Come dipingeresti il volto di Dio? Rassicurante o inquietante? Amorevole o ostile? Se vuoi davvero sapere quale volto ha Dio, ti basta guardare quello di Gesù; non i dipinti di lui, ma ciò che ha fatto qui, quando è sceso in terra.
Come dipingeresti il volto di Dio? Rassicurante o inquietante? Amorevole o ostile? Se vuoi davvero sapere quale volto ha Dio, ti basta guardare quello di Gesù; non i dipinti di lui, ma ciò che ha fatto qui, quando è sceso in terra.
In Gesù troviamo libertà: non solo siamo resi liberi per operare nel mondo, ma soprattutto siamo resi libere dalle fortezze del mondo che ci frenano e opprimono le nostre vite.
La tomba vuota è un atto d'amore d'un Padre che manda il Figlio a ristabilire l'amicizia con l'uomo, affinché la potenza che è in Gesù possa toccare, curare, sanare.
Se vuoi piacere al mondo, devi mettere l'uniforma che il mondo vuole vedere. Se segui Cristo, Cristo ti sceglie così come sei. Ma sarai odiato dal mondo. Cosa preferisci?
Come credente sono il tempio di Dio... ma quale bandiera sventola sul tetto? Le persone passando possono riconoscere a chi appartengo? Possono vedere che è differente da tutti gli altri?
Gesù ci ha chiamati ad essere liberi; liberi non per il nostro utile, ma per amare gli altri, e liberi per una vita "abbondante", per poter proclamare al mondo che Dio è presente, e che in Cristo ogni cosa è possibile.
In Gesù troviamo libertà: non solo siamo resi liberi per operare nel mondo, ma soprattutto siamo resi libere dalle fortezze del mondo che ci frenano e opprimono le nostre vite.
La tomba vuota è un atto d'amore d'un Padre che manda il Figlio a ristabilire l'amicizia con l'uomo, affinché la potenza che è in Gesù possa toccare, curare, sanare.
Se vuoi piacere al mondo, devi mettere l'uniforma che il mondo vuole vedere. Se segui Cristo, Cristo ti sceglie così come sei. Ma sarai odiato dal mondo. Cosa preferisci?
Come credente sono il tempio di Dio... ma quale bandiera sventola sul tetto? Le persone passando possono riconoscere a chi appartengo? Possono vedere che è differente da tutti gli altri?
Gesù ci ha chiamati ad essere liberi; liberi non per il nostro utile, ma per amare gli altri, e liberi per una vita "abbondante", per poter proclamare al mondo che Dio è presente, e che in Cristo ogni cosa è possibile.
1. RIFLESSIONE SUL VANGELO DEL GIORNO
MARTEDI’ 26 MARZO
Dal Vangelo secondo
Giovanni
In quel tempo, Gesù
disse ai farisei: «Io vado e
voi mi cercherete, ma
morirete nel vostro
peccato. Dove vado io, voi non potete venire».
Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal
momento che dice: “Dove vado io, voi non potete
venire”?».
E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di
lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di
questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri
peccati; se infatti non credete che Io Sono,
morirete nei vostri peccati».
Gli dissero allora: «Tu, chi sei?». Gesù disse loro:
«Proprio ciò che io vi dico. Molte cose ho da dire di
voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato è
2. veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al
mondo». Non capirono che egli parlava loro del
Padre.
Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il
Figlio dell’uomo, allora conoscerete che Io Sono e
che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il
Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato è
con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio
sempre le cose che gli sono gradite». A queste sue
parole, molti credettero in lui.
L’affermazione di andare in un luogo
irraggiungibile appare come l’espressione di una
volontà suicida. Tutt’altro: il dove di cui parla Gesù
non è un luogo ma il Padre che lo invia e al quale
egli torna. Più volte nel IV Vangelo risuona l’IO
SONO assoluto di Gesù (Gv 8,24.28), auto-
rivelazione di divinità (in relazione alla rivelazione
del nome di Dio, «Io Sono», in Es 3,14); para-
dossalmente, Gesù paleserà il suo IO SONO quando
sarà innalzato sulla croce, come sul trono di gloria.
Gesù e gli increduli appartengono a due piani
diversi: Voi siete di quaggiù, io sono di lassù (Gv
8,23). Non si tratta di contrapposizione fra lo spirito
3. e la materia: la materia è buona, perché l’ha creata
Dio. E l’orgoglio umano, l’arroganza creaturale che
perverte ciò che Dio ha creato buono e dà luogo a
un mondo distorto, a una storia corrotta e
corruttrice. Questo mondo e il Cristo parlano due
linguaggi diversi, la lingua del potere e quella
dell’amore - la prima conduce alla morte, l’altra alla
vita. Lasciarsi attrarre dal Cristo è l’unica scelta di
vita: non solo per me. Teresa di Lisieux mi aiuta a
riflettere: «Stranamente il Cantico dice: “Attirami,
noicorreremo” [1,4]. Quanto più io sarò attirata dal
Signore, tanto più gli altri correranno anch’essi più
rapidamente dietro l’Amato».