L’esperienza del “Cantiere Fuori dal Comune”, non è configurabile in un’avventura elettorale fine a se stessa per essere eletti consiglieri per volontà di amici, conoscenti e famigliari. Ecco il comunicato con poesia del Cantiere
L’esperienza del “Cantiere Fuori dal Comune”, non è configurabile in un’avventura elettorale fine a se stessa per essere eletti consiglieri per volontà di amici, conoscenti e famigliari. Ecco il comunicato con poesia del Cantiere
LA MASSAFRA CHE VOGLIAMO” PROGRAMMA E PROPOSTE PER MASSAFRA 2016-2021Pd Massafra
Noi Giovani Democratici di Massafra vogliamo contribuire a cambiare la nostra città , per questo abbiamo presentato alla coalizione di centrosinistra guidata dal Partito Democratico e al nostro candidato sindaco Ida Cardillo un programma e delle proposte su “LA MASSAFRA CHE VOGLIAMO”. Il programma è disponibile sul sito e sui social network.
Presentiamo alcune proposte su temi a noi cari che permettano di tutelare gli interessi di una particolare fascia sociale: la nostra! Una generazione di cui qualcuno si ricorda solo ogni 5 anni .
Intendiamo con queste brevi proposte disegnare una nuova città , modificando la realtà e proponendo una nuova visione che rendano Massafra una città migliore.
Principi cardine del nostro pensiero:
I GIOVANI AL CENTRO - La città che parla e ascolta. Avvicinare il Comune e i cittadini ,creando servizi pubblici a misura di tutti grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, assicurando trasparenza, efficienza ed efficacia nell’azione amministrativa e garantendo la partecipazione di tutti i cittadini al miglioramento della Pubblica Amministrazione.
CITTÀ INTELLIGENTE - I massafresi meritano una città più̀ vivibile. Investire sull’innovazione come motore dello sviluppo individuale e collettivo, ridisegnando i luoghi dell’incrocio domanda/offerta, recuperando i tessuti produttivi come l’Area Industriale, favorendo il dialogo tra ricerca e industria per orientare le economie della Città verso forme più pulite, ecologiche e ad alto contenuto tecnologico, una città che crea Lavoro e Sviluppo
ACCULTURIAMOCI – Massafra come contenitore di idee e cultura. Desideriamo una città più attenta a temi culturali che, inseriti in un contesto istituzionale, permettano ai giovani di accrescere la propria cultura e partecipare attivamente ad iniziative.
Le tematiche cardine sono LAVORO SOLIDARIETA MOBILITA’ e CULTURA .
Il nostro sogno è una Massafra più semplice, più coraggiosa, più bella, più solidale e più veloce.
Noi Giovani Democratici crediamo che una nuova fase sia possibile che una nuova classe dirigente sia in grado realmente di cambiare questa città e cambiarla in meglio. Siamo convinti che il 5 giugno saremo capaci di voltare pagina, lascando alla spalle un centrodestra fallimentare per poter scrivere nuove pagine di speranza insieme a tutti i massafresi.
Pensiamo che sia finito il tempo del continuo rimandare, della rassegnazione, da oggi e nei prossimi 5 anni Massafra ha una grande occasione per il cambiamento, che va considerata e attuata.
Noi ci siamo , forti delle nostre idee e crediamo fortemente in Massafra , città che guarda al futuro consapevole delle proprie potenzialità!
'Ndrangheta, Libera scrive al sindaco di Corsico: "Costernati dai recenti fatti. Auspichiamo maggiore controllo per costruire clima di confronto civile e legalità"
Interrogazioni, interpellanze e mozioni - Castelraimondo che sarà - Consiglio...Daniele Antonozzi
Testo delle interrogazioni a risposta orale, delle interpellanze e delle mozioni presentate dal gruppo consiliare Castelraimondo che sarà per la seduta del Consiglio comunale del 28 dicembre 2016.
La cosa piu terribile e' la mafia dell'antimafia Pino Ciampolillo
INOLTRE, AI FINI DELLA VALUTAZIONE DI CUI ALL’ART. 143 CO. 5 D.LGS. 267/00, SI SOTTOPONE ALL’ATTENZIONE LA FIGURA DELL’ARCH.”OMISSIS”, RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE -SETTORE LL.PP. E MANUTENZIONI, GIA’ RESPONSABILE DEL SETTORE URBANISTICA (FINO AL 22/3/2011).
Non si ritiene, del resto, plausibile che lo stesso Sindaco, nel corso di tutti gli anni in cui e’ stato coinvolto nella gestione del Comune di Isola delle Femmine - prima da Vice Sindaco rispetto al suo amico-nemico “Omissis” e da otto anni da titolare dell’Ente - non si sia mai accorto delle modalita’ con le quali venivano aggiudicati gli appalti per la realizzazione di’ opere pubbliche o delle distorsioni che venivano poste in essere in occasione del rilascio di concessioni edilizie, specialmente in un territorio cosi’ martoriato dalla speculazione urbanistica quale quello isolano, ovvero che non abbia mai posto in essere alcuna attivita’ concreta per affidare la gestione del patrimonio e delle finanze comunali a funzionari di spessore, in grado di operare un efficace azione di risanamento della disastrosa situazione delle casse comunali. Conclusivamente, ritiene lo scrivente che, alla luce di quanto riscontrato e rassegnato, sussistano quei concreti, univoci e rilevanti elementi, di cui alI’art 143 co.1 del d.lgs. 267/2000, che comprovano la presenza di forme di condizionamento da parte della criminalita’ organizzata mafiosa, tali da determinare un’alterazione del procedimento di formazione della volonta’ degli organi elettivi e di quelli amministrativi e di compromettere il buon andamento e l’imparzialita’ dell’Amministrazione comunale di Isola delle Femmine ed anche il regolare funzionamento dei servizi a essa affidati.
DECRETO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 novembre 2012 Scioglimento del consiglio comunale di Isola delle Femmine e nomina della commissione straordinaria. (12A12433)
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
La cosa piu terribile e' la mafia dell'antimafia Pino Ciampolillo
INOLTRE, AI FINI DELLA VALUTAZIONE DI CUI ALL’ART. 143 CO. 5 D.LGS. 267/00, SI SOTTOPONE ALL’ATTENZIONE LA FIGURA DELL’ARCH.”OMISSIS”, RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE -SETTORE LL.PP. E MANUTENZIONI, GIA’ RESPONSABILE DEL SETTORE URBANISTICA (FINO AL 22/3/2011).
Non si ritiene, del resto, plausibile che lo stesso Sindaco, nel corso di tutti gli anni in cui e’ stato coinvolto nella gestione del Comune di Isola delle Femmine - prima da Vice Sindaco rispetto al suo amico-nemico “Omissis” e da otto anni da titolare dell’Ente - non si sia mai accorto delle modalita’ con le quali venivano aggiudicati gli appalti per la realizzazione di’ opere pubbliche o delle distorsioni che venivano poste in essere in occasione del rilascio di concessioni edilizie, specialmente in un territorio cosi’ martoriato dalla speculazione urbanistica quale quello isolano, ovvero che non abbia mai posto in essere alcuna attivita’ concreta per affidare la gestione del patrimonio e delle finanze comunali a funzionari di spessore, in grado di operare un efficace azione di risanamento della disastrosa situazione delle casse comunali. Conclusivamente, ritiene lo scrivente che, alla luce di quanto riscontrato e rassegnato, sussistano quei concreti, univoci e rilevanti elementi, di cui alI’art 143 co.1 del d.lgs. 267/2000, che comprovano la presenza di forme di condizionamento da parte della criminalita’ organizzata mafiosa, tali da determinare un’alterazione del procedimento di formazione della volonta’ degli organi elettivi e di quelli amministrativi e di compromettere il buon andamento e l’imparzialita’ dell’Amministrazione comunale di Isola delle Femmine ed anche il regolare funzionamento dei servizi a essa affidati.
DECRETO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 novembre 2012 Scioglimento del consiglio comunale di Isola delle Femmine e nomina della commissione straordinaria. (12A12433)
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
La cosa piu terribile e' la mafia dell'antimafia Pino Ciampolillo
ISOLA DELLE FEMMINE P.D MAFIA ANTIMAFIA E I QUAQUARAQUA'..
“ … Noi crediamo nella virtù rivoluzionaria della cultura che dona all’uomo il suo vero potere ”.
In altri termini,proprio a partire dagli anni settanta si registra anche nei luoghi come Isola delle Femmine un “salto di qualità” dell’azione di Cosa Nostra, legato all’urbanizzazione susseguente all’abbandono delle campagne. Le cosche spostano i loro interessi. Dall’economia agricola passano al settore commerciale e industriale. In particolare intervengono nel campo dell’edilizia e dei lavori pubblici.
Ma Enea Vincenzo, dopo i reiterati atti di danneggiamento subiti, non si piega alla richiesta di Bruno Francesco di costituire con lui una società di fatto impegnata nell’edilizia e questo gli costerà la vita.
IN altri termini Enea Vincenzo rimane vittima dei contrasti con “un’impresa ad infiltrazione mafiosa”, ossia la B.B.P., un soggetto economico che instaura con il sodalizio mafioso, cappeggiato da Riccobono Rosario e da personaggi come Bruno Francesco e Lo Piccolo Salvatore rapporti stabili di connivenza, accettandone i servizi offerti e ricambiandoli con altri servizi ed attività complementari.
Non a caso, nel momento del contrasto con la società B.B.P., Enea Vincenzo subisce danneggiamenti nei cantieri e la proposta di bruno Francesco, “uomo d’onore” vicino a Riccobono Rosario, di costituire una società di fatto per attività nell’edilizia; e quando i fratelli D’Agostino cercano di aiutare l’Enea Vincenzo per risolvere i problemi con la società B.B.P. si rivolgono proprio a Riccobono Rosario referente mafioso indiscusso per risolvere certi problemi…..pag 56 Sentenza…
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/le-motivazioni-nella-sentenza-di.html
La Cosa Più terribile e La mafioso dell'antimafiaPino Ciampolillo
INOLTRE, AI FINI DELLA VALUTAZIONE DI CUI ALL’ART. 143 CO. 5 D.LGS. 267/00, SI SOTTOPONE ALL’ATTENZIONE LA FIGURA DELL’ARCH.”OMISSIS”, RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE -SETTORE LL.PP. E MANUTENZIONI, GIA’ RESPONSABILE DEL SETTORE URBANISTICA (FINO AL 22/3/2011).
Non si ritiene, del resto, plausibile che lo stesso Sindaco, nel corso di tutti gli anni in cui e’ stato coinvolto nella gestione del Comune di Isola delle Femmine - prima da Vice Sindaco rispetto al suo amico-nemico “Omissis” e da otto anni da titolare dell’Ente - non si sia mai accorto delle modalita’ con le quali venivano aggiudicati gli appalti per la realizzazione di’ opere pubbliche o delle distorsioni che venivano poste in essere in occasione del rilascio di concessioni edilizie, specialmente in un territorio cosi’ martoriato dalla speculazione urbanistica quale quello isolano, ovvero che non abbia mai posto in essere alcuna attivita’ concreta per affidare la gestione del patrimonio e delle finanze comunali a funzionari di spessore, in grado di operare un efficace azione di risanamento della disastrosa situazione delle casse comunali. Conclusivamente, ritiene lo scrivente che, alla luce di quanto riscontrato e rassegnato, sussistano quei concreti, univoci e rilevanti elementi, di cui alI’art 143 co.1 del d.lgs. 267/2000, che comprovano la presenza di forme di condizionamento da parte della criminalita’ organizzata mafiosa, tali da determinare un’alterazione del procedimento di formazione della volonta’ degli organi elettivi e di quelli amministrativi e di compromettere il buon andamento e l’imparzialita’ dell’Amministrazione comunale di Isola delle Femmine ed anche il regolare funzionamento dei servizi a essa affidati.
DECRETO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 novembre 2012 Scioglimento del consiglio comunale di Isola delle Femmine e nomina della commissione straordinaria. (12A12433)
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
LA MASSAFRA CHE VOGLIAMO” PROGRAMMA E PROPOSTE PER MASSAFRA 2016-2021Pd Massafra
Noi Giovani Democratici di Massafra vogliamo contribuire a cambiare la nostra città , per questo abbiamo presentato alla coalizione di centrosinistra guidata dal Partito Democratico e al nostro candidato sindaco Ida Cardillo un programma e delle proposte su “LA MASSAFRA CHE VOGLIAMO”. Il programma è disponibile sul sito e sui social network.
Presentiamo alcune proposte su temi a noi cari che permettano di tutelare gli interessi di una particolare fascia sociale: la nostra! Una generazione di cui qualcuno si ricorda solo ogni 5 anni .
Intendiamo con queste brevi proposte disegnare una nuova città , modificando la realtà e proponendo una nuova visione che rendano Massafra una città migliore.
Principi cardine del nostro pensiero:
I GIOVANI AL CENTRO - La città che parla e ascolta. Avvicinare il Comune e i cittadini ,creando servizi pubblici a misura di tutti grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, assicurando trasparenza, efficienza ed efficacia nell’azione amministrativa e garantendo la partecipazione di tutti i cittadini al miglioramento della Pubblica Amministrazione.
CITTÀ INTELLIGENTE - I massafresi meritano una città più̀ vivibile. Investire sull’innovazione come motore dello sviluppo individuale e collettivo, ridisegnando i luoghi dell’incrocio domanda/offerta, recuperando i tessuti produttivi come l’Area Industriale, favorendo il dialogo tra ricerca e industria per orientare le economie della Città verso forme più pulite, ecologiche e ad alto contenuto tecnologico, una città che crea Lavoro e Sviluppo
ACCULTURIAMOCI – Massafra come contenitore di idee e cultura. Desideriamo una città più attenta a temi culturali che, inseriti in un contesto istituzionale, permettano ai giovani di accrescere la propria cultura e partecipare attivamente ad iniziative.
Le tematiche cardine sono LAVORO SOLIDARIETA MOBILITA’ e CULTURA .
Il nostro sogno è una Massafra più semplice, più coraggiosa, più bella, più solidale e più veloce.
Noi Giovani Democratici crediamo che una nuova fase sia possibile che una nuova classe dirigente sia in grado realmente di cambiare questa città e cambiarla in meglio. Siamo convinti che il 5 giugno saremo capaci di voltare pagina, lascando alla spalle un centrodestra fallimentare per poter scrivere nuove pagine di speranza insieme a tutti i massafresi.
Pensiamo che sia finito il tempo del continuo rimandare, della rassegnazione, da oggi e nei prossimi 5 anni Massafra ha una grande occasione per il cambiamento, che va considerata e attuata.
Noi ci siamo , forti delle nostre idee e crediamo fortemente in Massafra , città che guarda al futuro consapevole delle proprie potenzialità!
'Ndrangheta, Libera scrive al sindaco di Corsico: "Costernati dai recenti fatti. Auspichiamo maggiore controllo per costruire clima di confronto civile e legalità"
Interrogazioni, interpellanze e mozioni - Castelraimondo che sarà - Consiglio...Daniele Antonozzi
Testo delle interrogazioni a risposta orale, delle interpellanze e delle mozioni presentate dal gruppo consiliare Castelraimondo che sarà per la seduta del Consiglio comunale del 28 dicembre 2016.
La cosa piu terribile e' la mafia dell'antimafia Pino Ciampolillo
INOLTRE, AI FINI DELLA VALUTAZIONE DI CUI ALL’ART. 143 CO. 5 D.LGS. 267/00, SI SOTTOPONE ALL’ATTENZIONE LA FIGURA DELL’ARCH.”OMISSIS”, RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE -SETTORE LL.PP. E MANUTENZIONI, GIA’ RESPONSABILE DEL SETTORE URBANISTICA (FINO AL 22/3/2011).
Non si ritiene, del resto, plausibile che lo stesso Sindaco, nel corso di tutti gli anni in cui e’ stato coinvolto nella gestione del Comune di Isola delle Femmine - prima da Vice Sindaco rispetto al suo amico-nemico “Omissis” e da otto anni da titolare dell’Ente - non si sia mai accorto delle modalita’ con le quali venivano aggiudicati gli appalti per la realizzazione di’ opere pubbliche o delle distorsioni che venivano poste in essere in occasione del rilascio di concessioni edilizie, specialmente in un territorio cosi’ martoriato dalla speculazione urbanistica quale quello isolano, ovvero che non abbia mai posto in essere alcuna attivita’ concreta per affidare la gestione del patrimonio e delle finanze comunali a funzionari di spessore, in grado di operare un efficace azione di risanamento della disastrosa situazione delle casse comunali. Conclusivamente, ritiene lo scrivente che, alla luce di quanto riscontrato e rassegnato, sussistano quei concreti, univoci e rilevanti elementi, di cui alI’art 143 co.1 del d.lgs. 267/2000, che comprovano la presenza di forme di condizionamento da parte della criminalita’ organizzata mafiosa, tali da determinare un’alterazione del procedimento di formazione della volonta’ degli organi elettivi e di quelli amministrativi e di compromettere il buon andamento e l’imparzialita’ dell’Amministrazione comunale di Isola delle Femmine ed anche il regolare funzionamento dei servizi a essa affidati.
DECRETO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 novembre 2012 Scioglimento del consiglio comunale di Isola delle Femmine e nomina della commissione straordinaria. (12A12433)
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
La cosa piu terribile e' la mafia dell'antimafia Pino Ciampolillo
INOLTRE, AI FINI DELLA VALUTAZIONE DI CUI ALL’ART. 143 CO. 5 D.LGS. 267/00, SI SOTTOPONE ALL’ATTENZIONE LA FIGURA DELL’ARCH.”OMISSIS”, RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE -SETTORE LL.PP. E MANUTENZIONI, GIA’ RESPONSABILE DEL SETTORE URBANISTICA (FINO AL 22/3/2011).
Non si ritiene, del resto, plausibile che lo stesso Sindaco, nel corso di tutti gli anni in cui e’ stato coinvolto nella gestione del Comune di Isola delle Femmine - prima da Vice Sindaco rispetto al suo amico-nemico “Omissis” e da otto anni da titolare dell’Ente - non si sia mai accorto delle modalita’ con le quali venivano aggiudicati gli appalti per la realizzazione di’ opere pubbliche o delle distorsioni che venivano poste in essere in occasione del rilascio di concessioni edilizie, specialmente in un territorio cosi’ martoriato dalla speculazione urbanistica quale quello isolano, ovvero che non abbia mai posto in essere alcuna attivita’ concreta per affidare la gestione del patrimonio e delle finanze comunali a funzionari di spessore, in grado di operare un efficace azione di risanamento della disastrosa situazione delle casse comunali. Conclusivamente, ritiene lo scrivente che, alla luce di quanto riscontrato e rassegnato, sussistano quei concreti, univoci e rilevanti elementi, di cui alI’art 143 co.1 del d.lgs. 267/2000, che comprovano la presenza di forme di condizionamento da parte della criminalita’ organizzata mafiosa, tali da determinare un’alterazione del procedimento di formazione della volonta’ degli organi elettivi e di quelli amministrativi e di compromettere il buon andamento e l’imparzialita’ dell’Amministrazione comunale di Isola delle Femmine ed anche il regolare funzionamento dei servizi a essa affidati.
DECRETO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 novembre 2012 Scioglimento del consiglio comunale di Isola delle Femmine e nomina della commissione straordinaria. (12A12433)
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
La cosa piu terribile e' la mafia dell'antimafia Pino Ciampolillo
ISOLA DELLE FEMMINE P.D MAFIA ANTIMAFIA E I QUAQUARAQUA'..
“ … Noi crediamo nella virtù rivoluzionaria della cultura che dona all’uomo il suo vero potere ”.
In altri termini,proprio a partire dagli anni settanta si registra anche nei luoghi come Isola delle Femmine un “salto di qualità” dell’azione di Cosa Nostra, legato all’urbanizzazione susseguente all’abbandono delle campagne. Le cosche spostano i loro interessi. Dall’economia agricola passano al settore commerciale e industriale. In particolare intervengono nel campo dell’edilizia e dei lavori pubblici.
Ma Enea Vincenzo, dopo i reiterati atti di danneggiamento subiti, non si piega alla richiesta di Bruno Francesco di costituire con lui una società di fatto impegnata nell’edilizia e questo gli costerà la vita.
IN altri termini Enea Vincenzo rimane vittima dei contrasti con “un’impresa ad infiltrazione mafiosa”, ossia la B.B.P., un soggetto economico che instaura con il sodalizio mafioso, cappeggiato da Riccobono Rosario e da personaggi come Bruno Francesco e Lo Piccolo Salvatore rapporti stabili di connivenza, accettandone i servizi offerti e ricambiandoli con altri servizi ed attività complementari.
Non a caso, nel momento del contrasto con la società B.B.P., Enea Vincenzo subisce danneggiamenti nei cantieri e la proposta di bruno Francesco, “uomo d’onore” vicino a Riccobono Rosario, di costituire una società di fatto per attività nell’edilizia; e quando i fratelli D’Agostino cercano di aiutare l’Enea Vincenzo per risolvere i problemi con la società B.B.P. si rivolgono proprio a Riccobono Rosario referente mafioso indiscusso per risolvere certi problemi…..pag 56 Sentenza…
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/le-motivazioni-nella-sentenza-di.html
La Cosa Più terribile e La mafioso dell'antimafiaPino Ciampolillo
INOLTRE, AI FINI DELLA VALUTAZIONE DI CUI ALL’ART. 143 CO. 5 D.LGS. 267/00, SI SOTTOPONE ALL’ATTENZIONE LA FIGURA DELL’ARCH.”OMISSIS”, RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE -SETTORE LL.PP. E MANUTENZIONI, GIA’ RESPONSABILE DEL SETTORE URBANISTICA (FINO AL 22/3/2011).
Non si ritiene, del resto, plausibile che lo stesso Sindaco, nel corso di tutti gli anni in cui e’ stato coinvolto nella gestione del Comune di Isola delle Femmine - prima da Vice Sindaco rispetto al suo amico-nemico “Omissis” e da otto anni da titolare dell’Ente - non si sia mai accorto delle modalita’ con le quali venivano aggiudicati gli appalti per la realizzazione di’ opere pubbliche o delle distorsioni che venivano poste in essere in occasione del rilascio di concessioni edilizie, specialmente in un territorio cosi’ martoriato dalla speculazione urbanistica quale quello isolano, ovvero che non abbia mai posto in essere alcuna attivita’ concreta per affidare la gestione del patrimonio e delle finanze comunali a funzionari di spessore, in grado di operare un efficace azione di risanamento della disastrosa situazione delle casse comunali. Conclusivamente, ritiene lo scrivente che, alla luce di quanto riscontrato e rassegnato, sussistano quei concreti, univoci e rilevanti elementi, di cui alI’art 143 co.1 del d.lgs. 267/2000, che comprovano la presenza di forme di condizionamento da parte della criminalita’ organizzata mafiosa, tali da determinare un’alterazione del procedimento di formazione della volonta’ degli organi elettivi e di quelli amministrativi e di compromettere il buon andamento e l’imparzialita’ dell’Amministrazione comunale di Isola delle Femmine ed anche il regolare funzionamento dei servizi a essa affidati.
DECRETO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 novembre 2012 Scioglimento del consiglio comunale di Isola delle Femmine e nomina della commissione straordinaria. (12A12433)
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
1. SINDACO, BASTA CHIACCHIERE, L’ILLEGALITA’ PARTE
PROPRIO DALLA CASA COMUNALE !
L’arrampicata sugli specchi, questa volta, al sindaco non è
riuscita.
Dopo oltre quaranta giorni – e solo dopo che lo scrivente si è
rivolto a Sua Eccellenza il Prefetto di Taranto - al sottoscritto sono
state consegnate le carte richieste, peraltro incomplete, con tanto
di lettera di scuse a firma del Segretario comunale.
Se il ragionamento del Sindaco fosse stato plausibile, che motivo
aveva il Segretario comunale di scusarsi ?
Evidentemente il ritardo c’era tutto e le carte si sono rivelate
scottanti.
Dalle carte che ho ricevuto, infatti, ho potuto rilevare che la prima
forma di illegalità a Crispiano parte proprio dalla Casa Comunale,
quasi tutti i giorni, ed è una illegalità che si consuma da mesi.
Sì proprio così.
I cittadini di Crispiano devono sapere che la raccolta dei rifiuti
solidi urbani – i cui costi l’Amministrazione Laddomada ha in
questi mesi aumentato del 40% – viene effettuata con due
autocarri che, da mesi, viaggiano con la revisione scaduta.
Ma non finisce qui.
Quasi tutti i giorni il parco automezzi, nel trasportare i rifiuti
raccolti nel paese alla discarica di Massafra, superano con molta
frequenza il limite di carico consentito dalla legge, andando in
sovraccarico.
Sa cosa vuol dire tutto questo, Sindaco ?
Che Lei, che è il responsabile politico di questa ILLEGALITA’
CONTINUATA, espone a gravissimo rischio gli autisti di quegli
automezzi e l’intera comunità di Crispiano.
Lei, a Crispiano, è anche UFFICIALE DI PUBBLICA
SICUREZZA ed ha giurato davanti al Signor Prefetto di rispettare
le leggi! Complimenti.
2. Invece di intonare l’urlo della vergine indossando i panni della
vittima ed esponendo al Comune cartelloni NO ALLA
ILLEGALITA’ E ALLA VIOLENZA, dia disposizioni affinchè la
illegalità presso la Casa Comunale abbia fine, oppure levi al più
presto quel cartellone di fronte al quale dovrebbe vergognarsi.
A Lei probabilmente interesserà poco o nulla che gli autisti di
quegli autocarri siano a rischio contravvenzioni e subiscano la
decurtazione dei punti sulle proprie patenti di guida.
Le chiedo, è mai possibile che da mesi il servizio venga
organizzato con la consapevolezza – perché è difficile pensare ad
una superficialità così clamorosa - di ESSERE QUASI TUTTI I
GIORNI FUORILEGGE ?
In caso di malaugurato incidente stradale, Sindaco, Lei sa che
l’assicurazione per gli eventuali danni, causa la situazione di
ILLEGALITA’ in cui vertono i mezzi comunali, si rivale sull’Ente
Comunale ?
Lei, in tutti questi mesi di reiterata illegalità, avrà mica pensato:
tanto ci sono i cittadini che pagano ??!!!
Le sembra che la totale irresponsabilità con la quale vengono
gestiti questi servizi significhi ben amministrare e fare gli interessi
della comunità crispianese ? Lei è consapevole, Sindaco, che
amministrare in contrasto con la legge, come nel caso di specie,
esponendo la nostra comunità a rischi inutili, significa rendere una
cattiva immagine del paese ?
Queste sono le carte e questi sono i fatti.
Queste cose ed altre ancora avrò il piacere di dirle in un prossimo
comizio che il PDL si accinge ad organizzare. Dei fatti anzidetti
provvederò altresì ad informare il Signor Prefetto di Taranto. Il
Comune di Crispiano, nel passato, si è sempre distinto per
correttezza e rispetto delle leggi; non è più tollerabile che da mesi,
un’amministrazione superficiale ed incapace, continua ad esporre i
suoi lavoratori e la cittadinanza tutta a rischi gravi ed inutili.
E’ il momento di dire basta e voltare pagina.