6. L’incontro con i famigliari
• I riti del passaggio delle consegne
• L’angoscia della perdita (lo spettro del ricovero) e della
differenza
7. Le categorie fondamentali
• La provocazione della malattia che incide sullo spazio-tempo
familiare
• Il figlio che tesse (strumenti per l’incontro): l’Intervista
Familiare e il «Family Life Space»
8. Cercare il volto del «corpo
familiare»: la cura della
riconoscenza
• Il transito possibile: «se-parare»
• Cosa passa e come? (valori, atteggiamenti, ricordi, cerimonie)
9. Il transito ostacolato e pericoloso:
la spazialità tragica
• Lo spazio immiserito (svuotato di legami)
• Lo spazio diviso (frammentazione dei legami)
10. Il transito ostacolato e pericoloso:
la temporalità tragica
• Il passato incombente (carico di problemi irrisolti)
• Il presente intrattabile (non accettazione della perdita)
• Il futuro irrapresentabile (angosciante, distruttivo)
11. Il transfert sul servizio: il
rapporto con l’«estraneo»
Crollo dell’ambivalenza
Rifiuto
(persecuzione, scissione,
diniego competenze)
Abuso
(usare, sfruttare)
12. Qualità relazionale dei
servizi
Il VQR (Fondazione Cenci Gallingani)
• Il confronto tra operatori e famigliari lungo due dimensioni
• L’impegno e il riconoscimento 6 aree
• 33% + 20% (efficaci e quasi efficaci)
• 40% (scarsa efficacia)
13. Indicatori di qualità: le risorse
chiave
• Investimento risorse umane (etico-affettiva)
• Gestione della tensione (di chi è l’ospite?)
• Limite alla burocratizzazione dei servizi (scarsità di pensiero
critico-creativo)
14. … e dopo la morte dell’anziano?
Una ricerca all’IGM del
Consorzio Zenit
• Indagine retrospettiva sulla relazione con i servizi (37 eventi + ,
35 eventi -)
• La competenza
Sentimento di sicurezza
(rispetto, sorveglianza)
Affidabilità (qualità cure)
Empatia (comunicazione)