Riqualificazione del patrimonio edilizioRegola&Arte
In queste slides si parla di: rigenerazione urbana; pianificazione urbanistica; manutenzione straordinaria; restauro; risanamento conservativo; ristrutturazione; rigenerazione ambientale; bonifica; L.R. Lazio n. 7/2017; Piano Casa Lazio; premialità.
LOTTIZZAZIONE DI MATTEO PAG 14 relazione PRG definitiva.pdfPino Ciampolillo
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
B12 lettera a direzione regionale per interventi in aree esterne della piazza...Marco Grondacci
Lettera inviata alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e alla Soprintendenza della Regione Liguria sugli interventi in aree esterne della Piazza Verdi - 24-11-2013
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
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EC_: mio ricercare per Commissione Arch. ed PaesagGio dell'Ordine degli Ing. prov. PG non divulgato per arrivare ad 18.03.2020 solo divulgato ad membri Commissione.
buon LaVOrO
Dott(2°).Ing.Arch.giovanni Colombo
A1360 Ord.Ing.PG_I_1995
09171 Arch.kammer B_de_2003_2011
Riqualificazione del patrimonio edilizioRegola&Arte
In queste slides si parla di: rigenerazione urbana; pianificazione urbanistica; manutenzione straordinaria; restauro; risanamento conservativo; ristrutturazione; rigenerazione ambientale; bonifica; L.R. Lazio n. 7/2017; Piano Casa Lazio; premialità.
LOTTIZZAZIONE DI MATTEO PAG 14 relazione PRG definitiva.pdfPino Ciampolillo
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
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B12 lettera a direzione regionale per interventi in aree esterne della piazza...Marco Grondacci
Lettera inviata alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e alla Soprintendenza della Regione Liguria sugli interventi in aree esterne della Piazza Verdi - 24-11-2013
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
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EC_: mio ricercare per Commissione Arch. ed PaesagGio dell'Ordine degli Ing. prov. PG non divulgato per arrivare ad 18.03.2020 solo divulgato ad membri Commissione.
buon LaVOrO
Dott(2°).Ing.Arch.giovanni Colombo
A1360 Ord.Ing.PG_I_1995
09171 Arch.kammer B_de_2003_2011
Illustrazione dell' intervento di Nicola Bertini in apertura del Consiglio comunale di San Vincenzo del 3 ottobre 2011 in cui si è approvata la variane per la tenuta di Rimigliano. Illustrazione di un problema complesso reso comprensibile anche nelle puntuali analisi delle controdeduzioni alle 101 osservazioni, risposta del Comune a Regione, Comitato per Campiglia, Forum per San Vincenzo e privati cittadini.
Lezione n. 13 (2 ore) - Le procedure di competenza dei servizi comunali (part...Simone Chiarelli
Lezione n. 13 (2 ore) - Le procedure di competenza dei servizi comunali (parte 2): approfondimento sulla disciplina urbanistico-edilizia, commercio e attività produttive (SUAP), tutela dell’ambiente e del paesaggio
EC_: mio ricercare per Commissione Arch. ed Paaesaggiogiovanni Colombo
GE_: fuer meiner Kollegen mit Kolleginnen von Commmission Arch. und Landschaft Ordine degli Ing. Prov. PG
Dott(2°).Ing.Arch.giovanni Colombo A1360 Ord.Ing.PG_I_1995 09171 Arch.kammer B_de_2003_2011
Ardizzone giorgio licenza variante via pozzo fg. 1 p.lla n. 478 c.e n.04-2010Giuseppe Ciampolillo
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
Lottizzazione di matteo pag 14 relazione prg definitivaPino Ciampolillo
PIANO REGIONE SICILIA DI COORDINAMENTO PER LA TUTELA DELLA QUALITA’ DELL’ARIA AMBIENTE ADOTTATO CON D.A. N 176/GAB DEL 9 AGOSTO 2007
Il Piano oltre a rappresentare un collage di capitoli, paragrafi ….. integralmente trascritti da pubblicazioni di altri Enti ed Amministrazioni, riproduce delle U“inverosimili”U SIMILITUDINI SOMIGLIANZE COPIATURE REFUSI ERRORI …….con l’omologo piano:
IL “PIANO DELLA REGIONE VENETO PER LA TUTELA E IL RISANAMENTO DELL’ARIA” (delibera 452 15 febbraio 2000) ADOTTATO CON DELIBERAZIONE N 57 DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO L’11.11.2004 che nell’APRILE 2006 LA COMMISSIONE AUROPEA BOCCIA
La distribuzione delle pagine del Piano Aria Regione Sicilia Copiato con il relativo numero di pagine oltre al Piano Veneto dalle oltre 20 fonti da cui si è “ricopiato”
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/
http://lapiazzaisolana.wordpress.com/
Unità immobiliari urbane a destinazione speciale e particolare - Nuovi criteri di individuazione dell’oggetto della stima diretta. Nuove metodologie operative in tema di identificazione e caratterizzazione degli immobili nel sistema informativo catastale (procedura Docfa).
1. Oggetto: Variante al Regolamento Urbanistico per la Tenuta di Rimigliano.
Controdeduzioni – Definizione del patrimonio edilizio esistente.
Relazione esplicativa.
In relazione alla richiesta della regione Toscana di “ …chiarire quali sono i criteri
utilizzati per definire il dimensionamento complessivo dell'intervento, in particolare è necessario
documentare la provenienza delle quantità destinate al recupero, definire le quantità del recupero
attribuite alla residenza e quelle attribuite all’attività agricola, motivare conseguentemente la necessità di
nuove previsioni.” si precisa che i criteri utilizzati non potevano che essere quelli stabiliti
dalle N.T.A del vigente Piano Strutturale e precisati dalle N.T.A del Regolamento
Urbanistico vigente.
L’articolo 4 delle suddette norme del P.S. recita:
“ Il Piano Strutturale definisce i parametri urbanistici:
ST: Superficie Territoriale (mq)
Aree comprese in un ambito sottoposto a intervento urbanistico unitario. Comprende le superfici
fondiarie (SF) destinate all'edificazione, le superfici per le opere di urbanizzazione primaria,
secondaria e indotte esistenti o di progetto, nonchè le fasce di rispetto.
Il PRG definisce in cartografia la ST di ogni ambito di intervento urbanistico.
SF: Superficie Fondiaria (mq)
Superficie edificabile dalla quale sono escluse le aree per le urbanizzazioni ed i servizi; corrisponde
alle unità di intervento edilizio.
SC: Superficie Coperta (mq)
E' la superficie risultante dalla proiezione sul piano orizzontale delle parti edificate fuori terra,
comprese le murature perimetrali; sono escluse le parti aggettanti aperte e gli aggetti di gronda;
sono esclusi i balconi quando inferiori a m 2 di aggetto.
SLP: Superficie Lorda di Pavimento (mq)
E' la somma della superficie di tutti i piani fuori terra, seminterrati ed interrati misurate al lordo
degli elementi verticali quali: muri perimetrali e tramezzi interni, vani scale, vani ascensori, ecc.
Non costituiscono SLP:
- le superfici al suolo porticate o a pilotis pubbliche e di uso pubblico;
- le superfici al suolo porticate o a pilotis private con profondità inferiore a 3 m;
- le logge ed i balconi fino ad una profondità di m.2;
- gli spazi per cantine, locali tecnologici e ricovero autovetture al servizio delle unità immobiliari,
purchè non presentino le caratteristiche idonee all'abitabilità, con un'altezza inferiore a m.2,40 e
purchè fuori terra per un massimo di m.1;
- gli spazi tecnici oltre l'intradosso della soletta dell'ultimo piano di scale per ascensori e
montacarichi;
2. - i sottotetti con altezza derivante dalla pendenza delle falde non superiore al 35%, purchè aventi
un'altezza media di m. 2,50;
- i porticati, le logge, i balconi e le superfici a pilotis esistenti alla data di approvazione del
presente Piano Strutturale.
Nel computo vanno comprese anche le quantità già esistenti sull'area interessata dall'intervento se
non demolite prima del rilascio della concessione edilizia.
Per gli edifici esistenti alla data di approvazione del Piano Strutturale, che abbiano altezza
interna superiore a 3 ml, la SLP si determina dividendo il volume esistente per m. 3.
Mentre il Regolamento Urbanistico vigente recita:
“Titolo IV: Modificazioni edilizie
Art. 16 - Modificazioni edilizie – aspetti generali - definizioni
…omissis….
Per S.L.P. preesistente, si intende quella risultante dagli interventi di nuova edificazione o
dalla applicazione delle Modificazioni Edilizie così come specificato negli appositi titoli
abilitativi degli interventi effettuati in vigenza delle norme del Piano Strutturale e, per gli
edifici esistenti alla data di approvazione del piano strutturale che abbiano un’altezza interna
superiore a 3 ml., che non siano stati oggetto di interventi edilizi successivi a tale data, la
quantità risultante dividendo il volume dell’edificio per 3. Per gli edifici per i quali costituiva
parametro urbanistico la sola superficie, la SLP preesistente corrisponde alla superficie
concessionata.
Quindi, non avendo, la variante al Piano Strutturale per i Sottosistemi A1 ed A2,
ne la Variante adottata al Regolamento modificato tali norme, è stato obbligatorio, a
pena della non conformità dell’atto agli strumenti urbanistici vigenti, utilizzare tale
metodo per la definizione della quantità esistente di edifici.
In virtù di ciò, si è provveduto al calcolo de Volume, per gli edifici che posseggono
caratteristiche tali da definire un volume, ai sensi del vigente Regolamento Edilizio
e, conseguentemente, per quelli che hanno altezze interne superiori a ml. 3,00,
calcolare la SLP esistente ai sensi dell’ultimo comma dell’Art 4 del vigente Piano
Strutturale..
Per tutti gli altri, che invece costituiscono sola superficie, la stessa è stata
considerata come SLP.
Si precisa, per ulteriore chiarezza, che tale metodologia è stata applicata da più di
10 anni in tutto il territorio comunale, per vari interventi di sostituzione edilizia e di
ristrutturazione edilizia su edifici esistenti alla data di approvazione del Piano
Strutturale, che avevano le stesse caratteristiche, conformemente alle sopra elencate
norme.
L’ elaborato aggiunto con l’accoglimento delle osservazioni regionali, denominato
“ABACO DEGLI EDIFICI ESISTENTI” individua gli edifici, ad oggi esistenti nella Tenuta,
con documentazione fotografica e tavole grafiche, ne determina la consistenza con
3. apposite tabelle di calcolo e la loro localizzazione all’interno della tenuta.
In merito alla legittimazione degli edifici esistenti, non essendo presenti agli
atti del Comune di San Vincenzo pratiche edilizie in merito, ed essendo stati
realizzati totalmente prima del 1° settembre 1967, come si può dedurre dall’esame
delle Foto aeree del 1954 ( GAI) e del 1976 ( EIRA) e dall’acquisizione di varie
testimonianze di persone che a vario titolo hanno frequentato, lavorato o risieduto,
prima di tale data, nella tenuta, gli stessi possono essere inseriti nello stato attuale
di un eventuale Titolo abilitativo, previa presentazione di un regolare
accatastamento, ai sensi di quanto stabilito dall’Articolo 5 del Regolamento
Urbanistico.
In tal senso si richiama integralmente il parere legale contenuto nell’osservazione
alla variante gestionale al R.U., accolta, presentata dal Dott. Mauro Cristiani, Notaio
in Campiglia Marittima , che si allega in copia alla presente dal quale risulta quanto
sopra detto.
E’ ovvio precisare che siamo in una fase di pianificazione urbanistica e che la
definizione del patrimonio edilizio esistente ha lo scopo di definire le eventuali quantità
massime e dimensionare, urbanisticamente, l’intervento previsto ma che tale
individuazione NON certifica assolutamente la legittimità di TUTTI gli edifici esistenti, per
i quali, al momento delle istanze di Permesso di costruire dovrà essere data
dimostrazione dal richiedente, del possesso dei requisiti suddetti. Quindi tale verifica
sarà effettuata in sede di rilascio dei titoli abilitativi e che gli edifici che non
fossero in possesso dei requisiti sopra descritti non saranno ammessi al recupero.
In merito alla conformità della ammissione al recupero per la destinazione d’uso
residenziale, degli edifici esistenti, si richiama il punto 3 delle Norme del P.S. per i
Sottosistemi A1 ed A2:
“E’ ammessa la rifunzionalizzazio ne e l’u so a fini residenziali solo del patrimo nio
edilizio esistente no n più necessario all’ esercizio dell’atti vità agricola , da indi viduarsi
attraverso sp ecifi ci “programmi azi endal i pluriennali di migli oram ento agri colo
ambientale” di cui all’art. 42 d ella L.R. 3 g ennaio 2005, n. 1 e al relativo regolament o
di attuazione.”
4. Come si può facilmente rilevare, la norma del Piano Strutturale ammette al riuso,
salvo l’utilizzazione ai fini agricoli, TUTTI gli edifici esistenti (in tal senso l’uso del
termine “ patrimonio edilizio” non consente di escludere, a priori, nessuna delle strutture
edilizie esistenti) senza distinzione tra le stesse, siano esse abitazioni, annessi,
stalle, fienili od altro. Si ricorda infatti che la destinazione d’uso iniziale è, per tutti,
quella agricola.
San Vincenzo 12.09.2011
Area Servizi per il Territorio
Il Dirigente
Geom. Andrea Filippi