Los estudiantes de 5o curso visitaron varios lugares como Cuenca, donde vieron casas colgadas, y visitaron a un autor. También fueron a la playa, donde se pusieron crema solar y se bañaron en el mar aunque algunos salieron corriendo. Fueron a un hotel y a la piscina, y visitaron Terra Mítica donde se mojaron y dieron muchas vueltas en las atracciones.
El documento es una historia sobre un niño que está a punto de nacer y habla con Dios. Dios le asegura que le enviará un ángel para cuidarlo y protegerlo en la Tierra, enseñándole a hablar, rezar y defenderlo de los hombres malos. El ángel también le hablará de Dios y le enseñará el camino de regreso a Él. Antes de ir a la Tierra, el niño le pregunta a Dios cómo se llama su ángel, a lo que Dios responde que sólo tiene que llamarle "mamá".
This document provides a lesson on triangles by giving examples of different types of triangles in sections 1 through 8, with section 9 offering teacher help. Each section provides examples of triangles and non-examples to help distinguish different types of triangles.
El documento es una factura por $150 por servicios de consultoría prestados. Se enumeran 3 servicios distintos realizados en fechas diferentes, con cantidades detalladas para cada uno. La factura debe pagarse dentro de los 30 días.
Este programa genera una foto automática de una persona a partir de datos sobre sus características faciales y físicas. El usuario responde preguntas sobre detalles como color de cabello, ojos, nariz, boca y más. Luego de procesar los datos, el programa muestra una foto aproximada a la persona real. Al final, se incluye un mensaje religioso sobre la imagen y semejanza de Dios en los seres humanos.
Los estudiantes de 5o curso visitaron varios lugares como Cuenca, donde vieron casas colgadas, y visitaron a un autor. También fueron a la playa, donde se pusieron crema solar y se bañaron en el mar aunque algunos salieron corriendo. Fueron a un hotel y a la piscina, y visitaron Terra Mítica donde se mojaron y dieron muchas vueltas en las atracciones.
El documento es una historia sobre un niño que está a punto de nacer y habla con Dios. Dios le asegura que le enviará un ángel para cuidarlo y protegerlo en la Tierra, enseñándole a hablar, rezar y defenderlo de los hombres malos. El ángel también le hablará de Dios y le enseñará el camino de regreso a Él. Antes de ir a la Tierra, el niño le pregunta a Dios cómo se llama su ángel, a lo que Dios responde que sólo tiene que llamarle "mamá".
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El documento es una factura por $150 por servicios de consultoría prestados. Se enumeran 3 servicios distintos realizados en fechas diferentes, con cantidades detalladas para cada uno. La factura debe pagarse dentro de los 30 días.
Este programa genera una foto automática de una persona a partir de datos sobre sus características faciales y físicas. El usuario responde preguntas sobre detalles como color de cabello, ojos, nariz, boca y más. Luego de procesar los datos, el programa muestra una foto aproximada a la persona real. Al final, se incluye un mensaje religioso sobre la imagen y semejanza de Dios en los seres humanos.
- 2016, l’anno dell’Open Innovation
- Digital e Open Innovation: gli strumenti e i processi utili alle aziende
- L’intervista: Solomon Darwin, direttore del Gardwood Center for Corporate Innovation della Berkley University
- 6 libri da leggere
Con la consapevolezza della grande risorsa rappresentata dalla Tecnologia Informatica vogliamo mettere a fattore comune attività e conoscenze di Professionisti , Aziende ICT e Associazioni per contribuire allo Sviluppo Sociale ed accrescere l’attenzione ai temi legati all’Etica, alla Sostenibilità e alla Solidarietà.
Startup community - Quattro principi e tre obiettivi per favorire la nascita ...Nicola Mattina
Questo documento contiene il mio contributo alla discussione su come incentivare la nascita di comunità di startup digitali in Italia. È articolato in tre capitoli: il primo sintetizza le caratteristiche di una startup community facendo riferimento alla letteratura emersa negli ultimi anni e alle tante conversazioni avute con esperti del settore in Italia e all’estero; il secondo evidenzia due pericolose vulnerabilità dell’attuale ecosistema di tech startup italiano; il terzo, infine, contiene delle linee guida con azioni che dovrebbero essere intraprese da chi intende lavorare attivamente per sviluppare una startup community.
Il booklet è curato da Alfonso Molina, professore di Strategie delle Tecnologie all’Università di Edimburgo, direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale e ideatore della Palestra dell'Innovazione.
Coopstartup non è solo un progetto, è un modo di vedere il futuro. È una visione che spinge a credere in qualcosa partendo da un punto di vista originale: la condivisione.
Con questo sentimento e questa volontà si sono incontrate a Bologna dal 22 al 24 novembre le 29 startup cooperative provenienti da tutta Italia nel “Quarto Meeting Nazionale Coopstartup – Visioni 2017”, promosso da Coopfond in collaborazione con Legacoop Bologna e organizzato in una location d’eccezione, il Fico Eataly World, Fabbrica Italiana Contadina, primo parco agroalimentare nel mondo.
Sintesi curata da Cooperativa RADICI FUTURE
Interazione, innovazione e collaborazione sono i principi base della Social Innovation, sapientemente riproposti e rielaborati all’interno del testo Il libro bianco dell’innovazione sociale scritto da Robin Murray, Julie Caulier Grice e Geoff Mulgan e curato per l’edizione italiana da Alex Giordano e Adam Arvidsson.
Con un chiaro approccio realistico, dimenticando le teorie e le formule da manuale, il testo vi propone nient’altro che un’attenta e cosciente osservazione dei meccanismi odierni, filtrando il tutto con un forte senso critico volto alla praticità delle soluzioni.
Non si tratta dunque di rimpastare modelli passati e pochi affini alle attuali dinamiche socio- economiche, ma si tratta di una chiara esortazione all’impiego delle risorse di cui noi tutti siamo detentori: dalla sfida per la riduzione delle emissioni di Co2, alla lotta alla povertà fino alla salvaguardia per la salute delle persone.
Murray, Grice e Geoff dalle pagine dell’opera definiscono la Social Innovation come un fenomeno che parte dal basso, dalla società moderna virata dalla spinta dirompente della nuova generazione, fatta di giovani caparbi ed entusiasti, pronti a mettersi in gioco . La Social Innovation dunque è un fenomeno irruente e spontaneo che non impone soluzioni astratte ma nuove e concrete possibilità per il miglioramento degli obiettivi mondiali. Dopo il crollo dei vecchi dogmi sociali , divenuti ormai obsoleti, la società mondiale si è trovata a fare i conti con una repentina decadenza dell’intero apparato socio- economico. Per effetto domino, ciò ha portato ad un consequenziale compromissione del lineare andamento del mercato, ad un incremento vertiginoso dei costi e infine alla necessità di reinventarsi.
La sfida che lancia la Social Innovation è quella di riprendersi gli spazi e di attribuirgli nuovi segmenti di esistenza, rielaborando i vecchi modelli.
Fonte http://www.societing.org/wp-content/uploads/Open-Book.pdf
All'alba della crisi che stiamo ancora vivendo, una riflessione sui segnali che indicavano un crescente bisogno di stringersi in comunità a rete, con lo scopo di cooperare piuttosto che competere. Un cambio di paradigma che sta accelerando, grazie anche alle giovani generazioni dei nativi digitali.
Contenuti e Visioni dal Meeting Nazionale Coopstartup 2018Coopfond
Coopstartup è una comunità nazionale che oggi, a cinque anni dall’avvio del progetto, ha attivato una rete di oltre 100 partner che lavora a sostegno della promozione cooperativa e dello sviluppo di idee imprenditoriali promosse da giovani: legacoop territoriali, imprese cooperative e non, centri di ricerca, università, camere di commercio e enti locali. Sono 33 le startup cooperative costituite a seguito delle 16 sperimentazioni territoriali realizzate dal 2014 ad oggi. Ma la portata del progettoo assume un valore ancor più consistente se si considera che le iniziative di promozione dei bandi Coopstartup hanno intercettato circa 5.000 partecipanti dando l’opportunità a quasi 3.000 proponenti di presentare il proprio progetto imprenditoriale da attuare in forma cooperativa (941 le idee progettuali tra cui 577 ammesse, 164 convertite in business plan e 64 selezionate come progetti vincitori).
Estratto da "Contenuti e Visioni" un racconto approfondito e puntuale di quanto emerso in occasione dell'ultimo Meeting Nazionale Coopstartup.
- 2016, l’anno dell’Open Innovation
- Digital e Open Innovation: gli strumenti e i processi utili alle aziende
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Con la consapevolezza della grande risorsa rappresentata dalla Tecnologia Informatica vogliamo mettere a fattore comune attività e conoscenze di Professionisti , Aziende ICT e Associazioni per contribuire allo Sviluppo Sociale ed accrescere l’attenzione ai temi legati all’Etica, alla Sostenibilità e alla Solidarietà.
Startup community - Quattro principi e tre obiettivi per favorire la nascita ...Nicola Mattina
Questo documento contiene il mio contributo alla discussione su come incentivare la nascita di comunità di startup digitali in Italia. È articolato in tre capitoli: il primo sintetizza le caratteristiche di una startup community facendo riferimento alla letteratura emersa negli ultimi anni e alle tante conversazioni avute con esperti del settore in Italia e all’estero; il secondo evidenzia due pericolose vulnerabilità dell’attuale ecosistema di tech startup italiano; il terzo, infine, contiene delle linee guida con azioni che dovrebbero essere intraprese da chi intende lavorare attivamente per sviluppare una startup community.
Il booklet è curato da Alfonso Molina, professore di Strategie delle Tecnologie all’Università di Edimburgo, direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale e ideatore della Palestra dell'Innovazione.
Coopstartup non è solo un progetto, è un modo di vedere il futuro. È una visione che spinge a credere in qualcosa partendo da un punto di vista originale: la condivisione.
Con questo sentimento e questa volontà si sono incontrate a Bologna dal 22 al 24 novembre le 29 startup cooperative provenienti da tutta Italia nel “Quarto Meeting Nazionale Coopstartup – Visioni 2017”, promosso da Coopfond in collaborazione con Legacoop Bologna e organizzato in una location d’eccezione, il Fico Eataly World, Fabbrica Italiana Contadina, primo parco agroalimentare nel mondo.
Sintesi curata da Cooperativa RADICI FUTURE
Interazione, innovazione e collaborazione sono i principi base della Social Innovation, sapientemente riproposti e rielaborati all’interno del testo Il libro bianco dell’innovazione sociale scritto da Robin Murray, Julie Caulier Grice e Geoff Mulgan e curato per l’edizione italiana da Alex Giordano e Adam Arvidsson.
Con un chiaro approccio realistico, dimenticando le teorie e le formule da manuale, il testo vi propone nient’altro che un’attenta e cosciente osservazione dei meccanismi odierni, filtrando il tutto con un forte senso critico volto alla praticità delle soluzioni.
Non si tratta dunque di rimpastare modelli passati e pochi affini alle attuali dinamiche socio- economiche, ma si tratta di una chiara esortazione all’impiego delle risorse di cui noi tutti siamo detentori: dalla sfida per la riduzione delle emissioni di Co2, alla lotta alla povertà fino alla salvaguardia per la salute delle persone.
Murray, Grice e Geoff dalle pagine dell’opera definiscono la Social Innovation come un fenomeno che parte dal basso, dalla società moderna virata dalla spinta dirompente della nuova generazione, fatta di giovani caparbi ed entusiasti, pronti a mettersi in gioco . La Social Innovation dunque è un fenomeno irruente e spontaneo che non impone soluzioni astratte ma nuove e concrete possibilità per il miglioramento degli obiettivi mondiali. Dopo il crollo dei vecchi dogmi sociali , divenuti ormai obsoleti, la società mondiale si è trovata a fare i conti con una repentina decadenza dell’intero apparato socio- economico. Per effetto domino, ciò ha portato ad un consequenziale compromissione del lineare andamento del mercato, ad un incremento vertiginoso dei costi e infine alla necessità di reinventarsi.
La sfida che lancia la Social Innovation è quella di riprendersi gli spazi e di attribuirgli nuovi segmenti di esistenza, rielaborando i vecchi modelli.
Fonte http://www.societing.org/wp-content/uploads/Open-Book.pdf
All'alba della crisi che stiamo ancora vivendo, una riflessione sui segnali che indicavano un crescente bisogno di stringersi in comunità a rete, con lo scopo di cooperare piuttosto che competere. Un cambio di paradigma che sta accelerando, grazie anche alle giovani generazioni dei nativi digitali.
Contenuti e Visioni dal Meeting Nazionale Coopstartup 2018Coopfond
Coopstartup è una comunità nazionale che oggi, a cinque anni dall’avvio del progetto, ha attivato una rete di oltre 100 partner che lavora a sostegno della promozione cooperativa e dello sviluppo di idee imprenditoriali promosse da giovani: legacoop territoriali, imprese cooperative e non, centri di ricerca, università, camere di commercio e enti locali. Sono 33 le startup cooperative costituite a seguito delle 16 sperimentazioni territoriali realizzate dal 2014 ad oggi. Ma la portata del progettoo assume un valore ancor più consistente se si considera che le iniziative di promozione dei bandi Coopstartup hanno intercettato circa 5.000 partecipanti dando l’opportunità a quasi 3.000 proponenti di presentare il proprio progetto imprenditoriale da attuare in forma cooperativa (941 le idee progettuali tra cui 577 ammesse, 164 convertite in business plan e 64 selezionate come progetti vincitori).
Estratto da "Contenuti e Visioni" un racconto approfondito e puntuale di quanto emerso in occasione dell'ultimo Meeting Nazionale Coopstartup.
Lorenzo Di Ciaccio, Pedius App: phone calls for hearing impairedASVI Social Change
This document describes PEDIUS, a phone call solution for the hearing impaired. It outlines the problem of accessibility for phone calls, their solution which involves an app that provides aided corrections during conversations, and how it works using conversation streaming. It also discusses their revenue model focusing on legal requirements, the target market, and their team's experience in web development, audio/video streaming, and healthcare consulting.
Gianfranco Marocchi, Presidente di Idee in Rete: Cooperazione Sociale e Start...
Raimondo Bonu, Empleko: Open Innovation & Social Recruitment
1.
1
via Andrea Maria Ampère 102, 21031 Milano
T: +39 329 9517033; Email: info@empleko.com
P. IVA : 08080860961
empleko
Open Innovation and Social Recruitment
intervento al Convegno Asvi su
Start up social e innovativo al centro sud: Cowork in progress
Sabato 18 Maggio, Roma
Empleko
è
un
social
network
che
offre
servizi
di
open
innovation
e
social
recruitment
alle
aziende,
coinvolgendo
studenti,
ricercatori,
dottorandi
e
giovani
professionisti
attraverso
la
condivisione
della
conoscenza.
L’obiettivo
è
creare
un
sistema
intuitivo
e
allo
stesso
tempo
altamente
professionale
che
garantisca
un
reale
matching
tra
offerta
e
domanda
di
ricerca
e
tra
competenze
e
positions;
un
social
think
tank
che
valorizzi
la
ricerca
e
le
competenze
e
che
permetta
alle
aziende
di
ottimizzare
i
costi
di
R&I,
selezione
del
personale
e
di
direzionare
la
Ricerca.
L’idea
nasce
da
esigenze
concrete,
da
tre
storie
di
tre
italiani
che
hanno
studiato
all’estero
e
che
dopo
laurea
e
master
si
son
ritrovati
a
dedicare
gran
parte
del
loro
tempo
a
inviare
i
propri
curricula
e
le
cosiddette
lettere
motivazionali,
una
storia
comune
a
quelle
di
migliaia
di
altri
studenti
che
dopo
anni
di
studio
e
ricerca
non
riescono
ad
essere
valutati
per
le
loro
capacità
e
competenze,
a
prescindere
da
quale
università
hanno
frequentato.
Ci
siamo
poi
accorti
che
dall’”altra
parte”
ci
sono
molte
aziende
italiane
che
vorrebbero
investire
in
innovazione,
nei
giovani
ma
che
per
motivi
economici
e
rigidità
istituzionali
non
riescono
a
farlo.
Come
valorizzare
lo
studio
e
ricerca
dei
studenti
e
ricercatori
italiani
e
creare
un
canale
di
innovazione
a
bassissimo
costo
per
le
aziende
allo
stesso
tempo?
Per
noi
la
risposta
è
empleko:
il
primo
social
think
tank.
Vogliamo
creare
uno
strumento
che
valorizzi
le
competenze
che
desideriamo
diventino
il
motore
principale
dell’innovazione.
L’ambiente
intorno
vive
un
momento
di
gande
fermento
ma
risente
ancora
di
poca
chiarezza
a
livello
legislativo.
Ci
sono
molti
ragazzi
che
vogliono
cogliere
le
opportunità
imprenditoriali
che
le
nuove
tecnologie
offrono.
Ci
sono
tante
contraddizioni
ma
anche
potenzialità
enormi:
l’Italia
è
un
paese
con
pochi
ricercatori
ma
ai
primi
posti
per
pubblicazioni.
Possiamo
(noi
in
Italia)
fare
grandi
cosi
se
troviamo
la
chiave
giusta.
Uno
dei
pochi
ambienti
in
Italia
in
cui
si
respira
una
forte
energia,
voglia
di
fare
e
fiducia
di
poter
cambiare
le
cose.
Crediamo
che
la
creazione
di
una
rete
di
collaborazione
tra
i
giovani
che
stanno
iniziando
un
percorso
imprenditoriale
e
professionisti
di
livello
senior
possa
contribuire
a
dare
una
sostegno
fondamentale
e
una
spinta
decisiva
per
passare
con
successo
dalla
fase
start
up
a
quella
successiva.
Gli
incentivi
fiscali
(Registro
delle
start-‐up
innovative),
la
semplificazione
burocratica
(SRLS)
e
le
altre
misure
presentate
dalla
Task
Force
sulle
start
up
(crowdfunding
for
equity
etc.)
vanno
poi
nella
giusta
direzione.
Chi
ci
ha
aiutato:
Le
Istituzioni
che,
riconoscendoci
come
“talenti
espatriati”
ci
hanno
definitivamente
convinto
a
tornare
in
Italia
per
dare
il
nostro
contributo
all’innovazione
sociale
del
nostro
paese.
Organizzazioni
come
Asvi,
il
Consorzio
Arca
e
le
diverse
associazioni
del
mondo
startuppers
ci
hanno
poi
aiutato
a
muoverci
in
questa
nuovo
settore.
Fra
5
anni
speriamo
di
ritrovarci
qui
e
raccontarvi
che
attraverso
gli
strumenti
del
web
2.0
abbiamo
contribuito
a
risolvere
questioni
sociali,
a
rendere
visibile
il
valore
della
ricerca;
che
abbiamo
creato
un
nuovo
canale
di
inserimento
lavorativo
in
cui
la
rete
promuove
il
diritto
alla
meritocrazia;
che
abbiamo
contribuito
a
creare
rapporti
più
diretti
tra
imprese
e
studenti
attraverso
una
maggiore
conoscenza
reciproca
e
collaborazione;
che
il
nostro
sistema
ha
incoraggiato
l'adozione
di
un
approccio
più
aperto
all'innovazione
da
parte
delle
aziende
e
ha
portato
alla
nascita
di
nuovi
strumenti
accessibili
alle
piccole
imprese
per
l'investimento
in
ricerca
e
sviluppo.
empleko