INOLTRE, AI FINI DELLA VALUTAZIONE DI CUI ALL’ART. 143 CO. 5 D.LGS. 267/00, SI SOTTOPONE ALL’ATTENZIONE LA FIGURA DELL’ARCH.”OMISSIS”, RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE -SETTORE LL.PP. E MANUTENZIONI, GIA’ RESPONSABILE DEL SETTORE URBANISTICA (FINO AL 22/3/2011).
Non si ritiene, del resto, plausibile che lo stesso Sindaco, nel corso di tutti gli anni in cui e’ stato coinvolto nella gestione del Comune di Isola delle Femmine - prima da Vice Sindaco rispetto al suo amico-nemico “Omissis” e da otto anni da titolare dell’Ente - non si sia mai accorto delle modalita’ con le quali venivano aggiudicati gli appalti per la realizzazione di’ opere pubbliche o delle distorsioni che venivano poste in essere in occasione del rilascio di concessioni edilizie, specialmente in un territorio cosi’ martoriato dalla speculazione urbanistica quale quello isolano, ovvero che non abbia mai posto in essere alcuna attivita’ concreta per affidare la gestione del patrimonio e delle finanze comunali a funzionari di spessore, in grado di operare un efficace azione di risanamento della disastrosa situazione delle casse comunali. Conclusivamente, ritiene lo scrivente che, alla luce di quanto riscontrato e rassegnato, sussistano quei concreti, univoci e rilevanti elementi, di cui alI’art 143 co.1 del d.lgs. 267/2000, che comprovano la presenza di forme di condizionamento da parte della criminalita’ organizzata mafiosa, tali da determinare un’alterazione del procedimento di formazione della volonta’ degli organi elettivi e di quelli amministrativi e di compromettere il buon andamento e l’imparzialita’ dell’Amministrazione comunale di Isola delle Femmine ed anche il regolare funzionamento dei servizi a essa affidati.
DECRETO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 novembre 2012 Scioglimento del consiglio comunale di Isola delle Femmine e nomina della commissione straordinaria. (12A12433)
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
"IMPOSTE LOCALI (IUC, TASI, TARI, IMU) E NUOVI REGOLAMENTI - CONTENZIOSO E RISCOSSIONE: METODI E SOLUZIONI".
FORMEZ PA - Laboratorio 1.c - Messina - 07.11.2014
CONVENZIONE TRA REGIONE SICILIANA E FORMEZ PA POR FSE 2007- 2013 – REGIONE SICILIANA – ASSE VII – CAPACITÀ ISTITUZIONALE AZIONI DI SISTEMA PER LA CAPACITA’ ISTITUZIONALE - LINEA COMUNI.
AREA BILANCIO E GESTIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE, PATTO DI STABILITÀ E NUOVO SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI DEI COMUNI
Dr. Salvatore Barresi
"IMPOSTE LOCALI (IUC, TASI, TARI, IMU) E NUOVI REGOLAMENTI - CONTENZIOSO E RISCOSSIONE: METODI E SOLUZIONI".
FORMEZ PA - Laboratorio 1.c - Messina - 07.11.2014
CONVENZIONE TRA REGIONE SICILIANA E FORMEZ PA POR FSE 2007- 2013 – REGIONE SICILIANA – ASSE VII – CAPACITÀ ISTITUZIONALE AZIONI DI SISTEMA PER LA CAPACITA’ ISTITUZIONALE - LINEA COMUNI.
AREA BILANCIO E GESTIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE, PATTO DI STABILITÀ E NUOVO SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI DEI COMUNI
Dr. Salvatore Barresi
Il dottore Anzà, responsabile del “servizio 3 tutela dell'inquinamento atmosferico" del Dipartimento regionale Territorio e Ambiente della Regione siciliana, lamenta di subire un danno alla sua reputazione e all’ immagine ad opera del convenuto Ciampolillo Giuseppe il quale, a nome del “Comitato Cittadino Isola Pulita” dedito a campagne per la tutela dell'ambiente e della salute nel comune di Isola delle Femmine, sarebbe autore di una campagna di diffamazione condotta attraverso alcuni siti Internet.
Il ricorrente produce perciò cinque allegati a riprova di tali affermazioni.
Il primo ed il secondo degli allegati riporta la “richiesta di intervento a tutela della salute pubblica” contenuto all'interno di un blog ( un sito web, generalmente gestito da una persona o da un ente, in cui l'autore, detto “blogger”, pubblica più o meno periodicamente, come in una sorta di diario online, i propri pensieri, opinioni, riflessioni, considerazioni ed altro, assieme, eventualmente, ad altre tipologie di materiale elettronico come immagini o video) in cui si denuncia all'opinione pubblica ed all'assessore regionale al Territorio e Ambiente della regione Sicilia, Rossana Interlandi, e al dirigente generale del Dipartimento Territorio Ambiente arch. Pietro Tolomemeo, in particolare, la anomala richiesta di modifica delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera da parte della società Italcementi che ha un impianto nel comune di Isola delle Femmine.
Nel suo articolo, il convenuto Giuseppe Ciampolillo prende in esame lo svolgimento della conferenza di servizi convocata e presieduta dal dottore Anzà il 4 luglio 2007, indetta ai sensi dell'articolo 269 del decreto legislativo n. 152/2006, ed avente ad oggetto la richiesta di autorizzazione (modificativa di quelle già in atto) alle emissioni in atmosfera da parte della ditta Italcementi: cosa che destava allarme in tanti cittadini ed al citato comitato isola pulita per la manifesta intenzione della Italcementi di fare uso del pet-coke, trasportandolo all'interno del suo stabilimento dopo averlo fatto transitare lungo il tessuto urbano, pur essendo noto che il pet-coke è sostanza pericolosa e dannosa alla salute (il pet-coke e' l'ultimo prodotto delle attivita' di trasformazione del petrolio e viene considerato lo scarto dello scarto dell'oro nero tanto da guadagnarsi il nome di "feccia del petrolio". Per la sua composizione, comprendente oltre ad IPA (in particolare benzopirene) e metalli pesanti come nichel, cromo e vanadio, va movimentato con cura per evitare di sollevare polveri respirabili. Il trattamento consistente in carico, scarico e deposito del pet-coke deve seguire le regole dettate dal decreto del Ministero della Sanita' 28 aprile 1997 concernente il trasporto di sostanze pericolose).
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
Mozione movimento 5 stelle assemblea regionale siciliana ritiro dal sito re...Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2013/11/blog-post_28.html
Piano aria regione veneto anza' salvatore giuseppe ciampolillo procedimento ...Pino Ciampolillo
Ciampolillo nel dire “probabili ipotesi di truffa”, insomma, ancora una volta si è mantenuto nell’ambito della prudenza, dicendo egli le cose che pensa ma rinviando alla magistratura, il definitivo accertamento dei fatti e, se del caso, la punizione e la censura degli autori. Ed infatti conclude: <<...>>.
Chi altri se non la magistratura inquirente e quella contabile avrebbe potuto indagare ed accertare la verità sull’ operato dell’ Anzà e dei suoi collaboratori?
Ed infatti la citata sentenza della prima sezione civile del Tribunale di Palermo (Messina c/ Anzà) ha comunque accertato e dichiarato in modo definitivo che non vi è stata diffamazione ai danni del dott. Anzà per avere il dirigente regionale di Legambiente Messina Giuseppe, ed altri, affermato che il Piano regionale della Sicilia era "copiato" dal piano della regione veneta, essendo stati anche inseriti al suo interno dati relativi al territorio della pianura padana o comunque evidentemente non relative alla Sicilia (affermazioni diffuse in forma di conferenza stampa in data 21 novembre 2007 riportate successivamente da articoli della stampa anche nazionale e che hanno avuto risonanza nelle emittenti televisive). E poiché tali affermazioni non avevano carattere diffamatorio le conseguenti ed aspre contumelie scagliate dall’ Anzà hanno avuto solo l'effetto di far condannare lui stesso al risarcimento per il danno alla reputazione in favore del Messina Giuseppe.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Piano aria regione sicilia copiato dal piano aria veneto allegato3 prc sicili...Pino Ciampolillo
ANZA DOTTORE SALVATORE EX DIRIGENTE ASSESSORATO AMBIENTE REGIONE SICILIA COORDINATORE PIANO QUALITA’ DELL’ARIA SICILIA COPIATO DAL PIANO RISANAMENTO ARIA DEL VENETO ED DA 27 ALTRE FONTI
“Può ritenersi accertato che il PIANO (ARIA REGIONE SICILIA) conteneva se non errori comunque vistose copiature di un piano di altra Regione. Appare evidente che gli errori del Piano regionale per la Tutela della Qualità dell’Aria non potevano essere semplici refusi, giacchè non potrebbe logicamente giustificarsi la creazione ad hoc di una Commissione composta da tre soggetti che ha lavorato per quattro mesi per la correzione di un elaborato di appena 385 pagine compresi gli allegati. Nello stesso decreto di correzione relativo al piano si legge di comunità montane argini fi fiumi e canali intero territorio pianeggiante della regione, bacino archeologico padano. Può pertanto ritenersi accertato che il piano conteneva se non errori, comunque vistose copiature di un piano di altra regione….
Tribunale di Palermo sentenza di condanna a SALVATORE ANZA Alla pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione n. 5455/ 18 ottobre 2012
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/04/anza-salvatore.html
Ctu ciampolillo anza 9916 2011 piano aria regione sicilia 380 pagine Pino Ciampolillo
ANZA DOTTORE SALVATORE EX DIRIGENTE ASSESSORATO AMBIENTE REGIONE SICILIA COORDINATORE PIANO QUALITA’ DELL’ARIA SICILIA COPIATO DAL PIANO RISANAMENTO ARIA DEL VENETO ED DA 27 ALTRE FONTI
“Può ritenersi accertato che il PIANO (ARIA REGIONE SICILIA) conteneva se non errori comunque vistose copiature di un piano di altra Regione. Appare evidente che gli errori del Piano regionale per la Tutela della Qualità dell’Aria non potevano essere semplici refusi, giacchè non potrebbe logicamente giustificarsi la creazione ad hoc di una Commissione composta da tre soggetti che ha lavorato per quattro mesi per la correzione di un elaborato di appena 385 pagine compresi gli allegati. Nello stesso decreto di correzione relativo al piano si legge di comunità montane argini fi fiumi e canali intero territorio pianeggiante della regione, bacino archeologico padano. Può pertanto ritenersi accertato che il piano conteneva se non errori, comunque vistose copiature di un piano di altra regione….
Tribunale di Palermo sentenza di condanna a SALVATORE ANZA Alla pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione n. 5455/ 18 ottobre 2012
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/04/anza-salvatore.html
Dr. capilli redattore piano aria sicilia riconosce che il piano non contiene ...Pino Ciampolillo
ANZA’,TOLOMEO,SANSONE,GULLO,INTERLANDI,ITALCEMENTI,ZUCCARELLO,D’ANGELO,ANGELA BIANCHETTI, ELETTRODOTTO, ENEL, Erin Brockovich, Gianluca Rossellini, Giusy Pollino, induzione magnetica, ITALCEMENTI, Luigi Maximilian Caligiuri, PACE DEL MELA, SACELIT, TRALICCI, TUMORI,BRUNO, CUTINO, ENEA,ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2009, BODY CENTER,ISOLA DELLE FEMMINE,LUCIDO MARIA STELLA, LOTTIZZAZIONE LA PALOMA, LUCIDO, MAFIA, PALAZZOTTO, POMIERO, PORTOBELLO, RISO, UFFICIO TECNICO COMUNALE,VOTO DI SCAMBIO,AIELLO MARIA,AIELLO PAOLO,BATTAGLIA ROSALIA,CARDINALE,CUTINO MARCELLO,GIUCASTRO,GUTTADAURO,LUCIDO SALVATORE,BOLOGNA, PAL_azzotto,PELOSO,CALTANISETTA,PORTOBELLO,Riso Napoleone,Riso Rosaria,ISOLA DELLE FEMMINE,REGGIO CLABRIA,SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE,MAFIA,INFILTRAZIONI MAFIOSE,COPACABANA,POMIERO,BRUNO
Roberto Cappelletti, LUCIDO ANTONINO RISO NAPOLEONE LUCIDO MARIA STELLA BODY CENTER ENEA CIMITERO DECADENZA AREA LOTTO 7 A DETERMINA DEL 3 SETTORE N.40, LUCIDO ANTONINO RISO NAPOLEONE LUCIDO MARIA STELLA BODY CENTER ENEA CIMITERO DECADENZA AREA LOTO 7 A DET DEL 1 SETT N.157
SENTENZA 864 2013,BRUNO FRANCESCO,BRUNO PIETRO,MOROSINI,STEFANO GALLINA,ENEA VINCENZO,ISOLA DELLE FEMMINE,SAN LORENZO 1,SAN LORENZO 2,LO BONO VINCENZO,RENAULT 18/TL,8 GIUGNO 1982,TAORMINA GIUSEPPE,ENEA PIETRO,ISOLA DELLE FEMMINE, FIAT 124 BIANCA,D’AGOSTINO BENEDETTO BENNY,MUTOLO,NAIMO,ONORATO,PROCEDIMENTO PENALE 4538 1993 R.G.N.R.,LO PICCOLO,RICCOBONO,MICALIZZI,BRUNO PIETRO,ADDIO PIZZO 5,COPACABANA,BADALAMENTI,VASSALLO GIUSEPPE,TROJA ANTONINO,BRUNO GIUSEPPE, SCALICI SALVATORE,COSTA CORSARA,AIELLO GIUSEPPE BENITO,ALIMENA GIUSEPPALO CICERO,POMIERO GIUSEPPE,LUCIDO,CATALDO,CARDINALE,B.B.P.,BRUNO GIOVANNI FACIAMACCHIATA,D’AGOSTINO VINCENZO,CARDINALE GIUSEPPA,RICCOBONO CATERINA,UVA MARIA,IMPASTATO GIOVANNI,CONIGLIO MARIA CONCETTA,
Tar roma si pronuncia sulla liceita' dello scioglimento del consiglio comunal...Pino Ciampolillo
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
- “I collegamenti degli amministratori comunali con le cosche dominanti del reggino, accertati grazie alle operazioni di polizia giudiziaria sopra menzionate, sono un esempio della aggressione della mafia al livello istituzionale più alto del governo cittadino”;
-“In quasi tutte le ripartizioni burocratiche … è stata rilevata una traccia indelebile di collegamento con le cosche locali”, “in molti servizi … la presenza incombente e pervasiva delle famiglie mafiose del territorio”;
- “A fronte di tale generalizzata e opprimente presenza, l’Amministrazione non è risultata avere alcuna iniziativa utile e concreta di contrasto, non avendo prodotto alcun atto di seria opposizione al fenomeno criminale”.
Di talchè, secondo l’Autorità prefettizia, è “chiaro” che la situazione descritta “rientra … nei dettami di cui all’art. 143 del D.Lgs. n. 267/2000, come modificato dall’art. 2 – comma 30 – della legge 15.7.2009, n. 94, rinvenendosi quegli elementi <> di condizionamento criminale previsti dalla legge”.
La proposta riferisce come tale situazione sia stata, tra altro, oggetto di indagine da parte della Procura della Repubblica in seguito al decesso del responsabile del settore finanze e tributi, per l'accertamento di eventuali responsabilità connesse all'asserita dolosa alterazione di dati contabili e di bilancio, relativamente al periodo 2008-2010…………….
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/06/isola-delle-femmine-gli-ex.html
Sarà celebrata il prossimo 17 gennaio l’udienza preliminare del procedimento penale a carica del sindaco di Isola delle Femmine Gaspare Portobello e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Napoleone Riso. Per il primo cittadino è stato chiesto il rinvio a giudizio per il reato di abuso d’ufficio, mentre all’assessore Riso, all’epoca dei fatti Presidente Presidente del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine, viene contestata l’omissione di atti d’ufficio e la minaccia grave ai danni dell’allora capogruppo di opposizione Antonino Rubino. La vicenda finita in Procura ruota attorno ad una concessione edilizia rilasciata dall’Ufficio Tecnico Comunale il 6 giugno del 2006, in favore di un costruttore locale che avrebbe poi volturato il progetto al genero Napoleone Riso, cugino del sindaco Portobello; quest’ultimo, nonostante i legami di parentela, non si sarebbe astenuto dal partecipare alla Commissione Edilizia, e avrebbe approvato il provvedimento di concessione.
“Se mi denunci ti faccio saltare in aria” (seduta C.C. 10 marzo 2008)
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BRUNO, CUTINO, ENEA,ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2009, BODY CENTER,ISOLA DELLE FEMMINE,LUCIDO MARIA STELLA, LOTTIZZAZIONE LA PALOMA, LUCIDO, MAFIA, PALAZZOTTO, POMIERO, PORTOBELLO, RISO, UFFICIO TECNICO COMUNALE,VOTO DI SCAMBIO,AIELLO MARIA,AIELLO PAOLO,BATTAGLIA ROSALIA,CARDINALE,CUTINO MARCELLO,GIUCASTRO,GUTTADAURO,LUCIDO SALVATORE,BOLOGNA, PAL_azzotto,PELOSO,CALTANISETTA,PORTOBELLO,Riso Napoleone,Riso Rosaria,ISOLA DELLE FEMMINE,REGGIO CLABRIA,SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE,MAFIA,INFILTRAZIONI MAFIOSE,COPACABANA,POMIERO,BRUNO
Comandante v.u. corte dei conti dottore croce antonino modifica det 09 5 3 1...Pino Ciampolillo
CONDIZIONI ECONOMICHE DEL COMUNE E GESTIONE DEL PATRIMONIO
Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
Tratto da Relazione allegata al decreto di Scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine Gazzetta Ufficiale 279 29 novembre 2012 da pag 55 a pagina 60
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/la-corte-dei-conti-la-relazione-di.html
Anza' ciampolillo 4° articolo citato da anza' nei documenti depositatiPino Ciampolillo
ANZA DOTTORE SALVATORE EX DIRIGENTE ASSESSORATO AMBIENTE REGIONE SICILIA COORDINATORE PIANO QUALITA’ DELL’ARIA SICILIA COPIATO DAL PIANO RISANAMENTO ARIA DEL VENETO ED DA 27 ALTRE FONTI
“Può ritenersi accertato che il PIANO (ARIA REGIONE SICILIA) conteneva se non errori comunque vistose copiature di un piano di altra Regione. Appare evidente che gli errori del Piano regionale per la Tutela della Qualità dell’Aria non potevano essere semplici refusi, giacchè non potrebbe logicamente giustificarsi la creazione ad hoc di una Commissione composta da tre soggetti che ha lavorato per quattro mesi per la correzione di un elaborato di appena 385 pagine compresi gli allegati. Nello stesso decreto di correzione relativo al piano si legge di comunità montane argini fi fiumi e canali intero territorio pianeggiante della regione, bacino archeologico padano. Può pertanto ritenersi accertato che il piano conteneva se non errori, comunque vistose copiature di un piano di altra regione….
Tribunale di Palermo sentenza di condanna a SALVATORE ANZA Alla pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione n. 5455/ 18 ottobre 2012
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Primo appuntamento del ciclo d'incontri #ControOgniMafia dedicato alla legalità e trasparenza nell'amministrazione pubblica, tenuto all'Auditorium San Salvatore di Rodengo Saiano (BS) il 22 Gennaio 2015, organizzato con Laboratorio Polis
Incontro con
Giuseppe Giuffrida, Responsabile Beni Confiscati LIBERA - Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie coordinamento provinciale Brescia - coordinamento Regionale Lombardia;
Gianluca Cominassi, Sindaco del Comune di Castegnato, aderente alla campagna promossa da Libera "Riparte il Futuro";
Emanuele Ziliani, consigliere delegato alla trasparenza nel medesimo Comune.
Si ringrazia il dott. Giuseppe Giuffrida per la gentile concessione della pubblicazione delle proprie slide.
Comandante v.u. corte dei conti dottore croce antonino modifica det 09 5 3 1...Pino Ciampolillo
CONDIZIONI ECONOMICHE DEL COMUNE E GESTIONE DEL PATRIMONIO
Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
Tratto da Relazione allegata al decreto di Scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine Gazzetta Ufficiale 279 29 novembre 2012 da pag 55 a pagina 60
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Il dottore Anzà, responsabile del “servizio 3 tutela dell'inquinamento atmosferico" del Dipartimento regionale Territorio e Ambiente della Regione siciliana, lamenta di subire un danno alla sua reputazione e all’ immagine ad opera del convenuto Ciampolillo Giuseppe il quale, a nome del “Comitato Cittadino Isola Pulita” dedito a campagne per la tutela dell'ambiente e della salute nel comune di Isola delle Femmine, sarebbe autore di una campagna di diffamazione condotta attraverso alcuni siti Internet.
Il ricorrente produce perciò cinque allegati a riprova di tali affermazioni.
Il primo ed il secondo degli allegati riporta la “richiesta di intervento a tutela della salute pubblica” contenuto all'interno di un blog ( un sito web, generalmente gestito da una persona o da un ente, in cui l'autore, detto “blogger”, pubblica più o meno periodicamente, come in una sorta di diario online, i propri pensieri, opinioni, riflessioni, considerazioni ed altro, assieme, eventualmente, ad altre tipologie di materiale elettronico come immagini o video) in cui si denuncia all'opinione pubblica ed all'assessore regionale al Territorio e Ambiente della regione Sicilia, Rossana Interlandi, e al dirigente generale del Dipartimento Territorio Ambiente arch. Pietro Tolomemeo, in particolare, la anomala richiesta di modifica delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera da parte della società Italcementi che ha un impianto nel comune di Isola delle Femmine.
Nel suo articolo, il convenuto Giuseppe Ciampolillo prende in esame lo svolgimento della conferenza di servizi convocata e presieduta dal dottore Anzà il 4 luglio 2007, indetta ai sensi dell'articolo 269 del decreto legislativo n. 152/2006, ed avente ad oggetto la richiesta di autorizzazione (modificativa di quelle già in atto) alle emissioni in atmosfera da parte della ditta Italcementi: cosa che destava allarme in tanti cittadini ed al citato comitato isola pulita per la manifesta intenzione della Italcementi di fare uso del pet-coke, trasportandolo all'interno del suo stabilimento dopo averlo fatto transitare lungo il tessuto urbano, pur essendo noto che il pet-coke è sostanza pericolosa e dannosa alla salute (il pet-coke e' l'ultimo prodotto delle attivita' di trasformazione del petrolio e viene considerato lo scarto dello scarto dell'oro nero tanto da guadagnarsi il nome di "feccia del petrolio". Per la sua composizione, comprendente oltre ad IPA (in particolare benzopirene) e metalli pesanti come nichel, cromo e vanadio, va movimentato con cura per evitare di sollevare polveri respirabili. Il trattamento consistente in carico, scarico e deposito del pet-coke deve seguire le regole dettate dal decreto del Ministero della Sanita' 28 aprile 1997 concernente il trasporto di sostanze pericolose).
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
Mozione movimento 5 stelle assemblea regionale siciliana ritiro dal sito re...Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2013/11/blog-post_28.html
Piano aria regione veneto anza' salvatore giuseppe ciampolillo procedimento ...Pino Ciampolillo
Ciampolillo nel dire “probabili ipotesi di truffa”, insomma, ancora una volta si è mantenuto nell’ambito della prudenza, dicendo egli le cose che pensa ma rinviando alla magistratura, il definitivo accertamento dei fatti e, se del caso, la punizione e la censura degli autori. Ed infatti conclude: <<...>>.
Chi altri se non la magistratura inquirente e quella contabile avrebbe potuto indagare ed accertare la verità sull’ operato dell’ Anzà e dei suoi collaboratori?
Ed infatti la citata sentenza della prima sezione civile del Tribunale di Palermo (Messina c/ Anzà) ha comunque accertato e dichiarato in modo definitivo che non vi è stata diffamazione ai danni del dott. Anzà per avere il dirigente regionale di Legambiente Messina Giuseppe, ed altri, affermato che il Piano regionale della Sicilia era "copiato" dal piano della regione veneta, essendo stati anche inseriti al suo interno dati relativi al territorio della pianura padana o comunque evidentemente non relative alla Sicilia (affermazioni diffuse in forma di conferenza stampa in data 21 novembre 2007 riportate successivamente da articoli della stampa anche nazionale e che hanno avuto risonanza nelle emittenti televisive). E poiché tali affermazioni non avevano carattere diffamatorio le conseguenti ed aspre contumelie scagliate dall’ Anzà hanno avuto solo l'effetto di far condannare lui stesso al risarcimento per il danno alla reputazione in favore del Messina Giuseppe.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Piano aria regione sicilia copiato dal piano aria veneto allegato3 prc sicili...Pino Ciampolillo
ANZA DOTTORE SALVATORE EX DIRIGENTE ASSESSORATO AMBIENTE REGIONE SICILIA COORDINATORE PIANO QUALITA’ DELL’ARIA SICILIA COPIATO DAL PIANO RISANAMENTO ARIA DEL VENETO ED DA 27 ALTRE FONTI
“Può ritenersi accertato che il PIANO (ARIA REGIONE SICILIA) conteneva se non errori comunque vistose copiature di un piano di altra Regione. Appare evidente che gli errori del Piano regionale per la Tutela della Qualità dell’Aria non potevano essere semplici refusi, giacchè non potrebbe logicamente giustificarsi la creazione ad hoc di una Commissione composta da tre soggetti che ha lavorato per quattro mesi per la correzione di un elaborato di appena 385 pagine compresi gli allegati. Nello stesso decreto di correzione relativo al piano si legge di comunità montane argini fi fiumi e canali intero territorio pianeggiante della regione, bacino archeologico padano. Può pertanto ritenersi accertato che il piano conteneva se non errori, comunque vistose copiature di un piano di altra regione….
Tribunale di Palermo sentenza di condanna a SALVATORE ANZA Alla pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione n. 5455/ 18 ottobre 2012
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/04/anza-salvatore.html
Ctu ciampolillo anza 9916 2011 piano aria regione sicilia 380 pagine Pino Ciampolillo
ANZA DOTTORE SALVATORE EX DIRIGENTE ASSESSORATO AMBIENTE REGIONE SICILIA COORDINATORE PIANO QUALITA’ DELL’ARIA SICILIA COPIATO DAL PIANO RISANAMENTO ARIA DEL VENETO ED DA 27 ALTRE FONTI
“Può ritenersi accertato che il PIANO (ARIA REGIONE SICILIA) conteneva se non errori comunque vistose copiature di un piano di altra Regione. Appare evidente che gli errori del Piano regionale per la Tutela della Qualità dell’Aria non potevano essere semplici refusi, giacchè non potrebbe logicamente giustificarsi la creazione ad hoc di una Commissione composta da tre soggetti che ha lavorato per quattro mesi per la correzione di un elaborato di appena 385 pagine compresi gli allegati. Nello stesso decreto di correzione relativo al piano si legge di comunità montane argini fi fiumi e canali intero territorio pianeggiante della regione, bacino archeologico padano. Può pertanto ritenersi accertato che il piano conteneva se non errori, comunque vistose copiature di un piano di altra regione….
Tribunale di Palermo sentenza di condanna a SALVATORE ANZA Alla pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione n. 5455/ 18 ottobre 2012
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Dr. capilli redattore piano aria sicilia riconosce che il piano non contiene ...Pino Ciampolillo
ANZA’,TOLOMEO,SANSONE,GULLO,INTERLANDI,ITALCEMENTI,ZUCCARELLO,D’ANGELO,ANGELA BIANCHETTI, ELETTRODOTTO, ENEL, Erin Brockovich, Gianluca Rossellini, Giusy Pollino, induzione magnetica, ITALCEMENTI, Luigi Maximilian Caligiuri, PACE DEL MELA, SACELIT, TRALICCI, TUMORI,BRUNO, CUTINO, ENEA,ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2009, BODY CENTER,ISOLA DELLE FEMMINE,LUCIDO MARIA STELLA, LOTTIZZAZIONE LA PALOMA, LUCIDO, MAFIA, PALAZZOTTO, POMIERO, PORTOBELLO, RISO, UFFICIO TECNICO COMUNALE,VOTO DI SCAMBIO,AIELLO MARIA,AIELLO PAOLO,BATTAGLIA ROSALIA,CARDINALE,CUTINO MARCELLO,GIUCASTRO,GUTTADAURO,LUCIDO SALVATORE,BOLOGNA, PAL_azzotto,PELOSO,CALTANISETTA,PORTOBELLO,Riso Napoleone,Riso Rosaria,ISOLA DELLE FEMMINE,REGGIO CLABRIA,SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE,MAFIA,INFILTRAZIONI MAFIOSE,COPACABANA,POMIERO,BRUNO
Roberto Cappelletti, LUCIDO ANTONINO RISO NAPOLEONE LUCIDO MARIA STELLA BODY CENTER ENEA CIMITERO DECADENZA AREA LOTTO 7 A DETERMINA DEL 3 SETTORE N.40, LUCIDO ANTONINO RISO NAPOLEONE LUCIDO MARIA STELLA BODY CENTER ENEA CIMITERO DECADENZA AREA LOTO 7 A DET DEL 1 SETT N.157
SENTENZA 864 2013,BRUNO FRANCESCO,BRUNO PIETRO,MOROSINI,STEFANO GALLINA,ENEA VINCENZO,ISOLA DELLE FEMMINE,SAN LORENZO 1,SAN LORENZO 2,LO BONO VINCENZO,RENAULT 18/TL,8 GIUGNO 1982,TAORMINA GIUSEPPE,ENEA PIETRO,ISOLA DELLE FEMMINE, FIAT 124 BIANCA,D’AGOSTINO BENEDETTO BENNY,MUTOLO,NAIMO,ONORATO,PROCEDIMENTO PENALE 4538 1993 R.G.N.R.,LO PICCOLO,RICCOBONO,MICALIZZI,BRUNO PIETRO,ADDIO PIZZO 5,COPACABANA,BADALAMENTI,VASSALLO GIUSEPPE,TROJA ANTONINO,BRUNO GIUSEPPE, SCALICI SALVATORE,COSTA CORSARA,AIELLO GIUSEPPE BENITO,ALIMENA GIUSEPPALO CICERO,POMIERO GIUSEPPE,LUCIDO,CATALDO,CARDINALE,B.B.P.,BRUNO GIOVANNI FACIAMACCHIATA,D’AGOSTINO VINCENZO,CARDINALE GIUSEPPA,RICCOBONO CATERINA,UVA MARIA,IMPASTATO GIOVANNI,CONIGLIO MARIA CONCETTA,
Tar roma si pronuncia sulla liceita' dello scioglimento del consiglio comunal...Pino Ciampolillo
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
- “I collegamenti degli amministratori comunali con le cosche dominanti del reggino, accertati grazie alle operazioni di polizia giudiziaria sopra menzionate, sono un esempio della aggressione della mafia al livello istituzionale più alto del governo cittadino”;
-“In quasi tutte le ripartizioni burocratiche … è stata rilevata una traccia indelebile di collegamento con le cosche locali”, “in molti servizi … la presenza incombente e pervasiva delle famiglie mafiose del territorio”;
- “A fronte di tale generalizzata e opprimente presenza, l’Amministrazione non è risultata avere alcuna iniziativa utile e concreta di contrasto, non avendo prodotto alcun atto di seria opposizione al fenomeno criminale”.
Di talchè, secondo l’Autorità prefettizia, è “chiaro” che la situazione descritta “rientra … nei dettami di cui all’art. 143 del D.Lgs. n. 267/2000, come modificato dall’art. 2 – comma 30 – della legge 15.7.2009, n. 94, rinvenendosi quegli elementi <> di condizionamento criminale previsti dalla legge”.
La proposta riferisce come tale situazione sia stata, tra altro, oggetto di indagine da parte della Procura della Repubblica in seguito al decesso del responsabile del settore finanze e tributi, per l'accertamento di eventuali responsabilità connesse all'asserita dolosa alterazione di dati contabili e di bilancio, relativamente al periodo 2008-2010…………….
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/06/isola-delle-femmine-gli-ex.html
Sarà celebrata il prossimo 17 gennaio l’udienza preliminare del procedimento penale a carica del sindaco di Isola delle Femmine Gaspare Portobello e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Napoleone Riso. Per il primo cittadino è stato chiesto il rinvio a giudizio per il reato di abuso d’ufficio, mentre all’assessore Riso, all’epoca dei fatti Presidente Presidente del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine, viene contestata l’omissione di atti d’ufficio e la minaccia grave ai danni dell’allora capogruppo di opposizione Antonino Rubino. La vicenda finita in Procura ruota attorno ad una concessione edilizia rilasciata dall’Ufficio Tecnico Comunale il 6 giugno del 2006, in favore di un costruttore locale che avrebbe poi volturato il progetto al genero Napoleone Riso, cugino del sindaco Portobello; quest’ultimo, nonostante i legami di parentela, non si sarebbe astenuto dal partecipare alla Commissione Edilizia, e avrebbe approvato il provvedimento di concessione.
“Se mi denunci ti faccio saltare in aria” (seduta C.C. 10 marzo 2008)
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BRUNO, CUTINO, ENEA,ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2009, BODY CENTER,ISOLA DELLE FEMMINE,LUCIDO MARIA STELLA, LOTTIZZAZIONE LA PALOMA, LUCIDO, MAFIA, PALAZZOTTO, POMIERO, PORTOBELLO, RISO, UFFICIO TECNICO COMUNALE,VOTO DI SCAMBIO,AIELLO MARIA,AIELLO PAOLO,BATTAGLIA ROSALIA,CARDINALE,CUTINO MARCELLO,GIUCASTRO,GUTTADAURO,LUCIDO SALVATORE,BOLOGNA, PAL_azzotto,PELOSO,CALTANISETTA,PORTOBELLO,Riso Napoleone,Riso Rosaria,ISOLA DELLE FEMMINE,REGGIO CLABRIA,SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE,MAFIA,INFILTRAZIONI MAFIOSE,COPACABANA,POMIERO,BRUNO
Comandante v.u. corte dei conti dottore croce antonino modifica det 09 5 3 1...Pino Ciampolillo
CONDIZIONI ECONOMICHE DEL COMUNE E GESTIONE DEL PATRIMONIO
Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
Tratto da Relazione allegata al decreto di Scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine Gazzetta Ufficiale 279 29 novembre 2012 da pag 55 a pagina 60
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/la-corte-dei-conti-la-relazione-di.html
Anza' ciampolillo 4° articolo citato da anza' nei documenti depositatiPino Ciampolillo
ANZA DOTTORE SALVATORE EX DIRIGENTE ASSESSORATO AMBIENTE REGIONE SICILIA COORDINATORE PIANO QUALITA’ DELL’ARIA SICILIA COPIATO DAL PIANO RISANAMENTO ARIA DEL VENETO ED DA 27 ALTRE FONTI
“Può ritenersi accertato che il PIANO (ARIA REGIONE SICILIA) conteneva se non errori comunque vistose copiature di un piano di altra Regione. Appare evidente che gli errori del Piano regionale per la Tutela della Qualità dell’Aria non potevano essere semplici refusi, giacchè non potrebbe logicamente giustificarsi la creazione ad hoc di una Commissione composta da tre soggetti che ha lavorato per quattro mesi per la correzione di un elaborato di appena 385 pagine compresi gli allegati. Nello stesso decreto di correzione relativo al piano si legge di comunità montane argini fi fiumi e canali intero territorio pianeggiante della regione, bacino archeologico padano. Può pertanto ritenersi accertato che il piano conteneva se non errori, comunque vistose copiature di un piano di altra regione….
Tribunale di Palermo sentenza di condanna a SALVATORE ANZA Alla pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione n. 5455/ 18 ottobre 2012
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Primo appuntamento del ciclo d'incontri #ControOgniMafia dedicato alla legalità e trasparenza nell'amministrazione pubblica, tenuto all'Auditorium San Salvatore di Rodengo Saiano (BS) il 22 Gennaio 2015, organizzato con Laboratorio Polis
Incontro con
Giuseppe Giuffrida, Responsabile Beni Confiscati LIBERA - Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie coordinamento provinciale Brescia - coordinamento Regionale Lombardia;
Gianluca Cominassi, Sindaco del Comune di Castegnato, aderente alla campagna promossa da Libera "Riparte il Futuro";
Emanuele Ziliani, consigliere delegato alla trasparenza nel medesimo Comune.
Si ringrazia il dott. Giuseppe Giuffrida per la gentile concessione della pubblicazione delle proprie slide.
Comandante v.u. corte dei conti dottore croce antonino modifica det 09 5 3 1...Pino Ciampolillo
CONDIZIONI ECONOMICHE DEL COMUNE E GESTIONE DEL PATRIMONIO
Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
Tratto da Relazione allegata al decreto di Scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine Gazzetta Ufficiale 279 29 novembre 2012 da pag 55 a pagina 60
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
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Comandante v.u. corte dei conti dottore croce antonino modifica det 09 5 3 1...Pino Ciampolillo
CONDIZIONI ECONOMICHE DEL COMUNE E GESTIONE DEL PATRIMONIO
Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
Tratto da Relazione allegata al decreto di Scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine Gazzetta Ufficiale 279 29 novembre 2012 da pag 55 a pagina 60
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CONDIZIONI ECONOMICHE DEL COMUNE E GESTIONE DEL PATRIMONIO
Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
Tratto da Relazione allegata al decreto di Scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine Gazzetta Ufficiale 279 29 novembre 2012 da pag 55 a pagina 60
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CONDIZIONI ECONOMICHE DEL COMUNE E GESTIONE DEL PATRIMONIO
Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
Tratto da Relazione allegata al decreto di Scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine Gazzetta Ufficiale 279 29 novembre 2012 da pag 55 a pagina 60
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CONDIZIONI ECONOMICHE DEL COMUNE E GESTIONE DEL PATRIMONIO
Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
Tratto da Relazione allegata al decreto di Scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine Gazzetta Ufficiale 279 29 novembre 2012 da pag 55 a pagina 60
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CONDIZIONI ECONOMICHE DEL COMUNE E GESTIONE DEL PATRIMONIO
Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
Tratto da Relazione allegata al decreto di Scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine Gazzetta Ufficiale 279 29 novembre 2012 da pag 55 a pagina 60
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CONDIZIONI ECONOMICHE DEL COMUNE E GESTIONE DEL PATRIMONIO
Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
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CONDIZIONI ECONOMICHE DEL COMUNE E GESTIONE DEL PATRIMONIO
Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
Tratto da Relazione allegata al decreto di Scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine Gazzetta Ufficiale 279 29 novembre 2012 da pag 55 a pagina 60
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Comandante v.u. corte dei conti dottore croce antonino modifica det 09 5 3 1...Pino Ciampolillo
CONDIZIONI ECONOMICHE DEL COMUNE E GESTIONE DEL PATRIMONIO
Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
Tratto da Relazione allegata al decreto di Scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine Gazzetta Ufficiale 279 29 novembre 2012 da pag 55 a pagina 60
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/la-corte-dei-conti-la-relazione-di.html
Comandante v.u. corte dei conti dottore croce antonino modifica det 09 5 3 ...Pino Ciampolillo
CONDIZIONI ECONOMICHE DEL COMUNE E GESTIONE DEL PATRIMONIO
Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
Tratto da Relazione allegata al decreto di Scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine Gazzetta Ufficiale 279 29 novembre 2012 da pag 55 a pagina 60
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/la-corte-dei-conti-la-relazione-di.html
Comandante v.u. corte dei conti dottore croce antonino modifica det 09 5 3 1...Pino Ciampolillo
CONDIZIONI ECONOMICHE DEL COMUNE E GESTIONE DEL PATRIMONIO
Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
Tratto da Relazione allegata al decreto di Scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine Gazzetta Ufficiale 279 29 novembre 2012 da pag 55 a pagina 60
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
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Comandante v.u. corte dei conti dottore croce antonino modifica det 09 5 3 1...Pino Ciampolillo
CONDIZIONI ECONOMICHE DEL COMUNE E GESTIONE DEL PATRIMONIO
Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
Tratto da Relazione allegata al decreto di Scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine Gazzetta Ufficiale 279 29 novembre 2012 da pag 55 a pagina 60
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CONDIZIONI ECONOMICHE DEL COMUNE E GESTIONE DEL PATRIMONIO
Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
Tratto da Relazione allegata al decreto di Scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine Gazzetta Ufficiale 279 29 novembre 2012 da pag 55 a pagina 60
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/la-corte-dei-conti-la-relazione-di.html
3. TRATTO DA: http://partitodemocraticoisola.wordpress.com/
Ricevuta di avvenuta consegna
Il giorno 12/02/2014 alle ore 21:25:12 (+0100) il messaggio
“Commissione straordinaria. Richiesta valutazione proseguimento gestione del Comune di Isola
delle Femmine” proveniente da “partitodemocraticoisoladellefemmine@pec.it”
ed indirizzato a: “protocollo.prefpa@pec.interno.it”
è stato consegnato nella casella di destinazione.
Identificativo messaggio: opec275.20140212212452.28327.10.1.17@pec.aruba.it
3
4. La cosa più terribile è la mafia dell’antimafia
Finalmente il PARTITO DEMOCRATICO di Isola delle Femmine prende atto delle motivazioni a
base dello
SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE di Isola delle Femmine
……la
sussistenza presso il Comune di Isola delle Femmine di elementi soggettivi ed
oggettivi, sintomatici di un notevole livello di infiltrazione unitamente alla potestà di
condizionamento da parte della criminalità di STAMPO MAFIOSO, tanto nei confronti
dell’apparato burocratico quanto, soprattutto, degli esponenti della compagine
politica…” (pag 71 della GAZZETTA UFFICIALE 279 29 novembre 2012)
Ammissione a denti stretti, con il vantaggio di non pronunciare la parola MAFIA!!!!!!!!!!!
Lasciarsi la porta aperta alla bisogna La cosa più terribile è la mafia dell’antimafia.
UNICO INTERLOCUTORE ACCREDITATO PER I RAPPORTI CON LA COMMISSIONE
….una delle poche – se non addirittura l’unica – “realtà politica locale”
COSA È STATO PARZIALMENTE FATTO:
…. Non essendo stato ancora raggiunto e concluso, il completo risanamento, economico, finanziario,
etico e morale del Comune, il ripristino della legalità e della corretta gestione delle risorse comunali
non chè il recupero della sua immagine, fortemente lesa
SI TACE SUI AMICI-PARENTI-RESPONSABILI DELLE “gravissime ed aggrovigliate condizioni
finanziarie
SI TACE SUI AMICI-PARENTI-RESPONSABILI DELLE “montagne di debiti, dentro e fuori
bilancio, di tributi e oneri mai riscossi, mal riscossi e, …..
SI TACE SUI AMICI-PARENTI-RESPONSABILI CHE “hanno favorito ingerenze esterne di ogni
genere …
SI TACE SULLA IDENTITÀ “…..delle ingerenze esterne…”…..
AUTOREFERENZIALI “… forze giovani e alternative pacificatrici e disinteressate….”
IL GIUDIZIO SUI CITTADINI DI ISOLA DELLE FEMMINE: “…non è ancora pronta a nuove
elezioni ravvicinate che si rivelerebbero traumatiche e più divisive che mai….”
ABBIAMO BISOGNO DI TEMPO PER “……. Fare emergere una nuova classe politica di spessore e
responsabile ….”
SI TACE SUI AMICI-PARENTI-RESPONSABILI CHE “hanno tratto ogni genere di vantaggio nel
far decantare l’iter di approvazione del PIANO REGOLATORE GENERALE…”
La lettera del Circolo del Partito Democratico di Isola delle Femmine con la quale si chiede una
proroga di sei mesi del mandato dei Commissione Straordinaria , si chiude con una elencazione di
punti programmatici della compagine PD senza L autocandidatasi alla prossima competizione
elettorale.aministrativa
Pino Ciampolillo
4
6. …
OMUNICATO
Cariche interne al Circolo del Partito Democratico.
Il sottoscritto Silvio Piombino, Segretario del Circolo del Partito Democratico di
Isola delle Femmine, ha il piacere di comunicare la composizione del Direttivo
esecutivo e le relative cariche/ compiti attribuiti allo stesso nell’ambito
dell’Assemblea tenutasi presso i locali di Via G. Falcone 19, in data odierna
Tesoriere: Sig. Bruno Giuseppe
Responsabile Organizzativo : Sig. Davì Lodovico e Sig. La Spina Rosario
Portavoce e rappresentante femminile: Sig.ra Sciangula Maria e Sig.ra Candela
Marianna
Referente per le politiche sociali e del territorio: Sig. Bruno Giuseppe
Referente per le politiche giovanili: Sig. Bruno Claudio e Sig.ra Piombino
Rosalinda per le attività di divulgazione/comunicazione e gestione
web/facebook
Referente per le politiche ambientali: Sig. Piombino Silvio
Referente per le politiche sportive: Sig. Sansonini Orazio
Isola lì 14 dicembre 2013
F.to Silvio Piombino
6
14. Pubblicato da: silvio.piombino@liberacqua.org | agosto 12,
2013
i… “professionisti dell’antimafia”
Ci sono in giro tanti professionisti dell’antimafia e…non va
bene! poiché, è bene sottolinearlo, l’impegno dell’antimafia deve
essere praticato con senso civico
La “lotta alla mafia” e per laffermazione della LEGALITA’ non deve
costituire un salvacondotto, una specie di passaporto per vivere di
rendita e solo per dare pagelle. L’antimafia va predicata e praticata
nel dovere che spetta a ciascuno, singolo o associato che sia”.
“
“Diciamo anzitutto che la politica a qualunque livello deve
recuperare credibilità. E per farlo deve assolutamente dimostrare di
essere impermeabile a qualunque condizionamento esterno ma
deve anche garantire il perseguimento costante della legalità
e preferire sempre ciò che è giusto e mai ciò che appare
utile. Questa è una condizione essenziale.
Oggi c’è bisogno di riappropriarsi responsabilmente della
politica e del modo di fare politica quella seria con al centro i
problemi reali ed urgenti della gente e del territorio con i
sistemi propri della politica, che conosciamo bene – spirito di
servizio, assoluta correttezza , imparzialita’ , trasparenza, legalita’
e rigore, etica e comportamenti integerrimi e sobri da padre di
famiglia , umilta’, rispetto e ascolto dei cittadini e dei contrapposti
schieramenti politici, dialogo continuo e confronto con condivisione
delle scelte e con accoglimento delle giuste proposte ).
14
19. IL CIRCOLO DEL PD TORNA A PARLARE DI TARSU CON I COMM.RI DEL COMUNE
silvio.piombino@liberacqua.org | dicembre 27, 2012
Circolo di Isola delle Femmine
ALLA COMMISSIONE STRAORDINARIA
AL RESPONSABILE UFFICIO TRIBUTI
DEL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Oggetto: Riscossione TARSU anno 2011.
Stanno pervenendo in questi giorni a molti contribuenti raccomandate di intimazione al pagamento
della TARSU relativa all’anno 2011 entro il termine di 30 giorni dal loro ricevimento.
Da un primo esame delle stesse in relazione alla problematica TARSU , da sempre posta all’
attenzione del Comune da parte di questo Circolo , è però emerso quanto segue:
Il Regolamento di riscossione diretta TARSU applicato , quale risulta pubblicato sul sito Web del
Comune in allegato alla deliberazione consiliare n. 17 del 18 maggio 2012 , non è intanto quello
approvato con emendamenti dal C.C. (con i quali sono stati modificati alcuni termini ed alcune
procedure e di cui non si è infatti tenuto conto nei suddetti avvisi di intimazione al pagamento),
bensì quello di base inizialmente proposto dall’ufficio.
Lo stesso Regolamento potrebbe inoltre rivelarsi non ancora esecutivo. La deliberazione che lo ha
approvato è stata pubblicata infatti come le altre della stessa seduta ( esattamente quelle che
vanno dalla n. 12 alla n. 21 ) dall’08 al 22/06/2012 senza la firma del consigliere anziano chele ha
fatto tutte invalidare per vizio di forma proponendo ed ottenendo – a mò di sanatoria e da valere
come prima pubblicazione – la loro ripubblicazione , come si evince chiaramente dalla
deliberazione del C.C. n. 22 del 30/07/2012 . Ripubblicazione che , per tutti gli atti suddetti , è
avvenuta nel periodo che va dal 09 al 24/08/2012. Mancherebbe quindi la necessaria formale
seconda pubblicazione prevista dall’art. 69 dello Statuto per poterla considerare esecutiva.
Il problema va però risolto e per risolverlo definitivamente e per evitare che si possano creare
ulteriori pregiudizi , a parere dello scrivente Circolo , occorrerebbe certamente uno specifico atto
deliberativo di codesta Commissione che dichiari sanate ex tunc le deliberazioni consiliari dalla n.
12 alla n. 21/2012 e regolare la prima pubblicazione , essendo comunque intervenuta ex post la
firma del Consigliere anziano su tali atti, e che dichiari anche che la seconda pubblicazione
intervenuta , in particolare per gli atti approvativi di Regolamenti comunali , nella specie la
deliberazione n. 17 in argomento e la deliberazione n. 18 ( anch’essa importante poiché riguarda la
videosorveglianza , altro spinoso caso sul tappeto attenzionato da questo Circolo ) , deve
intendersi effettuata ai sensi e per gli effetti dell’art.69 del vigente Statuto comunale, essendo stata
comunque effettuata , anche se ad altro titolo. E che dichiari infine che il Regolamento vigente è
quello approvato con emendamenti dal C.C. con atto n.17 del 18/05/2012 da riportare
correttamente in allegato a tale adottando provvedimento , e non quello pubblicato sul sito Web del
Comune.
Subito dopo , e comunque entro il 31/12/2012 , a termini dell’art.2, c.2, del Regolamento di
riscossione diretta della TARSU, dovrebbero obbligatoriamente essere approvati gli elenchi
nominativi dei contribuenti TARSU 2011 ed, a seguire , avviate tutte le altre procedure previste.
19
20. E ciò perché , sotto il profilo strettamente giuridico , sarebbero da ritenersi privi di effetti tutti gli atti
inerenti la riscossione diretta della TARSU 2011 posti in essere discrezionalmente ( sulla base cioè
di nessun disposto di legge, di Regolamento o deliberativo ) dall’Ufficio Tributi con l’erronea
approvazione del ruolo TARSU 2011 effettuata con Determina Dirigenziale n. 9 del 4/08/2011 dopo
il passaggio dalla riscossione a mezzo ruoli con la SERIT a riscossione diretta da parte del
Comune ( deliberazione della G.M. n. 30 dell’08/03/2011) ma prima dell’adozione del Regolamento
che avrebbe dovuto disciplinare le modalità operative di tale riscossione. Aspetti tutti inutilmente
evidenziati da questo Circolo con la nota che si allega ad ogni buon fine in copia alla presente ,
alla quale si rinvia e dalla quale si evince anche la grande confusione che si è venuta a
determinare dal 2010 in poi attorno a questo tributo .
Tanto ci permettiamo segnalare sulla base dell’annunciato spirito collaborativo e propositivo
perché possa essere trovata la giusta soluzione alla complessa problematica in questione e per
evitare dannoso contenzioso ed ingiuste ed ingiustificate misure nei confronti dei contribuenti.
Inoltre ci permettiamo partecipare anche a codesta Commissione il nostro fermo convincimento in
materia tributaria , e cioè che il modo migliore per risolvere il problema dell’impinguamento delle
casse comunali e della equità impositiva, come da anni inutilmente proposto da questo Circolo ,
sia quello di un risolutivo condono tombale , senza sanzioni, diritti di mora ed interessi e con
congrua rateazione (dato soprattutto il periodo di crisi), per il recupero di tutti i tributi comunali
evasi od elusi per il periodo dal 2007 ad oggi (l’ultimo quinquennio di legge), che coinvolga
pienamente e responsabilmente tutti i cittadini . I quali – ne siamo certi – non si sottrarrebbero alle
loro responsabilità ed ai loro giusti obblighi se la cosa fosse proposta come generale e definitiva
soluzione di legalità e di equità.
Si rimane a disposizione per qualunque chiarimento.
La presente vale per l’Ufficio Tributi anche come istanza di autotutela.
Si coglie l’occasione per porgere gli Auguri di Buon Anno e per ricordare che persiste ,anche in
questo periodo festivo , il disagio causato alla cittadinanza dalla mancata o parziale raccolta dei
rifiuti, problema che codesta Commissione vorrà porre , con l’autorevolezza di cui dispone ,
all’attenzione di chi di dovere per una sua rapidissima soluzione.
Isola delle Femmine, 27 dicembre 2012
DOCUMENTO DEPOSITATO IN DATA 27 12 2012 PROT. N. 17110
Isola delle Femmine, che squallore: alla fine, tanto tuono’ che piovve
Pubblicato da: silvio.piombino@liberacqua.org | dicembre 19, 2012
E arrivato il momento per lanciare un messaggio che vuole essere di speranza
e di sfida per il futuro per poter RISCRIVERE UN’ALTRA STORIA UN’ALTRA
PAGINA FATTA DI BUONA POLITICA E DI BUONE PRATICHE QUOTIDIANE :
impariamo e iniziamo a farla veramente la politica, quella seria con al centro i
problemi reali ed urgenti della gente e del territorio, MAGARI per mezzo dei
partiti politici e comunque con i sistemi propri della politica, che conosciamo
bene ma non si applichiamo mai (alta considerazione dell’istituzione comunale
– spesso scambiata per proprieta’ privata o riserva di caccia di chi vince le
elezioni – spirito di servizio, assoluta correttezza , imparzialita’ , trasparenza,
legalita’ e rigore, etica e comportamenti integerrimi e sobri da padre di famiglia
, umilta’, rispetto e ascolto dei cittadini e dell’avversario, dialogo continuo e
confronto anche duro ma sulla base delle sane idee e delle proprie convinzioni
anche con condivisione delle scelte e con accoglimento delle giuste proposte ).
Tutte cose che nel nostro sistema democratico costituiscono quella che
semplicemente si chiama “buona amministrazione” ma che, nel clima
surriscaldato, da “effetto serra”, perennemente conflittuale ed anche di odio
profondo venutosi a determinare nel nostro paese -a causa dell’ormai superato
sistema oligarchico delle liste civiche locali per tutto quello di negativo che tale
20
21. sistema ha sempre comportato- sono state molto spesso ignorate o disattese.
In questo contesto e’ stato sempre facile infatti adottare comportamenti,
coltivare interessi , occuparsi di pratiche e faccende di tutt’altro genere se non
addirittura di segno opposto e farsi soggiogare dalla emotivita’, dal malanimo e
da sentimenti simili contro il nemico assoluto, come purtroppo, per antica
consuetudine locale dura a morire, viene considerato l’avversario politico e tutti
quelli a lui vicino nonche’ i liberi pensatori che osano dissentire o criticare .
E tutto questo senza minimamente preoccuparsi delle lesioni alla dignita’ delle
persone (un valore assoluto da rispettare sempre !), delle umiliazioni , delle
mortificazioni, degli abusi, dei soprusi e via dicendo che, cosi’ agendo, sono
stati commesi.
Pubblicato da: silvio.piombino@liberacqua.org | dicembre 15, 2012
PARTITO DEMOCRATICO
Circolo di Isola delle Femmine
ALLA COMMISSIONE STRAORDINARIA
DEL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Oggetto: Scioglimento organi elettivi comunali. Nomina Commissione Straordinaria.
Richiesta incontro.
Dopo avere appreso con amarezza dell’intervento governativo di scioglimento degli organi
elettivi del Comune, prendiamo atto della nomina e dell’insediamento di codesta
Commissione a far data dal 16/11 c.a. augurando buon lavoro.
Al riguardo qualche piccola considerazione riteniamo doveroso farla. La nostra sana
Comunità – lo dobbiamo dire con forza – non meritava di essere sporcata da questa
infamante ed indelebile macchia e di assurgere in modo negativo agli onori della cronaca.
Prima di tutto perché non è mai stata storicamente, neanche in minima parte, lambita dal
deleterio fenomeno. Poi perché tale macchia ci segnerà per molto tempo fino a
condizionare anche la ripresa dell’attività amministrativa ordinaria e le future
amministrazioni. Infine perché tutti noi isolani sappiamo bene che essa è prevalentemente
se non esclusivamente il frutto avvelenato di un atavico, antidemocratico, distorto, incauto
e disinvolto modo di intendere la gestione della vita amministrativa ed il sistema di potere
locale (padronale/familiare – chiuso – autoreferenziale ) nonché di incapacità,
incompetenze, superficialità, ingiustizie, eccessi di ogni genere ed arroganze diffuse ma
soprattutto di vergognose ed irresponsabili faide politiche, tipiche delle “liste civiche”, con
tutto quello che di perverso e strumentale esse comportano, che hanno contribuito però a
determinare il disastro istituzionale che si è determinato ed il conseguente grave danno di
immagine, economico e morale per la cittadinanza intera. Sistema anomalo che questo
Circolo ha più volte inutilmente stigmatizzato e che verrà ora finalmente corretto e portato
a normalità e legalità con l’azione risanatrice di codesta Commissione e con l’apporto dei
cittadini responsabili e di buona volontà, delle loro democratiche rappresentanze politiche,
delle associazioni e del volontariato ai quali – si spera – verrà data voce e restituendo così
21
22. dignità alla collettività ferita.
Per il raggiungimento di tali obiettivi, questo Circolo si dichiara sin da subito pronto ad
offrire ogni utile contributo ed ogni apporto collaborativo, ai sensi del comma 5 dell’art.
145 del Dlgs n.267/2000 e relativo D.M., tutte le volte che codesta Commissione lo riterrà
opportuno, ferma restando la partecipazione attiva alla vita amministrativa locale che da
tempo promuove nel suo piccolo con iniziative di vario genere.
A tal fine propone a codesta Commissione di valutare la possibilità di prevedere e fissare
un incontro con il mondo politico e dell’associazionismo locale, per un primo scambio di
vedute sulle tante problematiche che interessano la comunità locale, a cominciare da
quelle tributarie, sanzionatorie, sociali ed ambientali.
Si ringrazia per l’attenzione e si porgono Distinti Saluti.
Si resta in attesa di gentile riscontro.
Recapito: partitodemocraticoisola@alice.it
Isola li 7 dicembre 2012
p. IL CIRCOLO
DEPOSITATO IL 07.12.2012 PROT. N. 16349
2011: IL CIRCOLO DEL PARTITO DEMOCRATICO DI ISOLA
TORNA AD ESSERE SOLIDALE CON MARCELLO CUTINO!
BASTA CON LO SCIACALLAGGIO, BASTA CON L’USO
DISTORTO DELLA DEMOCRAZIA!!
Pubblicato da: silvio.piombino@liberacqua.org | gennaio 26, 2011
PARTITO DEMOCRATICO Circolo di Isola delle Femmine
ATTI DI CORRETTEZZA POLITICA E AMMINISTRATIVA
BASTA CON LE INSUAZIONI E LE ACCUSE INFAMANTI!
BASTA CON LO SCIACALLAGGIO E LE MISTIFICAZIONI!
BASTA CON L’USO DISTORTO DEGLI STRUMENTI DI DEMOCRAZIA!
QUESTO CIRCOLO TORNA A DIRE NO
al tentativo maldestro di reiterare la demolizione dell’immagine e della
dignità del nostro iscritto Marcello Cutino, al quale viene rinnovata
la SOLIDARIETA’, dopo gli attacchi indegni e pretestuosi di cui e’ di nuovo
vittima in questi giorni.
A distanza di un anno circa , prendendo spunto da una recente operazione
antimafia in cui e’ incappato un affine del nostro iscritto Marcello Cutino,
Assessore comunale(parente di parente che con questa vicenda non
c’entra proprio niente!), si ritorna ancora una volta a parlare di lui e dei suoi
legami familiari.
22
23. Lo fa questa volta il notiziario (organo di informazione locale) in un articolo in
cui da’ conto di tale operazione riproponendo e commentando anche di suo le
note accuse rivolte dal gruppo Rinascita Isolana all’Amministrazione comunale
in carica (rea di volere minimizzare o negare la presenza della mafia nel nostro
territorio e di essere in proposito ondivaga e contraddittoria in relazione in
particolar modo all’ultima competizione elettorale – che a loro dire sarebbe
stata falsata – ed inoltre di mantenere nel suo seno un affine di tale
personaggio, quando il codice etico del comune invece glielo vieterebbe , anzi
ne imporrebbe le dimissioni).
Ricordiamo che QUESTO CIRCOLO CON UN PRECEDENTE ANALOGO
DOCUMENTO DI SOLIDARIETA’ era intervenuto per SMONTARE il teorema
“affinità” classificandolo soltanto un abbaglio preso dal gruppo di minoranza.
Prendiamo atto che la spiegazione non e’ stata convincente e quindi ritorniamo
a illustrarla meglio:
il CODICE ETICO del comune NON RIPORTA scolpita nelle sue tavole
l’equazione:affine di mafioso = sostenitore o colluso con la mafia.
In esso, lo ricordiamo ancora una volta , si parla soltanto ..””di una
delegittimazione dell’operato dell’amministratore comunale, tale da
impegnarlo alle dimissioni, qualora si manifestino presunti sospetti,
anche se non provati , sulla sua condotta e solo nel caso di coinvolgimento
in centri di potere affaristici mafiosi che possano condizionare l’esercizio delle
sue funzioni o comunque appannarne l’immagine o nel caso di esplicita
assunzione di atteggiamenti o rapporti conniventi o espliciti con la mafia””…..
E questo, come tutti ben sappiamo (non viviamo sulla luna!), non
e’assolutamente vero e non e’il caso del nostro iscritto che di tutto puo’
essere accusato , ma non certo di simili misfatti e nefandezze!.
Si
sgombri
percio’
subito
il
campo
da
inutili
e
pretestuose
insinuazioni,mistificazioni e speculazioni e di accuse si facciano soltanto quelle
che hanno un minimo di fondamento e di riscontro obiettivo ed
incontrovertibile senza fare di tutta un’erba un fascio e soprattutto si stia
attenti a quello che con disinvoltura e imprudenza si dichiara in merito ben
sapendo che non era allora ne’ lo e’ oggi “verita’ ”.
Basti pensare allo spettacolo indecoroso al quale abbiamo dovuto assistere in
consiglio comunale oltre un anno fa, di cui speriamo ci possa venire
risparmiata la replica, laddove, come abbiamo commentato nel nostro
documento di allora, …””maggioranza e opposizione, invece di occuparsi e
risolvere i problemi reali del nostro paese, si dilettano ad accusarsi
reciprocamente del sostegno dato da siffatti personaggi nell’ultima
competizione elettorale all’uno o all’altro candidato “affine” presente in
entrambe le liste (uno dei quali ovviamente e’ il Cutino)”” …
Non sono questi pero’ i sistemi della delegittimazione politica come non
lo sono quelli della scorciatoia giudiziaria, che debbono costituire sempre
“extrema ratio” nella nostra comunita’ locale, DOVE TUTTI VIVIAMO E
OPERIAMO E DOVE DOBBIAMO CONTINUARE A VIVERE ED OPERARE.
23
24. E questa e’ l’occasione giusta per lanciare un messaggio che vuole essere di
speranza e di sfida per il futuro : impariamo e iniziamo a farla
veramente la lotta politica, quella seria con al centro i problemi reali
ed urgenti della gente e del territorio ma per mezzo dei partiti
politici e comunque con i sistemi propri della politica, che conosciamo bene
ma non applichiamo mai (alta considerazione dell’istituzione comunale –
spesso scambiata per proprieta’ privata o riserva di caccia di chi vince le
elezioni – spirito di servizio, assoluta correttezza , imparzialita’ , trasparenza,
legalita’ e rigore, etica e comportamenti integerrimi e sobri da padre di famiglia
, umilta’, rispetto e ascolto dei cittadini e dell’avversario, dialogo continuo e
confronto anche duro ma sulla base delle sane idee e delle proprie convinzioni
anche con condivisione delle scelte e con accoglimento delle giuste proposte ).
Tutte cose che nel nostro sistema democratico costituiscono quella che
semplicemente
si
chiama
“buona
amministrazione”
ma
che, nel
clima surriscaldato, da “effetto serra”,perennemente conflittuale ed anche di
odio profondo venutosi a determinare – e’ una nostra ferma convinzione ! – a
causa dell’ormai superato sistema oligarchico delle liste civiche locali per tutto
quello di negativo che tale sistema ha sempre comportato, malgrado
l’accresciuto livello culturale della classe politica locale, sono state molto
spesso ignorate o disattese.
In questo contesto (da teatrino della politica) e’ stato sempre facile infatti
adottare comportamenti, coltivare interessi , occuparsi di pratiche e faccende
di tutt’altro genere se non addirittura di segno opposto e farsi soggiogare dalla
emotivita’, dal malanimo e da sentimenti simili contro il nemico assoluto,
come purtroppo, per antica consuetudine locale dura a morire, viene
considerato l’avversario politico del momento (salvo poi ,chissa’ per quale
magia, scordato il passato, ipocritamente trovarselo accanto) e tutti quelli a lui
vicino nonche’ i liberi pensatori che osano dissentire o criticare .
E tutto questo senza minimamente preoccuparsi delle lesioni alla dignita’
delle persone (un valore assoluto da rispettare sempre !), delle
umiliazioni , delle mortificazioni, degli abusi, dei soprusi e via dicendo che, cosi’
agendo, hanno arrecato o commesso.
24
25. 2010:Partito Democratico Circolo di Isola SOLIDALE con
Marcello Cutino. Dice NO alla demolizione dell’immagine e alla
lesione della dignità, un valore assoluto da rispettare sempre!!
Pubblicato da: silvio.piombino@liberacqua.org | gennaio 26, 2011
ATTI CONCRETI CONTRO LA MAFIA
BASTA CON LE INSUAZIONI E LE ACCUSE INFAMANTI!
BASTA CON L’USO DISTORTO DEGLI STRUMENTI DI DEMOCRAZIA!
QUESTO CIRCOLO DICE NO
ALLA DEMOLIZIONE DELL’IMMAGINE E DELLA DIGNITA’DI MARCELLO CUTINO,
NOSTRO ISCRITTO,AL QUALE VA AMPIA SOLIDARIETA’, DOPO GLI ATTACCHI
INFAMANTI DI CUI E’STATO RECENTEMENTE VITTIMA, CHE SI
STIGMATIZZANO CON SDEGNO NON ESITANDO A DEFINIRLI PRETESTUOSI,
STRUMENTALI, INDEGNI.
NELLA SCIATTA CONTESA POLITICA CHE CARATTERIZZA LE NOSTRE
AMMINISTRAZIONI COMUNALI , DA SEMPRE ESPRESSIONE DEL SISTEMA
DELLE LISTE CIVICHE – RACCOGLITICCE, MULTICOLORI E SPESSO
DEMAGOGICHE – IN CUI TUTTO SI FA TRANNE CHE POLITICA, E’ GIUNTO IL
MOMENTO DI DARE UNA SVOLTA A TALE SISTEMA ORMAI SUPERATO, PER
SOSTITUIRLO CON QUELLO DEI PARTITI NAZIONALI E REGIONALI TRA I
QUALI AVVIARE UN CORRETTO E DEMOCRATICO CONFRONTO .
E’ DIFATTI FRUTTO DI SIFFATTO SISTEMA, IL PUNTUALE RICORSO , AD OGNI
CAMBIO DI AMMINISTRAZIONE , ALL’ACCUSA INFAMANTE DI SERVILISMO E
COLLUSIONE CON LA MAFIA NEI RIGUARDI DEGLI AMMINISTRATORI CHE SI
TROVANO AD ESSERE PER LORO SFORTUNA INCOLPEVOLMENTE PARENTI O
AFFINI DI PERSONE INCORSE IN CONDANNE DI MAFIA O SOSPETTATE DI
APPARTENERVI.
NEGLI ANNI 80 ANONIME ACCUSE DI INGERENZA MAFIOSA MOSSE
ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE – PER LA PRESENZA DI PARENTI E AFFINI
TRA GLI AMMINISTRATORI E GLI IMPIEGATI COMUNALI CON TALI
PERSONAGGI, NONCHE’ PER PRESUNTI FAVORITISMI – PORTARONO, DOPO
VICENDE GIUDIZIARIE CHE EVIDENZIARONO L’INFONDATEZZA DI TALI
ACCUSE, ALLO SCIOGLIMENO DEL CONSIGLIO COMUNALE.
NEGLI ANNI 90’ A SEGUITO DI INTERPELLANZE PARLAMENTARI A LIVELLO
REGIONALE E NAZIONALE DA PARTE DI ESPONENTI DI RILIEVO DI UN NOTO
PARTITO POLITICO VICINO AD UNA LISTA CIVICA, SI TENTO’ SENZA
SUCCESSO ANALOGA OPERAZIONE SEMPRE SULLO STESSO IDENTICO
PRESUPPOSTO, CHE PERO’ LASCIO’ SUL TERRENO SOLTANTO UNA VITTIMA
SACRIFICALE INNOCENTE , UN INCOLPEVOLE ASSESSORE ”AFFINE”
DIMESSOSI ( MA NON AVREBBE DOVUTO FARLO!) SU PRESSANTE
25
26. SOLLECITAZIONE DEL SUO STESSO GRUPPO PER NON PREGIUDICARE LA
CONTINUITA’ DELL’AMMINISTRAZIONE .
ADESSO CI SI PROVA CON L’ASSESSORE MARCELLO CUTINO, DI CUI,
MALGRADO SIA DA OLTRE CINQUE ANNI AMMINISTRATORE COMUNALE DA
INDIPENDENTE PER SUA LIBERA SCELTA, CI SI RICORDA SOLO ADESSO CHE
E’ ANCH’EGLI “REO DI AFFINITA’ ” E SE NE CHIEDONO LE DIMISSIONI
TIRANDO IN BALLO, PUR DI RAGGIUNGERE LO SCOPO PREFISSATO – NON
CIRCOSTANZIATE RESPONSABILITA’ DI OPERATO – MA IL CODICE ETICO
DELL’ AMMINISTRAZIONE COMUNALE CHE GLI VIETEREBBE DI FARNE PARTE.
SOLTANTO CHE IN TALE CODICE ETICO NON ESISTE , NE’ POTREBBE MAI
ESISTERE, UNA TALE ABERRANTE EQUAZIONE : AFFINE DI MAFIOSO =
SOSTENITORE O COLLUSO CON LA MAFIA .
NEL CODICE ETICO SI PARLA GIUSTAMENTE SOLTANTO DI UNA
DELEGITTIMAZIONE DELL’OPERATO DELL’AMMINISTRATORE COMUNALE, TALE
DA IMPEGNARLO ALLE DIMISSIONI, QUALORA SI MANIFESTINO PRESUNTI
SOSPETTI, ANCHE SE NON PROVATI , SULLA SUA CONDOTTA E SOLO NEL
CASO DI COINVOLGIMENTO IN CENTRI DI POTERE AFFARISTICI MAFIOSI CHE
POSSANO CONDIZIONARE L’ESERCIO DELLE SUE FUNZIONI O COMUNQUE
APPANNARNE L’IMMAGINE O NEL CASO DI ESPLICITA ASSUNZIONE DI
ATTEGGIAMENTI O RAPPORTI CONNIVENTI O ESPLICITI CON LA MAFIA.
NON E’ ASSOLUTAMENTE QUESTO IL CASO DELL’ASSESSORE CUTINO ! E GLI
AUTORI DI QUESTI PRETESTUOSI ATTACCHI ED INSUNUAZIONI LO SANNO
PERFETTAMENTE. NON VIVIAMO SULLA LUNA. COSI’ COME LO SANNO TUTTI I
CITTADINI CHE LO CONOSCONO E PARTICOLARMENTE TUTTI GLI ISCRITTI A
QUESTO CIRCOLO CHE PER AFFERMARNE LA INTEGGERIMA PERSONALE
CONDOTTA MORALE NON HANNO BISOGNO DI METTERE LA MANO SUL
FUOCO.
GIA’ L’ADESIONE AL PARTITO DEMOCRATICO LO IMPEGNA INFATTI , COME
TUTTI GLI ISCRITTI, A COMPORTAMENTI ISPIRATI AI PRINCIPI CONTENUTI
NEL CODICE ETICO DEL PARTITO STESSO, MOLTO PIU’ RIGOROSO DI QUELLO
DEL COMUNE.
E’ SEMPRE ATTUALE E VERA PURTROPPO LA FAMOSA AFFERMAZIONE DI
GIOVANNI FALCONE: “IL SOSPETTO NON E’ L’ANTICAMERA DELLA VERITA’ MA
DELLA CALUNNIA”, COME DIMOSTRA QUESTA SQUALLIDA VICENDA , A SUA
VOLTA INSERITA IN UNA ALTRETTANTO SQUALLIDA VICENDA IN MATERIA ,
ANCH’ESSA TUTTA INTERNA AL CONSIGLIO COMUNALE, LADDOVE
MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE, INVECE DI OCCUPARSI E RISOLVERE I
PROBLEMI REALI DEL NOSTRO PAESE, SI DILETTANO AD ACCUSARSI
RECIPROCAMENTE DEL SOSTEGNO DATO DA SIFFATTI PERSONAGGI
NELL’ULTIMA COMPETIZIONE ELETTORALE ALL’UNO O ALL’ALTRO CANDIDATO
“AFFINE” PRESENTE IN ENTRAMBE LE LISTE (UNO DEI QUALI OVVIAMENTE E’
IL CUTINO) .AD ULTERIORE DIMOSTRAZIONE , SEMMAI CE NE FOSSE
BISOGNO, CHE NEL SISTEMA DELLE LISTE CIVICHE LOCALI NON SI FA
“POLITICA” MA SOLO “IL TEATRINO DELLA POLITICA”.
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27. Circolo di Isola delle Femmine
ATTI CONCRETI CONTRO LA MAFIA
BASTA CON LE INSUAZIONI E LE ACCUSE INFAMANTI!
BASTA CON L’USO DISTORTO DEGLI STRUMENTI DI DEMOCRAZIA!
QUESTO CIRCOLO
DICE NO
ALLA DEMOLIZIONE DELL’IMMAGINE E DELLA DIGNITA’DI MARCELLO CUTINO,
NOSTRO ISCRITTO,AL QUALE VA AMPIA SOLIDARIETA’, DOPO GLI ATTACCHI
INFAMANTI DI CUI E’STATO RECENTEMENTE VITTIMA, CHE SI
STIGMATIZZANO CON SDEGNO NON ESITANDO A DEFINIRLI PRETESTUOSI,
STRUMENTALI, INDEGNI.
NELLA SCIATTA CONTESA POLITICA CHE CARATTERIZZA LE NOSTRE
AMMINISTRAZIONI COMUNALI , DA SEMPRE ESPRESSIONE DEL SISTEMA
DELLE LISTE CIVICHE – RACCOGLITICCE, MULTICOLORI E SPESSO
DEMAGOGICHE – IN CUI TUTTO SI FA TRANNE CHE POLITICA, E’ GIUNTO IL
MOMENTO DI DARE UNA SVOLTA A TALE SISTEMA ORMAI SUPERATO, PER
SOSTITUIRLO CON QUELLO DEI PARTITI NAZIONALI E REGIONALI TRA I
QUALI AVVIARE UN CORRETTO E DEMOCRATICO CONFRONTO .
E’ DIFATTI FRUTTO DI SIFFATTO SISTEMA, IL PUNTUALE RICORSO , AD OGNI
CAMBIO DI AMMINISTRAZIONE , ALL’ACCUSA INFAMANTE DI SERVILISMO E
COLLUSIONE CON LA MAFIA NEI RIGUARDI DEGLI AMMINISTRATORI CHE SI
TROVANO AD ESSERE PER LORO SFORTUNA INCOLPEVOLMENTE PARENTI O
AFFINI DI PERSONE INCORSE IN CONDANNE DI MAFIA O SOSPETTATE DI
APPARTENERVI.
NEGLI ANNI 80 ANONIME ACCUSE DI INGERENZA MAFIOSA MOSSE
ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE – PER LA PRESENZA DI PARENTI E AFFINI
TRA GLI AMMINISTRATORI E GLI IMPIEGATI COMUNALI CON TALI
PERSONAGGI, NONCHE’ PER PRESUNTI FAVORITISMI – PORTARONO, DOPO
VICENDE GIUDIZIARIE CHE EVIDENZIARONO L’INFONDATEZZA DI TALI
ACCUSE, ALLO SCIOGLIMENO DEL CONSIGLIO COMUNALE.
NEGLI ANNI 90’ A SEGUITO DI INTERPELLANZE PARLAMENTARI A LIVELLO
REGIONALE E NAZIONALE DA PARTE DI ESPONENTI DI RILIEVO DI UN NOTO
PARTITO POLITICO VICINO AD UNA LISTA CIVICA, SI TENTO’ SENZA
SUCCESSO ANALOGA OPERAZIONE SEMPRE SULLO STESSO IDENTICO
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28. PRESUPPOSTO, CHE PERO’ LASCIO’ SUL TERRENO SOLTANTO UNA VITTIMA
SACRIFICALE INNOCENTE , UN INCOLPEVOLE ASSESSORE ”AFFINE”
DIMESSOSI ( MA NON AVREBBE DOVUTO FARLO!) SU PRESSANTE
SOLLECITAZIONE DEL SUO STESSO GRUPPO PER NON PREGIUDICARE LA
CONTINUITA’ DELL’AMMINISTRAZIONE .
ADESSO CI SI PROVA CON L’ASSESSORE MARCELLO CUTINO, DI CUI,
MALGRADO SIA DA OLTRE CINQUE ANNI AMMINISTRATORE COMUNALE DA
INDIPENDENTE PER SUA LIBERA SCELTA, CI SI RICORDA SOLO ADESSO CHE
E’ ANCH’EGLI “REO DI AFFINITA’ ” E SE NE CHIEDONO LE DIMISSIONI
TIRANDO IN BALLO, PUR DI RAGGIUNGERE LO SCOPO PREFISSATO – NON
CIRCOSTANZIATE RESPONSABILITA’ DI OPERATO – MA IL CODICE ETICO
DELL’ AMMINISTRAZIONE COMUNALE CHE GLI VIETEREBBE DI FARNE PARTE.
SOLTANTO CHE IN TALE CODICE ETICO NON ESISTE , NE’ POTREBBE MAI
ESISTERE, UNA TALE ABERRANTE EQUAZIONE : AFFINE DI MAFIOSO =
SOSTENITORE O COLLUSO CON LA MAFIA .
NEL CODICE ETICO SI PARLA GIUSTAMENTE SOLTANTO DI UNA
DELEGITTIMAZIONE DELL’OPERATO DELL’AMMINISTRATORE COMUNALE, TALE
DA IMPEGNARLO ALLE DIMISSIONI, QUALORA SI MANIFESTINO PRESUNTI
SOSPETTI, ANCHE SE NON PROVATI , SULLA SUA CONDOTTA E SOLO NEL
CASO DI COINVOLGIMENTO IN CENTRI DI POTERE AFFARISTICI MAFIOSI CHE
POSSANO CONDIZIONARE L’ESERCIO DELLE SUE FUNZIONI O COMUNQUE
APPANNARNE L’IMMAGINE O NEL CASO DI ESPLICITA ASSUNZIONE DI
ATTEGGIAMENTI O RAPPORTI CONNIVENTI O ESPLICITI CON LA MAFIA.
NON E’ ASSOLUTAMENTE QUESTO IL CASO DELL’ASSESSORE CUTINO ! E GLI
AUTORI DI QUESTI PRETESTUOSI ATTACCHI ED INSUNUAZIONI LO SANNO
PERFETTAMENTE. NON VIVIAMO SULLA LUNA. COSI’ COME LO SANNO TUTTI I
CITTADINI CHE LO CONOSCONO E PARTICOLARMENTE TUTTI GLI ISCRITTI A
QUESTO CIRCOLO CHE PER AFFERMARNE LA INTEGGERIMA PERSONALE
CONDOTTA MORALE NON HANNO BISOGNO DI METTERE LA MANO SUL
FUOCO.
GIA’ L’ADESIONE AL PARTITO DEMOCRATICO LO IMPEGNA INFATTI , COME
TUTTI GLI ISCRITTI, A COMPORTAMENTI ISPIRATI AI PRINCIPI CONTENUTI
NEL CODICE ETICO DEL PARTITO STESSO, MOLTO PIU’ RIGOROSO DI QUELLO
DEL COMUNE.
E’ SEMPRE ATTUALE E VERA PURTROPPO LA FAMOSA AFFERMAZIONE DI
GIOVANNI FALCONE: “IL SOSPETTO NON E’ L’ANTICAMERA DELLA VERITA’ MA
DELLA CALUNNIA”, COME DIMOSTRA QUESTA SQUALLIDA VICENDA , A SUA
VOLTA INSERITA IN UNA ALTRETTANTO SQUALLIDA VICENDA IN MATERIA ,
ANCH’ESSA TUTTA INTERNA AL CONSIGLIO COMUNALE, LADDOVE
MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE, INVECE DI OCCUPARSI E RISOLVERE I
PROBLEMI REALI DEL NOSTRO PAESE, SI DILETTANO AD ACCUSARSI
RECIPROCAMENTE DEL SOSTEGNO DATO DA SIFFATTI PERSONAGGI
NELL’ULTIMA COMPETIZIONE ELETTORALE ALL’UNO O ALL’ALTRO CANDIDATO
“AFFINE” PRESENTE IN ENTRAMBE LE LISTE (UNO DEI QUALI OVVIAMENTE E’
IL CUTINO) .AD ULTERIORE DIMOSTRAZIONE , SEMMAI CE NE FOSSE
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29. BISOGNO, CHE NEL SISTEMA DELLE LISTE CIVICHE LOCALI NON SI FA
“POLITICA” MA SOLO “IL TEATRINO DELLA POLITICA”.
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