppo economico locale, ma anche per quanto riguarda le architetture progettuali. Obiettivo della sessione è analizzare l’evoluzione delle classiche reti sociali verso conformazioni come piattaforme e distretti che consentono non semplicemente di gestire l’esistente, ma di generare trasformazione sociale attingendo all’intelligenza che scaturisce da diversi attori ingaggiati su una nuova visione e su nuovi modelli di servizio attraverso cui perseguire “l’interesse generale della comunità”.
Scenario attuale e prospettive future nella Sardegna CentralE
1.
2. Scenario attuale e prospettive
future nella Sardegna Centrale
Enrico Masala
3. Territorio Virtuoso
La Sardegna centrale è un territorio
virtuoso nella raccolta differenziata si
è passati da un 32% del 2008 a quasi
il 60%
Un trend crescente si auspica di
arrivare nei prossimi anni al 70 %
4. Dove vanno i rifiuti?
• I Rifiuti indifferenziati della provincia di
Nuoro, Ogliastra ed alto Oristanese vengo
convogliati nell’Impianto della Tossilo spa,
per tutto il resto ogni Comune si organizza
a seconda della convenienza. Es.:
• Carta Santa Giusta Oristanese
• Vetro Isili nel Cagliaritano
• Plastica Gesam srl Sassarese
5. In futuro saranno creati nel Centro Sardegna
centri di raccolta e smistamento della differenziata
destinata al riciclaggio
6. Fare impresa con la differenziata
Tutte le possibilità imprenditoriali nel
territorio devono passare verosimilmente
per le (future) Piattaforme di Macomer e
Nuoro.
Una possibilità? PRETRATTAMENTO
7. PRETRATTAMENTO
• Processo di selezione, purificazione ed
adeguamento volumetrico della raccolta
differenziata prima di essere avviata ai
centri di valorizzazione.
• Importante per migliorare sia l’efficienza
sia l’economicità del processo di
reciclaggio.
8. Con i pretrattamenti del vetro, della carta,
della plastica etc. si riesce, nella vendita ai
gestori che si occupano della
valorizzazione, a spuntare prezzi superiori e
fare l’utile da questi.
9. Progetto INCLUSIVAMENTE
• Pretarattamento della carta e cartone nei
locali della GST di Macomer. Da un
contratto generico in cui alla Papiro Sarda si
vendeva “cartone” ora si riesce a vendere ad
un prezzo più alto il rifiuto ulteriormente
differenziato.
10. Valorizzazione
Materiali di Scarto
Tipici del Territorio
Sono presenti nel territorio vari settori e
aziende che producono tutta una serie di
rifiuti che potrebbero essere recuperati e
valorizzati
11. Ramaglie
Compost di Qualità
{ Cippati
Pacciame
16. Mettere in rete le Aziende
Creare Rete di Comunicazione e
Informazione
Creare un Network di servizi reali
Promuovere lo sviluppo
dell’Innovazione
Promuovere la Formazione