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La classifica MEV(i) 2016 per Regione
L’indicatore di sintesi nazionale fa registrare rispetto al precedente rapporto una lieve ma evidente riduzione del fe-
nomeno della mortalità evitabile, sia per i maschi che per le femmine: i giorni di vita perduti pro-capite per decessi con-
trastabili con interventi di sanità pubblica (prevenzione primaria, diagnosi precoce e terapia e altra assistenza sanitaria)
scendono dai quasi 21 della scorsa edizione a meno di 20 per i maschi e da 12 a 11 per le femmine; come di consueto,
tuttavia, attorno a questi valori i dati regionali confermano una interessante eterogeneità.
La classifica maschile MEV(i) 2016 è aperta dalla Toscana che, insieme ad altre cinque
regioni, scende al di sotto della soglia dei 18 giorni; la classifica femminile è invece guidata
dal Veneto, con un valore inferiore a 10 giorni (come le successive tre regioni); per en-
trambi i generi il peggior dato registrato è quello della Campania.
I dati si riferiscono ai decessi per causa 2013, ultima annualità rilasciata dall’Istat (dicembre 2015).
ed.
2016
Elaborazione Nebo Ricerche PA su dati Istat 2013
La classifica
provinciale Ø
Giorni di vita perduti pro-capite per mortalità evitabile
Valori regionali e media nazionale, per genere - sx maschi, dx femmine
2015/
www.mortalitaevitabile.it
Toscana [17,23]
Marche [17,52]
Veneto [17,60]
Trentino A.A. [17,69]
Emilia Rom. [17,85]
Lombardia [17,97]
Liguria [18,25]
Puglia [18,95]
Valle d'Aosta [19,41]
Umbria [19,51]
Media naz.le [19,68]
Friuli Ven. G. [19,80]
Abruzzo [20,27]
Piemonte [20,34]
Basilicata [20,74]
Molise [20,98]
Sicilia [21,38]
Lazio [21,44]
Calabria [21,60]
Sardegna [23,31]
Campania [24,05]
Veneto [9,69]
Toscana [9,70]
Valle d'Aosta [9,74]
Trentino A.A. [9,84]
Basilicata [10,02]
Marche [10,11]
Lombardia [10,35]
Umbria [10,48]
Molise [10,72]
Emilia Rom. [10,74]
Abruzzo [10,81]
Media naz.le [11,12]
Liguria [11,14]
Puglia [11,16]
Calabria [11,27]
Piemonte [11,27]
Lazio [11,57]
Sardegna [12,25]
Sicilia [12,46]
Friuli Ven. G. [12,62]
Campania [13,56]
Pubblicato su www.mortalitaevitabile.it nel febbraio 2016.
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Rapporto 2015-2016
Nebo Ricerche PA • www.mortalitaevitabile.it
Giorni di vita perduti pro-capite per mortalità evitabile - Maschi
Cartogramma con indicazione delle prime e delle ultime 10 province della classifica MEV(i) 2016
m = media nazionale = 19,68
Elaborazione Nebo Ricerche PA su dati Istat 2013
Le elaborazioni complete ed altri materiali
sono disponibili sul sito dedicato
www.mortalitaevitabile.it .
	 m – 0,5×σ	 m + 0,5×σ
	 m – 1,0×σ	 m	 m + 1,0×σ
LaclassificaMEV(i)2016perProvincia
Le mappe per genere sono disegnate sui valori
dell’indicatore di sintesi della mortalità evitabile, elabo-
rato per questa edizione di MEV(i) secondo una metodo-
logia del tutto analoga a quella adottata per il Rapporto
precedente: i giorni perduti pro-capite per mortalità evi-
tabile (standardizzati).
Le tonalità più chiare individuano le aree che fanno
registrare i valori più contenuti, secondo cinque classi
di intensità rispetto alla media nazionale (cfr legenda).
A livello geografico si conferma l’ormai nota variabi-
lità territoriale, che caratterizza non solo l’ambito regio-
nale ma anche e soprattutto il livello provinciale.
Insieme ai cartogrammi sono esposti gli elenchi delle
dieci Province che presentano valori più contenuti e del-
le dieci con quelli più elevati, questi ultimi spesso dop-
piando anche per eccesso i primi.
Salvo qualche eccezione, i valori più bassi della mor-
talità evitabile sono rilevati nelle regioni centro-setten-
trionali, sia per le femmine che per i maschi.
»»
1	 Ascoli Piceno	 13,68
2	 Firenze	 14,93
3	 Treviso	 15,11
4	 Monza e Brianza	 15,14
5	 Rimini	 15,37
6	 Prato	 15,51
7	 Arezzo	 16,07
8	Pistoia	 16,15
9	Forlì-Cesena	 16,16
10	Siena	 16,42
	 […]
101	Cagliari	 23,27
102	Salerno	 23,97
103	Sassari	 24,19
104	 Nuoro	 24,24
105	 Vercelli	 24,63
106	 Napoli	 24,67
107	 Caserta	 24,85
108	 Olbia-Tempio	 25,09
109	 Medio Campidano	 25,72
110	 Enna	 27,04
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Rapporto 2015-2016
Nebo Ricerche PA • www.mortalitaevitabile.it
Giorni di vita perduti pro-capite per mortalità evitabile - Femmine
Cartogramma con indicazione delle prime e delle ultime 10 province della classifica MEV(i) 2016
m = media nazionale = 11,12
Elaborazione Nebo Ricerche PA su dati Istat 2013
Le elaborazioni complete ed altri materiali
sono disponibili sul sito dedicato
www.mortalitaevitabile.it .
	 m – 0,5×σ	 m + 0,5×σ
	 m – 1,0×σ	 m	 m + 1,0×σ
Si ricorda che il fenomeno risulta di maggior intensi-
tà nella casistica maschile: nel caso dei maschi l’indicato-
re adottato per la classifica assume valori che vanno da
meno di 14 a 27; per le femmine l’escursione è da poco
più di 8 a quasi 16.
Nell’arco del triennio 2011-2013 i giorni di vita per-
duti pro-capite per mortalità evitabile sono diminuiti
complessivamente del 5,9% per i maschi (da 20,91 a
20,43 a 19,68) e del 7,0% per le femmine (11,97 a 11,85
a 11,12); a livello territoriale, rispetto ai dati del 2011
(anno di riferimento del precedente Rapporto) 80 pro-
vince nel caso dei maschi e 71 per quello femminile han-
no registrato un miglioramento dello stesso indicatore.
Dalle mappe si nota che Ascoli Piceno (prima nella
classifica maschile) e Prato (prima per le femmine) insie-
me a Treviso e Arezzo risultano in posizioni di eccellenza
per entrambi i generi; i valori più alti della classifica ma-
schile sono localizzabili, salvo Vercelli, tutti al meridione,
tra Sardegna, Campania e Sicilia, con Enna a chiudere la
graduatoria; Enna è presente anche tra le ultime posi-
zioni della classifica femminile, insieme a Napoli e Olbia-
Tempio, dove si registra il valore più elevato.
1	 Prato	 8,32
2	 Pescara	 8,45
3	 Treviso	 8,55
4	 Arezzo	 8,62
5	 Verbano-Cusio-Ossola	 8,98
6	 Ascoli Piceno	 9,06
7	 Parma	 9,15
8	Ravenna	 9,16
9	Verona	 9,23
10	Trento	 9,37
	 […]
101	 Rieti	 13,26
102	Piacenza	 13,36
103	Imperia	 13,51
104	 Enna	 13,95
105	 Siracusa	 14,00
106	 Benevento	 14,01
107	 Gorizia	 14,18
108	 Caltanissetta	 14,32
109	 Napoli	 14,88
110	 Olbia-Tempio	 15,71
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Rapporto 2015-2016
Nebo Ricerche PA • www.mortalitaevitabile.it
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Maschi
Istat - tutti i decessi (incl. evitabili)
MEV(i) - esclusi i decessi evitabili
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Femmine
Istat - tutti i decessi (incl. evitabili)
MEV(i) - esclusi i decessi evitabili
Speranza di vita - Anno 2013 Anni di vita perduti per deceduto
Decessi evitabili 0-74 anni - Anno 2013 - Femmine
m = media nazionale
Elaborazione Nebo Ricerche PA su dati Istat 2013
	 m – 0,5×σ	 m + 0,5×σ
	 m – 1,0×σ	 m	 m + 1,0×σ
Grosseto	 17,83
Trieste	 17,92
Verbano-CO	 18,06
La Spezia	 18,12
Valle d’Aosta	 18,32
Media naz.le	 21,92
Ogliastra	26,34
Foggia	27,20
Benevento	 27,54
Isernia	 28,27
Olbia-Tempio	 29,87
Gli anni perduti per deceduto
Se i giorni perduti pro-capite forniscono una dimen-
sione di quanto la mortalità evitabile incida sul comples-
so della popolazione provinciale, regionale o nazionale,
l’indicatore anni perduti per deceduto consente di dare
una misura del tributo di anni mediamente a carico di
ciascun deceduto in età e per cause in cui non si dovreb-
be morire.
Così come per i giorni perduti sono stati analizzati i
decessi fino ai 74 anni, per genere, limitatamente alle
cause evitabili e adottando la speranza di vita alla na-
scita al netto dei decessi evitabili quale orizzonte di ri-
ferimento per misurare la distanza tra l’età al decesso e
l’aspettativa di vita ipotetica.
Come si vede dai cartogrammi a destra, l’ordine di
grandezza è del tutto analogo fra i due generi.
Va tuttavia ricordato che la speranza di vita alla na-
scita per le femmine è, come noto, sensibilmente più
elevata che per i maschi: per le femmine i quasi 22 anni
sono quindi misurati rispetto a una speranza di vita che
al netto della mortalità evitabile è stimata in 86,8 anni;
per i maschi i poco più di 21 sono misurati rispetto a una
speranza di vita stimata in 84,4 anni.
Per completezza, si ricorda che gli analoghi valori
della speranza di vita calcolati dall’Istat sul complesso
dei decessi 2013 sono pari rispettivamente a 84,6 e 79,8
anni (grafici in basso).
Anni di vita perduti per deceduto
Decessi evitabili 0-74 anni - Anno 2013 - Maschi
Savona	 16,61
Imperia	 17,32
Genova	 17,34
Belluno	17,40
Trieste	17,46
Media naz.le	 21,40
Enna	24,49
Foggia	24,74
Caserta	 24,85
Olbia-Tempio	 25,03
Catania	 25,21
Elaborazione Nebo Ricerche PA su dati Istat 2013
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Rapporto 2015-2016
Nebo Ricerche PA • www.mortalitaevitabile.it
Casi per genere e classe di età
Triennio 2011-2013 (maschi in blu, femmine in rosso)
Gli approfondimenti di MEV(i) 2016:
cause di morte e casistica analizzata
Per il presente Rapporto è stato realizzato uno spe-
cifico approfondimento su alcune cause di morte classi-
ficate come evitabili: a) tumori maligni di mammella e
utero; b) tumori maligni di trachea, bronchi e polmoni;
c) incidenti stradali; d) suicidi e lesioni autoinflitte.
In questa pagina sono riportate le casistiche gene-
rali per classi di età, in valori assoluti, di ciascuna di tali
cause.
Per la corretta lettura dei grafici si invita a rilevare le
differenti scale di riferimento tra la prima e la seconda
coppia di grafici. Inoltre, si sottolinea che, tenuto conto
della numerosità, la casistica analizzata è quella relativa
all’intero triennio 2011-2013 (in luogo del solo ultimo
anno disponibile).
Delle quattro voci mostrate, quella dedicata ai tumo-
ri maligni della donna è afferente alla classe di cause di
morte constrastabili con diagnosi precoce e terapia; le
altre tre, invece, sono incluse tra i decessi evitabili con
interventi di prevenzione primaria.
Elaborazione Nebo Ricerche PA su dati Istat 2011-2013
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Età
- - 8.017 14,1% < 54 3.978 4,8% 2.448 8,7%
- - 8.815 15,5% 55-64 12.569 15,2% 4.560 16,3%
- - 12.489 22,0% 65-74 26.321 31,9% 7.421 26,5%
- - 15.742 27,7% 75-84 29.772 36,1% 8.864 31,6%
- - 11.751 20,7% > 84 9.940 12,0% 4.763 17,0%
- - 56.814 100,0% Tot. 82.580 100,0% 28.056 100,0%
Tumori maligni
Maschi Femmine
Tumori maligni
Maschi Femmine
mammella e utero trachea, bronchi, polmoni
Età
128 1,4% 77 2,9% < 14 15 0,2% 10 0,4%
2.776 31,1% 607 23,1% 15-34 1.484 14,9% 331 11,9%
2.638 29,5% 541 20,6% 35-54 3.522 35,4% 969 34,9%
1.883 21,1% 677 25,7% 55-74 3.038 30,5% 944 34,0%
1.511 16,9% 729 27,7% > 74 1.894 19,0% 521 18,8%
8.936 100,0% 2.631 100,0% Tot. 9.953 100,0% 2.775 100,0%
Suicidi e lesioni autoinflitte
Maschi FemmineFemmineMaschi
Incidenti stradali
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Rapporto 2015-2016
Nebo Ricerche PA • www.mortalitaevitabile.it
Tumori mal. mammella e utero
Mortalità evitabile 0-74 anni - Tassi std per 100.000 ab.
Triennio 2011-2013 - Femmine
Tumori mal. trachea, bronchi, polmone
Mortalità evitabile 0-74 anni - Tassi std per 100.000 ab.
Triennio 2011-2013 - Maschi
Gli approfondimenti di MEV(i) 2016:
le mappe epidemiologiche
Nell’ambito dell’analisi della mortalità evitabile che,
si ricorda, è limitata alla classe di età 0-74 anni, sono
stati elaborati i tassi per una serie di sottovoci (cfr www.
mortalitaevitabile.it - area download), sia in ordine alle
categorie per modalità di intervento che per raggrup-
pamenti derivanti dalla Classificazione delle malattie e
cause di morte (ICD). In questa e nella successiva pagi-
na sono riportati alcuni cartogrammi realizzati in base
ai tassi standardizzati di mortalità per le età entro i 74
anni, elaborati sui dati del triennio 2011-2013 per i quat-
tro ambiti clinico-medici sopra richiamati.
Si ricorda, come altrove, che le dimensioni dei feno-
meni dei quali viene mostrata la mappa epidemiologica
sono piuttosto eterogenee; tale differenza è evidente
leggendo i dati relativi al valor medio nazionale e alle
prime e ultime cinque province in ordine di intensità ri-
portati accanto alla figura. È sembrato tuttavia interes-
sante portare all’attenzione come per le diverse cause
studiate i cartogrammi permettano di evidenziare anda-
menti territoriali sensibilmente differenti fra loro, in al-
cuni casi caratterizzati da specifici andamenti geografici
e in altri invece del tutto indipendenti.
Massa-Carrara	 14,64
Ogliastra	 15,02
Arezzo	 15,20
Reggio Emilia	 15,79
Potenza	16,12
Media naz.le	 20,46
La Spezia	 24,59
Lodi	26,78
Medio Campidano	 27,56
Cagliari	 27,82
Carbonia-Iglesias	 29,43
Tumori mal. trachea, bronchi, polmone
Mortalità evitabile 0-74 anni - Tassi std per 100.000 ab.
Triennio 2011-2013 - Femmine
m = media nazionale
Elaborazione Nebo Ricerche PA su dati Istat 2011-2013
	 m – 0,5×σ	 m + 0,5×σ
	 m – 1,0×σ	 m	 m + 1,0×σ
Vibo Valentia	 2,39
Crotone	 3,66
Barletta-AT	 4,29
Chieti	 4,94
Isernia	5,38
Media naz.le	 11,59
Bologna	16,21
Imperia	16,71
Piacenza	 17,19
Roma	 17,35
Gorizia	 18,88
Campobasso	 19,70
Isernia	 20,10
Catanzaro	 23,42
L’Aquila	23,49
Fermo	24,39
Media naz.le	 34,71
Carbonia-Iglesias	44,49
Medio Campidano	 44,60
Sondrio	 47,02
Caserta	 48,90
Napoli	 51,10
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Rapporto 2015-2016
Nebo Ricerche PA • www.mortalitaevitabile.it
Incidenti stradali
Mortalità evitabile 0-74 anni - Tassi std per 100.000 ab.
Triennio 2011-2013 - Maschi
Incidenti stradali
Mortalità evitabile 0-74 anni - Tassi std per 100.000 ab.
Triennio 2011-2013 - Femmine
Suicidi e lesioni autoinflitte
Mortalità evitabile 0-74 anni - Tassi std per 100.000 ab.
Triennio 2011-2013 - Maschi
Suicidi e lesioni autoinflitte
Mortalità evitabile 0-74 anni - Tassi std per 100.000 ab.
Triennio 2011-2013 - Femmine
	 m – 0,5×σ	 m + 0,5×σ
	 m – 1,0×σ	 m	 m + 1,0×σ
Prato	 0,00
Vibo Valentia	 0,00
Genova	 0,60
Caltanissetta	 0,74
Valle d’Aosta	 0,75
Media naz.le	 2,07
Belluno	4,33
Rovigo	4,40
Grosseto	 5,43
Verbano-CO	 5,57
Fermo	 7,69
Nuoro	 0,41
Benevento	 0,53
Isernia	 0,61
Matera	0,64
Oristano	0,82
Media naz.le	 2,28
Ferrara	4,62
Vercelli	4,73
Asti	 5,01
Fermo	 5,58
Valle d’Aosta	 6,03
Benevento	 2,66
Caserta	 3,02
Genova	 3,09
Catanzaro	4,05
Trieste	4,13
Media naz.le	 8,46
Biella	15,61
Carbonia-Iglesias	15,89
Nuoro	 16,27
Sondrio	 16,52
Medio Campidano	 19,35
Prato	 2,87
Avellino	 2,91
Napoli	 3,65
Caserta	4,20
Genova	4,24
Media naz.le	 8,29
Mantova	13,57
Rovigo	13,88
Latina	 14,43
Ogliastra	 14,77
Nuoro	 15,49
m = media nazionale
Elaborazione Nebo Ricerche PA su dati Istat 2011-2013
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Rapporto 2015-2016
Nebo Ricerche PA • www.mortalitaevitabile.it
Decessi totali ed evitabili
Valori assoluti (barre) con evidenza in chiaro delle morti per cause evitabili e composizione percentuale (torta), per classi di età
Anno 2013, per genere - sx maschi, dx femmine
Tavola riepilogativa
Triennio 2011-2013
Elaborazione
Nebo Ricerche PA
su dati Istat 2011-2013
(*)
Per approfondimenti
si rimanda ai precedenti
Rapporti ed altri materiali
liberamente disponibili su
www.mortalitaevitabile.it.
Casistica elaborata
La mortalità evitabile è generalmente studiata nella
fascia di età 0-74 anni ed è definita a seconda del tipo
di intervento finalizzato a contrastare efficacemente il
fenomeno e pertanto solitamente ripartita in tre gran-
di aree: mortalità efficacemente contrastabile grazie ad
attività di prevenzione primaria, ricorrendo a diagnosi
precoce e terapia oppure realizzando altri interventi di
igiene e altra assistenza sanitaria (*)
.
Gli indicatori di livello provinciale, regionale, nazio-
nale complessivi e disaggregati per le tre aree sopra
menzionate e per i principali gruppi diagnostici, sia in
termini di giorni perduti che dei tradizionali tassi, per
genere e standardizzati per età, sono disponibili su mor-
talitaevitabile.it .
In questa pagina sono esposte le curve dei decessi
per età e genere rilevati nell’anno 2013 e la casistica
2011-2013 analizzata, a seconda degli indicatori elabo-
rati, annualmente o per il complesso del triennio.
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
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75
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90
<1
1-4
5-9
10-14
15-19
20-24
25-29
30-34
35-39
40-44
45-49
50-54
55-59
60-64
65-69
70-74
75-79
80-84
85-89
90e+
Decessi(migliaia)
Età (anni)
< 65
8,6%
65-74
10,5%
75-84
28,2%
85 e +
52,7%
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
<1
1-4
5-9
10-14
15-19
20-24
25-29
30-34
35-39
40-44
45-49
50-54
55-59
60-64
65-69
70-74
75-79
80-84
85-89
90e+
Decessi(migliaia)
Età (anni)
< 65
15,7%
65-74
18,6%
75-84
34,5%
85 e +
31,3%
Cause evitabili (0-74) 0-74 anni Tutte le cause
Prev. Diagn. p. Igiene e Cause Altre Decessi Decessi Tutte
primaria e terapia ass. san evitabili cause 0-74 anni > 74 anni le età
P D A E=P+D+A C T1=E+C T2 T=T1+T2
Anno 2011 Maschi 40.766 5.789 23.889 70.444 31.436 101.880 184.234 286.114
Femm. 13.653 11.550 13.683 38.886 21.233 60.119 244.381 304.500
Anno 2012 Maschi 39.892 5.843 24.026 69.761 32.045 101.806 191.619 293.425
Femm. 13.587 11.591 13.782 38.960 21.554 60.514 255.957 316.471
Anno 2013 Maschi 38.495 5.684 23.120 67.299 31.391 98.690 189.197 287.887
Femm. 13.330 11.300 13.050 37.680 21.290 58.970 249.091 308.061
Triennio Maschi 119.153 17.316 71.035 207.504 94.872 302.376 565.050 867.426
Femm. 40.570 34.441 40.515 115.526 64.077 179.603 749.429 929.032
% su totale evitabili % su 0-74 anni % su tutte le cause
P/E D/E A/E E/T1 C/T1 T1/T T2/T
Anno 2011 Maschi 57,9% 8,2% 33,9% 69,1% 30,9% 35,6% 64,4%
Femm. 35,1% 29,7% 35,2% 64,7% 35,3% 19,7% 80,3%
Anno 2012 Maschi 57,2% 8,4% 34,4% 68,5% 31,5% 34,7% 65,3%
Femm. 34,9% 29,8% 35,4% 64,4% 35,6% 19,1% 80,9%
Anno 2013 Maschi 57,2% 8,4% 34,4% 68,2% 31,8% 34,3% 65,7%
Femm. 35,4% 30,0% 34,6% 63,9% 36,1% 19,1% 80,9%
Triennio Maschi 57,4% 8,3% 34,2% 68,6% 31,4% 34,9% 65,1%
Femm. 35,1% 29,8% 35,1% 64,3% 35,7% 19,3% 80,7%
9
Rapporto 2015-2016
Nebo Ricerche PA • www.mortalitaevitabile.it
Database degli indicatori
Di seguito viene data una descrizione delle modali-
tà di calcolo degli indicatori elaborati per MEV(i) 2015-
16, alcuni dei quali proposti in quese pagine, disponibili
per provincia e regione su www.mortalitaevitabile.it ,
menu “Area dati”.
Altra documentazione può essere reperita sul sito
dedicato www.mortalitaevitabile.it , menu “Metodi” e
“Materiali” oppure richiesta scrivendo a mevi@nebo.it .
Gli indicatori sono elaborati a valere sulla banca
dati dei decessi avvenuti in Italia dal 2009 al 2013, im-
plementata da Nebo Ricerche PA su dati di fonte Istat
disaggregati per provincia di residenza, genere, classe di
età e causa di morte.
Indicatori demografici
Sono calcolati facendo riferimento alla popolazione
residente in Italia al 30/06/2013, e vengono calcolati per
ciascun genere e livello territoriale disponibile:
- Indice di vecchiaia: (P>64 anni /P<15 anni)x100
dove P= popolazione per la fascia di età indicata
- Composizione percentuale per età: (Px / PTOT)x100
dove Px= pop. per x=0-14, 15-64, >64, >74 e >84 anni
PTOT =popolazione totale
Giorni perduti pro-capite
Utilizzando il procedimento schematizzato in basso,
viene calcolato il numero dei giorni di vita perduti per
cause evitabili pro-capite per tutti i livelli territoriali di-
sponibili (nazionale, regionale e provinciale) e con riferi-
mento separatamente ai decessi avvenuti nel solo anno
2013 e nel triennio 2011-2013.
I giorni perduti pro-capite sono elaborati complessi-
vamente e con la seguente disaggregazione:
• per tipo	 - Prevenzione primaria
		 - Diagnosi precoce e terapia
		 - Igiene e assistenza sanitaria
• per gruppo	 - Tumori
		 - Sistema circolatorio
		 - Traumatismi e avvelenamenti
		 - Altre cause evitabili
Anni perduti per deceduto
L’indicatore è calcolato secondo un procedimen-
to del tutto analogo al precedente, ma avendo cura di
ripartire l’ammontare dei giorni perduti sul numero di
morti invece che sulla popolazione.
Tassi standardizzati di mortalità
I tassi di mortalità standardizzati (secondo le tipo-
logie indicate oltre) sono calcolati per ciascun genere e
livello territoriale disponibile.
Tassi std di mortalità evitabile (0-74 anni) per tipo
- Totale
- Prevenzione primaria
- Diagnosi precoce e terapia
- Igiene e assistenza sanitaria
Tassi std di mortalità per gruppi di cause
• per tipologia
decessi 0-74 anni, cause evitabili
decessi 0-74 anni, tutte le cause (escl. evitabili)
decessi >74 anni, tutte le cause
• per gruppo di cause
- Tumori
- Tumori maligni apparato digerente e peritoneo
- Tumori mal. app. respiratorio e org. intratoracici
- Tumori della donna (mammella e organi genitali)
- Altri tumori
- Sistema circolatorio
- Malattie ischemiche del cuore
- Malattie cerebrovascolari
- Altre malattie del sistema circolatorio
- Traumatismi e avvelenamenti
- Incidenti stradali
- Sucidi e lesioni autoinflitte
- Altri traumatismi e avvelenamenti
- Malattie dell'apparato digerente
- Malattie infettive e parassitarie
- Malattie dell'apparato respiratorio
- Malattie sistema genito-urinario
- Alcune condizioni morbose di origine perinatale
- Disturbi psichici
- Mal. sistema nervoso e organi dei sensi
- Mal. endocrine, nutriz. e metaboliche
- Malformazioni congenite
- Malattie sangue, organi ematopoietici e dist. imm.
- Sintomi, segni e stati morbosi mal definiti
- Complicanze gravidanza, parto e puerperio
- Malattie sist. osteomuscolare e tessuto connettivo
- Malattie cute e tessuto sottocutaneo
Gruppo di lavoro
Natalia Buzzi
Direttore Scientifico
Nebo Ricerche PA
Giuseppe Cananzi
Dirigente Ufficio XIV RGS-IGOP
Ministero dell’Economia e delle Finanze
Iolanda Mozzetta
Ricercatore senior
Nebo Ricerche PA
Massimo Maurici
Ricercatore conf. e Professore aggregato
Dip. Biomed. e Prev. Università Tor Vergata
Elio Tondo
Responsabile IT
Nebo Ricerche PA
informazioni: mevi@nebo.it
www.mortalitaevitabile.it
Progetto Grafico
Ornella Fassio
Graphic Designer DesignOF
www.designof.it
Nebo Ricerche PA
Trasformare milioni di numeri in prodotti
di conoscenza scientificamente fondati ed
agevolmente fruibili è la missione aziendale di
Nebo Ricerche PA, nata nel 1990, specializzata
nella realizzazione di rapporti di ricerca, cru-
scotti di monitoraggio e modelli di navigazione
quantitativa su web.
La sempre maggiore consapevolezza della
necessità di dotarsi di procedure operative
direzionali lascia emergere, soprattutto in un
contesto di pesante e prolungata crisi, l’oppor-
tunità di sfruttare al meglio flussi informativi
per la trasformazione di elementi grezzi in
indicatori di sintesi da adottare ai diversi livelli
di responsabilità e comunicazione.
Coniugando la vocazione scientifica della mi-
gliore tradizione accademica nei settori della
ricerca sanitaria ed economica con l’attitudine
alla produttività tipicamente privata, Nebo si
occupa di ideare e realizzare modelli di indica-
tori, anche ricorrendo alla costruzione di chiavi
di lettura ad hoc e di classificazioni originali
orientate a massimizzare e ottimizzare l’uso
dei dati in molteplici contesti di differente
complessità.
Nebo Ricerche PA
Roma - www.nebo.it
06 3975 1674
Il Rapporto MEV(i) e la relativa Base Dati Indicatori sono disponibili su www.mortalitaevitabile.it .
Nebo Ricerche PA srl, unica titolare del Progetto MEV(i) - Mortalità evitabile (con intelligenza),
autorizza diffusione e riproduzione dei prodotti della ricerca a condizione che ne sia citata la fonte.

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Rapporto MEV(i) 2016 e Focus su tumori, incidenti, suicidi

  • 1. La classifica MEV(i) 2016 per Regione L’indicatore di sintesi nazionale fa registrare rispetto al precedente rapporto una lieve ma evidente riduzione del fe- nomeno della mortalità evitabile, sia per i maschi che per le femmine: i giorni di vita perduti pro-capite per decessi con- trastabili con interventi di sanità pubblica (prevenzione primaria, diagnosi precoce e terapia e altra assistenza sanitaria) scendono dai quasi 21 della scorsa edizione a meno di 20 per i maschi e da 12 a 11 per le femmine; come di consueto, tuttavia, attorno a questi valori i dati regionali confermano una interessante eterogeneità. La classifica maschile MEV(i) 2016 è aperta dalla Toscana che, insieme ad altre cinque regioni, scende al di sotto della soglia dei 18 giorni; la classifica femminile è invece guidata dal Veneto, con un valore inferiore a 10 giorni (come le successive tre regioni); per en- trambi i generi il peggior dato registrato è quello della Campania. I dati si riferiscono ai decessi per causa 2013, ultima annualità rilasciata dall’Istat (dicembre 2015). ed. 2016 Elaborazione Nebo Ricerche PA su dati Istat 2013 La classifica provinciale Ø Giorni di vita perduti pro-capite per mortalità evitabile Valori regionali e media nazionale, per genere - sx maschi, dx femmine 2015/ www.mortalitaevitabile.it Toscana [17,23] Marche [17,52] Veneto [17,60] Trentino A.A. [17,69] Emilia Rom. [17,85] Lombardia [17,97] Liguria [18,25] Puglia [18,95] Valle d'Aosta [19,41] Umbria [19,51] Media naz.le [19,68] Friuli Ven. G. [19,80] Abruzzo [20,27] Piemonte [20,34] Basilicata [20,74] Molise [20,98] Sicilia [21,38] Lazio [21,44] Calabria [21,60] Sardegna [23,31] Campania [24,05] Veneto [9,69] Toscana [9,70] Valle d'Aosta [9,74] Trentino A.A. [9,84] Basilicata [10,02] Marche [10,11] Lombardia [10,35] Umbria [10,48] Molise [10,72] Emilia Rom. [10,74] Abruzzo [10,81] Media naz.le [11,12] Liguria [11,14] Puglia [11,16] Calabria [11,27] Piemonte [11,27] Lazio [11,57] Sardegna [12,25] Sicilia [12,46] Friuli Ven. G. [12,62] Campania [13,56] Pubblicato su www.mortalitaevitabile.it nel febbraio 2016.
  • 2. 2 Rapporto 2015-2016 Nebo Ricerche PA • www.mortalitaevitabile.it Giorni di vita perduti pro-capite per mortalità evitabile - Maschi Cartogramma con indicazione delle prime e delle ultime 10 province della classifica MEV(i) 2016 m = media nazionale = 19,68 Elaborazione Nebo Ricerche PA su dati Istat 2013 Le elaborazioni complete ed altri materiali sono disponibili sul sito dedicato www.mortalitaevitabile.it . m – 0,5×σ m + 0,5×σ m – 1,0×σ m m + 1,0×σ LaclassificaMEV(i)2016perProvincia Le mappe per genere sono disegnate sui valori dell’indicatore di sintesi della mortalità evitabile, elabo- rato per questa edizione di MEV(i) secondo una metodo- logia del tutto analoga a quella adottata per il Rapporto precedente: i giorni perduti pro-capite per mortalità evi- tabile (standardizzati). Le tonalità più chiare individuano le aree che fanno registrare i valori più contenuti, secondo cinque classi di intensità rispetto alla media nazionale (cfr legenda). A livello geografico si conferma l’ormai nota variabi- lità territoriale, che caratterizza non solo l’ambito regio- nale ma anche e soprattutto il livello provinciale. Insieme ai cartogrammi sono esposti gli elenchi delle dieci Province che presentano valori più contenuti e del- le dieci con quelli più elevati, questi ultimi spesso dop- piando anche per eccesso i primi. Salvo qualche eccezione, i valori più bassi della mor- talità evitabile sono rilevati nelle regioni centro-setten- trionali, sia per le femmine che per i maschi. »» 1 Ascoli Piceno 13,68 2 Firenze 14,93 3 Treviso 15,11 4 Monza e Brianza 15,14 5 Rimini 15,37 6 Prato 15,51 7 Arezzo 16,07 8 Pistoia 16,15 9 Forlì-Cesena 16,16 10 Siena 16,42 […] 101 Cagliari 23,27 102 Salerno 23,97 103 Sassari 24,19 104 Nuoro 24,24 105 Vercelli 24,63 106 Napoli 24,67 107 Caserta 24,85 108 Olbia-Tempio 25,09 109 Medio Campidano 25,72 110 Enna 27,04
  • 3. 3 Rapporto 2015-2016 Nebo Ricerche PA • www.mortalitaevitabile.it Giorni di vita perduti pro-capite per mortalità evitabile - Femmine Cartogramma con indicazione delle prime e delle ultime 10 province della classifica MEV(i) 2016 m = media nazionale = 11,12 Elaborazione Nebo Ricerche PA su dati Istat 2013 Le elaborazioni complete ed altri materiali sono disponibili sul sito dedicato www.mortalitaevitabile.it . m – 0,5×σ m + 0,5×σ m – 1,0×σ m m + 1,0×σ Si ricorda che il fenomeno risulta di maggior intensi- tà nella casistica maschile: nel caso dei maschi l’indicato- re adottato per la classifica assume valori che vanno da meno di 14 a 27; per le femmine l’escursione è da poco più di 8 a quasi 16. Nell’arco del triennio 2011-2013 i giorni di vita per- duti pro-capite per mortalità evitabile sono diminuiti complessivamente del 5,9% per i maschi (da 20,91 a 20,43 a 19,68) e del 7,0% per le femmine (11,97 a 11,85 a 11,12); a livello territoriale, rispetto ai dati del 2011 (anno di riferimento del precedente Rapporto) 80 pro- vince nel caso dei maschi e 71 per quello femminile han- no registrato un miglioramento dello stesso indicatore. Dalle mappe si nota che Ascoli Piceno (prima nella classifica maschile) e Prato (prima per le femmine) insie- me a Treviso e Arezzo risultano in posizioni di eccellenza per entrambi i generi; i valori più alti della classifica ma- schile sono localizzabili, salvo Vercelli, tutti al meridione, tra Sardegna, Campania e Sicilia, con Enna a chiudere la graduatoria; Enna è presente anche tra le ultime posi- zioni della classifica femminile, insieme a Napoli e Olbia- Tempio, dove si registra il valore più elevato. 1 Prato 8,32 2 Pescara 8,45 3 Treviso 8,55 4 Arezzo 8,62 5 Verbano-Cusio-Ossola 8,98 6 Ascoli Piceno 9,06 7 Parma 9,15 8 Ravenna 9,16 9 Verona 9,23 10 Trento 9,37 […] 101 Rieti 13,26 102 Piacenza 13,36 103 Imperia 13,51 104 Enna 13,95 105 Siracusa 14,00 106 Benevento 14,01 107 Gorizia 14,18 108 Caltanissetta 14,32 109 Napoli 14,88 110 Olbia-Tempio 15,71
  • 4. 4 Rapporto 2015-2016 Nebo Ricerche PA • www.mortalitaevitabile.it 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 0-4 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90-94 95-99 100-104 105-109 110-114 115-119 Maschi Istat - tutti i decessi (incl. evitabili) MEV(i) - esclusi i decessi evitabili 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 0-4 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90-94 95-99 100-104 105-109 110-114 115-119 Femmine Istat - tutti i decessi (incl. evitabili) MEV(i) - esclusi i decessi evitabili Speranza di vita - Anno 2013 Anni di vita perduti per deceduto Decessi evitabili 0-74 anni - Anno 2013 - Femmine m = media nazionale Elaborazione Nebo Ricerche PA su dati Istat 2013 m – 0,5×σ m + 0,5×σ m – 1,0×σ m m + 1,0×σ Grosseto 17,83 Trieste 17,92 Verbano-CO 18,06 La Spezia 18,12 Valle d’Aosta 18,32 Media naz.le 21,92 Ogliastra 26,34 Foggia 27,20 Benevento 27,54 Isernia 28,27 Olbia-Tempio 29,87 Gli anni perduti per deceduto Se i giorni perduti pro-capite forniscono una dimen- sione di quanto la mortalità evitabile incida sul comples- so della popolazione provinciale, regionale o nazionale, l’indicatore anni perduti per deceduto consente di dare una misura del tributo di anni mediamente a carico di ciascun deceduto in età e per cause in cui non si dovreb- be morire. Così come per i giorni perduti sono stati analizzati i decessi fino ai 74 anni, per genere, limitatamente alle cause evitabili e adottando la speranza di vita alla na- scita al netto dei decessi evitabili quale orizzonte di ri- ferimento per misurare la distanza tra l’età al decesso e l’aspettativa di vita ipotetica. Come si vede dai cartogrammi a destra, l’ordine di grandezza è del tutto analogo fra i due generi. Va tuttavia ricordato che la speranza di vita alla na- scita per le femmine è, come noto, sensibilmente più elevata che per i maschi: per le femmine i quasi 22 anni sono quindi misurati rispetto a una speranza di vita che al netto della mortalità evitabile è stimata in 86,8 anni; per i maschi i poco più di 21 sono misurati rispetto a una speranza di vita stimata in 84,4 anni. Per completezza, si ricorda che gli analoghi valori della speranza di vita calcolati dall’Istat sul complesso dei decessi 2013 sono pari rispettivamente a 84,6 e 79,8 anni (grafici in basso). Anni di vita perduti per deceduto Decessi evitabili 0-74 anni - Anno 2013 - Maschi Savona 16,61 Imperia 17,32 Genova 17,34 Belluno 17,40 Trieste 17,46 Media naz.le 21,40 Enna 24,49 Foggia 24,74 Caserta 24,85 Olbia-Tempio 25,03 Catania 25,21 Elaborazione Nebo Ricerche PA su dati Istat 2013
  • 5. 5 Rapporto 2015-2016 Nebo Ricerche PA • www.mortalitaevitabile.it Casi per genere e classe di età Triennio 2011-2013 (maschi in blu, femmine in rosso) Gli approfondimenti di MEV(i) 2016: cause di morte e casistica analizzata Per il presente Rapporto è stato realizzato uno spe- cifico approfondimento su alcune cause di morte classi- ficate come evitabili: a) tumori maligni di mammella e utero; b) tumori maligni di trachea, bronchi e polmoni; c) incidenti stradali; d) suicidi e lesioni autoinflitte. In questa pagina sono riportate le casistiche gene- rali per classi di età, in valori assoluti, di ciascuna di tali cause. Per la corretta lettura dei grafici si invita a rilevare le differenti scale di riferimento tra la prima e la seconda coppia di grafici. Inoltre, si sottolinea che, tenuto conto della numerosità, la casistica analizzata è quella relativa all’intero triennio 2011-2013 (in luogo del solo ultimo anno disponibile). Delle quattro voci mostrate, quella dedicata ai tumo- ri maligni della donna è afferente alla classe di cause di morte constrastabili con diagnosi precoce e terapia; le altre tre, invece, sono incluse tra i decessi evitabili con interventi di prevenzione primaria. Elaborazione Nebo Ricerche PA su dati Istat 2011-2013 0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000 8000 9000 10000 11000 12000 13000 14000 15000 16000 0-4 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90+ 0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000 8000 9000 10000 11000 12000 13000 14000 15000 16000 0-4 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90+ 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 0-4 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90+ 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 0-4 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90+ Età - - 8.017 14,1% < 54 3.978 4,8% 2.448 8,7% - - 8.815 15,5% 55-64 12.569 15,2% 4.560 16,3% - - 12.489 22,0% 65-74 26.321 31,9% 7.421 26,5% - - 15.742 27,7% 75-84 29.772 36,1% 8.864 31,6% - - 11.751 20,7% > 84 9.940 12,0% 4.763 17,0% - - 56.814 100,0% Tot. 82.580 100,0% 28.056 100,0% Tumori maligni Maschi Femmine Tumori maligni Maschi Femmine mammella e utero trachea, bronchi, polmoni Età 128 1,4% 77 2,9% < 14 15 0,2% 10 0,4% 2.776 31,1% 607 23,1% 15-34 1.484 14,9% 331 11,9% 2.638 29,5% 541 20,6% 35-54 3.522 35,4% 969 34,9% 1.883 21,1% 677 25,7% 55-74 3.038 30,5% 944 34,0% 1.511 16,9% 729 27,7% > 74 1.894 19,0% 521 18,8% 8.936 100,0% 2.631 100,0% Tot. 9.953 100,0% 2.775 100,0% Suicidi e lesioni autoinflitte Maschi FemmineFemmineMaschi Incidenti stradali
  • 6. 6 Rapporto 2015-2016 Nebo Ricerche PA • www.mortalitaevitabile.it Tumori mal. mammella e utero Mortalità evitabile 0-74 anni - Tassi std per 100.000 ab. Triennio 2011-2013 - Femmine Tumori mal. trachea, bronchi, polmone Mortalità evitabile 0-74 anni - Tassi std per 100.000 ab. Triennio 2011-2013 - Maschi Gli approfondimenti di MEV(i) 2016: le mappe epidemiologiche Nell’ambito dell’analisi della mortalità evitabile che, si ricorda, è limitata alla classe di età 0-74 anni, sono stati elaborati i tassi per una serie di sottovoci (cfr www. mortalitaevitabile.it - area download), sia in ordine alle categorie per modalità di intervento che per raggrup- pamenti derivanti dalla Classificazione delle malattie e cause di morte (ICD). In questa e nella successiva pagi- na sono riportati alcuni cartogrammi realizzati in base ai tassi standardizzati di mortalità per le età entro i 74 anni, elaborati sui dati del triennio 2011-2013 per i quat- tro ambiti clinico-medici sopra richiamati. Si ricorda, come altrove, che le dimensioni dei feno- meni dei quali viene mostrata la mappa epidemiologica sono piuttosto eterogenee; tale differenza è evidente leggendo i dati relativi al valor medio nazionale e alle prime e ultime cinque province in ordine di intensità ri- portati accanto alla figura. È sembrato tuttavia interes- sante portare all’attenzione come per le diverse cause studiate i cartogrammi permettano di evidenziare anda- menti territoriali sensibilmente differenti fra loro, in al- cuni casi caratterizzati da specifici andamenti geografici e in altri invece del tutto indipendenti. Massa-Carrara 14,64 Ogliastra 15,02 Arezzo 15,20 Reggio Emilia 15,79 Potenza 16,12 Media naz.le 20,46 La Spezia 24,59 Lodi 26,78 Medio Campidano 27,56 Cagliari 27,82 Carbonia-Iglesias 29,43 Tumori mal. trachea, bronchi, polmone Mortalità evitabile 0-74 anni - Tassi std per 100.000 ab. Triennio 2011-2013 - Femmine m = media nazionale Elaborazione Nebo Ricerche PA su dati Istat 2011-2013 m – 0,5×σ m + 0,5×σ m – 1,0×σ m m + 1,0×σ Vibo Valentia 2,39 Crotone 3,66 Barletta-AT 4,29 Chieti 4,94 Isernia 5,38 Media naz.le 11,59 Bologna 16,21 Imperia 16,71 Piacenza 17,19 Roma 17,35 Gorizia 18,88 Campobasso 19,70 Isernia 20,10 Catanzaro 23,42 L’Aquila 23,49 Fermo 24,39 Media naz.le 34,71 Carbonia-Iglesias 44,49 Medio Campidano 44,60 Sondrio 47,02 Caserta 48,90 Napoli 51,10
  • 7. 7 Rapporto 2015-2016 Nebo Ricerche PA • www.mortalitaevitabile.it Incidenti stradali Mortalità evitabile 0-74 anni - Tassi std per 100.000 ab. Triennio 2011-2013 - Maschi Incidenti stradali Mortalità evitabile 0-74 anni - Tassi std per 100.000 ab. Triennio 2011-2013 - Femmine Suicidi e lesioni autoinflitte Mortalità evitabile 0-74 anni - Tassi std per 100.000 ab. Triennio 2011-2013 - Maschi Suicidi e lesioni autoinflitte Mortalità evitabile 0-74 anni - Tassi std per 100.000 ab. Triennio 2011-2013 - Femmine m – 0,5×σ m + 0,5×σ m – 1,0×σ m m + 1,0×σ Prato 0,00 Vibo Valentia 0,00 Genova 0,60 Caltanissetta 0,74 Valle d’Aosta 0,75 Media naz.le 2,07 Belluno 4,33 Rovigo 4,40 Grosseto 5,43 Verbano-CO 5,57 Fermo 7,69 Nuoro 0,41 Benevento 0,53 Isernia 0,61 Matera 0,64 Oristano 0,82 Media naz.le 2,28 Ferrara 4,62 Vercelli 4,73 Asti 5,01 Fermo 5,58 Valle d’Aosta 6,03 Benevento 2,66 Caserta 3,02 Genova 3,09 Catanzaro 4,05 Trieste 4,13 Media naz.le 8,46 Biella 15,61 Carbonia-Iglesias 15,89 Nuoro 16,27 Sondrio 16,52 Medio Campidano 19,35 Prato 2,87 Avellino 2,91 Napoli 3,65 Caserta 4,20 Genova 4,24 Media naz.le 8,29 Mantova 13,57 Rovigo 13,88 Latina 14,43 Ogliastra 14,77 Nuoro 15,49 m = media nazionale Elaborazione Nebo Ricerche PA su dati Istat 2011-2013
  • 8. 8 Rapporto 2015-2016 Nebo Ricerche PA • www.mortalitaevitabile.it Decessi totali ed evitabili Valori assoluti (barre) con evidenza in chiaro delle morti per cause evitabili e composizione percentuale (torta), per classi di età Anno 2013, per genere - sx maschi, dx femmine Tavola riepilogativa Triennio 2011-2013 Elaborazione Nebo Ricerche PA su dati Istat 2011-2013 (*) Per approfondimenti si rimanda ai precedenti Rapporti ed altri materiali liberamente disponibili su www.mortalitaevitabile.it. Casistica elaborata La mortalità evitabile è generalmente studiata nella fascia di età 0-74 anni ed è definita a seconda del tipo di intervento finalizzato a contrastare efficacemente il fenomeno e pertanto solitamente ripartita in tre gran- di aree: mortalità efficacemente contrastabile grazie ad attività di prevenzione primaria, ricorrendo a diagnosi precoce e terapia oppure realizzando altri interventi di igiene e altra assistenza sanitaria (*) . Gli indicatori di livello provinciale, regionale, nazio- nale complessivi e disaggregati per le tre aree sopra menzionate e per i principali gruppi diagnostici, sia in termini di giorni perduti che dei tradizionali tassi, per genere e standardizzati per età, sono disponibili su mor- talitaevitabile.it . In questa pagina sono esposte le curve dei decessi per età e genere rilevati nell’anno 2013 e la casistica 2011-2013 analizzata, a seconda degli indicatori elabo- rati, annualmente o per il complesso del triennio. 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 <1 1-4 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90e+ Decessi(migliaia) Età (anni) < 65 8,6% 65-74 10,5% 75-84 28,2% 85 e + 52,7% 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 <1 1-4 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90e+ Decessi(migliaia) Età (anni) < 65 15,7% 65-74 18,6% 75-84 34,5% 85 e + 31,3% Cause evitabili (0-74) 0-74 anni Tutte le cause Prev. Diagn. p. Igiene e Cause Altre Decessi Decessi Tutte primaria e terapia ass. san evitabili cause 0-74 anni > 74 anni le età P D A E=P+D+A C T1=E+C T2 T=T1+T2 Anno 2011 Maschi 40.766 5.789 23.889 70.444 31.436 101.880 184.234 286.114 Femm. 13.653 11.550 13.683 38.886 21.233 60.119 244.381 304.500 Anno 2012 Maschi 39.892 5.843 24.026 69.761 32.045 101.806 191.619 293.425 Femm. 13.587 11.591 13.782 38.960 21.554 60.514 255.957 316.471 Anno 2013 Maschi 38.495 5.684 23.120 67.299 31.391 98.690 189.197 287.887 Femm. 13.330 11.300 13.050 37.680 21.290 58.970 249.091 308.061 Triennio Maschi 119.153 17.316 71.035 207.504 94.872 302.376 565.050 867.426 Femm. 40.570 34.441 40.515 115.526 64.077 179.603 749.429 929.032 % su totale evitabili % su 0-74 anni % su tutte le cause P/E D/E A/E E/T1 C/T1 T1/T T2/T Anno 2011 Maschi 57,9% 8,2% 33,9% 69,1% 30,9% 35,6% 64,4% Femm. 35,1% 29,7% 35,2% 64,7% 35,3% 19,7% 80,3% Anno 2012 Maschi 57,2% 8,4% 34,4% 68,5% 31,5% 34,7% 65,3% Femm. 34,9% 29,8% 35,4% 64,4% 35,6% 19,1% 80,9% Anno 2013 Maschi 57,2% 8,4% 34,4% 68,2% 31,8% 34,3% 65,7% Femm. 35,4% 30,0% 34,6% 63,9% 36,1% 19,1% 80,9% Triennio Maschi 57,4% 8,3% 34,2% 68,6% 31,4% 34,9% 65,1% Femm. 35,1% 29,8% 35,1% 64,3% 35,7% 19,3% 80,7%
  • 9. 9 Rapporto 2015-2016 Nebo Ricerche PA • www.mortalitaevitabile.it Database degli indicatori Di seguito viene data una descrizione delle modali- tà di calcolo degli indicatori elaborati per MEV(i) 2015- 16, alcuni dei quali proposti in quese pagine, disponibili per provincia e regione su www.mortalitaevitabile.it , menu “Area dati”. Altra documentazione può essere reperita sul sito dedicato www.mortalitaevitabile.it , menu “Metodi” e “Materiali” oppure richiesta scrivendo a mevi@nebo.it . Gli indicatori sono elaborati a valere sulla banca dati dei decessi avvenuti in Italia dal 2009 al 2013, im- plementata da Nebo Ricerche PA su dati di fonte Istat disaggregati per provincia di residenza, genere, classe di età e causa di morte. Indicatori demografici Sono calcolati facendo riferimento alla popolazione residente in Italia al 30/06/2013, e vengono calcolati per ciascun genere e livello territoriale disponibile: - Indice di vecchiaia: (P>64 anni /P<15 anni)x100 dove P= popolazione per la fascia di età indicata - Composizione percentuale per età: (Px / PTOT)x100 dove Px= pop. per x=0-14, 15-64, >64, >74 e >84 anni PTOT =popolazione totale Giorni perduti pro-capite Utilizzando il procedimento schematizzato in basso, viene calcolato il numero dei giorni di vita perduti per cause evitabili pro-capite per tutti i livelli territoriali di- sponibili (nazionale, regionale e provinciale) e con riferi- mento separatamente ai decessi avvenuti nel solo anno 2013 e nel triennio 2011-2013. I giorni perduti pro-capite sono elaborati complessi- vamente e con la seguente disaggregazione: • per tipo - Prevenzione primaria - Diagnosi precoce e terapia - Igiene e assistenza sanitaria • per gruppo - Tumori - Sistema circolatorio - Traumatismi e avvelenamenti - Altre cause evitabili Anni perduti per deceduto L’indicatore è calcolato secondo un procedimen- to del tutto analogo al precedente, ma avendo cura di ripartire l’ammontare dei giorni perduti sul numero di morti invece che sulla popolazione. Tassi standardizzati di mortalità I tassi di mortalità standardizzati (secondo le tipo- logie indicate oltre) sono calcolati per ciascun genere e livello territoriale disponibile. Tassi std di mortalità evitabile (0-74 anni) per tipo - Totale - Prevenzione primaria - Diagnosi precoce e terapia - Igiene e assistenza sanitaria Tassi std di mortalità per gruppi di cause • per tipologia decessi 0-74 anni, cause evitabili decessi 0-74 anni, tutte le cause (escl. evitabili) decessi >74 anni, tutte le cause • per gruppo di cause - Tumori - Tumori maligni apparato digerente e peritoneo - Tumori mal. app. respiratorio e org. intratoracici - Tumori della donna (mammella e organi genitali) - Altri tumori - Sistema circolatorio - Malattie ischemiche del cuore - Malattie cerebrovascolari - Altre malattie del sistema circolatorio - Traumatismi e avvelenamenti - Incidenti stradali - Sucidi e lesioni autoinflitte - Altri traumatismi e avvelenamenti - Malattie dell'apparato digerente - Malattie infettive e parassitarie - Malattie dell'apparato respiratorio - Malattie sistema genito-urinario - Alcune condizioni morbose di origine perinatale - Disturbi psichici - Mal. sistema nervoso e organi dei sensi - Mal. endocrine, nutriz. e metaboliche - Malformazioni congenite - Malattie sangue, organi ematopoietici e dist. imm. - Sintomi, segni e stati morbosi mal definiti - Complicanze gravidanza, parto e puerperio - Malattie sist. osteomuscolare e tessuto connettivo - Malattie cute e tessuto sottocutaneo
  • 10. Gruppo di lavoro Natalia Buzzi Direttore Scientifico Nebo Ricerche PA Giuseppe Cananzi Dirigente Ufficio XIV RGS-IGOP Ministero dell’Economia e delle Finanze Iolanda Mozzetta Ricercatore senior Nebo Ricerche PA Massimo Maurici Ricercatore conf. e Professore aggregato Dip. Biomed. e Prev. Università Tor Vergata Elio Tondo Responsabile IT Nebo Ricerche PA informazioni: mevi@nebo.it www.mortalitaevitabile.it Progetto Grafico Ornella Fassio Graphic Designer DesignOF www.designof.it Nebo Ricerche PA Trasformare milioni di numeri in prodotti di conoscenza scientificamente fondati ed agevolmente fruibili è la missione aziendale di Nebo Ricerche PA, nata nel 1990, specializzata nella realizzazione di rapporti di ricerca, cru- scotti di monitoraggio e modelli di navigazione quantitativa su web. La sempre maggiore consapevolezza della necessità di dotarsi di procedure operative direzionali lascia emergere, soprattutto in un contesto di pesante e prolungata crisi, l’oppor- tunità di sfruttare al meglio flussi informativi per la trasformazione di elementi grezzi in indicatori di sintesi da adottare ai diversi livelli di responsabilità e comunicazione. Coniugando la vocazione scientifica della mi- gliore tradizione accademica nei settori della ricerca sanitaria ed economica con l’attitudine alla produttività tipicamente privata, Nebo si occupa di ideare e realizzare modelli di indica- tori, anche ricorrendo alla costruzione di chiavi di lettura ad hoc e di classificazioni originali orientate a massimizzare e ottimizzare l’uso dei dati in molteplici contesti di differente complessità. Nebo Ricerche PA Roma - www.nebo.it 06 3975 1674 Il Rapporto MEV(i) e la relativa Base Dati Indicatori sono disponibili su www.mortalitaevitabile.it . Nebo Ricerche PA srl, unica titolare del Progetto MEV(i) - Mortalità evitabile (con intelligenza), autorizza diffusione e riproduzione dei prodotti della ricerca a condizione che ne sia citata la fonte.